วีดีโอ

Ho avuto la fortuna di assistere ai racconto di Franz,persona gentilissima,disponibile e di una conoscenza incredibile della Grande Guerra!Grazie di tutto!😉

Come si fa per ascoltare Franz dal vivo?

Uno dei momenti più toccanti del racconto di Franz è quando ricorda il sacrificio del diciannovenne Luigi Ulivieri da Castel del Piano, provincia di Grosseto, 223esima Compagnia Alpini Minatori" Monte Amiata". La sua vicenda mi ha fatto venire in mente gli Eroi dell'Epica greca. Un pensiero per Lui e per tutti i caduti Italiani e AustroUngarici.🇦🇹🇮🇹

Bellissimo video complimenti ❤

brigata TORINO, brigata, REGGIO, brigata ALPI, brigata CALABRIA, brigata UMBRIA, brigata COMO, brigata MARCHE, brigata ANCONA, brigata PARMA, brigata BASILICATA . ossia 10 brigate di Fanteria per un totale di 60 battaglioni. Btg.Alpini FENESTRELLE, btg.Alpini VAL CHISONE, btg. Alpini BELLUNO, btg.Alpini VAL PIAVE, btg.Alpini VAL CORDEVOLE, btg.Alpini PIEVE DI CADORE. ossia totale 6 battaglioni Alpini. 3° rgt. Bersaglieri con un totale di 3 battaglioni. Artiglieri da montagna, Artiglieri da campagna, Genieri zappatori, pontieri, telegrafisti. Queste le truppe della 4°Armata del Cadore all'entrata in guerra nel 1915

Grande Franz

Conosciuto sabato scorso per la commemorazione di un zio di mia madre dispero nella prima guerra colpito sul Col di Lana,era un Kaiserjager l'abbiamo sepolto nel cimitero monumentale di Feltre Austro Ungarico, persona veramente brava,spiega in modo impeccabile

🇮🇹

Riposo nel Signore ai Caduti. Onore ai valorosi. La guerra rimane in ogni caso sempre la più grande aberrazione umana che sia mai esistita.

Ma i bersaglieri sono più belli .

Ho scritto un libro sulle vicende del Lagazuoi anche grazie ai racconti appassionati di Franz, molti spunti dalle sue parole, oltre al fascino che ho sempre provato per le vicissitudini che i soldati passarono sul Lagazuoi. Grz Franz.

Un filmato straordinario. Un punto tra i tanti toccati al minuto: 15:36, quando il nonno definiva gli alpini “diavoli con la penna” per l’estremo coraggio e la forza. Teufel mit Stift.

Grazie Mille FRANZ per la sua testimonianza storica…

Un tedesco di 2000 anni fa ma mi faccia il piacere e la vada a mettere in Austria quella divisa, perchè li sono morti i miei bisnonni e mi da particolarmente fastidio. Qui in Italia dalla banda di qua non siamo sudditi di nessun impero non dominiamo nessuno, non vogliamo gli impiccato e le pulizie etniche asburgiche e non vogliamo i vostri lager.

rompi balle chi lo interrompe e un grande invece Franz che spiega le atrocita' della Grande Guerra sulle nostre montagne e il Tirolo era unico non sud oppure nord e proprio rompi c ni ste tizio che faccia almeno silenzio ste maleducato e se non sa le cose che stia zitto ste demente

Complimenti, grande passione!

condivido totalmente le recensioni precedenti nei confronti del sig. brunner la guerra vista con gli occhi dei veri combattenti senza distinzione di parte complimenti a franz brunner

Grazie per questo video

straordinario! molto, molto interessante. 👍

Bravissimo Franz!!! Quanto mi piacerebbe poterlo ascoltare dal vivo. Quanta passione e che equilibrio e precisione nel raccontare

Franz mi ha davvero impressionato. Soprattutto i giovani dovrebbero ascoltare le sua "guerra", mirabilmente raccontata e descritta. Grazie Franz.

Io non capisco perchè indossi una divisa austriaca

bravissimo oratore e bravissimi i nostri soldati di quella guerra assurda

Doveva essere presente anche una comparsa con la divisa italiana. Così non va bene

Franz deve ricordare sempre! In onore dei caduti italiani , che l’austria ungheria , ha perso la guerra è così’ l’impero, tutto il resto fa parte di vecchie “illusioni” oramai destinate ad evocare ricordi perduti!!!

Una spiegazione così ben fatta non l'ho mai sentita

Grande come sempre Franz, il migliore nel raccontare la Grande Guerra nelle Dolomiti.

Alpini ai monti Bersaglieri al piano Fanti ovunque

Consiglio di vedere il film di Luis Trenker: Montagne in fiamme. Un film del 1931 che tratta la guerra delle mine nella grande guerra (c'è su you tube)

Questa persona è un attore nato. Bravissimo, l'ho finito tutto di un fiato.

ALPINO si nasce si muore ma SEMPRE ALPINO RESTERAI. ONORE ai CADUTI della grande guerra del Lagazuoi.

Grazie Franz Brunner, bellissime parole grande racconto di un epoca tristemente famosa. Povera gente che ha dovuto sottostare a ordini disumani.

Bella ed equilibrata rievocazione di quella tragedia che è stata la guerra 15/18, anche mio nonno che era un alpino del btg Belluno era su quei monti e raccontava a noi allora bambini le sue vicissitudini, con grande rispetto per i nemici di allora, che condividevano le stesse sofferenze . Per combinazione ora abito in una via di Piacenza intitolata al CAP Ettore Martini, io so chi era, ma chissà quanti abitanti della stessa via non lo conoscono.

Ti ho visto su Dmax in Metal Detective per l'impresa di Fusetti

A parte gli imbecilli che ridono nel video che non capiscono un cazzo e la prendono troppo scherzosamente, un complimento a Franz

Ma perché? Santo Dio, mi chiedo, perché? Perché esiste gente a questo mondo che si sente in obbligo di intervenire continuamente con osservazioni proprie, commenti ecc., interrompendo le guide che invece divulgano informazioni in quanto abilitati e professionisti? Non importa a nessuno di tutta questa ostentazione di saccenza. Come si fa a non capire che commenti e interruzioni, da parte di chi dovrebbe solo ascoltare, non sono che molesti ed altamente irritanti? Non è il primo caso cui mi capita di assistere.

Complimenti veramente Franz per come sai raccontare questi episodi della Grande Guerra. Ti ho ascoltato con molto interesse. Ho avuto piacere di averti conosciuto di persona ieri qui a Vidor il mio paese.

Questa Signora Guida in divisa austriaca dovrebbe venir fatto urgentissimamente Presidente del Consiglio dei Ministri dell'odierno governo draghi, ma ben subito presto. E quel draghi la' , che gli porti un bel caffe' doppio bollente corretto alla grappa barricata. Ma gliela porti con le orecchie, se e' almeno capace, questo draghi, di fare il ragazzo di bottega. io e' dai tempi di Mio Padre che non vedo Uomini Veri cosi' Veri. ciarea classe 1945

Grande! Rispetto per tti quei morti

Bravo fra z però la divisa austriacha non mi piace

GRAZIE , UNA GRAN BELLA COMPETENZA , GRAN MEMORIA .TENIAMOLA STRETTA . UN ABBRACCIO

Chissà che prima o poi riesca ad incontrare di persona il signor Franz in una delle mie uscite a cortina e dintorni,mi farebbe enormemente piacere dargli la mano e fargli i complimenti perché lo ascolterei per ore,persona super competente e paziente.

th-cam.com/video/j2ktEhK47DU/w-d-xo.html il mio video sul Barone rosso se ti piace iscriviti al mio canale MrHistoryVideo un salutone

Austriaci . tirolesi . ma prima erano austriaci poi diventati . pero gli austriaci erano ec ecc . allora diciamo che gli austriaci o tirolesi ecc ecc. Prima erano romani .. Eravamo tutti Romani . quante cazzate devo sentire . e quante risate da stupidi . vi siete istupiditi che e una roba incredibile. Oggi sono tutti piu studiati laureati ecc ecc ma vedo troppa stupidità . e lo si sente dal ridere di queste persone . e in giro sono tutti cosi .ridono su gli altri o su disgrazie . ma che schifo

prossima volta cameraman in silenzio, grazie

Grazie per la condivisione di questo bel video. Come fare per incontrare Franz Brunner e beneficiare della sua grande conoscenza ?

Alpini di oggi "poco resistenti"? Speriamo voglia significare che la guerra (almeno in montagna) non la si debba più fare. Chiederei a Franz Brunner se gli risulta che i due coni di detriti alla base del Lagazuoi derivino dalle mine italiane e austriache della prima guerra mondiale come leggo nell'opera di Walther Schaumann. A me sembra eccessivo ...forse c'è anche una componente naturale altrimenti di quel passo avrebbero demolito tutto in poco tempo. Complimenti per il bellissimo post, VIVA LE DOLOMITI e un pensiero ai miei compaesani (Villaputzu Sud Sardegna) che combatterono con la "Reggio" in quei luoghi che ora io, le poche volte che posso, vado a contemplare. Con vera stima

....grazie .. mentre una lacrima... solca il viso.....

33:46 Ettore Martini non è senese, bensì marchigiano. Nacque a Macerata Feltria (Provincia di Pesaro-Urbino) nel 1869. Si trasferirà a Siena solo dopo la guerra nel 1919, alla veneranda età (per quei tempi) di 50 anni. Morì nel 1940 e venne seppellito nel cimitero di Siena, dove tutt'ora riposa. A parte questo piccolo errore (inspiegabilmente comune tra i rievocatori), una racconto molto ben narrato, utile e preciso. Grazie

Bel video, grazie!