Libri per l'arrivo del fratellino o della sorellina
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ก.ค. 2024
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Quali libri leggere insieme per prepararsi all'arrivo di un fratellino o si una sorellina?
La nascita di un fratello o sorella è sempre un momento importante in famiglia che va narrato a lungo con i bambini e le bambine già presenti in casa. Vediamo quali solo alcuni dei libri migliori che ci soccorrono in questo compito importante!
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Consiglio questo albo, regalato e molto apprezzato: "Arrivo!" di Aurore Petite, Topipittori
È vero è un bellissimo albo che spesso uso nei corsi con genitori e educatori, ottima scelta, grazie!
Belli li ho condivisi con amiche in attesa
Grazie!!
Io non sono molto d'accordo con questa analisi. È vero che è sbagliato negare i problemi però è vero che molti bambini, specialmente quelli piccoli (meno di 3 anni) non hanno molto in mente cosa realmente succederà e mettendo già avanti dei problemi che magari nemmeno proveranno mettiamo altrettante idee preconcette e oltretutto negative. Sul libro che parla di lupi che ci mangiano non riesco proprio a capire cosa abbia di sensato dire una cosa cosi stupida ad un bambino. Io credo che il libro migliore sia quello più semplice e didascalico dove spiega in modo pratico e realistico cosa significa avere un fratellino senza mettere idee e sentimenti che non servono. I libri con i problemi si andranno a scegliere nel momento in cui il problema si presenterà. Come sempre mi sembra sempre che i libri si scelgono per noi e non per loro esattamente come chi vuole il libro che dica va tutto bene.
Gentile Simona, la ringrazio molto del suo commento e di aver condiviso il suo punto di vista che per molti aspetti corrisponde ad un modo di sentire comune. Il "lavoro" che fanno i libri raccontando storie di buona qualità è quello di parlar sia alla parte conscia che a quella inconscia. Nessuna narrazione di nessuna natura riuscirebbe a scatenare paure che non siano già insite nell'inconscio del lettore quindi se una questione non è presente nemmeno in maniera latente nella mente di un lettore, di qualsiasi età, non si scatenerà nulla di conseguente semplicemente, si fa per dire, ci sarà il gusto della lettura se il testo incontra il gusto del lettore (che è cosa del tutto soggettiva e insondabile, a differenza della valutazione della qualità dei libri, su questo ho dedicato diversi video, post e scritti in passato); se invece il libro porterà ad emergere altre cose sarà solo perché erano in fondo già presenti e allora il libro avrà avuto il merito di far emergere il sommerso. Per tutto ciò che non è narrazione ma spiegazione e comunicazione e relazione ci pensano i genitori a cosa e come parlare con i proprio piccoli, i libri fanno un altro mestiere, non educante, per fortuna :)
@@testefiorite grazie per aver dato il suo punto di vista, io penso tuttavia che esistano tanti tipi di libri e non per forza un libro deve avere una funzione "emotiva" puó semplicemente mostrare una situazione reale semplificata in modo da preparare il bimbo ad una situazione futura rassicurarlo in modo razionale. Per l'inserimento all'asilo nido ad esempio nonostante fossero consigliate molte letture emotive fra cui "tre piccoli gufi" io ho optato per un semplice libro "l'asilo nido" che mostra cosa c'è nell'asilo e cosa si fa e ho visto che è stato più di aiuto rispetto a chi ha optato per il primo perché la prima storia incentra tutto sulla paura di rimanere soli e (sempre per me ovvio) difficilmente il bimbo riuscirà a collegarla all'esperienza del nido, ok parla dell'abbandono ma se non è quello il problema rimane una storia fine a se stessa. In gni caso per la questione fratellino io personalmente ho optato per un silent book intitolato "e questa pancia?" In modo da narrare la nostra storia personale e poterla adattare a seconda della situazione. Speravo di trovare un libro semplice e grazioso ma pratico sulla gravidanza che mostrasse in modo chiaro cosa c'è dentro la pancia della mamma, magari con il bimbo che cresce di pagina in pagina e con finestrelle, ma non ho trovato nulla di simile, quelli che mostrano la pancia della mamma sono fatti a palla e per me un bambino di 18 mesi non riesce ad associare l'immagine troppo astratta alla pancia della mamma. Forse non l' ho trovato io ma sono rimasta stupita di quanti voli pindarici e complicanze si facciano sull'argomento e poi non esista qualcosa di semplice ed essenziale..
@@simonalombardo1656 Grazie, avrà senz'altro trovato ciò che va meglio per la sua situazione! Grazie di questo scambio!