วีดีโอ

Ciao, grazie sia x aver scritto e sia del complimento ...io ci provo a farli a modino i video....importante è che arrivi ciò che voglio comunicare.... Allora intanto direi che spero che il bagno sia quasi quadrato xké se è lungo ...non è che hai molto di altezza, considerando che il tubo di scarico deve essere del 40 e che sale di circa 1 cm ogni metro x creare le pendenze.. col massetto tradizionale lo spessore non deve scendere sotto i 3 cm. E nel caso specifico intendevo sopra il tubo. Ma sicuramente non hai questo lusso. Quindi dovrai cercare di correggere e adattarti alla situazione. Un conto è la teoria e un conto è la pratica.....devi essere bravo a trovare il giusto compromesso. L autolivella io lo userei più che altro x avvallamenti. Ti consiglio massetto di basso spessomagari da impiegarlo solamente in prossimità delle tubazioni che sn quasi al filo superiore del massetto. Ma per assurdo potresti visto che si tratta di un ambiente limitato e piccolo....usare il solito massetto tradizionale in un unica gettata , senza fare le fasce, e dove il tubo e sul limite userei uno strato di colla. Quando tira la colla la vedo più robusta rispetto all autolivellante. Potresti fare così se piastrelli quasi subito senza calpestare troppo dove c'è il massetto di poco spessore . Va visto come hai disposto i tubi, sia di scarico e sia di adduzione. Una volta che piastrelli non dovresti avere problemi perché la piastrella distribuisce il peso della pedata e non avresti un carico concentrato che altrimenti avresti calpestando il massetto. Sembra quasi che mi contradica rispetto al video ma lo puoi fare solo se posi non appena il massetto te lo permette SENZA CALPESTARLO MENTRE ASCIUGA/TIRA. Cerca di individuare le zone di manovra e cerca di evitare di passarci i tubi li, guarda il video dove parlo della progettazione x capire gli spazi di manovra. Nel restauro, se il committente non ti dà la possibilità di fare il massetto un po' più alto devi adattarti. Siamo artigiani, non facciamo miracoli!!!

@@ilcantieresecondoedlir9413 Grazie mille per la risposta esauriente 😉

Poi,....se devi fare solo il bagno ok ...ma se piastrelli anche il resto della casa, (tenendo conto di non creare problemi di altezza alla porta del bagno....potresti cercare di trovare quel mezzo centimetro arrivando alla soglia del bagno con un po' più di colla......partendo da lontano e impostando la quota alla soglia c'è la fai, il mezzo centimetro riesci a non farlo percepire....soprattutto se vai in sovrapposizione........vedi un po'....non conoscendo il cantiere non riesco ad essere più specifico di così ...

Non l'ho capita!!

Esponi meglio il tuo problema

La tua domanda è vaga..... cioè se dovessi risponderti su io che hai scritto ti direi si....MA DIPENDE....per rispondere al dipende ho bisogno di capire il tuo problema

Grazie.....esatto...passione ......ma la passione non sempre viene notata

Ciao.....ascolta con attenzione il video .....quando demolisci devi stare attento a colonne di scarico condominiali.....e a tubi di riscaldamento condominiali che passano nel tuo solaio o in alcune parti di pareti .....

@@ilcantieresecondoedlir9413 ah ok

Con autolivellante si compensa i fossi....non si fanno miracoli....se da cima a fondo il pavimento va in discesa o in salita non riesco a recuperare più di tanto

Usi sacchi premiscelati.....già pronti....che costano da 2,80€ a 4€ a sacco.....se poi vuoi ottimizzare i costi e hai giardino e o spazio dove preparare xke ne devi fare tanta....allora prendi sabbi e cemento e la devi miscelare tu facendola semiumida.....Ke è complicato da fare se non l hai mai visto fare......e a seconda di quanto ne devi fare uso betoniera piccola o il frullino.....fino a 25 sacchi c'è la fai oltre ti spezzi le braccia se non hai pratica ...

La soletta non si tocca..... è parte della struttura e deve rimanere integra

@@ilcantieresecondoedlir9413 grazie

Grazie.....si...massetto nuovo......ovviamente....quasi sempre per il bagno rifaccio il massetto x velocizzare installazione impianti e per avere maggiore libertà di posizionamento e percorso impianti....

Alle estremità delle mattonelle ....sotto la livella si vede un filino di spazio perché le mattonelle sono imbarcate nel mezzo (non si tratta di imperfezione ...sn così)....e infatti se ci fai caso la livella la posizione sempre centrale rispetto alla mattonella

Ciao.... è un caso la posizione opposta rispetto al miscelatore.....la regola vuole che in presenza di poco spessore del massetto....il sifone deve stare più vicino possibile alla colonna di scarico

@@ilcantieresecondoedlir9413 ho capito. Grazie

Allora....intanto ti ringrazio per gli apprezzamenti......molto apprezzato 😄 ....poi....se fai tutti i passaggi con attenzione e verifichi attentamente che il gommino sia planare e perfettamente in posizione centrale rispetto al foro del piatto......non hai bisogno di fare alcuna verifica.......io ci metto 5 o 10 min in più per collegare la piletta (facendolo con calma) .....e non la controllo mai..... Poi dove ho qualche dubbio ti consiglio di fare la seguente verifica. Prima di posa il piatto metti sotto la piletta uno o più fogli di scotex o di carta.......ASSICURANDOTI CHE SIA TUTTO PERFETTAMENTE ASCIUTTO....... Posi il piatto Stringi la piletta Servendoti di un anaffiatote di piante a collo lungo....versi l acqua concentrandola in prossimità della piletta facendo molta attenzione a non fare uscire l acqua dal bordo del piatto.... Ripeti l operazione di versare l acqua almeno due o tre volte ..... In fine , controllando che l acq che hai versato non sia uscito dal piatto........tiri via il foglio di scotex o di carta che avevi precedentemente messo sotto la piletta

Va da sé che il foglio deve essere bello largo di raggio almeno 10 cm oltre al diametro del foro piatto....e ovviamente devi murare il piatto in modo che la parte che manca davanti in fase di verifica non comprometta la stabilità del piatto

Se hai difficoltà o non ti è chiaro ricontattami...magari ti mando un vocale wapp

@@ilcantieresecondoedlir9413 gentilissimo, apprezzo molto la tua disponibilità!

Hai ragione...... intendevo appoggiato sul pavimento......che quasi mai si riesce a metterlo basso così senza alzare il pavimento........kmq sn dettagli di poco conto....lo scopo del video è fare capire le cose a cui fare attenzione x fare il lavoro a modo!

@@ilcantieresecondoedlir9413 La motivazione della mia domanda nasce dal mio obiettivo, che è montarlo a filo (donna anziana in casa). So che è difficoltoso e mi avvalgo di personale che ritengo esperto. Tuttavia qualche domanda che gli farò (nata dalle tue indicazioni di cui ti ringrazio) servirà anche per far comprendere loro che sono un cliente esigente ed attento. Rinnovo i complimenti per il video.

@@danbel59 più che esigente dovresti chiedere ciò che è possibile fare e alla regola d'arte.....in fin dei conti siamo tutti esigenti, ma detta così suona male ....ma se hai personale competente sicuramente otterrete le cose che cercate.....MA.....La competenza contano fino ad un certo punto.....mi spiego.....se sotto il pavimento c'è poco spessore (di normale quando l originario costruttore è stato generoso si riesce a trovare tra i 5/6 cm di spessore)....per fare la doccia a filo pavimento dovrete stare il più vicino possibile alla colonna di scarico....con la speranza che la braga della colonna di scarico sia ad una quota generosa sotto il massetto......poi....più vi allontanate dalla colonna e maggiore è il rischio di non farcela ad ottenere una buona pendenza Perché se consideri il fatto che tenendo il bordo a filo pavimento, la quota della piletta come minimo va a -2cm rispetto al pavimento....per cui prima di finire il grezzo dovete essere certi di farcela .....il caso vostro però, rispetto al video, è leggermente differente, perché dovreste montare prima il piatto doccia (se usate il piatto) e poi fare il massetto, oppure, se fate con piastrelle invece, il massetto sia della doccia e sia del restante bagno dovrete gettarlo insieme, ma questo sicuramente il tuo xsonale lo sa.... Riepilogo, controllate quota braga, quota pavimento finito, e a seconda di come la farete la doccia essere certi di poterlo fare. A mattonelle posate è dura tornare indietro MI RACCOMANDO , CON SCARICO A PAVIMENTO O PIATTO A FILO PAVIMENTO LO SCARICO DELLA DOCCIA VA PER CONTO SUO FINO ALLA BRAGA DELLA COLONNA, ALTRIMENTI IN CASO DI PROBLEMI DI INTASAMENTO O PRESENZA DI SAPONI....TORNA SU TUTTO DALLA PILETTA DOCCIA..... Se avete dubbi o perplessità scrivetemi pure, che è meglio riconoscere il proprio limite che fare ca**te. Buon lavoro

Ciao...grazie a te ..... Per la ristrutturazione del bagno in fai da te io ho creato un corso di formazione che ti mostra ciò che devi fare dalla a alla Z..... Progettazione scelta e tanto altro. Fammi sapere se ti può interessare.....ti metto il link in fondo...e poi contattami su fb senza problemi.... Allora ...L'H40 x la posa del piatto mi pare sprecato....ti spiego xké.....non utilizzando strumenti come gli autolivellanti che risollevano non hai grossi problemi ad usare il P9 della mapei....perché anche se si ritira leggermente essendo un corpo unico, sotto il quale usi il medesimo materiale ...l'eventuale movimenti avverrebbe uniformemente ....quindi male che vada ti cala tutto di pochi millimetri.....non so se mi sn spiegato bene.... Quindi ok colla ma va bene anche il P9 Poi ....se usi una distribuzione a collettore ti invito caldamente a non usare collettori con rubinetti che dopo un po' di tempo si bloccano e quindi oltre a non servire a nulla potrebbero ridurre il flusso..... Per il dimensionamento dei tubi tu segui la regola che quando ti dirami riduci il diametro....nel caso del collettore ....arrivo al collettore col 20 (meglio se 26) e riparti col 16 x ciascun sanitario.....in modo da evitare le perdite di carico.....

www.ristrutturabagnoguidastepbystep.com/optin1670090756137

Sei un genio. Certo che mi interessa il corso.

Oppure il libro su Amazon..... IL PIASTRELLISTA: LE BASI SU CUI COSTRUIRE UN FUTURO amzn.eu/d/8FROWxP

Vedi tu

Ciao buongiorno a te, non ho chiaro il problema, .....usa Google translate.....scrivi nella tua lingua, e traduci in italiano il contenuto....dopodiché copia il testo e incollalo qui in un messaggio.... Domanda chiara =risposta chiara.....

ciao Volodymyr, mi dispiace che hai avuto questa impressione. E' vero, hai ragione, non l'ho fatto vedere quando metto il piatto doccia. Questo semplicemente perchè per metterlo bastano due belle braccia forti. Invece, PER ME.....è' importante tutto quello che fai prima di mettere il piatto....... ecco perchè non l'ho mostrato! Ti auguro una buona serata, e grazie per avermi scritto.

Ma stai a casa imbecille

Ciao, intanto ti ringrazio per avermi scritto......poi......ti invito a ragionare......il piatto doccia viene murato di solito su due lati e sotto.....quindi dal mio punto di vista, se consideriamo il fatto che è soggetta a sollecitazione , io tratto il piatto doccia come se fosse a sbalzo murato solo alle estremità al muro. La malta non lavora bene in aderenza ma solo inglobando il corpo che viene murato ....quindi andrebbe bene sul bordo ma assolutamente no nella parte sottostante che per di più è lisca. Ragion per cui per ampliare la capacità di murare in aderenza è necessario impiegare in materiale che aderisce bene a superfici lisce conservando nel tempo l'ancoraggio in aderenza. X cui secondo me murare il piatto doccia con la malta non va bene. Ti invito ad andare a fare una piccola forza verso l'alto sul bordo del piatto che hai murato con la malta e ti accorgerai che la parte estrema si solleva leggermente. Dico leggermente xké essendo murato in prossimità del muro non permette di fare ampi movimenti verso l altro. Per cui ti invito ad usare la colla.....poi fai come meglio credi! Ti auguro una buona serata

Non è che aumentando la quantità di malta impegnata migliori l'ancoraggio! Semplicemente perché (ripeto) la malta non lavora in aderenza, ma ancora avvolgendo il corpo che intendo murare, bloccandolo su più lati!

Colla o malta la mia idea era solo quella di riempire i vuoti che questi piatti in plastica hanno sotto così che per quanto uno pesi, non si abbiano da piegare perchè sotto ai vuoti , dove non ci son nervatura che poggiano a terra, abbiano la malta che fa corpo unico...tutto la...grazie

@@rezosful2072 se guardi con attenzione sotto il piatto doccia lascio vuoto solamente la parte dove va il sifone lasciando attorno un vuoto al max di 10 cm . Non va lasciato vuoto assolutamente. Crei appoggi un po' da per tutto ma non con la malta .

@@rezosful2072 secondo me devi creare il massetto Che sotto il piatto doccia .....ti facilita la posa

Ciao Andrea, grazie sia per avermi scritto e sia delle tue considerazioni! Io sn così....anche in cantiere ....col mio collaboratore (non mi piace chiamarlo operaio, ma collaboratore) ....mantenendo kmq la professionalità.......ridiamo e scherziamo tutto il giorno!!! Sorridere costa poco...anzi nulla e si ottiene grandi benefici!!! Ti auguro una buona serata e mi raccomando se hai bisogno e pensi che io possa esserti d'aiuto scrivimi pure e spero (con il bagaglio che ho) di darti la risposta che cerchi!

@@ilcantieresecondoedlir9413 Grazie mille per la disponibilità, dovessi averne bisogno non mancherò di interpellarti, sarebbe un vero piacere!!! Auguro anche a te una buona serata.

Anche a filo pavimento a me sembra rialzato di 3 cm

Ciao Gianluca, ti ringrazio della domanda. Premetto che in quel contesto....con i 2 millimetri di cui parli non vale la pena perderci tempo.....gli stessi piatti doccia non hanno stesso spessore su i lati. Per cui il piano lo devi tirare con le mattonelle mentre le posi. Ma se sei all inizio e hai difficoltà a mantenere il piano non ti preoccupare ché lo recuperi in fase di posa del piatto. Se invece le mattonelle sn già esistenti non puoi che recuperare tale dislivello con come già detto mentre posi il piatto, mettendo appena più materiale laddove hai l avvallamento dei 2mm. Quale materiale usare?......ti invito a ragionare......tu mi hai chiesto se è meglio impiegare colla o malta e cemento. .......Hai mai tolto dal muro più strati di vernice ammassati uno sopra l altro?...ecco, usare il cemento (peggio ancora la malta) per recuperare quel mm li andresti a creare una cosa simile alla vernice, .... fragilissima, a maggior ragione se impiegato su mattonelle dove non si attaccherà mai xké la mattonella è liscia. Il cemento ha una caratteristica pessima x il caso tuo.....si ritira mentre asciuga. X farti capire....se vai a incollare con lo scotch di carta un cartone di 2 mm forse lo scotch terrebbe di più. Il cemento (cemento rapido) va usato su superfici ruvide in modo che si attacchi , e per spessori superiori a 3cm, (esempio : hai presente quando si fanno le strutture in cemento armato?.. . Chiediti perché il copriferro deve essere superiore a 3/4 cm! .....hai mai notato cosa succede se è di basso spessore?.....questo è per dire che il cemento in basso spessore è fragile, in casa mica c'è ghiaccio! Xò volevo passare il concetto) . La malta, come ho detto prima, è pessima xchè se il cemento rapido non va bene figurati la malta che ha resistenza inferiore. La malta la si usa x intonacare ed eventualmente murare (quando lo prevede il produttore) e per spessori superiori ai 5 mm su pareti verticali se si tratta di intonacare o rifinire pareti. Quindi alla fine va da sé che il prodotto ideale x il tuo lavoro è la colla, ma non una qualsiasi. Ti ci vuole una buona colla xké devi mettere più colla in fase di posa x recuperare i 2mm. Lo devi fare in un colpo solo, recupero dislivello e posa piatto, fare uno strato fine non conviene mai xké non ha resistenza meccanica. Ti invito ad usare la stessa tecnica del mio video tutorial ma usando una colla antiritiro con cui puoi fare spessori di 3 o 4 cm di spessore. (Potresti usare il Keraflex S1 bianco. Colore bianco xké così magari potresti rifinirlo direttamente con quella sotto il piatto se non hai grandi esigenze su punto di bianco del materiale con cui vai a stuccare. Questa colla è antiritiro, o se preferisci usi l'H40.. io uso il keraflex. Ricordati che quando vai a posare il piatto il materiale si schiaccia molto. Considera che facendola densa la colla, 2/3(due terzi) ti si schiaccia perdendo quello spessore lì.......oppure potresti usare un altra tecnica. Metti sotto su tutti e 4 i lati che ti faccia da punto limite di abbassamento. E tu metti colla in eccesso x 2 o 3 cm e appoggi il piatto. In questo modo ti accorgerai che creerai il livello allo stesso livello superiore degli spessori che hai affogato nella colla. Che devono essere assolutamente in piano. Come spessore puoi usare qualsiasi cosa, tanto una volta indurita la colla lo spessore non lavora più meccanicamente, subentra la colla. Spero di essere stato esaustivo. Ti ringrazio ancora di avermi contattato Buon lavoro Edlir

Se hai difficoltà a breve metterò un video dove in assenza di vocale faccio vedere mentre lo poso il piatto doccia con relativa piletta.

Un giorno feci un sopralluogo in un bagno lasciato a metà dalla precedente ditta, e vidi che aveva murato il piatto doccia con la malta (premiscelato x murare). L'ho toccato appena e boom.....si è staccato. Notai anche che i tubi e sifone era montati male. che cosa è accaduto..........è accaduto che il muratore aveva usato un materiale che asciugandosi non diventa un corpo unico con il piatto doccia in porcellana, ....magari all'inizio si, nelle fasi finali dell'asciugatura, ....ma la malta......a differenza della colla si ritira e e non mantiene quella elasticità nel tempo che gli permette di rimanere aggrappata alla porcellana, malta e porcellana reagiscono in modo differente alle sollecitazioni dell'edificio che x noi sn impercettibili.

@@ilcantieresecondoedlir9413 ciao ti ringrazio per le risposte. Le ho viste purtroppo dopo che ho fatto il lavoro, ma alla fine ho avuto la buona intuizione di fare come hai consigliato. Ho usato la colla h40 e ne ho messa di più nella zona da livellare e poi con il piatto appoggiato e premendo sono riuscito a livellare correttamente

Prossimo passaggio devo reincollare le piastrelle a muro che avevo precedentemente tolto cambiando piatto (e piastrelle). Quanto margine mi consigli di lasciare tra piastrella lato inferiore che appoggia al piatto doccia? Io pensavo ad un paio di mm (da stuccare poi), dici sia troppo?

ciao, allora, l'argomento del silicone va trattato con attenzione. Vedo spesso usare il silicone xchè tante volte si pensa che nel più ci sta il meno!! Ma non sarebbe del tutto corretto. Per capirlo bisognerebbe cercare di analizzare gli elementi su cui andremo ad operare e capire le loro caratteristiche meccaniche. Detto questo, io silicono solo in presenza di piatto doccia di basso spessore, o di grandi dimensioni, in quanto tendono ad assorbire e reagire alle sollecitazioni derivanti da carichi accidentali ( ovvero il peso della persona che accede al box per farsi la doccia). Se poi consideri anche gli assestamenti strutturali allora si ke dovresti usare sempre il silicone tra gli elementi orizzontali e quelli verticali, sempre. Ma questo dipende dall'integrità dell'edificio e la zona sismica di appartenenza riportato nella mappa di classificazione del territorio nazionale in merito alla azione del sisma. Quando devo usare il silicone, stucco per bene lasciando un pò di spazio per il silicone e poi silicono. Con piatti doccia in porcellana di dimensioni standard non silicono, preferisco evitare il silicone. I piatti n porcellana sono molto più rigidi. Se il piatto viene murato per bene e si stucca in modo generoso tra il piatto e la prima fila di piastrelle, e se siamo in assenza di assestamenti strutturali, si riesce a mantenere l'integrità della fuga. x cui il silicone è in più. Quindi, io penso che non tutto va trattato allo stesso modo, va fatto ciò che serve, tutto ciò che è in più è da considerarsi spreco e per me lo spreco equivale a sbagliare. Io non silicono per sentito dire, ma lo faccio perchè a seguito di un mio ragionamento ritengo che ciò è opportuno ed essenziale. Siamo noi responsabili di ciò che facciamo, x cui mi abituo già dalle piccole cose ad usare ragionamenti. Ti ringrazio della domanda. Se ne hai altre, o vuoi approfondire qualche argomento in merito al cantiere , non devi fare altro che scrivermi. é un piacere poterti aiutare! Buon lavoro anche a te!!

bisogna saper guardare oltre i confini del giardino!!

Buona sera a lei, la ringrazio delle considerazioni. È la cura dei dettagli che fa la differenza. Spesso le persone vogliono il lavoro veloce e fatto bene....senza rendersi conto ke velocità e cura del dettaglio non vanno a braccetto. Io seguo sempre la regola di contare fino a 10 prima di aprir bocca......e infatti l ho visto il video 10 volte prima di esprimere un opinione. Ho visto il suo prodotto e lo trovo interessante. Ma.....sono un po perplesso riguardo alla sua applicazione. Voglio dire che .....tenendo conto della provincia in cui lavoro, nei restauri (che vengono fatti su edifici costruiti tra gli anni 50 e 90.... ) dove per trovare uno spazio con spessore superiore a 6 cm ci si trova spesso ad intaccare la pignatta del solaio. E in quel caso solo un pazzo si metterebbe a forare per la posa del vs sifone doccia. Quindi troverebbe applicabilità piu che altro nei piani terra e nuove costruzioni.....e dal mio punto di vista è un limite notevole x voi più che altro che perdereste una bella fetta di mercato. L altra osservazione la farei alla posizione del tubo porta via del sifone che si trova trpp in basso.....tendenzialmente lo scarico del piatto doccia si trova spesso lontano dalle collone di scarico (nei bagni stretti e lunghi), per cui quando il tubo di scarico giunge al sifone di scarico della doccia si trova abbastanza vicino all intradosso (filo superiore) del massetto. Poi voglio vedere quando un produttore di sifoni si renderà conto che il pezzo di tubo portava del sifone sia necessario che fuoriesca con un inclinazione di almeno 8/10° verso il basso......se il tubo di scarico è di norma previsto che abbia una pendenza di 1 cm ogni metro.....va da se che l interasse del tubo di scarico non sia mai in linea con quello del tratto di tubo portavia del sifone se questo ultimo esce orizzontale . Parlando sempre del tubo portavia, eviterei di diametro del 32.....un sifone importante come codesto ha bisogno di un tubo di diametro almeno di 40 o50. Facendo una proporzione a occhio mi pare di 32 il tratto iniziale che poi diventa 40 Poi i materiali in gomma perdono la loro elasticità nel tempo.....e tenendo conto che nella fase finale di posa è l elasticita del gommino che sostiene se stesso al pezzo superiore filettato ....mi chiedo cosa possa succedere quando il gommino conico inizia ad indurirsi perdendo la sua elasticità. ....e sopratutto se accidentalmente un proprietario o inquilino poco attento nel tentativo di pulire il sifone urti accidentalmente il gommino e lo faccia scivolare verso il basso. Poi è una grossa pecca che il sistema del sifone riduca il diametro da 90mm a 60/65mm. Che poi alla fine il foro finale non è di 90 ma 60 o giù di li. (Mi corregga se sbaglio) Poi aggiungerei almeno altre 2 alette a quelle presenti nel gommino comico che sigilla il punto tra il cilindro in Pvc e il gommino....starei dallanparte della sicurezza. Mi chiedo cosa possa succedere quando si intasa e si riempie, magari dopo una decina di anni di vita del sifone tenendo conto del degrado naturale dei gommini. Farebbe molta differenza se i gommini fossero pressati. Io studierei meglio la parte del gommino conico che è molto valida come idea ma curerei di piu la garanzia di tenuta nel tempo. Per quanto riguarda il fissaggio con tasselli è interessante e valido ma poco pratico....perche se io devo fermare i tubi di scarico con la Malta, quando arrivo al punto del sifone....cosa mi impedisce di installarlo e fermare anche il sifone con lo stesso materiale?......perche andare a complicarsi la vita e prendere il tassellatore magari con il filo e nn a batteria e perdere tempo a forare (quando possibile) a maggior ragione se mi trovo a lavorare in ambienti stretti e solo magari. Spero che la mia critica sia utile e costruttiva e serva al produttore per migliorare il prodotto. Le auguro una buona serata.

Forse si aspettava un altro tipo di risposta....ma meglio una critica costruttiva che un complimento superficiale! Buona giornata

@@ilcantieresecondoedlir9413 Buongiorno, perchè mi dovrei aspettare un altro tipo di risposta? Lei ha fatto delle domande vedendo il video th-cam.com/video/N6qd5Q6jhZA/w-d-xo.html perchè giustamente non sapeva diversi dettagli tecnici di questa soluzione HL570 FLEX BOX ed io le ho risposto. Buona giornata e buon lavoro.

Non ho visto la sua risposta alle mie osservazioni..... x quello che ho scritto in quel modo. Io vedo un solo messaggio suo, quello dove mi chiede un parere. Se ha scritto altro me lo riscriva xke io nn la vedo!

@@ilcantieresecondoedlir9413 • Domanda: troverebbe applicabilità piu che altro nei piani terra e nuove costruzioni.....e dal mio punto di vista è un limite notevole x voi più che altro che perdereste una bella fetta di mercato. • Risposta L’altezza minima di installazione di questa soluzione è di 8cm ed è specifica per piatti doccia con Ø90 in pietra p acrilico alti max 3cm. Per installazioni con massetto al di sotto di 8cm quindi ristrutturazioni la invito a visionare la scheda tecnica di HL520F. 1. Domanda: L altra osservazione la farei alla posizione del tubo porta via del sifone che si trova troppo in basso.....tendenzialmente lo scarico del piatto doccia si trova spesso lontano dalle colone di scarico (nei bagni stretti e lunghi), per cui quando il tubo di scarico giunge al sifone di scarico della doccia si trova abbastanza vicino all intradosso (filo superiore) del massetto. Poi voglio vedere quando un produttore di sifoni si renderà conto che il pezzo di tubo portava del sifone sia necessario che fuoriesca con un inclinazione di almeno 8/10° verso il basso......se il tubo di scarico è di norma previsto che abbia una pendenza di 1 cm ogni metro.....va da se che l interasse del tubo di scarico non sia mai in linea con quello del tratto di tubo portavia del sifone se questo ultimo esce orizzontale Risposta Se ho capito bene …Il tubo “Porta via “ intende lo scarico della piletta? Se si quel tubo è DN40/50 e mediante i piedini regolabili si può mettere in pendenza la piletta sena avere per forza già il tubo di allacciamento. • Domanda Parlando sempre del tubo portavia, eviterei di diametro del 32. Risposta Diametro dello scarico piletta 40/50 SE SERVE IL 40 SI TAGLIA IL 50 ALTRMENTI SI LASCIA COSI: PORTATA DI SCARICO 0,50 l/SEC CON 20mm di accumulo • Domanda Poi i materiali in gomma perdono la loro elasticità nel tempo mi chiedo cosa possa succedere quando il gommino conico inizia ad indurirsi perdendo la sua elasticità. ....e soprattutto se accidentalmente un proprietario o inquilino poco attento nel tentativo di pulire il sifone urti accidentalmente il gommino e lo faccia scivolare verso il basso. Risposta I materiali in gomma sono in EPDM proprio per non indurirsi nel tempo e per non perdere l’elasticità, di quale gommino parla ? Di quello Blu? Se si è proprio quello che potendosi staccare e riattaccare dal foro del piatto permette una ispezione anche sotto il piatto doccia che altrimenti non si potrebbe fare se non togliendo tutto il piatto doccia. • Domanda Poi è una grossa pecca che il sistema del sifone riduca il diametro da 90mm a 60/65mm. Che poi alla fine il foro finale non è di 90 ma 60 o giù di li. (Mi corregga se sbaglio) Risposta Il sifone non è nello corpo di scarico sotto traccia ma dentro il porta giglia è un elemento a parte e si può togliere, pulire e rimettere. • Domanda Poi aggiungerei almeno altre 2 alette a quelle presenti nel gommino comico che sigilla il punto tra il cilindro in Pvc e il gommino....starei dalla parte della sicurezza. Risposta Non so se rispondo esattamente a quello che dice ma le alette sono in totale 3 e servono per scollegare e collegare il foro del piatto doccia allo scarico ogni volta che c’è necessità di fare una ispezione sotto il piatto doccia. • Domanda Mi chiedo cosa possa succedere quando si intasa e si riempie, magari dopo una decina di anni di vita del sifone tenendo conto del degrado naturale dei gommini. Farebbe molta differenza se i gommini fossero pressati. Risposta Questo sistema è completamente ispezionabile ed il sifone si può estrarre e pulire. Togliendo il tappo di copertura (piatto ed in acciaio inox) si accede al sifone che si può estrarre e quindi si ha acceso al corpo di scarico sotto traccia per una pulizia totale della piletta. • Domanda Per quanto riguarda il fissaggio con tasselli è interessante e valido ma poco pratico....perche se io devo fermare i tubi di scarico con la Malta, quando arrivo al punto del sifone....cosa mi impedisce di installarlo e fermare anche il sifone con lo stesso materiale?......perche andare a complicarsi la vita e prendere il tassellatore magari con il filo e nn a batteria e perdere tempo a forare (quando possibile) a maggior ragione se mi trovo a lavorare in ambienti stretti e solo magari. Risposta AL minuto 1:43 del suo video l’altezza del massetto che indica è di 9cm (HL570 8cm) i piedini servono per regolare la pendenza della piletta; per distribuire il peso del piatto doccia più quello della persona che ci starà sopra (come da suo video al min 3:10) ; sono insonorizzati con rivestimento in gomma insonorizzante e tenendo a piletta alzata rispetto al fondo evitano di trasmettere vibrazioni. • Domanda Spero che la mia critica sia utile e costruttiva e serva al produttore per migliorare il prodotto. Risposta Certo, assolutamente si ed è per questo che ho ritenuto opportuno rispondere più dettagliatamente possibile alle sue domande. Spero di avere risposto alle sue domande e perplessità, nel caso non abbia compreso qualche cosa mi farebbe piacere se potesse riformulare il quesito. Ci tengo a precisare che non sono un venditore o agente, io non vendo niente, sono il tecnico della ditta HL Hutterer Lechner GmbH qui in Italia( e mi occupo di dare informazioni agli addetti ai lavori In tutta l’Italia. Se lo ritiene opportuno possiamo valutare un incontro per farle vedere di persona questa soluzione. Grazie per il tempo dedicato, Per ulteriori informazioni tecniche sono a disposizione. Buona serata M.Fazio

....vorrai dire continua a migliorare....🤣 grazie......

l'uso dalla squadra per gli angoli è d'obbligo. strumento indispensabile.

generalmente per la posa in sovraposizione lo si chiede per contenere i costi di ristrutturazione ( e lo capisco) , delle volte però è necessario diverso dispendio di energia che non tutti i committenti sono disposti a pagare. per evitare discussioni io cerco di rendere partecipe il committente mostrando le varie difficoltà a mi faccio dire che livello di qualità di lavoro vuole, ed in funzione della qualità faccio il prezzzo. kmq con i distanziatori autolivellanti si ottimizza moltissimo le imperfezioni per quanto riguarda la planarità. consulenza su bologna?........xkè no, .......dipende anche dall'entità della consulenza........valutiamo volta per volta.......

onestamente con gli impegni che ho comprare nuovi strumenti x fare video non è prioritario. xò l'avevo messo in conto. anche se voglio che chi vede i video percepisca i concetti senza dare peso a come appare il video.

kmq le tracce si possono fare anche in diagonale (eccetto per i tubi del gas che devono stare nel pavimento (anche nelle pareti, con esclusione dei punti di arrivo cottura e caldaia che per forza fai i tratti verticali lontani dai spigoli) entro 20 cm dagli spigoli. Io kmq se non sono obbligato ad andare in diagonale, cerco sempre la verticalità nelle tracce per dare una logica al percorso in caso di ulteriori lavori in futuro,

infine, chiudere le tracce non è banale, molte cosiddette mezze mestole (per dire che non erano muratori completi) hanno difficoltà a farlo correttamente. ci sono delle tecniche a seconda dei casi. L'essenziale kmq è mettere materiale anche dietro il tubo o la forassite (che spesso viene lasciato vuoto) , schiacciare bene la malta lungo i bordi per evitare le orrende crepe lungo le tracce, bagnare bene la traccia prima di operare, e fare la traccia larga considerando lo spessore del tubo o la forassite + 2 cm per lato.

avevo capito male per le tracce, pensavo che ti rifferivi a quelle verticali. le tracce a pavimento, a maggiuor ragione se si tratta di sovrapposizione, il taglio deve essere per forza ortogonale, perchè le vecchie mattonelle (soprattutto se lastre di marmo o graniglia) si muovo e saltano, compromettendo la base su cui andrà posato il nuovo pavimento.

@@ilcantieresecondoedlir9413 esatto mi riferivo ai tagli delle tracce a pavimento. Da me le hanno rotte tutte alla buona, cioè a 45° ma alla buona, anziché usare un flessibilone per fare prima dei tagli fatti bene, comunque poi hanno chiuso e amen. Da me ho messo il laminato su materassino, quindi il pavimento sotto non è che fosse proprio indispensabile fosse pari pari.

L'esperienza sul campo fa la differenza.

ragazzi, premetto che non è una mia parente.......ti ringrazio delle considerazioni, infinito è il mio piacere di mettere a disposizione il mio sapere e vedere che qualcuno riesce a vedere e dargli l giusto valore che merita. Purtroppo noi artigiani non siamo come una macchina che sei in grado di valutare prima di comprarla, ma c'è bisogno che qualcun altro faccia conoscere quanto vali. Ecco che il tuo pensiero ha un grande valore per me! penso anche per chi cerca una persona competente di fiducia che possa guidarlo passo dopo passo durante il percorso verso il proprio obbiettivo.

da un certo punto di vista può sembrare assurdo e ipocrita ma tutti noi, quando andiamo a valutare un lavoro dobbiamo pensare unicamente all'interesse del cliente ciò che realmente serve e le lavorazioni strettamente necessarie ed al giusto costo (onesto) , perchè automaticamente ciò gioverà all'immagine della vostra azienda. LA FILOSOFIA E' QUESTA: FATE STARE BENE CHI STA ATTORNO A VOI, PERCHE' NOI SIAMO IL RISULTATO DELLA MEDIA DELLE PERSONE DA CUI CI CIRCONDIAMO. arrivederci.....