ALLEVAMENTO DEL SUINO IN SARDEGNA un documentario di Davide Mocci - suinicoltura in biosicurezza
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- เผยแพร่เมื่อ 21 ต.ค. 2024
- In questo documentario conoscerai le buone pratiche nell’allevamento del suino in Sardegna e i prodotti tipici locali.
In Sardegna l’allevamento del suino ha radici antiche, testimoniate dal ritrovamento di piccole statuette in bronzo risalenti al periodo nuragico.
Nel passato gli animali si alimentavano soprattutto con i frutti spontanei del bosco, in particolare delle ghiande, presenti nelle ampie superfici boschive dell’isola.
In tempi più recenti lo sfruttamento delle risorse forestali è possibile solo attraverso la predisposizione di recinti che evitino il contatto dei maiali con i cinghiali o con altri suini.
Nelle zone rurali della Sardegna in molte famiglie si conserva la tradizione dell’allevamento del suino per l’autoconsumo.
Nell’isola si alleva la razza suina sarda, riconosciuta ufficialmente nel 2006, che trova nel territorio montano la massima espressione delle sue caratteristiche, tra le quali la capacità di adattamento negli allevamenti all’aperto.
Pur essendo una razza poco produttiva, in termini di prolificità e di accrescimento, le carni ottenute da questi animali hanno un buon riconoscimento commerciale: dal tipico suinetto da latte, ai pregiati salumi di montagna.
L’allevamento all’aperto si differenzia da quello stabulato per l’utilizzo di ampie superfici di terreno recintate, all’interno delle quali i capi allevati dispongono di adeguate zone funzionali.
È opportuno l’impiego di strutture idonee e di attrezzature mobili, in grado di consentire lo spostamento periodico degli animali sui diversi appezzamenti, per una corretta rotazione delle aree funzionali, secondo un piano di avvicendamento colturale.
Questa pratica offre diversi vantaggi, tra cui il miglioramento della fertilità del terreno, la riduzione dei fenomeni di erosione del suolo e la limitazione dei danni alla vegetazione, oltre al contenimento dell’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee.
L’impiego delle recinzioni di protezione è fondale per garantire un efficiente confinamento degli animali e impedire il pericoloso contatto con suini estranei all’allevamento, ed evitare così possibili contagi.
Per ottenere un adeguato benessere degli animali occorre allestire dei ripari adeguati, assicurare un approvvigionamento costante d’acqua fresca e pulita, e adottare tutti gli opportuni programmi di prevenzione sanitaria in grado di garantire la salute degli animali.
I capi allevati dovranno avere un’alimentazione sana, adatta all’età e alla razza e, se somministrata con dispensatori, questi saranno posti al riparo dai raggi del sole e dalla pioggia.
Le buone pratiche di conduzione aziendale non si discostano da quelle degli allevamenti all’aperto è quindi opportuno prevedere aree di quarantena in cui ospitare gli animali di nuova introduzione.
I suini malati o feriti devono alloggiare in specifiche aree di infermeria.
Per evitare possibili trasmissioni di malattie è obbligatorio disinfettare con prodotti specifici gli automezzi che accedono in azienda e far indossare a eventuali visitatori calzari e camici monouso.
I capi devono essere controllati almeno una volta al giorno con particolare attenzione per le scrofe partorienti, i lattanti e giovani suinetti.
In Sardegna la tipologia delle produzioni è essenzialmente di due tipi: i lattonzoli che pesano tra i 6 e i 10 kg e i magroni tra i 90 e i 110 Kg.
Si tratta quindi di carne destinata prevalentemente al consumo fresco.
Per quanto riguarda l’allevamento dei suini pesanti, adatti alla salumeria, la produzione nell’isola è minima rispetto al resto della produzione nazionale.
Nell’isola vengono consumati oltre 300.000 quintali all’anno di salumi, per un giro d’affari intorno ai 400 milioni di Euro.
Nell’allevamento a stabulazione fissa l’attenzione al benessere dei suini è massima in tutte le fasi del ciclo produttivo.
All'interno dei box si possono utilizzare alcuni accorgimenti utili a minimizzare lo stress dell’animale.
Si possono predisporre lettiere con paglia e reti ombreggianti negli spazi esterni ai box.
Nella pratica il controllo degli animali è effettuato regolarmente almeno due volte al giorno.
È bene ricordare che il benessere degli animali è la prima vera difesa sanitaria, un mezzo fondamentale in grado di garantire una giusta redditività per l’impresa zootecnica.
La suinicoltura in Sardegna ha un forte potenziale di sviluppo nella produzione delle carni per il consumo fresco e in particolare nei prodotti trasformati.
In alcune zone dell’isola è in costante crescita la produzione di prosciutti e salumi con carni prodotte da allevamenti sardi .
Lo sviluppo della produzione suinicola in Sardegna ha bisogno di un costante impegno collettivo, partendo dalla buona gestione degli allevamenti, di qualsiasi dimensione essi siano, per poi incrementare le opportunità di crescita di tali prodotti e poter garantire un accrescimento culturale, sociale ed economico dell’isola.
Salve Davide. Complimenti 👏🏻 per il video 🤩😉. Il top 🔝.
Grazie Manuelito!
Grazie mille, son sempre interessanti questi filmati 🙋♂
Non vedo l'ora di iniziare a lavorare in fattoria ❤❤❤❤❤
Aiutaci a capire... la tua è una battuta oppure davvero ami la vita rurale?
@@DavideMocciDOC non è una battuta altrimenti non avrei messo I cuori.
@@DavideMocciDOC anzi le dirò che da piccolo con mio nonno ecc ci passano mesi interi estate e inverno poi tra lavoro e studi ho smesso ma mi piacerebbe collared tutto e iniziare da capo
@@SITcomparodiaserie Grazie per la tua risposta! Mi fa molto piacere quello che dici perchè significa che davvero ami questo tipo di vita e immagino che bello legare questi ricordi cari con il nonno! Sai in uno dei mie prossimi documentari vediamo proprio un bambino di pochi anni che con il nonno impara a mungere e a tagliere le unghie dei cavalli nella fattoria... Ti piacerà vedrai!
@@DavideMocciDOC si non vedo l'ora. Poi conosco un sacco di gente che lavorava al pc faceva pure bei soldi ma hannomollato tutto per vivere in campagna loro avevano 40 ecc anni. Io ho 26 e voglio andarci il prima possibile
Dove si trova l'allevamento?
Antonio nel documentario sono presenti diversi allevamenti, e se presti attenzione al commento potrai sentire per ciascun allevamento dove si trova!
Se non ricordo male, questo video fu pubblicato anni fa. Non lo trovavo più. Mica fu rimosso per copyright ?
Questo video è quello pubblicato qualche anno fa, ma non fu rimosso per copyright, perchè possiedo tutti i diritti, ma purtroppo mi venne hackerato il canale youtube e alla fine venne chiuso. Solo circa due anni fa ho aperto questo mio nuovo canale...
No comment
Ciao "a a", comprendo che l'argomento sia controverso, anch'io preferirei un mondo dove ci fosse maggiore rispetto per gli animali, ma questo è il mondo che viviamo, un mondo permeato dall'egoismo e cosa possiamo farci? Credo comunque che quando vediamo realtà produttive serie che rispettano gli animali sia comunque un fatto positivo. Se desideri esprimiti circa il tuo disappunto...
E perche gli animali hanno lo stesso riguardo per gli umani?
@@ilcanalediwilly fammi capire meglio... cosa intendi?
@@DavideMocciDOC che le bestie non hanno il senso di pieta e di compassione nostro. vivono solo in funzione dell'istinto di sopravvivenza
@@ilcanalediwilly Ciao Willy, si sono d'accordo con te, è esatto!