Preverino è veramente appassionante, è un vero piacere ascoltarlo, ti fa vivere ciò che racconta. Un plauso a Jack per questa fantastica collaborazione! Grazie ad entrambi. 🙂
L'enorme competenza si aggiunge alla curiosità di un bambino, é raro trovare una persona che continui a studiare e si aggiorni costantemente come lui nonostante sia già un'eminenza nel settore. Inoltre sempre gradevolissimo da ascoltare. Grazie per questa intervista.
Preverino è sempre fantastico ,se in tutta la sua carriera avesse avuto più visibilita ,avrebbe contribuito all'interessamento, all'apprezzamento, al coinvolgimento ect questo settore .ma non è mai troppo tardi
Obiettivamente è un accoppiata vincente perché Jack ha il suo stile ha un sacco di conoscenza, Preverino esperienza e entrambi insieme spaccano. Si va a rivedere easy... Voto docuserie!
Top rispetto per Preverino e i contenuti che stai portando. Vorrei precisare che il poker (quello giocato contro altri giocatori, che sia online che live) non si può definire un gioco d'azzardo ma sarebbe più corretto definirlo un gioco di abilità dove è presente anche una componente di fortuna. Ci sono diverse persone nel mondo (me compreso) che fanno di questo complicatissimo gioco la loro attività principale. In piccoli volumi di mani giocate la fortuna svolge un ruolo decisivo, aumentando il volume di mani la fortuna vale sempre meno fino a non valere assolutamente nulla rimanendo esclusivamente uno skill game. Maggiori saranno le tue abilità di giocatore minore sarà il campione di mani necessario per essere matematicamente vincente. Inoltre ogni qual volta giochiamo paghiamo un imposta di gioco (una fee , una sorte di tassa). Quindi un giocatore per essere vincente non solo deve vincere contro gli altri giocatori, ma deve vincere mediamente più di quanto paga di fee. Per dare più validità a questo commento dico solo che da quando gioco ho pagato più di 1 milione di fee, quindi ho una minima idea di cosa sto parlando. Tutto ciò ovviamente non esclude il fatto che il poker può creare dipendenza e ludopatia, ma solitamente mai come altri giochi dove non è presente alcuna componente di abilità e studiati appositamente per creare la maggiora dipendenza possibile. Per i più curiosi di quello appena detto potete smanettare qua : www.primedope.com/poker-variance-calculator/
@@nicoladc89 Che competenze hai per dire questo? Per caso hai studiato questa disciplina? Perché se non è cosi mi dispiace dirtelo ma la tua opinione conta nulla e ci allontana da ciò che è vero. Inoltre come fanno persone ad essere vincenti da sempre con carriere lunghe anche 20 anni? Sono baciati dalla fortuna o qualche altro miracolo?
Il che è peggio. La bolla del poker online di 10-15 anni fa si fondava sul fatto che fosse pieno di giocatori privi di basi matematiche, al punto fhe quando questi se ne sono andati i sedicenti professionisti hanno smesso lamentandosi del fatto che cmnon ci fosse abbastanza gente da truffare
@@danielearangio6120 Non è una sua opinione. Se si tratta di vincere denaro con una componente di fortuna è un gioco d'azzardo per definizione. fine del discorso. Se poi vuoi parlare di percentuali, ti risponde direttamente Preverino al minuto 45:00
"Qual è il tipo di gioco d'azzardo in cui la gente cade più facilmente". In questo caso è il gioco d'azzardo legato all'apprendimento skinneriano (si studia in neurofisiologia) che è lo stesso messo in atto dai bari delle tre carte che fanno vincere il giocatore (ricompensa) e questo tende a reiterare il comportamento (giocata) per raggiungere quella sensazione fugace di benessere (vincita). Se la ricompensa (vincita) viene data inizialmente sempre, poi solo a volte e infine mai, il giocatore può arrivare a spendere molto nella speranza di ottenere una ricompensa. Se venisse data sempre e troncata improvvisamente, il giocatore non avrebbe lo stesso stimolo e non continuerebbe per molto. Su questi principi si fondano le slot così come la progettazione dei videogames per generare dipendenza (tante ricompense all'inizio, poi rare, poi sempre più rare).
in realtà no, il gioco dei pacchi è un gioco a somma positiva, non scommetti niente e vinci sicuro (i concorrenti vengono pagati), se il gioco d'azzardo fosse così, farei l'abbonamento al casinò. Una cosa di oggi che è un grosso incitamento all'azzardo sono i pacchetti di FIFA Ultimate Team con i regazzini che spendono centinaia, migliaia di euro per pescare Messi, senza per altro che vi sia scritto la probabilità di farlo, il tutto incitato da una pletora di youtubers che spacchetta in video. In Belgio per questo motivo hanno vietato la vendita dei FIFA Points.
Scusate ma non si può dire che il lato “chiaro” del gioco d’azzardo potrebbe essere semplicemente il ruolo del dealer? Esiste il fatto che alcuni grandi bari siano poi stati assunti dai casinò o è una leggenda? Grazie mille! Adoro te e anche Giamfranco!
L'affermazione "lo stato siamo noi" è vera in parte. Bisogna distinguere lo stato nello "stato comunità" e nello "stato organizzazione" Lo stai comunità siamo noi, mentre lo stato organizzazione è composto da tutti quegli apparati che governano e decidono per noi. Ovviamente lo stato organizzazione è dipendente dallo stato comunità, dato che non ci sarebbe un governo senza un popolo da governare. Tuttavia sono due entità che rimangono distinte, anche nel diritto internazionale è rilevante lo stato organizzazione e meno lo stato comunità.
Cavolo quanto mi sarebbe piaciuto lavorare in qualche casinò❤ Purtroppo non so nemmeno da che parte girarmi ora come ora🥰 Questo sogno credo me lo porterò nella tomba, se non mi do una mossa.❤ Se solo sapessi come muovermi.💘
ho un amico che gestiva un bar con le macchinette. Non vi dico quante storie di frequentatori abituali che si sono giocati TUTTO rovinandosi la vita. Con tutto, intendo pensione, auto, ipoteche sulla casa.. vite distrutte per una dipendenza
Occhio, sono abbastanza sicuro che quando parla di "Superenalotto" e della quota minima di biglietti vincenti, in realtà Preverino intenda il Gratta e vinci.
Quello che dice sulle slot e su quanto pagano però non è corretto, non è che decide il software se vinci oppure no, è tutto casuale (si usano dei generatori di numeri casuali certificati). Il ritorno al giocatore è teorico, cioè ci sono tot combinazioni, alcune più probabili altre meno, alla fine sommando tutte le combinazioni - per la legge dei grandi numeri - la slot paga il 95%, ma non è detto che paghi sempre il 95% a volte pagherà di meno a volte pagherà di più, può anche essere che paghi più del 100% del giocato per un mese o due o anche un anno. Faccio un esempio con la roulette, ci sono 37 numeri da 0 a 36, se indovini il numero incassi 36 volte la puntata, quindi la roulette paga 36/37 del giocato, cioè il 97.297%, ma ogni giro è - almeno in assenza di bari - casuale, le roulette dei casino alla lunga pagheranno il 97.297% ma alla lunga, magari per un anno pagano il 98% e poi per due il 93% e per un anno il 105%. Nessuno può saperlo a priori, anche se ovviamente ci sono dei meccanismi per limitare i danni. Ma se tu in linea totalmente teorica giocassi un euro su ogni numero, giocheresti 37 euro al giro e ne vinceresti 36, quindi perderesti un euro ogni giro. Per le slot la storia è più complessa ma il principio è lo stesso. L'importante però è ricordarsi che ogni spin della slot è totalmente casuale e indipendente da spin precedenti e/o successivi. Questa è una precisazione che secondo me è importante fare per non far passare l'idea che se la slot paga il 95% del giocato e io finora ho sempre perso, prima o poi deve pagare, quindi invece di smettere e limitare i danni, continuo a giocare perché mi pagherà, non funziona così, se non ti ha pagato per 50 mila spin, può non pagarti anche per altri 50 mila. Così come dopo 50 mila teste di fila al lancio della moneta, la probabilità che esca di nuovo testa è sempre il 50% come alla prima. Il SuperEnalotto funziona invece in modo diverso e secondo me decisamente più subdolo, si raccolgono tutte le puntate, lo Stato ne tiene un po' per sé, un po' se lo tiene il concessionario, un po' l'esercente, mentre il rimanente - il 60% - finisce nel montepremi, di cui una parte va a comporre il jackpot. In linea teorica se il jackpot dovesse superare i 622.614.630 euro, diventerebbe un gioco a vantaggio del giocatore (anche se poi va tassato ma quello è un altro discorso) perché potrei giocare un euro su tutte le combinazioni ed essere certo di vincere più di quanto ho giocato (oddio in realtà no, perché se n'altro fa la stessa pensata vinciamo in due e perdiamo 300 milioni a testa). Ma se giocassi un euro su ogni combinazione oggi (il jackpot vale 24 milioni circa), non vincerei il 60% ma meno del 4%, perché spenderei 622 milioni per intascarne 24. Quello che dice sul Superenalotto invece, è il sistema dei Gratta e Vinci - forse è stato un lapsus. I gratta e vinci sono la roba peggiore di tutte secondo me, in sostanza si stampano un tot di biglietti che se venduti tutti fanno incassare - numero a caso - 100 mila euro, i premi sommati insieme arrivano a 60 mila. Ma qui c'è una grossa differenza rispetto al Superenalotto e alle slot, se la tabaccheria in cui compri il Gratta e vinci non ha tra i biglietti in vendita quello vincente, la tua probabilità di vincere il premio ciccione non è quella scritta sul biglietto ma è zero. Mentre al Superenalotto e alle slot la tua probabilità di vincere è realmente quella scritta. Inoltre di biglietti con la vincita grossa ce n'è uno solo per serie o due o comunque pochi, ma tu non sai se sono già usciti oppure no, quindi se compri un gratta e vinci il cui biglietto vincente grosso è già stato venduto, le tue probabilità di vincere crollano e tu non lo sai. Alla fine della fiera, il gioco d'azzardo meno subdolo è quello dei casinò, paradossalmente lo Stato ha relegato i casinò al confine per spargere nel paese un gioco d'azzardo peggiore, più subdolo e meno controllato (e paga pure meno). Oggi se mi iscrivo ad un casinò online, devo dargli i miei documenti, fissare un limite mensile di giocata e le mie transazioni vengono costantemente monitorate, inoltre posso decidere di autoescludermi in modo da non poter giocare più per almeno sei mesi mi pare, mentre al bar o nelle sale slot posso giocare senza documento, quanto voglio e senza limiti.
Mi ricordo che a suo tempo si parlava di togliere il gioco d'azzardo dalle mani della mafia e dei malviventi e di legalizzarlo per cercare di capirne i motivi senza veli ma se lo stato diventa poi "mafioso" mi sa che siamo sulla cattiva strada.
Io avrei voluto partecipare ma sono un po fuori età ho 33 anni 😂 solo che mi sono appassionato alla magia da poco vorrei farlo come lavoro ma purtroppo temo di non riuscire
Hai assolutamente ragione! Stavo leggendo un commento sul superenalotto e ho fatto un lapsus, ma intendevo il Gratta e Vinci, grazie. Chiedo perdono... sto invecchiando! 🧐
Uso corrente su 6 giocatori tre sono nella stessa stanza con tre portatili diversi e gioca quallo col maggior punto, quando sono 3 su 5 è un vantaggio enorme.
Si ok tutto bello e tutto figo ma possibile che nessuno abbia chiesto a Preverino (immenso per altro) quanto ha fatto fichi fichi (sano sesso giovanile e non) grazie a queste sue doti/lavoro ? Che cazzo queste sono le domande ! Io voglio saperlo !
X le slot mi spiace ma non sapete tante cose...mi fermo qui...ma purtroppo non siete stati precisi nello spiegare il funzionamento...ma e' un discorso ampio e delicato quindi bravi lo stesso nel tentativo di approccio all'argomento ma davvero e' un discorso non affrontabile on line...
La differenza fra gioco legale e illegale è la stessa differenza che c'è fra la nicotina (il tabacco) e la marijuana o anche peggio, quindi sì se ne deve parlare
In un casino di un hotel a puntacana la croupier voleva fott ermi e contava male al blackjack apposta fino a quando ho sbottato e il suo superiore lha cacciata scusandosi e offrendo da bere al tavolo ,caso o truffa organizzata?
Pero li ho ben ripresi i miei soldi ,andavo tutte le sere mi sedevo ,comandava 1 whisky e Marlboro, puntavo 1 dollaro e mi rialzavo per rispondere al cellulare che avevo sistemato la svèglia per suonare dopo qualche minuto e tutte le sere per 6 mesi mentre lavoravo in stagione da animatore non ho mai più comprato sigarette ,offerte dal casino
Occhio a fare confusione tra il vecchio poker e il Texas hold’em.. Il Texas hold’em è a tutti gli effetti uno SKILL GAME, niente a che vedere con azzardo e ludopatia.
Occhio a non fare tu disinformazione; gli skill game sono "giochi in cui sono richieste abilità particolari" sic et simpliciter; ciò non significa che non siano giochi aleatori o che la componente aleatoria sia trascurabile e non significa ovviamente che non possano causare ludopatia. Gli scacchi e il poker (tutto il poker, non solo l'hold 'em) sono skill game, ma solo il primo dipende completamente dalla abilità dei giocatori; il secondo anche dalla statistica. Gioca mille partite di scacchi contro Magnus Carlsen e le perderai con certezza tutte e mille; gioca mille testa a testa con Jhonny Chan e probabilmente ne vincerai più di qualche decina: questa è esattamente la definizione di "azzardo". Nel poker però, a differenza dei dadi dove non c'è alcuna competenza da impiegare, la grande componente aleatoria può essere compensata, anche sensibilmente, attraverso la propria abilità. La compensazione però è ideale perché dipende dalla statistica, e il suo effetto è scarso nei piccoli numeri; diventa veramente consistente ad esempio per un giocatore professionista seduto ogni giorno al tavolo: in questo caso davvero l'abilità può superare la fortuna, ma sempre e solo nel lungo periodo e secondo crolli statistici dai quali non si può scappare. Per le partitelle del sabato nel club oppure online, non c'è discorso statistico che tenga per la quasi totalità delle persone; quello è intrattenimento. Al massimo ci si può dilettare a sviluppare le proprie abilità, ma solo per divertirsi di più nel gioco. In ogni caso bisogna fare attenzione ai sintomi della dipendenza e a non ignorarli mascherandosi dietro al fatto che è uno skill game e che dipende soltanto da noi la vincita o la perdita di denaro, perché non è così.
E pensi che nelle bische non si giochi l'hold'em e che non si Bari molto anche li? Ed anche, senza barare, che la gente non si giochi tutto? C'è un libro molto interessante scritto da una vincitrice delle world series di diversi anni fa che tira fuori un marcio pazzesco. Mi dispiace non segnalarti titolo ed autrice perché l'ho lasciato in casa dei miei genitori, ma appena ci passo provo a segnalarlo in questo thread
No, il texas hold'em è gioco d'azzardo, smettiamola con sta minchiata che sia un gioco di abilità. Il calcio è un gioco di abilità. A Texas Hold'em vince chi ha le carte migliori e le carte migliori sono casuali, è puro azzardo. L'unica cosa che puoi fare è cercare di abbattere il rischio, cercando di massimizzare le vincite e limitare le perdite, ma puoi farlo anche con le slot machine e le scommesse eppure nessuno va in giro a dire che le slot machine e le scommesse sono un gioco di abilità. Poi è ovvio che se io conosco le squadre di calcio è più probabile che indovini le scommesse di chi non le conosce, ma quello non c'entra niente con l'abilità.
Il libro che avevo citato nel.commento precedente è "I love poker" di Victoria Cohen. Li si capisce bene quando tutto il poker sia d'azzardo, non prendere ad esempio i patinati tornei di pokerstars o le world series, sotto c'è sempre l'azzardo, le bische ed il disagio. Certo, io lo adoro come gioco e le partitelle del venerdì tra amici non sono rischiose, ma l'holdem come il poker tradizionale ha le stesse caratteristiche di gioco d'azzardo
@@nicoladc89beh almeno nelle scommesse c’è una componente di conoscenza e di studio. Se studi le partite, conosci le statistiche di quelle squadre o di quei giocatori di sicuro hai più possibilità di uno che scommette senza saperne nulla
Preverino è veramente appassionante, è un vero piacere ascoltarlo, ti fa vivere ciò che racconta. Un plauso a Jack per questa fantastica collaborazione! Grazie ad entrambi. 🙂
Quest'uomo lo ascolterei per intere giornate... ha una capacità di intrattenimento assurda. Grande Jack per questi contenuti!
A proposito di collusione, guardatevi i due film di Pupi Avati: Regalo di Natale e Rivincita di Natale proprio sul poker "tra amici"
L'enorme competenza si aggiunge alla curiosità di un bambino, é raro trovare una persona che continui a studiare e si aggiorni costantemente come lui nonostante sia già un'eminenza nel settore. Inoltre sempre gradevolissimo da ascoltare. Grazie per questa intervista.
Intervista leggendaria vista in live su twitch, un onore aver potuto fare piccole domande a un uomo così informato
Preverino è sempre fantastico ,se in tutta la sua carriera avesse avuto più visibilita ,avrebbe contribuito all'interessamento, all'apprezzamento, al coinvolgimento ect questo settore .ma non è mai troppo tardi
Complimenti per il video sono felice di vedere ancora gente che si impegna a fare divulgazione utile
Grande! E' un piacere ascoltarla Maestro❤
davvero interessantissimo questo video. grande jack e grazie a gianfranco per condividere le sue conoscenze ed esperienze
Obiettivamente è un accoppiata vincente perché Jack ha il suo stile ha un sacco di conoscenza, Preverino esperienza e entrambi insieme spaccano. Si va a rivedere easy... Voto docuserie!
Top rispetto per Preverino e i contenuti che stai portando.
Vorrei precisare che il poker (quello giocato contro altri giocatori, che sia online che live) non si può definire un gioco d'azzardo ma sarebbe più corretto definirlo un gioco di abilità dove è presente anche una componente di fortuna. Ci sono diverse persone nel mondo (me compreso) che fanno di questo complicatissimo gioco la loro attività principale. In piccoli volumi di mani giocate la fortuna svolge un ruolo decisivo, aumentando il volume di mani la fortuna vale sempre meno fino a non valere assolutamente nulla rimanendo esclusivamente uno skill game. Maggiori saranno le tue abilità di giocatore minore sarà il campione di mani necessario per essere matematicamente vincente. Inoltre ogni qual volta giochiamo paghiamo un imposta di gioco (una fee , una sorte di tassa). Quindi un giocatore per essere vincente non solo deve vincere contro gli altri giocatori, ma deve vincere mediamente più di quanto paga di fee. Per dare più validità a questo commento dico solo che da quando gioco ho pagato più di 1 milione di fee, quindi ho una minima idea di cosa sto parlando.
Tutto ciò ovviamente non esclude il fatto che il poker può creare dipendenza e ludopatia, ma solitamente mai come altri giochi dove non è presente alcuna componente di abilità e studiati appositamente per creare la maggiora dipendenza possibile.
Per i più curiosi di quello appena detto potete smanettare qua :
www.primedope.com/poker-variance-calculator/
No, il poker è gioco d'azzardo, smettiamola con sta fandonia che sia un gioco di abilità. Il calcio è un gioco di abilità, non il poker.
@@nicoladc89 Che competenze hai per dire questo? Per caso hai studiato questa disciplina? Perché se non è cosi mi dispiace dirtelo ma la tua opinione conta nulla e ci allontana da ciò che è vero. Inoltre come fanno persone ad essere vincenti da sempre con carriere lunghe anche 20 anni? Sono baciati dalla fortuna o qualche altro miracolo?
Il che è peggio. La bolla del poker online di 10-15 anni fa si fondava sul fatto che fosse pieno di giocatori privi di basi matematiche, al punto fhe quando questi se ne sono andati i sedicenti professionisti hanno smesso lamentandosi del fatto che cmnon ci fosse abbastanza gente da truffare
@@danielearangio6120 Non è una sua opinione. Se si tratta di vincere denaro con una componente di fortuna è un gioco d'azzardo per definizione. fine del discorso. Se poi vuoi parlare di percentuali, ti risponde direttamente Preverino al minuto 45:00
Vi prego sponsorizzate sta docuserieeeeeeee
Avevo giusto giusto finito di riguardarmi l'ultimo tuo video con Preverino. Questo cade a fagiolo, grazie Jack!
seguite il mio canale secondario dove rimetto i migliori spezzoni di twitch th-cam.com/channels/jEHX-buZ45gvH2p9pPkUDw.html
Siete entrambi dei grandi! Dovreste insegnare nelle scuole per educare i giovani e insegnare come divertirsi senza rovinarsi.
è sempre un piacere ascoltare il maestro Gianfranco Preverino!
Jack Nobile con queste collaborazioni si distingue dalla marea di maghiminchia del Tubo. Tutta un'altra pasta!
Grande! Anche io ho intervistato Gianfranco ed è stato fantastico!🤩
Siete spettacolari !
❤wowww grande Jack, complimenti al tuo ospite, un grande!!!
"Qual è il tipo di gioco d'azzardo in cui la gente cade più facilmente". In questo caso è il gioco d'azzardo legato all'apprendimento skinneriano (si studia in neurofisiologia) che è lo stesso messo in atto dai bari delle tre carte che fanno vincere il giocatore (ricompensa) e questo tende a reiterare il comportamento (giocata) per raggiungere quella sensazione fugace di benessere (vincita). Se la ricompensa (vincita) viene data inizialmente sempre, poi solo a volte e infine mai, il giocatore può arrivare a spendere molto nella speranza di ottenere una ricompensa. Se venisse data sempre e troncata improvvisamente, il giocatore non avrebbe lo stesso stimolo e non continuerebbe per molto. Su questi principi si fondano le slot così come la progettazione dei videogames per generare dipendenza (tante ricompense all'inizio, poi rare, poi sempre più rare).
il gioco dei pacchi su Rai1 è un chiaro incitamento al gioco d'azzardo
Ma il vero nome di quel programma lo sa qualcuno?
Beh oddio lì non perdi nulla
Non credo. Non scommetti dei soldi tuoi. C'è una selezione iniziale e devi solo aprire dei pacchi senza perdere nulla
in realtà no, il gioco dei pacchi è un gioco a somma positiva, non scommetti niente e vinci sicuro (i concorrenti vengono pagati), se il gioco d'azzardo fosse così, farei l'abbonamento al casinò. Una cosa di oggi che è un grosso incitamento all'azzardo sono i pacchetti di FIFA Ultimate Team con i regazzini che spendono centinaia, migliaia di euro per pescare Messi, senza per altro che vi sia scritto la probabilità di farlo, il tutto incitato da una pletora di youtubers che spacchetta in video. In Belgio per questo motivo hanno vietato la vendita dei FIFA Points.
Preverino numero 1❤
Scusate ma non si può dire che il lato “chiaro” del gioco d’azzardo potrebbe essere semplicemente il ruolo del dealer?
Esiste il fatto che alcuni grandi bari siano poi stati assunti dai casinò o è una leggenda?
Grazie mille! Adoro te e anche Giamfranco!
Fastidiosissimi i jingle degli iscritti, per il resto bellissimo video, grazie.
L'affermazione "lo stato siamo noi" è vera in parte.
Bisogna distinguere lo stato nello "stato comunità" e nello "stato organizzazione"
Lo stai comunità siamo noi, mentre lo stato organizzazione è composto da tutti quegli apparati che governano e decidono per noi.
Ovviamente lo stato organizzazione è dipendente dallo stato comunità, dato che non ci sarebbe un governo senza un popolo da governare.
Tuttavia sono due entità che rimangono distinte, anche nel diritto internazionale è rilevante lo stato organizzazione e meno lo stato comunità.
Gian è una calamita, fantastico
Quante informazioni importanti tutte in un solo video
Esplode tutto perché ci sei tu jack non per altro questa è la verità 🎉
Grazie ancora 🙏
Da qualche parte si reisce a trovare il pezzo con minieri e Preverino che giocano a Poker?
Io che guardo questo video mentre sono in una comunità per la dipendenza da gioco d'azzardo
Cavolo quanto mi sarebbe piaciuto lavorare in qualche casinò❤
Purtroppo non so nemmeno da che parte girarmi ora come ora🥰
Questo sogno credo me lo porterò nella tomba, se non mi do una mossa.❤
Se solo sapessi come muovermi.💘
Grande Gian.....
Si riesce a trovare da qualche parte la puntata de Il mentalista con Dario Minieri?
ho un amico che gestiva un bar con le macchinette. Non vi dico quante storie di frequentatori abituali che si sono giocati TUTTO rovinandosi la vita. Con tutto, intendo pensione, auto, ipoteche sulla casa.. vite distrutte per una dipendenza
Al minuto 21:53 penso che intendesse i "Gratta e vinci" ... pero' il discorso fila ugualmente
Grandissimo Gianfranco! 😎Non hai fatto la comparsa nel film? ☺
ma Jack Nobile non assomiglia (al figlio di) Preverino?
:)
Jack ti ha messo mi piace al commento❤
Io per lato oscuro, io interpreterei più che altro il glambing come materia prima del gioco delle carte e quindi appunto il lato oscuro
Occhio, sono abbastanza sicuro che quando parla di "Superenalotto" e della quota minima di biglietti vincenti, in realtà Preverino intenda il Gratta e vinci.
Quello che dice sulle slot e su quanto pagano però non è corretto, non è che decide il software se vinci oppure no, è tutto casuale (si usano dei generatori di numeri casuali certificati). Il ritorno al giocatore è teorico, cioè ci sono tot combinazioni, alcune più probabili altre meno, alla fine sommando tutte le combinazioni - per la legge dei grandi numeri - la slot paga il 95%, ma non è detto che paghi sempre il 95% a volte pagherà di meno a volte pagherà di più, può anche essere che paghi più del 100% del giocato per un mese o due o anche un anno. Faccio un esempio con la roulette, ci sono 37 numeri da 0 a 36, se indovini il numero incassi 36 volte la puntata, quindi la roulette paga 36/37 del giocato, cioè il 97.297%, ma ogni giro è - almeno in assenza di bari - casuale, le roulette dei casino alla lunga pagheranno il 97.297% ma alla lunga, magari per un anno pagano il 98% e poi per due il 93% e per un anno il 105%. Nessuno può saperlo a priori, anche se ovviamente ci sono dei meccanismi per limitare i danni.
Ma se tu in linea totalmente teorica giocassi un euro su ogni numero, giocheresti 37 euro al giro e ne vinceresti 36, quindi perderesti un euro ogni giro. Per le slot la storia è più complessa ma il principio è lo stesso. L'importante però è ricordarsi che ogni spin della slot è totalmente casuale e indipendente da spin precedenti e/o successivi.
Questa è una precisazione che secondo me è importante fare per non far passare l'idea che se la slot paga il 95% del giocato e io finora ho sempre perso, prima o poi deve pagare, quindi invece di smettere e limitare i danni, continuo a giocare perché mi pagherà, non funziona così, se non ti ha pagato per 50 mila spin, può non pagarti anche per altri 50 mila. Così come dopo 50 mila teste di fila al lancio della moneta, la probabilità che esca di nuovo testa è sempre il 50% come alla prima.
Il SuperEnalotto funziona invece in modo diverso e secondo me decisamente più subdolo, si raccolgono tutte le puntate, lo Stato ne tiene un po' per sé, un po' se lo tiene il concessionario, un po' l'esercente, mentre il rimanente - il 60% - finisce nel montepremi, di cui una parte va a comporre il jackpot. In linea teorica se il jackpot dovesse superare i 622.614.630 euro, diventerebbe un gioco a vantaggio del giocatore (anche se poi va tassato ma quello è un altro discorso) perché potrei giocare un euro su tutte le combinazioni ed essere certo di vincere più di quanto ho giocato (oddio in realtà no, perché se n'altro fa la stessa pensata vinciamo in due e perdiamo 300 milioni a testa). Ma se giocassi un euro su ogni combinazione oggi (il jackpot vale 24 milioni circa), non vincerei il 60% ma meno del 4%, perché spenderei 622 milioni per intascarne 24.
Quello che dice sul Superenalotto invece, è il sistema dei Gratta e Vinci - forse è stato un lapsus. I gratta e vinci sono la roba peggiore di tutte secondo me, in sostanza si stampano un tot di biglietti che se venduti tutti fanno incassare - numero a caso - 100 mila euro, i premi sommati insieme arrivano a 60 mila. Ma qui c'è una grossa differenza rispetto al Superenalotto e alle slot, se la tabaccheria in cui compri il Gratta e vinci non ha tra i biglietti in vendita quello vincente, la tua probabilità di vincere il premio ciccione non è quella scritta sul biglietto ma è zero. Mentre al Superenalotto e alle slot la tua probabilità di vincere è realmente quella scritta. Inoltre di biglietti con la vincita grossa ce n'è uno solo per serie o due o comunque pochi, ma tu non sai se sono già usciti oppure no, quindi se compri un gratta e vinci il cui biglietto vincente grosso è già stato venduto, le tue probabilità di vincere crollano e tu non lo sai.
Alla fine della fiera, il gioco d'azzardo meno subdolo è quello dei casinò, paradossalmente lo Stato ha relegato i casinò al confine per spargere nel paese un gioco d'azzardo peggiore, più subdolo e meno controllato (e paga pure meno). Oggi se mi iscrivo ad un casinò online, devo dargli i miei documenti, fissare un limite mensile di giocata e le mie transazioni vengono costantemente monitorate, inoltre posso decidere di autoescludermi in modo da non poter giocare più per almeno sei mesi mi pare, mentre al bar o nelle sale slot posso giocare senza documento, quanto voglio e senza limiti.
Mi ricordo che a suo tempo si parlava di togliere il gioco d'azzardo dalle mani della mafia e dei malviventi e di legalizzarlo per cercare di capirne i motivi senza veli ma se lo stato diventa poi "mafioso" mi sa che siamo sulla cattiva strada.
Pesce Gattone😂... Stupendo quel film 😂
SPONSOR FATEVI AVANTI!!!
Eccolo il mio eroe!
Io avrei voluto partecipare ma sono un po fuori età ho 33 anni 😂 solo che mi sono appassionato alla magia da poco vorrei farlo come lavoro ma purtroppo temo di non riuscire
Precisazione : attenzione che nel video avete confuso il superenalotto con il gratta e vinci
Hai assolutamente ragione! Stavo leggendo un commento sul superenalotto e ho fatto un lapsus, ma intendevo il Gratta e Vinci, grazie. Chiedo perdono... sto invecchiando! 🧐
Non ho capito, cosa ci guadagnava il tizio che rivendeva al tabaccaio mazzi truccati?
Uso corrente su 6 giocatori tre sono nella stessa stanza con tre portatili diversi e gioca quallo col maggior punto, quando sono 3 su 5 è un vantaggio enorme.
A me la somiglianza pare più con Jannacci!
Si ok tutto bello e tutto figo ma possibile che nessuno abbia chiesto a Preverino (immenso per altro) quanto ha fatto fichi fichi (sano sesso giovanile e non) grazie a queste sue doti/lavoro ?
Che cazzo queste sono le domande ! Io voglio saperlo !
QDSS hanno fatto un campagna per avere i fondi per la loro serie portata sul loro canale, potete provare la stessa strada
Forse la parte riguardante il superenalotto é piu applicabile al gratta e vinci... no? Forse mi perdo qualche passaggio
X le slot mi spiace ma non sapete tante cose...mi fermo qui...ma purtroppo non siete stati precisi nello spiegare il funzionamento...ma e' un discorso ampio e delicato quindi bravi lo stesso nel tentativo di approccio all'argomento ma davvero e' un discorso non affrontabile on line...
padre e figlio 🙃
Non ho mai visto una persona con così poco carisma e simpatia come Jack Nobile XD...Preverino❤
È possibile recuperare la partita con dario minieri?
La differenza fra gioco legale e illegale è la stessa differenza che c'è fra la nicotina (il tabacco) e la marijuana o anche peggio, quindi sì se ne deve parlare
Fool out since 6 first minutes
In un casino di un hotel a puntacana la croupier voleva fott ermi e contava male al blackjack apposta fino a quando ho sbottato e il suo superiore lha cacciata scusandosi e offrendo da bere al tavolo ,caso o truffa organizzata?
Pero li ho ben ripresi i miei soldi ,andavo tutte le sere mi sedevo ,comandava 1 whisky e Marlboro, puntavo 1 dollaro e mi rialzavo per rispondere al cellulare che avevo sistemato la svèglia per suonare dopo qualche minuto e tutte le sere per 6 mesi mentre lavoravo in stagione da animatore non ho mai più comprato sigarette ,offerte dal casino
Occhio a fare confusione tra il vecchio poker e il Texas hold’em..
Il Texas hold’em è a tutti gli effetti uno SKILL GAME, niente a che vedere con azzardo e ludopatia.
Occhio a non fare tu disinformazione; gli skill game sono "giochi in cui sono richieste abilità particolari" sic et simpliciter; ciò non significa che non siano giochi aleatori o che la componente aleatoria sia trascurabile e non significa ovviamente che non possano causare ludopatia.
Gli scacchi e il poker (tutto il poker, non solo l'hold 'em) sono skill game, ma solo il primo dipende completamente dalla abilità dei giocatori; il secondo anche dalla statistica.
Gioca mille partite di scacchi contro Magnus Carlsen e le perderai con certezza tutte e mille; gioca mille testa a testa con Jhonny Chan e probabilmente ne vincerai più di qualche decina: questa è esattamente la definizione di "azzardo". Nel poker però, a differenza dei dadi dove non c'è alcuna competenza da impiegare, la grande componente aleatoria può essere compensata, anche sensibilmente, attraverso la propria abilità. La compensazione però è ideale perché dipende dalla statistica, e il suo effetto è scarso nei piccoli numeri; diventa veramente consistente ad esempio per un giocatore professionista seduto ogni giorno al tavolo: in questo caso davvero l'abilità può superare la fortuna, ma sempre e solo nel lungo periodo e secondo crolli statistici dai quali non si può scappare. Per le partitelle del sabato nel club oppure online, non c'è discorso statistico che tenga per la quasi totalità delle persone; quello è intrattenimento. Al massimo ci si può dilettare a sviluppare le proprie abilità, ma solo per divertirsi di più nel gioco. In ogni caso bisogna fare attenzione ai sintomi della dipendenza e a non ignorarli mascherandosi dietro al fatto che è uno skill game e che dipende soltanto da noi la vincita o la perdita di denaro, perché non è così.
E pensi che nelle bische non si giochi l'hold'em e che non si Bari molto anche li? Ed anche, senza barare, che la gente non si giochi tutto? C'è un libro molto interessante scritto da una vincitrice delle world series di diversi anni fa che tira fuori un marcio pazzesco. Mi dispiace non segnalarti titolo ed autrice perché l'ho lasciato in casa dei miei genitori, ma appena ci passo provo a segnalarlo in questo thread
No, il texas hold'em è gioco d'azzardo, smettiamola con sta minchiata che sia un gioco di abilità. Il calcio è un gioco di abilità. A Texas Hold'em vince chi ha le carte migliori e le carte migliori sono casuali, è puro azzardo. L'unica cosa che puoi fare è cercare di abbattere il rischio, cercando di massimizzare le vincite e limitare le perdite, ma puoi farlo anche con le slot machine e le scommesse eppure nessuno va in giro a dire che le slot machine e le scommesse sono un gioco di abilità. Poi è ovvio che se io conosco le squadre di calcio è più probabile che indovini le scommesse di chi non le conosce, ma quello non c'entra niente con l'abilità.
Il libro che avevo citato nel.commento precedente è "I love poker" di Victoria Cohen. Li si capisce bene quando tutto il poker sia d'azzardo, non prendere ad esempio i patinati tornei di pokerstars o le world series, sotto c'è sempre l'azzardo, le bische ed il disagio. Certo, io lo adoro come gioco e le partitelle del venerdì tra amici non sono rischiose, ma l'holdem come il poker tradizionale ha le stesse caratteristiche di gioco d'azzardo
@@nicoladc89beh almeno nelle scommesse c’è una componente di conoscenza e di studio. Se studi le partite, conosci le statistiche di quelle squadre o di quei giocatori di sicuro hai più possibilità di uno che scommette senza saperne nulla
Mi ricordate il film la stangata con panna newmam
La disinformazione sul poker online che avete fatto é abbastanza terribile
Argomenti per favore 😅
Video troppo lungo. Errore.
No
@JackNobileOfficial puoi dire la tua versione dei fatti sul video di @TutorialMagiaItalia ? Penso che un chiarimento sia doveroso