วีดีโอ

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Ciao, il mio modello che ho preso io ha un semplice sistema a vite per bloccare il righello e quando si usa il righello bisogna inserirlo in modo tale che entri nelle 2 fessure laterali del supporto in ferro, e poi stringendo la vite riesce a bloccare bene il righello (anche se provo a tirarlo a mano non viene via). Devi provare a stringere la vite abbastanza. Nel mio caso ho notato che la punta della vite, ad ogni utilizzo, parzialmente sta' staccando la verniciatura del righello. Esistono anche delle viti a farfalla che sono più pratiche da usare anche a mano, mentre il mio modello prevede l'uso di una chiave esagonale un po' scomoda da usare perché mentre stringo la vite si sposta il righello di qualche millimetro e di fatti poi mi falsa il taglio, e così ho imparato a mantenere con una mano fermo il righello mentre stringo la vite, oppure altre volte prevedo di aumentare di qualche millimetro la misura del righello che poi verrà compensata mentre stringo la vite. E adesso faccio sempre una misurazione con il metro sotto la sega circolare prendendo la misura dal righello fino alla lama per verificare che la distanza sia quella corretta, e solo così sono sicuro poi di usare la sega per fare il taglio voluto. Quindi se hai questo tipo di problema allora è lo stesso anche nel mio modello. Non saprei se altre seghe circolari risolvono questo problema della vite. Bisogna fare delle misurazioni di verifica sotto la sega ogni volta che si usa il righello. A parte questo comunque è una buona sega circolare è ad oggi comunque riseco a fare dei buoni tagli con e senza righello... forse bisogna provare a metter una rondella dentata o quella con in taglio che funge da "molla", forse così si risolve il problema (se provi mi fai sapere). Altre volte al posto del righello ho dovuto usare una tavola di legno/bastone di ferro da usare come guida per fare un taglio rapido e preciso su tavole molto lunghe da 60-120cm, e questo perché col righello siamo vincolati ad un massimo di 12cm circa dal bordo tavola, ma se devi fare un taglio superiore per esempio da 22cm dal bordo tavola allora devi usare una guida o procede ad occhio. Devo dire che anche il laser comunque ha la sua imprecisione per distanze superiori ai 20cm dalla sega (tende a divergere a destra la riga laser rispetto al tratto a penna segnato sulla tavola), mentre va bene nelle vicinanze del bordo sega dove inizio a fare il taglio taglio, facendo combaciare il laser con il tratto a penna segnato sulla tavola si eseguono dei buoni tagli. Spero di averti aiutato. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie per la risposta. quindi anche tu hai riscontrato quello spostamento, beh, almeno non sono io che sbaglio a usarlo... certo che star li a misurare il righello è un po' un controsenso... probabilmente su attrezzi di altra categoria di prezzo questo metodo di misurazione sarà migliore...

Ciao, è un normalissimo stucco già pronto per il muro che trovi in ferramenta per qualche euro... però devi chiedere se va bene per il legno (o accertati comunque che sia scritto sul barattolo "...per legno..." oltre che per il muro). Esistono poi degli stucchi colorati (marrone, nero, ...) adatti solo per il legno, e vengono usati per chiudere buchi o tagli sulle tavole di una porta o di un mobile per effettuare dei restauri, però costano di più. Dopo aver messo lo stucco lascia asciugare per circa 8ore (o anche 24 ore è meglio). E poi puoi carteggiare lo stucco indurito per lisciarlo e appianarlo alla tavola. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

@@ristrutturarecasadazero grazie ti seguo

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Ciao, per avere la massima sensibilità possibile devi ruotare la rotellina al suo valore minimo tale che NON deve suonare il cicalino. Quindi accendi il cercametalli e non appoggiarlo al muro ma lascialo libero nell'aria, e inizierà a suonare fino a quando non ruoti la rotellina gradualmente e ti fermi quando non senti più quel suono. Così avrai la sensibilità massima dello strumento. C'è da dire che anche la posizione del polso influisce sul rilevamento, cioè se metti in verticale lo strumento, potrebbe subito suonare, o viceversa se lo metti in orizzontale potrebbe rilevare qualcosa... in teoria devi immaginare come possano andare i fili/tubi nel buro e orientare a 90 gradi lo strumento rispetto ai fili/tubi, ma giustamente se non sai la direzione allora devi fare delle prove ruotando il polso da orizzontale a verticale e muoverti sul muro molto lentamente. Un modo per "testare" lo strumento è avvicinarlo prima verso una fonte metallica, tipo sulla presa elettrica o nei dintorni per vedere se suona o meno, e allontanandolo dalla presa/filo/tubo dovresti così vedere a quale distanza inizia a suonare. Facendo delle prove su dei fili/tubi fuori dal muro riesci a vedere la distanza di rilevamento (e quindi intuire la sua sensibilità). Io la metto al suo valore massimo di sensibilità e a volte per errore rilevo l'armatura di ferro dei pilastri in cemento armato, in tal caso andrebbe ridotta la sensibilità per cercare di rilevare solo i fili/tubi nelle vicinanze. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

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Bene. Nel caso, adesso, so a chi rivolgermi. Guarderò i tuoi corsi. Grazie

Ciao Marinas, grazie per la domanda, il risultato lo vedi nel video successivo a questo (sto editando il prossimo video e lo pubblicherò la settimana prossima, ogni sabato ore 15:00 esce un nuovo video di questa ristrutturazione). Devi sapere che ogni mia Playlist è una cartella contenente un video-corso completo su una ristrutturazione specifica. Vedi i titoli di ogni cartella qui per vedere altri progetti completi www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Il video che stai vedendo è il N° 6 della ristrutturazione intitolata "STRISCE LED come montarle e ILLUMINARE casa e CUCINA" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCDVJiAc89DLvakHpyRKXK7p.html&si=EVQ-IIQNx5xAUHZv e aggiungerò gli altri video in questa cartella per mostrare completamente tale ristrutturazione fai da te. Il risultato finale è SPETTACOLARE! Con tanto di luci led multicolore comandati dal telefono e dal telecomando. Molto bello l'effetto natura che ti crea perché ho aggiunto dei pannelli a specchio alti 35cm. Ti suggerisco di iscriverti al mio canale per vedere il seguito e gli altri video-corsi che pubblicherò in futuro. Se hai altre domande chiedi pure, così ti aiuto nel tuo fai da te. Ti saluto. A presto. :-)

@@ristrutturarecasadazero grazie mille per la risposta. Sono già iscritta e ho già visto 4 dei 6 video sui led, vado a cercare gli altri 2! 😊

SI, più che "grattare" la superficie diciamo "lisciare" il muro usando una grana fine... perché se usi una grana grossa di fatto avrai una serie di brutte righe e l'effetto finale sembra quello "grattato" e poi passando la pittura resta comunque puntinato il muro... comunque SI, devi passare la carta abrasiva a grana fine pari a 120 o un valore più alto (140, 160...) più è alto il numero della carta abrasiva e più la grana è fine. Ma una grana troppo fine non è necessaria perché poi si impasta subito la carta e la devi cambiare. Un valore da 120 è giusta. Però se hai una buona mano ferma quando passi lo stucco e non si creano delle sbavature o bozzi eccessivi di stucco, in teoria, potresti evitare anche di usare la carta abrasiva, ma nella pratica è difficile essere "precisi" e anche io uso sempre un po' la carta abrasiva per togliere questi inestetismi di stucco e appianare la zona portandola allo stesso livello del muro. Poi passa la pittura. Considera che lo stucco avrà bisogno di asciugarsi completamente prima di usare la carta abrasiva, e devi aspettare almeno 5 ore (se aspetti 24 ore e anche meglio). Anche io ho provato dopo un'ora (su una parete già di suo umida) e si attaccava lo stucco alla carta abrasiva e rovinavo il muro e poi sprecavo anche la carta. Devi sapere che ogni mia Playlist è un intero-video corso su una ristrutturazione, quindi continua pure a vedere il seguito di questa ristrutturazione intitolata "PITTURARE un muro con muffa e umidità" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCBTgoTPQab96jeBAH-qmFbN.html&si=yoTe99OGhceH7JaH Se hai altre domande chiedi pure, sono contento di aiutarti. Ciao :-)

Ciao, per inviarmi le foto, fi così: le carichi sul tuo Google Drive e poi qui puoi inviarmi/incollare il link così le scarico e mi spieghi il problema. PS. Ricordati poi di dare il permesso di lettura del file. Ciao

non potevo mettere un'altra scatola di derivazione in alto perché stavano già i mobili (o se non ricordo male c'era anche il problema delle piastrelle)...

SI, puoi sostituire l'interruttore con una presa. Prima ricorda che una presa ha bisogno di 3 fili: - FASE - NEUTRO - TERRA Il filo di FASE già gli arriva all'interruttore, quindi già è presente nella scatola elettrica dove metterai la presa. Basta capire qual'è il filo di Fase che hai sull'interruttore, perché ce ne sono 2 fili: quindi ti serve un cercafase da usare sull'interruttore dove arrivano i 2 fili, provando prima su un filo e vedere se si illumina la luce del cercafase (questo ti indica che è quello il filo di Fase), altrimenti sarà l'altro filo. Così, dopo aver individuato il filo di fase, stacca la corrente dal contatore di casa per toccare tale filo con le mani, e attacca tale filo alla tua presa elettrica (facendo attenzione a con sbagliare il foro che non deve essere quello "centrale" dove andrà invece il cavo di TERRA). Mentre per il filo di Fase è abbastanza semplice fare il collegamento perché è già disponibile nella scatola elettrica, invece per il filo di NEUTRO e TERRA deve vedere se passano già nella tua scatola elettrica, altrimenti dovrai in qualche modo portarli in tale scatola prendendoli da un'altra scatola elettrica nelle "vicinanze": potresti allungare tali fili da un'altra presa che trovi sulla stessa parete o guardando in alto al muro ci sarà una scatola di derivazione dove passano i vari cavi elettrici. Nel video avevo spiegato proprio questa piccola difficoltà nel reperire i 2 fili "Neutro e Terra" che non sempre si trovano nella scatola dove c'è l'interruttore. Quindi bisogna usare un "tirafili" da infilare nel tubo elettrico e tirare due nuovi fili elettrici (della giusta lunghezza) da una scatola di partenza (dove già ci sono Terra e Neutro) fino a quella dove c'è l'interruttore. Dopo che hai i 2 fili, devi fare i relativi collegamenti elettrici: - nella scatola di partenza metterai il cavo di neutro con gli altri fili di neutro, e il cavo di terra lo collegherai con gli altri fili di Terra. - nella scatola dove c'è l'interruttore, collegherai il filo di Neutro alla presa e anche il filo di Terra alla presa Quindi, riassumendo, prima devi ispezionare nella dell'interruttore "che fili passano". Il neutro è di colore blu (o nero), i fili di Fase sono marroni, il filo di Terra è giallo/verde. Così capisci cosa hai e se ti servono o meno portarvi dentro la scatola anche il Neutro e/o la Terra. Spero di aiutarti. Se hai altri dubbi contattami pure. Ciao

Ciao, allora, non saprei se si usa il salnitro nella polvere da sparo così provo a chiedere alla intelligenza artificiale... che dice: "Sì, il salnitro, noto anche come nitrato di potassio, è uno degli ingredienti principali della polvere da sparo. La polvere da sparo tradizionale è composta da una miscela di tre componenti: salnitro, carbone e zolfo. Il salnitro funge da comburente, mentre il carbone e lo zolfo agiscono come combustibili". Invece, quando diciamo di usare "la pittura isolante" si intende "una pittura che blocca la ricomparsa del salnitro sul muro, cioè che ferma la ricomparsa della muffa sulla parete" ma prima bisogna risolvere il problema della umidità. La pittura isolante non deve provocare il ristagno nella parete (infatti non si deve usare il Quarzo su una tale parete che di fatto creerebbe una pellicola plastica che non permette la traspirazione del muro stesso) ma anzi la pittura deve essere traspirante per il muro e al contempo fermare la formazione della muffa (cioè impedire la formazione di eventuali batteri, infatti si vendono pitture antimuffa idonee o delle pitture a base di calce che sono fortemente antibatteriche). Quindi se sappiamo che il problema deriva dall'interno del muro causato dalla risalita allora bisogna fermare tale processo usando una "barriera chimica" e poi l'utilizzo congiunto di una pittura antimuffa è comunque consigliata, se invece la formazione della muffa è causata da una umidità della stanza che non è ventilata oppure è fortemente umida per via di vapori di cucina/bagno allora è sufficiente usare la pittura antimuffa con un buon primer di fondo. Pertanto, la pittura isolante deve essere isolante per la muffa e traspirante per il muro. Tuttavia, è importante considerare alcuni fattori della pittura: 1) Traspirabilità: Alcune pitture isolanti sono progettate per essere traspiranti, permettendo all’umidità di passare attraverso la parete senza accumularsi. È fondamentale scegliere un prodotto che garantisca questa caratteristica. 2) Condizioni della parete: Prima di applicare la pittura isolante, è essenziale assicurarsi che la parete sia asciutta e priva di umidità preesistente. Se ci sono problemi di umidità, questi dovrebbero essere risolti prima dell’applicazione. Se hai altre domande chiedi pure, mi fa piacere rispondere :-) A presto.

Ciao, alla fine non mi compare più la fastidiosa muffa bianca e in altri lavori ho riscontrato che la barriera Liquida funziona meglio (perché inietti molto liquido che viene subito assorbito nelle intercapedini del muro), ma c'è anche da dire che oltre alla Barriera chimica ho ricostruito lo strato di intonaco da 3cm usando un intonaco Deumidificante della Kerakoll (due sacche da 25Kg) e in più un primer isolante e poi una pittura antimuffa, quindi ho fatto un lavoro da zero e nell'insieme ha funzionato... usare solo la barriera chimica risulta efficace per una moderata muffa/umidità. Ma se è molto severa allora bisogna trattare meglio la zona come ho spiegato sopra e di cui ci sono i vari video passo-passo di questa ristrutturazione, li trovi in ordine nella playlist intitolata: "UMIDITA da RISALITA bloccata con barriera chimica" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCDYkLC6JO0Ez-QpvicEI_4U.html&si=IeicItZNufUU832f Ho sperimentato in altre pareti l'uso dei soli bastoncini e devo dire che compare una leggerissima patina lucina a macchie che noti solo in controluce che togli col panno. Quindi è un insieme di più tecniche che ti garantiscono la risoluzione del tuo problema. Devi valutare la tua parete e capire la gravità o meno, e in particolare intendo: l'altezza e la larghezza della macchia di muffa/umidità da trattare e il quantitativo di muffa prodotto sul muro o la gravità di lesioni del muro e rottura di pittura, la cui somma ti indicano dal 0 a 10 quale gravità hai da trattare. Se riesci a darmi un numero, possiamo capire come procedere... ti consiglio di vedere altri miei video così ti fai una idea dei vari trattamenti e poi se hai dubbi mi ricontatti. ciao

SI, ci sono delle malte a base di cemento che rendono duro il muro e non si sbriciolano quando vai a forare. Oppure puoi crearti tu in casa questa malta, ti serve del cemento 70% + sabbia 5% + intonaco 25% (e acqua quanto basta per miscelare il tutto). Poi devi cercare di riempire il foro (possibilmente fino in fondo). Così vedrai che resiste e potrai anche forare per inserire nuovi tasselli in futuro e appendere nuovi pensili. ciao

@@ristrutturarecasadazero Complimenti, rispondi sempre in modo preciso e completo. Grazie

Si, puoi usare questi bastoncini e tagliarli della lunghezza che desideri. Se ai che il tramezzo è di circa 12 cm allora puoi forare per circa i 3/4 cioè di 8-9cm massimo di profondità e poi tagliando il bastoncino con un seghetto (o un taglierino) puoi inserirlo nel relativo foro. Il suo funzionamento è garantito per 10 anni, quindi ha un lento riassorbimento, e magari per stare più tranquillo puoi anche usare un prodotto liquido da iniettare prima nel foro come ho fatto vedere nel video intitolato "Come eliminare la muffa dai muri interni definitivamente La barriera chimica liquida o solida" th-cam.com/video/Wx01ouwyB8Q/w-d-xo.html SE hai altre domande chiedi pure o vai alla playlist "Riproduci tutto UMIDITA da RISALITA bloccata con barriera chimica" th-cam.com/video/Wx01ouwyB8Q/w-d-xo.html per vedere tutti i video di questa ristrutturazione. ciao

Grazie per la domanda, possiamo dire che mentre gli impianti a collettore presentano il vantaggio estetico e di compattezza, hanno lo svantaggio di dover bloccare l'intero impianto in caso di problemi a un singolo collettore. Gli impianti a derivazione, invece, consentono una manutenzione più semplice e mirata, evitando interruzioni generalizzate. La scelta dipende quindi dalle esigenze specifiche e dai compromessi che si è disposti ad accettare tra estetica e funzionalità. Cerco di riassumere gli svantaggi e vantaggi. 1) Impianto idraulico a collettore Vantaggi: - Esteticamente bello, assomiglia ad un rubinetto - Facile da chiudere ed aprire l'acqua - Poco ingombrante Svantaggi: - Raccordi più costosi - Se il collettore inizia a gocciolare, devi bloccare l'intero impianto - Cali di pressione e di acqua calda se tieni aperti più punti di erogazione contemporaneamente 2) Impianto idraulico a derivazione Vantaggi: - Assenza di giunzioni sottotraccia facilita gli interventi di manutenzione - Rischio minimo di lesioni o rotture accidentali durante la messa in esercizio - Possibilità di chiudere una singola utenza in caso di perdita senza interrompere l'erogazione in tutto l'appartamento - Possibilità di tenere aperti più punti di erogazione senza cali di pressione o acqua calda Svantaggi: - Le tubazioni vengono interrotte ad ogni utenza e le giunzioni vengono coperte dalle piastrelle L'impianto idraulico in derivazione prevede l'installazione di una tubazione principale, questa volta rigida, che sarà deviata per ogni utenza. Tale derivazione avviene mediante l'utilizzo di particolati componenti idraulici, i raccordi a TEE, chiamati in italiano raccordi a "T". Mentre, se usi il collettore, tramite la sua "chiavetta" puoi chiudere ogni singola linea di acqua nel caso di perdita sulla linea. Per esempio se hai una linea d'acqua verso il rubinetto del lavandino della cucina è devi cambiare il rubinetto, ti basterebbe chiudere il relativo collettore .

Ciao, se hai usato lo stucco allora asciuga in modo rapido, circa un paio di ore e puoi si può carteggiare con carta abrasiva. Considera che i tempi di asciugatura possono variare anche in base alla parete se è umida.

@@ristrutturarecasadazero grazie mille

SI, puoi farlo... togliere lo strato di intonachino e usare l'antisalnitro su intonaco vecchio. Valuta se è sufficiente togliere solo lo strato di intonachino, perché se l'umidità è "severa" allora conviene togliere anche uno strato più profondo, cioè anche l'intonaco ed usare un nuovo intonaco deumidificante (come ho spiegato in altro video) e/o usare la Calce idrata che ha proprietà antibatteriche per la muffa come mostrato qui: "Calce idrata intonaco Come togliere muffa dal muro del bagno definitivamente" th-cam.com/video/X0KcQb8gNy4/w-d-xo.html Considera anche che togliere solo lo strato di intonachino può risultare difficile in quanto sarà fortemente attaccato all'intonaco sottostante e quindi immagino che verrà via anche una parte di intonaco... pertanto considera l'evenienza di ripristinare l'eventuale intonaco (e in tal caso prendi una sacca di quello deumidificante). Ti invio un altro mio video dove consiglio di creare una Barriera chimica nei casi più gravi, intitolato: "Umidita da risalita come fare per bloccarla per sempre Soluzione per principianti" th-cam.com/video/mcvt3QrvmUQ/w-d-xo.html Nel caso di una piccola zona umida, ho un altro video: "Come si intonaca e risana una piccola parte di muro umido" th-cam.com/video/TT43e9k9YT0/w-d-xo.html Sul mio canale trovi nella sezione Playlist delle "cartelle" ognuna delle quali rappresenta un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se hai altre ddomande chiedi pure. A presto. ciao

@@ristrutturarecasadazero Grazie mille! e complimenti per il canale!

Ciao, ho realizzato diversi video sul montaggio di una o più prese, alcuni titoli (il video numero 2 è più dettagliato con tanto di schema elettrico): 1) "Come collegare prese elettriche Crea un impianto sicuro per la tua casa" th-cam.com/video/M5oR7QMmLEw/w-d-xo.html 2) "Come collegare più prese elettriche tra di loro Schema elettrico e pratico per principianti" th-cam.com/video/noPR3y8YY9k/w-d-xo.html 3) "Prese elettriche in parallelo Come si collegano due prese elettriche" th-cam.com/video/C78C2qucom8/w-d-xo.html In pratica devi fare un ponte elettrico da una presa all'altra tramite uno spezzone di cavo elettrico della giusta lunghezza. Serve portare alla nuova presa: - il filo di FASE (marrone) - il filo di NEUTRO (blu) - il filo di TERRA (giallo/verde) dalla prima presa verso la nuova presa. Se vedi i miei video puoi capire meglio e vedere come fare. Se hai altre domande ricontattami. ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie mille!

Ciao, è sufficiente un banale prodotto "sgrassatore", tipo uno sgrassatore universale chantecler. Per sgrassare la vasca prima di smaltarla, è consigliabile utilizzare un buon detergente o sgrassante specifico per superfici domestiche. Magari puoi fare due passate di prodotto, ma secondo me è più importante anche il tipo di spugna da usare e la forza da applicare per pulire per bene la vasca (soprattutto sulle macchie più ostinate). È importante che la vasca sia comunque pulita alla perfezione per garantire una buona adesione dello smalto. Tra i prodotti suggeriti ci sono: - Anticalcare: utile per rimuovere il calcare e le incrostazioni più ostinate (da usare anche nello scarico e intorno il bordo della piletta di scarico dell'acqua dove si annida lo sporco; potresti usare anche uno stuzzicadenti per rifilare bene il bordo annerito); - Aceto bianco: può essere mescolato con acqua per una pulizia efficace, grazie alle sue proprietà disincrostanti. Inoltre, è utile utilizzare una paglietta metallica o una spugna ruvida per trattare le aree particolarmente sporche, ma con cautela per non danneggiare lo smalto (possibilmente non devi creare delle righe profonde perché sarebbero difficili poi da nascondere con lo smalto, invece delle righe sottili sono ben coperte dallo smalto). Dopo la pulizia, è fondamentale risciacquare bene per togliere polvere e residui (io nel video ho mostrato come usare una carta abrasiva per appianare e togliere uno sporco ostinato) e asciugare bene la superficie prima di applicare il nuovo smalto. Ricorda che durante la fase di applicazione dello smalto non ci deve essere Vento e polvere che vola (chiudi la finestra e non far entrare bambini/animali domestici), e poi occhio ai capelli o altro che possa cadere nella vasca durante l'applicazione dello smalto (ma anche dopo quando è ancora fresco). Se usi il pennello conviene comprare uno nuovo e non usare quello vecchio perché potrebbe perdere delle setole (oppure è meglio il rullo piccolo come ho fatto io). Se hai altre domande chiedi pure o rivedi il video con calma passo passo. Ciao

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Veramente perfetto.

Ciao ,sto smaltando il piatto doccia che non era consumato ma aveva dei crepi superficiali da assestamento. Ho optato questa opportunità più economica della sostituzione. Carteggiare non e stato facile perché la ceramica è dura ,ho provato con più grane alla fine ho usato 120. Ho sgrassato con diluente. Il primo passaggio l ho fatto con il rullo ma veniva con piccole boccole e allora ho preso un pennello con setole fine. Qualche parte nel preparare la seconda mano si sfogliava e allora ho ripassato la ceramica con carta abrasiva. Domani dovrei stendere la terza mano. Grazie per i tuoi consigli

Ottimo lavoro! Meglio di quanto ho fatto io... avevo passato solo una mano col rullo aspettando che si asciugasse completamente (perché era già densa la vernice e mi ha steso uno strato abbastanza spesso) e la superficie si presenta leggermente ruvida (il chè potrebbe andar bene anche per non scivolare). Nel passare la seconda mano se hai visto che si sfogliava allora significa che non aveva aderito bene sulla superficie, così ripassando la carta abrasiva hai reso ruvida quella zona. Anche io prima di pittare avevo scartavetrato tutta l'intera vasca (un lavoraccio, ma poi attacca bene la vernice). Io avevo usato quella della 3V3 bicomponente "smalto per sanitari da miscelare" acquistato dalla Leroy Merlin e mi sono trovato bene. Domani passa la terza passata (accertati prima che sia ben asciugato come da indicazioni sul barattolo perché ci sono vernici che richiedono più di 24 ore per una maggior presa) e prima accertati che non ci sia polvere, capelli o altri residui. Se stai ristrutturando il bagno puoi vedere altri video interessanti nella mia playlist intitolata: "Rimodernare BAGNO facilmente" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCBCB2Wn6CFYYvuzKbS_HMGq.html&si=UJNCzCcif51N5y5C Dopo che hai finito di verniciare la vasca, tra 2-3 giorni scrivimi un commento sul risultato finale di come è venuto :-) A presto. ciao

SI, con la mano sinistra mantieni il tubo fermo, mentre devi solo ruotare il tagliatubi con la mano destra.

Lo schema descritto nella tua domanda si riferisce a un circuito elettrico con un "interruttore a ritorno" o "interruttore a un polo". In questo tipo di impianto, uno dei fili che alimenta la lampadina rimane sempre in tensione, mentre l'altro filo, che va all'interruttore, può essere aperto o chiuso per accendere o spegnere la lampadina. Quello che descrivi sembra essere un punto luce deviato. In questo schema, uno dei fili al soffitto rimane sempre in tensione (fase) indipendentemente dalla posizione dell’interruttore. Il tuo funzionamento prevede: - Filo di fase: Questo filo è sempre sotto tensione e porta corrente alla lampadina. - Filo di ritorno (NEUTRO): Questo filo è collegato all'interruttore. Quando l'interruttore è chiuso, completa il circuito e permette alla corrente di fluire verso la lampadina, accendendola. Quando l'interruttore è aperto, interrompe il circuito e la lampadina si spegne. Quindi all'interruttore hai: un filo che è il NEUTRO di casa, mentre l'altro filo che non ha corrente va' verso la lampadina (e servirà per far scorrere l corrente di NEUTRO). Quindi è normale che così non rilevi nulla col giravite-cerca-fase (perché non hai la FASE da rilevare). Questo modo di collegare un lampadario non è consigliato per la usa pericolosità nel cambiare poi una lampadina, in quanto essendoci sempre la tensione di fase sempre attiva (anche se l'interruttore è spento) mette a rischio l'umano che inavvertitamente potrebbe toccare l'interno del portalampada (e prende la scossa), o se una lampadina è scoppiata e si pensa di svitarla tranquillamente perché l'interruttore è spento potrebbe ancora prendere la scossa, e così nel tuo caso diventa pericoloso. Quindi fai attenzione al cambio di lampadine. Un buon elettricista sa' che invece quando si cabla il circuito che comanda un lampadario, deve portare il filo di NEUTRO sul lampadario (costantemente alimentato), mentre il filo di FASE deve essere collegato all'interruttore che comanda o meno il passaggio della corrente. Se hai altre domande chiedi pure o rivedi il mio video. ciao

@@ristrutturarecasadazero 👍

Grazie tante del feedback. Se può interessarti c'è un altro video intitolato "Come regolare anta cucina Cerniera Utrusta Ikea senza segreti" th-cam.com/video/4XaXcY_Fge0/w-d-xo.html Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

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SI, così puoi regolare qualsiasi anta :-)

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Ho usato il "Rasante KERAKOLL Rasobuild Top Fino 25 kg" che lo trovi online oppure nei negozi come Leroy Merlin www.leroymerlin.it/prodotti/pavimenti-e-rivestimenti/posa-pavimenti-e-piastrelle/colle-per-piastrelle/kerakoll/rasante-kerakoll-rasobuild-top-fino-25-kg-35159502.html

SI, puoi usare anche delle comuni forbici da cucina o altri tipi di forbici per tagliare i fili elettrici (prima di toccare i fili ovviamente bisogna spegnere la corrente elettrica di casa dal contatore centrale), così puoi lavorare tranquillamente senza pericoli. Se hai altre domande chiedi pure o continua a vedere altri video. ciao

grazie mille ​@@ristrutturarecasadazero

Una bella domanda... ma nel frattempo se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Si, puoi usare la spugna con candeggina per togliere delicatamente i batteri della muffa così non volano e si depositano sul panno, invece con la carta abrasiva si potrebbero spargere le spore... in ambi i casi fai ventilare la stanza e indossa un eventuale mascherino protettivo.

@@ristrutturarecasadazero grazie, opterò per la spugna; però credo di stare su un prodotto gia pronto perché ho paura di fare casino con la candeggina, un suggerimento per un buon prodotto ? so che devo spendere qualcosa, ma almeno per un pò di mesi me la tolgo di mezzo

Ti posso suggerire "Zero muffa igienizzante 500ml, per interni ed esterni." qui vedi la foto www.ebay.it/itm/335237695239 Ho usato questo prodotto nel bagno ed e molto efficace, costa dai 7-10€ e lo trovi sia online che in ferramenta (forse al supermercato)... vedi il mio video e guarda le macchie di muffa disciolte dopo 5 minuti che lo lasci agire da solo dal titolo "Come usare lo spray per togliere ed eliminare la muffa dal muro" th-cam.com/video/bsqRjV6161A/w-d-xo.html

@@ristrutturarecasadazero grazie infinite, provo. Ultima domanda; la zona che devo trattare è un angolo della camera dove c'è una formazione grigio scurissimo tendente al nero nel centro dell'angolo e poi una chiazza a macchie grigiastre attorno, con un pò di punti neri qua e la. Mi devo aspettare che, spruzzando il prodotto chimico, questo nero si sciolga, colando verso terra, dovè terrò uno straccio, oppure la zona rimarra nera e grigia, ma con la muffa ormai inerte, quindi senza pericolo di spore che voltano, e quindi poi passerò con una spugna per rimuovere il nero ? grazie ancora

Si, devi spruzzare in maniera uniforme e aspettare che si sciolga mettendo una pezza per terra (magari nella zona più nera puoi spruzzare più volte per far penetrare meglio il prodotto ad intervalli di 20-30 secondi per dare il tempo al primo strato di penetrare/gocciolare lo sporco e poi rispruzza un secondo strato), lascia agire qualche minuto o più, e così probabilmente la zona diventerà grigio-bianco con le spore inerte e poi se vedi che la parete è asciutta (perché magari è colato via tutti gli strati di prodotto) spruzza ancora e poi passa lo strofinaccio... in pratica la parete deve essere "bagnata" dal prodotto prima di passare lo strofinaccio (così non vola nulla) ;-) Poi fammi sapere come è andata. ciao

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists A presto. Ciao

Grazie del feedback! Sono contento di avervi aiutato nel vostro fai da te... infatti vedendo un video è molto più semplice. Se vai nella mia playlist intitolata "Appendere PENSILI IKEA e montaggio in cucina" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCAU-APVXsJzphhsTn4m-11i.html&si=unjxyFFfq_TSnB34 trovi altri video interessanti sui mobili Ikea e come montarli passo passo. Se poi hai delle domande contattami pure. A presto. Ciao

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists A presto. Ciao

Ciao, ho spiegato diversi metodi per sturare i tubi d'acqua, procedendo coi metodi più semplici e sicuri per arrivare a soluzioni più forti... ovviamente con i consigli e le precauzioni si riesce a fare un lavoro in totale sicurezza. Se hai delle domande o dubbi puoi contattarmi o rivedere il video. Ciao

Ciao Antonio, chiedi pure perché nessuno "nasce imparato", allora, la scatola di derivazione ha principalmente 2 scopi: 1) è un "punto raccoglitore" nel muro dove si raccolgono i vari cavi di ingresso della corrente provenienti dalla stanza adiacente per poi farli diramare e fuoriuscire dalla scatola stessa e "popolare" la stanza in cui si trova la scatola. Quindi gli arrivano i cavi della corrente (FASE, NEUTRO e TERRA) e poi li smista nella stanza stessa (per creare "in basso al muro" le varie prese di corrente nella stanza). Ma passano anche i cavi di FASE e NEUTRO che vanno "in alto sul soffitto" per portare la corrente al lampadario; 2) serve anche per ridurre la distanza dei tubi elettrici (e gli annessi cavi) tra un presa e il contatore. Se il contatore si trova nel corridoio e vuoi mettere una presa nella cucina, quanto sarebbe lungo il tragitto? Facciamo 6 metri. E se di fianco alla cucina si trova il bagno, quanto sarebbe lungo il tragitto contatore-presa nel bagno? Facciamo 8 metri. Quindi per mettere due prese servono 6+8 = 14metri. Se invece inseriamo una scatola di derivazione nel muro divisorio tra il bagno e la cucina, potremmo far passare i cavi dal contatore nella scatola di derivazione della cucina e poi dalla scatola di derivazione "giù in basso sul muro del bagno" verso la presa elettrica. Quindi quanto sarebbe la distanza dalla scatola di derivazione alla presa nel bagno? Facciamo 3metri. Allora rifacendo i calcoli: 6 metri contatore-cucina (dove c'è la scatola di derivazione) + 3metri da scatola derivazione cucina-presa bagno = 9metri contro i 14metri di prima. Con l'uso della scatola di derivazione si avrebbe una differenza di 14-9= 5 metri ci cavi di risparmio. Adesso devi immaginare di mettere un'altra scatola di derivazione tra il muro divisorio bagno-camera da letto, così facendo si portano i cavi di FASE-NEUTRO-TERRA provenienti dalla scatola di derivazione della cucina dentro la scatola bagno-camera da letto e di lì si smistano "verso il basso" nella stanza da letto per creare le nuove prese elettriche. Così per ogni stanza ti porti dietro i cavi provenienti dalla stanza adiacente (risparmiando metri e metri di cavi che non partono ogni volta dal contatore). Il vantaggio si ha sul numero totale di stanze della casa. In questa maniera ti crei dei collegamenti in serie da una scatola di derivazione a quella adiacente e così per ogni scatola di derivazione, che poi dirameranno i cavi in ciascuna stanza. Quindi possiamo dire che mettere le scatole di derivazioni mi fanno risparmiare soldi e tempo nel prolungamento dei cavi da stanza a stanza e mi facilita poi la diramazione dei fili in ogni stanza. Inoltre, la scatola di derivazione è il punto più vicino nella stanza dove poter ispezionare i fili in caso di cortocircuito o problemi in una linea della stanza, ma serve anche per nuove progettazioni future facendo passare nuovi cavi d'antenna, fili del telefono e cavi per rete Lan in casa. Spero di averti aiutato con la tua domanda, se ne hai altre puoi ricontattarmi o vedere i miei video per la tua ristrutturazione :-) A presto. Ciao

;-)

SI, ci sono delle strisce led dove il colore della luce può essere regolato tramite il telecomando o App. In alternativa si vendono dei tubi Led a colore fisso... il colore a luce calda ha un valore di 3000K, poi 4000K per una luce bianco-gialla e 6500K ha un colore blu-bianca. La scelta dipende dalla zona che vuoi illuminare e anche dai gusti personali. ciao

Ciao, grazie del suggerimento magari provvederò in futuro come ristrutturazione edile per adesso sto' lavorando col legno per realizzare su misura degli oggetti vari di decorazione: mobili, lampade, armadi... Comunque per "fare un angolo interno" il segreto risiede nell'usare una cazzuola speciale a 90gradi che liscia l'angolo interno togliendo l'eccesso di intonaco e livellando le due pareti a 90 gradi. Vedi alcuni esempi online: "Cazzuola Angolare Interna 80 x 60 mm" www.amazon.it/Mivos-Cazzuola-antiruggine-impugnatura-lavorazione/dp/B09DBTH5CK/ oppure anche in plastica "Strumento angolare interno di riempimento" www.amazon.it/riempimento-riparazione-ammaccature-cartongesso-organizzatore/dp/B0D2L5KRBK Basta usare questo strumento e vedrai che verrà un ottimo lavoro da subito: basta passarlo nell'angolo per lisciare il muro, è davvero semplice da usare. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

Ciao, le prese e interruttori li trovi in ogni negozio di elettronica se cerchi il modello che ho usato io li trovi anche in vendita online su ebay o nei negozi cinesi... comunque ho fatto una recensione di questa marca "ExtraStar" dal titolo: "RECENSIONE ExtraStar prese elettriche interruttori placche economiche" th-cam.com/video/u4-zz1NoyLE/w-d-xo.html Grazie della domanda. ciao

Ciao, no non serve aggiungere la sabbia alla calce idrata... la sabbia si aggiunge al cemento per creare una "malta cementizia" più resistente utilizzata poi come riempitivo strutturale (come una specie di calcestruzzo). La funzione della calce idrata è quella di eliminare i batteri della muffa e quindi blocca la sua formazione. Può essere messo come riempitivo al posto dell'intonachino (come mostrato nel video) per riparare una zona di muro umido, oppure può essere usato come strato superficiale di 5mm circa su una parete lievemente umida (così non rompi il muro sottostante). La calce va bene per uno spessore non superiore ai 2-3cm, per spessori più profondi andrebbe prima messo sotto l'intonaco grigio come base strutturale o sarebbe meglio un intonaco deumidificante prima e poi da sopra per finire la calce idrata. Se hai altre domande sulla tua ristrutturazione contattami pure, spero di aiutarti coi miei video :-) Ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie per la risposta: in sintesi ho una parete della cucina piastrellata fino a 2.80 che dovrei coprire con rete ed un prodotto copri piastrelle. Nella parte alta e quindi presente uno scalino di 20 cm e profondo 1.5. che dovrei riempire con un prodotto. Ho quindi pensato nei 20 cm scoperti da piastrelle, di togliere la vecchia vernice, picconare per favorire l' adesione della malta (o calce), togliere con una spazzola metallica i residui e dopo: passare un primer (tipo primer grip mapei) e successivamente la calce. Mi chiedo se è corretto come procedimento. Secondo Lei se fisso una rete fibro rinforzata sulle piastrelle con il primer grip posso poi rasare con la calce? in alternativa mi han suggerito aguaexpress che e' uno stucco specifico per ceramica e di sicura tenuta che ha un costo molto elevato. Grazie

Ciao, allora per la parte alta dove ci sono 20cm è corretto il procedimento di picconare+calce (fino ai 2-3cm puoi mettere solo la calce, se è più profondo consiglio una malta prima) e puoi procedere tranquillamente, ma se non vuoi consumare troppa calce per riempire 1,5cm di profondità allora puoi mettere prima un intonaco grigio occupando anche tutti gli 1.5cm per appianarlo allo stesso livello delle piastrelle. E poi procedere con la calce su tutta la parete: piastelle+20cm, e avrai così una uniformità di uno strato di calce da 5mm circa. Se nei 20cm vedi della muffa/umidità allora conviene usare un intonaco "deumidificante" anche della Mapei la cui sacca da 25Kg costerà sui 20-25€. Nei 20cm io semplificherei la procedura: 1) non serve staccare la vernice, puoi direttamente picconare ogni 3-5cm dai un colpo (se invece vai a picconare a distanza di 20-30 cm allora SI che dovresti togliere la vernice), io preferisco spicconare di più senza perdere tempo per togliere la vernice; 2) se serve usa una spazzola metallica, ma se non hai la spazzola, potresti usare anche una retina di accia da cucina e forse non ti serve neanche, io dopo che piccono tolgo la polvere nei buchi con una scopa o un panno (la polvere va tolta altrimenti non attacca bene la malta/calce); 3) la rete non ti serve perché parti da avere un muro livellato e picconando resta ancora livellato in verticale e orizzontale 4) prima di mettere la malta/calce devi bagnate tutta l'area picconata usando una spugna o un pennello imbevuto d'acqua 5) alla fine con la spatola puoi stendere il prodotto per riempire 1.5cm di spessore e portare a livello con le piastrelle (anche se non è perfettamente a livello con le piastrelle non importa perché ci sarà la seconda parte con livellamento della calce sulle piastrelle). Riassumendo: picconare+spolverare+bagnare+applicare la malta/calce così è molto semplice per chiunque. Per la parete di piastrelle avrei qualche considerazioni da fare: 1) dato che la parete di piastrelle è alta 2,80m e provando a mettere la rete per intonaco sulle piastrelle trattate col "prime grip", chi mi garantisce che il peso della rete con la calce su una parete "quasi liscia" mantenga per tutti i 2,80m? Cioè i miei dubbi sono: la parete di piastrelle è molto alta e poi la forza di adesione del "primer grip" reggerà la rete fibrorinforzata? Perché leggendo le istruzioni del "primer grip" ci dice: "Una volta essiccato, questo primer garantisce l’adesione tenace del successivo intonaco o rasatura su supporti di varia natura: calcestruzzo, blocchi alleggeriti in cemento cellulare, mattoni, pietre, laterizi, cartongesso, legno, ceramica, metallo, intonaci, gesso, ecc. " Quindi mettere la rete potrebbe fare da spessore tra le piastrelle e la calce, e così potrebbe ridurre l'adesione della calce col grip (uso il condizionale perché non ho mai provato a mettere la rete sulle piastrelle col grip), e potrebbe staccarsi rete e calce insieme... a questo punto potrei suggerirti, per sicurezza, di inserire dei tasselli ancoranti a testa larga (quelli usati per il cappotto esterno) da inserire ogni 50-60cm agli angoli delle piastrelle, così manterrebbe la rete in maniera salda, ecco un esempio: "TOX Tassello isolante Husky 8X80mm, 50 pz" www.amazon.it/TOX-02210243-Fissaggio-Isolamento-ancore/dp/B00KWEZ4EQ/ 2) Perché mettere la rete sulle piastrelle? Per livellare la superficie a causa delle fughe per piastrelle che potrebbero vedersi se metti la calce? Devi sapere che in questo caso la rete sarebbe inutile dato che la parete è livellata dalle piastrelle e non presenta dislivelli tali da usare una rete, in pratica la rete avrebbe senso se stacchi le piastrelle e avresti così una parete non livellata ma presenterebbe delle fosse e zone sporgenti di colla residua... Quindi nel caso di una parete già "liscia" (dalle piastrelle) non serve usare la rete. Poi mi domandavo "perché mettere la calce sulle piastrelle?" Hai delle zone umide? Tipo in cucina o in bagno. Altrimenti potrei suggerirti di non usare la calce ma usare direttamente un rasante. Io stesso ho messo in cucina sulle piastrelle il rasante (e poi ho pittato di colore avorio) su una superficie di 1mx1,5m ma prima per livellare le fughe ho usato un semplice stucco per fughe. La procedura corretta per ricoprire le piastrelle è: A) mettere il primer grip B) poi stuccare le fughe C) mettere il rasante D) pittare basta! E non si vedono le eventuali fughe e non ti serve usare la rete. Lo spessore che si ha è di 1-2 millimetri. Se proprio vuoi mettere la calce va benissimo (dopo il primer grip+stucco fughe) ma considera che la calce è semi-ruvida, quindi si avrebbe un effetto a grana sulla parete... e se poi vuoi un muro liscio devi comunque mettere il rasante. Quindi la procedura con calce per coprire le piastrelle sarebbe: A) mettere il primer grip [aspettare che asciughi] B) poi stuccare le fughe [aspettare che asciughi] C) mettere la calce [aspettare che asciughi] D) stendere il rasante [aspettare che asciughi] E) pittare La rete non ti serve, viene sostituita dallo stucco per fughe. Così risparmi anche il costo della rete ed è più rapido applicare lo stucco nelle fughe rispetto alla rete. Seguendo la prima procedura (o la seconda procedura con la calce) avrai un ottimo risultato. Spero di averti aiutato. Se hai altre domande chiedi pure. Ti suggerisco di vedere qualche altro mio video su "come pittare, come rasare, come impastare la calce...". Quando inizi i lavori (sui 20cm prima) fammi sapere come è venuta la zona. A presto. Ciao

@@ristrutturarecasadazero ciao,.intanto grazie per i preziosi consigli e complimenti per la professionalità e per la chiarezza espositiva. La scelta della calce come prodotto, deriva da ricerche che ho fatto di recente sulle caratteristiche igienizzanti e antimuffa della calce. Da poco ho prodotto da me una pittura al grassello di calce che mi ha dato delle grandi soddisfazioni. La scelta della calce in alternativa ai rasanti cementizi, deriva pertanto da quanto sopra ti ho scritto e dalla circostanza che si tratta di una cucina in cui si e' presentata, nella parete opposta a.quslla in cui dovrò eseguire il lavoro, della muffa. Quanto alla rete in fibra di vetro applicata alle piastrelle, ho visto tre video in cui viene utilizzata ma non so bene il motivo e viene affondata nel rasante (microcemento, resina cementizia, aguagrip). Comunque le tue deduzioni logiche mi sono piaciute ed a questo punto non metterò la rete. I sacchi di calce che ho trovato in commercio costano circa 4 euro ma si tratta di calce mescolata con cemento (kc1 della fassa) mi sa che utilizzerò come intonaco il deumidificante della mapei e sopra un rasante alla calce come da te suggerito.Un prodotto di pura calce da applicare come rasante quale potrebbe essere esiste? La maggior parte dei prodotti che ho trovato in rete sono a base di calce ma nelle schede tecniche risulta presente cemento. Dimenticavo: sgrassero le piastrelle con soda caustica (due cucchiai su un litro) pensi vada bene? Grazie

Ciao, mi fa' piacere che ti sono piaciute le mie considerazioni precedenti per semplificare il lavoro, e per sgrassare le piastrelle va bene la soda caustica, leggevo su internet le proporzioni di "Sciogliere 1-2 cucchiaini di soda caustica in 3-4 litri di acqua calda." per avere una soluzione più leggera ma anche quella di sciogliere 1-2cucchiai di soda con acqua va bene e ti darà una soluzione più concentrata ed efficace. Stai attendo che è pericolosa la soda caustica e prima provvedi ad usare guanti e occhiali, e vestiti vecchi (anche le scarpe sono da considerare perché capita che qualche goccia di rimbalzo sul pavimento possa schizzare sulle scarpe e le rovina). Io preferisco usare dei prodotti meno pericolosi da maneggiare, ci sono diversi spray sufficientemente buoni come ACE Spray Mousse, Multiuso Igienizzante Chanteclair o fatti in casa come "Mescola 90 grammi di bicarbonato di sodio in 60 ml d'acqua" e "Mescola 1 litro d'acqua con 300 ml di aceto bianco in uno spruzzatore"... saranno meno potenti rispetto alla soda caustica ma facili da maneggiare senza pericoli. Con la soda ricordati di ventilare la stanza perché anche i vapori non sono buoni da respirare (e indossa la mascherina). Per quanto riguarda la calce, quella con il cemento ti consente di arrivare ai 2-3cm che ti spiegavo e poi serve una rasante a parte però in effetti esiste il "rasante di calce puro" che arrivi massimo a 5mm (perché è un rasante). Ti suggerisco questo prodotto da 25Kg "Biocalce® Intonachino Fino" della Kerakoll di pura calce e qui leggi la loro scheda tecnica www.steacom.it/index.php?controller=attachment&id_attachment=329 Costa dai 12-16€ (quasi 4volte di più rispetto alla calce-cemento) ma è davvero ottimo, io stesso ne comprai una sacca e l'ho passato direttamente sul muro dove compariva una leggerissima polverina bianca di muffa e avendo coperto quella zona di 1 metro quadro ad oggi non compare più la muffa. Lo trovi in vendita online tipo qui: www.steacom.it/tutti-i-prodotti-dell-edilizia/438-rasante-a-base-di-pura-calce-naturale-nhl-35-kerakoll-biocalce-intonachino-fino-sacco-da-25-kg.html ma io vado direttamente a Leroy Merlin e lo compro direttamente. Vorrei suggerirti questo prodotto avanzato di pura calce sempre della Kerakol "Intonaco termodeumidificante 18Kg" www.steacom.it/tutti-i-prodotti-dell-edilizia/387-intonaco-termodeumidificante-kerakoll-benessere-bio-sacco-da-18-kg.html con proprietà sia deumidificanti che termiche (quindi isola la parete dal caldo/freddo), e vero che costa anche 23€ ma se mantiene quello che dicono tutto sommato sarebbero 3 prodotti al prezzo di uno (calce antibatterica+deumidificante+termoregolatrice), ma considera che è un intonaco e non un rasante (al limite è da usare nei tuoi 20cm di muro per livellare quel 1.5cm e poi usare il rasante di calce finale). Non l'ho mai provato finora e magari se lo utilizzi mi fa sapere cosa ne pensi. Penso che puoi procedere nell'acquisto dei materiali vari e poi iniziare, se hai altre domande sono lieto di aiutarti volentieri... e poi mi fai sapere come stà venendo il lavoro. Ci risentiamo. Ciao

Ciao, nel video spiego a fine lavoro che quel residuo di polvere che resta nel secchio andrebbe prima "grattato" ed alla fine sciacquando il secchio avrai solo un po' di acqua sporca che puoi buttare nel water (perché non è cemento "fresco" ma polvere). Lo stesso anche quando lavo gli attrezzi nel lavandino faccio scorrere molta acqua, per lavare la spatola o i guanti che hanno pochi residui (e li lavo uno alla volta per non accumulare troppi sedimenti insieme)... ma quando posso preferisco andare in strada e sfruttare la grata stradale soprattutto per sciacquare il secchio (o quando lavo tutti gli attrezzi nello stesso secchio dove si accumulano più residui insieme). In alternativa va bene anche il water: pigiando PRIMA lo sciacquone e durante il passaggio dell'acqua pulita riversa quella sporca (possibilmente nel centro del water e lentamente, perché schizza). Se invece butti prima l'acqua sporca nel water, quest'acqua schizza sulle pareti e a volte pigiando lo sciacquone non si puliscono bene i laterali macchiati (poi dovresti usare lo scopino che a sua volta si può macchiare). Quindi prima tira lo scarico e durante puoi riversare quell'acqua sporca (se occorre tira due volte lo scarico). Ovviamente prima di pulire il secchio devi togliere il grosso di polvere/sedimento residuo dal secchio (che butti in spazzatura se è poco, altrimenti andrebbe smaltito diversamente come spiego sotto) e poi, come spiegato nel video, il resto nel secchio lo pulisci con acqua pulita. Riassumendo, la "polvere di cemento" è quel residuo che hai quando ormai si è già indurito e ha perso le sue capacità leganti (quindi anche se lo bagni non ritorna "cemento che si solidifica"), invece il "cemento fresco" appena impastato ha tutte quelle proprietà indurenti che con l'ossigeno lo fanno solidificare e quindi non si deve buttare nel water. Diversamente se invece quando finisci il lavoro col cemento/intonaco, avendo sbagliato i calcoli ti avanza tanto materiale "fresco" da buttare subito via perché vuoi lavare immediatamente il secchio. Cioè, come si smaltisce un eccesso di materiale edilizio? Se hai mezzo secchio di cemento lo butteresti nel water? Diciamo che a seconda del quantitativo di cemento in eccesso possiamo smaltirlo in diversi modi... se hai usato tutto il cemento per il tuo lavoro e non avanza nessun grumo di cemento allora è abbastanza semplice da pulire quel residuo di fondo anche dopo che si asciuga: puoi "grattarlo via dal fondo del secchio" che diventa una polvere fine da poterla raccogliere e buttarla nella normale spazzatura... Se l'eccesso di cemento è abbastanza, io cerco di RICICLARLO e non buttarlo via, magari se hai dei buchi da chiudere nel garage, o rifare la base al tuo terrazzo, o fuori al balcone devi chiudere qualche fessura di piastrella o metterlo sul marciapiede di casa per chiudere qualche infiltrazione. Oppure usalo nel campo delle DECORAZIONI: se hai una bottiglia di plastica vuota lo versi dentro e fai dei "fermaporta" originali per casa, o se hai una vaschetta di gelato vuota fai dei bellissimi mattoni (sempre utili) come decorazioni per il giardino (potresti anche dipingerle dopo asciutte) e se inserisci una vite ad occhiello quando è ancora fresco poi lo puoi usare con uno spago per fermare le piante dal vento... adesso immagina di comprare un portaghiaccio a cubetti! Cosa ci faresti con dei cubetti di cemento! Io li dipingerei di tutti i colori e li metterei nei vasi da fiori, sai che bello vedere il blu, il giallo, il verde... valorizzerebbe la pianta e la renderebbe un elemento di design della casa. Una soluzione economica e geniale per smaltire l'eccesso di cemento/intonaco/malta. Dovresti provare. O magari, potrei farti un video e mostrarti come verrebbe! Magari non hai un portaghiaccio da usare, allora che ne pensi di prendere i bicchierini da caffè di plastica? Magari riempendoli a metà creeresti degli originali dischi da dipingere. E se hai un bicchiere di plastica ed una candela, infilando la candela nel centro del bicchiere (prima versa il cemento e fallo più liquido) avresti poi un portacandele speciale da decorare. Ci sono tanti "stampi" da poter usare, alcuni si vendono online su Amazon o altri siti... il mio preferito è quello che crea dei mattoni da giardino con effetto legno o irregolare, vedi: www.amazon.it/FHONYX-Realizzazione-Pavimentazione-Riutilizzabili-30x30x3/dp/B09TKTD44M/ o www.temu.com/it/stampo-per-la-creazione-di-sentieri-da-giardino-fai-da-te-confezione-singola-stampo-riutilizzabile-in-plastica-per-cemento-e-calcestruzzo-decorativo-accessorio-per-la-costruzione-di-strade-in-mattoni-non-richiede-elettricit%C3%A0-g-601099583378904.html Si vendono anche delle "polveri coloranti" per cemento molto utili per fare qualcosa di nuovo e colorato. Tante belle idee col cemento. Che ne pensi? Sapevi che si possono fare tante cose interessanti col cemento? Se invece devi proprio gettarlo, la soluzione più semplice è farlo indurire nel secchio e poi "come sasso" potresti usarlo nella tua campagna. Qualcuno preferisce sminuzzare il blocco di cemento e gettarlo in diversi giorni nella spazzatura... Una prassi sbagliata è quella di usare l'acqua per pulire il secchio e buttarlo via nel water di casa, ma non si dovrebbe mai buttare il cemento "fresco" nel water perché non è polvere e il cemento può indurirsi e causare gravi ostruzioni nelle tubature, danneggiando l’intero sistema di scarico (soprattutto poi se abiti in condominio). Qualcun altro preferisce sfruttare la grata della strada per gettare il cemento/intonaco "fresco", ma anche questo non va bene perché si accumula sul fondo...e non bisogna buttarlo nei fiumi o laghi ne tantomeno nelle campagne altrui... alla fine è importante smaltire il cemento in modo appropriato, seguendo le linee guida locali per i rifiuti edili. In pratica il cemento viene destinato a specifiche aree di stoccaggio o recupero. I rifiuti di cemento devono essere trasportati verso centri di smaltimento autorizzati o se hai la possibilità di telefonare al centro rifiuti della tua zona e chiedere se potrebbero passare loro per lo smaltimento (in genere vengono solo per grosse quantità di scarti edili oltre al cemento, ma per 300grammi ti consiglieranno di andare tu da loro). Posso darti dei consigli sui lavori fai-da-te col cemento, e anch'io ho imparato a sotto-stimare la quantità di polvere di cemento da usare nei miei lavori per evitare gli eccessi... quindi parti da una quantità inferiore a quanto immagini, tanto se poi ti serve altro cemento puoi sempre impastarne un altro po', e poi ancora un altro po'... parti con poco, consuma quello che hai impastato e mano mano ti regoli quanto ancora impastare al secondo giro, e così via... Questa regola vale anche con l'intonaco e per il rasante bianco. Parti gradualmente. ___________ Ho chiesto all'intelligenza artificiale "Idee per decorare casa con il cemento" mi ha scritto questo: Il cemento è un materiale versatile e può essere utilizzato in molti modi creativi per decorare la casa. Ecco alcune idee: 1) Vasi e fioriere: Puoi creare vasi di diverse forme e dimensioni per le tue piante. Il cemento è resistente e può essere modellato facilmente. 2) Portacandele: Realizzare portacandele in cemento è semplice e aggiunge un tocco moderno e industriale alla tua casa. 3) Sottobicchieri e vassoi: Puoi creare sottobicchieri e vassoi decorativi utilizzando stampi di varie forme. Questi oggetti sono funzionali e aggiungono un elemento di design alla tua tavola. 4) Decorazioni da parete: Il cemento può essere utilizzato per creare decorazioni da parete uniche, come lettere, numeri o forme geometriche. 5) Lampade: Puoi realizzare basi per lampade in cemento, che danno un aspetto contemporaneo e robusto all’illuminazione della tua casa. 6) Oggetti di uso quotidiano: Portaoggetti, fermacarte, e persino supporti per telefoni possono essere creati con il cemento, combinando funzionalità e estetica. _____________________ Spero di esserti di aiuto. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

GRAZIE mille del feedback! Si realizzo video per aiutare in particolare chi inizia da zero, ma anche per i più esperti trovano qualche oggetto nuovo che sperimento in muratura, falegnameria, elettricità... spazio in tantissimi settori. E poi ogni mia Playlist è una intero video-corso su un argomento specifico. Puoi vedere qui: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se ti fa piacere iscriviti pure al mio canale e puoi darmi de "tu", ogni settimana pubblico un nuovo video sul fai-da-te. Se poi hai delle domande sulla tua ristrutturazione ti aiuto volentieri... basta chiedere. Ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie!

Ottima domanda! Ho fatto un video su questo argomento :-) dove spiego a fine lavoro come pulire i propri attrezzi da muratore. Si intitola "Pulisci i tuoi strumenti da muratore: spatola, secchio e guanti" puoi vederlo qui th-cam.com/video/c62JfcBj4pw/w-d-xo.html Diciamo che a seconda del quantitativo di cemento in eccesso possiamo smaltirlo in diversi modi... se non avanza nessun tipo di cemento e hai svuotato il secchio allora è abbastanza semplice da pulire il residuo di fondo anche dopo che si asciuga puoi "grattarlo via dal fondo del secchio" che diventa una polvere fine da poterla raccogliere e buttarla nella normale spazzatura... Se l'eccesso di cemento è abbastanza, io cerco di riciclarlo e non buttarlo via, magari se hai dei buchi da chiudere nel garage, o rifare la base al tuo terrazzo, o fuori al balcone devi chiudere qualche fessura di piastrella o metterlo sul marciapiede di casa per chiudere qualche infiltrazione. Oppure usalo nel campo delle Decorazioni: se hai una bottiglia di plastica vuota lo versi dentro e fai dei "fermaporta" originali per casa, o se hai una vaschetta di gelato vuota fai dei bellissimi mattoni (sempre utili) come decorazioni per il giardino (potresti anche dipingerle dopo asciutte) e se inserisci una vite ad occhiello quando è ancora fresco poi lo puoi usare con uno spago per fermare le piante dal vento... adesso immagina di comprare un portaghiaccio a cubetti! Cosa ci faresti con dei cubetti di cemento! Io li dipingerei di tutti i colori e li metterei nei vasi da fiori, sai che bello vedere il blu, il giallo, il verde... valorizzerebbe la pianta e la renderebbe un elemento di design della casa. Una soluzione economica e geniale per smaltire l'eccesso di cemento/intonaco/malta. Dovresti provare. O magari, potrei farti un video e mostrarti come verrebbe! Magari non hai un portaghiaccio da usare, allora che ne pensi di prendere i bicchierini da caffè di plastica? Magari riempendoli a metà creeresti degli originali dischi da dipingere. E se hai un bicchiere di plastica ed una candela, infilando la candela nel centro del bicchiere (prima versa il cemento e fallo più liquido) avresti poi un portacandele speciale da decorare. Ci sono tanti "stampi" da poter usare, alcuni si vendono online su Amazon o altri siti... il mio preferito è quello che crea dei mattoni da giardino con effetto legno o irregolare, vedi: www.amazon.it/FHONYX-Realizzazione-Pavimentazione-Riutilizzabili-30x30x3/dp/B09TKTD44M/ o www.temu.com/it/stampo-per-la-creazione-di-sentieri-da-giardino-fai-da-te-confezione-singola-stampo-riutilizzabile-in-plastica-per-cemento-e-calcestruzzo-decorativo-accessorio-per-la-costruzione-di-strade-in-mattoni-non-richiede-elettricit%C3%A0-g-601099583378904.html Si vendono anche delle "polveri coloranti" per cemento molto utili per fare qualcosa di nuovo e colorato. Tante belle idee col cemento. Che ne pensi? Sapevi che si possono fare tante cose interessanti col cemento? Se invece devi proprio gettarlo, la soluzione più semplice è farlo indurire nel secchio e poi "come sasso" potresti usarlo nella tua campagna. Qualcuno preferisce sminuzzare il blocco di cemento e gettarlo in diversi giorni nella spazzatura... Una prassi sbagliata è quella di usare l'acqua per pulire il secchio e buttarlo via nel water di casa, ma non si dovrebbe mai buttare il cemento nel water perché il cemento può indurirsi e causare gravi ostruzioni nelle tubature, danneggiando l’intero sistema di scarico (soprattutto poi se abiti in condominio). Qualcun altro preferisce sfruttare la grata della strada, ma anche questo non va bene perché si accumula sul fondo...e non bisogna buttarlo nei fiumi o laghi ne tantomeno nelle campagne altrui... alla fine è importante smaltire il cemento in modo appropriato, seguendo le linee guida locali per i rifiuti edili. In pratica il cemento viene destinato a specifiche aree di stoccaggio o recupero. I rifiuti di cemento devono essere trasportati verso centri di smaltimento autorizzati o se hai la possibilità di telefonare al centro rifiuti della tua zona e chiedere se potrebbero passare loro per lo smaltimento (in genere vengono solo per grosse quantità di scarti edili oltre al cemento, ma per 300grammi ti consiglieranno di andare tu da loro). Posso darti dei consigli sui lavori fai-da-te col cemento, e anch'io ho imparato a sotto-stimare la quantità di polvere di cemento da usare nei miei lavori per evitare gli eccessi... quindi parti da una quantità inferiore a quanto immagini, tanto se poi ti serve altro cemento puoi sempre impastarne un altro po', e poi ancora un altro po'... parti con poco, consuma quello che hai impastato e mano mano ti regoli quanto ancora impastare al secondo giro, e così via... Questa regola vale anche con l'intonaco e per il rasante bianco. Parti gradualmente. _____________ Ho chiesto all'intelligenza artificiale "Idee per decorare casa con il cemento" mi ha scritto questo: Il cemento è un materiale versatile e può essere utilizzato in molti modi creativi per decorare la casa. Ecco alcune idee: 1) Vasi e fioriere: Puoi creare vasi di diverse forme e dimensioni per le tue piante. Il cemento è resistente e può essere modellato facilmente. 2) Portacandele: Realizzare portacandele in cemento è semplice e aggiunge un tocco moderno e industriale alla tua casa. 3) Sottobicchieri e vassoi: Puoi creare sottobicchieri e vassoi decorativi utilizzando stampi di varie forme. Questi oggetti sono funzionali e aggiungono un elemento di design alla tua tavola. 4) Decorazioni da parete: Il cemento può essere utilizzato per creare decorazioni da parete uniche, come lettere, numeri o forme geometriche. 5) Lampade: Puoi realizzare basi per lampade in cemento, che danno un aspetto contemporaneo e robusto all’illuminazione della tua casa. 6) Oggetti di uso quotidiano: Portaoggetti, fermacarte, e persino supporti per telefoni possono essere creati con il cemento, combinando funzionalità e estetica. _______________________ Spero di esserti di aiuto. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

Grazie per la domanda, devi sapere che è standard la scatola elettrica che stà nel muro le cui misure sono sempre quelle, invece la placca frontale ha diverse misure a seconda del modello che ti interessa comprare... se prendiamo quelli della Mivar o bTicino sono più larghe o più alte (cioè hanno un effetto "cornice" maggiore di 2-3cm di bordo), mentre in molte case troviamo le placche di alluminio argentate della bTicino modello "Magic" che praticamente non hanno un bordo e sono a filo con il porta frutti nero. Queste placche con bordi grandi sono usati anche per nascondere un taglio sbagliato o eccessivo intorno alla scatola elettrica della piastrella o vengono usati anche nelle moderne case. In alcune situazioni mi sono trovato con due scatole elettriche molto vicine dove non potevo usare delle placche dai bordi grandi perché si toccavano, mentre se la scatola elettrica è da sola allora non ci sono problemi. Quindi non c'è uno standard per la placca frontale che viene usato solo sui mascherini porta frutto di quel specifico modello. Per esempio la bTicino produce tanti tipi di placche che appartengono ad un catalogo specifico di frutti da comprare ed innestare SOLO per quel modello di placca. Quindi un interruttore della bTicino modello "Magic" non entrerà mai in un porta frutti sempre della bTcino ma modello "Matix" perché cambiano gli agganci col portafrutti. E devi poi comprare sia la Placca frontale della linea "Magic" che anche il mascherino porta frutti della stessa linea "Magic". Probabilmente è più una strategia commerciale che complica le Quindi bisogna farsi un calcolo economico prima di comprare/cambiare tutte le placche+portafrutti+interruttori/prese che devono essere tutte di un solo modello. Grazie per il suggerimento di creare un video su "come cambiare un interruttore"... provvederò in futuro :-) Per adesso puoi vedere questo video "Come collegare presa e interruttore luce nuovi" th-cam.com/video/q87BuM4VTm8/w-d-xo.html Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie 1000!

Ciao, attualmente sto' utilizzando un altro prodotto simile perché quello del video attualmente non è disponibile, così ti consiglio questo nuovo additivo altrettanto valido intitolato "DRYMUR additivo porogeno per intonaco-malta risanante deumidificante" e qui vedi le caratteristiche www.ebay.it/itm/154504871314 Qui leggi la scheda tecnica: www.edilshop.biz/wp-content/uploads/2015/04/DRYMUR-scheda-tecnica-drymur-EDILSHOP.pdf Stavo vedendo altri prodotti interessanti, forse comprerò quest'altro additivo concentrato che crea delle micro-bolle d'aria mentre lo impasti con l'intonaco per avere poi un maggior effetto isolante della parete "GATTOCEL AD-AREANT ADDITIVO AERANTE CONCENTRATO 1LT" e qui leggi meglio i dati www.ebay.it/itm/256015469379 Poi se ti interessa, ho visto questo altro additivo da mescolare con la PITTURA per renderla antimuffa, basta cercare sul web: "SARATOGA ADDITIVO ANTIMUFFA CONCENTRATO DA 250M" qui trovi un esempio www.ebay.it/itm/225924834063

@@ristrutturarecasadazero Grazie per le risposte.

Ciao, grazie del feedback... a volte sono ripetitivo perché essendo il video "integrale", cioè non faccio tagli o accelerate o salti come altri colleghi che mostrano il prima e il dopo tagliando alcune parti o velocizzando il video e così si perdono certi dettagli o vengono "nascoste" le difficoltà in corso d'opera... essendo poi un canale dedicato ai principianti vado passo-passo (e a qualcuno fa bene risentire il concetto). Anche altre persone mi hanno consigliato di ridurre le ripetizioni, magari nei prossimi video starò più attento... grazie comunque del feedback e buon proseguimento con altri video. Se hai delle domande sulla tua ristrutturazione contattami pure :-) ciao

@@ristrutturarecasadazero il problema è che inizialmente non si capisce che il video è parziale. In ogni caso per i tempi video la ripetizione è eccessiva. Grazie in ogni caso del feedback e dell’iniziativa gratuita.