Come far piacere la Scuola italiana alle Famiglie Finlandesi?

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  • เผยแพร่เมื่อ 22 ม.ค. 2023
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    A cura di Stefano Maggiore.

ความคิดเห็น • 236

  • @unabara5051
    @unabara5051 ปีที่แล้ว +58

    Io che ascolto il video mentre vado a scuola 💀

  • @000phoenix00092000
    @000phoenix00092000 ปีที่แล้ว +28

    la cosa veramente incredibile , per i nostri standard, è considerare l'istruzione talmente importante da influenzare dove vivere . Da noi essenzialmente ti tieni la scuola che trovi, al massimo la meno peggio

  • @lorenzciaras
    @lorenzciaras ปีที่แล้ว +16

    Non saprei Rick, ho una critica che mi sento di fare. Premetto che vengo da una scuola tecnica agraria, scelta proprio per via della cultura in cui sono cresciuto (padania Romagnola), fatta di concretezza, di privilegiare il "saper fare" prima di ogni altra pretesa culturale. Ora ho 25 anni e sto finendo una magistrale STEM, e più vado avanti e più mi rendo conto di quante lacune ho accumulato per via di questo modo di vedere la scuola, di dar importanza solamente a ciò che mi sarebbe potuto tornare utile nella "vita vera". E solo ora mi rendo conto di quanto le materie umanistiche come storia, letteratura e filosofia (che non ho mai veramente studiato) siano in grado di dare una dimensione molto importante nella vita di una persona, molto più di quanto non possa fare l'acquisizione di nozioni pratiche, come saper potare un pesco o aggiustare un motore. Certo, se avessi studiato Seneca a 16 anni, ma anche a 18, sicuramente non sarei stato in grado né di apprezzarlo né di comprenderlo, e qui mi trovi totalmente d'accordo. Però, allo stesso tempo, ho realizzato che questa mentalità genera nei ragazzi un senso di futilità della cultura, della storia del Paese e un senso di inutilità del sapere. Inoltre, ad oggi la formazione di tecnici ed operai specializzati è sempre di più lasciata ai percorsi post diploma ITS, ulteriore segno che la scuola così com'è non riesce nemmeno a insegnare delle nozioni pratiche, né ad avvicinare seriamente i giovani al mondo del lavoro, per cui a maggior ragione sarebbe necessario insistere su come insegnare ai ragazzi ad imparare, a pensare in modo critico, ad avere una forma mentis che gli consenta di ordinare e costruire ciò che sarà necessario imparare in futuro. Grazie del video, che come sempre è spunto di riflessione!

  • @mattone_merlo
    @mattone_merlo ปีที่แล้ว +53

    Da insegnante condivido ogni parola. Al centenario della riforma Gentile che ricorre quest'anno bisogna assolutamente fare qualcosa! ...anche se temo che sarà molto molto dura.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว +4

      Diciamo le cose come stanno davvero: cioè, che sarà assolutamente impossibile fare qualcosa con gli italiani alla guida dello Stato italiano.

    • @1452luife
      @1452luife ปีที่แล้ว +3

      I programmi ministeriali non esistono più da parecchio, poi possiamo far finta che non sia vero e continuare a fare come si è sempre fatto.

  • @stefanocupoli7137
    @stefanocupoli7137 ปีที่แล้ว +25

    Il discorso sulla valutazione degli insegnati sulla base dei risultati conseguiti dagli studenti negli anni successivi (prendo questo come esempio) può presentare alcune criticità: una di queste, le ottime basi di uno studente ottenute grazie ad un bravo insegnante potrebbero essere sciupate successivamente da uno pessimo, e questo potrebbe riversarsi su quello bravo, secondo questo sistema. Questo non è per dire che la tua proposta sia sbagliata, ma per sottolineare che il problema è complesso e che bisogna calcolarlo bene. Se, però, questa complessità ci spaventa a tal punto da ridurci all’immobilismo, allora abbiamo già perso in partenza.

    • @sapiensfiero6630
      @sapiensfiero6630 ปีที่แล้ว

      La parola statistica non ti dice nulla? Per ogni studente sciupato ce ne sarà un altro che incontra un ottima insegnante e si riprende. Quello che si valuta é l'andamento medio

  • @v.r.8462
    @v.r.8462 ปีที่แล้ว +14

    Non concordo solo sul discorso dell'evitare alcuni autori in adolescenza. È vero, non si apprezzano come si dovrebbe, ma è anche vero che per molti ragazzi quella potrebbe essere l'unica occasione per venire a contatto con qualcosa di così profondo ed impegnativo. Ho finito la scuola quasi da 20 anni, e da un po' ho ricominciato a studiare e riscoprire proprio alcuni di quei "mattoni" per puro piacere personale, finalmente con la giusta maturità. Dubito però che sarei stato in grado di farlo se all'epoca non avessi avuto un'insegnante capace almeno di trasmettermi un po' di passione ed un minimo di conoscenze, di strumenti, grazie ai quali adesso non mi blocco davanti a certi "mostri sacri".

    • @loja3527
      @loja3527 11 หลายเดือนก่อน

      sta dicendo non di eliminarli ma di farli conoscere qualche anno dopo, quando si è più pronti a recepirli. Ha senso

  • @marcocry699
    @marcocry699 ปีที่แล้ว

    Bellissimo discorso Rick. Condivido in pieno.

  • @federicopoletto830
    @federicopoletto830 ปีที่แล้ว +11

    personalmente proprio qualche giorno fa ho subito la questione dello scarica-barile in ambito scolastico davvero pesantemente: dopo anni ed anni di mancate prese di responsabilità tra politici, amministratori e dirigenti, e di mancate ristrutturazioni e ammodernamenti dell'edificio scolastico che frequento, la mia scuola è stata dichiarata definitivamente inagibile. dall'oggi al domani mi sono trovato senza scuola, io come un migliaio di altri studenti. sono in quinta liceo linguistico, e dopo due anni scolastici e mezzo folli a causa delle politiche che conosciamo sul covid, mi sono ritrovato anche questo problema: tanto, come dicono molti professori, gli esami li dovremo fare noi studenti, non altri. riguardo al tema dell'istruzione si sono chiusi, e rimangono tutt'ora chiusi, troppi occhi.

    • @robertocretan3302
      @robertocretan3302 ปีที่แล้ว +2

      Io ho finito le superiori da poco più di un anno, per fortuna non ho vissuto una situazione drammatica come la tua, ma ne ho viste tante. Ad esempio il mio ex preside, per fortuna oggi andato in pensione, bruciava i banchi per non doverli smaltire e riciclare, cosa denunciata da me e da alcuni studenti e mai presa in considerazione dai professori o dalle autorità. O due insegnati che uno durante da dad e l'altro in modo costante, non insegnavano e non si presentavano a lezione, quest'ultimo anche se era più spesso presente non aveva competenze rispetto a ciò che insegnava informatica, essendo laureato in elettronica e anche se sono campi che hanno qualcosa in comune rimangono troppo distanti. Premetto che non sono stato uno studente modello, ma prendendo l'iniziativa con altri, siamo riusciti ad allontanarlo da quella scuola. Il problema reale però che non potendo licenziarlo, semplicemente si fa il giro delle scuole della nostra città, insegnando ogni anno in posti diversi. La cosa assurda sta nel fatto che molti insegnanti lo difesero anche, quindi mi viene da pensare che ci sia proprio una mentalità diffusa nella categoria nel non prendersi le proprie responsabilità e pagare per ciò che si fa.
      Non sopporto il fatto che a pagarne le conseguenze di questi insegnati saranno, molte generazioni di studenti negli anni a venire, oltre al fatto che percepisco un immobilismo da parte sia degli insegnanti che studenti, i primi difendendo la categoria e i secondi anche se in parte è dovuto all'età non essendo maturi e non potendo votare se non alla fine del ciclo scolastico ed essendo anche il frutto di tale sistema marcio. Ma che anche quando capaci e intelligenti, non vogliosi di riunirsi per protestare per cose serie come queste, perché demograficamente ovviamente noi giovani e studenti siamo in minoranza, ma se fossimo almeno compatti con la nostra voce forte potremo lanciare un segno alla politica.

    • @federicopoletto830
      @federicopoletto830 ปีที่แล้ว

      @@robertocretan3302 "immobilismo" mi sembra proprio la parola perfetta. purtroppo gli studenti sono una minoranza, dici bene, e gli studenti non menefreghisti sono ancor meno.

  • @Tropix_89
    @Tropix_89 ปีที่แล้ว +11

    Ciò che mi sorprende (ma non perche non me l'aspettavo) è l'assoluta ritrosia nell affrontare l'argomento in modo costruttivo, ma non solo nei talk, ma anche quei discorsi da bar o nelle sale d'aspetto, insomma, il popolo non riesce a comprendere che una critica può essere un punto di partenza. Invece il cittadino medio è indignato perche uno straniero si permette di offendere la nostra scuola, che è gratutia,(infatti i libri li riceviamo gratis) per tutti, (infatti per chi vuole formarsi bene servono sempre corsi aggiuntivi, ovviamente a pagamento) e di qualità

    • @Marina-sz2kj
      @Marina-sz2kj ปีที่แล้ว +2

      In generale io non capisco perché gli italiani se la prendono quando uno straniero critica un aspetto dell'Italia. Appunto perché una persona è straniera può portare un punto di vista differente, perché ha una cultura diversa

    • @Tropix_89
      @Tropix_89 ปีที่แล้ว +5

      @@Marina-sz2kj io avendo letto il Gattopardo ( spero rick gli dedichi una puntata) e avendo fatto autocritica (dato che sono siciliano) pensavo che la chiusura alle critiche altrui fosse un tipico modo di essere nostro, ma a quanto pare questo morbo si è diffuso ovunque. Oddio anche i tedeschi sono restii alle critiche altrui, ma alle critiche rispondono costruendo, motivando, noi ci chiudiamo a riccio e l'unica cosa che diciamo è: torna al tua paese, guarda il tuo di paese, il nostro sarà anche imperfetto, ma abbiamo il sole.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว +1

      Un altro motivo per cui non si deve mai lasciar governare uno Stato (nemmeno l'Italia) agli italiani.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +1

      c'è un elemento nazionalistico (che poi scardina un po' la storiella che l' italiano non sarebbe un popolo e che non c'è alcun sentimento nazionale) da nord a sud l'italiota medio ti dice che siamo i migliori perchè appunto studiamo latino e siamo molto colti quando è l'esatto contrario e che al max siamo specializzati nell'aria fritta. la cosa più divertente è vedere gli insegnanti di sinistra che ti difendono a spada tratta la cosa più fascista che è rimasta in questo paese: LA SCUOLA

  • @davidmccray5751
    @davidmccray5751 ปีที่แล้ว +17

    completamente d'accordo su tutto.
    Aggiungerei qualcosa in base anche alla mia esperienza personale.
    Io sono stato uno studente pessimo al liceo (sono uscito quasi col minimo), mentre ora all'università, ho una media molto alta.
    Lo scrivo non per vanto, ma per incoraggiare chi magari si trova attualmente nella situazione in cui ero io.
    Mi sono formato su fonti extra programma scolastiche, ad esempio mi sono letto Zolà/ Dostoevskij/ Hugò/Lovecraft al posto dei promessi sposi/Zeno/Malavoglia, che appunto, a quell'età sono di una noia mortale.
    Ed avendoci messo la passione (ho letto Delitto e castigo in due giorni) , i loro insegnamenti mi sono rimasti impressi.
    l'inglese l'ho imparato guardano serie tv in inglese e giocando a videogiochi in lingua origine.
    Il problema secondo me è dovuto al fatto di voler dare lo stesso e pedissequo programma a tutti, per incoraggiare anche chi è completamente svogliato a studiare e "per non lasciarli indietro rispetto agli agltri" : non c'è alcun male nel voler subito imparare un mestiere! anzi è un bene quanto il voler studiare
    La scuola invece è" se non conosci Promessi Sposi sei nessuno". Questo perché gli insegnanti si sono formati solo su questo e sono rimasti ottusi: noi invece, abbiamo in potenza internet, che è un'enciclopedia immediata e immensa che se usata come si deve ci valorizza.
    Infatti poi succede che chi non vuole continuare gli studi, non lo fa e si ricorda la scuola come un ricordo negativo svalutando l'istruzione ; mentre chi aveva altri interessi intellettuali, si trova svogliato e demoralizzato.
    Quando invece dovrebbe aiutare a ragionare con la propria testa e aiutare coltivare le singole passioni.
    Un metodo sarebbe, secondo me, quello di studiare per argomenti e non per autori: così da avere una conoscenza globale e concentrarsi su ciò che ci piace di più.
    Per poi organizzare discussioni variegate in classe su come pensano i vari autori...
    Imparando in tale modo anche ad argomentare ed esprimersi.

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato ปีที่แล้ว +1

      Ogni volta che leggo nei commenti il "io ero" so già che sarà un commento pessimo.

    • @Monique-inv
      @Monique-inv ปีที่แล้ว +2

      Stessa identica situazione, con l'aggravante che alcuni professori erano anche dei bulli nei confronti di alcuni studenti. Solo uno è stato spostato -neanche cacciato, spostato in biblioteca- e solo perché gli studenti lo hanno ripreso coi cellulari mentre agiva. Ai miei tempi i cellulari non c'erano quindi i miei professori sono rimasti al loro posto fino alla pensione 🙄
      Si dovrebbe non solo riformare la scuola, ma dare più ascolto alla voce degli studenti e rimuovere dal loro incarico persone chiaramente inadatte al ruolo, ma pare impossibile.

    • @leliscaiza2627
      @leliscaiza2627 ปีที่แล้ว +1

      Lovecraft ❤❤❤❤

  • @thomaspessina3373
    @thomaspessina3373 ปีที่แล้ว

    Condivido ogni parola!

  • @user87438
    @user87438 ปีที่แล้ว +1

    Rick ti ringrazio per il lavoro che fai insieme ad altri tuoi colleghi qua sulla piattaforma, quando andavo a scuola io, ormai 10 anni, fa tutto questo non c'era ed il "mainstream" di TH-cam al tempo si occupava di ben altro, i problemi della scuola però si respiravano e, allora come oggi, mancava la consapevolezza degli studenti, che difatti, come hai accennato, poi diventano utili idioti per cause altrui, la loro rabbia viene spesso incanalata da altre categorie per scioperi che non li rappresentano, ricordo bene manifestazioni studentesche architettate dagli stessi insegnanti che vedevano aggredita la loro posizione, già allora si cominciava a parlare di riorganizzazione, merito e stipendi. Tutto questo si combatte anche grazie a questo lavoro di critica che per quanto possa essere fatto passare in Italia come "pesante" e quindi ostracizzato dal dibattito pubblico, risulta sempre più fondamentale, soprattutto partendo anche dal basso.

  • @ijustlikepens4508
    @ijustlikepens4508 ปีที่แล้ว +8

    Una delle migliori puntate di sempre.

  • @giumara5303
    @giumara5303 ปีที่แล้ว +7

    1 - Sulla dad il problema, da quel che ho visto di persona, non è tanto "la fatica in più", ma gli impicci legali e burocratici. Quest'anno cercavo nella mia nuova scuola la fotocamera di meet per registrare la lezione ad uso degli assenti e ho scoperto che la scuola la aveva disattivata. Ovviamente registro lo stesso con mezzi miei, ma mi sono state fatte mille raccomandazioni, ad esempio è illegale, a quanto pare, registrare anche solo la voce di uno studente maggiorenne (sì, anche i maggiorenni) che interviene durante la lezione, per assurdo rischierei la denuncia... Eppure è innegabile l'utilità didattica di questo metodo!
    2- Prima ancora del merito si dovrebbe fare un discorso di selezione: davvero buttano dentro chiunque attraverso graduatorie, concorsi e candidature che accertano poco o niente della tua preparazione realmente utile in classe e ancora meno della tua stabilità mentale. E lo dico contro il mio interesse, dal momento che sono quattro anni che lavoro solo grazie a questo sistema. Il sostegno poi è una porcata, puoi avere una supplenza senza che ti sia richiesto nient'altro che una laurea qualsiasi, puntando sul fatto che molta gente non rientra nei primi posti delle graduatorie di materia, ma ha comunque studiato e ha bisogno di portare il pane a casa in fretta. Ho visto molte persone giovani, sensibili e volenterose, ma è innegabile che questo metodo di selezione sia del tutto campato per aria.
    3- D'accordo sull'aprire agli autori esteri il programma, tento sempre di farlo quando posso, ma in certi corsi per motivi che ora non sto ad elencare è davvero dura. In alcune scuole l'ora di Italiano è l'unica occasione di avere a che fare anche con Storia dell'Arte e Filosofia, lì mi sono ritrovato a far fare ai ragazzi un po' tutto. Volevo soffermarmi sugli autori di Italiano che citi (tranne Manzoni che si anticipa in seconda, anche se sempre meno insegnanti lo fanno, grazie agli dei). Foscolo e Alfieri si fanno in quarta, quando i ragazzi compiono diciotto anni. Poco cambia, dirai. Io comunque trovo che possa essere utile lavorare sui temi sollevati anche da Alfieri o da Foscolo senza incaponirsi su sterili analisi di metrica o di parafrasi del testo, dopotutto toccano corde universali che i ragazzi sono perfettamente in grado di affrontare a quell'età. Tieni conto poi che se non sei in un liceo li toccherai davvero velocemente e leggerai solo i brani più semplici da capire, il resto glielo spiegherai tu. Dipende tutto da come poni loro l'autore e da come riesci a far loro capire cosa hanno di importante da dirci... è più importante il racconto che ne fai di quello che l'autore realmente è nella sua globalità. Può sembrare un punto di vista un po' cialtrone, ma tieni conto che in molti corsi l'ora di Italiano è l'unica occasione che hanno per confrontarsi con certe tematiche. Ah, no aspetta... C'è l'ora di religione. E ho detto tutto.

  • @TheLokiGT
    @TheLokiGT ปีที่แล้ว +1

    Ottimi contenuti. Fai un buon lavoro, Rick. Continua cosi'.

  • @francescogiacovelli8468
    @francescogiacovelli8468 ปีที่แล้ว +1

    Sono uno studente universitario e vorrei fosse chiara una cosa: non si tratta solo del "sistema" se la scuola in Italia fa schifo, ma, in buona parte, è colpa della pigrizia di tutti coloro che ne fanno parte, dagli insegnanti, agli studenti ai, rappresentanti. Durante il covid TUTTI gli insegnanti a lamentarsi della didattica mista o a distanza, tra l'altro mostrando una tale confidenza con la tecnologia che collegare una cassa audio sembrava la tredicesima impresa di Ercole. Poi, finita la pandemia, non c'è da stupirsi se tutta la didattica mista e le registrazioni sono completamente sparite, ma ciò di cui mi stupisco io è che ho cercato in tutti i modi di combattere questa ingiustizia ma, fra gli studenti stessi, quasi nessuno ha avuto le palle o lo sbatti di agire, anzi qualcuno ha anche sostenuto "l'importanza della didattica im presenza", che, va bene tutto, ma se devo farmi un'ora di treno, con ritardi e disservizi vari e spendere 60 € al mese, perché il prof non ha sbatti di fare un login, l'istinto di spaccare il banco in testa a qualcuno devo dire che diventa allettante. In tutto ciò i rappresentanti si sono mostrati incapaci e indolenti nel prendere in mano la situazione, perché tanto a loro interessa mettersi in mostra con i gruppi giovanili dei partiti di cui fanno parte, mica fare i nostri interessi, anche perché i matusalemme di professori sono intoccabili, quindi tanto vale farsi i cazzi propri.

  • @Roger_Mexico
    @Roger_Mexico ปีที่แล้ว +1

    Sono d'accordissimo, il sistema scolastico Italiano é privo di metodi che incentivi (e obblighi) gli insegnanti a formarsi e migliorarsi continuamente e a responsabilizzare il personale

  • @nicolosamueleabate6657
    @nicolosamueleabate6657 ปีที่แล้ว +5

    Ho avuto un idea, secondo me ad ogni live potresti muovere i pezzi copiando una partita, di un fischer, magnus, karpov,caruana ecc

  • @starles1923
    @starles1923 ปีที่แล้ว

    Ti amo tutto ciò che dici lo penso da tempo immemore e sono insegnante anche io❤❤❤❤❤❤

  • @Tropix_89
    @Tropix_89 ปีที่แล้ว

    Assolutamente d'accordo con te, scrivevo le stesse cose su un video di barbasofia circa un mese fa

  • @TITANjocker90
    @TITANjocker90 ปีที่แล้ว +2

    Per me e la mia classe, l'alternanza scuola lavoro è stata la cosa più formativa durante i 5 anni di liceo

  • @marcolomuscio7696
    @marcolomuscio7696 ปีที่แล้ว

    La intro è stata epica 💪

  • @GuidoPonzini
    @GuidoPonzini ปีที่แล้ว +6

    Complimenti, come sempre grandi spunti di riflessione. Un ulteriore argomento che da docente (e prima studente) aggiungerei (anche se nel campo universitario prevalentemente) e' come sia avvenuta una costante trasformazione delle istituzioni, sia pubbliche che private, da atenei didattici a servizi di vendita, trasformando gli studenti in clienti. Questo ha portato a sviluppare un sistema basato sul potere di acquisto dei corsi, creando una necessita' che ha portato alla svalutazione stessa dell'offerta formativa in svariati casi. E' un argomento che purtroppo molti ignorano. Ricordo che tempo fa feci una prova in una classe, e al primo anno di universita' piu' di meta' degli studenti avevano problemi a comprendere un testo scritto di stampo tecnico (quindi privo di "interpretazione"). E' un problema molto serio.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว +1

      Già, è un problema molto serio. Un problema che non potrà mai essere risolto da italiani, in quanto gente inguaribilmente incapace di essere seria e di bengovernare uno Stato.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      non mi sembra che le scuole superiori siano venditrici di servizi anzi tutt altro....

  • @antoniobenatti4131
    @antoniobenatti4131 ปีที่แล้ว +1

    Che bomba il nuovo studio!

  • @OlisticarioED
    @OlisticarioED ปีที่แล้ว +5

    Bravo Rick, sicuramente Economia va inserita nella materie scolastiche oggi! Seneca si può leggere per i fatti propri con soddisfazione

    • @xxxxxx....
      @xxxxxx.... ปีที่แล้ว +2

      Più che economia direi un minimo di finanza personale. Evitiamo di commettere l'errore fatto da gentile scambiando semplicemente le materie e pretendendo che dei ragazzi studino cose specifiche che probabilmente a molti non serviranno. Qualche materia obbligatoria fatta bene per tutti e poi man mano che si cresce ognuno sceglie in cosa specializzarsi

    • @mattiaperra6907
      @mattiaperra6907 ปีที่แล้ว

      La possibilità anche esclusiva di fare l'uno e l'altro no eh

    • @MrRambaldo86
      @MrRambaldo86 ปีที่แล้ว +1

      Si certo...continuiamo a crescere economisti....eliminiamo lo studio umanistico! Ma per carità!!!

    • @xxxxxx....
      @xxxxxx.... ปีที่แล้ว +1

      @@MrRambaldo86 penso che crescere tutti economisti sia senza senzo, ma far studiare dante alle medie non è meglio😂

  • @antonelloluzzi5661
    @antonelloluzzi5661 3 หลายเดือนก่อน

    Ho avuto problemi con presidi che mi bloccavano poiché mettevo i ragazzi in difficoltà, non usavo il libro, spiegavo in modo "originale", controcorrente... Sono uno studioso e voglio trasmettere questo, ma sono stato vessato e mi é stata imposta una modalità tradizionale; invece di lavorare su problemi concreti o di una certa difficoltà, tipo invalsi o da olimpiadi, devo seguire non tanto i programmi, invece di stimolare devo assecondare la pigrizia

  • @francescapiro9730
    @francescapiro9730 ปีที่แล้ว +1

    Ciao! Grazie per aver parlato del tema scuola. Anche se davvero sparse e sparute qualche realtà alternativa si sta affacciando e c'è chi ne sta facendo una missione. Se non lo conosci cerca Paolo Mottana . Parla di , e cerca di creare, un'educazione diffusa. Trovi molto in rete su TH-cam ecc e ha all'attivo già pubblicazioni in merito. Potrebbe anche essere un tuo ospite lo reputeresti interessante

  • @davidesoresina4420
    @davidesoresina4420 หลายเดือนก่อน

    In linea di massima sono d'accordo con lei. Solo, le racconto due o tre episodi della mia carriera scolastica. 1) In prima superiore (era il lontano 1975), a proposito di letterature non italiane, ho fatto una importante scoperta (ed un lavoro valutato con lode) leggendo l'Ulysses di James Joyce. Ero in una scuola religiosa, per il resto non particolarmente gradita a me. 2) Nel mio caso, Foscolo a 15/16 anni è stato fondamentale (Calvino, per dirne uno, l'ho sempre considerato un autore decisamente sopravvalutato). 3) Più avanti nel tempo, al primo esame di chimica nella facoltà di geologia, ho notato che solo il 5% circa (o anche meno) dei candidati l'aveva superato; mi è subito parso palese che la colpa non era degli studenti, ma della prof.
    Bel video.

  • @sarasena97
    @sarasena97 ปีที่แล้ว +6

    Ho conosciuto questa signora cinese che mi ha raccontato che i suoi figli (7 e 10 anni) hanno deciso di andare a scuola in Cina perché dicevano che non imparavano niente a scuola qui in Italia... quando ho sentito questa notizia, mi è tornata in mente questa cosa.
    Sono d'accordo con te: la scuola italiana non funziona e penso che la colpa sia un po' di tutti.
    Dal mio punto di vista avrebbe più senso fare solo scuola elementare e medie accorpate (quindi 8 anni ininterrotti) e poi le superiori. Sulla questione "ripetizione" dei concetti che si fanno alle medie e alle superioricomunque ritengo che si facciano con un diverso grado di profondità: visto che le ultime cose che si studiamo (prima e seconda guerra) sono cose abbastanza "pesanti" e "pericolosamente vicine", un ragazzino delle medie non ha di certo la stessa "sensibilità" di un ragazzo di quinta superiore (praticamente adulto).

    • @riccardoruggiero9761
      @riccardoruggiero9761 ปีที่แล้ว

      a milano a 18 sei ancora un bambino

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +1

      dovresti togliere un anno finire a 19 è troppo tardi in quasi tutti i sistemi scolastici si finisce a 18 che mi sembra giusto. quindi diciamo 5 anni di superiori e 7 tra elementari e medie,. in quei 5 anni fai 2 comuni A TUTTI con materie basiche come dice Rick tra cui economia, diritto e educazione civica nei 3 anni fai materie più specialistiche a seconda che si scelga un indirizzo più umanistico o più scientifico. Nel triennio la storia deve essere solo moderna a partire dal congresso di Vienna così hai 3 anni per coprire 2 secoli, anche con 2-3 ore a settimana riusciresti a farla veramente bene
      letteratura INTERNAZIONALE non solo italiana (certo magari con una prevalenza italiana), dante solo l'inferno (come si fa in quasi tutto il mondo) il purgatorio e il paradiso sono troppi specialistici e senza una profonda conoscenza di teologia il paradiso è totalmente inutile da fare, quella è materia universitaria) e soprattutto la cosa che non ho sentito dire nemmeno a Rick che forse è la cosa più OSCENA del sistema scolastico italiano PIANTARE CON INSEGNARE LINGUE STRANIERE FACENDO LETTERATURA. nella migliore delle ipotesi allevi gente che sa tradurre MA CHE NON SA PARLARE, le lingue si parlano e ascoltano... ma se non hai praticamente nessun insegnante che lo sa fare come farai??? (se avessimo un'attrattiva come sistema paese tipo la catalana potremmo importare insegnanti tipo scandinavi che parlano bene inglese, ma chi cazzo ci vuole venire in italia?? poi se proponi una cosa del genere arrivano i vari fasci. nazi leghisti e difendere "l' italianità della scuola" insomma come sempre in italia il problema è culturale.

  • @brex3859
    @brex3859 ปีที่แล้ว +1

    Sul punto che gli insegnamenti di storia che dovrebbero arrivare fino a quasi l'attualità mi ricorda le parole del mio professore di storia al liceo durante l'ultima lezione dell'ultimo anno di scuola. Dopo aver spiegato con la sua voce soporifera il 2 giugno e la nascita della Repubblica Italiana dichiarò "E qui ci fermiamo, perché gli ultimi 50 anni non sono storia ma cronaca".

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +1

      esattamente la stessa fesseria che sentì dire nel 1999 quando nei programmi fu introdotta la storia recente (quindi 1 non è vero che non c'è nei programmi 2 sono 24 anni che si dovrebbe fare e fanno solo in pochi). "cronaca". se la maggior parte dei professori crede che la storia si faccia solo quando sono tutti morti mi sa che non ha capito molto di cos'è la storiografia...

  • @lorenzoanagni3754
    @lorenzoanagni3754 ปีที่แล้ว +1

    Ciao, grazie del bel contenuto!
    Qualcuno ha qualche consiglio di approfondimenti di lettura sulla storia della scuola italiana, e sui metodi di insegnamento delle altre scuole nel mondo?

  • @ClaRock
    @ClaRock ปีที่แล้ว +2

    Alle superiori ho avuto dal seconda al quarto anno un professore di matematica che arrivava puntualmente in ritardo di almeno 30 minuti, non spiegava praticamente niente, le interrogazioni erano la correzione di un solo esercizio, di quelli per casa, a persona (normalmente dava due esercizi di compito a casa) e portava come risultato che su 15 alunni solo in 3 avevamo la sufficienza. Abbiamo faticato a liberarci di lui e per i suoi colleghi il problema eravamo noi, non lui che arrivava in ritardo perché lo sapevano i suoi colleghi e non solo. Io sono dell'idea che i ragazzi delle superiori debbano poter valutare i docenti come si fa all'università. La motivazione è un altro enorme problema, circa 10 anni fa mi vedo con un'amica che era riuscita a diventare maestra di ruolo alle elementari ha passato il tempo a lamentarsi del fatto che aveva le prime e le seconde e che non sopportava i suoi alunni e avrebbe preferito avere le classi terze il tutto dicendo che non vedeva l'ora di andare in pensione problema aveva 24 anni. Se a 24 anni mi parli di pensione e che ti danno fastidio gli alunni come sarai come maestra quando ne avrai 40 di anni?

    • @robertocretan3302
      @robertocretan3302 ปีที่แล้ว +1

      Ho vissuto una situazione simile alla tua con la mia insegnate di inglese. Ne ho anche avuto un altro che aveva un titolo di studio differente rispetto a ciò che insegnava, non aveva ne conoscenze in merito alla materia ne metodo, dava un voto a quadrimestre persino agli assenti (?), siamo riusciti ad allontanarlo unendo piccolo gruppo di studenti. Tutti gli insegnati l'hanno difeso, finché il preside non ci ha dato ragione, ma il problema è che semplicemente sto tizio si fa il giro delle scuole della città ed era già stato allontanato dalla nostra scuole delle volte. Solo poi gli insegnati gli sono andati contro, ma quando parlavo di dover introdurre il licenziamento per insegnati del genere, molti mi sono andati contro. Altra divertente, in modo ironico ovviamente, quel preside per fortuna orami in pensione bruciava i banchi per non doverli smaltire. Denunciato la cosa ad insegnanti e autorità, nessuno ha fatto nulla. Il problema è che sono fatti molto recenti e non di un paesino sconosciuto, ma di una grande città del nord. Mai visto un'omertà e deresponsabilizzazione a tutti i gradi, di questo livello.

    • @ClaRock
      @ClaRock ปีที่แล้ว

      @@robertocretan3302 capisco perfettamente. mia madre è insegnante in pensione e si lamentava di un suo collega. Questo doveva avere dei problemi perché una volta i ragazzi gli hanno girato la cattedra e lui non capiva come mai le gambe non ci stavano sotto il tavolo, e dava 10 a tutti i genitori e gli alunni si lamentavano giustamente visto che insegnava chimica il preside l'unica cosa che poteva fare era cambiargli ogni anno classe per cercare di limitare i danni. Fosse stato per lui l'avrebbe licenziato.

  • @fatabella75
    @fatabella75 ปีที่แล้ว

    Applausi da qui all'eternità 👏 👏 👏 👏

  • @patriziapalamidese5860
    @patriziapalamidese5860 ปีที่แล้ว

    Bella analisi. Sono d'accordo con tutto. Dei criteri di valutazione dei docenti non ne parla mai nessuno. Invece, come dici tu, l'unico modo per valutare un docente è valutare il rendimento dei suoi studenti negli anni successivi. Già 50anni fa mia madre, che era insegnante alle superiori, diceva che al primo anno superiore lei capiva subito da quale scuola media veniva ciascuno studente in base alla preparazione e al metodo che aveva

  • @StefanoDaGiau
    @StefanoDaGiau ปีที่แล้ว

    Madonna non vedo l'ora sia settembre così non sentirò più questa sigla 😂

  • @emifuc1211
    @emifuc1211 ปีที่แล้ว +1

    Parlando dell'autocritica da parte dei docenti, penso sia un problema di prospettiva ristretta. Io insegno in UK dopo aver insegnato in Italia e solo dopo aver potuto confrontare due sistemi diversi mi sono reso conto in pieno di tutte le criticità del sistema italiano. Ma se la maggior parte dei docenti non conosce e non riesce nemmeno ad immaginare un sistema diverso, opporrà sempre resistenza al cambiamento.

  • @nicolosamueleabate6657
    @nicolosamueleabate6657 ปีที่แล้ว +3

    Bella live d'accordo quasi su tutto, nella mia carriera scolastica ancora non finita ho riscontrato alcuni problema che secondo me sono gravi, cioè la continuità di un prof, per me é impensabile che ogni anno cambi prof, a volte può essere un bene se quel prof che se ne va é un incompetente ma a volte può creare solo danni. 2) Secondo me informatica ed economia domestica dovrebbe essere studiata in tutte le scuole.

  • @valeriopicheri435
    @valeriopicheri435 ปีที่แล้ว +1

    Rick io sono classe 95 e portai in terza media 11 settembre come storia e collegai medio oriente geografia e petrolio per scienze, il vero problema è che sono gli ultimi argomenti del programma e spesso vengono tralasciati, ma è un errore dei docenti in questo caso più che del programma.

  • @andreasantangelo6228
    @andreasantangelo6228 ปีที่แล้ว +5

    Se posso aggiungere: anche i genitori hanno il loro livello di colpa

  • @mantelikukkapenkki2368
    @mantelikukkapenkki2368 11 วันที่ผ่านมา

    8:37 Perché devi sempre trovare qualcuno a cui dare la colpa di tutto? Se il sistema è rotto è assolutamente inutile mettersi a cercare un unico colpevole. Sarebbe meglio sedersi insieme e pensare al motivo per cui le cose vanno male e cosa si può e si dovrebbe fare al riguardo? Saluti dalla Finlandia

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 ปีที่แล้ว +3

    Quello che fa riflettere è che la classe dirigente siciliana non gliene frega niente e si accorgono solo in queste occasioni. Il clima certo più favorevole, questi doni che ha la Sicilia che potrebbe essere una potenza in moltissimi campi, invece è il contrario. Ma l'italiano è in stato di auto estinzione, partendo appunto dalla scuola.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      Guarda che la signora finlandese
      Non parlava della sicilia parlava di quella
      Merda che e’ il sistema scolastico italiota
      Fascista
      E arretrato come il paese.
      Fosse stata a milano avrebbe fatto lo stesso discorso

  • @AxlPlasters
    @AxlPlasters ปีที่แล้ว

    allora, finlandesi figli di lapponi mi ha fatto ridere oltre ogni ragionevole misura. per cui grazie mille anche solo di questo.
    secondo il mio parere, la figura degli insegnanti è solo un ennesimo "posto fisso" e come tale viene spartito. per graduatorie e anzianità. per questo chi ha la vocazione all'insegnamento poi esaurisce o non arriva mai ad insegnare di ruolo e chi vive la scuola come un operaio che ripete sempre le stesse cose, semplicemente occupa un posto che per lui potrebbe essere sostituito domani con un altro senza che ci siano grosse differenze.
    io sono lombarda e mi sono trasferita in lombardia per seguire l'amore per il mio compagno, in lombardia non è migliore la situazione scolastica che sembra far virare ogni cosa verso la privatizzazione. assurdo poi dichiararsi esterofili perchè uno non è in grado di colmare una lacuna di conoscenza didattica personale. c'è però da dire che "se qualcosa deve cambiare, deve partire dalle scuole all'interno di esse" è la cacata maxima che ho sentito tra i banchi della mia scuola. poi...la mia scuola lavoro è stata dal liceo artistico ritrovarmi a fare fotocopie senza senso, letteralmente ho fotocopiato per mesi una risma di documenti 4 volte da capo "fatte apposta per farti fare qualcosa". ma comunque dovevo avere il tempo di studiare le mie 14 materie e i tempi di percorrenza del percorso casa-scuola. l'ultimo anno io non ho dormito per finire la scuola. fa pietà la scuola di oggi e non so bene che cosa sarà dei miei figli e della loro educazione se non cambieranno le cose in modo più intelligente.

  • @gapteckspace
    @gapteckspace ปีที่แล้ว

    Che video madonna, condivido tutto.

  • @SaverioSavina
    @SaverioSavina ปีที่แล้ว +1

    17:59 praticamente Calenda

  • @Floydgirl88
    @Floydgirl88 ปีที่แล้ว +3

    Ciao. Io credo che il problema principale non sia la scuola italiana, ma il fatto che esistano "scuole e scuole" all'interno del sistema pubblico. Questa realtà è innegabile. Faccio un esempio basico. Come è possibile che alcune scuole italiane abbiano tutti i comfort, ambienti puliti e luminosi, vantino strategie didattiche moderne, facciano progetti accattivanti mentre altre no? Parliamo sempre di strutture pubbliche a confronto. Le scuole percepiscono fondi, sono fatte di persone che amministrano soldi e le gestiscono in base a un parametro soggettivo. E ogni essere umano è differente. Nella stessa scuola puoi trovare insegnanti giovani che seguono metologie contemporanee e altri che preferiscono lavorare alla vecchia maniera. Ma le possibilità ci sono: teoricamente per tutti, in realtà dipende molto da dove abiti

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      veramente se c'è una caratteristica dall acculo aitalian è che è quasi tutta molto simile e omogenea.. cosa stai dicendo? le differenze tra scuola e scuola è tipico dei sistemi meritocratici quindi è l'esatto contrario di ciò che hai detto

  • @fratellometallo3660
    @fratellometallo3660 ปีที่แล้ว +9

    Giusto un piccolo appunto sulla possibilità di insegnare la storia fino agli eventi più recenti: bisogna prestare attenzione al fatto che la storia, prima di essere insegnata, deve essere studiata dagli storici che, per fare ciò, hanno bisogno delle fonti. Molte di queste sono però secretate, e lo rimangono almeno per 50 anni, ragion per cui gli eventi più recenti possono essere raccontati solo come lo farebbe un giornalista, e comunque parleremmo di eventi, non di processi o problemi ben compresi dagli storici o - figuriamoci - dai docenti. Allo stesso tempo un certo distacco temporale è necessario per garantire un minimo di imparzialità da parte del docente. Certo, sarebbe possibile affrontare la seconda metà del Novecento a scuola, ma sicuramente non lo si potrebbe fare parlando di storia (qui intesa come disciplina) e il rischio di cadere in speculazioni sarebbe grandioso. Tutto sommato, a mio giudizio il problema dell'insegnamento della storia non è tanto - o non solo - il termine ultimo della storia insegnata, ma soprattutto la sua qualità, e ciò è in parte dovuto al fatto che a insegnare storia nelle scuole sono spesso laureati in letteratura o in filosofia, e solo in alcuni casi storici (allo stesso tempo è vero che talvolta troviamo degli storici costretti a improvvisarsi docenti di filosofia). Le classi di insegnamento sono una delle prime cose che andrebbero riformate, e sono convinto che alcuni problemi della didattica si risolverebbero già solo per questa via.

    • @michelebarbara3973
      @michelebarbara3973 ปีที่แล้ว +1

      Non vorrei essere l'insegnante che parla dell'11 settembre in una classe con metà studenti mussulmani...

    • @fratellometallo3660
      @fratellometallo3660 ปีที่แล้ว

      @@Giulienji Certo, hai perfettamente ragione, ma rimane il fatto che non è concepibile che un laureato in storia con letteralmente tre esami di filosofia in carriera possa insegnare filosofia, o che al contrario un laureato in filosofia possa insegnare storia avendo sostenuto tre esami di storia e basta. Tanto varrebbe chiedere a caso alla gente che passa per strada di improvvisarsi docenti.

    • @fratellometallo3660
      @fratellometallo3660 ปีที่แล้ว

      @@Giulienji L'ideale sarebbe orientare più efficacemente gli studenti in entrata all'Università anche in base ai loro obiettivi di carriera, e quelli interessati all'insegnamento dovrebbero seguire dei percorsi più mirati, tali da fornire un bagaglio di conoscenze adeguato. Può essere una scocciatura, e può certamente allungare il percorso di studio, ma se si parla della possibilità di fornire alle scuole docenti preparati non vedo perché non agire in tal senso. La questione dei 24/60 CFU è assolutamente priva di significato se poi abbiamo docenti che non conoscono le loro materie.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@michelebarbara3973 perchè? qual è il problema? quindi secondo te all'estero l'insegnante che ha in classe degli studenti italiani non deve parlare di mafia o del terrorismo degli anni '70??? già che hai fatto questa osservazione significa che secondo te quell'evento deve essere visto in chiave razzista...

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@fratellometallo3660 il discorso è perchè cazzo metà degli studenti deve studiare filosofia??? ma in quale paese succede??? NESSUNO. se tu avessi un corso di filosofia. scelta tra le materie del triennio avresti bisogno di pochissimi professori di filosofia mentre la storia la studiano tutti quindi hai bisogno di tanti laureati in storia.... è il sistema assurdo italiano che crea questa contraddizione, ma è una contraddizione creata dal sistema...

  • @Raggaennight
    @Raggaennight ปีที่แล้ว

    Sono d’accordo su tutto quello che dici, però la famiglia finlandese poteva cambiare scuola, o cambiare città…o magari prima di trasferirsi alla cieca in Italia poteva fare delle ricerche più approfondite…e comunque andandosene (ma è ritornata in Finlandia?) ha rinunciato ad un’esperienza di un’altra cultura diversa dalla propria che avrebbe arricchito lei e i suoi bambini. Questa riflessione sulla famiglia che prende e va alla “leggera” a vivere in un altro paese va fatta, e poi certo rendiamoci conto che la scuola è qualcosa che dovrebbe evolversi costantemente con i tempi e non rimanere cristallizzata su programmi e sistemi vetusti.

  • @AndreaCavis
    @AndreaCavis ปีที่แล้ว

    Parole sante, soprattutto sullo svecchiamento Delle materie insegnate e un bisogno Di approccio piú pratico.
    Ricordo perfettamente la noia dettata dallo ascoltare nozioni su nozioni rimaste Sui banchi Di scuola senza poter comprendere ció Che è poi la vita fuori dalla stessa. Vedere alunni super preparati sulle materie scolastiche essere poi degl'incapaci Nella vita quotidiana, colpa parzialmente appunto anche da ció Che viene insegnato.
    Differisco solo sull'ottimismo e mi rivedo nel lato pessimista in quanto queste manovre non smuovono la pancia dell'elettorato e quindi non interessano la politica

  • @DanyNavo
    @DanyNavo ปีที่แล้ว

    Molte cose sono assolutamente condivisibili, mentre altre sono troppo semplicistiche. Cambiare il sistema di avanzamento di carriera dei docenti è impossibile senza toccare i CCNL, e il rischio è quello di togliere diritti (come vediamo in altri Paesi, come gli USA). Ogni governo “ci mette una pezza”, quindi si danno incentivi ai docenti che hanno voglia di lavorare più degli altri, ma ovviamente non basta.
    Sul discorso “competenze”, li invece è opinabile: Barbero sostiene che non abbia senso introdurre il mondo del lavoro nella scuola, ed io sono d’accordo: si rischia di andare verso il sistema anglosassone, il più stupido in assoluto, nel quale un bambino di 13 anni deve già decidere cosa farà da grande e gli è precluso tutto il resto…

  • @alessandracocchi00
    @alessandracocchi00 ปีที่แล้ว

    Faccio presente che dal 2012 esistono le Indicazioni Nazionali, che manderebbero in pensione i vecchi "programmi", e che apre a letteratura internazionale e a temi più ampi, alla transdisciplinarietà, alle competenze pratiche e alla metacognizione. Il problema è che gli insegnanti non padroneggiano questo strumento, limitandosi a riprodurre la scuola che hanno frequentato loro. Lo dico da insegnante: ho incontrato difficoltà nel mio dipartimento, perché volevo leggere opere integrali e non adottare l'antologia: "Se l'anno prossimo non ti viene affidata questa classe, il collega che subentra come farà?".

  • @simonedamiani3670
    @simonedamiani3670 ปีที่แล้ว

    È talmente “clamoroso” questo video che non riesco a scrivere un commento “adatto “😂
    Posso solo dire che ho 38 anni con una qualifica professionale faccio un lavoro da laureato, il mio collega ha una laurea in economia e management e fa il magazziniere, gli sto insegnando il “mio” lavoro, che cosa non ha funzionato??? Ed io non sono un genio è solo che sono 23 anni che lavoro, ho cambiato diversi lavori, al fine di “crescere “, sono stato sia “audace” ma anche “fortunato”, però onestamente qualcosa in tutto questo non va, facciamoci due domande .

  • @AnacletoPasseggiatoreDeiCieli
    @AnacletoPasseggiatoreDeiCieli ปีที่แล้ว

    Mi piacerebbe se parlassi della gamification nella vita e nella scuola, a meno che tu non lo abbia già fatto ma non trovo nulla di tuo sull'argomento sul tubo

  • @fernandobarrientos8326
    @fernandobarrientos8326 ปีที่แล้ว

    Cuanto vedo di me stesso in quelle giovani anime che escono dalle scuole, sballottati dalla realtà e dalla società

  • @giuseppeiannitto5109
    @giuseppeiannitto5109 ปีที่แล้ว

    Urge cogitata con Francesco Luccisano o con Alfonso D’Ambrosio! ❤

  • @paulmariut5209
    @paulmariut5209 ปีที่แล้ว +1

    Non ho commenti. sono tremendamente d’accordo su ogni singola parola, ogni singola parola maledizione

  • @AlessandroFiore
    @AlessandroFiore ปีที่แล้ว

    Non d'accordo su tutti i punti al 100% ma approfondimento molto interessante

  • @francescoascenzi
    @francescoascenzi ปีที่แล้ว

    Non caricano le lezioni online perché saprebbero di poter essere querelati per la poca cultura in materia. Sono persone, i docenti, che dovrebbero affrontare percorsi psicologici e di apprendimento, ma che alla fine scaricano i loro problemi, anche personali, sugli alunni e il sistema scolastico tutto.

  • @salvatorecorda4010
    @salvatorecorda4010 ปีที่แล้ว

    Sono d'accordo.
    Il primo passo per risolvere un problema è riconoscere che un problema esiste.

  • @ingridprestopino6441
    @ingridprestopino6441 ปีที่แล้ว

    Concordo quasi su tutto, se eccettuiamo il velato razzismo contro gli insegnanti siciliani (nonostante il mio cognome non lo sono) che spesso ho trovato tecnicamente più preparati di quelli di "su". E sul fatto che il diventare anziani a scuola è e sarà difficile per tutti. Un discorso sarebbe da fare sul rischio di burn out e quello che si fa per evitarlo (un modulo a crocette, non uno psicologo a disposizione di docenti e alunni, un fucking modulo a crocette). Io non me la sento di avercela con alcuni colleghi, che ai loro tempi con i ragazzi facevano figate stratosferiche (che alternanza scuola sticazzi scansati proprio) e adesso sono ridotti a lavoretti delle medie (parlo di liceo artistico). La verità è che la scuola è un sistema complesso ed è in bilico tra professionalizzazione e benessere dello studente, il tutto a zero fondi (o meglio, fondi solo per comprare computer, che ora che arrivano sono già obsoleti). Fino alle medie ci vuole una riforma, alle superiori, soprattutto quelle con laboratori, ci vogliono soldi, spesi bene e con coerenza. Soldi utilizzabili velocemente. Il discorso è molto lungo, e bisogna tenere da conto l'aspetto più educativo con quello più professionalizzante. E permettimi di essere in disaccordo con l'orientare le letture sulle esperienze personali, punto primo arrivare alle esperienze dirette già parzialmente preparati e con un bagaglio intellettivo adatto a metabolizzarle forse è meglio che arrivarci con lo spessore intellettivo di un testo di Britney Spears. Punto secondo, un minimo di fatica nello studio ci dev'essere, non può essere tutto un parco divertimenti, ci vuole anche l'impegno su ciò che non piace. Detto questo hai dato molti spunti interessanti, spero che prenderai in considerazione anche altri punti di vista e interagirai anche con insegnanti di varie correnti e ordinamenti

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +1

      il problema che la reazione alla notizia è stata proprio riguardo alla Sicilia, ma bastava poco a capire che a essere messo sotto accusa era proprio il sistema scolastico italiano (fossero stati a Milano sarebbe stato identico) infatti i signori 1 non sono tornati in Finlandia 2 sono andati in Spagna 3 se fosse stato il problema della Sicilia potevano andare nella "germanica" (mi viene da ridere dato che sento dire queste stronzate) Lombardia che a sentire molti analfabeti italiani è il prototipo di ogni perfezione e se c'è qualcosa che va male è dovuto alla contaminazione meridionale (veramente da spaccarsi in due dalle risate)

  • @gabrydrgn
    @gabrydrgn ปีที่แล้ว

    Ottima analisi Rick. In Italia non si premia l'eccellenza. Il sistema è stantio, e il corpo docenti nella maggior parte dei casi non è adeguato e sufficientemente informato. É frustrante e degrandante... In una nazione, la formazione delle nuove generazioni è fondamentale... Mi spiace vedere come il nostro paese non riesce ad evolvere. Il fatto che, specialmente a livello accademico, non riusciamo ad attrarre persone dall'estero ne è un chiaro sintomo. Uno dei problemi piu gravi è che non incentiviamo le persone a venire, pochi conoscono l'inglese (si, anche all'interno dell'università), e pretendiamo che queste persone si adattino. Per non parlare poi che non riusciamo a valorizzare i nostri talenti nostrani...

  • @paolobonazzoli9275
    @paolobonazzoli9275 ปีที่แล้ว

    Scusa Rick so che non è tuo compito saperlo ma ci sono persone illuminate in politica , attualmente , su queste tematiche ?

  • @mattialeonardi8636
    @mattialeonardi8636 ปีที่แล้ว +3

    Io andrei adesso in Finlandia se potessi.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว +2

      Io farei in modo che l'Italia diventi una dipendenza finlandese completa e diretta s'io avessi i mezzi.

  • @effegi3225
    @effegi3225 ปีที่แล้ว

    Dovresti leggere i libri di storia e geografia delle elementari: termini incomprensibili per ragazzini di 10 e 11 anni ed eventi dati per scontati o semplicemente taciuti. Li avrei bruciati in un falò rigenerante…

  • @lucanic4328
    @lucanic4328 ปีที่แล้ว +2

    Ai Finlandesi non perdono la spensieratezza e le aspettative di venire a trasferirsi in un'Italia mitica e idillica, mediterranea e intima, scenari da cartoline anni '70 e da set cinematografici.
    É uno stereotipo veramente fastidioso per me, nato e cresciuto nella provincia padana fatta di nebbia, amianto e industrie.
    Detto ció bastava guardare i risultati dei vari PISA e test standardizzati, le classifiche delle universitá e il tasso di istruzione medio di questo baraccone ambulante chiamato Italia per farsi due conti. Di certo non era necessario andare a toccare con mano in Sicilia, poi capisco che sbagliare é umano.
    Fa sorridere con amarezza la questione, ma la levata di scudi per difendere "o sole o mare etc" fa veramente pietá

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      io credo che la storia abbia fatto così successo perchè parlava della Sicilia, avesse detto Milano (dove avrebbe riscontrato le stesse cose) non l'avrebbe cagata nessuno

  • @elisacitterio7286
    @elisacitterio7286 ปีที่แล้ว

    Che dire: io sono assolutamente pro Seneca, però la scuola era vecchia e da riformare quando ho studiato io che ho 40 anni, adesso a maggior ragione c'è bisogno di capire come indirizzare i problemi. Ho un amico finlandese, venuto in Italia per amore chiaramente, non per lavoro, e quando senti parlare lui del loro sistema scolastico davvero ci si rende conto di quanto siamo provinciali e chiusi nel nostro mondo. Forse, invece di riferirci all'estero in modo generico, dovremmo iniziare a guardare gli altri sistemi scolastici capendo gli aspetti positivi che possiamo integrare nel nostro. Il confronto serve per crescere non per porsi sulla difensiva o ammirare l'estero rimanendo però immobili. Che sia vera o no la vicenda dei finalndesi poco importa, il concetto però è importante.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว

      È anche vero, però, che non ci si potrà mai affidare agli italiani perché l'Italia sia governata bene.

    • @elisacitterio7286
      @elisacitterio7286 ปีที่แล้ว +1

      @@angelodichiara7909 e allora rimarremo sempre indietro rispetto agli altri, accettiamolo e amen. Invece credo che le riforme siano possibili e guardare altri sistemi più funzionali sia auspicabile. Chiaro che c'è una forte resistenza al cambiamento, è sempre così in tutte le situazioni, non vuol dire che non si debba provare.

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว

      @@elisacitterio7286 Giusto! Si deve continuare a provare. Ma ci saranno cambiamenti concreti e miglioramenti effettivi solo riducendo l'Italia, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza straniera completa e diretta. Come la Guyana francese.

    • @ingridprestopino6441
      @ingridprestopino6441 ปีที่แล้ว +1

      40 anni fa però ti hanno insegnato a scrivere, ti assicuro che i ragazzi oggi non sanno infilare due righe in croce.

    • @elisacitterio7286
      @elisacitterio7286 ปีที่แล้ว

      @@ingridprestopino6441 infatti la scuola italiana non è solo negativa, ha anche degli aspetti positivi che vanno tenuti. Ora a me sfugge perché i ragazzi di oggi facciano così tanta fatica ad imparare a scrivere in italiano, mi sfugge davvero. Una volta saper scrivere in italiano corretto era comunque considerato fondamentale e segno di aver studiato, non capisco cosa si è perso da questo punto di vista.

  • @yleniapessotto6563
    @yleniapessotto6563 ปีที่แล้ว

    Conosco neolaureati che, per arrotondare, facevano gli insegnanti tecnico- pratici e affiancavano professori che di chimica sbagliavano le cose più elementari.

  • @enricot.3483
    @enricot.3483 ปีที่แล้ว +2

    Qualche giorno fa, vado al colloquio per la presentazione della scuola elementare dove, a settembre, andrà mio figlio.
    Quando hanno esposto le ore settimanali:
    2 di Religione
    1 di Inglese
    Ci rendiamo conto vero?
    Ci rendiamo conto che i genitori lavorano 8 ore al giorno, ENTRAMBI, e i bambini fanno SOLO 5 ore?
    Ci rendiamo conto vero, che non tutti hanno i nonni?
    Ci rendiamo conto vero, che non siamo fermi agli anni 70 dove la donna rimaneva in casa ad accudire i bambini?
    La scuola chiude a Giugno.
    Ma chi cazzo fa 2 mesi di ferie per stare con un minore?
    Un saluto a tutti quelli che sono nella mia situazione.

    • @enricot.3483
      @enricot.3483 ปีที่แล้ว

      @@Giulienji Ma che cavolo vuol dire questa cosa?
      Lo stesso ragionamento lo posso fare allora per la scuola materna.
      Li c'è la possibilità di tenere i bambini fino ad un orario.
      Alle materna c'è flessibilità di orario per i genitori che iniziano prima o finiscono tardi di lavorare.
      Sei CHIARAMENTE senza figli o hai chi te li tiene per dire una sciocchezza del genere.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      hai c'entrato esattamente il punto. anche quello è il problema di avere una scuola fascista: è studiata sul tempo che la donna può dedicare alla casa

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@Giulienji no, è uno strumento di educazione. addirittura gratterei dice che la scuola dovrebbe "sequestrare" i figli fino ai 18 anni tanto se nascono in famiglie mafiose riceveranno una cultura mafiosa, se nascono in una famiglia normale si rimbecilliranno. questo lo trovo piuttosto estremo però il modello "di mattina si fa lezione e il pomeriggio devi studiare 5 ore al giorno e c'è la mamma a casa che ti fa la merenda "(che è il modello gentiliano della scuola italiana) non mi sembra il max. anche perchè presuppone che l'educazione avvenga attraverso gli schiaffi del padre quando torna a casa la sera dopo che la donna ha raccontato ciò che aveva fatto il figlio. direi roba un tantino superata

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@Giulienji scelta, mica per tutti

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@Giulienji no, ma se si vuole avere la donna lavoratrice e non la donna fascista a casa, bisognera’ dargli una mano no?

  • @filipposancini1263
    @filipposancini1263 ปีที่แล้ว +2

    È brutto da dire eh, ma esiste l'istituto tecnico commerciale che ti spiega proprio diritto, economia, ecc. O gli istituti tecnici in generale che ti formano su cose specifiche. Forse è presto per prendere decisioni simili ma non è che ci siano solo licei in questo paese. Come se le competenze tecniche siano scomparse

    • @Gianpy28697
      @Gianpy28697 ปีที่แล้ว +3

      Che comunque non risolvono il problema, perchè uno studente del tecnico commerciale questi argomenti li può sapere mentre un altro di un'altra scuola no, oppure perchè uno studente del tecnico commerciale non può studiare l'arte o qualsiasi altra materia che in quell'istituto non c'è, purtroppo il discorso che Rick fa sul "fare come gli anglosassoni" è proprio qui, in quei paesi non esiste il liceo scientifico, classico, il tecnico commerciale, alberghiero ecc. Ma esiste la scuola superiore dove tutti gli studenti hanno materie d'obbligo come letteratura, storia, scienze e poi altre materie che possono scegliere in base ai loro interessi e poi trovo ingiusto, oltre il fatto di non dare le stesse opportunità a tutti i ragazzi, dover dare una scelta del genere ad un ragazzo di 13-14 anni in cui gli si gioca buona parte del futuro

    • @xxxxxx....
      @xxxxxx.... ปีที่แล้ว +2

      @ManghiaCheTiPanghia non so come funzioni dalle tue parti, ma dalle mie se vai ai professionali ti dimentichi anche l'italiano

    • @filipposancini1263
      @filipposancini1263 ปีที่แล้ว

      La mia esperienza da studente di ragioneria prima ed economia dopo è stata fruttuosa dal punto di vista professionale. Appena finito le superiori ho mandato cv in giro e ho fatto un po' di esperienza come contabile. Poi ho deciso di continuare a studiare e appena uscito, ho trovato lavoro. Non si studia certo per lavorare ma per crescere come persona, però non posso negare dalla mia esperienza ho tratto benefici innegabili dal sistema scolastico. Poi magari non è così per tutti e sono stato una Mosca bianca, però ci tenevo a far sapere che le mie superiori a livello professionale mi hanno comunque dato qualcosa

  • @xxxxxx....
    @xxxxxx.... ปีที่แล้ว

    Rick d'accordo quasi su tutto ma non capisco questa cosa del funzionamento del motore detta anche da Boldrin. In che modo sarebbe utile impararlo, proprio sapendo che queste tecnologie cambiano in continuazione? Quante persone potranno spendere le conoscenze acquisite di quel tipo? Io piuttosto studierei molto di più la matematica e l'informatica, che oltre ad aiutarti con la logica (a differenza del latino 😂) sono spendibili praticamente per tutti ormai.
    Spero di ricevere risposta

  • @riccardopalma3362
    @riccardopalma3362 ปีที่แล้ว

    Ma rick scusa quindi tu giustifichi il mancato compenso del lavoro all'interno dell'alternanza scuola lavoro? Ma che stai a di scusa?

  • @sa-kura3495
    @sa-kura3495 ปีที่แล้ว

    Per non parlare degli edifici scolastici che più che dei luoghi dove imparare ed essere stimolati, sembrano degli ospedali o peggio...

  • @alessioamico
    @alessioamico ปีที่แล้ว

    Caio Rick! Per quanto mi riguarda quello italiano è un sistema scolastico sbagliato partendo proprio dalle sue radici, sui principi con il quale è stato ideato, sui quali si fonda. È l'incipit, l'idea di scuola iniziale ad aver prodotto un sistema così immobile nei cambiamenti, inefficiente nei risultati e non funzionale nella crescita personale. Ma credo anche che la colpa sia sì dei politici, ma soprattutto della nostra storia, in conseguenza della quale è stata partorita l'idea di scuola attuale.
    In ogni caso ho parlato pure io della scuola italiana negli ultimi miei 3 video cercando di analizzarla sotto un aspetto sociologico e politico (studio scienze politiche e relazioni internazionali), ma sono solo all'inizio e ovviamente non posso e non penso che potrò mai eguagliare la tua capacità di argomentazione. Tra l'altro tu lo fai credo anche per professione, i miei video sono solo per hobby, per condividere pensieri e opinioni.

  • @antonelloluzzi5661
    @antonelloluzzi5661 3 หลายเดือนก่อน

    E poi i sindacati non mi hanno mai tutelato, in 10 anni; ho pagato sempre di tasca mia

  • @manueldulmieri5528
    @manueldulmieri5528 ปีที่แล้ว +1

    Ma perché, a scuola si legge Seneca?
    Nella scuola italiana non si fa nulla di concreto con la scusa che la scuola serve a formare "persone" e non "ingranaggi". Peccato che fa molto poco anche per formare persone!
    Diciamo che troppo spesso la scuola serve a formare stipendi per gente che non ha le competenze necessarie per meritarselo quello stipendio.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      verissimo, Comunque sì io Seneca l'ho fatto pure tacito 8che no afa nessuno e prendevamo quasi tutti l'insufficienza anche lì in un sistema normale un professore che fa fare cose molto più complesse del richiesto e che ha quasi solamente insufficienze viene sbattuto fuori a calci perchè non sa fare il suo lavoro qua viene magnificato più bocci più sei bravo) infatti molti dicono che il problema della scuola italiana si oggi "che non si boccia abbastanza"

    • @manueldulmieri5528
      @manueldulmieri5528 ปีที่แล้ว

      @@toffonardi7037 cioè, io ho scritto che gli insegnanti italiani non fanno abbastanza. E tu mi hai dato ragione portandomi ad esempio il tuo professore di filosofia che ha avuto la grave colpa di insegnarti un po' di più di quello che era il minimo sindacale, anche se "non lo chiedeva nessuno". Ma guarda che avere un'istruzione, avere una cultura non significa imparare le sole nozioni che qualcuno ti chiederà! In primo luogo perché non sai quando ti saranno utili certe nozioni ed in quali casi. Ed in secondo luogo perché, magari, bisogna conoscere 2000 nozioni per rispondere correttamente ad una richiesta!
      È questo il problema dell'istruzione in Italia! Insegnanti, studenti e pure genitori, tutti concentrati a calibrare il minimo sindacale di insegnamento tale da far prendere una miserabile sufficienza allo studente, ma senza metterlo minimamente in difficoltà.

  • @IanoForgotten
    @IanoForgotten ปีที่แล้ว +1

    Il 110 percento di chi insegna e una persona laureata che vuole un posto fisso (perché non c'è altro e vuole rimanere in Italia) . Chi insegna non è stato formato per insegnare (con un percorso di studi adatto all inserimento) ma l'asta che hai il titolo (anche comprato). Il punteggio per entrare a scuola è totalmente fuori fase, la maggior parte dei punteggi é fatto da titoli sensa senso, opportunamente comparati, compresi titoli di lingue a persone che non parlano nemmeno italiano, in oltre molti si fanno assumere in scuole private a lavorare "gratuitamente" per accumulare punteggio e superare antri poveri cristi che non hanno una famiglia alle spalle che gli permette di poter lavorare gratis per anni ( oltre a farli entrare a suon di raccomandazioni). La regolamentazione che muove solo l assunzione e da decelebrati schiavisti. La scuola se va bene e tutt'altra parte da dove stai e ti chiama un ora per l altra . Questo è un paese morto ... Talla testa ai piedi ... Per poter fare qualcosa bisognerebbe uccidere tutti i componenti e riinisiare da capo con una nuova pianta.

  • @michelebarbara3973
    @michelebarbara3973 ปีที่แล้ว

    No mi spiace Rick, quello che dici sulla valutazione "retroattiva", misurando i risultati dopo 2-3 anni, è comprensibile ma non applicabile. Funzionerebbe magari (dando luogo a una miriade di lamentele e ricorsi) solo per gli insegnanti delle attuali medie, che avrebbero ancora studenti in età di obbligo, ma chi valuterebbe tutti gli altri? L'università? Il mondo del lavoro? Posso assicurarti, da insegnante, che sarebbe abbastanza facile individuare il personale "non dEcente" e dividerlo dal "dEcente" (intendo anche tra gli ATA, perchè a volte basta un bidello o un tecnico fancazzista a farti lavorare male), ma come dici giustamente tu i sindacati non lo hanno mai permesso, storicamente difendendo più gli indifendibili che i lavoratori, e la legge sarebbe alla fine dalla loro parte. C'è anche da dire che in certe scuole (e in certe realtà) te lo sogni l'80% di studenti che sono lì per imparare... forse in Finlandia! Prova a mettere piede dentro ad un professionale... anzi no, metter piede non basta: facci lezione un mesetto, poi rifai la statistica. Ho sentito da colleghi racconti da brividi, e quando hai metà classe senza famiglia o con famiglie che sarebbe meglio non avere quella non è più scuola! Per ultimo anche sull'alternanza ci sarebbe da scrivere a lungo... tanto per cominciare che non si chiama "lavoro" ma ipocritamente "Percorsi... per l'Orientamento". Ma questo sembrano ricordarlo ben in pochi, anche al Ministero!

    • @Monique-inv
      @Monique-inv ปีที่แล้ว

      Beh, io col senno di poi so perfettamente quali dei miei professori erano decenti e quali sarebbero da invitare cortesemente a cambiare mestiere, e tra i secondi rientrano anche professori che all'epoca mi stavano simpatici (stavano simpatici a tutta la classe, le loro lezioni erano una barzelletta e passare le verifiche uno scherzo... infatti poi messi di fronte ad altri professori in sede di maturità abbiamo fallito miseramente tutti quanti!)
      Non è così difficile, soprattutto quando si è adulti e non si è più sotto il giogo del professore col rischio che ti renda la vita un inferno, poter dare una valutazione chiara e precisa dell'insegnante come insegnante.

  • @temistoclescraccabbotta6616
    @temistoclescraccabbotta6616 ปีที่แล้ว +2

    Riformare le benedette classi di concorso sarebbe già un piccolissimo passo avanti sull'insegnamento. Per quale cazzo di motivo io che all'università mi sono formato come storico devo poi insegnare al liceo la filosofia? Con che criterio? Tre esami di merda passati ruttando davanti ad un professore ammuffito mi metteranno mai sullo stesso livello di un laureato in filosofia? (Le materie in questo commento sono intercambiabili).

    • @claudioberioli
      @claudioberioli ปีที่แล้ว

      @@Giulienji però in compenso non puoi insegnare matematica alle medie, cosa che invece un laureato in agraria (che ha dato un esame ridicolo al primo anno) può fare.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +1

      quel problema è creato dal fatto che il 50% degli studenti in italia debba studiare filosofia è una mostruosità che c'è solo in italia.... la storia la devono studiare tutti filosofia è un qualcosa di più specialistico che io relegherei alle università, o al max a un particolare indirizzo nel triennio (secondo me il biennio dovrebbe essere comune a tutti)

  • @valecasav_2419
    @valecasav_2419 ปีที่แล้ว

    Ma è vera sta storia del mirabolante sistema scolastico finlandese? Perche io a parte che hanno i tablet, e che stanno all'aria aperta non ho colto questa enorme superiorità. C'è da fare un po di chiarezza su sta cosa.

    • @xxxxxx....
      @xxxxxx.... ปีที่แล้ว

      Cerchi PISA test e guardi i ranking, capirà da solo che la Finlandia è un altro mondo

    • @valecasav_2419
      @valecasav_2419 ปีที่แล้ว

      @@xxxxxx.... si trovano le classifiche, che però mi sembrano fatte come quelle delle università, ovvero che prendono come parametri, alcuni molto dubbi. Cercando informazioni sui loro metodi di insegnamento, non mi sembrano di chissà quale novità rispetto a quelli tradizionali. Le lezioni per la maggior parte delle cosa restano frontali e tradizionali.

    • @xxxxxx....
      @xxxxxx.... ปีที่แล้ว

      @@valecasav_2419 resta il fatto che non c'è 1 e dico 1 classifica in cui l'Italia ha risultati decenti, mentre per la finlandia vale l'opposto. Non penso sia un caso. Inoltre ci sono un sacco di studi e video a riguardo, oltre le classifiche

    • @valecasav_2419
      @valecasav_2419 ปีที่แล้ว

      @@xxxxxx.... resta il.fatto che nessuno sa spiegare nel concreto dove questa superiorità si manifesta, e perché nessuno tenta di copiare i loro metodi

    • @xxxxxx....
      @xxxxxx.... ปีที่แล้ว

      @@valecasav_2419 ma non è vero. È uno dei pochi sistemi se non l'unico che ha scuole che cercano di copiarlo in tutto il mondo. Semplicemente si basa sulle evidenze scientifiche, non si inventano nulla.
      Prof super preparati, che vengono anche incentivati a lavorare bene, molta spesa da parte di uno stato dove i funzionari (e soprattutto i cittadini) sono più onesti e hanno grande interesse verso l'istruzione, lezioni attive etc...

  • @thomaspessina3373
    @thomaspessina3373 ปีที่แล้ว

    La Finlandia è vicino Padova! Giusto?

  • @donatellaleoni
    @donatellaleoni ปีที่แล้ว

    Rick, lo sai che nella scuola "i programmi" non esistono più?

  • @beatricelai5560
    @beatricelai5560 ปีที่แล้ว +1

    Non si riesce a togliere l'ora di religione, cosa vuoi riformare? Presepe e crocifissi sono stati al centro dell'unico dibattito sulla scuola

  • @francesco9597
    @francesco9597 ปีที่แล้ว +1

    Mi dispiace dirlo, ma purtroppo i finlandesi hanno ragione..facciamo ridere

  • @marcovittoriodicesare
    @marcovittoriodicesare ปีที่แล้ว +1

    Ma i docenti cosa stanno facendo per arginare questa situazione?

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว

      O fanno qualcosa (la minoranza), o fanno del loro peggio oppure se ne vanno all'estero. C'è solo da lodare chi si arrende e abbandona l'Italia in cerca di prospettive migliori. È il sogno italiano: farcela nella vita nonostante, con o senza l'Italia.

    • @marcovittoriodicesare
      @marcovittoriodicesare ปีที่แล้ว +2

      @@angelodichiara7909 Boh signori. O si esce da questa retorica del vittimismo esistenzialista o vi tenete quel che c'è. Gli strumenti per l'ammodernamento ci sono come anche le piattaforme digitali per migliorarvi e migliorare il servizio. Le mentalità innovative sono bottom up e lo Stato in questa situazione c'entra ben poco.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      i docenti che ho conosciuto io erano lì solo per un motivo: stipendio fisso qualsiasi cosa fai e 3 mesi di vacanze pagate all'anno oltre una sorta di part-time ben pagato (perchè inutile che si continui a dire che gli insegnanti italiani sono pagati poco, se consideri le ore che fanno che equivale a un pax time è uno stipendio più che decente)

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@angelodichiara7909 sì ma capisci che io mene sono andato via dall' i9talia ma non avendo capito subito quale fosse il problema (perchè all'interno di quel sistema mi sono sentito dire che ero io il deficiente) ho perso un sacco di anni, che ho recuperato ok, ma in ogni caso avendo iniziato tardi mi ritrovo a 40 anni in una ottima posizione lavorativa ma Comunque inferiore a quella che avrei se avessi cominciato a 20

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว

      @@toffonardi7037 In ogni caso ce l'hai fatta. Hai trovato lavoro senza l'Italia e questo basta. Il resto non conta.

  • @tania-para2376
    @tania-para2376 ปีที่แล้ว

    Non è fantomatica la scuola raccontata in quella lettera. I fischietti li hanno usati pure nella scuola primaria di mia figlia. I ragazzi che l'intervallo lo fanno seduti in classe. Il bullismo e lasciamo perdere il resto che non possono neppure andare in bagno che devono firmare un foglio per andare 😞

    • @tania-para2376
      @tania-para2376 ปีที่แล้ว +1

      Comunque pienamente d'accordo con tutto ciò che hai detto. Chissà se almeno i miei nipoti avranno una scuola che insegni a tutti e non solo a quelli bravi.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@tania-para2376 basta non mandarli alla scuola italiana semplice

    • @tania-para2376
      @tania-para2376 ปีที่แล้ว +1

      @@toffonardi7037 non si risolvono così i problemi. Se una cosa non va si cerca di cambiarla, non si cambia stato.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@tania-para2376 se il problema è culturale non lo risolverai mai, ho già buttato più di 20 anni della mia vita che mi hanno Comunque penalizzato dovevo buttare via tutta la mia vita?????

    • @tania-para2376
      @tania-para2376 ปีที่แล้ว

      @@toffonardi7037 si ma non tutti si possono permettere di prendere e andare all'estero. 😉

  • @yaledioma00
    @yaledioma00 ปีที่แล้ว

    Secondo me l'università fa ancora più schifo della scuola e nessuno ne parla. E non solo da noi, in tutta Europa i corsi sono 3+2, e questo vuol dire che se un corso non necessita di quell' ammontare di ore, si aggiungono materie inutili a quel corso solo per portarlo ai 3 anni, oppure il contrario con corsi che necessiterebbero di più ore, si accorciano gli insegnamenti per rientrare in questi 3 anni. Oppure il fatto che lo stesso corso preveda materie diverse tra le università, e tutto questo in nome di quel cancro in metastasi chiamato autonomia didattica.
    Parlane.

  • @antonelloluzzi5661
    @antonelloluzzi5661 3 หลายเดือนก่อน

    Spendo una barca di soldi in formazione, cosa che faccio, e mi dedico a studi avanzati.
    E comunque non posso usare ciò che so e apprendo, a che cazzo mi serve la formazione?
    Sono Nietzschiano nel mio modo di fare lezione

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 ปีที่แล้ว +3

    La Finlandia è molto a nord e la Sicilia è molto a sud.

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 ปีที่แล้ว

    Quello sulla storia a ripetizione è di una gravità inaudita.

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 ปีที่แล้ว +1

    L'inglese non è considerato e l'italiano corretto non lo parla nessuno.

  • @jhonnydiamond
    @jhonnydiamond ปีที่แล้ว +2

    Basta solo dire che in Italia dopo la maturità uno studente non sa l'inglese a meno che non abbia avuto i soldi per fare le vacanze studio in Inghilterra.

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato ปีที่แล้ว

      Quasi nessuno studente al mondo uscito da scuola conosce l'inglese se non gli inglesi.

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato ปีที่แล้ว

      @@Giulienji certo, la guida turistica che lo fa di lavoro.
      Io sono basito, giuro.

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato ปีที่แล้ว

      @@Giulienji io ne conosco anche 20, non c'entra assolutamente niente.
      Di nuovo, sono basito.
      Letteratura inglese poi si fa in lingua, si legge in lingua e le interrogazioni sono in lingua, quindi la polemica su questo fa solo ridere.

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato ปีที่แล้ว

      @@Giulienji basta, non andare oltre, non risponderò ancora.
      Un libro di letteratura è scritto in un inglese anche semplificato rispetto allo standard proprio perché resta un testo scolastico ed è scritto in inglese moderno.
      Certo analizza un testo anche antico, per carità, ma in inglese moderno.
      Ma è inconcepibile che debba spiegare una cosa così banale, vabbè.
      Certe volte penso davvero di sottovalutarmi troppo.

    • @Barbagianni_spelacchiato
      @Barbagianni_spelacchiato ปีที่แล้ว

      @@Giulienji o mamma mia, quel termina là era spiegato in inglese moderno no? Ebbene imparare quella spiegazione vale come esempio per ogni spiegazione anche di cose diverse.
      Se ragionate in modo così statico allora la matematica post terza media è l'apoteosi dell'inutilità no? Eddai su.

  • @salvatore198
    @salvatore198 ปีที่แล้ว

    Beh se esistono ottime scuole e pessime scuole ci sara un motivo.

  • @R.0221
    @R.0221 ปีที่แล้ว

    Gli italiani ridono di se stessi… senza capire che si parla di se stessi. Per il futuro non la vedo nera, credo proprio che sia finita. 😔

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว

      Hai proprio ragione. È tempo di smettere di lasciar governare l'Italia agli italiani e ridurla, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza straniera completa e diretta.

  • @gabrielepizzuti3209
    @gabrielepizzuti3209 ปีที่แล้ว

    Privatizziamo le scuole.

  • @duranfe
    @duranfe ปีที่แล้ว +1

    Sai Rick qual è il vantaggio dell'anzianità rispetto alla meritocrazia?
    Che l'anzianità è obiettiva mentre la meritocrazia di meno.
    Da insegnante emigrato da parecchi anni all'estero, sono molto d'accordo con te su diversi punti, ma non capisco così tanto la tua critica all'anzianità.
    Ovviamente bisognerebbe premiare gli insegnanti che si impegnano più degli altri, ma non per questo credo che i più vecchi vadano puniti.
    È un problema molto delicato, in tutti gli ambiti lavorativi, ma nella scuola ancora di più, perché gli insegnanti invecchiano, ma l'età dei loro allievi rimane la stessa, quindi non credo sia onesto aspettarsi che un 60enne abbia le stesse capacità fisiche e psicologiche di un collega 30enne, ciò non significa che però possa fare quello che vuole in classe a spese degli allievi.
    Invece di usare il sistema che proponi di controllare i risultati degli allievi due anni dopo le lezioni con tale insegnante (?), perché non organizzare semplicemente delle commissioni di controllo che a sorpresa seguono le lezioni e valutano se l'insegnante in questione sia didatticamente adeguato?
    Lo sappiamo tutti che con l'età le capacità cognitive deteriorano, lo vediamo dai nostri genitori e nonni in primis, ma quale sarebbe quindi la soluzione? Cacciare via dalla scuola e lasciare disoccupati tutti gli over 55, perché non così svegli come i colleghi giovani?
    Penso che il lavoro vada tutelato a tutte le età e come in tutti gli altri ambiti lavorativi l'anzianità porta anche ad un aumento di stipendio, come segno di "fedeltà".
    Ovviamente non intendo che si debba mantenere gente incapace a spese dello stato facendo pagare le conseguenze ai loro allievi, ma davvero qual è la soluzione? Non è un domanda retorica, tale situazione non è ideale, ma qual è l'alternativa? Forse si potrebbero riutilizzare gli insegnanti piu colpiti dai segni dell'età in segreteria o in altri ambiti, ma cacciarli dalla scuola mi sembrerebbe esagerato. Nessun giovane vorrebbe più farsi il mazzo per un datore di lavoro che lo sostituirà non appena si presenteranno i segni dell'età, o sbaglio?
    Sono d'accordissimo sulla formazione continua, ma invece di dare bonus o premi a chi la pratica, non sarebbe molto più semplice renderla obbligatoria? Tipo che ogni insegnante debba fare almeno 2 corsi annui a scelta da una lista di offerte approvate dal ministero o qualcosa del genere.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      hai appena descritto il sistema di controllo burocratico che c'è in italia. avevo una prof con problemi mentali ricevette numerose ispezioni, dopo 35 anni le 4 stronzate che insegnava le conosceva alla perfezione, non le hanno mai fatto nulla. l'unico cosa che riuscì ad ottenere il preside (per nostra fortuna) fu convincerla di prendersi un bel periodo lungo di malattia per gli ultimi 6 mesi prima della pensione (che Comunque ha un costo sulla società eh) in modo da fare meno danni

  • @stefanovitali8665
    @stefanovitali8665 ปีที่แล้ว

    Si ma in un paese dominato nelle scuole dalla sinistra non sarà mai possibile parlare di merito.
    Vorrei sottolineare che vi sono correnti di pensiero filo marxiste che addirittura ritengono che un sistema meritocratico sia dannoso.

  • @beatricelai5560
    @beatricelai5560 ปีที่แล้ว +1

    Il ministro del merito, nel senso che è il ministro che ci meritiamo?! 🙄 Ci potrebbero invadere i finlandesi? Sarei grata

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว +1

      Vorrei anch'io vorrei che l'Italia venisse ridotta, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza finlandese completa e diretta. Così smetteremo di lasciar governare l'Italia agli italiani giacché sono atavicamente e inguaribilmente incapaci di governare bene uno Stato qualsiasi.

    • @beatricelai5560
      @beatricelai5560 ปีที่แล้ว

      @@angelodichiara7909 è proprio così

    • @angelodichiara7909
      @angelodichiara7909 ปีที่แล้ว

      @@beatricelai5560 Già. Come si può fare per ridurre l'Italia a una dipendenza straniera completa e diretta?

  • @danieledalmonte7560
    @danieledalmonte7560 ปีที่แล้ว

    Il problema dei finlandesi, di quella famiglia lì, è di venire a dire ai giornali, perchè dicano a noi, quello che sappiamo già, che abbiamo già detto e stradetto, ma che lo dicano come se la colpa fosse delle famiglie che portano a scuola i figli poichè sono obbligate dalla legge, delle stesse famiglie che sono vittime del sistema scolastico, ma da molto prima di loro. Quindi invece di unirsi a chi cerca di cambiare le cose hanno scelto di andarsene lasciando il problema agli altri. È NORMALE che la gente non gli attribuisca delle qualità rivoluzionarie ma li veda come un po' troppo naive.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +1

      secondo me lo hanno detto ai giornali perchè, essendo incazzati neri col sistema, sanno benissimo che c'è un pregiudizio negativo contro la Sicilia quindi la loro storia avrebbe avuto eco anche se come accusa contro la Sicilia. secondo me non l'avrebbero mai fatto fossero stati a Milano (dove avrebbero trovato la stessa identica situazione)

    • @danieledalmonte7560
      @danieledalmonte7560 ปีที่แล้ว

      Mah non lo sappiamo... anche io dico la mia però forse davvero non hanno idea di come vengono visti comportandosi a modo loro. Forse pensavano che i giornalisti li avrebbero aiutati a dire la loro opinione ma senza polemiche... ma per come è messo il giornalismo italiano ci vuole del coraggio a pensarlo o devi essere proprio un finlandese

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@danieledalmonte7560 sicuramente.. ovviamente il motivo non lo so o avevano capito che c'è un sentimento esterofilo in italia che avrebbe creato dibattito o semplicemente mente pensavano che fosse uno spunto di riflessione, in quel caso sì da finlandesi. Comunque la storia della Sicilia secondo me è stata portata avanti dai giornalisti italiani

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 ปีที่แล้ว +1

    I sinistrati con la triplice sono i veri colpevoli di questa arretratezza. Nonostante i bravi insegnanti ci siano ma sono pochi.

    • @ingridprestopino6441
      @ingridprestopino6441 ปีที่แล้ว +1

      Ah non ricordavo che Gelminchia e Moratti fossero di sinistra 🤔

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว +2

      veramente la scuola italiana è fascista

    • @VNn2023
      @VNn2023 ปีที่แล้ว

      Il miglior sistema scolastico al mondo è quello finlandese ed è decisamente progressista.

    • @toffonardi7037
      @toffonardi7037 ปีที่แล้ว

      @@VNn2023 in italia verrebbe considerato un posto dove non si impara niente, ma e’
      L’italia ad avere una percentuale di analfabeti funzionali piu’ alta della turchia non la finlandia

  • @quattrocchi.4788
    @quattrocchi.4788 ปีที่แล้ว

    L'ennesimo sproloquio contro i docenti. Troppo facile così.

  • @simoofzelda2241
    @simoofzelda2241 ปีที่แล้ว +2

    Quella famiglia sarebbe potuta rimanere in Finlandia invece di rompere hanno italiani e di criticarci per la scuola un po' di fatti loro non se la potevano fare no?

    • @Renevas
      @Renevas ปีที่แล้ว +18

      Che commento ottuso! Complimenti!

    • @simoofzelda2241
      @simoofzelda2241 ปีที่แล้ว +1

      @@Renevas ottuso ci sarai tu

    • @samuelecallegari6117
      @samuelecallegari6117 ปีที่แล้ว +4

      LOL

    • @simoofzelda2241
      @simoofzelda2241 ปีที่แล้ว

      @@samuelecallegari6117 lollllllll

    • @Nulrom
      @Nulrom ปีที่แล้ว +9

      Te sei la prova la famiglia finlandese aveva ragione.