วีดีโอ

Ciao, devi sapere che realizzo video corsi e suddivido il corso su una ristrutturazione in più video. Questo che hai visto è il Primo video del video-corso intitolato "Risolvere perdite di acqua nel tuo WATER" che corrisponde alla mia Playlist: th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCCY5YgWQWZwV0fp1QHRCC6Q.html&si=j7_dj4p9hsRrV1yK Quindi ogni mia playlist è un video-corso diverso su una particolare ristrutturazione. Guarda tra le mie playlist quello che può servirti: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se hai delle domande chiedi pure. ciao

Ciao. Grazie per la domanda... se il tuo muro era liscio sarebbe stato più semplice da applicare lo stucco e terminare lisciando con una carta abrasiva a carta fine (tipo 120 o 180)... se non è liscia bisogna capire "come è stata fatta quella rugosità" sulla parete... potrebbe essere dovuta alla pittura particolare abbinato ad uno strumento apposito, per esempio se mi dici che la tua parete ha "lo stucco veneziano" allora ti posso dire che si una una spatola per realizzare la decorazione ruvida, se mi dici che la parete ha dei "puntini sopraelevati" allora potrebbe essere una normale pittura ma con stile "bucciato" e queto effetto si ottiene semplicemente usando un rullo a spugna (i cui buchi della spugna effettua degli avvallamenti e alla fine dell'asciugatura restano dei "buchini" di avvallamento)... quindi dovresti capire il tipo di effetto effettuato sul muro... magari potresti fare così: 1) usa lo stucco per riparare il tuo muro (anche se viene liscio va bene) 2) dopo asciugato puoi provare a riusare lo stucco usando le mani e realizzando de "pallini di stucco" da attaccare su muro e poi modellare per ricreare l'effetto a "puntini" o "stirato" (in pratica la modelli come se fosse plastilina) In alternativa se devi ricreare l'effetto bucciato potresti prendere una spugna dei piatti (meglio quella della doccia che ha più fori grandi) e stendendo un secondo strato di stucco liscio sopra al primo (che serviva per riparare il muro), bagnando la spugna con acqua, devi poi Tamponare sopra lo stucco per ricreare il tuo bucciato. Vedi se questi miei consigli possono aiutarti. Se altre domande chiedi pure. Ciao

Si, potrebbe funzionare se devi ricreare un particolare effetto come quello "bucciato"... dovresti specificarmi com'è fatta la tua parete, che tipo di ruvidità hai... per esempio, se devi ricreare "l'effetto bucciato" potresti prendere una spugna dei piatti (meglio quella della doccia che ha più fori grandi) e stendendo uno strato liscio di stucco, e bagnando la spugna con acqua, devi poi Tamponare sopra lo stucco per ricreare il tuo effetto bucciato. Prova a fare così o seguire gli altri consigli del commento precedente. A presto. Ciao

Si, puoi usarli anche nei mattoni forati, basta seguire le indicazioni che ho spiegato nel video o puoi vedere anche questo intitolato "Come eliminare la muffa dai muri interni definitivamente La barriera chimica liquida o solida" th-cam.com/video/Wx01ouwyB8Q/w-d-xo.html Se hai altre domande chiedi pure. ciao

Ciao, devi sapere che realizzo video corsi e suddivido il corso su una ristrutturazione in più video. Questo che hai visto è il Primo video del video-corso intitolato "Risolvere perdite di acqua nel tuo WATER" che corrisponde alla mia Playlist: th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCCY5YgWQWZwV0fp1QHRCC6Q.html&si=j7_dj4p9hsRrV1yK Quindi ogni mia playlist è un video-corso diverso su una particolare ristrutturazione. Guarda tra le mie playlist quello che può servirti: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se hai delle domande chiedi pure. ciao

Si, se si sono rotti i ganci laterali dove inserire la vite, puoi aggiungere un "gancio" forato. puoi vedere un esempio qui e comprarli: www.temu.com/goods.html?_bg_fs=1&goods_id=601099535915382

SI è una ottima idea quella di usare un cavo cat7 e poi usare solo due fili. Funziona bene. Così ti garantisci una maggiore schermatura con bassa perdita di segnale e/o interferenze varie. Puoi fare come hai suggerito. Il doppino telefonico classico è in rame, non ricordo se fanno anche quello di categoria 7 in rame o no...al limite questa stessa domanda potresti chiederla al rivenditore che ti darà il cavo per avere una ulteriore conferma, quindi in teoria è fattibile (magari potrebbe suggerirti un cavo telefonico a doppia schermatura). Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

SI, devi fare una traccia più larga... oppure potresti scavare più in profondità e metterne due una dietro l'altro ma non è conveniente fare così perché se in futuro bisogna fare delle manutenzioni o altro, non si avrebbe un accesso facile al secondo tubo. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

Ciao, lo stucco si asciuga in una paio di ore e poi puoi usare la carta abrasiva per levigarlo e alla fine puoi pitturarlo. Se il muro o la stanza è molto umida servirà più tempo per l'asciugatura, diciamo 6-24ore, ma se stiamo in periodi estivi allora si asciuga prima. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

@ristrutturarecasadazero gentilissimo

Ciao. Allora puoi fare la prova del foglio di carta... cioè se strappi una striscia di carta da 10cm e la avvicini alla ventola potrai vedere se il foglio di carta viene "aspirato" dalla ventola. Perché l'aspirazione dell'aria deve avvenire da dentro il bagno (e la fuoriuscita dell'aria avverrà dall'altra parte della ventola). Se invece nel tuo bagno noti che il foglio non viene aspirato ma bensì viene "allontanato" dalla ventola allora significa che ti sta inviando del vento dentro il bagno (e non sta' aspirando). In tal caso avrai montato male la ventola e dovrai reinvertila. Questo è il metodo più semplice da provare. Qualcun altro in rete utilizza come test un "fumo di sigaretta" nelle vicinanze della ventola per vedere se viene aspirata...o provare con delle "bolle di sapone" (quelli dei bambini), l'importante è capire il flusso d'aria. Fai un test e poi decidi se bisogna invertirlo oppure no. Se hai altre domande contattami pure. Ciao!

@ristrutturarecasadazero ciao buongiorno e grazie x il tempo che mi stai dedicando. Dunque ho fatto la prova, praticamente è la parte posteriore del cilindro che aspira e pochissimo, mentre la parte anteriore dove c'è la ventola funziona come un ventilatore. Nella mia ignoranza sapevo che, ma non so se questo è il caso, invertendo i fili la ventola girava al contrario ma i fili sono due e non c'è sbaglio....mi arrendo!!!

Ciao. allora devi sapere che i fili della corrente alternata non hanno un verso di connessione, cioè anche invertendoli funzionano ugualmente e non modificano la rotazione della ventola. Ci sono alcuni modelli di ventole che hanno un interruttore per effettuare l'inversione oppure sono altri tipi di ventole che usano la corrente continua, ma non sono queste per l'aspirazione da bagno/cucina. Se hai capito il verso di aspirazione devi montare correttamente la vento per aspirare l'aria dal bagno e inviarla verso l'esterno. Quindi devi montare la parte posteriore che aspira l'aria nel bagno, mentre la parte anteriore deve essere rivolta "fuori" dal bagno. Smonta la ventola, la giri di 180 gradi e la rimonti, così sarà corretta. Se hai altri dubbi o domande contattami pure. Ciao

Certo, sarebbe interessante e utile fare un video dedicato su queste cerniere a doppio snodo... attualmente non ho queste cerniere da usare, magari in attesa puoi provare sul web qualche immagine o spiegazione, in alternativa devi provare a variare le relativi viti per vedere l'effetto che avresti sull'anta. Capisco che non è facile sostituire delle vecchie cerniere per trovarne altre... potrei darti un ulteriore suggerimento... ho fatto vedere in altri video come realizzare i fori su una nuova anta per inserire delle cerniere semplici, magari potresti rifare altri 2 fori sulla tua anta e montare quelle più semplici oppure si vendono delle ante pre-forate (tipo quelle che trovi all'Ikea) e poi basta sostituirle sul tuo mobile (ma bisogna trovare le stesse dimensioni e/o colore). Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

Ciao... se hai delle domande sulla tua ristrutturazione chiedi pure. a presto :-)

1000 grazie! Sei molto gentile, e ti apprezzo :-) Se hai bisogno di un consiglio sul tuo lavoro posso aiutarti a distanza... basta chiedere. Stammi bene. A presto

Grazie mille per i complimenti. spero di poterti aiutare nel tuo fai da te... se hai domande o problemi contattami pure. Ciao

SI! Si vendono dei tubi LED di ogni lunghezza. Trovi in vendita tubi led da: 40cm , 60cm, 80cm, 100cm, 120cm, 150cm Variano i costi in base alla lunghezza, in media partono dai 9€ ai 19€ e sono semplici da montare perché in dotazione ci sono sia le viti, che la spina elettrica di 1,5 metri di lunghezza. Se hai altre domande puoi sempre ricontattarmi. A presto. Ciao!!

SI! Puoi benissimo verniciarlo senza problemi. Ciao

Ciao. In una presa elettrica, i buchi sono comunemente chiamati "fori" o "aperture". I "contatti" si riferiscono alle parti metalliche all'interno dei fori che effettivamente conducono l'elettricità quando una spina viene inserita. Quindi, mentre i buchi sono le aperture visibili, i contatti sono le componenti interne che permettono il passaggio della corrente elettrica. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti! 😊

Ciao. Creare una presa da un deviatore è semplice. Bisogna solo individuare la Fase dal deviatore (che è la stessa cosa che avere un interruttore ma con due fasi), quindi ti servirà un cercafase o un tester per individuare il filo di Fase dove arriva sempre la corrente anche se la lampadina è spenta. Quindi a luce spenta devi usare il cercafase su un filo del deviatore e vedere se è quello di fase. Puoi fare delle prove anche spingendo l'altro pulsante deviatore, e ricontrollare lo stesso filo di prima per accertarti che è sempre in tensione. Alcuni elettricisti suggeriscono di "staccare momentaneamente il filo dal pulsante deviatore e controllare poi col cercafase se è quello di fase. Individuato il cavo di Fase, poi bisognerà trovare un filo di Neutro e uno di Terra, e come ho spiegato nel video o nei commenti bisogna cercarli nelle scatole di derivazione sulla parete o da un'altra presa lì vicino... magari se sei fortunato li trovi anche nella stessa scatola dove c'è il pulsante deviatore. Così puoi "allungare" tali fili per portarli in un altro punto dove vuoi mettere la nuova presa di corrente. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

Ciao. Allora, è fattibile il taglio di una vasca, la difficoltà sarà poi la realizzazione dello sportello di chiusura. Il problema sarebbe quello di mettere intorno allo sportello delle guarnizioni abbastanza doppie (quelle tipo per il frigorifero) e al tempo stesso usare una maniglia che chiuda a pressione la porta contro la vasca. Perché quando riempirai la vasca con l'acqua avrai una forte pressione esercitata sula portella e in più quando immergi il corpo si genera altra pressione, quindi la vera difficoltà sarà nel realizzare il sistema di chiusura abbastanza forte da mantenere spinta la portella contro la vasca per evitare perdite d'acqua dalle guarnizioni. Partendo dall'inizio, il primo passo è prendere le misure della vasca da bagno (altezza e lunghezza) per poi decidere il taglio da fare, considerando di lasciare uno "scalino" di 5-10 cm (utile per la guarnizione dello sportello che dovrà toccare tale scalino alla chiusura). Disegnare delle linee perfettamente orizzontali e verticali. Usare il flessibile sia se la vasca è in vetroresina che non, usando una opportuna lama... forse se cerchi su internet trovi un disco che vada bene per il vetroresina o al limite puoi chiedere alla ferramenta. Fatto il taglio, ti servirà uno sportello di dimensioni più larghe del taglio di circa 5-10cm in più sui lati e in basso, dove collocherai la guarnizione doppia fissandola con una colla tipo "bostik Poly Max" o equivalente. Lo sportello come puoi realizzarlo? Se riesci a realizzarlo in vetroresina sarebbe l'ideale, oppure non so se si vendono delle lastre già fatte oppure in alternativa puoi usare una lastra di vetro abbastanza spessa oppure una lastra in plexiglass da 1cm/2cm dovrebbe andar bene. Adesso dovresti fissare delle cerniere laterali (almeno 3 o più, e non due piccole, sempre per via dell'alta pressione che devono reggere, io ne metterei 4 per sicurezza oppure 2 molto alte). Infine servirebbe una maniglia di chiusura "a leva"... magari ti consiglio di guardare qualche foto di altre vasca da bagno con sportello. Inoltre sarebbe utile montare lo sportello con apertura dall'interno (così la pressione "chiude" lo sportello dall'interno). Altra considerazione, dove hai fatto il taglio della vasca andrebbe rifilato il bordo e messa una copertura/guarnizione per non farsi male, magari in legno o plastica oppure esiste un liquido che indurendo diventa vetroresina ed è perfetto. Riassumendo non è semplice ma la soddisfazione di aver realizzato una vasca da bagno con portella è grande. Non ho mai provato personalmente ma farei quanto ho scritto sopra... Se inizi questa ristrutturazione puoi ricontattarmi e aggiornarmi in merito. Prima conviene fare una lista del materiale da comprare per capirne la fattibilità (e valutarne i costi). Per alte domande chiedi pure. A presto

@@ristrutturarecasadazero ma sei un grande!!! Grazie!! A mio parere il problema principale è fare il telaio ....... Pensavo di farlo in legno teck quello che si usa in nautica, e poi proteggerlo bene dall'acqua....... facendolo di legno posso adattarlo alla misura che voglio. In rete non esiste un video simile per la creazione di uno sportello in vasca

Si, una ottima idea usare il legno teck. Prendi per bene le misure per il tuo sportello. A presto. ciao

Ciao. Va' bene 222cm su 237cm lasciando 15cm di spazio. Considera che i 222cm inglobano i piedini di plastica da 8cm. Ti voglio dare un mega consiglio: essendo il mobile molto pesante se monti i piedini della Metod in plastica essendo ad incastro nei fori del legno, molte persone si sono lamentate di tale aggancio perché se devi spostare il mobile per fare le pulizie, i piedini si staccano e rischi di avere il mobile addosso! Io ho fatto un video dedicato dove mostro come rinforzare i piedini con una vite ed una rondella bloccando i piedini sul legno, lo trovi qui "Piedini regolabili in plastica Come fare un montaggio sicuro sui mobili pesanti" th-cam.com/video/IPyymLm4ssk/w-d-xo.html Un altra soluzione altrettanto efficace (ma non ho fatto il video) è quella di comprare dei piedi in metallo da 10cm ed ognuno dei quali ha 4 fori per 4 viti, così avresti una ottima garanzia. Un'altra soluzione che qualcuno diceva nei commenti è quella di montare comunque i suoi piedini di plastica e poi di fissare il mobile al muro e "non spostarlo in futuro" (a mio dire non è una vera è propria soluzione, comunque...). Quindi, valuta tu. Vedi i miei video nella playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

SI! Continua a vedere i prossimi video di questa ristrutturazione che sto' portando avanti... e vedrai una splendida applicazione a soffitto della carta da parati al centro della stanza (con tanto di cornice in legno per delimitarne i bordi e luci led per una controilluminazione a soffitto). Ho scelto quella carta colorata bianca-d'orata ed è spettacolare con un lampadario con i cristalli e color oro. Continua a vedere gli altri video con nuovi trucchi e soluzioni moderne. A presto.

@ ok 👍

Grazie del feedback! Se hai delle domande sul tuo fai da te chiedi pure. ciao

Ciao, piacere mio di conoscerti, sono amico di tutti :-) Purtroppo non sono su facebook... se hai delle domande sulla tua ristrutturazione scrivi pure qui nei commenti così ti rispondo quanto prima. A presto. Ciao

Ciao, in generale non si intercettano i tubi del termosifone se ti trovi dall'altra parte del muro, ma se vuoi essere essere più tranquillo puoi comprare un "cerca metalli" che costa 20-30€ (lo trovi anche su Amazon) per verificare la presenza di tubi e fili elettrici nel muro che andrai a rompere. E' una piccola spesa che può sempre servire comunque in futuro per altri lavori di muratura. Vedi il mio video "Come trovare tubi acqua nel muro Con un cercametalli puoi tracciare il percorso esatto" th-cam.com/video/buCLMIP3QHk/w-d-xo.html magari ti può essere di aiuto. Altra informazione, in genere i tubi del termosifone si trovano nella parte bassa del muro a circa 10-15cm dal pavimento, quindi se devi rompere ad altezze maggiori, diciamo a 30-50cm staresti comunque tranquillo. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

@ristrutturarecasadazero grazie di tutto

Ciao, il cavo telefonico è formato da 2 fili bianco e rosso, che vanno inseriti nei 2 fori al centro della presa. La presa ha 4 buchi da 1 a 4. Quindi i 2 fori centrali sono il 2 e il 3 alla quale inserire i fili bianco e rosso. L'ordine non è importante, puoi mettere il rosso al buco 2 e il bianco al buco 3 (o viceversa). Invece gli altri fori (1 e 4) non vanno usati (si usavano nelle vecchie linee di un tempo). Se hai domande chiedi pure. ciao

@@ristrutturarecasadazero la questione è che la cassetta interessata ha due rossi e due bianchi. Ho tolto la presa magic (1-2 IN e 1-4 out) per sostituirla con quella matix con taglierino di chiusura e con fili spellati come suggerito). Ho fatto prove e controriprove ma nè la presa magic nè la nuova matix funziona. Mi ricordo vagamente che ai tempi della presa magic fosti, forse, proprio tu a suggerirmi che andava usato una sola coppia di fili (o filo?). Preciso che la base del cordless funziona su tutte le prese ma non riesco a farla funzionare sulla presa di cui sto parlando. Spero che tu possa risolvermi il problema. Grazie e di nuovo ciaao. Ti invio il link del tutorial in cui 2 anni fa circa mi hai dato tanti e preziosi consigli: th-cam.com/video/KA62_xNKwR4/w-d-xo.html&ab_channel=RISTRUTTURARECASAdazero

OK, cerchiamo di far funzionare la presa... diciamo che il video e i suggerimenti si riferiscono ad una presa singola dove arriva una coppia di fili e quindi è più semplice (di cui conoscevo la provenienza della linea),...invece nel tuo caso arrivano due coppie e bisogna capire "da dove arrivano" se da un'altra presa o da una linea non funzionante o da una line funzionante. Se non riesci a risalire della provenienza di ogni coppia allora dobbiamo andare a tentativi... 1) provare la prima coppia bianco-rosso sulla nuova presa (considerando i buchi 2-3 centrali) e poi collegare il cordless per vedere se funziona (l'altra linea non deve essere collegata) 2) se non funziona la prima prova, allora devi provare la seconda coppia bianco-rosso sulla nuova presa (sempre nei buchi 2-3) e collegare il cordless per vedere se funziona (l'altra linea non deve essere collegata alla presa) 3) se non funziona neanche il secondo tentativo, puoi provare a ricollegare i cavi seguendo lo schema originale che mi hai descritto cioè (1-2 IN e 1-4 out) e collegare il cordless per vedere se funziona Riesci a fare questi test ed aggiornarmi? Andiamo per esclusione. Quando metti i fili nei buchi controlla che siano ben inseriti e saldi (prova a muoverli-tirarli un po' per vedere se "sgusciano" via dal foro, se rimane saldo allora hai fatto un buon serraggio). Ci risentiamo. Ciao

@@ristrutturarecasadazero Ho risolto tutto perlustrando la cassetta di derivazione più prossima alla presa RJ11. Da tale cassetta era evidente che il corrugato veicolava solo una coppia di fili e non due coppie come nella cassetta di destinazione dove ho provveduto ad invertire e usare quella giusta. Per maggiore sicurezza della riuscita ho rimesso il vecchio RJ a cui ho collegato il rosso sul rosso ed il bianco sul verde (probabilmente l'aggancio 2 e 3 l'altro è quello marrone). Poichè il supporto della nuova presa è matix spero di riuscire ad individuare i fori esatti. Grazie per la tua disposizione e buona domenica.

Bravo! Sei riuscito a risolvere il problema e far funzionare la presa RJ11. Quindi come dicevo nel messaggio precedente bisognava individuare "da dove arrivano" i fili, e così ispezionando la scatola di derivazione hai notato esattamente la coppia di fili che funzionano. Adesso che la presa funziona, se vuoi sostituirla con una nuova, devi usare i fori 2-3 della nuova presa Matix (stando attento che i fili si "aggancino" bene nei fori) e così avrai concluso il fai-da-te alla perfezione! Se hai altri dubbi o domande, anche per altre ristrutturazione basta chiedere. A presto. Ciao

Grazie per i consigli! Devo provare e vedere le proporzioni tra alcool e candeggina. A presto. Ciao

Il lavoro va' fatto solo sulle parti rovinate, considerando un ulteriore margine di circa 20cm oltre alla zona interessata. Non serve applicare il tutto ance sulle parti sane del muro o soffitto. Devi valutare la gravità del problema per poi agire. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

Grazie 10.000 per il bellissimo feedback. ;-) Per ogni domanda chiedi pure. Così ti aiuto. Ciao!

Ho usato quello comprato a Leroy Merlin "Fissativo per pittura su cartongesso LUXENS isolante universale base acqua 1 L" www.leroymerlin.it/prodotti/vernici/preparazione-del-fondo-e-stucchi/fondi-e-fissativi/fissativo-per-pittura-su-cartongesso-luxens-isolante-universale-base-acqua-1-l-36098433.html penso che lo trovi anche in ferramenta o sul web... ma puoi comprare anche una ltro prodotto altrettanto buono, basta chiedere in ferramenta. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

SI, allora, nel video ti spiego che nella scatola dell'interruttori trovi (in genere) solo il filo di FASE, ma se tu vuoi mettere una nuova scatola di corrente ti occorre avere anche il filo di Neutro e Terra che in qualche maniera dovrai portare nella nuova scatola elettrica dove andrà la presa. Gli scenari sono 2: 1) se sei fortunato e nella scatola elettrica dove trovi l'interruttori passano anche i fili di Neutro e Terra allora da lì puoi scavare una traccia nel muro e far passare il tubo elettrico con i 3 fili Fase, Neutro, Terra 2) in alternativa se nella scatola elettrica dove c'è l'interruttore trovi solo la Fase, allora dovrai portare lì dentro anche questi altri 2 fili: Neutro e Terra per poi scavare una traccia che parte dalla scatola dell'interruttore e far passare tutti e 3 i fili di corrente andranno alla presa elettrica. Poi ci sono dei sottocasi che ho spiegato: 2.1) per far arrivare i fili di Neutro e Terra nella scatola dell'interruttore puoi prelevarli da una scatola di DERIVAZIONE che troverai lì nella stanza su una delle pareti 2.2) Prelevare i fili di Terra e Neutro da un'altra presa elettrica posta nelle vicinanze. Riassumendo, ti servono avere questi 3 fili, ma gli scenari possono essere anche molti di più a seconda anche della situazione in loco. Quindi bisogna anche valutare se conviene usare questa tecnica di prelevare la fase dall'interruttore oppure optare per un'altra soluzione più semplice. Se hai altre domande chiedi pure. Spero di aiutarti. Ciao

@ristrutturarecasadazero forse nn mi sonò spiegato, ìl titolò del tùo video è "Alìmentare prèsa da interruttore”. È impòssibile alimentare una presa da interruttore .Quindi sè un neòfita inesperto legge questo titolò può pensare di poter collegare una presa da ùn interruttore, poi qùandò apre la placca e accede all'ìnterruttore si ritrova con dùe filì che ìn realtà è ùnò ,poì essendo inesperto magari li collega sulla presa cioè,,.......un casìno.

No Gianfranco, io penso che chiunque legga un titolo di un video su TH-cam non si limita a leggere il testo per fare subito una azione senza guardare il video, anzi i video di youtube sono fatti apposta per spiegare "come fare per..." spiegando nel video quello che è l'introduzione del titolo ed è così che ho fatto, ma non solo io ma anche moltissi fanno questo. Il titolo ha la funzione di: 1) informare dell'argomento che verrà spiegato nel video 2) funge anche come azione di marketing per attirare la persona nel cliccare il video e vedere di che si tratta Quindi non vedo perché dovrebbe essere "forviante" anche se è un principiante... anzi sono sicuro che è proprio il principiante che è il primo a guardarsi il video per imparare i fili da usare e come fare (anche perché se non vede il video ma si basa sul titolo allora non sarebbe un principiante ma uno esperto che non ha bisogno di vedere il video perché sà già la spiegazione). Ti faccio un esempio di titoli che non significano quello che sottintendono ma rientrano nei due principi che ho elencato sopra "informazione + marketing", se leggi questo titolo che fai? - "Realizza una torta con soli 2 ingredienti!" Dimmi cosa farebbe un neofita? Apre il frigo e prende i primi 2 ingredienti che trova e li impasta con le uova o prima GUARDA il VIDEO? - "Compra casa ad 1 euro!" Dimmi cosa farebbe un neofita? Si precipita direttamente in banca con un euro per comprare una casa o prima GUARDA il VIDEO? - "Come diventare un ricco Influencer con TikTok" Dimmi cosa farebbe un neofita? Si apre subito un account su TikTok facendo dei video casuali senza guardare il video o prima GUARDA il VIDEO? - "Alimentare presa da interruttore Schema elettrico e pratico di aiuto per principianti" Pensi realmente che un neofita smonta una presa di interruttore e fa dei collegamenti a casaccio senza un criterio logico o prima GUARDA il VIDEO? Quindi è POSSIBILE alimentare una presa partendo da un interruttore come ho spiegato nel video... altrimenti anche gli altri titoli che ho scritto sarebbero tutti IMPOSSIBILI da realizzare, ma di certo non prenderesti anche tu alla lettera solo il titolo senza guardare prima il video. Ma anche io non prendo i titoli alla lettera, cerco sempre di capire se è fattibile o meno. Se hai da suggerirmi un titolo migliore che spieghi meglio quello che è la video spiegazione sono ben lieto di considerarlo e modificare in meglio il titolo stesso. Apprezzo la tua genuinità del feedback .Ciao

Ciao, allora se devi riusare lo stesso buco conviene rinforzarlo usando del cemento+sabbia (come ho scritto anche per un altro commento precedente), mentre la rete non garantisce la stessa forza. Oppure sarebbe comunque auspicabile forare in un altro punto della parete (o di fianco al buco o ad una altezza diversa dal buco). Così ti garantisci una buona presa del nuovo tassello. Chiedi pure se hai altre domande. Ciao

SI, puoi tagliare la striscia nei punti indicati con una linea nera sulla striscia stessa ce si trovano ogni 10cm circa. Quindi da 220cm basta tagliare circa 20cm di striscia per arrivare a 200cm. grazie per la domanda. ciao

Ciao. Se hai chiuso il buco per una finalità estetica allora ti suggerirei di lasciarlo così come, ma se invece sai che ti potrebbe riservire quel punto di parete in futuro per inserire un nuovo tassello o un chiodo per appendere un quadro, allora dovrai rinforzarlo come spiegato nel video. In tal caso dovresti prima "ribucare" lo stucco messo per riaprire il foro usando un giravite o un chiodo per poi porvi rimedio in maniera professionale riempendolo a dovere. Se hai altri dubbi rivedi il video o scrivimi pure. A presto. Ciao

Ciao. Allora devi sapere che per normativa di sicurezza sulle prese Schuko (che supportano un carico massimo di 16Ampere) bisogna mettere un cavi da 2,5mm perché possono assorbire molta potenza senza surriscaldare i relativi cavi. Puoi anche usare dei cavi da 1,5mm ma attaccare poi alle prese stufe, forni, phon o microonde che sono energivori di watt potresti far surriscaldare i cavi e mettere in pericolo l'impianto...da un punto di vista pratico puoi anche usare i cavi da 1,5mm sapendo di non mettere insieme più apparecchiature su quelle prese contemporaneamente, ma per stare più tranquilli se usi i cavi da 2,5mm staresti tranquillo. Qualcuno usa la presa per attaccarvi una lampada da tavolo o un caricatore da cellulare e quindi non ci sarebbe nessun rischio o problemi di surriscaldamento. Riassumendo, diventa obbligatori in termini di sicurezza ma non è necessario se sai quel che attaccherai (ma nel dubbio è sempre meglio abbondare). Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

​@@ristrutturarecasadazerochiarissimo ed è quel che pensavo, diciamo che su quella presa (che poi va n deriva altrove) ci metto solo un caloriferino piccolo che a modalità 3 (mai messo) arriva a 1500 w considerando che stacca e attacca a seconda della temp. ultima cosa, come detto se questo cavo (questa linea da 2000w ) va in una derivazione dove ci sono giuntati nei cappucci cavi più piccoli per esempio di una lampadina il cavo della lampadina riceve la stessa tensione anche se spenta? o c è solo tensione ma é diversa da quella da 2000w e dipende da quando accendo la lampadina?

Ciao. La lampadina contribuisce all'aggiunta dei suoi Watt (solitamente quelle a led sono da 10W più o meno) il ché non è tantissimo, anzi rispetto ai 2000Watt totali è quasi nullo il suo contributo... e devi considerarlo solo quando viene accesa, cioè il filo di Fase arriva all'interruttore ed è lì che prenderesti la scossa, mentre sul portalampada sul soffitto arriva il filo di Neutro e quando spingi l'interruttore vai a fornire la corrente di Fase alla lampadina. Chiudendo il circuito Fase e Neutro la lampadina si accende e solo quando scorre corrente puoi parlare di consumo di potenza in Watt. Quindi la lampadina anche se spenta gli arriva solo il filo di Neutro, ma non scorre corrente (e quindi non consuma nulla) fino a quando non chiudi il circuito tramite l'interruttore (scorre corrente e quindi consuma potenza). Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

SI, puoi benissimo attaccare un aspiratore a corda. Devi valutare se può crearti fastidio questa cordicella o meno (eventualmente puoi annodarla per accorciarla un po'). Se hai visto questo video devi sapere che appartiene ad un intero video-corso intitolato "Montare ASPIRATORE nel bagno" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCCU7hLtsEN-o3Phhg6oGfMp.html&si=_IBkmR0WA8i4_k2H Che corrisponde ad una delle mie playlist. Quindi ogni mia playlist è un intero video-corso su una specifica ristrutturazione. Qui trovi la lista www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se hai altre domande contattami pure. Ciao

Grazie per la risposta.Uno di questi giorni verifico che fili arrivano all’interruttore dell’ allarme a cordicella e vedo se collegando L ‘aspiratore funziona. Per evitare l’accensione a cordicella,posso mettere un interruttore a parete? Grazie ancora.

SI, puoi benissimo mettere un interruttore a parete, infatti negli altri video di queta ristrutturazione ho fatto vedere come mettere un interruttore a parete per comandare l'accensione dell'aspiratore con l'interruttore. Vedi la mia playlist. Scrivi pure per altre domande. Ciao

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

SI, puoi anche collegare i 2 fili insieme e metterli nei buchi a disposizione. L'uso dei morsetti a cappuccio è dovuto per: 1) secondo le norme di legge quando hai 2 o più fili da unire andrebbero usati i morsetti (perché poi l'assorbimento totale di corrente viene "raccolta" in un nodo che è il morsetto e non la presa) 2) anche se oggi i fili di fase o neutro sono solo 2 da mettere insieme magari in futuro avendo già il morsetto sarà più facile aggiungere altri fili 3) non mostro questa soluzione nel video perché qualcuno si è lamentato che "questo non è a norma..." e "così non si deve fare..." e "questo lo fanno i principianti...", così evito di mostrare una soluzione comunque fattibile da un punto di vista pratico. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

Confermo! Anche io quando posso uso il 32... è sempre meglio pensar anche al futuro, dato che i cavi possono aumentare. E una buona pratica. Grazie del feedback :-)

Ti ringrazio del feedback, il mio canale è dedicato principalmente per i principianti e cerco di spiegare lentamente e a volte ripeto i concetti per rafforzarne il ricordo (e poter prende appunti personali da usare poi in pratica). Se hai dei dubbi o delle domande contattami pure, sono disponibile ad aiutarti nel tuo fai da te. Poi ci sono altri video interessanti e devi sapere che ogni mia Playlist è un intero video-corso su una ristrutturazione specifica. Dai una occhiata alle mie Playlist: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists

Ciao, grazie per la domanda: Devi considerare lo spessore del legno del pensile che è pari a 1,8cm che arrotondiamo a 2cm, da moltiplicare per due e avresti 4cm totale. Quindi la vite deve essere meno di 4cm di lunghezza totale. Possono andar bene delle viti da 3cm o 3,5cm. E devi chiedere delle "viti per il legno" perché hanno la punta che si infila nel legno mentre si avvita. Il diametro è quello standard di circa 0,5mm (quindi non c'è bisogno di dirlo in ferramenta). Riassumendo puoi comprare "viti per il legno da 3,5cm", e calcola che te ne servono 4 per ogni pensile, da mettere ai 4 angoli come ho mostrato nel video. Se hai altre domande chiedi pure. ciao

Ciao, allora potrebbe funzionare il lavabile, dipende dal tipo di vernice e dalla sua qualità... se hai usato una pittura economica o diluita con molta acqua, allora si può ipotizzare che sia facilmente rimovibile con una lavabile, al contrario delle pitture più dense o non diluite sono più difficili da togliere con un lavabile (servirebbe molta fatica rispetto ad altri mezzi più rapidi e meno faticosi). Quindi nel dubbio ti direi di provare e se funziona puoi continuare così. Qualcuno mi aveva suggerito di provare ad usare una bacinella di acqua calda per sfruttare il vapore d'acqua che inumidisce la vernice e la rende più semplice da staccar via (aiutato anche dal calore)... in teoria allora anche una "vaporella lava vetri" potrebbe andar bene :-) ma non ho ancora provato.. Se hai altre domande chiedi pure. comunque grazie per la domanda. Ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie mille 😉

Si, il principio è quello di sciogliersi lentamente. Risulta più immediato il liquido iniettabile direttamente per un rapido assorbimento.

Ottime domande! Grazie per il messaggio cercherò di risponderti in modo esaustivo... allora, diciamo che quando il pensile è vecchio può capitare che sbattendo l'anta inizia a cedere la cerniera finquando non inizia a staccarsi da un lato e col tempo anche l'altro buco si allenterà e l'intera cerniera uscirà poi dal mobile e rischi di avere l'alta sospesa in bilico e può caderti anche addosso... Cosa fare in questi casi? Fortunatamente abbiamo diverse soluzioni, quella più costosa e sicura prevede di sostituire l'intero mobiletto vecchio con uno nuovo, ma ipotizziamo che preferiamo la via del restauro (anche per risparmiare un po' di soldini). E allora come si ripara il supporto di plastica di una cerniera parzialmente rotta? Soluzione 1) Riutilizzare lo stesso supporto di plastica sano MA rinforzando la parte di legno indebolita: in pratica sapendo che già il primo buco nel legno si è allargato troppo facendo fuoriuscire il pezzo di plastica possiamo utilizzare la colla per fissarlo meglio nel legno ma purtroppo NON funziona l'attack (ci ho già provato e devi sapere che viene assorbita rapidamente dal truciolato creando poi una pellicola liscia sul legno che "tappa i pori del legno" (utili per trattiene la plastica e invece vengono schermati) in più la comune attack non funzione su quel tipo di plastica e serve una cola specifica (neanche "l'attack per plastica" funziona! non spendere soldi per quella colla, al limite dovresti usare una "colla per PVC", quella usata per incollare i tubi idraulici in plastica ma poi potrebbe non funzionare con il legno truciolato). Quindi, la colla che funziona per legno&plastica è la colla BOSTIK (quella gialla filante, che penetra bene nei pori del truciolato), basta riempire abbondantemente il buco di legno per fissare il pezzo di plastica tenendolo stretto con un morsetto o del nastro adesivo (se hai difficoltà nell'incollaggio allora smonta prima l'anta per non avere un peso sulla cerniera stessa). Sapendo che molto probabilmente anche il secondo buco che trattiene il pezzo di plastica si potrà a breve staccare, a questo punto ti conviene preventivamente estrarre l'intero supporto in plastica ed usare la colla Bostik per entrambi i buchi. Per non rovinare il buco buono cerca di estrarre il pezzo di plastica usando un giravite per fare leva o anche una pinza muovendo con un movimento destra-sinistra destra-sinistra destra-sinistra mentre si tira fuori. Come potresti reinserire "in sicurezza" quel pezzo di plastica nel buco? Se lo estrai completamente e poi lo reinserisci senza colla potrebbe non mantenere a lungo perché ormai si sarà indebolito un po' il legno. Quindi la colla è obbligatoria per avere una maggiore sicurezza (nel dubbio è sempre meglio metterla). Conviene sostituire direttamente quel pezzo di plastica? Se reputi che il supporto in plastica è integro allora non serve sostituirlo. Se invece reputi che la MOLLA della cerniera si è allentata o l'anta resta semi-aperta allora ti consiglierei di sostituire l'intera cerniera anche se la plastica è sana. Soluzione 2) Non usare lo stesso pezzo di plastica. Cioè, se il supporto in plastica si è rotto (come nel tuo caso) allora diventa obbligatorio sostituirlo! Si può riparare?? SI, con la colla in PVC (no attack), ma quanto ti durerebbe?? Non vale la pena la riparazione su un pezzo coì piccolo e delicato. Mi chiedi "...non saprei dove si possono compare. Esistono dei modelli standard o delle misure universali... sono diversi per ogni mobile? " Allora, i supporti di plastica sono diversi sia in base alla grandezza della cerniera e sia del modello di cerniera (o marca). Un po' come le prese di casa, se cambi marca non avrai gli stessi attacchi, e pure a parità di marca (Esempio due prese bTicino) avrai modelli diversi che hanno attacchi diversi. Quindi diventa difficile, non impossibile, trovare esattamente quella cerniera (specialmente se il mobile è molto vecchio). Fortunatamente c'è uno standard universale riguardante il FORO nel legno, che al 90% dei mobili è pari a 1cm di diametro. Se vai in ferramenta puoi provare a portare il pezzo di plastica della tua cerniera per chiedere se hanno quel modello, e come hanno detto anche a me "mi spiace potremmo vedere se c'è una cerniera che monta quel pezzo oppure in alternativa esistono dei tappi universali in plastica per cerniere". Incuriosito domandai "che sono questi Tappi in plastica? Posso vederli?" Cioè sarebbe solo la sporgenza di plastica rotonda sottostante al pezzo di plastica che si incastra nel legno (cioè il perno di plastica). E mi portò una bustina con otto "tappi forati" da inserire nei 2 buchi nel legno dove poi da sopra appoggi la cerniera e inserisci le 2 viti di fissaggio. Così le due viti vanno ad espandere il tappo in plastica bloccando la cerniera. Quindi, puoi comprare dal ferramenta questi "tappi forati universali di 1cm di diametro e alti appena 1,2cm" in una confezione da 8 pezzi e costano pochissimo. Penso che così potrai rimpiazzare il tuo pezzo di plastica rotto. Soluzione 3) Sostituire la Cerniera. Se si riesce a trovare esattamente la stessa cerniera nuova (con lo stesso supporto in plastica in dotazione) allora opterei per tale soluzione anche in virtù del fatto di avere una molla ri ritorno nuova e funzionante. A volte si trovano direttamente in ferramenta. Devi smontare la cerniera dal mobile e portarlo come campione in ferramenta (o se preferisci fai un paio di foto ad angolazioni diverse), e se la prima ferramenta non la tiene prova da un'altra (mi è capitato così e se sei fortunato la trovi). Poi come spiegato conviene usare comunque la colla Bostik. TRUCCO: In generale, al di la' delle soluzioni finora proposte, se fai una prova nel mettere il pezzo di plastica nei fori e noti che il foro nel legno si è allargato troppo e il tuo pezzo di plastica si muove perché non aderisce bene nel legno, allora ti suggerisco di prendere il Teflon che usano i tubisti e fai un paio di giri intorno al perno di plastica per "gonfiarlo" e poi lo inserisci nel legno mettendovi la colla. Soluzione 4) Cambiare posizione della nuova cerniera. Se ipotizziamo che non siamo fortunati nel trovare la stessa identica cerniera e non riusciamo a praticare le atre soluzioni da me proposte, allora c'è sempre questa nuova speranza di comprare una nuova cerniera diversa ma applicarla a 10cm più su rispetto alla vecchia cerniera (che ormai avrai smontato). Per inserire una nuova cerniera ti servirebbe praticare un foro nell'anta con una punta idonea come spiegato nel video "Come fare i fori per le cerniere precisi Usa la dima di foratura per buchi perfetti" th-cam.com/video/DUA9mHOQjbI/w-d-xo.html Ma, immagino che non è facile avere la punta giusta e allora fortunatamente hanno creato delle nuove cerniere che si avvitano E BASTA! Senza fare fori nell'alta ma si avvitano con 4 viti sull'alta stessa, e così diventa facile per tutti! Ti mostro il link dove trovarle o chiedi direttamente in ferramenta che forse le trovi: www.temu.com/goods.html?_bg_fs=1&goods_id=601099530847380&sku_id=17592278201714 Spero di averti aiutato, Se vuoi mi lasci un "mi piace" e continua a seguire i prossimi video. Fammi sapere quale soluzione scegli e se hai altre domande chiedi pure. A presto

Ciao, allora posso dirti che anche dietro le istruzioni riportano delle pareti di muri pieni e quindi si ipotizza che funzionano per tale tipologia, e io li ho usati nella parete di tufo. Avevo un muro divisorio del bagno di 15cm fatto con i mattoni forati (9 fori) e avevo una leggera infiltrazione dall'interno del bagno che mi creava la muffa bianca sulla parete esterna al bagno (la muffa si vedeva per circa 80cm dal pavimento con una larghezza di 40cm circa) e ho usato tali bastoncini tagliandoli di circa 8cm e li ho inseriti nei mattoni forati ma prima ho comunque inserito una bottiglia di liquido da 750ml per creare la barriera chimica alla base del muro, e con i mattoni forati il liquido veniva "bevuto" velocemente. Poi ho inserito un paio di questi bastoncini da 8 cm dentro i mattoni forati. Ad oggi, oltre un anno, non mi è più comparsa tale muffa bianca. Probabilmente è più efficace il Liquido che viene subito assorbito nelle fessure fra i mattoni, e quindi ti direi di optare per tale soluzione nel caso di mattoni forati o vuoti come il Poroton. I bastoncini non li reputo una soluzione valida per questo tipo di mattoni, al contrario per i mattoni pieni potrei suggerirli di usarli, ma in ogni circostanza ho notato che le bottiglie liquide sono più efficaci per risolvere il problema delle infiltrazioni su ogni tipo di mattone (vuoto o pieno) perché viene immediatamente assorbito, mentre i bastoncini si sciolgono nel tempo dentro il muro e nel caso di mattoni forati potrebbero anche non sciogliersi bene o non sciogliersi affatto. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

@@ristrutturarecasadazero grazie intanto per la risposta esaustiva. Mi sapresti dare più info sul liquido? Non conosco tale prodotto. Per quanto riguarda i bastoncini li ho già acquistati quindi proverei in ogni caso ad utilizzarli. Parlavi di tagliarli a metà?

Si, se li hai comprati ti saranno utili... io li ho dovuto tagliare a metà con un normale seghetto o taglierino perché essendo lunghi 18cm non potevo inserirli direttamente nel muri largo 15cm e così li ho tagliati a metà. Il video che hai visto è il N° 5 e fa parte del video-corso intitolato "BARRIERA CHIMICA SOLIDA" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCDoWMllT_J0-IuHHIN6d9Kq.html&si=3zg57y_i8qEwAJIB dove ci sono altri video utili da vedere. Quindi devi sapere che ogni mia Playlist è una cartella che contiene tanti video che formano un intero video-corso su una particolare ristrutturazione fai da te. Ho realizzato un video dove mostro il liquido da usare per una buona barriera chimica e si intitola: "Come eliminare la muffa dai muri interni definitivamente La barriera chimica liquida o solida" th-cam.com/video/Wx01ouwyB8Q/w-d-xo.htmlsi=rUgSrC48HWFdquqL questo video fa parte della Playlist "UMIDITA da RISALITA bloccata con barriera" th-cam.com/play/PLVI1h1IzOxCDYkLC6JO0Ez-QpvicEI_4U.html&si=29b-C4yK4f1AylDs dove trovi altri video interessanti. Se ti interessano tutt le mie playlist le trovi qui: www.youtube.com/@ristrutturarecasadazero/playlists Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

@@ristrutturarecasadazero perfetto. Ho visto tutta la plylist, molto interessante. Avresti anche consigli su umidità proveniente dall'alto su un muro controterra?

​@@S_D_D_photo Ciao, allora i bastoncini DryRod mostrano dietro lo scatolo che possono essere usati anche dall'alto su un muro controterra (se rivedi il video avevo mostrato il retro con tale figura), Non li ho mai provati per questo tipo di umidità. Conoscendo la causa possiamo poi trovare una soluzione. Cause Comuni: 1) Infiltrazioni d’acqua piovana: L’acqua piovana può penetrare attraverso crepe o giunti non sigillati. 2) Condensa: La condensa può formarsi su pareti fredde, soprattutto in ambienti con scarsa ventilazione. 3) Umidità di risalita: L’umidità può risalire dal terreno attraverso i materiali porosi della muratura. Soluzioni Possibili 1) Impermeabilizzazione Esterna: Applicare una membrana impermeabilizzante all’esterno del muro controterra per prevenire l’infiltrazione di acqua. Oppure, utilizzare materiali impermeabili come bitume o membrane in PVC. 2) Drenaggio: - Installare un sistema di drenaggio intorno alla base del muro per deviare l’acqua lontano dalla struttura. - Assicurarsi che il terreno intorno alla casa sia inclinato per favorire il deflusso dell’acqua. 3) Isolamento Interno: Applicare intonaci macroporosi che permettono all’umidità di evaporare senza danneggiare la muratura. Oppure, utilizzare pannelli isolanti che impediscono la formazione di condensa sulle pareti interne. 4) Ventilazione: Migliorare la ventilazione degli ambienti interrati per ridurre la formazione di condensa. Oppure, installare deumidificatori per mantenere l’umidità relativa sotto controllo. Prodotti e Materiali 1) Membrane impermeabilizzanti: Disponibili in vari materiali come bitume, PVC, e EPDM. 2) Intonaci macroporosi: Specifici per l’uso su murature umide. 3) Sistemi di drenaggio: Tubi drenanti e pompe di drenaggio. Spero di aiutarti. Se hai altre domande chiedi pure. Ciao

SI, è un'ottima idea, bravo non ci avevo pensato, sei geniale... così è anche meglio dell'acqua e attacca molto bene lo stucco sul fissativo. Prova e poi mi fai sapere come è venuto. Ciao

Grazie del suggerimento :-) Apprezzo il feedback. A presto.