Secondo me la scelta di inserire l'elemento della chiaroveggenza è per dare quel senso di impossibilità. Mi spiego meglio. Bong secondo me ci sta dicendo che il mondo ha una possibilità, c'è speranza, ma solo sullo schermo cinematografico. Per sovvertire questo sistema serve un qualcosa di sovrannaturale, la chiaroveggenza appunto. Senza i poteri della bambina, Curtis sarebbe diventato il nuovo capotreno e sarebbero stati punto e a capo. Quell'elemento in più serve a dare speranza allo spettatore e a rendere possibile un'impresa altrimenti infattibile, cioè la sovversione delle classi sociali e un mondo dove tutti hanno le stesse possibilità sin dalla nascita.
Amo il fatto che tu stia in parte compensando le live di cinema fatte al Cerbero qui su TH-cam, saranno pure diventate 'cazzatine' ma ti prego continua a fare questi video!
Visto stasera, condivido moltissime osservazioni (per esempio la scelta di fare ricominciare il genere umano da Africa e Asia, culle della vita umana) e ho scoperto alcuni dettagli che non avevo notato.. Una cosa che però mi ha colpito è la rappresentazione del treno.. nelle scene finali dove parlano con Wilford si continua a percepire la locomotiva come vivente, quasi con un cuore pulsante dato dal gioco potentissimo delle luci. Luci che vengono utilizzate in tutto il film per dare un senso all'ambiente.. Inoltre il ceto medio assolutamente anonimo, fa sempre da sfondo e non diventa mai protagonista. Le scene della classe incredibili, senza soluzione di continuità che ipnotizzavano completamente. Il capodanno che blocca la rivolta e la difesa e unisce tutti per un attimo. Inoltre le scene di morte fortissime, non risparmiavano nessun particolare ed estremamente crude... mi hanno impressionato.. e di solito non mi faccio impressionare!
Curiosità: Verso la fine del 2004, Bong si recò nella sua abituale fumetteria a Seul durante la pre-produzione del suo monster movie The Host e vi scovò il fumetto francese Le Transperceneige di Jean-Marc Rochette e Benjamin Legrand, terminando di leggere l'intera serie stando in piedi di fronte allo scaffale dove l'aveva trovato. Bong, rimasto affascinato dalle idee presenti nel fumetto, lo mostrò al produttore del suo ultimo film Memories of Murder, il quale tuttavia rifiutò il progetto in quanto non interessato alla fantascienza, sicché successivamente Bong decise di porre il fumetto all'attenzione del suo amico regista Park Chan-wook, che ne rimase a sua volta ispirato. Nel 2005 la casa di produzione di Park, la Moho Films, si assicurò i diritti cinematografici del fumetto per avviarne la realizzazione con Bong. Nelle intenzioni del regista, il film avrebbe dovuto essere realizzato nel 2005, prima di The Host. (fonte wiki)
Ad di lá di tutti gli aspetti tecnico/artistici sublimi, dai costumi alle scenografie, dal montaggio alla fotografia (la sequenza del combattimento al buio, con lo sgozzamento del pesce e la tregua del “Capodanno” sul ponte Yekaterina, è da brividi), quello che più lascia a bocca aperta è la messa in scena di Joon-ho. Mostruoso.
Tanta roba Snowpiercer, metafora perfetta della realtà che ci avvolge. Ci ho davvero trovato tutto: il concetto di elite, di propaganda, di povertà, di sfruttamento, di menzogna ed infine di ribellione. Top pellicola davvero. Da vedere e rivedere.
Grazie Marra, finalmente qualcuno che fa una bella recensione del mio film preferito; quando lo consiglio a qualcuno molte volte non ne hanno neanche sentito parlare
L'ho visto qualche mese fa (grazie a te) su prime video. Snowpiercer è uno di quei film che ti mantiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine. Grazie Marra per il consiglio, come al solito non deludi mai
Il treno come una scala sociale ma in orizzontale. Dalle fogne, al trono del potente, in un loop infinito. La metafora della vita. Un film che ha tanto da insegnare
Grande Marra. Spero tu ti possa concentrare di più su questo tipo di contenuti, li apprezzo davvero molto. Magari se riesci ad infilare anche qualche film storico o di avanguardia sarebbe fantastico!
Visto quando ero più piccolo, ricordo le scene più particolari ed incisive, purtroppo non tutto il film. Ma ricordo anche che fosse un capolavoro,e questa recensione mi ha messo ancora più voglia di rivederlo anche perché magari ora, sono capace di riflettere meglio sulle tematiche sociali del film che hai spiegato. Top recensione!
Mai sentita una barzelletta più originale di questa, grazie per avermela fatta conoscere. Da miliardario ti dico che siamo sullo stesso gradino dove pisciamo, no scherzo io sono sopra di te mentre piscio.
Marra sei un acutissimo esaminatore, grazie per questa analisi così piacevole..e grazie pure ad Alex per la partecipazione. Sembrate una bella coppia. Auguri ragazzi! Ah una cosa, non smettere mai di far video di questo tipo...mancava la parte migliore di Davide.
Visto il film, grande film poco da dire, grazie per gli spunti sulla sensitiva, molto interessanti. Sul discorso sociale, credo sia complesso: da poco ho letto un libro su Dante e lo stesso pensando a una società dove viene premiato il lavoro e non la gens sarebbe stata la fine della creatività; noi sappiamo che si sbagliava ma rischiamo di fare lo stesso errore ossia incapaci di immaginare una realtà che funzioni diversa da quella in cui viviamo, senza considerare che più che l'egoismo, è la nostra capacità di collaborare meglio di tutti che ci ha reso dominanti sul pianeta (che poi siamo fessi e usiamo questa dote anche per farci la guerra ti fa capire quanto ci manca ancora da fare)
Mi aspettavo citaste Gramsci e il discorso sulle élite. Ogni élite è un’élite di competenze (militari, tecnologiche, scientifiche), quando l élite si fonda solo su privilegi e non su una superiorità tecnica, ecco che è destinata a tramontare.
Visto ieri, film che mi ha lasciato davvero sorpreso. Mi vorrei soffermare in particolare, su una delle ultime inquadrature, cioè quella dell'orso. Ho pensato che in quel frangente, il regista volesse elevare l'animale ( in quel contesto distruttivo e apocalittico), al di sopra dell'uomo. Comunque ottima recensione complimenti
Ma che staì a dì, a voi ascoltare Alex Mucci che parla di cinema vi fa male. L'orso non rappresenta nessun messaggio criptico, sta a dimostrare che la vita nel pianeta non è finita e c'è ancora speranza per l'umanità fuori dal treno come diceva Minsu.
@@fantastic_n0b beh a dire la verità l'orso è animale totemico e 'antenato' mitico della razza umana in molte società arcaiche, quindi non è sbagliato interpretarlo in modo simbolico, magari come l'avvento di una nuova era 'preistorica'... Una rinascita della civiltà a partire dalle fondamenta archetipiche. Chi si intende di simbologia sciamanica probabilmente può approfondire di molto la questione ma non è il mio caso...
Grazie Mr. Marra bella recensione/chiacchierata...è veramente molto piú piacevole cosí in questo format ...quando ci sono piú persone che discutono su un film davvero il risultato è molto piú godibile...Invita Alex piú spesso o magari anche la Giulia o non so qualcun altro !!!!
Marra c'è un video di Rino Stew su youtube dove spiega perché secondo lui snowpiercer potrebbe essere un sequel di willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, ti consiglio di vederlo perché effettivamente ha senso
Particolare che Bong Joon Ho abbia scelto come "capo treno" lo stesso attore che interpretó il direttore del programma di Truman in Truman Show. Poi vabbè John Hurt, data l'esperienza da 1984, ci sta a pennello nel ruolo
Film assoluto eccezionale, imperdibile tappa del percorso creativo di Bong Joon-Ho. Straordinario nelle scene dove deve disgustare e perfetto dove deve far riflettere. Bellissimo come i ruoli di buoni e cattivi si mischiano fino a non poterli più distinguere (come in Parasite). Da una parte salvare e preservare l'umanità, dall'altra giustizia sociale. E poi la speranza finale, in mezzo a tanta morte e distruzione. Da semplice fruitore del cinema, questo film mi è davvero piaciuto.
Il modo in cui pronunci il nome di questo (grandissimo) regista, "bong John" mi ricorda quello di un mio vecchio amico di adolescenza che fumava abbestia😅
Lo vidi dopo che facesti la recensione del buco, siccome già allora ne parlasti molto bene, e mi piacque moltissimo. Mi sa che è il tempo di un rewatch
Grandissimo film, lo vidi anni fa consigliato da Frusciante, sono contento che tu lo recensisca così positivamente, sempre al top Davidì! PS: vogliamo Alex in tutti i video :)
Vorrei fare un'altra riflessione sul cast, so che arrivo tardi. L'attore che ha fatto Gilliam è lo stesso che ha fatto 1984, e come sappiamo se all'inizio lui vuole la rivoluzione alla fine si presta a rispettare e venerare il Grande Fratello. Tanta roba.
Semmai ritornerò a finire il video quando avrò visto il film visto gli inevitabili spoiler. Mi ha incuriosito questo scenario perché mi ricordano due libri di fantascienza che lessi anni fa: "Universo" di Heinlein e "Il condominio" di Ballard. Libri con storie diverse ma accomunati dalla storia di civiltà racchiuse in un certo spazio e delle difficoltà che trovano a coesistere insieme.
gran cast, grande regia, grande sceneggiatura...uno dei migliori film distopici di sempre. Finale velato di speranza, che viene della natura e non dall'uomo.
Nel treno gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili.Chiara metafora marxsista che definisce perfettamente quello che provano i podcast neo nati su Twitch,quando comprendono che dovranno competere con il Cerbero.
Da 7:41 a 9:20 scusate ma non capisco come si possano leggere dei messaggi così conservatori in un film del genere. Questo film parla di realismo capitalista (consiglio di leggere il trattato di Mark Fisher con tale titolo, veramente formativo), quella linea di pensiero che chi è in una posizione di vantaggio in questo tipo di società (capitalismo o treno che sia) ha tutti gli interessi che si diffonda, ovvero: non è possibile immaginare una società diversa, bisogna essere REALISTI, come sarebbero amministrate le risorse se no? come sarebbe organizzato il lavoro altrimenti? Chi crede ad un'alternativa non è pertanto realista, ma utopista, e quindi qualunque suo ragionamento è scartato a priori. Ovviamente questa è una fallacia logica, che si basa sui bias dello status quo (quando si dà più credito ad un'idea che conferma lo stato presente delle cose rispetto ad una che lo stravolgerebbe) e dell'effetto gregge (più un'idea è diffusa, più la si crede vera). Ciò porta a sostenere il modello di società presente a prescindere da ogni cosa, anche se questo ha fatto innumerevoli danni ed è vantaggioso solo per pochissime persone. Tutto questo si riassume con la frase: "E' più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo". Difatti la fine del mondo accade nel film. Che poi la frase non è che una riformulazione di quest'altra: "Se ci fosse stato questo ecosistema [cioè uno alternativo al capitalismo], il demiurgo avrebbe lavorato a questo treno? NO" (8:32 - 8:47). Nel senso, il realismo capitalista ti porta a ragionare solo sullo stato presente delle cose, pone dei confini ai tuoi ragionamenti, in modo da non farti dubitare del sistema vigente. Perché qui si fa il ragionamento: niente capitalismo --> niente treno che salva l'umanità. Ok, ora guardiamo al quadro più ampio: l'umanità nel contesto distopico del film NON è salvata, bensì è quasi del tutto estinta a causa del riscaldamento globale (da 7 miliardi a forse qualche migliaia di individui); non essendo stato trovato un modo nel capitalismo di fermare questo processo di emissioni e di cambiamento climatico (poichè fondamentalmente il capitalismo ne è causa, noi continuiamo ad emettere e non andiamo sufficientemente veloci incontro a delle alternative energetiche poichè i combustibili fossili sono più convenienti economicamente, cosa che ha la priorità in un contesto capitalista), è stato tentato l'utilizzo di questa tecnologia che ha però portato ad un inverno perenne ed alla completa devastazione del pianeta. Il treno non è nient'altro che una FINTA soluzione (sono stati salvati qualche centinaia o migliaia al massimo di umani, di cui una gran parte vive di merda, degli insetti, una manciata di pesci, delle galline, e poco altro da quanto si vede nel film, che è veramente nulla rispetto a quanto è stato invece spazzato via) ad un VERO problema (riscaldamento globale, estinzione di massa di un'infinità di specie animali e vegetali) causato dal capitalismo. Infine, chi è in una posizione di benessere nel treno (o, fuori di metafora, nel capitalismo) non ha alcun interesse nel proporre un cambiamento in positivo per tutti, ovvero l'uscita dal treno, che è una possibilità concreta in quanto si nota che l'altezza della neve continua a decrescere e che le temperature si stanno rialzando. Non è un caso che nel film ad accorgersene sia un'unica persona, il coreano, nonostante sia un problema che riguarda tutti. Gli "altolocati" avrebbero tutti gli strumenti conoscitivi e pratici per accorgersi di ciò, ma a loro una vita del genere va bene, sono a loro agio tutto sommato; il fatto che ci sia una grande parte della società che vive di merda per questa loro negligenza è secondario per loro. Chi è più indietro nel treno invece non ce li ha questi strumenti, difatti non ha nè dei finestrini che danno sull'esterno (non hanno proprio la possibilità di osservare questo cambiamento), nè un'istruzione (anche avessero la possibilità di guardare fuori, non avrebbero modo di accorgersi del cambiamento, poichè non avrebbero le conoscenze adeguate). In conclusione, ciò che voglio sottolineare è che il regista Bong Joon-ho, che è un anticapitalista dichiarato, non ha mai avuto intenzione di far passare il messaggio che il sistema presente della società sia tollerabile poiché l'alternativa non è migliore, non esiste questa simmetria di giudizio tra i poveri ed i ricchi nel treno, perchè questo messaggio non sarebbe nient'altro che una riaffermazione del realismo capitalista. Il film è proprio rivoluzionario in questo senso, il vero messaggio è quello dell'uscita dal treno, che non è solo una mera ipotesi come viene detto al minuto 25:00 P.S. ho notato questa tendenza a trasformare il messaggio del film in uno più conservatore anche quando vien citato Parasite a 9:52, dove l'idea del film è che il vero parassita non è la famiglia povera bensì la famiglia ricca ("Non ho mai cercato di proporre una metafora elaborata. È chiaro che la famiglia povera parassita quella ricca. Vivono nascosti nella loro casa e ne approfittano. Ma, ovviamente, l'idea è di arrivare all'idea opposta. È la famiglia ricca che afferma i suoi privilegi come parassiti di tutto un SISTEMA COSTRUITO DA LORO PER LORO.", fonte: www.elmundo.es/cultura/cine/2019/10/25/5db1bde821efa034718b460c.html)
Le barrette di insetti le stanno giusto giusto sdoganando ora, qui in Europa, e l'ambientazione del film - se Wikipedia dice il vero, visto che io non ricordo se nel film lo dicono - sarebbe nel 2031, che ricorda tanto quell'agenda 2030 che in Italia è da poco approdata nelle scuole. Insomma un film nato dieci anni fa, ma costruito con elementi che fanno parte della nostra realtà attuale... Simpatico...
@@valentinamedici8046 Beh sì, d'altronde quando una storia è costruita con perizia nella fantascienza non è raro che ci si azzecchi. Tu che ne pensi della questione, vedi un messaggio moderato-conservatore o uno rivoluzionario ed anti-sistema nel film?
@@antonioangelo4492 eh, dammi un attimo di tempo perché innanzitutto dovrei riguardarmelo, dato che l'ho visto durante il primo lockdown. La situazione che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni me l'ha fatto tornare in mente, le nostre case a un certo punto sono diventate - forzatamente - i vagoni del treno quando abbiamo deciso di praticare l'autosegregazione a fini salvifici... In generale sono d'accordo con te sul fatto che la vera sfida nel film è uscire dal treno ma pare una soluzione quasi utopistica. Come lo è per noi tentare di scendere da questa giostra impazzita, oggi. Lì per lì il film mi aveva abbastanza impressionata, a parte alcuni dettagli che non mi soddisfano del tutto. Oggi però sarei veramente curiosa di rivederlo per riconsiderarne il messaggio alla luce di quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, propaganda green compresa. Sono molto curiosa di leggere anche il fumetto, se mai mi ricorderò di cercarlo
@@valentinamedici8046 Io sono dell'opinione che la metaforica "uscita dal treno" non è qualcosa di utopico. Strettamente nel film utopica non è, in quanto la soluzione è proprio quella di fermare ed uscire fisicamente dal treno, cosa che non richiede alcuno sforzo e che migliorerebbe le condizioni di tutti. Nella realtà il discorso è più complesso. Per chi sta bene in un mondo del genere è comodo che si pensi che un cambiamento sia utopico. Del resto sono anche concorde con Barbero quando ha detto che la lotta di classe nel '900 c'è stata effettivamente (perché c'è chi nega anche questo), e l'hanno vinta i ricchi. La loro conquista più grande è quella dell'egemonia culturale, che è ciò che fa sì che le persone non vedano un'alternativa a questo modo di vivere in società. Non parlo necessariamente di cose difficili da immaginare, posso fare alcuni esempi: smettere di dare incentivi per i combustibili fossili ed anzi darne pesantemente alle risorse rinnovabili, istituire il reddito minimo, eliminare o ridurre drasticamente gli stage che sono una forma di sfruttamento legalizzata, non fare tagli alla sanità ecc. Queste sono cose su cui non ci dovrebbe nemmeno essere una discussione per quanto sono ovvie (sono cose che riguardano l'Italia ma che in qualche altro Paese vengono già fatte, pertanto nulla di impossibile), eppure immaginare che tali cambiamenti avvengano è difficile a dir poco. Ciò è dovuto al fatto che questi cambiamenti sono sì nell'interesse della stragrande maggioranza delle persone, ma vanno contro gli interessi di alcune lobby, elitè o classi (aziende petrolifere, sanità privata, imprenditori in generale..). Il problema non è se si possono o non possono fare materialmente dei cambiamenti o addirittura delle rivoluzioni, ma è che l'ipotesi che ciò sia possibile è scartata a priori. Bisogna invertire questa tendenza, il cambiamento è possibile, del resto questo sistema capitalistico-consumistico non c'è sempre stato e sicuramente non sempre ci sarà, per quanto spesso si voglia far passare il contrario
@@antonioangelo4492 quello di cui scrivi tu in realtà non è un uscita dal sistema ma un sistema che inizia a funzionare e in questo senso lo ritengo utopistico. Diversamente in questi ultimi anni c'è chi ha provato realmente a uscire dal sistema e in un qualche modo ce l'ha fatta creando si un'alternativa economica, energetica, educativa e così via. Nel frattempo i poteri forti convincono le masse di dover mangiare bacarozzi per salvare il pianeta e promuovono forme di schiavitù 4.0... non ci siamo
È il bisogno a provocare l'ambizione e la volontà di migliorare la propria condizione di vita, non l'ozio e l'opulenza, se tutti avessero ciò di cui hanno bisogno senza sprechi non escluderebbe la possibilità di uno sviluppo umano sull'ambito scientifico, artistico e quant'altro.
Top video, mi ha fatto venire voglia di riguardarmelo perché penso di averlo sottovalutato.Sarebbe interessante se si aprisse un dibattito a proposito della questione disuguaglianza con videorisposte dei vari Wesa, Dufer, Mortebianca etc.
Dubito che Bong Joon-ho ascolti De Andrè, però nella bomba finale che fa esplodere il treno per ripristinare la società e far ripartire il genere umano, ci ho rivisto la bomba di cui De Andrè canta nell'album "Storia di un operaio"
Regista che personalmente apprezzo tanto, specialmente in Memories of Murder, nel caso non l'avessi visto te lo consiglio vivamente. Storia del primo serial killer coreano, una pellicola costruita prendendo ispirazione dall'omonimo spettacolo teatrale!
Bella recensione di coppia. Snowpiercer è piaciuto molto anche a me, ma non lo ritengo un capolavoro per via di due piccoli difetti nel finale: perché Wilford non fa nulla alla fine per fermare i rivoltosi e l'esplosione dopo che Curtis ha deciso di non dargli retta? E quale era il piano del coreano? Fare estinguere l'umanità facendo esplodere il treno?
per il piano del coreano l'idea era di chiudere l'ultimo "vagone" che è fatto a mo' di cassaforte e dovrebbe per questo essere indistruttibile e quindi tutti loro sarebbero dovuti sopravvivere
Secondo me è stato il miglior film di quell'anno anche se non ho apprezzato alcuni particolari del film come alcuni discorsi affrontati in modo troppo assurdo quasi come volessero provocare i clandestini Il resto tutto grandioso
@@edosoma2000 Grande Recensione Snowpiercer 😓 perché ne ho sentito parlare pochissimo, che poi Marra sia sempre grande nel farle non serve che glie lo dica io 😉 tu invece non devi avere proprio un cazzo da fare, è evidente.
Il mio film preferito, un capolavoro totale. La scena tra Curtis e Wilford nella locomotiva è da storia del cinema. Bong tra i migliori registi al mondo, genio
Ho 12 anni e non so se è comune alla mia età vedere film di certo livello ( sicuramente alcuni sicuro , come me dopotutto) ma ho visto questo film e mi ha fatto impazzire. Comunque ho già visto Parasite che mi era piaciuto anche questo un sacco . Bong joon- ho , il mio regista preferito ... una cosa , ma tu hai già visto Memorie di un assassino? Se si me lo consigli ? E poi un'ultima domanda , la quale spero tu risponda , quali sono i tuoi 3 registi preferiti ancora in vita? Cmq Marra ottimo video come al solito...
Davide ti consiglio di guardare il Film Whiplash di Damien Chezellle, film a tema musicale, ma molto particolare, potresti farne un analisi, scommetto che lo troverai interessante, non ti anticipo niente. Bellissima recensione.
Azz marra potevi farci la recensione 3 mesi fa quando l'ho usato come riferimento moderno per un saggio sui conflitti sociali partendo da quelli delle poleis greche magari prendevo spunto anche da qua hahahah. Comunque top film ora mi gusto la recensione✌
A parte il fatto che non condivido al 100% il pensiero secondo il quale, in un mondo di equità, non ci sarebbero più stimoli a creare. Probabilmente la tendenza al rischio verrebbe presa comunque, forti del fatto che abbiamo un paracadute che ci permette, in caso di fallimento, di non morire. A parte questo, io ritengo che il punto non sia l'equità totale, ma l'instaurazione di un sistema che permetta a chi parte svantaggiato di avere una protezione e di partecipare al gioco. In Snowpiercer, l'ambiente del treno è il ricalco di un modo errato di percepire il merito e il "compenso" che già esisteva prima. E che esiste anche nel nostro mondo, nonostante lo percepiamo come il migliore possibile, dove le ingiustizie sono state ormai sanate.
Direi che oggi come oggi possiamo finalmente renderci conto che siamo tutti effettivamente chiusi nei vagoni di Snowpiercer. Tra l'altro, trasponendo la metafora del treno su scala globale, l'occidente ricco ha sempre fatto la parte della locomotiva energivora a spese dei paesi del terzo mondo a cui rapisce i figli, come un mostro biblico, per continuare a funzionare. Oggi a quanto pare il giochetto non funziona più.
Il misticismo (vedi anche il rito propiziatorio con i pesci) è volto a rimarcare il ritorno al tribale, quindi alla preistoria e al ricominciare da capo.Almeno io l'ho vista così.
@@MrMarraCinema Esatto, paradossalmente ciò che è stato abuso e sfruttamento oggi è contemplato, acclamato ed elogiato, e lo sfruttamento? Sti cazzi, faccio una provocazione, se gli ebrei invece di essere portati nei campi di sterminio, fossero stati messi ai lavori forzati per opere magnificienti, quelle opere non sarebbero state viste poi con tutto sto spirito critico.
Marra che sostituisce il meme di "le donne non si stuprano" con "snowpiercer é un capolavoro" dai Marra se fosse stato un film recente te la facevo passare (Scherzo fai bene ogni goblin lo deve guardare o se no riguardare ma vorrei così su 10 film a settimana😍😍)
Per me bastava anche solo l’intro e potevi chiudere il video, PERCHÉ IL VIDEO È ANCORA PIÙ BELLO DEL FILM!!!! Ancora auguri top recensione. Ti consiglio però non so se riesci a recuperarlo, sempre del mitico Bong, madre: na bomba
top recensione, una cosa, i vagoni sul treno mi hanno sempre incuriosito, nel senso, i vagoni avevano una successione un po' randomica ( nonostante si andasse sempre verso il lusso) , ovvero l'intero treno non poteva rappresentare perfettamente una società basandosi sui vagoni che abbiamo visto( dirai ovvio grazie a sta ceppa) però mi ha sempre incuriosito, magari Bon Joon voleva innestare sempre un senso di sorpresa nonostante ci aspettassimo vagoni sempre più lussuosi?
Premessa che devo vedere ancora il video. Ad ogni modo ho visto questo film diverse volte, purtroppo mi manca solo la visione sul grande schermo. Personalmente reputo snowpiercer uno dei migliori film di fantascienza uscito negli ultimi 20 anni che ha da dire molto sulla nostra società, ma difficilmente Bong Joon-ho ci regala un film brutto.
@@fabrizioriva1281 A me sta piacendo abbastanza Inizialmente pensavo fosse un nuovo film, poi ho notato che era una serie e ho guardato 2 stagioni in 2 giorni L'ho trovata una variante interessante del film
@@fabrizioriva1281 Non voglio spoilerare, comunque hai occasione di vedere per bene tutto il treno, attraverso il protagonista, senza che si scateni una rivolta vera e propria come nel primo film, ci sono diversi tipi di guardie, puoi sapere di più su Wilford ma alcune cose sono alquanto sus Ti spinge ad andare avanti e vederlo tutto di un fiato (Nel mio caso) L'ho trovato molto meno oscuro rispetto al film (Tipo il cibo dato ai fondisti che si scopre essere insetti, come vengono usati i bambini in cima alla carrozza ecc.. nella serie viene a mancare questa parte)
Bellissimo film, concordo, mi fa piacere che un esperto come te ne abbia parlato. Magari sbaglio ma mi sembra che abbia avuto una eco minore rispetto ad altri film, non solo dello stesso regista. Ed Harris...mamma come sono vecchio, è vero di Truman Show ma io la prima volta che vidi Ed Harris fu nei film "Sotto tiro" e "The Abyss", molto belli peraltro secondo me. Che poi ho scoperto che ebbe una piccola parte in un film che mi piace molto, "Coma profondo", del 1978. Accanto alla tua interessante riflessione sull'egualitarismo, lo chiamo cosî per semplificare al massimo, io mi permetto di aggiungere anche la questione dei conflitti e della "pace". Mi rifaccio alla famosa battuta di Orson Wells nel suo capolavoro "Il terzo uomo" che conosci meglio di me, quando dice che l'Italia sotto i Borgia ebbe 30 anni di guerre, eccidi, violenze ma produsse Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento, mentre la Svizzera, ebbe 500 anni di pace e fratellanza ed ha inventato solo l'orologio a cucú. Al di là della provocazione, sembra che comunque non sia raro nella storia dell'uomo (e personale) che dal conflitto o dalla "sfortuna" possano poi nascere le cose migliori. O comunque dei salti che altrimenti l'uomo avrebbe impiegato anni a compiere. La I guerra mondiale, una tragedia immane con milioni di vittime, fu un volano per la industria, per la produzione di acciaio, per la prima volta si trattava di una guerra "popolare", la chiamata alle armi fu incommensurabilmente piu alta se pensata alle guerre di 40 anni prima, si diffusero i giornali, anche i più poveri cominciarono ad interessarsi e a discutere, perché tutti avevano almeno un parente al fronte per la prima volta gli Stati dovettero fare i conti con l'opinione pubblica, le donne presero il posto degli uomini nelle fabbriche e ció comportó una grande spinta al movimento femminile. Certo sarebbe stato molto meglio ottenere i risultati senza morti...Oppure, si pensi a Dante che scrisse la Divina Commedia in esilio, Brecht scrisse "Vita di Galilei" in uno dei momenti più bui dell'umanitá, la II guerra mondiale. Non si saprá mai se avrebbero scritto ugualmente se fossero stati satolli e felici.
Ci sono studi che mostrano come nella collettività il progresso nn si fermi anzi progredisca meglio...quando hai tutti i bisogni soddisfatti puoi concentrarti sullo sviluppo delle condizioni umane... cercate su wiki tutte le innovazioni scientifiche tecnologiche o culturali nate in urss
L' uguaglianza in tutto e per tutto di risorse è di base sbagliata e inapplicabile. Il discorso perfetto lo ha fatto Erich Fromm negli anni 50 dicendo che il classismo si batte non con l'abolizione delle classi dove le risorse sono tutte eque ma dove la differenza di risorse non vadano a formare delle diverse classi sociali. Per semplificare, se un muratore guadagna 100 è ovvio che un avvocato giurista che si è fatto il culo debba guadagnare di più ma guadagnerà 110 invece di 200 in modo tale da non creare una discrepanza così grande.
Azzardo a dire che è pure meglio di Parasite. Comunque la scena finale dell'abbraccio è bellissima, dove il protagonista si arrende al fatto che il demiurgo ha ragione e che per tutelare gli umani bisogna essere inumano. Nonostante ciò abbraccia simbolicamente e fisicamente l'umanità e l'irrazionalità, e quindi manda tutto a farsi fot*
Un bellissimo film, l'ho guardato due volte e sempre con molto piacere. Marra cosa ne pensi invece di The Handmaiden di Park Chan Wook? Sarei curiosa di sentire un tuo parere
Cosa ne può pensare? Il Maestro Chan Wook è impossibilitato geneticamente a girare film mediocri. Si parla al massimo di diverse sfumature di eccellenza.
La chiaroveggenza si potrebbe vedere come una sfocata linea interpretativa tra intuito umano (magari aiutato dal caso) e, appunto, poteri sovrannaturali.
Finalmente si è elaborato in HD. 2 giorni per passare da 360p alla risoluzione massima, grevissimo
Secondo me la scelta di inserire l'elemento della chiaroveggenza è per dare quel senso di impossibilità. Mi spiego meglio. Bong secondo me ci sta dicendo che il mondo ha una possibilità, c'è speranza, ma solo sullo schermo cinematografico. Per sovvertire questo sistema serve un qualcosa di sovrannaturale, la chiaroveggenza appunto. Senza i poteri della bambina, Curtis sarebbe diventato il nuovo capotreno e sarebbero stati punto e a capo. Quell'elemento in più serve a dare speranza allo spettatore e a rendere possibile un'impresa altrimenti infattibile, cioè la sovversione delle classi sociali e un mondo dove tutti hanno le stesse possibilità sin dalla nascita.
Lo guardo pure se sto a lezione in presenza
Greve
Film straordinario. Bravo Davide!
Ufficialmente invitato al cerbero podcast
@@tommasoschianoditunnariell8038 p
Ma non era una serie tv
Diciamo
Ha fatto cagare il film meglio la serie
Amo il fatto che tu stia in parte compensando le live di cinema fatte al Cerbero qui su TH-cam, saranno pure diventate 'cazzatine' ma ti prego continua a fare questi video!
Visto stasera, condivido moltissime osservazioni (per esempio la scelta di fare ricominciare il genere umano da Africa e Asia, culle della vita umana) e ho scoperto alcuni dettagli che non avevo notato..
Una cosa che però mi ha colpito è la rappresentazione del treno.. nelle scene finali dove parlano con Wilford si continua a percepire la locomotiva come vivente, quasi con un cuore pulsante dato dal gioco potentissimo delle luci. Luci che vengono utilizzate in tutto il film per dare un senso all'ambiente..
Inoltre il ceto medio assolutamente anonimo, fa sempre da sfondo e non diventa mai protagonista.
Le scene della classe incredibili, senza soluzione di continuità che ipnotizzavano completamente.
Il capodanno che blocca la rivolta e la difesa e unisce tutti per un attimo.
Inoltre le scene di morte fortissime, non risparmiavano nessun particolare ed estremamente crude... mi hanno impressionato.. e di solito non mi faccio impressionare!
Quando nei primi 20 secondi marra parla di piedi, capisci che il film è un capolavoro
Pausa a 0:00
Spero che il titolo si riferisca al film :)
Same.
Guai a te
Secondo te?
@@MrMarraCinema
Minchia, la serie televisiva è veramente una zozzeria, scusa se per un attimo ho dubitato :D
@@MrMarraCinema chi lo ha letto con la voce di don Vito è un eroe
Curiosità:
Verso la fine del 2004, Bong si recò nella sua abituale fumetteria a Seul durante la pre-produzione del suo monster movie The Host e vi scovò il fumetto francese Le Transperceneige di Jean-Marc Rochette e Benjamin Legrand, terminando di leggere l'intera serie stando in piedi di fronte allo scaffale dove l'aveva trovato. Bong, rimasto affascinato dalle idee presenti nel fumetto, lo mostrò al produttore del suo ultimo film Memories of Murder, il quale tuttavia rifiutò il progetto in quanto non interessato alla fantascienza, sicché successivamente Bong decise di porre il fumetto all'attenzione del suo amico regista Park Chan-wook, che ne rimase a sua volta ispirato.
Nel 2005 la casa di produzione di Park, la Moho Films, si assicurò i diritti cinematografici del fumetto per avviarne la realizzazione con Bong. Nelle intenzioni del regista, il film avrebbe dovuto essere realizzato nel 2005, prima di The Host. (fonte wiki)
Mai visto il film non pensavo nemmeno esistesse solo la serie che a me é piaciuta molto piuttosto ansiogena
Vedilo vedilo
@@MrMarraCinema mi adopero King
Ad di lá di tutti gli aspetti tecnico/artistici sublimi, dai costumi alle scenografie, dal montaggio alla fotografia (la sequenza del combattimento al buio, con lo sgozzamento del pesce e la tregua del “Capodanno” sul ponte Yekaterina, è da brividi), quello che più lascia a bocca aperta è la messa in scena di Joon-ho. Mostruoso.
Tanta roba Snowpiercer, metafora perfetta della realtà che ci avvolge. Ci ho davvero trovato tutto: il concetto di elite, di propaganda, di povertà, di sfruttamento, di menzogna ed infine di ribellione. Top pellicola davvero. Da vedere e rivedere.
Grazie Marra, finalmente qualcuno che fa una bella recensione del mio film preferito; quando lo consiglio a qualcuno molte volte non ne hanno neanche sentito parlare
L'ho visto qualche mese fa (grazie a te) su prime video. Snowpiercer è uno di quei film che ti mantiene incollato allo schermo dall'inizio alla fine. Grazie Marra per il consiglio, come al solito non deludi mai
Alex bellissima, Marra forse pure meglio.
Top intro parlando del fetish.
Ora sento la recensione.
Vi voglio bene ❤
Il treno che è in continua corsa mi ha trasmesso ansia, come a rappresentare il tempo che scorre frenetico.
Gran film!
Il treno come una scala sociale ma in orizzontale. Dalle fogne, al trono del potente, in un loop infinito. La metafora della vita. Un film che ha tanto da insegnare
Grande Marra. Spero tu ti possa concentrare di più su questo tipo di contenuti, li apprezzo davvero molto. Magari se riesci ad infilare anche qualche film storico o di avanguardia sarebbe fantastico!
La visione che hanno del costruttore del treno come una divinità, arriva diretta da "il mondo nuovo" di Huxley
Porco Ford
Visto quando ero più piccolo, ricordo le scene più particolari ed incisive, purtroppo non tutto il film. Ma ricordo anche che fosse un capolavoro,e questa recensione mi ha messo ancora più voglia di rivederlo anche perché magari ora, sono capace di riflettere meglio sulle tematiche sociali del film che hai spiegato.
Top recensione!
Io quando sento dire da un milionario “siamo sulla stessa barca”:
Sullo stesso treno*
tranquillo, l'anno prossimo fedez viene da te
Mai sentita una barzelletta più originale di questa, grazie per avermela fatta conoscere.
Da miliardario ti dico che siamo sullo stesso gradino dove pisciamo, no scherzo io sono sopra di te mentre piscio.
Come siete belli quando recensite i film insieme ❤️ comunque non ho visto questo film, ma mi avete interessato!
Marra sei un acutissimo esaminatore, grazie per questa analisi così piacevole..e grazie pure ad Alex per la partecipazione. Sembrate una bella coppia. Auguri ragazzi! Ah una cosa, non smettere mai di far video di questo tipo...mancava la parte migliore di Davide.
Visto il film, grande film poco da dire, grazie per gli spunti sulla sensitiva, molto interessanti. Sul discorso sociale, credo sia complesso: da poco ho letto un libro su Dante e lo stesso pensando a una società dove viene premiato il lavoro e non la gens sarebbe stata la fine della creatività; noi sappiamo che si sbagliava ma rischiamo di fare lo stesso errore ossia incapaci di immaginare una realtà che funzioni diversa da quella in cui viviamo, senza considerare che più che l'egoismo, è la nostra capacità di collaborare meglio di tutti che ci ha reso dominanti sul pianeta (che poi siamo fessi e usiamo questa dote anche per farci la guerra ti fa capire quanto ci manca ancora da fare)
Mi aspettavo citaste Gramsci e il discorso sulle élite. Ogni élite è un’élite di competenze (militari, tecnologiche, scientifiche), quando l élite si fonda solo su privilegi e non su una superiorità tecnica, ecco che è destinata a tramontare.
Ennesima brillante recensione complimenti...comunque ti consiglio di vedere "Non é un paese per vecchi" dei fratelli Coen, per me é un capolavoro.
Quanto amo questa costanza di recensioni, grazie marra. Peccato che ho già visto tutti i film che consigli hahahaha
Capolavoro di fantascienza, forse tra 30 anni parleremo di Snowpiercer come oggi parliamo di Blade Runner.
Recensione meravigliosa, mi è dispiaciuto non vedere citata la FANTASTICA scena del combattimento al buio dove Evans scivola sul pesce
c'è una teoria che collega questo film a willy wonka, sembra strano ma ha senso ed è molto affascinante
Ah che bello! Un video anche oggi! Peraltro, ero in procinto di vedere Snowpiercer in questi giorni! Stasera o domani vedrò, invece, Pieces of Woman
Visto appena adesso, capolavoro assoluto veramente
Visto ieri, film che mi ha lasciato davvero sorpreso. Mi vorrei soffermare in particolare, su una delle ultime inquadrature, cioè quella dell'orso. Ho pensato che in quel frangente, il regista volesse elevare l'animale ( in quel contesto distruttivo e apocalittico), al di sopra dell'uomo. Comunque ottima recensione complimenti
Ma che staì a dì, a voi ascoltare Alex Mucci che parla di cinema vi fa male. L'orso non rappresenta nessun messaggio criptico, sta a dimostrare che la vita nel pianeta non è finita e c'è ancora speranza per l'umanità fuori dal treno come diceva Minsu.
@@fantastic_n0b può essere tu abbia ragione, anche se devo dirti che non conosco alex mucci.
@@fantastic_n0b beh a dire la verità l'orso è animale totemico e 'antenato' mitico della razza umana in molte società arcaiche, quindi non è sbagliato interpretarlo in modo simbolico, magari come l'avvento di una nuova era 'preistorica'... Una rinascita della civiltà a partire dalle fondamenta archetipiche. Chi si intende di simbologia sciamanica probabilmente può approfondire di molto la questione ma non è il mio caso...
Grazie Mr. Marra bella recensione/chiacchierata...è veramente molto piú piacevole cosí in questo format ...quando ci sono piú persone che discutono su un film davvero il risultato è molto piú godibile...Invita Alex piú spesso o magari anche la Giulia o non so qualcun altro !!!!
Marra c'è un video di Rino Stew su youtube dove spiega perché secondo lui snowpiercer potrebbe essere un sequel di willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, ti consiglio di vederlo perché effettivamente ha senso
Bel video Marra, perché non parli di James Dean e di tutto quello che ha rappresentato? Ho sempre trovato la faccenda interessante
Credo ci sia anche un film su prime video, "life" con Robert Pattinson se ti interessa
@@jacopopezzoli6422 se non sbaglio ne avevano fatto pure uno con James Franco
@@tommasoboschi8654 può essere, in effetti ho visto delle foto, non so se era solo uno shoot fotografico oppure un film intero.
Visto stasera grazie a questo tuo video dopo mesi che ne rimandavo la visione e che dire WOW
Particolare che Bong Joon Ho abbia scelto come "capo treno" lo stesso attore che interpretó il direttore del programma di Truman in Truman Show. Poi vabbè John Hurt, data l'esperienza da 1984, ci sta a pennello nel ruolo
Film assoluto eccezionale, imperdibile tappa del percorso creativo di Bong Joon-Ho.
Straordinario nelle scene dove deve disgustare e perfetto dove deve far riflettere.
Bellissimo come i ruoli di buoni e cattivi si mischiano fino a non poterli più distinguere (come in Parasite).
Da una parte salvare e preservare l'umanità, dall'altra giustizia sociale.
E poi la speranza finale, in mezzo a tanta morte e distruzione. Da semplice fruitore del cinema, questo film mi è davvero piaciuto.
Il modo in cui pronunci il nome di questo (grandissimo) regista, "bong John" mi ricorda quello di un mio vecchio amico di adolescenza che fumava abbestia😅
Cazzo finalmente qualcuno che valorizza snowpiercer d’accordo su tutto,anche secondo me film spettacolare! Bravo Davide
prima guardavo i video per quel figo di marra, ora per Alex e per lady marra
Non mi aveva convinto, ma mi hai fatto venire voglia di rivederlo
Lo vidi dopo che facesti la recensione del buco, siccome già allora ne parlasti molto bene, e mi piacque moltissimo. Mi sa che è il tempo di un rewatch
Marra ti devi assolutamente vedere la serie (uscita da poco) raised by wolves di ridley Scott , sono sicuro che ti piacerà.
Grandissimo film, lo vidi anni fa consigliato da Frusciante, sono contento che tu lo recensisca così positivamente, sempre al top Davidì! PS: vogliamo Alex in tutti i video :)
Vorrei fare un'altra riflessione sul cast, so che arrivo tardi. L'attore che ha fatto Gilliam è lo stesso che ha fatto 1984, e come sappiamo se all'inizio lui vuole la rivoluzione alla fine si presta a rispettare e venerare il Grande Fratello. Tanta roba.
Semmai ritornerò a finire il video quando avrò visto il film visto gli inevitabili spoiler. Mi ha incuriosito questo scenario perché mi ricordano due libri di fantascienza che lessi anni fa: "Universo" di Heinlein e "Il condominio" di Ballard. Libri con storie diverse ma accomunati dalla storia di civiltà racchiuse in un certo spazio e delle difficoltà che trovano a coesistere insieme.
Top Graphic novel! Grazie per il consiglio Marra family!
gran cast, grande regia, grande sceneggiatura...uno dei migliori film distopici di sempre. Finale velato di speranza, che viene della natura e non dall'uomo.
Te lo dico prima di vedere questo video. Hai perfettamente ragione il film è straordinario. Ora ti ascolto
Si dice che sia ambientato nel futuro rispetto a "la fabbrica di cioccolato" E che l'inventore del treno sia il ragazzino.
What?
@@jhonnystecchino8376 Giuro ahah, non ho idea se sia vero oppure no, però mi sembrava una cosa simpatica da far sapere
@@tello2215 eh ma non ne capisco il collegamento ahah
Vedo la notifica
Penso alla serie e mi dico: "ma che cazzo"
Ascolto qualche minuto
Penso al film e mi dico: "ah meno male"
Non so che scrivere,hai detto tutto quello che pensavo del film e anche oltre
Anche "Memorie di un assassino" capolavoro assoluto, piccola recensione😌?
Film da paura, scenografia da brividi e joon-ho non si smentisce mai. Marra al top come sempre
Marra ti consiglio di guardare un video sulla teoria secondo la quale Snowpiercer è il sequel della Fabbrica di Cioccolato
L’ho letta questa cosa, vabbè una cazzata divertente
@@MrMarraCinema guarda ti dirò pure io penso così però è un trip assurdo se guardi tutti i punti
grazie per avermi fatto scoprire questa perla di teoria
@@ogon2315 prego
Ottimo film! Mi ha tenuto incollato allo schermo dall'inizio alla fine, senza mai annoiarmi.
Non vedo l'ora di vederlo grazie della dritta.
Nel treno gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili.Chiara metafora marxsista che definisce perfettamente quello che provano i podcast neo nati su Twitch,quando comprendono che dovranno competere con il Cerbero.
E grande citazione a frankie hi energy
@@giovannima yep
Da 7:41 a 9:20 scusate ma non capisco come si possano leggere dei messaggi così conservatori in un film del genere.
Questo film parla di realismo capitalista (consiglio di leggere il trattato di Mark Fisher con tale titolo, veramente formativo), quella linea di pensiero che chi è in una posizione di vantaggio in questo tipo di società (capitalismo o treno che sia) ha tutti gli interessi che si diffonda, ovvero: non è possibile immaginare una società diversa, bisogna essere REALISTI, come sarebbero amministrate le risorse se no? come sarebbe organizzato il lavoro altrimenti? Chi crede ad un'alternativa non è pertanto realista, ma utopista, e quindi qualunque suo ragionamento è scartato a priori.
Ovviamente questa è una fallacia logica, che si basa sui bias dello status quo (quando si dà più credito ad un'idea che conferma lo stato presente delle cose rispetto ad una che lo stravolgerebbe) e dell'effetto gregge (più un'idea è diffusa, più la si crede vera). Ciò porta a sostenere il modello di società presente a prescindere da ogni cosa, anche se questo ha fatto innumerevoli danni ed è vantaggioso solo per pochissime persone.
Tutto questo si riassume con la frase: "E' più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo". Difatti la fine del mondo accade nel film. Che poi la frase non è che una riformulazione di quest'altra: "Se ci fosse stato questo ecosistema [cioè uno alternativo al capitalismo], il demiurgo avrebbe lavorato a questo treno? NO" (8:32 - 8:47). Nel senso, il realismo capitalista ti porta a ragionare solo sullo stato presente delle cose, pone dei confini ai tuoi ragionamenti, in modo da non farti dubitare del sistema vigente.
Perché qui si fa il ragionamento: niente capitalismo --> niente treno che salva l'umanità. Ok, ora guardiamo al quadro più ampio: l'umanità nel contesto distopico del film NON è salvata, bensì è quasi del tutto estinta a causa del riscaldamento globale (da 7 miliardi a forse qualche migliaia di individui); non essendo stato trovato un modo nel capitalismo di fermare questo processo di emissioni e di cambiamento climatico (poichè fondamentalmente il capitalismo ne è causa, noi continuiamo ad emettere e non andiamo sufficientemente veloci incontro a delle alternative energetiche poichè i combustibili fossili sono più convenienti economicamente, cosa che ha la priorità in un contesto capitalista), è stato tentato l'utilizzo di questa tecnologia che ha però portato ad un inverno perenne ed alla completa devastazione del pianeta.
Il treno non è nient'altro che una FINTA soluzione (sono stati salvati qualche centinaia o migliaia al massimo di umani, di cui una gran parte vive di merda, degli insetti, una manciata di pesci, delle galline, e poco altro da quanto si vede nel film, che è veramente nulla rispetto a quanto è stato invece spazzato via) ad un VERO problema (riscaldamento globale, estinzione di massa di un'infinità di specie animali e vegetali) causato dal capitalismo.
Infine, chi è in una posizione di benessere nel treno (o, fuori di metafora, nel capitalismo) non ha alcun interesse nel proporre un cambiamento in positivo per tutti, ovvero l'uscita dal treno, che è una possibilità concreta in quanto si nota che l'altezza della neve continua a decrescere e che le temperature si stanno rialzando. Non è un caso che nel film ad accorgersene sia un'unica persona, il coreano, nonostante sia un problema che riguarda tutti. Gli "altolocati" avrebbero tutti gli strumenti conoscitivi e pratici per accorgersi di ciò, ma a loro una vita del genere va bene, sono a loro agio tutto sommato; il fatto che ci sia una grande parte della società che vive di merda per questa loro negligenza è secondario per loro. Chi è più indietro nel treno invece non ce li ha questi strumenti, difatti non ha nè dei finestrini che danno sull'esterno (non hanno proprio la possibilità di osservare questo cambiamento), nè un'istruzione (anche avessero la possibilità di guardare fuori, non avrebbero modo di accorgersi del cambiamento, poichè non avrebbero le conoscenze adeguate).
In conclusione, ciò che voglio sottolineare è che il regista Bong Joon-ho, che è un anticapitalista dichiarato, non ha mai avuto intenzione di far passare il messaggio che il sistema presente della società sia tollerabile poiché l'alternativa non è migliore, non esiste questa simmetria di giudizio tra i poveri ed i ricchi nel treno, perchè questo messaggio non sarebbe nient'altro che una riaffermazione del realismo capitalista. Il film è proprio rivoluzionario in questo senso, il vero messaggio è quello dell'uscita dal treno, che non è solo una mera ipotesi come viene detto al minuto 25:00
P.S. ho notato questa tendenza a trasformare il messaggio del film in uno più conservatore anche quando vien citato Parasite a 9:52, dove l'idea del film è che il vero parassita non è la famiglia povera bensì la famiglia ricca ("Non ho mai cercato di proporre una metafora elaborata. È chiaro che la famiglia povera parassita quella ricca. Vivono nascosti nella loro casa e ne approfittano. Ma, ovviamente, l'idea è di arrivare all'idea opposta. È la famiglia ricca che afferma i suoi privilegi come parassiti di tutto un SISTEMA COSTRUITO DA LORO PER LORO.", fonte: www.elmundo.es/cultura/cine/2019/10/25/5db1bde821efa034718b460c.html)
Le barrette di insetti le stanno giusto giusto sdoganando ora, qui in Europa, e l'ambientazione del film - se Wikipedia dice il vero, visto che io non ricordo se nel film lo dicono - sarebbe nel 2031, che ricorda tanto quell'agenda 2030 che in Italia è da poco approdata nelle scuole.
Insomma un film nato dieci anni fa, ma costruito con elementi che fanno parte della nostra realtà attuale... Simpatico...
@@valentinamedici8046 Beh sì, d'altronde quando una storia è costruita con perizia nella fantascienza non è raro che ci si azzecchi.
Tu che ne pensi della questione, vedi un messaggio moderato-conservatore o uno rivoluzionario ed anti-sistema nel film?
@@antonioangelo4492 eh, dammi un attimo di tempo perché innanzitutto dovrei riguardarmelo, dato che l'ho visto durante il primo lockdown. La situazione che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni me l'ha fatto tornare in mente, le nostre case a un certo punto sono diventate - forzatamente - i vagoni del treno quando abbiamo deciso di praticare l'autosegregazione a fini salvifici... In generale sono d'accordo con te sul fatto che la vera sfida nel film è uscire dal treno ma pare una soluzione quasi utopistica. Come lo è per noi tentare di scendere da questa giostra impazzita, oggi. Lì per lì il film mi aveva abbastanza impressionata, a parte alcuni dettagli che non mi soddisfano del tutto. Oggi però sarei veramente curiosa di rivederlo per riconsiderarne il messaggio alla luce di quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, propaganda green compresa. Sono molto curiosa di leggere anche il fumetto, se mai mi ricorderò di cercarlo
@@valentinamedici8046 Io sono dell'opinione che la metaforica "uscita dal treno" non è qualcosa di utopico. Strettamente nel film utopica non è, in quanto la soluzione è proprio quella di fermare ed uscire fisicamente dal treno, cosa che non richiede alcuno sforzo e che migliorerebbe le condizioni di tutti. Nella realtà il discorso è più complesso. Per chi sta bene in un mondo del genere è comodo che si pensi che un cambiamento sia utopico. Del resto sono anche concorde con Barbero quando ha detto che la lotta di classe nel '900 c'è stata effettivamente (perché c'è chi nega anche questo), e l'hanno vinta i ricchi. La loro conquista più grande è quella dell'egemonia culturale, che è ciò che fa sì che le persone non vedano un'alternativa a questo modo di vivere in società. Non parlo necessariamente di cose difficili da immaginare, posso fare alcuni esempi: smettere di dare incentivi per i combustibili fossili ed anzi darne pesantemente alle risorse rinnovabili, istituire il reddito minimo, eliminare o ridurre drasticamente gli stage che sono una forma di sfruttamento legalizzata, non fare tagli alla sanità ecc. Queste sono cose su cui non ci dovrebbe nemmeno essere una discussione per quanto sono ovvie (sono cose che riguardano l'Italia ma che in qualche altro Paese vengono già fatte, pertanto nulla di impossibile), eppure immaginare che tali cambiamenti avvengano è difficile a dir poco. Ciò è dovuto al fatto che questi cambiamenti sono sì nell'interesse della stragrande maggioranza delle persone, ma vanno contro gli interessi di alcune lobby, elitè o classi (aziende petrolifere, sanità privata, imprenditori in generale..). Il problema non è se si possono o non possono fare materialmente dei cambiamenti o addirittura delle rivoluzioni, ma è che l'ipotesi che ciò sia possibile è scartata a priori. Bisogna invertire questa tendenza, il cambiamento è possibile, del resto questo sistema capitalistico-consumistico non c'è sempre stato e sicuramente non sempre ci sarà, per quanto spesso si voglia far passare il contrario
@@antonioangelo4492 quello di cui scrivi tu in realtà non è un uscita dal sistema ma un sistema che inizia a funzionare e in questo senso lo ritengo utopistico.
Diversamente in questi ultimi anni c'è chi ha provato realmente a uscire dal sistema e in un qualche modo ce l'ha fatta creando si un'alternativa economica, energetica, educativa e così via. Nel frattempo i poteri forti convincono le masse di dover mangiare bacarozzi per salvare il pianeta e promuovono forme di schiavitù 4.0... non ci siamo
È il bisogno a provocare l'ambizione e la volontà di migliorare la propria condizione di vita, non l'ozio e l'opulenza, se tutti avessero ciò di cui hanno bisogno senza sprechi non escluderebbe la possibilità di uno sviluppo umano sull'ambito scientifico, artistico e quant'altro.
L'ho visto quest'estate... filmone!
Ed ecco un altro buon motivo per abbandonare la videolezione. Me vedo il video
Uno dei miei film preferiti. Un capolavoro!
Top video, mi ha fatto venire voglia di riguardarmelo perché penso di averlo sottovalutato.Sarebbe interessante se si aprisse un dibattito a proposito della questione disuguaglianza con videorisposte dei vari Wesa, Dufer, Mortebianca etc.
Dubito che Bong Joon-ho ascolti De Andrè, però nella bomba finale che fa esplodere il treno per ripristinare la società e far ripartire il genere umano, ci ho rivisto la bomba di cui De Andrè canta nell'album "Storia di un operaio"
Recensioni di coppia... top 🥰
Regista che personalmente apprezzo tanto, specialmente in Memories of Murder, nel caso non l'avessi visto te lo consiglio vivamente.
Storia del primo serial killer coreano, una pellicola costruita prendendo ispirazione dall'omonimo spettacolo teatrale!
Bella recensione di coppia. Snowpiercer è piaciuto molto anche a me, ma non lo ritengo un capolavoro per via di due piccoli difetti nel finale: perché Wilford non fa nulla alla fine per fermare i rivoltosi e l'esplosione dopo che Curtis ha deciso di non dargli retta? E quale era il piano del coreano? Fare estinguere l'umanità facendo esplodere il treno?
per il piano del coreano l'idea era di chiudere l'ultimo "vagone" che è fatto a mo' di cassaforte e dovrebbe per questo essere indistruttibile e quindi tutti loro sarebbero dovuti sopravvivere
Film stratosferico, amo i film sulla società, Bong joon-ho è un regista troppo sottovalutato.
Sottovalutato non direi
Secondo me è stato il miglior film di quell'anno anche se non ho apprezzato alcuni particolari del film come alcuni discorsi affrontati in modo troppo assurdo quasi come volessero provocare i clandestini
Il resto tutto grandioso
Grande recensione! Film che ho sentito nominare pochissimo ma che ho sempre ritenuto un capolavoro totale
"Grande recensione", il video dura 30 minuti e l'ha caricato 10 minuti fa... ok champ
@@edosoma2000 si ma stai calmino
@@edosoma2000 Grande Recensione Snowpiercer 😓 perché ne ho sentito parlare pochissimo, che poi Marra sia sempre grande nel farle non serve che glie lo dica io 😉 tu invece non devi avere proprio un cazzo da fare, è evidente.
Marra e Alex vi starei ad ascoltare per ore a parlare di film
Un'alta bella scelta di casting che mi fai venire in mente citando Orwel è John Hurt che era il protagonista dell'adattamento cinematografico di 1984
Il mio film preferito, un capolavoro totale. La scena tra Curtis e Wilford nella locomotiva è da storia del cinema. Bong tra i migliori registi al mondo, genio
Il film non mi ha fatto impazzire, ma top recensione, complimenti.
Non è che Bon Joon ha scelto di inserire l’elemento fantastico della chiaroveggenza per avvalorare la figura cruciale della ragazza che incarna Eva?
Ho 12 anni e non so se è comune alla mia età vedere film di certo livello ( sicuramente alcuni sicuro , come me dopotutto) ma ho visto questo film e mi ha fatto impazzire. Comunque ho già visto Parasite che mi era piaciuto anche questo un sacco .
Bong joon- ho , il mio regista preferito ... una cosa , ma tu hai già visto Memorie di un assassino? Se si me lo consigli ?
E poi un'ultima domanda , la quale spero tu risponda , quali sono i tuoi 3 registi preferiti ancora in vita?
Cmq Marra ottimo video come al solito...
Davide ti consiglio di guardare il Film Whiplash di Damien Chezellle, film a tema musicale, ma molto particolare, potresti farne un analisi, scommetto che lo troverai interessante, non ti anticipo niente. Bellissima recensione.
L’ho consigliato molte volte
@@MrMarraCinema Come lo hai trovato ?
Film odioso a parer mio
Film grandioso. Chris Evans eccezionale.
Marra ottimo video. Adesso aspetto la recensione della serie tv che esce anche la seconda stagione
Azz marra potevi farci la recensione 3 mesi fa quando l'ho usato come riferimento moderno per un saggio sui conflitti sociali partendo da quelli delle poleis greche magari prendevo spunto anche da qua hahahah. Comunque top film ora mi gusto la recensione✌
A parte il fatto che non condivido al 100% il pensiero secondo il quale, in un mondo di equità, non ci sarebbero più stimoli a creare. Probabilmente la tendenza al rischio verrebbe presa comunque, forti del fatto che abbiamo un paracadute che ci permette, in caso di fallimento, di non morire.
A parte questo, io ritengo che il punto non sia l'equità totale, ma l'instaurazione di un sistema che permetta a chi parte svantaggiato di avere una protezione e di partecipare al gioco. In Snowpiercer, l'ambiente del treno è il ricalco di un modo errato di percepire il merito e il "compenso" che già esisteva prima. E che esiste anche nel nostro mondo, nonostante lo percepiamo come il migliore possibile, dove le ingiustizie sono state ormai sanate.
Direi che oggi come oggi possiamo finalmente renderci conto che siamo tutti effettivamente chiusi nei vagoni di Snowpiercer. Tra l'altro, trasponendo la metafora del treno su scala globale, l'occidente ricco ha sempre fatto la parte della locomotiva energivora a spese dei paesi del terzo mondo a cui rapisce i figli, come un mostro biblico, per continuare a funzionare. Oggi a quanto pare il giochetto non funziona più.
Il misticismo (vedi anche il rito propiziatorio con i pesci) è volto a rimarcare il ritorno al tribale, quindi alla preistoria e al ricominciare da capo.Almeno io l'ho vista così.
Come anche la figura emblematica dell'orso, animale totem visto come antenato dell'uomo in diverse società arcaiche...
Film stratosferico e disamina perfetta!👍🏻
"nello spreco nell'abuso può esserci il genio" le piramidi, i giardini pensili di babilonia, il Colosseo......
Fatte grazie a schiavi e caste ricchissimi/poverissimi infatti
@@MrMarraCinema Esatto, paradossalmente ciò che è stato abuso e sfruttamento oggi è contemplato, acclamato ed elogiato, e lo sfruttamento? Sti cazzi, faccio una provocazione, se gli ebrei invece di essere portati nei campi di sterminio, fossero stati messi ai lavori forzati per opere magnificienti, quelle opere non sarebbero state viste poi con tutto sto spirito critico.
@@MrMarraCinema Ieri invece mi son visto "la ragazza del treno" eh che cattivi sti maschi bianchi etero...
Come tutti i film di Bong, cioé strepitoso😍
Marra che sostituisce il meme di "le donne non si stuprano" con "snowpiercer é un capolavoro" dai Marra se fosse stato un film recente te la facevo passare
(Scherzo fai bene ogni goblin lo deve guardare o se no riguardare ma vorrei così su 10 film a settimana😍😍)
Non molti goblin capiranno questo film non in profondità
Per me bastava anche solo l’intro e potevi chiudere il video, PERCHÉ IL VIDEO È ANCORA PIÙ BELLO DEL FILM!!!!
Ancora auguri top recensione.
Ti consiglio però non so se riesci a recuperarlo, sempre del mitico Bong, madre: na bomba
top recensione, una cosa, i vagoni sul treno mi hanno sempre incuriosito, nel senso, i vagoni avevano una successione un po' randomica ( nonostante si andasse sempre verso il lusso) , ovvero l'intero treno non poteva rappresentare perfettamente una società basandosi sui vagoni che abbiamo visto( dirai ovvio grazie a sta ceppa) però mi ha sempre incuriosito, magari Bon Joon voleva innestare sempre un senso di sorpresa nonostante ci aspettassimo vagoni sempre più lussuosi?
31:25 marra che non vuole dire a Alex che la magia non esiste 🤣
Ahahahahahhahahahaah rip per me
Premessa che devo vedere ancora il video. Ad ogni modo ho visto questo film diverse volte, purtroppo mi manca solo la visione sul grande schermo. Personalmente reputo snowpiercer uno dei migliori film di fantascienza uscito negli ultimi 20 anni che ha da dire molto sulla nostra società, ma difficilmente Bong Joon-ho ci regala un film brutto.
Ammetto che se non avessi visto il film (che mi piacque tantissimo ai tempi) non avrei iniziato a seguire la serie su Netflix. Bellissimo 🤩
La serie su Netflix l'ho troncata dopo la prima puntata: mi sono perso qualcosa ?
@@fabrizioriva1281 A me sta piacendo abbastanza
Inizialmente pensavo fosse un nuovo film, poi ho notato che era una serie e ho guardato 2 stagioni in 2 giorni
L'ho trovata una variante interessante del film
@@alessandromigliorini3435 Che punti interessanti, o anche solo divertenti, hai trovato ?
@@fabrizioriva1281 Non voglio spoilerare, comunque
hai occasione di vedere per bene tutto il treno, attraverso il protagonista, senza che si scateni una rivolta vera e propria come nel primo film, ci sono diversi tipi di guardie, puoi sapere di più su Wilford ma alcune cose sono alquanto sus
Ti spinge ad andare avanti e vederlo tutto di un fiato (Nel mio caso)
L'ho trovato molto meno oscuro rispetto al film (Tipo il cibo dato ai fondisti che si scopre essere insetti, come vengono usati i bambini in cima alla carrozza ecc.. nella serie viene a mancare questa parte)
Bellissimo film, concordo, mi fa piacere che un esperto come te ne abbia parlato. Magari sbaglio ma mi sembra che abbia avuto una eco minore rispetto ad altri film, non solo dello stesso regista. Ed Harris...mamma come sono vecchio, è vero di Truman Show ma io la prima volta che vidi Ed Harris fu nei film "Sotto tiro" e "The Abyss", molto belli peraltro secondo me. Che poi ho scoperto che ebbe una piccola parte in un film che mi piace molto, "Coma profondo", del 1978. Accanto alla tua interessante riflessione sull'egualitarismo, lo chiamo cosî per semplificare al massimo, io mi permetto di aggiungere anche la questione dei conflitti e della "pace". Mi rifaccio alla famosa battuta di Orson Wells nel suo capolavoro "Il terzo uomo" che conosci meglio di me, quando dice che l'Italia sotto i Borgia ebbe 30 anni di guerre, eccidi, violenze ma produsse Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento, mentre la Svizzera, ebbe 500 anni di pace e fratellanza ed ha inventato solo l'orologio a cucú. Al di là della provocazione, sembra che comunque non sia raro nella storia dell'uomo (e personale) che dal conflitto o dalla "sfortuna" possano poi nascere le cose migliori. O comunque dei salti che altrimenti l'uomo avrebbe impiegato anni a compiere. La I guerra mondiale, una tragedia immane con milioni di vittime, fu un volano per la industria, per la produzione di acciaio, per la prima volta si trattava di una guerra "popolare", la chiamata alle armi fu incommensurabilmente piu alta se pensata alle guerre di 40 anni prima, si diffusero i giornali, anche i più poveri cominciarono ad interessarsi e a discutere, perché tutti avevano almeno un parente al fronte per la prima volta gli Stati dovettero fare i conti con l'opinione pubblica, le donne presero il posto degli uomini nelle fabbriche e ció comportó una grande spinta al movimento femminile. Certo sarebbe stato molto meglio ottenere i risultati senza morti...Oppure, si pensi a Dante che scrisse la Divina Commedia in esilio, Brecht scrisse "Vita di Galilei" in uno dei momenti più bui dell'umanitá, la II guerra mondiale. Non si saprá mai se avrebbero scritto ugualmente se fossero stati satolli e felici.
Ci sono studi che mostrano come nella collettività il progresso nn si fermi anzi progredisca meglio...quando hai tutti i bisogni soddisfatti puoi concentrarti sullo sviluppo delle condizioni umane... cercate su wiki tutte le innovazioni scientifiche tecnologiche o culturali nate in urss
L' uguaglianza in tutto e per tutto di risorse è di base sbagliata e inapplicabile. Il discorso perfetto lo ha fatto Erich Fromm negli anni 50 dicendo che il classismo si batte non con l'abolizione delle classi dove le risorse sono tutte eque ma dove la differenza di risorse non vadano a formare delle diverse classi sociali. Per semplificare, se un muratore guadagna 100 è ovvio che un avvocato giurista che si è fatto il culo debba guadagnare di più ma guadagnerà 110 invece di 200 in modo tale da non creare una discrepanza così grande.
Azzardo a dire che è pure meglio di Parasite.
Comunque la scena finale dell'abbraccio è bellissima, dove il protagonista si arrende al fatto che il demiurgo ha ragione e che per tutelare gli umani bisogna essere inumano. Nonostante ciò abbraccia simbolicamente e fisicamente l'umanità e l'irrazionalità, e quindi manda tutto a farsi fot*
Un bellissimo film, l'ho guardato due volte e sempre con molto piacere. Marra cosa ne pensi invece di The Handmaiden di Park Chan Wook? Sarei curiosa di sentire un tuo parere
Cosa ne può pensare? Il Maestro Chan Wook è impossibilitato geneticamente a girare film mediocri. Si parla al massimo di diverse sfumature di eccellenza.
@@ibrasibo beh hai ragione anche tu AHAHAHAHA
@@ibrasibo esatto
La chiaroveggenza si potrebbe vedere come una sfocata linea interpretativa tra intuito umano (magari aiutato dal caso) e, appunto, poteri sovrannaturali.