วีดีโอ

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E adesso come stai? Corro a vedere io video

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Bellissimo video e nuovo iscritto! Secondo me una bugia può essere giusta solo nel caso in cui il risultato di esso sia positivo e non dannoso verso il prossimo...diventa dannoso però se diventa una cosa recidiva e compulsiva! Però sinceramente non ci vedo niente di male nel dire una bugia bianca nel caso sia il modo più veloce e meno dannoso sia verso se stessi che verso gli altri! E' sempre meglio dire la verità ovviamente,ma dipende sempre dal contesto secondo me,ci sono casi in cui una bugia può fare meglio sia a se stessi che all'altra persona

Grazie per questo video, mi sono sentita capita. Spesso mi è capitato di ritrovarmi bloccata in rapporto in cui non mi sentivo più a mio agio. Pur di non far sentire in colpa le persone, spesso questo disagio lo tenevo dentro di me e, al momento delle uscite, inventavo scuse su scuse. In un certo senso volevo accontentare gli altri, a discapito del mio benessere e della mia sincerità. A lungo andare, però, queste bugie portano solo dolore e sofferenza. A volte la sincerità può far provare dispiacere momentaneo perché non è semplice aprirsi totalmente ad una persona e dire quello che si pensa. Però è sempre la strada corretto. Ancora, tante grazie per questo video ♥️

È bello vedere un video di questo tipo senza avere di fronte qualcuno che fa il saputello o si prepara discorsi profondi ecc ecc.. ma semplicemente improvvisa e parla con la massima trasparenza, bel video

Il condizionamento esercitato dall'ambiente familiare e sociale, da coloro che ci stanno intorno è sicuramente un fattore potente che contribuisce a influenzare e orientare i comportamenti e le scelte di una persona, ma, secondo me, non certo a determinarli e/ stravolgerli. Infatti la forza e l'intensità con le quali agisce variano moltissimo: sia in funzione della personalità del soggetto -più o meno influenzabile, malleabile, vulnerabile-; sia della natura e del contenuto dello stimolo che lo provoca e attraverso il quale si esercita, ossia dal fatto che sia più o meno in consonanza, positiva o negativa, con l'individuo che lo subisce -e qui si manifesta la cosiddetta "legge dell'intersse (o dell'attrazione)", per cui quando vediamo e/o sentiamo cose che confermano le nostre idee e convinzioni, o viceversa sono in contrasto con esse, hanno un forte effetto, mentre argomenti e opinioni estranei ai nostri interessi, pensieri, sentimenti ci lasciano indifferenti; sia dalla fonte dalla quale proviene: ci sono individui, più "simpatici", più "carismatici", più "attraenti", i quali hanno un maggior impatto e influenza sugli altri, e in generale un "gruppo" ha più forza in questo senso di un singolo (a meno che quest'ultimo non sia dotato di una notevole forza trascinante). PS: bello lo sfondo agreste! A qunto pare ti piace girare i tuoi video in "ambienti" naturali (e pure questi hanno un'influenza psicologica).

Sulla relazione, e l'interazione, tra "essere" e "avere" è stato detto molto (basti pensare al famoso saggio di Erich Fromm, che ebbe ampia risonanza alcuni decenni fa). In passato si tendeva a contrapporre i due aspetti ("essere" l'autenticità dell'individuo; "avere" un'applicazione estrinseca e contingente) che invece, come dici tu, sono le due facce della medesima medaglia: infatti l'"avere" dovrebbe essere lo strumento e la manifestazione dell'"essere" -così come il "fare"-. Solo chi conosce sè stesso, può capire quello che vuole davvero (sia quello che vuole "avere", sia quello che vuole "fare") per esprimere la sua "essenza" (o "sostanza"? la differenza di significato, e di estensione, tra i due termini è alquanto complicata e sottile, -anche perchè la traduzione latina dei termini greci non è univoca: "ousia", che letteralmente equivale ad "essentia" è stato reso spesso -non sempre- con "substantia", mentre più propriamente la "substantia" dovrebbe esssere quello che Aristotele chiama "hypokeimenon" = sostrato-. Diciamo comunque per semplicità che l'"essenza" è di solito riferita a una specie, e la "sostanza" a un individuo: solo in Dio "essenza" e "sostanza" verrebbero a coincidere). Ma, tornando all'avere e all'essere, moltissimi cercano di acquisire e conquistare cose che in realtà non vogliono davvero, ossia che non sono veramente in sintonia con il loro essere autentico solo per ragioni estrinseche, per influenza dell'ambiente in cui vivono e dei "valori" di esso, o degli amici, o per non sntirsi inferiori ad altri: ma in tal modo anzichè possedere una cosa, o vivere consapevolmente un'esperienza esistenziale, ne sono posseduti e ne divengono dipendenti, -cioè schiavi-.

Bravo!

proprio vero simo!

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Grazie a te Simone per la stima! Ti auguro il meglio

Hai un contatto Instagram? Bel video, parole e significati, complimenti

Innanzi tutto complimenti per lo sfondo agreste: quella campagna autunnale, con il gracchiare delle cormacchie in sottofondo (che per me non è affatto sgradevole!) crea un'atmosfera suggestiva e adatta alle idee che vuoi trasmettere. Le tue riflessioni sono giuste e profonde, -pur se espresse in modo un po' confuso-: difficile è riuscire a conoscere davvero a fondo sè stessi, ma per poco che ci conosciamo, sarà sempre più di quanto possano farlo altri, per vicini che ci siano. L'errore che quasi tutti fanno, dai genitori alla scuola, è proprio quello di imporre, o quanto meno di instradare, sia pure in buona fede, verso scelte e comportamenti che in realtà non sono quelli adatti a noi. Allora dovremo concludere che non si dovrebbe mai dare consigli, indicazioni, esempi e lasciare che ognuno, in nome di una malintesa libertà, segua tutto quello da cui sembra sentirsi attratto, senza riflettere, e avendo capito poco o nulla di sè stesso? No, un vero "maestro", un bravo genitore o insegnante, ma pure un buon amico, che abbia davvero qualcosa da dare, è quello che non ti suggerisce, o tanto meno ti impone, comportamenti, impegni, progetti da seguire, ma ti aiuta a capire chi sei e che cosa vuoi davvero, a intuire la "tua" verità e il tuo scopo nella vita. Ben pochi riescono a fare questo, anche perchè a loro volta è mancato qualcuno che esercitasse una tale azione "maieutica" su di essi; e per questo il mondo e la società vanno così male. Ma proprio per tale ragione trovo superficiale e ingiusto prendersela sempre con gli altri, con le istituzioni, con la scuola, con la società, con la politica che sono fatte di umani, con le loro pochissime virtù e i loro tanti difetti; mentre le persone intelligenti e sensibil come sei tu e come sono io, cercano di migliorare sè stessi. La razionalità, la facoltà giudicatrice e l'intuito, l'istinto non sono in contrasto, ma al contrario a mio parere sono complementari e dovrebbero integrarsi armoniosamente per creare un equilibrio che è la base dello sviluppo personale, mentale e spirituale: affidarsi solo all'una o all'altro secondo me porta a commettere gravi errori. E pure lo studio, la cultura dovrebbero servire non tanto ad allargare l'orizzonte delle tue conoscenze e/o a farti acquisire competenze professionali (per quanto siano importanti anche tali aspetti), ma soprattutto per aiutarti a comprendere la propria interiorità, poichè quanto più si riesce a capire sè stessi, tanto più si riesce a comprendere gli altri e il mondo che ci circonda (che spesso è il riflesso, la manifestazione del nostro mondo interiore).

Mi sei uscito come video correlato sotto la Juve. L'ho visto per curiosità, e ti faccio i miei complimenti! Gran video!

Bellissimo format Simo, arriverà il momento in cui con questi video spacchi youtube italia, e forse proprio nel 2024👊🏻💪🏻

Ciao Simone! Devo dirti che io intendo la meditazione in modo un po' diverso da te: mi sembra che tut riprenda una concezione estremo-orientale, -in particolare "Zen", direi (anche se non esperto di religioni e filosofie orientali)-; per me invece "meditazione" non è tanto concentrarsi sul "qui e ora", è guardare dentro sè stessi, ascoltare la propria voce interiore e perdersi "leopardianamente" nell'Infinito. Comunque il luogo dove hai girato questo video è davvero suggestivo: i toni smorti degli alberi e dei cespugli semispogli, il mormorio del torrente, anche solo a vederli in un video inducono una sorta di rapimento estatico, si avverte il palpitare della Natura e dell'Universo, credo che sarei rimasto lì per ore ad ascoltare il silenzio interiore e i suoni della natura!

Premetto che ho una "certa età" (per usare un patetico anglicismo venuto di moda negli ultimi tempi, sono un "boomer"). Ebbene, io già molto tempo fa mi sono prefisso l'obiettivo... di non darmi obiettivi! Sì, perchè per me cercare di attenermi a percorsi predeterminati, a tabelle di marcia è solo una fonte di ansia e di frustrazione; mentre se intraprendo qualcosa con calma, con serenità, senza fretta, senza pressioni, esterne o interne, i risultati sono senza dubbio migliori! Per rimanere nell'esempio che fai tu, della lettura di un libro entro un mese, o anche due, se mi riprometto un tale traguardo sono sicuro che non ci arriverò; mentre se non mi sono prefisso un termine temporale, magari ci riesco anche in meno tempo (e questo vale per qualunque cosa). Naturalmente quello che ti ho detto vale per me, non è detto che sia così per tutti! Se per te va bene la strada che indichi, fai benissimo a seguirla!

Se durante la lettura di un testo il tuo pensiero si perde su altri soggetti e non riesci a mentenere l'attenzione, è evidente che quel testo non ti interessa, non ti avvince, non trovi in esso profonde consonanze con te, almeno nel momento attuale (poichè è possibilissimo che in futuro spinto da nuovi interessi, incalzato da nuove esperienze ed emozioni quello che prima ti comunicava poco o nulla diventi improvvisamente una fonte di ispirazione). La situazione che tu descrivi purtroppo è quella che riguarda la maggior parte degli studenti alle prese con lo studio di materie e testi, anche molto importanti, per i quali non provano alcuna spontanea inclinazione!!

Premesso che sono d'accordo che scrivere è utilissimo per chiarire i propri pensieri, migliorare le proprie capactà espressive e argomentative, aumentare la concentrazione mentale, mi permetto però di avanzare la seguente osservazione su quello che dici: è ovvio che scrittori, letterati, filosofi, pensatori dedicavano molto tempo a scrivere per esprimere il loro pensiero, le loro intuizioni, il loro slancio intellettuale e/o poetico, altrimenti nemmeno li conosceremmo (a meno che i loro insegnamenti non siano stati tramandati da qualche altro autore -come nel caso di Platone con Socrate-).

Grande Simo! Finalmente qualcuno che parli di questi argomenti senza dipingersi come: * la persona perfetta * la persona riuscita che vuole farti vedere quanto sia forte (poi a volte manco lo sono) * il dio da imitare solo perché ha fatto 4 video Ti auguro di rimanere sempre sincero e di non sfruttare mai questi strumenti per dipingerti come un qualcosa che non sei, ma solo come uno strumento di ispirazione per gli altri e, perché no, di self-analisys per te. Grande!

Leggere a mente o ad alta voce/sussurrando ?

Sei bravissimo

Ottimo video Simone. Si vede che stai crescendo! Continua così 💪🏻❤️

bravo

Ciao simo, complimenti per il video !

Ciao Simone, ammirò ciò che fai, mi piacerebbe farlo anche a me. Domanda Che rapporto c'è tra la crescita personale e l'imbarazzo nei contesti sociali? Io trovo sempre più difficile parlare alle "grandi masse" quando mi rendo conto che non trovo nulla di interessante nei loro discorsi. Non trovi che ci sia questo aspetto un po' negativo, anche se fa parte del percorso? Buona serata!

Daje! Nuovo iscritto

Buon inizio simo

buona fortuna simo!

Eccoloo :))

grande Simo! sono contento che sei riuscito a fare questo passo

Ciao, complimenti per il video ! Ero sicuro che non mi avresti deluso !💪 Ricordati che io sono stato il primo a credere in te 💪 non mollare mai!

Grande Simo Non potevo aspettarmi niente di meno da te💪

Ti auguro di ispirare quante più persone possibili 💪🏻💥

Assurdo assurdo !

Ciao Simone bel video bel contenuto 👍🏻

gg per simo :)

Grande Simo, i migliori auguri per questo nuovo progetto🔥

Daje simo 🔥