Lei domanda 'Qual è stato il primo pensiero che avete avuto, che poi ha portato alla paura e alla tristezza?'. Più o meno. Ci ho pensato un po'. Inizialmente non riuscivo a mettere a fuoco; mi sembrava che piu' che un pensiero potesse essere stata un'impressione, un'emozione, una sensazione. Poi in qualche modo ho capito. Ho ripensato a quando, da bambino, ho sentito per la prima volta i miei genitore litigare in modo un po' più acceso. Io stavo dormendo nel loro letto, e le loro voci alterate mi hanno svegliato. Dopo un po' mia madre è entrata in camera e, vedendomi sveglio, mi ha mostrato un segno sul braccio che le aveva fatto mio padre. Credo che in quel momento fosse calata sulla mia mente una visione del mondo come un luogo inospitale, pericoloso e di cui non ci si può fidare. E della vita come qualcosa di doloroso e pieno di difficoltà insormontabili. Credo di aver pensato questo.
Vorrei aggiungere che non intendo dare più responsabilità di quelle che li riguardano ai miei genitori. Solo che evidentemente un bambino non può capire, e così reagisce in qualche modo. Mi domando però cosa tutto questi c'entri con la spiritualità., o meglio con un piano divino comune.
Lei domanda 'Qual è stato il primo pensiero che avete avuto, che poi ha portato alla paura e alla tristezza?'. Più o meno.
Ci ho pensato un po'.
Inizialmente non riuscivo a mettere a fuoco; mi sembrava che piu' che un pensiero potesse essere stata un'impressione, un'emozione, una sensazione.
Poi in qualche modo ho capito.
Ho ripensato a quando, da bambino, ho sentito per la prima volta i miei genitore litigare in modo un po' più acceso. Io stavo dormendo nel loro letto, e le loro voci alterate mi hanno svegliato. Dopo un po' mia madre è entrata in camera e, vedendomi sveglio, mi ha mostrato un segno sul braccio che le aveva fatto mio padre.
Credo che in quel momento fosse calata sulla mia mente una visione del mondo come un luogo inospitale, pericoloso e di cui non ci si può fidare.
E della vita come qualcosa di doloroso e pieno di difficoltà insormontabili.
Credo di aver pensato questo.
Vorrei aggiungere che non intendo dare più responsabilità di quelle che li riguardano ai miei genitori.
Solo che evidentemente un bambino non può capire, e così reagisce in qualche modo.
Mi domando però cosa tutto questi c'entri con la spiritualità., o meglio con un piano divino comune.