COME IMPOSTARE LA FOTOCAMERA....PRIMA DI SCATTARE
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- เผยแพร่เมื่อ 5 ส.ค. 2024
- Durante i corsi di fotografia, le consulenze private, i workshop ho visto tantissimi foto amatori approcciarsi allo scatto in modo compulsivo. In pratica scattano senza pensare a come comporre, a come esporre e gestire la luce e a come impostare la fotocamera.
Per avere delle fotografie di qualità occorre pre visualizzare, in pratica occorre sviluppare un approccio proattivo ragionando su cosa fare e come impostare la fotocamera. Tutti i fotografi professionisti sono abituati a pensare a come gestire al meglio le situazioni di scatto e a come impostare la fotocamera per raggiungere il risultato richiesto. Questo metodo di lavoro è assolutamente virtuoso ed è ciò che prima di tutto permette di ottenere immagine tecnicamente professionali.
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I tuoi video sono sempre preziosi fanno capire veramente come approcciarsi alla Fotografia. Sarebbe fantastico vedere in un video come realizzi anche una singola fotografia dal vivo. Ad esempio quando parli di misurare la luce in spot sarebbe bello vederti fisicamente realizzare un singolo scatto con le valutazioni della scena, luce e scelta della focale magari in un paesaggio o in un ritratto ambientato. Complimenti comunque
Perfetto. Ottimo video. Sincero e appassionato, come sempre. Continua così. Grazie.
Grande Damiano sempre un piacere vedere i vostri video .
Sempre interessanti e costruttivi i tuoi video; è bello il modo in cui trasmetti la tua passione e quello che sempre salta fori a parte la professionalità, l' ottima spiegazione è la tua umiltà Damiano, complimenti !!!
Seguo da parecchio i tuoi video, e devo dire che mi piace l'approccio che metti con qualsiasi argomento, in questo specifico video credo tu abbia centrato perfettamente, una delle ragioni importanti , lo scatto compulsivo, mi ha afflitto per un decennio, qualche volta ho persino avuto fortuna, portando a casa ottimi file, senza sapere perchè, poi ho capito, e come tu hai ben spiegato , adesso faccio i compiti prima di fare click, un ringraziamento a te e al tuo team , per l'impegno e per tutto ciò che fate , grandi.
Sempre ottimi consigli e riflessioni! Continua così!
non c'è nulla da aggiungere, discorso perfetto.
No. Il discorso è perfetto perché non c’è nulla da togliere! 😉
Il mio commento è che questo è uno dei migliori video che avete fatto. Rende l'idea dell'approccio alla fotografia in maniera perfetta, chiarisce le idee che alle volte offuscano la mente e toglie tanti fronzoli inutili. Bravissimi come sempre
Ho messo il 346mo pollice su... i 7 pollici giù che vedo sono i fotografi vincitori del contest fotografico intergalattico della Via Lattea... i top fotografi interstellari.. scusate... non perdete tempo qui .. siete troppo professionali
grazie sempre per le tue riflessioni che sono per noi sempre delle mini lezioni
Magistrale: complimenti e grazie!
Ottima riflessione, niente da aggiungere, concordo con ogni parola :)
Andrea
Una lectio magistralis. Chapeau!
Ottimi consigli! Uso Fuji proprio per questi motivi e poter impostare la machina prima ancora di accenderla è una gran cosa. Molti fotografi oggi sottovalutano l'uso del flash, per me indispensabile in diverse situazioni, ed il motivo principale è che chi lo usa lo fa spesso in modo errato ottenendo risultati disastrosi e quindi ci rinuncia.
Sono assolutamente d'accordo: sarà perché ho iniziato a fotografare con una Nikkormat negli anni '70 che è stata la mia fedele (e indistruttibile: funziona ancora perfettamente) compagna di viaggio per tantissimi anni, ma oggi la mia Full Frame Sony (splendida fotocamera peraltro), dopo averle disattivato (a parte quei pochi casi in cui può essermi utile usarli) un automatismo dopo l'altro man mano che progredivo con l'esperienza e lo studio di un manuale per solutori più che abili, ormai la uso molto spesso in manuale (non solo perché ci monto talvolta ottiche vintage) e mi trovo benissimo... ciao e complimenti per il tuo utilissimo canale TH-cam al quale mi sono appena iscritto. :)
Grazie Carlo
Sempre ottimi i Tuoi consigli che servono, al neofita per iniziare bene l'approccio alla fotografia, ed al fotoamatore evoluto per affinare la propria tecnica e fare tesoro di quei piccoli " trucchetti " e/o input psico/tecnici che gli mancano per perfezionare ancora di più gli scatti. Sempre complimenti Damiano!
Grazie Giuseppe
Bravo Damiano. Se sai da prima quello che vuoi ottenere imposti la fotocamera di conseguenza.
Nella stragrande maggioranza delle volte puoi regolare la macchina arrivando sulla scena e non aspettare che qualcosa succeda.
Se sono in chiesa so già che avrò un certo tipo di luce. Imposto la fotocamera faccio un paio di scatti di prova (se serve) e poi attendo il momento migliore.
Ok, dovrò fare dei piccoli aggiustamenti... Ma piccoli.
Prima scelgo la composizione, poi la profondità di campo. Scelgo il tempo che il più delle volte è obbligato. Gli iso saranno una conseguenza.
Ho iniziato a scattare con una mirrorless da circa 2 anni, e in base la mia (poca) esperienza, posso senza dubbio confermare che il grosso del processo di realizzazione di una buona fotografia viene fatto a macchina spenta: se appena acquistata la macchina scattavo a qualsiasi cosa si muovesse, ora dietro all'80% delle fotografie che scatto c'è un ragionamento dietro.
Il più grande salto qualitativo, non mi è stato dato dall'apprendimento sempre più profondo dei vari software di sviluppo, ma dall'OSSERVAZIONE!
Osservare come cambia la luce, come influisce sui soggetti, sui contrasti che essa crea. Faccio sopralluoghi a diverse ore del giorno nei luoghi in cui penso di scattare. Non scatto compulsivamente come 2 anni fa.
Spesso scendo con la macchina al collo, osservo, al massimo osservo dentro l'EVF e poi spengo la macchina, perchè capisco che quella foto in quella determinata condizione non sarà mai una buona foto, anche con l'aiuto in post di tutti i software possibili.
Se ora mi comporto in questa maniera è soprattutto grazie ai moltissimi ed intelligenti consigli che ho trovato in questo canale, alla filosofia di scatto trasmessa da Damiano e Roberto, che si ispira più alla fotografia a pellicola, allo scatto ragionato.
Non smetterò mai di ringraziarvi, siete stati fondamentali per il mio percorso di crescita.
A quelli che si trovano ad iniziare a scattare, a innamorarsi della fotografia, consiglio di vedere tutti i video di questo canale, e consiglio soprattutto di osservare tutto ciò che ci circonda, di "ri-imparare" a meravigliarsi delle piccole cose alle quali normalmente non diamo più peso, perchè le diamo per scontate!
Ottima riflessione. Grazie
Ottimo video sicuramente per gli utilissimi consigli che dai circa l'approccio "proattivo" alla fase di scatto in termini di composizione, esposizione, gestione della luce e a come impostare la fotocamera in funzione di una "previsualizzazione" dell'immagine che si vuole scattare...complimenti Damiano!
Grazie Vincenzo!!
Hai proprio ragione Damiano, io personalmente mi studio gli scatti, ma a volte quando mi ritrovo sulla scena mi accorgo di aver lasciato in giro qualche pezzo e sistemare l'errore non è sempre semplice
Si impara sempre dai tuoi video
Sante parole..... completamente d'accordo 👏👏
sono d'accordo, ti ascolto sempre molto volentieri
Mi sembra di sentire mio padre quando mi insegnava a usare la reflex ….che bei ricordi…grazie per i tuoi consigli sempre utili …complimenti a voi
Duilio hai avuto un grande maestro ;)
Bravo Damiano! Servirebbe anche un breve video per insegnare come tenere l'attrezzatura in mano e le posizioni più opportune da assumere in fase di scatto a mano libera. Molte volte fanno la differenza. ☺️
Grazie Mirko
Bella riflessione perché è un equilibrato mix di tecnica re pensiero creativo. Grazie
Grazie a te Vittorio
Parole sante...purtroppo ci sono troppe persone che si credono fotografi semplicemente usando gli automatismi io dico ogni tanto se hanno dubbi che aprissero un libro per vedere i fondamentali....condivido la tua riflessione...
Dal Vangelo secondo Damiano. Scherzo. Tutto corretto, condivisibile e la pratica è la maestra migliore insieme all’ascolto. Siate protagonisti di quello che volete creare e realizzare, ma armatevi di pazienza, giorni e settimane di buchi nell’acqua ma non andate a caso, siate analogici. Non pensate alla fissa del denaro, sareste degli scattini in automatico che svendono il lavoro e la vera ricchezza dell’esserci, testimoni credibili della bellezza attraverso il mezzo fotografico. Spero perciò che non diventiate ricchi e quindi se non l’avete capito…..cambiate mestiere, perché siete nel regno dell’arte, creatori del cosmos e non del caos, siete già ricchi. Discorso troppo lungo, non tecnico, ma mettere in comune il proprio segno è amare. Se sapete amare saprete anche fotografare.
Ciao Damiano, sono un dilettante della fotografia, nello specifico analogico naturalistica. Dopo ben 20 anni di pausa ho deciso di non buttare l'esperienza fotografica accumulata e ho deciso di approcciarmi al digitale acquistando una reflex da 12MP pensando che sarebbe stata la macchina più vicina, in termini di resa colore e nitidezza, all' analogico.
Il primo problema è stato famigliarizzare con questo nuovo apparecchio, (molto complesso ma accattivante nello stesso tempo) nel senso di capire come impostare le varie funzioni al fine di ottenere l'equivalente analogico e, come hai detto tu ho impostato (erroneamente) la correzione luci/ombre in auto per paura che con il digitale le alte luci risultino bruciate e le ombre frastagliate, premetto che non ho nessuna esperienza di stampa quindi.....il mio problema è capire da subito o al massimo in anteprima al computer se una foto è degna di stampa o meno o quali sono i minimi parametri di valutazione prestampa. Grazie e scusami per questa domanda banale. (Mi piace come approfondisci i vari argomenti sia tecnologici che creativi, sopratutto creativi mettendoli sempre in primo piano rispetto alle tecnologie).
In sostanza per imparare disattiva gli automatismi e attiva il cervello.
Vale per tutto, si può estendere ad ogni campo.
Il mio worflow: quale è il soggetto, come lo voglio rappresentare/cosa voglio dire, come userò l'immagine finale (stampa 10x15 politenata o 60x70cm baritata fine art), quale focale usare, quale composizione, quale esposizione mi serve (sempre in tasca un Sekonic..., misurare luci, ombre, mezzi toni, esporre per le ombre - pellicola), quale profondità di campo mi serve (o quale apertura rende meglio per ciò che voglio fare), quali tempi di scatto ne derivano agli ISO che ho in macchina (pellicola), i tempi di scatto sono adeguati o devo ricalcolare il diaframma o sovraesporre o sottoesporre e poi correggere in fase di sviluppo (push/pull) o devo usare un treppiedi e scatto remoto, qualebilanciamento del bianco. Sembra tanta roba, generalmente a me vanno via 10-20 secondi
Cosa ne penso? Perfettamente d'accordo. Il problema è che nei corsi base non si insegna questo!
Quanta verità...mi ricordo benissimo il giorno che ho fatto una foto a Porto Venere con il cellulare di mia moglie e io figo con la reflex. Arrivato a casa ho detto" Cavolo quella del cell è molto più bella" poi ho imparato la postproduzione :-)
In una foto di panorama dove voglio far risaltare la vastità di una pianura riprendendo il tutto con un grand'angolo, come si sceglie il soggetto? Penso sia è molto difficile definirlo e chi guarda la foto, escludendo l'autore, può confondersi con altri. La foto in questo caso può considerarsi riuscita o é una foto mediocre? Dimenticavo... bella riflessione, come sempre d'altronde.
Bravo
Grazie Luisa
Ogni tua "riflessione" è un mondo di informazioni e di indicazioni utilissime!! Le tue parole sono davvero uno spunto fondamentale di riflessione per capire come fotografare correttamente! Se possibile, solo una domanda : il bilanciamento del bianco, durante un matrimonio, lo lasci in automatico o è un parametro che modifichi dentro e fuori dalla chiesa, giorno e sera?? Grazie mille ancora, i tuoi video sono fantastici! Daniela
Grazie Daniela!
@@Promirrorless Damiano, non hai risposto alla domanda di Daniela... ai matrimoni il WB lo lasci “auto” o lo regoli (in chiesa e fuori)?
Ottimo come sempre. Mi stavo chiedendo come mai non hai ancora affrontato il sistema fotografico sony, non è che aspetti la A7iv? 😉
No è in cantiere 😅
Quindi se volessimo fare una graduatoria si quali sono gli elementi in sequenza da scegliere possiamo dire che: 1) profondità di campo diaframma.
2) tempi.
3)luce ISO
?
Poi ti dico la mia
Impostazione ergonomica. Chi viene da altri sistemi, cerca di ritrovare le stesse abitudini. Sarebbe molto utile.
Io non riesco a impostare la riproduzione della foto scattata come ho sulla Canon 5D, R5 (e avevo trovato anche su Nikon D850 e Sony R4): impostare su un pulsante la revisione direttamente della porzione di immagine scattata al 100%, con la posizione linkata alla posizione del punto di fuoco, e sempre con la stessa mano passare allo scatto successivo. Con Fuji è possibile?
Beh, credo che tu abbia messo un po’ di ordine nel mio caos fotografico, grazie
Trovo corretto il tuo approccio, solo la gestione dei tempi di scatto non vanno impostati preventivamente per il tipo di ottica che hai in uso ma sulla base del movimento di persone o altro che vai a trovare. Ad esempio se hai in uso un grandangolare e le persone si muovono, il tempo di sicurezza non può essere un 30 o 60 ma minimo 125.
Soprattutto nelle parti finali del video ... quando dicevi di disattivare le funzioni delle fotocamere per comprendere realmente come fotografare sembravi incavolato ... è questo mi piace ... perchè si vede, che tu rispetto ad altri cerchi di rispecchiare l'essenza di una concreta formazione ... non lo fai così tanto per prendere followers in sintesi.
Detto questo ti volevo chiedere una info ... intanto la scimmia mi ha preso da tempo ormai com'è consuetudine ;) fortunatamente faccio acquisti contenuti nel prezzo ... ho fatto l'acquisto oculato di una PENTAX marchio che tu conosci sicuramente ;) è la sfrutto con obiettivi vintage è zoom classici 18 55 - 55 300 ... il mio problema è che sono innamorato delle lenti nitide, solo prendendo come esempio la focale dei 50mm ho PENTACON, RIKENON, YASHICA ML, ed INDUSTAR 61 55mm ;) alla fine mi ritrovo con 15 obiettivi ... che ne pensi , mi devo fermare ??? Sono malato ??? No perchè, quello che mi frega è l'intercambiabilità che trovo essenziale ... per me quello che ti da un obiettivo non ti può dare un altro in base alle varie situazioni di scatto ovviamente ... per questo motivo condivido che il piacere fotografico non si può concludere semplicemente nell'acquisto di una fotocamera performante attuale ... per poi non conoscere neanche le basi ... saluti ottimi video comunque parere dovuto .
Sante parole
Ciao una domanda se io metto la 📷 nel segno P e vedo che le foto mi vengono bene vado avanti così
Si,vai bene così,la P sta per professionisti.
Buonasera,bellissimo e interessantissimo video,ho come lei una Fuji xt4,ma nn capisco come fa a vedere quanta area nitida hai all'interno della foto.Grazie anticipatamente per la risposta
nella modalità manual focus, nel menù deve impostare la funzione Scala metrica e selezionare nel sotto menù, pellicola. A questo punto quando è in manual focus vedrà la scala metrica. Prova ad impostare f8 ad esempio e muovi la ghiera di messa a fuoco e vedrai la profondità di campo.
Grazie
Proattivo vuol dire che, di solito, per la velocità dei movimenti delle cose che si fotografano, si imposta la fotocamera. Se ad esempio abbiamo un momento dove di solito un ciclista parte per raggiungere il traguardo, dobbiamo sapere, cioè studiare, quali impostazioni di tempo esposizione diaframma bisogna selezionare.
Vangelo Damiano
Io da fotoamatore del video non me ne può fregare di meno. Per quello uso lo smartphone.
Non sono daccordo con l'approccio che usi con le "tre variabili". Premetto che per me restano come lo sono sempre state, due. L'iso è oggi utilizzato in esposizione grazie alla tecnologia dei nuovi sensori che hanno altissimi valori di efficienza quantica e di full well capacity. Ma resta sempre il fatto che ad ogni aumento di guadagno, dividi per due la dinamica del sensore. Se ad ISO 100 hai una full well di 100 mila a iso 200 è già di 50 mila, cioè elimini il 50 % delle sfumature. Essendo un compromesso utile per le situazioni di bassa luminisità, non significa che va usato, a mio avviso, per regolare un'esposizione quando puoi sempre agire sui tempi. L'iso va usato solo se siamo costretti ad utilizzarlo. Credo che questo sia il corretto uso.
Il dubbio che mi attanaglia di più ultimamente è come regolare il bianco quando fotografo persone in ombra.
Da una parte rimuovere la luce blu del cielo rende la foto più gradevole, ma a me i colori risultano finti.
PS: con l'analogico mio padre ci faceva spostare al sole, e in metà delle foto avevamo gli occhi chiusi :-)
Se fotografi in luce ambiente io metterei il soggetto completamente in ombra, ma attenzione alla dominante introdotta da ciò che crea l'ombra. Se vuoi stare tranquillo usi il flash e neutralizzi il bianco.
@@Promirrorless così mi tiro addosso un altro problema perché non padroneggio ancora molto il flash, di sicuro una volta hai detto una cosa che mi ha illuminato: se la luce non è davvero buona, meglio scattare in b/n
È come dire… prima di guidare prendi la patente…..😂
Ragazzi, scattate come piace a voi... Se una foto vi viene male, di sicuro andra' meglio la prossima.
No. Se viene male è perché non l’hai pensata, e se continui a non pensarla, verrà male anche la prossima volta.
@@robertocollo2890 se continui a non pensarla, meglio cambiare hobby o lavoro...semplice...
Damiano volevo dirti... BASTA! Hai stufato! Ogni vorta che esce un video me tocca guardammelo tutto e mi moje che me guarda co lo sguardo assassino...
Fai video un po più brutti per cortesia sennò qua me strozzano nel sonno