วีดีโอ

I reattori di quarta generazione non bruciano tutte le scorie, una parte delle scorie andrebbe comunque gestita con un deposito. La Basilicata ha già dato tanto, bene, darà molto di più se non si farà il deposito, che è uno non 100, potrebbe essere in Basilicata o in decine di altri posti, più tempo passa e meno al sicuro saremo. Quindi potendo accettare di fare il deposito, e che in alternativa i rischi e le spese aumentano, la vostra risposta qual è? Aumentare i tempi e i rischi rifiutando il deposito e non proponendo alternative? Le consultazioni ci sono state, avete proposto qualcosa da quando è stata desecretata la lista delle aree potenzialmente idonee?

Trovo assurde alcune affermazioni fatte qui anche perché è comprovato che i depositi di rifiuti nucleari non fanno aumentare la quantità di radiazioni medie del luogo. Bisogna distinguere la realtà dalle ideologie. Inoltre se c'è il dubbio che la popolazione abbia paura e/o pensi che "intacchi i prodotti gastronomici..." , allora bisogna fare la corretta campagna di informazione che non è così, anche perché nella regione dello Champagne ci sono sia centrali nucleari, che depositi, ma non mi sembra che le persone abbiano smesso di berlo. Manca completamente un opposizione, se non si esce dalla propria bolla ideologica non si può imparare nulla di nuovo. PS: CNAPI prende in considerazione dozzine di parametri per la localizzazione del deposito e mi sembra improbabile che, proprio quando si tratta della propria regione, allora hanno sbagliato. Un po' di serietà per favore

Chiedo se quelli del PD ...sulla caduta ....siano rimasti di SASSO !!!

Avanti con l'autonomia