วีดีโอ

Splendido 🙏❤❤

Tra la voce impastata e con un forte accento (non so di dove) e la pessima qualità dell'audio, video del tutto inascoltabile 👎👎

grazie....molto interessante. Continuo a seguirvi. Un saluto

L'olivo in Valtellina non ha né mare né lago ma ci sono gli olivi. L'unica cosa che condiziona l'olivo sono le temperature e l'umidità.

Plinio parla delle qualità dell'olio come alimento. Le olive colte dall'albero non sono acide ma troppo ricche di polifenoli. Non ho mai sentite tante imprecisioni sull'olivo tutte insieme in una sola relazione.

L'olivo non fu diffuso da seme ma da innesto. I fenici usavano innestare l'olivo domestico sugli oleastri selvatici. Per questo in pochi secoli si diffuse.

Le oleacee hanno la stessa età della vite. L'olivo domestico ha 12.000 anni. Gli oleastri selvatici hanno milioni di anni.

Volevano rappresentare gli animali che vedevano intorno a loro

Grazie per l'ottima conferenza, veramente illuminante! 👍

Complimenti Sig Giacomelli una esposizione chiara e veramente istruttiva. Grazie.

Complimenti per questo lavoro, importanti nozioni di base con numerosi spunti per poter approfondire eventuali ricerche specifiche. Grazie!

se imparassimo a ragionare su ogni termine, mi riferisco a quando parli del fatto che non potremmo definirli italici, sbagliando, allora capiremmo che non potremmo nemmeno definirli umani, perchè nessuno a quei tempi li considerava tali... erano nel suolo italico, si, dunque erano italici. purtroppo o per fortuna il linguaggio è CONVENZIONE, niente altro. quindi possiamo definitli umani tanto quanto italici, e basta con queste discussioni che in fondo hanno sempre qualcosa di perverso che tende a sminuire qualUnque cosa parli di noi.

i veri italici provenivano da nord e oggi gli italiani del nord si possono definire maggiormente italici di altri. Mentre i meridionali sono piu mediorientali

Molto interessante e istruttivo

Guardato tutto con immenso piacere... Veramente interessante. Complimenti.

Qualcuno può consigliarmi dei testi validi e approfonditi sui popoli italici da leggere?

Mi permetto solo di dire che più di un autore ritiene Ausoni e Opici due popolazioni diverse

ottimo servizio ben dettagliato e scientifico però per favore la pronuncia esatta del latino. grazie

Siamo difronte ad una"cultura comune" finalmente qualcuno lo dice, dalle alpi alla sicilia i popoli italici erano legati da una cultura e un identità comune anche essendo divisi in diverse fazioni e tribù erano legati a doppio nodo, un origine comune, una cultura comune, un identità comune, una visione comune, è evidente a chiunque studi i popoli antichi della penisola questo legame.

Chiara ed esaustiva, complimenti...🌹

Le piu' antiche attestazioni della presenza umana nell'isola risalgono infatti al Mesolitico. Un saluto da Saverio di Cisternino ( Brindisi)

Ad oggi in tutta la Sardegna non risultano ancora reperti od evidenze ascrivibili con certezza al Paleolitico.

Le figure femminili provenienti da una tomba peuceta di Ruvo( in provincia di Bari) in realta non erano danzatrici, bensi preficae, vale a dire donne che venivano pagate dai parenti del defunto per piangerlo durante il corteo funebre( erano quindi in tutto e per tutto corrispondenti alle banshees scozzesi). Un saluto da Saverio di Cisternino(Brindisi), cultore nonche' grandissimo appassionato di lingue, religioni e storia delle popolazioni italiche.

Infatti , a proposito dell'antica (vetere) Capua lo dice il toponimo: Santa Maria "Capua-Vetere"

La vaniglia proviene dall'America e la mimosa è australiana 😢

parlando degli italici del sud si devono ricordare i Tauriani da cui deriva il nome Italia, non ci credete ? leggete il libro "San Fantino e i Tauriani", con riferimenti storici e bibliografia

in Calabria prima dell'arrivo dei greci c'erano popolazioni italiche come i Tauriani

vi dimenticate sempre dei Tauriani a sud della Calabria.

Vedere reperti archeologici, esposti in casa, sottratti dal loro luogo d'origine, mi rattrista e indigna. Io sono un cittadino Viestano e conosco il saccheggio sistematico condotto negli anni 70 e 80 da "turisti tombaroli" che per sempre hanno privato la mia terra della sua storia.

Grazie per questo interessantissimo incontro

Non dimentichiamoci del grande filologo e studioso di greco Giovanni Aurispa: Noto, 1376- Ferrara, 1459! (tra i suoi allievi annovero' Lorenzo Valla)...

Ma il primo nucleo a quando risale?

Si sente male l'audio

Io volevo ringraziare e lasciare un commento positivo per questo video cosi informativo.

Interessantissimo! Bellissima presentazione!

perche dici popolo del magna Grecia quando erano molti prima di loro

2:58 hai completamente ignorato il processo che veniva usato in Sicilia, li, dove hanno INVENTATO l'olio d'oliva. Ascolta ... sto perdendo tempo a guardare questo video. ne so piú di te.

9:09 NO! I semi si espandono via secrezioni. Se un ucelloo si mangia un frutto (facciamo l'esempio di una bacca), il seme verrá cacato a qualche chilometro di distanza.

bravissima la Rea

Da notare come molti popoli italici derivassero il loro nome da una specie di animale totem peculiare di ogni popolazione, i Vituli-Itali il vitello, i Taurini-Taurisci il toro, i Piceni il picchio, gli Equi-Equicoli forse il cavallo (latino equus), gli Irpini il lupo (osco hyrpos), i Lucani sempre il lupo (greco lukos).

Erano collegati con la Natura.. il Divino in ogni cosa...la Veritá ❤

interessante, grazie!

VeRRucchio ?

il sardo è un popolo italico?

Bravissimi a tutti. Interessantissimo 👍👏

Anche sull'Apollo di Veio e sul sorriso arcaico si raccontano diverse bestialità. Addio

Il frontone di Pyrgi è di 30 anni più antico dei fregi del Partenone. E si vede piuttosto bene. Occorre ripasso

Relatore molto preparato

Sarebbe possibile fare un video un pò più esteso sui latini ?? Le origini. Le rotte con cui sono arrivati nel Lazio. Il legame con celti, germanici ed indoeuropei in generale. Religione, costumi, lingua. Et cetera.

Bravissima! Eccellente esposizione, mi ha fatto rivivere gli scavi di piazza Azzarita a Bologna con la palizzata e le tombe a cassa e il villaggio villanoviano di via Sante Vincenzi. Grazie