วีดีโอ

Ciao Rossella, perdona il ritardo. Si, l'anilina può esserti utile in questo caso, ma prima di stenderla ti conviene dare una passata sulle parti sbiancate con una paglietta molto fine. Aiuterà ad assorbire meglio. Metti l'anilina con un pennello fine, lasciala asciugare un pochino (non troppo eh) e tamponala delicatamente con un panno. Se rimane troppo "leggera", ripeti. Ti consiglio però di proteggerla alla fine. Non so come sia il resto del tavolino ,le opzioni sono: usare della cera stendendola su tutto; una finitura a pennello localizzata; della gommalacca. E' importante comunque proteggere i ritocchi, altrimenti con lo sfregamento vengono via. Se sei in difficoltà con qualche passaggio scrivimi e vediamo insieme. Fammi sapere come va, buon lavoro!

@@johnnarnaolo Ciao, si, puoi usarla anche sopra le stuccature a cera, considera però che la differenza di colore rimarrà comunque parzialmente percepibile perché assorbirà in modo diverso. Non insistere nella stessa mano, semmai lo riprendi successivamente. Buon lavoro 💪

Grazie a te! Sono curiosa di sapere come le userai 😉

Eccomi Loredana! Si certo, puoi usare questa tecnica anche per le porte di legno scure, quello che importa è la scelta dei colori. Usa smalti all'acqua e scegli una base chiara, vedrai che cambiamento!

Grazie Gianuluca! Se ti interessa la tecnica più nel dettaglio nella descrizione trovi il link a un video tutorial per trasformare un comodino. È una risorsa gratuita sul mio sito, basta iscriversi e ti arriva in automatico via mail. Fammi sapere poi su cosa metterai le mani 😉

Per la tecnica in sé non ci sono problemi, ma devi scegliere i materiali giusti. Io un levigata leggera al piano la darei, poi ti serve un buon fondo/primer e i no smalto resistente per cucine o esterni. La modalità decorativa rimane la stessa. Se hai dubbi scrivimi e buon lavoro!

Ciao Cesare, non ricordo se lo specifico in questo video, comunque io di solito uso smalti ad acqua o acrilici. Per la base ti consiglio di usare uno smalto. Ovviamente puoi usare i colori che vuoi, già fatti o corretti da te partendo dal bianco. Nessuna marca specifica, solo base acquosa. La tecnica funziona anche con i prodotti sintetici, ma io non li amo e quindi non lo uso. Se vuoi vedere un progetto intero scrivimi e ti mando il link per iscriverti. Buona serata

Puoi stenderla a pennello o direttamente col panno. La lasci asciugare qualche ora o fino al giorno dopo, poi la tiri con un panno in lana ( che non persa peli) o in microfibra. Fammi sapere come va 😊

Grazie a te e benvenuta! 😚👋

Ho usato due colori! I miei erano abbastanza tono su tono, ma puoi scegliere anche colori contrastanti se vuoi osare. Non ti conviene diluire usando il venalegno, rischieresti brutte sbavature! Se hai dubbi sui colori scrivimi e ti aiuto volentieri ☺️

Ciao Laura, bellissimo lavoro. Non ho capito una cosa: 1 hai usato un colore bianco; 2 tortora; il 3 più diluito per il vena legno è il bianco di prima o il tortora? Grazie mille 😘

Ciao Laura! Grazie mille 😘. Guarda, io i coloranti ai grassi lo trovo anche in colorificio, però non tutti li hanno. Prova a chiedere dove vai di solito, altrimenti li puoi comprare on line. Basta che cerchi su google “coloranti ai grassi” è già ti si apre un mondo. Antichità Belsito, che ti uscirà tra i primi risultati, io lo uso spesso. Valuta tra i vari con le spese di spedizione. Fammi sapere cosa ci farai poi che sono curiosissima 😁!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE grazie cara, lo farò senz'altro ❤️

Grazie mille Damiano! Buona giornata 😊

Grazie davvero Roberto! Anche io me ne sono innamorata !

Grazie mille, sono contenta ti sia piaciuto! Si, decisamente uno smalto per la cucina. La lavabile aiuta, ma fino a un certo punto, e direi che con gli schizzi unti è inutile 😅. Tienila da parte, di sicuro tornerà buona. Buon lavoro!

Lo smalto negli anni cambia colore per caso? Dovrei fare un ritocco...però e sulla parete, cambia qualcosa?

Grazie Merry per il tuo feedback, lo so, è un po’ lungo, ma era il mio primo video e non sapevo ancora editare 😅. Spero tu sia comunque stato utile. Buona giornata.

@@LAURAFRIGERIOFAIDATEvedi quanti laik hai raccolto dagli italiani...brava. Gli italiani sono il prodotto delle scuole italiane e scuole italiane " producono" le menti di questo continente che ragionano in questo modo: quando debbano mandare via i tarli debbano spiegare oltre due volumi di come fatto ogni tipo di legno anche anatomia degli tarli. E io purtroppo ho le altre impostazioni mentali. Mi serve un video breve e concreto. Ma tu tieni presente che le video nell'italiano guardano anche i figli degli papa italiani e le mamme russe in America.

Ciao Renato, si , puoi farlo anche su parete intonacata, devi solo usare un po' più di malizia. L'unica cosa importante è che la superficie sia abbastanza liscia, altrimenti diventa difficoltoso far scorrere il venalegno. Se ho capito bene le tue travi in cemento sono comunque intonacate e non al grezzo, giusto? te lo chiedo perché su cemento grezzo l'effetto non ti verrebbe ben definito. Sull'intonaco non usare lo smalto, usa un lavabile o un traspirante e fai prima qualche prova per trovare la diluizione giusta e fare in modo che non ti asciughi troppo velocemente (l'intonaco assorbe parecchio). Se hai dei dubbi scrivimi laura@laurafrigeriofaidate.it, intanto buon lavoro e fammi sapere come viene! 😉

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE grazie mille Se ho bisogno mi faccio vivo Saluti Renato

Grazie! Fammi sapere se lo provi, sono curiosa 😊

Grazie Andrea per la tua precisazione, hai ragione, è sempre meglio togliere la segatura se si riesce. In mancanza di aria compressa si può anche usare una siringa con acqua e alcool, ma sono sincera… io non sempre lo faccio 😅.

Ciao Yyvonne, la cera dà il meglio di sé sui mobili, però volendo puoi usarla anche su cartoncino con alcune accortezze. Il cartoncino che usi deve essere piuttosto spesso e non troppo leggero, sarebbe poi meglio trattarlo con una mano di acrilico o similare. Stendi la cera a pennello in uno strato sottile e velocemente perché la carta tenderà ad assorbirla subito e non riuscirai poi a tirarla. Ti consiglio di fare delle prove prima. Buon lavoro!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE grazieeeeee

Ma non sarebbe meglio colorare con colori a cera? Vado solo ad intuito.

Ciao Yvonne, sono coloranti che trovi già pronti nei negozi fai da te e colorifici. Li vendono in diversi formati (piccolo-medio-grande) e in tantissimi colori. Ne bastano poche gocce per colorare il tuo prodotto quale che sia(pittura-smalto-acrilico-cera....), proprio per questo si si chiamano universali . Tieni presente però che se parti da una base bianca non riuscirai ad ottenere un colore molto intenso, rimarrà più sui toni del pastello. Buon lavoro!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE grazieeeee

Scusami Giovanni, mi sono persa Il tuo commento! Sei riuscito a risolvere? Altrimenti scrivimi, prometto di rispondere in tempi utili 😅

Ciao Celestina, la cera liquida esiste ma non te la consiglio per i mobili, funziona meglio per i pavimenti (se parliamo di cera neutra). Prendi una cera in pasta di buona marca, vedrai che con una scaldata veloce ti si scioglie subito. Buon lavoro

Ciao, sei nella condizione perfetta! approfitta senz’altro del fatto che il tavolo è smontato e impregna bene tutto. Puoi dare l’antitarlo anche sulla radica, non macchia e non preoccuparti se il cellophane ti si attacca tipo ventosa quando lo chiudi. Lascia evaporare con calma e alla riapertura sarà tutto come prima. Buon lavoro 💪

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE Grazie mille, Laura. Temevo di operare sulla parte in legno con le venature. Buona serata e grazie ancora

@@marcopisapia2704 figurati! Se hai altri dubbi scrivi, buona serata a te.

Ciao Francesca! Se devi già riportarlo a grezzo ti conviene fare l’antitarlo dopo la pulitura, così riesci ad andare più in profondità . Vedrai che il legno grezzo assorbirà parecchio., abbonda e impregnalo bene. Poi chiudilo e lascialo a riposo, quando spacchetti vai avanti con la finitura che vuoi. Per qualsiasi dubbio scrivimi senza problemi. Buon lavoro!

Grazie mille! Mi ha fatto proprio piacere leggerti🥰. Se ti va mandami qualche foto dei tuoi lavori, adoro vedere i prima e i dopo. Puoi scrivermi su Messenger, mi trovi con la pagina fb laura frigerio fai da te. A presto allora, buon lavoro e ancora grazie per questa bella ventata di aria fresca.

Ciao @Maestroberti. Un po' di margine di modifica sul colore dello stucco pronto c'è, io lo faccio con le terre in pigmento mischiandole direttamente all'impasto prima di applicarlo, ma calcola che partendo dal noce scuro puoi solo scurirlo e/o renderlo un pochino più caldo. In alternativa puoi colorare col mordente o l'anilina lo stucco una volta asciutto (considera che si vedrà sempre un po' la differenza di superficie però). Ti lascio qui il link di un video sui mordenti se ti serve th-cam.com/video/TRnGzF5KECs/w-d-xo.html Lo stucco bianco puoi verniciarlo come dici tu o colorarlo allo stesso modo sempre con e terre. Buon lavoro!

Ciao Giancarlo, deve essere un prodotto a base di permetrina. La marca è indifferente. Buon lavoro

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE grazie mille 🙂

Ciao Massimo, grazie mille! Per la prima domanda ti consiglio di usare una base chiara e fare le venature più scure, cerca immagini di abete (molto chiaro ) o rovere (meglio) e guarda se ti piace come effetto. Parti da un ocra/terra di siena, magari aggiungendoci un pochino di rossiccio e fai le venature brune. Per la domanda 2, se usi uno smalto non ti serve il protettivo, basta quello e stai sereno. Se invece usi un idropittura o un acrilico puoi chiuderlo con un protettivo trasparente. Su una porta ti sconsiglio la cera, è meno pratica. Se hai qualche dubbio scrivimi senza problemi e fammi sapere come va, adoro i finali. Buon Lavoro!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE Ciao Laura, grazie per la risposta. Rovere e abete sono perfetti. Fammi spiegare se ho capito: Faccio una base chiara, tipo tortora chiaro/panna, lascio asciugare bene, poi copro con un Ocra/terra di Siena e prima che asciughi passo il venalegno. Penso di usare delle idropitture, quind chiuderò con del protettivo trasparente, non lucido. Che dici, va bene il procedimento o non ho capito? Scusa se insisto ma essendo le porte interne di casa non vorrei fare uno schifo, in più avendo i pavimenti di marmo nero le porte chiare sono d'obbligo. Grazie mille, Massimo.

@@massimofiaschi7351 ciao! Allora, usando l’idropittura ti dico per punti: -stendi un fondo/primer come base e lascia asciugare bene -stendi un colore chiaro tipo ocra/terra di Siena e lascia asciugare (se copre poco dai due mani) -scegli un colore per le venature (secondo me un marrone non troppo scuro e un po’ rossiccio) stendilo per zone e, quando è ancora fresco, passalo con il venalegno -chiudi tutto con protettivo trasparente, trattandosi di porte anche due mani. Ti lascio qui il link di un video dove trasformo con il venalegno un piccolo mobile dall’inizio alla fine laurafrigeriofaidate.it/in-regalo/ vedrai che ti sarà utile. È gratuito, basta iscriversi. Se hai dei dubbi comunque scrivimi via mail laura@laurafrigeriofaidate.it che ti aiuto volentieri. Buon lavoro!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE Grazie Laura, gentilissima!! Ciao, Massimo.

Ciao Baildonk, tra una mano e l’altra di mordente ti conviene mettere la gommalacca. Il mordente deve essere bello asciutto però, altrimenti la gomma lacca rischia di sbiancare. Il turapori andrebbe dato all’inizio di tutto se parliamo di legno grezzo o molto assorbente. Alla fine, dopo aver chiuso tutto con una mano di gommalacca, ti conviene dare una finitura all’acqua pronta. Se hai qualche dubbio scrivimi 😉, buona giornata.

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE grazie! In realtà si tratta di una cassetta in legno di pino, che ha almeno settant'anni! L'ho portata a legno, stuccata e ora devo dare il mordente. In questo caso posso dare il turapori alla fine, prima della ceratura? Buona giornata! 👍😉

@@balidonk6637 mi sa che per turapori intendiamo una cosa diversa 😅. Quello che intendo io non ha senso darlo dopo la gommalacca e il mordente. Se mi dici cosa intendi tu come turapori ti posso consigliare. Ciao e buona giornata

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE intendo il prodotto per chiudere le porosità del legno. Già che ci sono ne approfitto per chiederti come coprire le stuccature sul legno che, col mordente, ahimé, continuano a vedersi. Probabilmente dovrò utilizzare uno stucco bicomponente,magari addizionandolo con pigmenti colorati e rifarle tutte..grazie!

@@balidonk6637 allora avevo capito. Il turapori va messo all’inizio, non alla fine, altrimenti finisce il suo scopo. Per chiudere il lavoro puoi usare la cera o una finitura all’acqua pronta. Se lo stucco che hai usato è bianco ti confermo, ahimè, che col mordente non riuscirai a coprire le stuccature. Prendine uno già a tono, ne vendono per tutte le essenze. Buon lavoro 💪

Ciao anche qui Alessandro! si, se la vuoi più morbida ti conviene scioglierla a caldo con un solvente (essenza trementina, alcool etilico), sempre a bagnomaria e mai su fuoco vivo. Usa un barattolo che puoi tappare una volta raffreddata, si conserverà di più e meglio. Buon lavoro

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE mille e mille volte grazie 🙏👍👍👍

@@alessandrobrescia7560 ma ti pare! 😉😊

Ciao Alessandro! Grazie per avermi scritto, sono contenta che i video ti piacciano. Allora, la tua è una domanda spinosa, vediamo come uscirne. Si trattasse di un mobile, di una cornice o simile, senza dubbio ti direi di usare la gommalacca. Ancora meglio se applicata a tampone e non a pennello. La gomma lacca però è a a base alcool e non vorrei che i fumi ti entrassero nel naso ogni volta che aspiri. Oggi ci sono alcool ecologici, non tossici e via così, ma su questo non sono un'esperta. Tecnicamente è un lavoro semplice quello sulla pipa, un po' lo stesso lavoro che si fa sulle chitarre per intenderci, ma bisogna considerare le possibili conseguenze date dal calore e dall'aspirazione. Ho guardato un pochino in rete e ho trovato un gruppo FB in cui si parla solo di questo, di fumatori di pipe che vogliono anche farsela da soli, non so come sia, bisogna iscriversi, ma ti consiglio di dargli un'occhiata, ti lascio i riferimenti "Pipe per hobby o sul serio" facebook.com/groups/290857231429815/ . Fammi sapere come va e se hai qualche dubbio scrivimi.

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE ti ringrazio immensamente per i tuoi consigli e per la ricerca che hai fatto su facebook per aiutarmi. Definirti una persona gentile è veramente poco. È proprio grazie a persone come te che noi hobbisti o principianti impariamo tante cose. Seguirò certamente il tuo consiglio di andare sul link facebook, ma anche il suggerimento della gommalacca, visto che l'interno del fornello dove brucia il tabacco assolutamente non lo vernicio né lo tratto con alcuna cera, dunque non può nuocere. Un abbraccio di cuore!!!

@@alessandrobrescia7560 allora si! Gommalacca, poi sopra ci puoi anche mettere la cera. Nei mobili si fa proprio così. Tienimi aggiornata, io adoro gli hobbysti 😍! Siamo tutti sempre principianti in qualcosa, se hai dei dubbi son qua. Buona serata e a presto

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE Ok!! Se sei su facebook ti chiedo l'amicizia, così posso mostrarti le pipe😄. Grazie 🙏👍💪

@@alessandrobrescia7560 certo, volentieri. Su FB ho la pagina laura frigerio fai da te, altrimenti su IG laurafaidate. A presto 😊

Ciao @maria scalise dammi qualche dettaglio in più. Come è la tua camera da letto al momento? Chiara? Scura? Dipinta? Legno grezzo? Vorresti ravvivare questi mobili della camera o quelli della casa? Se mi specifichi riesco ad aiutarti meglio 😊

Ciao Jack, complimenti ante, la liuteria è un’arte di fino! Per rispondere alla tua domanda… si, io quando lucido con gomma lacca a tampone uso ( solo all’inizio, quando il legno prende ancora) mordenti all’acqua, mi piacciono di più. Quando invece l’olio ha iniziato a far barriera non si riesce più a farli attaccare, se non insistendo molto molto. Vanno bene anche le aniline comunque, uso anche quelle, ma i mordenti all’acqua li controllo meglio. Spero di essermi spiegata, nel caso riscrivimi!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE Grazie mille!!

Ciao Giuseppina! no, te lo sconsiglio, ti verrebbe un pasticcio. Meglio tenerli separati e scioglierli solo o in acqua o in alcool. Buona lavoro.

Ciao. Enzo! Ti rispondo bene domani, stasera lascio sedimentatare🤔. Per l a vernice per ferro ti dico già anche di ripensarci …la vedo problematica

Ciao @Dario Perozzo, mi spiace per il ritardo ma mi ero persa il tuo messaggio. Allora, per le tue mensole io proverei anche a dare una grattatina leggera con la carta vetro 400 sulle creste più pronunciate, vedrai che si abbasseranno un po’. Poi, se vuoi un effetto proprio liscio, un flatting di sicuro aiuta. Io non lo amo particolarmente, ma se cerchi un effetto opaco e non proprio brillante te la dovresti cavare. Fammi sapere come va, buon lavoro! 😄

Grazie mille @Massimo Mossa! Ti sei cimentato anche tu col venalegno? Se ti interessa e vuoi approfondire ti lascio il link per un video dove trasformo con questa tecnica un mobile dall’inizio alla fine. È gratuito, basta compilare il form. laurafrigeriofaidate.it/in-regalo/ fammi sapere come va!

Ciao Alessia ! Allora prova così : 1.assicurati che l’antitarlo che hai preso sia a base di Permetrina, 2.rifai il trattamento impregnando molto bene anche le parti a legno grezzo e non essere avara con le dosi, inzuppa senza paura 3.chiudi bene col cellophane senza lasciare spazi che facciano entrare aria 4.lascia chiuso il mobile per 2 settimane Spero non sia uno di quelli che usi sempre 😅. Fammi sapere come va, buon lavoro!

Ciao Elisabetta, considera che in verticale è più difficile mantenere la stessa pressione, ci sono punti che per forza sfuggono. Che materiale stai usando? Smalto, idropittura o acrilico? Prova a fare un passaggio senza diluirlo, dovrebbe limitarsi l’effetto bollicine. Fammi sapere come va , buon lavoro 😄

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE Ciao! La porta l'ho smontata quindi lavoro con la stessa appoggiata ad un piano. Scusa, non mi sono espressa bene. Per verticale intendevo la parte lunga, quindi che sta in verticale con porta montata. Sto usando la "Vintage Paint". Non so se conosci. E' una vernice "gessosa". Non va diluita e va tirata bene. Sto seguendo le regole alla lettera ma in alcuni punti non esce bello uniforme. E' come se ci fosse un eccesso di vernice. Cosa che non mi sembra. Grazie.

@@Elisabetta625 hai fatto benissimo, quando si può le porte è meglio smontarle. La vintage paint non l'ho mai usata, ma conosco i prodotti genere chalck. Le bollicine te le fa solo sul verticale? perchè potrebbe essere che, essendo a base gessosa, asciuga più in fretta. Mi spiego: -stendi la pittura su tutta la lunghezza -inizi a tirarla col venalegno dall'alto -ora che arrivi in basso la pittura sta già tirando un po' ed è già troppo densa per il venalegno Io proverei a diluirla un pochino. Controlla anche il venalegno, con una pittura così spessa rischia di impastarsi subito e può essere che le vene non ti vengano bene per quello. Fammi sapere, se non risolvi puoi mandarmi la foto e vediamo se riesco a darti una mano.

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE si, succede proprio così. Inizia a farmi le bollicine più o meno a metà porta e non sempre. il venalegno lo lavo a tutti i passaggi. impossibile usarlo due volte. si riempie di vernice essendo la porta lunga. Avevo provato ad inumidire il pennello ma faceva lo stesso.. Grazie del consiglio.

@@Elisabetta625 prova a farlo in due passate. Metti la pittura solo fino a metà lunghezza, interrompi e riprendi. Se riparti col venalegno nella stessa posizione ( guarda come è l’orientamento quando stacchi) dovresti riuscire a far vedere poco l’attacco.

Ciao Massimiliano! Grazie davvero, mi fa proprio piacere sapere che i miei video ti siano piaciuti. Allora, secondo me si, lo stesso effetto lo puoi ottenere sul parquet e il procedimento è lo stesso. Usa uno smalto, mi raccomando. Trattandosi di un pavimento devi però anche mettere in conto che si consumerà un po', soprattutto in certi punti, ma ovviamente potrai sempre ripetere e ricreare l'effetto. Ti lascio il link di un video che ho fatto per trasformare un mobile con questa tecnica, è un comodino scuro scuro, quindi credo simile al vostro parquet. Potete dargli un'occhiata e valutare l'effetto, il mobile in questione adesso è nel mio soggiorno, quindi io son di parte, a me piace un sacco. ecco qui laurafrigeriofaidate.it/in-regalo/ occorre iscriversi per vederlo però, non è su you tube. Per qualsiasi dubbio, anche in corso d'opera, scrivimi, ti aiuto volentieri. Buon lavoro e fatemi sapere come va!

Ciao Alessandro! Si direi proprio di sì. Il true oil in particolare non l’ho mai usato, ma il principio è lo stesso della lucidatura a tampone con l’olio rosso. Usa mordente all’acqua e con la prima mano di olio stai leggero, non insistere. Lascia assorbire un po’, così si crea la pellicola e poi vai via liscio con le altre mani. Fammi sapere come va😄 P.s se vedi che con la prima mano ti viene dietro il mordente risolvi con la gomma lacca prima dell’olio. Nel caso scrivimi che ti spiego meglio. Buon lavoro!

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE ok grazie tante. L'olio andrà steso per circa 10-12 mani e tra una mano e l'altra ci sarà da carteggiare. Comunque grazie ancora mi iscrivo al canale e ti farò sapere.

@@rosko613166 si sì dai! Fammi sapere come va. A tampone sono 9 mani, ma non si carteggia, si passa con la paglietta fine fine. Son curiosa di sapere come viene così. A presto

@@LAURAFRIGERIOFAIDATE certo. È ancora alla fase iniziale. Il corpo è quasi finito. Devo ora fare i buchi per il manico e il ponte. È un noce massello ricavato da un pezzo unico. Intanto stavo vedendo per la colorazione. Meglio che mi informo prima per essere sicuro dopo.

@@rosko613166 sicuramente, ma per il colore è semplice. Il mordente color noce c’è in diverse versioni, chiaro, scuro e antico. Fatti un giro in un negozio fai da te, di solito hanno i campioni prova esposti, ti fai l’occhio su cosa ti piace. Ma se parti da un noce massello direi che sei già ad un altissimo livello 😄

Ciao @Michele Digioia, spero di darti una buona notizia dicendoti che con smalto su smalto puoi evitare sia carteggiatura che fondo. Se poi sono entrambi a base acqua sei a cavallo. L’unica cosa, soprattutto se i colori sono molto diversi, dai due mani. Buon lavoro !

Ciao @Rita Pizza, se non devi fare nessun altro intervento sul mobile ma solo il trattamento antitarlo, ti consiglio di chiuderli con la cera. Ci sono in commercio degli stick colorati come le essenze del legno. Devi scaldarli un po', quando si sciolgono riuscirai facilmente a far entrare la cera nei buchi, meglio con una spatolina. Poi togli gli eccessi e alla fine passa con un panno così la cera si uniformerà. Armati di pazienza,è un lavoro lunghetto. Se invece devi mettere mano anche al mobile puoi usare gli stucchi pronti, li applichi e dopo l'asciugatura carteggi.

Ciao @Massimo Romano, in realtà io non seguo una proporzione precisa, metto prima la cera in pezzi e aggiungo acquaragia ma senza sommergerla. Lascio che i pezzi affiorino un po’, su un barattolo così da 0.75 direi che arrivo a metà .Così viene bella morbida, se la vuoi più solida stai più scarso ancora con l’acquaragia e mettine 2,3 dita. Mie o tue è uguale 😄

@Marco grazie davvero! Sono contenta ti sia stato utile e per me è stato un piacere leggerti😁

@massimo Romano ciao! Si certo, oltre che per la lucentezza conviene sempre proteggerlo. Puoi usare la cera o una finitura pronta. Se scegli la finitura fai attenzione all'etichetta perché hanno diversi gradi di brillantezza. Ti lascio il link a un video che ho fatto settimana scorsa proprio su questo. E' un veloce riassunto. th-cam.com/video/ASBE_vaqUm4/w-d-xo.html Se invece vuoi cimentarti con la cera e ti senti particolarmente ispirato, ti lascio il link per guardare come prepararla da solo th-cam.com/video/BYi7C6rVco4/w-d-xo.html La cera a me piace molto, ma rimane più opaca della finitura pronta, quindi se vuoi un effetto lucido non va bene. Se hai qualche dubbio scrivimi senza problemi.