Mamma mia quanto fa cagare Esattamente dov'è lo spirito e l'anima della Calabria in questo cortometraggio? Qualche tizio random messo con la coppola su una panchina, una vecchietta sulla porta e due-tre riprese sul mare? Ma state scherzando ahhahahahahhahahahhaha come bruciare denaro pubblico! PS: non me ne vogliate compaesani di porto, ma come calabrese di montagna mi sento offeso che venga mostrato solo il mare ahhahahaha
Potreste argomentare meglio riguardo cosa manca in questo corto? Sono anche io calabrese, ma non riesco a notare tutta questa lontananza dalla realtà, direi anche purtroppo. Hanno dato un taglio un po' nostalgico ad una terra ormai derubata della sua componente più giovane per causa di forza maggiore. A parte parlare di qualche altra eccellenza gastronomica o della produzione di vino che sta tentando un po' a fatica di fiorire, non mi verrebbe in mente molto altro di cui parlare.
@@darkasterion Vero che in 8 minuti non puoi mostrare tutto di un territorio vecchio e vario come la Calabria, ma il modo stracolmo di cliché in cui quel poco è raccontato è già il primo neo. Secondo questo video dovrebbe essere un omaggio al popolo calabrese ma sinceramente di calabria non ci vedo molto. Se non ci fosse esplicitamente scritto "calabria terra mia" scambierei tranquillamente questo video per il nuovo spot della Birra Messina Poi la chicca..i ragazzi sbruffoncelli in piazza con la coppola e le bretelle sopra alla canottiera bianca che "talìanu" lo straniero appena arrivato, roba neanche da fine '800. E' penoso, soprattutto quando l'aspettativa è elevata dato comunque il regista di caratura nazionale, Muccino, che di certo non consideravo un genio dell'arte cinematografica ma neanche un tale incompetente
Sono profondamente delusa dalla regione Calabria, dalla mia regione, per aver finanziato e accettato di divulgare una cosa simile. In questo spot è tutto sbagliato.. il bergamotto è stato insultato come non avevo mai visto prima, le persone erano vestite come in un film siciliano anni 50 e una signora ha persino parlato con l'accento SICILIANO. Per non parlare della recitazione di Bova e l'altra che non so neanche chi sia, completamente fuori luogo per questo tipo di "minifilm". Non hanno fatto vedere niente della Calabria, ma solo agrumi pubblicizzati male e mare di un colore inesistente. Questo video non fa altro che contribuire all'immagine comune di una Calabria arretrata, ferma agli anni del dopoguerra e piena di preconcetti. Per favore, non condividete questi contenuti pensando di fare il bene della vostra terra. Siamo molto più di questo e sono stanca di vedere queste cose.
Imbarazzante.. Una terra meravigliosa e ricca di storia come la Calabria massacrata fra un "Dove vuoi che ti PORTO" (perchè si sa... In Calabria il congiuntivo non lo usiamo) e un "ma quanto so buoni sti fichi!!!!".... 5 minuti di offese verbali sarebbero state molto meglio!
Colonna sonora tipica dei film del passato come cinema paradiso, il postino addirittura il gattopardo Trovo che queste scene penalizzino la Calabria tutta. Per fortuna non è proprio così Film di Pupi Avati ne ho visti abbastanza!
Che pena! dov'è la storia di questa terra e il retaggio che ha lasciato? dove sono le sue montagne, i suoi boschi, le sue sorgenti, le sue cascate, le aspre fiumare? dov'è la sua gente, chi ci vive e ci lavora? siamo rimasti agli asini, alle coppole, agli agrumi ed alla soppressata... ma solo quando verrai la prossima volta... che tristezza!
Il film è bello. Non si tratta di stereotipi, bensì di un viaggio nei ricordi del protagonista. Mi pare ovvio. I vestiti sono quelli degli anni cinquanta: nessun regista, nemmeno il più sprovveduto, cadrebbe in un simile svarione se la spiegazione non fosse quella che ho scritto sopra. Colonna sonora molto bella. Ai montanari dico: deve essere un minifilm , non uno spot turistico. Il mare ha un appeal diverso, con tutto l'amore che posso avere per la Sila o l'Aspromonte.
E' un cumulo di stereotipi tipici di un film americano. Musica siciliana invece di di calabrese. Il film sarebbe dovuto servire per promuovere il turismo in Calabria. A chi se gli italiani non ci si riconoscono e gli stranieri non capiscono una parola ? Almeno rifare le scene in cui il protagonista sbaglia i congiuntivi. Neanche quello.
Non v'è dubbio, Muccino e' un professionista. Grande per una storia d'amore perché sa dare un tocco di sofficita' e romanticismo. E poi, i colori davvero morbidi. Peccato pero' perché la Calabria, molto composita e con pregi e difetti, non e' solo Tropea, Capo Vaticano, la piana di Sibari e Corigliano con il suo castello. Ne' solo soppressata e clementine e fichi.
Da buon calabrese è meglio riderci sopra. Non saranno questi video a generalizzare la calabria o a pubblicizzarla perché per capire cosa realmente esiste bisogna solo visitarla o direttamente trasferirsi. Il calore umano che si trova qui non esiste in nessun'altra parte del mondo. Un saluto a tutti i calabresi.
Innanzitutto, escludendo i titoli di coda, i minuti di docufilm sono 6 e non 8. Non sono calabrese, ma effettivamente non mi sembra di vedere fedelmente rappresentata la Calabria. E nemmeno lontanamente. Abbastanza insipido!
Questo film fa c......re!! Non rappresenta per nulla la Calabria! Dov'è la cultura, l'architettura, la montagna. Amara terra mia come siamo ridotti!! Vorrei dire a Muccino che i ciucci in Calabria sono estinti , che oltre al bergamotto, alle clementine e alle arance e alle soppressate con finocchietto, la Calabria ha ed è ben altro!! E soprattutto che il duemila è arrivato anche da noi!
Io soppressata col finocchietto in Calabria non ne ho mai visto. Forse salsiccia, non soppressata. Sui muli estinti son d'accordo. Quando ero piccolo io ce n'erano ancora molti (anni 90) e in estate quando c'era la festa dell'unità, si facevano le gare con i muli. Quanti ricordi
'ma che è sta cafonata?'' (cit. Chistian de Sica)! Da Romana, se questo corto ha come obiettivo l'invogliarmi a fare le vacanze in Calabria, bè, direi che ha fallito miseramente!
Io avrei fatto qualcosa di più culturale, senza far girare la Calabria intorno a quei due. Avrei informato il mondo di cosa la Calabria offre, abbiamo prodotti di importazione internazionale come la liquirizia Amarelli, il Librandi di Cirò, la cipolla di Tropea, il peperoncino di Soverato e questi sono solo i più comuni. Avrei visitato la costa ionica e tutti quei paesini antichi dove ci sono secoli di storia tra le strade e una voce fuori campo (possibilmente Luca Ward). Avrei mostrato castelli, decine di castelli, la Sila, la Sibaritide, Le Castella, Castello Ruffo, il parco nazionale dell'Aspromonte, qui si è intravista Tropea, un paio di scorci tra le vie e un agrumeto.
Questo cortometraggio nasce da un progetto che vuole sicuramente presentare l'immagine della regione e non solo. Dai diversi commenti che ho letto molti sono stati negativi e insoddisfatti, ma credo, in realtà, da siciliana, che trasmetti molto. Sono 8 minuti e giustamente le meraviglie di una regione non si possono descrivere in 8 minuti, ma questo è un cortometraggio, è palese che è un viaggio nel paese natio, nella propria terra, un viaggio romantico in compagnia della propria compagna, un viaggio pieno di ricordi del protagonista. È stato girato in estate e, colori e suoni risaltano particolarmente . È un piccolo borgo, nei piccoli paesi mediterranei ci conosciamo tutti, ci salutiamo tutti con calore e solarità, proprio come nel video. I vestiti sono freschi, come giustamente l'estate vuole. Unica pecca se così vogliamo chiamarla, è l'abbigliamento maschile, forse troppo trazionale, vintage, ma infondo si tratta pur sempre di un cortometraggio, e dunque sono vestiti scelti appositamente (e probabilmente) per ricordare antiche tradizioni che questa tecnologia oggi ha sepolto. E poi, il mare, quel mare che nella scena finale ti avvolge, è come un angolo di paradiso. Ricordi, sapori, odori, colori, tradizioni, radici, amori, o meglio L' AMORE, l' amore per la propria donna, per la propria Terra. È l' amore che si evidenzia in modo particolare, perché infondo, in questo periodo così particolare come quello che stiamo vivendo, è l'amore che ci dà la speranza, la forza, che ci fa ancora sognare. E chi meglio di Muccino, in questo caso, poteva rappresentarlo?
Questo cortometraggio é servito solo a pagare la luna di miele a Rocio e Raul Bova, quanti soldi sprecati!! Non hanno fatto vedere niente della nostra bella calabria, con tutti i posti che ci sono da visitare ,hanno mangiato per tutto il tempo le clementine, non ci sono parole, Muccino vai a cagare! Questo cortometraggio non ci rappresenta per niente,potevi sforzarti di più. 🤨😥😥
Che stronzata di spot, la fotografia rimane stupenda come la Calabria lo è, ma lo spot è una cazzata fin troppo personale. sembra uno spot a Raul più che alla Calabria.
Madonna santa che cagata... recitato male (non ci credevano neanche loro ), girato peggio, banale, stereotipato (100 spot in uno)... Non c'entra nulla la Calabria... è proprio una miseria miserabile...
Che tristezza vedere la mia Calabria rappresentata solo da asini carretti e cantine come cento anni fa .dove sono le città come Crotone e tante altre Sono delusa. 👎🏼👎🏼👎🏼😈
Io adoro viaggiare, soprattutto all'estero, ma anche in Italia. Sono di Roma, in Calabria non ci sono mai stata, non la conosco, se non per sentito dire e per aver visto qualche foto di amici di un mare bellissimo. Questo corto non mi ha fatto venire la minima voglia di visitarla, non mi ha nè incuriosito nè emozionato, mi ha annoiata. I paesaggi sono rovinati da filtri eccessivi che sembra gli attori si muovano in un cartone animato. Le battute sono penose, gli attori sembrano persino in imbarazzo e Roul Bova se la ride isterico. Non basta un regista, ci voleva qualcuno che si intendesse di marketing e di turismo. Possibile che in Calabria non abbiate un minimo di arte? Non ci credo. L'arte muove il turismo. Avrete una cultura calabrese, oltre all'arte, e delle tradizioni. Avrete anche le città, l'architettura, oltre ai paesaggi. La Calabria che vedo qui (ma a cui non credo) è frutta e cosce, polvere e mare, inciuci e ozio, canottiere e retorica. E noia. Non ha neanche il fascino del retrò. E' un lavoro puerile e respingente, da dilettante, sembra il compito di uno studente di cinema. E' l'invito a farsi venire la gastrite mangiando agrumi a colazione, pranzo e cena. Questa doveva essere un'operazione culturale e di marketing per attrarre l'interesse del turista. Ho visto lavori migliori di semplici viaggiatori, bravi a girare e montare, di ritorno da un viaggio. TH-cam ne è pieno. Potevate fare un concorso per registi emergenti o un festival. Risparmiavate un sacco di soldi, avreste avuto ampissima scelta, invece di pagare a scatola chiusa, avreste dato un'occasione e dei guadagni a un giovane artista, mosso la cultura, le idee, l'ispirazione. Si sarebbe parlato tantissimo di voi, e bene, sarebbe stata una festa. Solo il percorso per arrivare al corto vincitore sarebbe stata una enorme pubblicità della Calabria a costo zero. Invece no. Avete scelto un metodo vecchio e ora tenetevi un prodotto vecchio! Io continuerò ad andare altrove. Peccato.
Mamma mia quanto fa cagare
Esattamente dov'è lo spirito e l'anima della Calabria in questo cortometraggio? Qualche tizio random messo con la coppola su una panchina, una vecchietta sulla porta e due-tre riprese sul mare? Ma state scherzando ahhahahahahhahahahhaha come bruciare denaro pubblico!
PS: non me ne vogliate compaesani di porto, ma come calabrese di montagna mi sento offeso che venga mostrato solo il mare ahhahahaha
Da il voltastomaco lo portavo io in qualche posto a Muccini a fare le riprese 🤦🏻♀️
Potreste argomentare meglio riguardo cosa manca in questo corto? Sono anche io calabrese, ma non riesco a notare tutta questa lontananza dalla realtà, direi anche purtroppo. Hanno dato un taglio un po' nostalgico ad una terra ormai derubata della sua componente più giovane per causa di forza maggiore. A parte parlare di qualche altra eccellenza gastronomica o della produzione di vino che sta tentando un po' a fatica di fiorire, non mi verrebbe in mente molto altro di cui parlare.
@@darkasterion Vero che in 8 minuti non puoi mostrare tutto di un territorio vecchio e vario come la Calabria, ma il modo stracolmo di cliché in cui quel poco è raccontato è già il primo neo. Secondo questo video dovrebbe essere un omaggio al popolo calabrese ma sinceramente di calabria non ci vedo molto. Se non ci fosse esplicitamente scritto "calabria terra mia" scambierei tranquillamente questo video per il nuovo spot della Birra Messina
Poi la chicca..i ragazzi sbruffoncelli in piazza con la coppola e le bretelle sopra alla canottiera bianca che "talìanu" lo straniero appena arrivato, roba neanche da fine '800.
E' penoso, soprattutto quando l'aspettativa è elevata dato comunque il regista di caratura nazionale, Muccino, che di certo non consideravo un genio dell'arte cinematografica ma neanche un tale incompetente
L'hanno pagato un Milione di euro. Viva l'Italia!!!!
Pessimo! Non ci rappresenta minimamente.. nel 2020 i soliti stereotipi!
Tutto bello per carità ma questo spot ci stava magari negli anni 40/50 del 900 e la Calabria non è solo soppressata e bergamotto .
Il mare radioattivo, congiuntivi sbagliati, effetti speciali sbagliat lui rattuso. Che capolavoro
se alla fine ci mettete Benincasa che dice STACCAAA e' perfetto.
Sembra piu un ritorno nel passato... E poi perdonatemi bergamotti, clementine, arance e poi i fichi 🤔
Ma è uno scherzo?
Sono profondamente delusa dalla regione Calabria, dalla mia regione, per aver finanziato e accettato di divulgare una cosa simile. In questo spot è tutto sbagliato.. il bergamotto è stato insultato come non avevo mai visto prima, le persone erano vestite come in un film siciliano anni 50 e una signora ha persino parlato con l'accento SICILIANO. Per non parlare della recitazione di Bova e l'altra che non so neanche chi sia, completamente fuori luogo per questo tipo di "minifilm". Non hanno fatto vedere niente della Calabria, ma solo agrumi pubblicizzati male e mare di un colore inesistente. Questo video non fa altro che contribuire all'immagine comune di una Calabria arretrata, ferma agli anni del dopoguerra e piena di preconcetti. Per favore, non condividete questi contenuti pensando di fare il bene della vostra terra. Siamo molto più di questo e sono stanca di vedere queste cose.
Un altra cosa....nomi prettamente calabresi Adelaide e Penelope 🤦♀️
Hahaha ho pensato la stessa cosa 😂
Imbarazzante.. Una terra meravigliosa e ricca di storia come la Calabria massacrata fra un "Dove vuoi che ti PORTO" (perchè si sa... In Calabria il congiuntivo non lo usiamo) e un "ma quanto so buoni sti fichi!!!!".... 5 minuti di offese verbali sarebbero state molto meglio!
Mi pare che c'è una certa discrepanza tra la pedalata e la velocità 1:53
Mamma che zozzeria.
Colonna sonora tipica dei film del passato come cinema paradiso, il postino addirittura il gattopardo
Trovo che queste scene penalizzino la Calabria tutta.
Per fortuna non è proprio così
Film di Pupi Avati ne ho visti abbastanza!
Ma razza di CANI MALEDETTI, ma vi pare normale rubare un corto coperto da copyright e ripostarlo a 480p!?
Muccino deve realizzare un minifilm sulla Calabria ma per favore.
Che pena! dov'è la storia di questa terra e il retaggio che ha lasciato? dove sono le sue montagne, i suoi boschi, le sue sorgenti, le sue cascate, le aspre fiumare? dov'è la sua gente, chi ci vive e ci lavora? siamo rimasti agli asini, alle coppole, agli agrumi ed alla soppressata... ma solo quando verrai la prossima volta... che tristezza!
Il film è bello. Non si tratta di stereotipi, bensì di un viaggio nei ricordi del protagonista. Mi pare ovvio. I vestiti sono quelli degli anni cinquanta: nessun regista, nemmeno il più sprovveduto, cadrebbe in un simile svarione se la spiegazione non fosse quella che ho scritto sopra. Colonna sonora molto bella. Ai montanari dico: deve essere un minifilm , non uno spot turistico. Il mare ha un appeal diverso, con tutto l'amore che posso avere per la Sila o l'Aspromonte.
E' un cumulo di stereotipi tipici di un film americano. Musica siciliana invece di di calabrese. Il film sarebbe dovuto servire per promuovere il turismo in Calabria. A chi se gli italiani non ci si riconoscono e gli stranieri non capiscono una parola ? Almeno rifare le scene in cui il protagonista sbaglia i congiuntivi. Neanche quello.
mappippiaciri!!! che schifo!!!
D'altronde Muccino come regista è quello che è...
Non v'è dubbio, Muccino e' un professionista. Grande per una storia d'amore perché sa dare un tocco di sofficita' e romanticismo. E poi, i colori davvero morbidi. Peccato pero' perché la Calabria, molto composita e con pregi e difetti, non e' solo Tropea, Capo Vaticano, la piana di Sibari e Corigliano con il suo castello. Ne' solo soppressata e clementine e fichi.
Non mi è piaciuto, non rappresenta i calabresi e la Calabria affatto. Ma come si fa a produrre una roba del genere? Boh..
Da buon calabrese è meglio riderci sopra. Non saranno questi video a generalizzare la calabria o a pubblicizzarla perché per capire cosa realmente esiste bisogna solo visitarla o direttamente trasferirsi. Il calore umano che si trova qui non esiste in nessun'altra parte del mondo. Un saluto a tutti i calabresi.
Innanzitutto, escludendo i titoli di coda, i minuti di docufilm sono 6 e non 8. Non sono calabrese, ma effettivamente non mi sembra di vedere fedelmente rappresentata la Calabria. E nemmeno lontanamente. Abbastanza insipido!
Rappresenta uno spaccato della Calabria di 60 anni fa. Non si sa per quale motivo:8 minuti di pellicola sprecati.
Questo film fa c......re!! Non rappresenta per nulla la Calabria! Dov'è la cultura, l'architettura, la montagna. Amara terra mia come siamo ridotti!! Vorrei dire a Muccino che i ciucci in Calabria sono estinti , che oltre al bergamotto, alle clementine e alle arance e alle soppressate con finocchietto, la Calabria ha ed è ben altro!! E soprattutto che il duemila è arrivato anche da noi!
Io soppressata col finocchietto in Calabria non ne ho mai visto. Forse salsiccia, non soppressata. Sui muli estinti son d'accordo. Quando ero piccolo io ce n'erano ancora molti (anni 90) e in estate quando c'era la festa dell'unità, si facevano le gare con i muli. Quanti ricordi
'ma che è sta cafonata?'' (cit. Chistian de Sica)! Da Romana, se questo corto ha come obiettivo l'invogliarmi a fare le vacanze in Calabria, bè, direi che ha fallito miseramente!
MERAVIGLIOSA
Io avrei fatto qualcosa di più culturale, senza far girare la Calabria intorno a quei due. Avrei informato il mondo di cosa la Calabria offre, abbiamo prodotti di importazione internazionale come la liquirizia Amarelli, il Librandi di Cirò, la cipolla di Tropea, il peperoncino di Soverato e questi sono solo i più comuni. Avrei visitato la costa ionica e tutti quei paesini antichi dove ci sono secoli di storia tra le strade e una voce fuori campo (possibilmente Luca Ward). Avrei mostrato castelli, decine di castelli, la Sila, la Sibaritide, Le Castella, Castello Ruffo, il parco nazionale dell'Aspromonte, qui si è intravista Tropea, un paio di scorci tra le vie e un agrumeto.
Ci vuole impegno per fare un corto di merda sulla Calabria
Questo cortometraggio nasce da un progetto che vuole sicuramente presentare l'immagine della regione e non solo. Dai diversi commenti che ho letto molti sono stati negativi e insoddisfatti, ma credo, in realtà, da siciliana, che trasmetti molto. Sono 8 minuti e giustamente le meraviglie di una regione non si possono descrivere in 8 minuti, ma questo è un cortometraggio, è palese che è un viaggio nel paese natio, nella propria terra, un viaggio romantico in compagnia della propria compagna, un viaggio pieno di ricordi del protagonista.
È stato girato in estate e, colori e suoni risaltano particolarmente .
È un piccolo borgo, nei piccoli paesi mediterranei ci conosciamo tutti, ci salutiamo tutti con calore e solarità, proprio come nel video.
I vestiti sono freschi, come giustamente l'estate vuole. Unica pecca se così vogliamo chiamarla, è l'abbigliamento maschile, forse troppo trazionale, vintage, ma infondo si tratta pur sempre di un cortometraggio, e dunque sono vestiti scelti appositamente (e probabilmente) per ricordare antiche tradizioni che questa tecnologia oggi ha sepolto.
E poi, il mare, quel mare che nella scena finale ti avvolge, è come un angolo di paradiso.
Ricordi, sapori, odori, colori, tradizioni, radici, amori, o meglio L' AMORE, l' amore per la propria donna, per la propria Terra.
È l' amore che si evidenzia in modo particolare, perché infondo, in questo periodo così particolare come quello che stiamo vivendo, è l'amore che ci dà la speranza, la forza, che ci fa ancora sognare.
E chi meglio di Muccino, in questo caso, poteva rappresentarlo?
Ma far vedere un castello, una villa romana, una chiesa, no eh? Ma che promozione è? Bhooo
La moglie di Raul Bova è bona come il pane, almeno questo bisogna ammetterlo
Questo è il nostro SPOT per la Calabria!
th-cam.com/video/bFngV6I6uzM/w-d-xo.html
Questo cortometraggio é servito solo a pagare la luna di miele a Rocio e Raul Bova, quanti soldi sprecati!! Non hanno fatto vedere niente della nostra bella calabria, con tutti i posti che ci sono da visitare ,hanno mangiato per tutto il tempo le clementine, non ci sono parole, Muccino vai a cagare! Questo cortometraggio non ci rappresenta per niente,potevi sforzarti di più. 🤨😥😥
La voce fuori campo dice cose bellissime e vere (sono tornato in Calabria l'anno scorso dopo molti anni ) ma tutto il resto è penoso
Imbarazzante. Servono le scuse del regista.
Che stronzata di spot, la fotografia rimane stupenda come la Calabria lo è, ma lo spot è una cazzata fin troppo personale. sembra uno spot a Raul più che alla Calabria.
Io beragamotto nasce al Lido Comunale Serbi nel video non va proprio vedere il Lido poi fa cagare il video
Che cagata! E questo sarebbe un video promozionale per la Calabria?! C'è tutto tranne la calabria
Questo non è Calabria 👎👎👎
Magari la Calabria fosse così .
Infatti è molto meglio!
È bellisssimo...
Madonna santa che cagata... recitato male (non ci credevano neanche loro ), girato peggio, banale, stereotipato (100 spot in uno)... Non c'entra nulla la Calabria... è proprio una miseria miserabile...
Che tristezza vedere la mia Calabria rappresentata solo da asini carretti e cantine come cento anni fa .dove sono le città come Crotone e tante altre Sono delusa. 👎🏼👎🏼👎🏼😈
che tristezza...
Vergogna
th-cam.com/video/3IxwHZ7upig/w-d-xo.html
Fatto da Calabresi. Fatto bene ❤️
th-cam.com/video/KWMDd30mvkA/w-d-xo.html dico solo questo
cringe
Grande stupidaggine costata più di un milione di euro
Insulso, girato male e inguardabile. Avrei fatto meglio io che non sono un'esperta. E avrei speso meno!
Io adoro viaggiare, soprattutto all'estero, ma anche in Italia. Sono di Roma, in Calabria non ci sono mai stata, non la conosco, se non per sentito dire e per aver visto qualche foto di amici di un mare bellissimo. Questo corto non mi ha fatto venire la minima voglia di visitarla, non mi ha nè incuriosito nè emozionato, mi ha annoiata. I paesaggi sono rovinati da filtri eccessivi che sembra gli attori si muovano in un cartone animato. Le battute sono penose, gli attori sembrano persino in imbarazzo e Roul Bova se la ride isterico. Non basta un regista, ci voleva qualcuno che si intendesse di marketing e di turismo. Possibile che in Calabria non abbiate un minimo di arte? Non ci credo. L'arte muove il turismo. Avrete una cultura calabrese, oltre all'arte, e delle tradizioni. Avrete anche le città, l'architettura, oltre ai paesaggi.
La Calabria che vedo qui (ma a cui non credo) è frutta e cosce, polvere e mare, inciuci e ozio, canottiere e retorica. E noia. Non ha neanche il fascino del retrò. E' un lavoro puerile e respingente, da dilettante, sembra il compito di uno studente di cinema. E' l'invito a farsi venire la gastrite mangiando agrumi a colazione, pranzo e cena. Questa doveva essere un'operazione culturale e di marketing per attrarre l'interesse del turista. Ho visto lavori migliori di semplici viaggiatori, bravi a girare e montare, di ritorno da un viaggio. TH-cam ne è pieno. Potevate fare un concorso per registi emergenti o un festival. Risparmiavate un sacco di soldi, avreste avuto ampissima scelta, invece di pagare a scatola chiusa, avreste dato un'occasione e dei guadagni a un giovane artista, mosso la cultura, le idee, l'ispirazione. Si sarebbe parlato tantissimo di voi, e bene, sarebbe stata una festa. Solo il percorso per arrivare al corto vincitore sarebbe stata una enorme pubblicità della Calabria a costo zero.
Invece no. Avete scelto un metodo vecchio e ora tenetevi un prodotto vecchio!
Io continuerò ad andare altrove. Peccato.
This is so awfully cheesy! Guys, get a room!
PESSIMO!