Ho appena sostenuto l esame di storia moderna all'università ho seguito e studiato, sopratutto su argomenti importanti i suoi video, mi è stata chiesta la rivoluzione francese e grazie a lei ho portato a casa un 30 e lode, la soddisfazione non sta tanto nel voto, ma nel fatto di aver trovato un professore appassionato, competente e davvero un bravo formatore! Grazie di tutto ❤
Prof lei riesce a tenere occhi e orecchie incollati alla sua lezione anche a chi voglia di studiare non ne ha moltissima. Credo sia una sorta di dono😂 Lei come pochi altri prof che ho avuto sa veramente farmi apprezzare la storia.
Che bello. Quanto sono felice. Mi sento come in classe da ragazzo e sono avvolto dal sapere e dal pensiero. Ammiro queste lezioni con un’emozione immensa.
Grazie mille prof, è un grande, io e alcuni miei compagni di classe abbiamo iniziato a seguirla, per problematiche legate allo studio e devo dire che grazie alle sue interessantissime lezioni, stiamo rivalutando e apprezzando di più la materia. Soprattutto perché fa molti collegamenti con altre vicende e soprattutto con la politica. Date le sue conoscenze e competenze ha mai pensato di far parte del mondo della politica, in maniera diretta? Lei sarebbe un vero rivoluzionalista!
Ascolto i suoi video per approfondire in vista del concorso scuola. Ogni volta è una nuova scoperta, ma questo video è una vera emozione. Perché lo è la Rivoluzione Francese ma lo è soprattutto il suo modo di coinvolgere, di far vivere quello che spiega. Sembrava che tutto quello che raccontava fosse qui tra noi. Io la ringrazio infinitamente e spero un giorno di poter diventare una così brava insegnante. Lei è un mito, solo stima!!!
Professore grazie di cuore per aver messo a disposizione la sua cultura a tutti! ! Lei è chiarissimo e riesce a rendere comprensibile anche i concetti più che complicati!
Complimenti a lei professore, ma anche ai suoi alunni. La passione che trasmettono le domande che le pongono, sono la dimostrazione di maturità! Bellissimo da vedere
Che bella questa enfasi, veramente ammirevole… complimenti e bravo per la capacità di renderla una storia affascinante (parlo da studente che nelle ore di storia si annoia a morte)
Grazie, bellissima lezione e spiegazione di cos'è il terzo stato, i quaderni delle lamentele. Persone che cercavano di fare qualcosa e si creò una coscienza di poter riuscire a cambiare qualcosa.
Una delle poche volte in cui i poveri si sono ribellati assieme e sono riusciti a veder riconosciuto almeno giuridicamente il fatto di essere persone che cercano la felicità
Caro Matteo, ancora una volta mi trovo a doverti fare i complimenti perché durante le tue lezioni, pensate solo apparentemente per le scuole secondarie, analizzi concetti e fornisci spunti di riflessione di livello avanzato. Sto seguendo un corso universitario di Storia delle istituzioni politiche, che a tratti diventa approfondito e impegnativo. Nonostante ciò, ritrovo con precisione e puntualità le informazioni che ho appreso seguendo le tue lezioni, sia per quanto riguarda l'evoluzione costituzionale in Francia, dall'Ancient Regime sino all'era Napoleonica e sia ovviamente per l'esperienza in parallelo della nascita degli Stati Uniti d'America. Come sempre il "tesoro" che rappresentano le tue lezioni è un'inesauribile fonte di scoperta e di sapere che grazie alla tua passione diventa alla portata di tutti. Grazie
Bellissima lezione, tra una cosa e l'altra le sto recuperando. Sulla parte iniziale del video, dove hai parlato di debito pubblico e spread vorrei dare qualche spunto di riflessione. Mi rendo conto che è OT rispetto all'oggetto della lezione ma mi permetto di scrivere qualcosa a riguardo perché sono argomenti importanti nell'attualità. Come dicevi lo spread è il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato italiani e quelli tedeschi (BTP - BUND). L'utilizzo di questo indicatore è una particolarità dell'Eurozona ed è un indicatore del divario esistente tra le economie dei Paesi. L'interpretazione comune è quella secondo cui lo spread è un indicatore del rischio di insolvenza dello Stato tuttavia questi tesi non trova riscontro nei dati da diversi punti di vista, consideriamone almeno 2: 1. Se consideriamo l'evoluzione dello spread e del debito pubblico ed effettivamente cerchiamo una correlazione tra i due, questa correlazione, stando all'interpretazione comune dovrebbe essere positiva cioè al crescere del debito pubblico dovrebbe crescere anche lo spread. Questa relazione non è confermata dai dati, sia se si cerca una correlazione tra debito pubblico e spread, sia se invece si guarda al rapporto Debito\Pil flic.kr/p/SCkbmW (andando avanti con la freccia a destra vi sono entrambi i confronti a cui accennavo); 2. La fase di crescita dello spread ha interessato Paesi con una situazione di finanza pubblica molto diversa tra loro: la Grecia con alto deficit pubblico e debito pubblico ma anche Paesi come l'Irlanda o la Spagna con un basso debito pubblico e avanzi primari. Un'altra interpretazione dello spread è quella secondo cui esso riflette non il rischio di insolvenza ma il rischio di cambio: lo spread alto è sintomo di uno squilibrio nella bilancia dei pagamenti dei Paesi. In senso ampio uno squilibrio del genere è sintomo di strutture economiche diverse e un alto spread mette a rischio la sostenibilità del debito pubblico e costringe a politiche restrittive, procicliche dato che quelle anticicliche, espansive, sono limitate dai trattati europei. Lo Stato che si trova in una situazione del genere è costretto a vendere i titoli al tasso richiesto dal mercato. Gli operatori vogliono coprirsi dal rischio che essi possano ricevere in pagamento del proprio credito una moneta svalutata rispetto all'euro (per la Germania è l'opposto poiché si presume che l'alto livello di esportazioni nette porterebbe il nuovo marco ad un valore molto alto, di fatto l'euro permette di non perdere competitività alle aziende tedesche). L'intervento della BCE, prima solo annunciato e poi reso effettivo, ha "calmierato" lo spread attraverso l'acquisto dei titoli di stato nel mercato secondario (non all'emissione) ovviamente attraverso la creazione di moneta ex novo. Il sistema euro riproduce le rigidità di un sistema aureo. *Nota metodologica: non bisogna confondere denaro, moneta e capitale (in riferimento a quanto dicevi al minuto 4:50 più o meno). Denaro è ciò che effettivamente funge da mezzo di scambio nell'uso comune, può assumere diverse forme storicamente determinate. La moneta può assumere diverse forme (tra cui il denaro) e ingloba diverse funzioni: mezzo di scambio, mezzo di pagamento, unità di conto e riserva di valore. Il capitale è denaro che si valorizza. A seconda poi di come si valorizza possiamo distinguere il capitale industriale, quello commerciale e quello monetario. Nel II Libro de "Il Capitale" Marx ne parla sin dall'inizio. Spero di aver integrato il discorso e di essere stato d'aiuto :)
Sono venuta qui per la rivoluzione francese e me ne sono tornata con delle spiegazioni di economia finanziaria moderna... non posso dirmi delusa, 10/10, 5 stelle
Salve professore. Innanzitutto complimenti per le sue lezioni e per la passione che trasmette con esse. Fortunati i suoi allievi. Vorrei farle una domanda : sono studente Itis serale e ho la possibilità di portare ad agosto il programma di storia del quarto anno che devo ancora affrontare , così da guadagnare il credito di questa materia e non doverla ripetere. Ho l’estate per prepararmi dalla riforma e controriforma alla rivoluzione francese. Che consigli mi può dare per prepararmi al meglio? Grazie in anticipo. La seguo con piacere.
Il lapsus sul nome di Locke (John Sebastian) rende il filosofo inglese più simpatico e armonioso :) Piuttosto...deismo, organizzazioni borghesi (per fare una rivoluzione ci vuole innanzitutto un forte spirito organizzativo, prescindendo qua dalle sollevazioni spontanee sul modello delle jacqueries trecentesche)... e il ruolo della massoneria?
Rousseau per via della sua teoria della volontà generale esposta nel contratto sociale? Non si potrebbe prendere in considerazione anche la teoria di Montesquieu; oppure altri ideali che sorgono durante l'illuminismo?
due sole cose ... la Francia aveva un buon apparato industriale, ma poco carbone. inoltre si stima che tutto sommato il 50% della popolazione era alfabetizzata .
Facciamo un mestiere diverso Io sono un semplice divulgatore, non mi elevo a intellettuale di riferimento e di tendenza Politicamente io però sono un internazionalista, pertanto molto distante dai sovranisti
Caro prof. , certo che sei bravo a parlare, ma tu non stai raccontando la storia, bensì la storiella. Come si fa a spiegare la rivoluzione francese senza parlare della grande finanza che, come tutte le rivoluzioni colorate, l'ha costruita e manovrata?
Un professore così appassionato e competente è qualcosa di unico e commovente.
non solo ha spiegato una lezione di storia, ma ha anche spiegato una lezione di economia, come sempre bravissimo, grazie infinite professore
Grazie
@@MatteoSaudino esatto, TOP!
Ho appena sostenuto l esame di storia moderna all'università ho seguito e studiato, sopratutto su argomenti importanti i suoi video, mi è stata chiesta la rivoluzione francese e grazie a lei ho portato a casa un 30 e lode, la soddisfazione non sta tanto nel voto, ma nel fatto di aver trovato un professore appassionato, competente e davvero un bravo formatore! Grazie di tutto ❤
Professore la ringrazio di porre al servizio di tutti la sua cultura! Splendida spiegazione, grazie.
Prof lei riesce a tenere occhi e orecchie incollati alla sua lezione anche a chi voglia di studiare non ne ha moltissima.
Credo sia una sorta di dono😂
Lei come pochi altri prof che ho avuto sa veramente farmi apprezzare la storia.
Che bello. Quanto sono felice. Mi sento come in classe da ragazzo e sono avvolto dal sapere e dal pensiero. Ammiro queste lezioni con un’emozione immensa.
Grazie Prof
Adesso passo le mie Domeniche a sentirla.
Roberto dall' Australia
Grazie mille prof, è un grande, io e alcuni miei compagni di classe abbiamo iniziato a seguirla, per problematiche legate allo studio e devo dire che grazie alle sue interessantissime lezioni, stiamo rivalutando e apprezzando di più la materia. Soprattutto perché fa molti collegamenti con altre vicende e soprattutto con la politica. Date le sue conoscenze e competenze ha mai pensato di far parte del mondo della politica, in maniera diretta? Lei sarebbe un vero rivoluzionalista!
Ci penso spesso, a volte accetto progetti politici, ma poi penso che la scelta più politica sia insegnare
Ascolto i suoi video per approfondire in vista del concorso scuola. Ogni volta è una nuova scoperta, ma questo video è una vera emozione. Perché lo è la Rivoluzione Francese ma lo è soprattutto il suo modo di coinvolgere, di far vivere quello che spiega. Sembrava che tutto quello che raccontava fosse qui tra noi. Io la ringrazio infinitamente e spero un giorno di poter diventare una così brava insegnante. Lei è un mito, solo stima!!!
Professore grazie di cuore per aver messo a disposizione la sua cultura a tutti! ! Lei è chiarissimo e riesce a rendere comprensibile anche i concetti più che complicati!
grazie Prof! Ho, penso, la tua età ma mi hai fatto tornare al Liceo.. forti emozioni nella voglia di conoscenza!
La ringrazio personalmente. Trasmette professionalità, conoscenza, competenza, umanità e passione incondizionata. E' un grande Professore.
Complimenti a lei professore, ma anche ai suoi alunni. La passione che trasmettono le domande che le pongono, sono la dimostrazione di maturità! Bellissimo da vedere
grazie professore. Le sue lezioni sono un esempio di grande professionalit
Che bella questa enfasi, veramente ammirevole… complimenti e bravo per la capacità di renderla una storia affascinante (parlo da studente che nelle ore di storia si annoia a morte)
Che dire ...lezione magistrale!La ringrazio , la seguo ormai da tanto le sue lezioni fanno bene alla mente e al cuore...Complimenti
È costantemente piacevole ascoltarla e chiarissimo come pochi... Grazie
Grazie cara Michela
Finalmente ho capito cos’è lo spread
Grazie prof!! È forse una delle pagine di Storia che amo di più ✊✊
Io mi emoziono sempre a spiegarla
Grazie mille sempre molto chiaro.
Grazie, bellissima lezione e spiegazione di cos'è il terzo stato, i quaderni delle lamentele. Persone che cercavano di fare qualcosa e si creò una coscienza di poter riuscire a cambiare qualcosa.
Grazie.... è veramente un passaggio storico stupendo
Complimenti, per un appassionato di Storia come me il suo canale è il massimo
Sempre complimenti Professore!
Complimenti professore! Ottimo canale
Un enorme grazie professore!
💪
Una delle poche volte in cui i poveri si sono ribellati assieme e sono riusciti a veder riconosciuto almeno giuridicamente il fatto di essere persone che cercano la felicità
Non erano solo i poveri
Caro Matteo, ancora una volta mi trovo a doverti fare i complimenti perché durante le tue lezioni, pensate solo apparentemente per le scuole secondarie, analizzi concetti e fornisci spunti di riflessione di livello avanzato. Sto seguendo un corso universitario di Storia delle istituzioni politiche, che a tratti diventa approfondito e impegnativo. Nonostante ciò, ritrovo con precisione e puntualità le informazioni che ho appreso seguendo le tue lezioni, sia per quanto riguarda l'evoluzione costituzionale in Francia, dall'Ancient Regime sino all'era Napoleonica e sia ovviamente per l'esperienza in parallelo della nascita degli Stati Uniti d'America. Come sempre il "tesoro" che rappresentano le tue lezioni è un'inesauribile fonte di scoperta e di sapere che grazie alla tua passione diventa alla portata di tutti. Grazie
Grazie 💪😎
Discutiamone, in 52min. Ha spiegato storia ed economia, moderna e contemporanea. I miei complimenti
Bellissima lezione, tra una cosa e l'altra le sto recuperando.
Sulla parte iniziale del video, dove hai parlato di debito pubblico e spread vorrei dare qualche spunto di riflessione. Mi rendo conto che è OT rispetto all'oggetto della lezione ma mi permetto di scrivere qualcosa a riguardo perché sono argomenti importanti nell'attualità.
Come dicevi lo spread è il differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato italiani e quelli tedeschi (BTP - BUND). L'utilizzo di questo indicatore è una particolarità dell'Eurozona ed è un indicatore del divario esistente tra le economie dei Paesi. L'interpretazione comune è quella secondo cui lo spread è un indicatore del rischio di insolvenza dello Stato tuttavia questi tesi non trova riscontro nei dati da diversi punti di vista, consideriamone almeno 2:
1. Se consideriamo l'evoluzione dello spread e del debito pubblico ed effettivamente cerchiamo una correlazione tra i due, questa correlazione, stando all'interpretazione comune dovrebbe essere positiva cioè al crescere del debito pubblico dovrebbe crescere anche lo spread. Questa relazione non è confermata dai dati, sia se si cerca una correlazione tra debito pubblico e spread, sia se invece si guarda al rapporto Debito\Pil flic.kr/p/SCkbmW (andando avanti con la freccia a destra vi sono entrambi i confronti a cui accennavo);
2. La fase di crescita dello spread ha interessato Paesi con una situazione di finanza pubblica molto diversa tra loro: la Grecia con alto deficit pubblico e debito pubblico ma anche Paesi come l'Irlanda o la Spagna con un basso debito pubblico e avanzi primari.
Un'altra interpretazione dello spread è quella secondo cui esso riflette non il rischio di insolvenza ma il rischio di cambio: lo spread alto è sintomo di uno squilibrio nella bilancia dei pagamenti dei Paesi. In senso ampio uno squilibrio del genere è sintomo di strutture economiche diverse e un alto spread mette a rischio la sostenibilità del debito pubblico e costringe a politiche restrittive, procicliche dato che quelle anticicliche, espansive, sono limitate dai trattati europei. Lo Stato che si trova in una situazione del genere è costretto a vendere i titoli al tasso richiesto dal mercato. Gli operatori vogliono coprirsi dal rischio che essi possano ricevere in pagamento del proprio credito una moneta svalutata rispetto all'euro (per la Germania è l'opposto poiché si presume che l'alto livello di esportazioni nette porterebbe il nuovo marco ad un valore molto alto, di fatto l'euro permette di non perdere competitività alle aziende tedesche).
L'intervento della BCE, prima solo annunciato e poi reso effettivo, ha "calmierato" lo spread attraverso l'acquisto dei titoli di stato nel mercato secondario (non all'emissione) ovviamente attraverso la creazione di moneta ex novo. Il sistema euro riproduce le rigidità di un sistema aureo.
*Nota metodologica: non bisogna confondere denaro, moneta e capitale (in riferimento a quanto dicevi al minuto 4:50 più o meno). Denaro è ciò che effettivamente funge da mezzo di scambio nell'uso comune, può assumere diverse forme storicamente determinate. La moneta può assumere diverse forme (tra cui il denaro) e ingloba diverse funzioni: mezzo di scambio, mezzo di pagamento, unità di conto e riserva di valore. Il capitale è denaro che si valorizza. A seconda poi di come si valorizza possiamo distinguere il capitale industriale, quello commerciale e quello monetario. Nel II Libro de "Il Capitale" Marx ne parla sin dall'inizio.
Spero di aver integrato il discorso e di essere stato d'aiuto :)
Grazie per il contributo
Professore quando ha citato la grande paura ho tracciato un filo su quel bellissimo saggio di Lefebvre
Sono stata interrogata su questo argomento... e ho studiato con i suoi video, il mio professore ha detto che i concetti erano sbagliati...
Sempre bravo, grande stima.
Sono venuta qui per la rivoluzione francese e me ne sono tornata con delle spiegazioni di economia finanziaria moderna... non posso dirmi delusa, 10/10, 5 stelle
direi anzi potere al popolo ;)
#dirittidoveriefelicità 👏🏻💖💖👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
All’ascolto 👏🏻💐💐💐👏🏻
Mitica
Matteo Saudino - BarbaSophia 😆☺️
Complimenti prof
Grazie Maria!!
Tema interessantissimo. Sul punto consiglio anche l'intervento di Barbero "La bancarotta dello stato".
Salm di Tunisia Grazie
Beati i suoi alunni!! INSEGNANTE TOP
Bravissimo!
Chi sta guardando questo video mentre viene assalita la Bastiglia?
Salve professore. Innanzitutto complimenti per le sue lezioni e per la passione che trasmette con esse. Fortunati i suoi allievi. Vorrei farle una domanda : sono studente Itis serale e ho la possibilità di portare ad agosto il programma di storia del quarto anno che devo ancora affrontare , così da guadagnare il credito di questa materia e non doverla ripetere. Ho l’estate per prepararmi dalla riforma e controriforma alla rivoluzione francese. Che consigli mi può dare per prepararmi al meglio? Grazie in anticipo. La seguo con piacere.
Ascolta le lezioni, fai degli schemi semplici e soprattutto spiega ad alta voce i processi
Seguirò i suoi consigli, grazie ancora.
Grazie prof, chiarissimo come sempre. Però non l’ho mai sentito citare “l’enciclopedia”, non c’entra con la rivoluzione francese??
Ho citato gli autori 🤗
Finalmente!!!!!
Eccomi
@@MatteoSaudino un'ora non basta!!!
non ho ben capito perché il re accoglie la richiesta di convocare gli stati generali
Il lapsus sul nome di Locke (John Sebastian) rende il filosofo inglese più simpatico e armonioso :) Piuttosto...deismo, organizzazioni borghesi (per fare una rivoluzione ci vuole innanzitutto un forte spirito organizzativo, prescindendo qua dalle sollevazioni spontanee sul modello delle jacqueries trecentesche)... e il ruolo della massoneria?
Professore, ma gli assegnati non sono stati emessi avendo come garanzia i beni ecclesiastici confiscati (novembre 1789)?
Mi saprebbe dire quando pubblicherà il video sulla prossima lezione? Grazie
Per favore professoree
Penso lunedì.... Robespierre
al minuto 26 c'è Hegel.
Quali teorie illuministiche confluiscono nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino?
Locke
Rousseau
Certamente
Rousseau per via della sua teoria della volontà generale esposta nel contratto sociale? Non si potrebbe prendere in considerazione anche la teoria di Montesquieu; oppure altri ideali che sorgono durante l'illuminismo?
cos'era la carta moneta?
Solo mi è sfuggito che documento stai leggendo alla fine
La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789
Bastava legarli tutti alla pallacorda quel giorno.#slidingdoors
due sole cose ... la Francia aveva un buon apparato industriale, ma poco carbone. inoltre si stima che tutto sommato il 50% della popolazione era alfabetizzata .
I dislike sono degli austro-prussiani
OT: Cosa ne pensi di Diego Fusaro?
Facciamo un mestiere diverso
Io sono un semplice divulgatore, non mi elevo a intellettuale di riferimento e di tendenza
Politicamente io però sono un internazionalista, pertanto molto distante dai sovranisti
@@MatteoSaudino Al di là delle tendenze politiche, io ti chiedevo se ti piace come intellettuale e filosofo. :)
@@MatteoSaudino cosa intende per internazionalista ?
CHIARISSIMO
😁😁😁😁😁😁😁😁😁
99
e' talmente avvincente la tua spiegazione che sono stregata
Grazie Maria
Vorrei avere la voglia di fare domande che ha gaia
Caro prof. , certo che sei bravo a parlare, ma tu non stai raccontando la storia, bensì la storiella. Come si fa a spiegare la rivoluzione francese senza parlare della grande finanza che, come tutte le rivoluzioni colorate, l'ha costruita e manovrata?
La mia è la storia di affidabili manuali e libri
Sí, ma scritti dai vincitori.
Pollo
Lppp
Parlacene tu, visto che sei così preparato da sminuire l’operato degli altri. Magari il tuo contributo può illuminarci…