Sarebbe bello parlarne dal vivo: -Siete pro censura ma non lo capite -Non vi interessa chi è davvero più competente ma chi ha più "esperienza" -Marco dice "perchè ora tu che dici cazzate devi avere paura, sennò stai tranquillo"è proprio da sempliciotto, lo stesso principio che giustica gli stati ultrasecuratiri che mangiano le libertà dicendo "AH MA SEI NON HAI NULLA DA NASCONDERE CHE PAURA HAI? DAMMI LA TUA PRIVACY" -Non avete argomenti solidi, social di stato, deliri legalitari, ma fate un po di ricerca prima di parlare di qualcosa, anche solo su internet, si vede che vi tuffate negli argomenti senza perderci tempo prima ma solo presuntuosi. -Stare sui social a doomscrollare vi ha reso bovini e pensate di essere liberi mentre lodate il carceriere. -Siete poveri di logica e ragionamento, davvero sguazzate nelle fallacie logiche(si quello che diceva immanuel casto, ricordi daniè?) Auguri
Mi rendo conto che sia prevalentemente goliardico il clima di questa live, però il discorso su telegram spid non ha senso, vorrei spiegare "brevemente" la motivazione la quale è anche logica. Dal momento che su telegram si usa la crittografia "end to end" per i messaggi perlomeno personali (ci sono eccezioni) anche avere uno "spid" non servirebbe a nulla dato che i dati sarebbero comunque crittografati e il messaggio che sia lecito o illecito, non verrebbe mostrato in un leak di dati esterno (opinabile per la situazione AI, computer quantistici e decrittazione dati) come non verrebbe mostrata l'identita di quest'ultima persona, oltretutto spesso sento dire (come in questo caso) "vabbeh automatizziamo la cosa con un AI almeno i tuoi dati rimangono privati" no, non funziona per lo stesso motivo di prima se io crittografo un messaggio e do la chiave ad una persona nel mezzo o anche un AI in questo caso, i dati non saranno più privati essendoci comunque la possibilità da enti terzi di controllare cosa sta facendo in quel momento l"AI e che tipo di dati ha "sotto mano", quindi l'unico modo per "debbellare" questi problemi gravi di illeciti (non penso di poter dire la parola con la P) sarebbe abbandonare totalmente la nostra privacy e permettere ai governi il costante controllo sui nostri messaggi privati, cosa a mio parere sbagliatissima, mi rendo conto ovviamente che c'è un'ovvia ignoranza in materia per le persone comuni ma trovo comunque il tutto frustrante dato che molto spesso, si disinforma (pur non volendo, come in questo caso, è una chiacchierata con ipotesi) su temi molto importanti come la privacy la quale ultimamente scarseggia sempre di più, oltretutto telegram ha dei gruppi con il count di quanti di questi gruppi illeciti viene chiuso, questo per dire che non è vero che non c'è supervisione, c'è ma è estremamente limitata nel privato, proprio per un discorso di privacy. Ovviamente persone malintenzionate sfrutteranno sempre queste cose e se non sarà telegram oggi sarà un'altra app domani, questo per dire che il problema non è telegram o le app che garantiscono privacy ma come al solito dell'uomo che ne fa un utilizzo scorretto. Scusate le mille semplificazioni, spero sia però un messaggio comprensibile da chiunque, eventualmente posso anche fornire link di persone che spiegano meglio il tutto. Ricordatevi che la privacy è un diritto.
E pensare che c'è della gente che cerca soluzioni decentralizzate per garantire anonimato e privacy e non accentrare il controllo nelle mani di un manipolo di multinazionali. Il sogno di Marco riguardo l'accesso ad internet è la schedatura e il tracciamento che stanno mettendo in atto in Cina per poter monitorare le attività di ogni singolo cittadino. Esattamente l'opposto.
@mattiaso2404 Sarebbero in grado di associare profili prima completamente anonimi ad una persona reale. Sinceramente preferirei avere la possibilità di poter scegliere. Un internet senza anonimato non è più libero, va contro qualsiasi principio per il quale sia stato creato
è un argomento molto complicato, la cosa migliore secondo me è avere entrambi, dei luoghi ad accesso con carta d'identità (che viene utilizzata solo ed unicamente nel primo accesso per creare un hash, e non venga mai condivisa, come per l'impronta digitale sugli smartphone) e altri luoghi completamente decentralizzati.
@mattiaso2404 Avanzando per assurdo (chiaramente siamo nel campo della fantasia), un Login obbligatorio a monte per il solo accesso ad internet come dice Marco, prevedrebbe un database in cui potenzialmente, legata alla tua identità, potrebbe essere registrata ogni interazione sul web: quali siti vengono visitati, per quanto tempo, quali sono i contenuti osservati, se viene utilizzata una VPN, dove ti trovi quando ti connetti, ecc. Sostanzialmente quello che già avviene all'interno dei social ma decisamente più di ampio spettro. Potrebbero arbitrariamente decidere di oscurare alcuni siti web a determinate categorie di persone e tantissimo altro. E questo database da chi dovrebbe essere controllato? Dal governo? Dall'UE? Da una multinazionale? Le potenzialità di un sistema del genere sarebbero veramente infinite e pericolose in termini di privacy, di sicurezza e di libertà IMHO
La carta d'identità associata all'account è ciò che ha fatto fallire WoW nella sua epoca d'oro, internet fa delle dinamiche legate all'anonimato (come trolling ecc...) la sua linfa vitale nel bene e nel male. Togliere la possibilità di navigare nell'anonimato va contro tutte le premesse del web, un luogo dove tutti gli account sono uguali e non influenzati da religione/nazionalità/sesso/classe sociale di chi si "nasconde" dietro lo schermo. In pochi guarderebbero i porno con la stessa carta d'identità con cui vanno a lavorare, e ancora di meno esprimerebbero la propria opinione ,giusta o sbagliata che sia, liberamente su un social.
Per il discorso sulla moderazione di internet vi consiglio tantissimo il libro "gli obsoleti, il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti" di Jacopo Franchi (e in generale anche i suoi altri libri), ti da davvero un sacco di informazioni e fa riflettere moltissimo su questi temi. Ad esempio il problema che dice Marco sul fatto che i moderatori non sanno nulla della piattaforma in cui lavorano è un grosso problema, anche perché spesso non conosco nemmeno la lingua che moderano o la situazione politica del luogo che stanno moderando. Davvero dategli un'occhiata, è l'unico libro italiano che parla di questo tema
Se la settimana da vegano di Marco gli ha fatto partorire l’idea della carta di identità e della fake fake news, allora per favore, Marco continua a mangiare carne, per sempre
per chi è interessato e non ha voglia di cercarlo Durov è ritenuto complice perché si è rifiutato di condividere i dati sensibili dei creatori dei gruppi, che di base devono restare segreti, ma nel caso di questi tizi le forze dell'ordine li pretendono per poterli identificare e arrestare
uhhh finalmente qualcuno che parla di Sultana che tra mille critiche sfama villaggi interi (compresi animali) in modo più efficace di tante istituzioni
Infatti ha davvero nessun significato , tralasciano i video che sono belli , uno che basa una carriera sullo sfottere la gente memando non può uscirsene con sti discorsi , è di un ipocrisia unica
@@davez3764perchè è ipocrisia? Lui ci ha sempre messo la faccia quando sfotteva qualcuno. La verità è che voi non siete tanto diversi dai complottisti cinquantenni: avete paura che il governo vi controlli anche nel "privato" (dimenticandovi che i social sono un luogo pubblico)
Sono anch'io rimasto abbastanza interdetto, specialmente considerando che lui ha sempre fatto da portabandiera della sua carriera online la libertà di espressione (seppur in tono ironico) e quello che ha passato con Daniele.
A me di Concrod frega un cabbo, ma dire che il gioco è una m perché ci sono i pronomi e senza nemmeno averlo provato... È ANCHE per questo che è andato tanto male, perché un sacco di influencer ci sputano odio sopra dal primo teaser. Non è che la gente poi sbrocca perché non gli è stata data nemmeno una possibilità mediaticamente parlando. Nono
Ma dai marco sei arrivato sull'Internet perché era un mondo libero in cui il nerd sfigato poteva essere solo un gameer🍲🐸 e ora vuoi mettere la carta d'identità per accedere ad internet e renderlo un posto di vecchi criticoni controllori
Se sai che qualcuno ha commesso un reato e non lo denunci vieni accusato di complicità. Ceh, non puoi sapere che il tuo vicino ha ucciso una persona e stare zitto perché se viene fuori giustamente passi i guai. Di conseguenza, non è necessario commettere un reato per essere complice. Perciò se il fondatore e CEO di Telegram sa cosa succede sul suo social (e lo sa, lo sappiamo tutti come funziona Telegram, figuratevi se non lo sa lui) ma non fa nulla per impedire o almeno limitare i danni allora è complice. Ammetto di non conoscere la dinamica nella sua interezza però ci tenevo a far notare che il ragionamento di Daniele fa acqua da tutte le parti. Dire che Durov non può essere accusato di complicità solo perché non ha mandato qualcosa di illegale in prima persona non è corretto.
@@antoniovuolo4099 fonti? Mi pare tu dica una grande sciocchezza (che comunque nulla ha a che vedere con la privacy). Telegram in Russia è molto usata e cede regolarmente informazioni sugli utilizzatori al governo. Comunque non vedo cosa importi della Russia, immagino che Marco parlasse dell’Italia. A tal riguardo ti segnalo che le attuali regole di social e siti web garantiscono ben poco la privacy e che, comunque, la privacy è il diritto alla riservatezza non il diritto a commettere reati impunemente.
@@luca2804 non mi sembra che in questo video si parlasse solo di reati, guarda bene vedrai che il buon Marco si lancia anche dietro a chi "dice" cose a lui sgradite. Pensi sia giusto?
"Esiste già il problema; chissene frega se peggiora". Logica mai compresa. Sebbene possa "prevenire" crimini (che fidati, puoi mettere tutte le precauzioni che vuoi che tanto nel mondo digitale un metodo si trova), danneggia il già morente diritto di riservatezza. Dire che ti fa tenerezza chi desidera che la situazione non peggiori è sensazionalismo inutile
È l'unico modo per rendere internet un posto "civile" , già nei siti di scommesse ci vuole il documento non la trovo una cosa impossibile da fare in futuro, magari un documento su Google collegato a tutto...mi dà fastidio la falsa morale della gente solo per paura di non vedere più contenuti piratati.
Web3 is the only way. Tracciabilità 100%, ma anche privacy. La blockchain è l'unica tecnologia che ci può salvare prima che centralizzino del tutto l'internet del web2.
sinceramente sembrava figo il gioco, è un peccato che sia stato boicottato solo perchè aveva i pronomi. Mi sembra quasi una questione di principio a sto punto anche perchè era solo tipo "lui è un maschio e lei è una femmina".
New single:
Lady Caca - Bruci la cittá
Lady Caca - Burghy la città
"E tutti i cetri-oli, senza te non sono niente , senza te non posso che dire che schifo , un diploma non serve "
😊y😊😅😅😅😅😅😊😅😮6ez😮
Sarebbe bello parlarne dal vivo:
-Siete pro censura ma non lo capite
-Non vi interessa chi è davvero più competente ma chi ha più "esperienza"
-Marco dice "perchè ora tu che dici cazzate devi avere paura, sennò stai tranquillo"è proprio da sempliciotto, lo stesso principio che giustica gli stati ultrasecuratiri che mangiano le libertà dicendo "AH MA SEI NON HAI NULLA DA NASCONDERE CHE PAURA HAI? DAMMI LA TUA PRIVACY"
-Non avete argomenti solidi, social di stato, deliri legalitari, ma fate un po di ricerca prima di parlare di qualcosa, anche solo su internet, si vede che vi tuffate negli argomenti senza perderci tempo prima ma solo presuntuosi.
-Stare sui social a doomscrollare vi ha reso bovini e pensate di essere liberi mentre lodate il carceriere.
-Siete poveri di logica e ragionamento, davvero sguazzate nelle fallacie logiche(si quello che diceva immanuel casto, ricordi daniè?)
Auguri
La trasformazione dal Marco aperto mentalmente dei tempi di Azalona, al Marco anti-woke di adesso va studiata
Mi rendo conto che sia prevalentemente goliardico il clima di questa live, però il discorso su telegram spid non ha senso, vorrei spiegare "brevemente" la motivazione la quale è anche logica. Dal momento che su telegram si usa la crittografia "end to end" per i messaggi perlomeno personali (ci sono eccezioni) anche avere uno "spid" non servirebbe a nulla dato che i dati sarebbero comunque crittografati e il messaggio che sia lecito o illecito, non verrebbe mostrato in un leak di dati esterno (opinabile per la situazione AI, computer quantistici e decrittazione dati) come non verrebbe mostrata l'identita di quest'ultima persona, oltretutto spesso sento dire (come in questo caso) "vabbeh automatizziamo la cosa con un AI almeno i tuoi dati rimangono privati" no, non funziona per lo stesso motivo di prima se io crittografo un messaggio e do la chiave ad una persona nel mezzo o anche un AI in questo caso, i dati non saranno più privati essendoci comunque la possibilità da enti terzi di controllare cosa sta facendo in quel momento l"AI e che tipo di dati ha "sotto mano", quindi l'unico modo per "debbellare" questi problemi gravi di illeciti (non penso di poter dire la parola con la P) sarebbe abbandonare totalmente la nostra privacy e permettere ai governi il costante controllo sui nostri messaggi privati, cosa a mio parere sbagliatissima, mi rendo conto ovviamente che c'è un'ovvia ignoranza in materia per le persone comuni ma trovo comunque il tutto frustrante dato che molto spesso, si disinforma (pur non volendo, come in questo caso, è una chiacchierata con ipotesi) su temi molto importanti come la privacy la quale ultimamente scarseggia sempre di più, oltretutto telegram ha dei gruppi con il count di quanti di questi gruppi illeciti viene chiuso, questo per dire che non è vero che non c'è supervisione, c'è ma è estremamente limitata nel privato, proprio per un discorso di privacy. Ovviamente persone malintenzionate sfrutteranno sempre queste cose e se non sarà telegram oggi sarà un'altra app domani, questo per dire che il problema non è telegram o le app che garantiscono privacy ma come al solito dell'uomo che ne fa un utilizzo scorretto.
Scusate le mille semplificazioni, spero sia però un messaggio comprensibile da chiunque, eventualmente posso anche fornire link di persone che spiegano meglio il tutto. Ricordatevi che la privacy è un diritto.
l'argomento mi interessa parecchio ma ne sono abbastanza ignorante in merito, potresti passarmi i link? :)
E pensare che c'è della gente che cerca soluzioni decentralizzate per garantire anonimato e privacy e non accentrare il controllo nelle mani di un manipolo di multinazionali.
Il sogno di Marco riguardo l'accesso ad internet è la schedatura e il tracciamento che stanno mettendo in atto in Cina per poter monitorare le attività di ogni singolo cittadino. Esattamente l'opposto.
Bitcoiner? 🤜🏼🤛🏼
Concordo, non ha riflettuto granché sull’argomento
@mattiaso2404 Sarebbero in grado di associare profili prima completamente anonimi ad una persona reale. Sinceramente preferirei avere la possibilità di poter scegliere.
Un internet senza anonimato non è più libero, va contro qualsiasi principio per il quale sia stato creato
è un argomento molto complicato, la cosa migliore secondo me è avere entrambi, dei luoghi ad accesso con carta d'identità (che viene utilizzata solo ed unicamente nel primo accesso per creare un hash, e non venga mai condivisa, come per l'impronta digitale sugli smartphone) e altri luoghi completamente decentralizzati.
@mattiaso2404 Avanzando per assurdo (chiaramente siamo nel campo della fantasia), un Login obbligatorio a monte per il solo accesso ad internet come dice Marco, prevedrebbe un database in cui potenzialmente, legata alla tua identità, potrebbe essere registrata ogni interazione sul web: quali siti vengono visitati, per quanto tempo, quali sono i contenuti osservati, se viene utilizzata una VPN, dove ti trovi quando ti connetti, ecc. Sostanzialmente quello che già avviene all'interno dei social ma decisamente più di ampio spettro. Potrebbero arbitrariamente decidere di oscurare alcuni siti web a determinate categorie di persone e tantissimo altro. E questo database da chi dovrebbe essere controllato? Dal governo? Dall'UE? Da una multinazionale? Le potenzialità di un sistema del genere sarebbero veramente infinite e pericolose in termini di privacy, di sicurezza e di libertà IMHO
Minchia non pensavo esistessa la versione internettiana del populismo, e invece Marco-Salvini mi ha fatto ricredere
La carta d'identità associata all'account è ciò che ha fatto fallire WoW nella sua epoca d'oro, internet fa delle dinamiche legate all'anonimato (come trolling ecc...) la sua linfa vitale nel bene e nel male. Togliere la possibilità di navigare nell'anonimato va contro tutte le premesse del web, un luogo dove tutti gli account sono uguali e non influenzati da religione/nazionalità/sesso/classe sociale di chi si "nasconde" dietro lo schermo.
In pochi guarderebbero i porno con la stessa carta d'identità con cui vanno a lavorare, e ancora di meno esprimerebbero la propria opinione ,giusta o sbagliata che sia, liberamente su un social.
Invece è una cosa giusta inserire la carta d’identità.
"Bruci la città, ma non le calorie" by Lady Caca
Il discorso di Marco sulla censura fa paura e acqua da tutte le parti
non se ne rende mica conto, e non è pronto a confrontarsi figuriamoci a cambiare idea.
si, internet si trasformerebbe in linkedin, sarebbe una merda una noia straziante
Buon pranzo ragazzi
il discorso di marco sullo spid su internet crolla dopo aver svelato quale fosse la fake news, non mi fiderò mai più di quello la
Farebbe troppo ridere il fatto che il giorno dopo che si avvererà ciò che dice marco sarà il primo ad esser censurato e si metterà a piangere
Momento song ASSOLUTAMENTE DA RIPROPORRE
Per il discorso sulla moderazione di internet vi consiglio tantissimo il libro "gli obsoleti, il lavoro impossibile dei moderatori di contenuti" di Jacopo Franchi (e in generale anche i suoi altri libri), ti da davvero un sacco di informazioni e fa riflettere moltissimo su questi temi. Ad esempio il problema che dice Marco sul fatto che i moderatori non sanno nulla della piattaforma in cui lavorano è un grosso problema, anche perché spesso non conosco nemmeno la lingua che moderano o la situazione politica del luogo che stanno moderando. Davvero dategli un'occhiata, è l'unico libro italiano che parla di questo tema
Se la settimana da vegano di Marco gli ha fatto partorire l’idea della carta di identità e della fake fake news, allora per favore, Marco continua a mangiare carne, per sempre
per chi è interessato e non ha voglia di cercarlo Durov è ritenuto complice perché si è rifiutato di condividere i dati sensibili dei creatori dei gruppi, che di base devono restare segreti, ma nel caso di questi tizi le forze dell'ordine li pretendono per poterli identificare e arrestare
Le falangi della signora conducono una quantità immensa di chakra per terra
buon pranzo poltergays
Qualsiasi problema di internet deriva dalla stupidità di chi legge, non dalla "criminalità" di chi scrive.
45:39 Daniele ha lo sguardo di chi non ha visto quei video, o sbaglio?
Il pastore ci ha lasciato liberi, noi abbiamo perso
Marco,pensa a montare video che parlare di legislazione e libertà di parola non è cosa tua
La famiglia dei GRASSI
uhhh finalmente qualcuno che parla di Sultana che tra mille critiche sfama villaggi interi (compresi animali) in modo più efficace di tante istituzioni
Da oggi in poi Marco canterà: “il mio Mao… il mio Maooooo”
Giu la forchetta giu la forcheeeettaaa😂😂
Vedi marco, funziona!
Che delirio il discorso di Marco sulla carta d'identità. Sembra un discorso di Cicciogamer
Infatti ha davvero nessun significato , tralasciano i video che sono belli , uno che basa una carriera sullo sfottere la gente memando non può uscirsene con sti discorsi , è di un ipocrisia unica
@@davez3764perchè è ipocrisia? Lui ci ha sempre messo la faccia quando sfotteva qualcuno. La verità è che voi non siete tanto diversi dai complottisti cinquantenni: avete paura che il governo vi controlli anche nel "privato" (dimenticandovi che i social sono un luogo pubblico)
ps non dico che non faccia ridere comunque
@@davez3764 non ho mai detto il contrario ma non è un ipocrita in questo caso
Sono anch'io rimasto abbastanza interdetto, specialmente considerando che lui ha sempre fatto da portabandiera della sua carriera online la libertà di espressione (seppur in tono ironico) e quello che ha passato con Daniele.
Figata i video musicali, è bello vedere voi che reagite tutti applicati a una cosa così...Al minuto 35 sono scoppiata a ride
C’è gente che non dovrebbe poter usare la vita reale
Marco con la fake-fake news ti sei superato
alcuni maestri sono:
Domenico Bini
Omar Palermo
l'urlatore
Stefano Carboidrati
Ridendo e scherzando marco merrino risolve l’internet
Buon pranzo carissimi
1:17:52 Daniele ha citato elio?
Mi piacciono i draghi di heartstone menzionati a caso XD
Grazie marco per donarci la possibilità di assaporare i tuoi jingle....
Sfuggente mine, ennesima scalatrice sociale del web con il povero Danielino
F-FIGHT
Fellow undeads guardate che dettagli questa mattonella
Ahahha
uwu
La canzone finale mi sa di NASINO ODORINO
La canzone di marco all'inizio potrebbe essere tranquillamente una canzone dei System of a Down
urli liberatori more like infarto
A me di Concrod frega un cabbo, ma dire che il gioco è una m perché ci sono i pronomi e senza nemmeno averlo provato... È ANCHE per questo che è andato tanto male, perché un sacco di influencer ci sputano odio sopra dal primo teaser.
Non è che la gente poi sbrocca perché non gli è stata data nemmeno una possibilità mediaticamente parlando. Nono
Ma dai marco sei arrivato sull'Internet perché era un mondo libero in cui il nerd sfigato poteva essere solo un gameer🍲🐸 e ora vuoi mettere la carta d'identità per accedere ad internet e renderlo un posto di vecchi criticoni controllori
Se sai che qualcuno ha commesso un reato e non lo denunci vieni accusato di complicità. Ceh, non puoi sapere che il tuo vicino ha ucciso una persona e stare zitto perché se viene fuori giustamente passi i guai. Di conseguenza, non è necessario commettere un reato per essere complice. Perciò se il fondatore e CEO di Telegram sa cosa succede sul suo social (e lo sa, lo sappiamo tutti come funziona Telegram, figuratevi se non lo sa lui) ma non fa nulla per impedire o almeno limitare i danni allora è complice. Ammetto di non conoscere la dinamica nella sua interezza però ci tenevo a far notare che il ragionamento di Daniele fa acqua da tutte le parti. Dire che Durov non può essere accusato di complicità solo perché non ha mandato qualcosa di illegale in prima persona non è corretto.
Bruco Sandro
Sandrino
Bruco Santoro
@@justinevilofficial😊😊😊😅😅😅😅
😊😊😊@@justinevilofficial
Cosa sta succedendo nel mondò?
ADHD episodio
come sta andando il mese vegano di Marco? O è già finito e me lo sono perso?
Cazzo è vero, che avrà sgarrato?
è finito
È finito, si è mangiato una pizza salamino, uova, burrata per festeggiare.
Finito, si è mangiato il mio miao
15:27
22:59
22:59
22:59
22:59
Che tenerezza quelli che credono che Internet sia libero e che con la carta d’identità si metterebbe in pericolo la “privacy”
E allora perché per esempio in Russia chi va contro al regime usa telegram per non farsi sgamare? Che tenerezza che fai
@@antoniovuolo4099 fonti? Mi pare tu dica una grande sciocchezza (che comunque nulla ha a che vedere con la privacy).
Telegram in Russia è molto usata e cede regolarmente informazioni sugli utilizzatori al governo.
Comunque non vedo cosa importi della Russia, immagino che Marco parlasse dell’Italia.
A tal riguardo ti segnalo che le attuali regole di social e siti web garantiscono ben poco la privacy e che, comunque, la privacy è il diritto alla riservatezza non il diritto a commettere reati impunemente.
@@luca2804 non mi sembra che in questo video si parlasse solo di reati, guarda bene vedrai che il buon Marco si lancia anche dietro a chi "dice" cose a lui sgradite.
Pensi sia giusto?
"Esiste già il problema; chissene frega se peggiora". Logica mai compresa. Sebbene possa "prevenire" crimini (che fidati, puoi mettere tutte le precauzioni che vuoi che tanto nel mondo digitale un metodo si trova), danneggia il già morente diritto di riservatezza. Dire che ti fa tenerezza chi desidera che la situazione non peggiori è sensazionalismo inutile
Che Babbo Natale vi benedica con una corda di salame in regalo il 25 dicembre prossimo
30:16 QUINDI NON LI GUARDO SOLO IO
ok nulla ho frainteso
mafco merinoz
Preferisco
Durov, come il tizio che ha inventato la dinamite, aveva ottime intenzioni, peccato che come specie facciamo un po' cagare
che dio vi benedica
Dio non esiste, Babbo Natale sì
O se preferisci benevica
@@cesssuu7209 Me l'hai proprio fatta...
@@justinevilofficial Non dirmelo così ti prego.
Amen 😂😂
45:43 che gioco di sguardi... c'è qualcosa sotto?
Marco sta giocando a the war within expando al 70 a dragonflight ma non lo dice in giro xD
1:27:37
Top 10 anime betrays
ma avranno visto l'harlem shake poop fatto dallo youtuber Blippi in collaboraziobe con frank il puzzone (per gli amici franco)?
La fake fake news....
Sombradiosssssssssssssssssss
È l'unico modo per rendere internet un posto "civile" , già nei siti di scommesse ci vuole il documento non la trovo una cosa impossibile da fare in futuro, magari un documento su Google collegato a tutto...mi dà fastidio la falsa morale della gente solo per paura di non vedere più contenuti piratati.
Marco minorato mentale come sempre
La prima fake fake news della storia
Lady Caca
Nuovo episodio delle polternews? Godo
Cosa sta succedendo nel mondo?
Non ho capito... ma in Germania come sono??
Ma se la fake news è che è c’era una fake news, c’è la fake news, quindi “c’era una fake news” non era una fake news, quindi non c’era una fake news
C’è chi canta l’intro e chi mente ❤
Io sono quello che mente
Manca Maligos
marco non può esprimere un opinione che viene blastato nei commenti, boh
Fake fake news (lho scritto esattamente quando la voce lha detto 😮)
Web3 is the only way. Tracciabilità 100%, ma anche privacy. La blockchain è l'unica tecnologia che ci può salvare prima che centralizzino del tutto l'internet del web2.
Per me Marco, hai vinto tu.
Quella di telegram mi puzzava, quindi da buona pecora dico solo una cosa: Beee
Ma Carbo che fine ha fatto ???
È morto purtroppo
Fatto al tegamino in diretta.
@@theneck3565 nooo .. me lo sono perso 😢
@@ilpanzer476 Lorenzo Tripi lo ha trasformato in carbocrema coi suoi poteri pistacchiosi
Si è stata colpa di Marco purtroppo non c’è più
sinceramente sembrava figo il gioco, è un peccato che sia stato boicottato solo perchè aveva i pronomi. Mi sembra quasi una questione di principio a sto punto anche perchè era solo tipo "lui è un maschio e lei è una femmina".
ceh sembra overwhatch con i pronouns dei personaggi, non mi sembrava così grave
PS. La dev ha sgravato, peggiore strategia di marketing ever.
Ha floppato perché il gamer medio è un incel omofobo e perché il gioco è una merda