วีดีโอ

Grazie per il tuo commento, siamo contenti di esserti stati utili!

@@matteocastellini5352 ciao Matteo, che bel commento ti ringraziamo tanto. Non vediamo l’ora di accoglierti 😊

@@cosimolongo631 ciao, sul nostro profilo Instagram La Gallina Selvatica, abbiamo dedicato un post abbastanza vecchio, su come gestiamo le deposizioni. Per fartela breve abbiamo posizionato delle cassette nido fatte con delle assi di legno e un tettuccio di ondulina bituminosa, verde, lungo un percorso ad anello, se posizionati in tardo autunno sarà sufficiente mettere all’interno un uovo finto dentro e loro inizieranno a frequentare il nuovo nido, sicuro alla fine della muta e della pausa dalla deposizione ci troverai uova dentro. Si possono anche posizionare lì dove trovi le uova nell’erba, prendi tutte le uova che trovi, le levi tutte tranne una che rimetterai nel nuovo nido, e il giorno dopo troverai le uova nuove. Ma va bene qualsiasi cosa i primi nidi esterni li facevo con fusti messi a terra in orizzontale, o vecchi comodini, ma per evitare di far sembrare il mio parco una discarica ho iniziato a fare le cassette nido, in ogni caso la posizione migliore é alla base di un cespuglio, un albero, o nei pressi delle aree di maggiore frequentazione Risultano piú mimetizzate nel paesaggio, essendo basse e larghe passano inosservate ai corvidi, e a loro piace, si sentono di stare come tra l’erba alta. Per quanto riguarda le patologie dei polli io non ho mai fatto nessun tipo di terapia se non quella di un costante miglioramento del loro ambiente, tanto é bastato a evitare a monte infestazioni gravi e patologie. Ovviamente se sei già in una condizione grave é bene consultare un veterinario specializzato.

@DirezioneBiocenosi un po' vi invidio , da me non ci sono le condizioni per poterle lasciare aperte e libere H24 , sia perché gli ulivi sono seccati a causa della xylella e quindi non avrebbero dove rifugiarsi in alto e sia per le volpi e adesso i lupi . mi sto attrezzando a fare un recinto un pochino più grande per quando non posso andare ad aprirle , e in alternativa devo istallare una porta temporizzata . grazie e buone feste

@ eravamo un bell’allevamento, distrutto dalle sempre piú stringenti norme sanitarie, comunque grazie! La porta temporizzata mi ha accompagnato nei miei primi 2 anni quando avevo un pollaio stile inglese, è un’ottima trovata, ma va comunque un minimo monitorata. Un recinto elettrificato può darti buone sicurezze, è economico e veloce da montare ma la vera tranquillità l’ho avuta solo con i cani. Buone feste a te!

@@aureseimitico ciao assolutamente sì, infatti stiamo studiando un sistema stabile di pascolamento rotativo, che prevedere un unico grande recinto sempre tutto aperto nei periodi di massima attività vegetativa. Questo grande recinto è a sua volta suddiviso in aree abbastanza grandi regolate da un sistema di passatoie che useremo, invece, a pascolo rotativo nei periodi di minima attività vegetativa, come attività di controllo del sovrapascolamento. insomma un semi brado su piccola scala. Ed in ogni caso, come abbiamo fatto con le galline, cercheremo di capire quanto il nostro contesto puó dare da un punto di vista trofico ad un giusto numero di capi, cosí da limitare il fenomeno a monte senza o con minima integrazione esterna. Inoltre noi puntiamo proprio all’incremento di quelle specie che notoriamente i brucatori scartano, perché la maggior parte di queste sono proprio quelle entità botaniche che in natura rischiano di scomparire, e che noi desideriamo conservare, come piante aromatiche orchidee e iridaceae tipiche dei pascoli stabili. Spero di essere stato esaustivo.

@@DirezioneBiocenosi sì molto grazie

@@mipe6920 Ciao le bacche non vengono espulse ma solo i semi, quindi la polpa e la cuticola vengono digerite.

@@alessiofranceschi2075 scusa ti sei guardato 25min di video su un argomento che non ti interessa?

Il video spiega la propagazione dell'asparago in natura: come si propaga, attraverso chi, in quali contesti naturali, e dà dei cenni delle fitocenosi che si creano. Dopodiché, il video aiuta chi vuole propagare questa specie nel proprio terreno dando suggerimenti sui tempi di germinazione e ripicchettamento. Inoltre, se questo non lo si vuole fare, la coppia consiglia di comprare le piante così faticosamente prodotte dal loro vivaio. Cioè: ti dicono come autoprodurti l'asparago, perché farlo, e se è troppa sbatta per te lo compri da loro. Se non ti piace è perché non ne avevi bisogno evidentemente. Ci sarà sicuramente a chi è stato utile

Forse l'ironia non è stata afferrata... Non riguarda il merito, ma la forma. Il contenuto è interessante, anche se sapevo già tutto, ma certamente poteva essere fatto in 5min!...

@ Bene mi fa piacere che il contenuto sia stato di tuo interesse, e capisco che la prolissità non faccia per tutti, ma con questo ragionamento si può dire che anche Il Signore Degli Anelli poteva svolgersi in 5 min… in ogni caso accolgo la critica e spero di trovare più tempo per montare e girare video non a braccio, così da soddisfare anche chi non ha tempo di ascoltare video troppo lunghi.

Hanno detto chiaramente all'inizio del video che si tratta di un VLOG. Non so se ne hai mai visti altri prima, ma a confronto questo è decisamente più interessante e ricco

@@fabiocarretti3075 si potrebbe! Brevemente ci avevamo anche già provato in un vecchio post su Instagram, ma ci sono piattaforme più adatte di altre per condivisioni così lunghe. Ora che abbiamo TH-cam … 😉

Anche io avrei piacere a vedere un video con questa tematica

Assolutamente solo pecore, oche e stiamo valutando i conigli

Siii ottima l'idea dei conigli,se gradualmente abituati all'alimentazione naturale possono darti una rendita a costo zero(supponendo conigli per consumo umano)

@@sergiocuezzu5386 ciao Sergio perdonami ma non ho capito la frase, puoi spiegarti meglio?

Ciao, abbiamo dei piani per quando sarà il momento di raccogliere, magari ne parleremo in un video specifico. Il nostro focus è sulla salvaguardia di habitat specifici, come quello dei prati xerici stabili, gli ecotoni, i boschi, le aree umide, ecc. Vediamo la produzione agricola come un qualcosa di epifenomenico, almeno nell'area che abbiamo dedicato a "parco agro-naturalistico".

Ciao, anch'io propago la pyracanta da seme per produrre siepi-pareti invalicabili a delimitazione dell' uliveto.in che periodo raccogli i semi?

Le sue spine sono impressionanti e molto dolorose, penso possano forare anche pneumatici.sono convinto che nessuno proverà mai ad oltrepassare una siepe così.piú letale del filo spinato

@ Ciao il periodo adatto é a piena maturazione del frutto, quindi da ora fino a che rimane attaccato alla pianta. Si posso anche seminare subito, meglio mettere il vassoio di semina sotto una veranda o in una serra fredda, per attutire l’effetto delle gelate.

Pianta straordinaria, si adatta facilmente in qualsiasi condizione, anche siccità, come siepe antintrusione è migliore della rete metallica, blocca il passaggio di mezzi, persone ed animali.dal vivaio regionale mi è stato consigliato di capitozzare a 10cm da piccola così da moltiplicare i nuovi getti che partono dalla base.proprio in questi giorni metterò a dimora le piante germinate nei contenitori in polistirolo.me ne serviranno tante per realizzare la siepe-parete antintrusione di centinaia di MT(terreno di 4ha) quindi risparmierò molto rispetto alla recinzione di tutto l' appezzamento.rete metallica che dalle mie parti viene tagliata xentrare in modo fraudolento nelle proprietà.

Mirko condivido con te reciproca felicità! Maaa...Devo ammette che "polloniane" mi ha dato da meditare

Qualche volta si riesce a pescare anche concetti davvero belli dal cilindro dei vocaboli accademici 😁 Grazie, ci piacerebbe anche a noi!

@@supertranquillo Abbiamo anche i gloriosi super tranquilli! Che volere di piú❤️

@@elenalazzari5708 ciao Elena, in questo periodo le ore di luce sono poche cosí diminuisce anche il tempo che hanno a disposizione per cercare cibo, in questa condizione diventano più morbose verso il cibo apportato da fuori, risultando più abbondante ed immediato. In oltre non tutte hanno terminato la muta quindi la richiesta da parte dell’organismo é ancora alta. Mettiamo anche che in questo periodo c’è scarsità di prede, e la frutta da bacche qualora vi fossero, se la sono già finita da un pezzo. Insomma ci può stare un aumento della loro richiesta, lo trovo del tutto normale. Chiaramente un areale più esteso e diversificato limita la loro richiesta di cibo esterno.

@fabiocarretti3075 caro Fabio mentre ti rispondevo mi sono reso conto che dopo 5 min che scrivevo, il testo ormai era diventato un saggio. Quindi ti risponderó in un video dedicato! Un abbraccio

Fantastico, io lo lascio dov’è per generare biomassa, nel frattempo che rimane in piedi lo usano come posatoio i passeriformi, o i ragni per fare le tele, o ancora le mantidi per deporre le loro ooteche ecc ecc.

Ciao, le pecore dovremmo prenderle a primavera, un trio, le galline rimarranno dello stesso numero attuale ovvero 49 capi. numero che ci è stato imposto dall'ASL dall'entrata in vigore delle nuove norme sul controllo dell'aviaria.

@DirezioneBiocenosi Certo che queste ASL non hanno niente di meglio da fare..😔

@@antoniospina8466 in relatà fossero loro il problema ce la saremmo presa con loro, purtroppo si tratta di leggi europee.😤

Ciao si hanno accesso a tutte e tre gli ettari, e dormono stabilmente sugli stessi posatoi, grandi alberi ecc.

@@DirezioneBiocenosiciao, problemi con i predatori quando dormono fuori?

@ ciao le galline dormono protette su alberi molto alti, per assurdo rischiano piú di giorno.

@@DirezioneBiocenosi grazie

Ciao, le galline quando sono allo stato brado, con un regime di governo minimo, differenziano molto di più la loro dieta, arrivando a mangiare anche cose che generalmente snobbano. Talvolta accade anche che le galline snobbino granaglie intere, come il mais o il favino, non per questo questo genere di cibi non rientrano nella loro dieta potenziale.

Caro Fabio, il trincia, apparato metallico trazionato da immane potenza vorticosa, tagliente, martellante, appunto trinciante, devasta senza capacità di controllo da erba a cespugli legnosi fino a scorticare il cotico erboso, frullando ogni forma di vita dalla piú grande alla piú piccola che generalmente vive in quei contesti. Le condizioni in cui viene utilizzato ti impedisce di prevedere cosa stai per uccidere, e la velocità con cui permette di lavorare non lascia scampo a nessuna creatura terragnola, dalle testuggini, alle cavallette. Ne rimane solo la devastazione e pezzi di animali trinciati prontamente mangiati da gazze taccole e cornacchie. Sarà sicuramente il tema di un nostro prossimo video.

:D

Ciao, parlando per ipotesi di lavoro, l’idea é quella di potare il cespuglio per controllarne l’altezza (operazione che si può fare prima della raccolta o coincidente alla spollonatura estiva) così da legare la rete sulla parte che emerge del tronco, le pecore tenderanno a contenere la chioma mangiandone i germogli teneri. Anche i polloni dell’olivo, quelli che usciranno dall’ulex, verrano mangiati dalle pecore, gli altri li taglieremo noi.

@DirezioneBiocenosi grazie per l'esaustiva risposta 🙏

Grazie, Paolo!