quando sono andato a bonifacio ho cercato disperatamente qualche anziano che potesse parlarlo ma senza successo. Volevo sentì parlâ u zeneize du Bunifaziu e ora finalmente posso! grazie
Bruno Bassi Dopo la fine dell' impero romano d' occidente tutti i territori riconquistati dai bizantini e non finiti in mano longobarda (Sicilia, Liguria, Sardegna, Corsica e cosi' via) hanno mantenuto la u finale, quelli longobardi invece (Lombardia, Piemonte, Emilia) troncano la vocale finale. es. gattu, gat.
@@andreamajorana283 no dalle mie parti zona orbetenga di toscana la u non c'è... È come dici tu ma non sempre. th-cam.com/video/wDqpI2lXXX4/w-d-xo.html Molti pensano al toscano come se esistesse solo il fiorentino ma non è così. C'è dell'altro.
@@timbermanman Ma per essere onesto, per un Nizzardo come me, posso trovare lo testo originale della Divina Comedia meglio a capire per me, più vicino per alcuni esprezzioni di mia lingua ( nella forma antica, o vera certamente, non la forma di poi 1931 mistrale per andare meglio con l'anesione francese ) altre che il nizzardo avuto una interazione con l'italiano medievale di poi 1376 ( i Lascaris ),come i testi della scuola Siciliana di Jacopo da lentini, che un ragazzo d'italia d'oggi. Pero, il Nizzardo, per esempio, come alcuni dialetti Corsi, ma anche Liguri , hanno loro particularita, ma altri simile del sud.
@@Nissardpertugiupiù vai indietro e piu le parlate s'asomigliano. In Toscana usiamo ancora molte parole arcaiche che a scuola non piacciono più e vengono tollerate solo dagli insegnanti più preparati. Se posso chiederti..... Tra monegasco e nizzardo ci sono molte differenze?
@@brunobassi2440 Parlo l'antico Nizzardo e con l'evoluzione nativa e naturale del nizzardo giusca la resistanza di 1920- 1931, particulamente con i grande Pier Isnardi e Eugeneu Ghis chi hanno fatto un sistemo con raggione e etimologia. Hanno fatto un ritorno alle radice liguri come quando eravamo con la prottezione di Genova giusca 1229 e la lingua romana per fare qualcosa di più non moderno ma diretto. C'è cose diverse ma personalmente posso capire un monegascu a più di 65% al meno, 70%. Personalmente ho fatto un misto degli origini, medievale, la forma più vicina alla grande epoca del 1600-1700, e 1800 - e modo di Isnardi ec.. Con influenze della famiglia con il basso piemonte certo. Io so che nel libro come " il memoriale degli Grimaldi " si dice che oltro che Nizza era nella liguria e tutto , con la relazione di Genova ( e Pisa ), c'era molto di relazione tra Nizza e Monaco anche. Avanti la migrazione della popolazione nizzarda a Monaco tra 1800 e 1900 con qualchi piemontesi Ma per esempio, come i figun ( ti ricordi cosi ? Non esiste adesso tristamente ), come a Dolceacqua ( anziana provincia di Nizza anche ), dicciamo giamai per mai. Come in San Remo, munegaschi come intemeliese ( Ventimiglia ),c'è la dualita di dire i due modo " Sempre " ma anche " Tugiu ". Per dire anche , come tutta la costa alla Catalogna, in Monegasco, come in Nizzardo, dicciamo " Tamben " ( come i portoghesi haha, ma penso che siamo venutti avanti loro ). In nizzardo dicciamo anche Finda per cosi. Certamente come tutta l'aera dicciamo tutti variazione di " Ancheu ' per dire Oggi. Come al Piemonte si dice Ancheuj. Ma su la riviera, e la montagna anche, hai manieri come " Ancôi , Ancoe, Encoi ( Brigascu ) ". In monegasco si dice Anchoei e noi Ancuei. Si prononcia la stessa. Come il genovese , e anche piemontese, abbiamo praticamente i stessi participi passatti. Per esempio in Piemontese per sono stato : Mi sun estat . In Genovese " Siamo andatti " è : Semmu anaetti. In Nizzardo è " Siem anat " è più corto ma è comune. In vocabulario, il genovese come intemeliese e figun e monegasco e nizzardo può si fare che dicciamo " estrangier " per straniero, all' estero.. La stessa origine romanza fa che come della liguria alla catalogna in Monegasco come Nizzardo e San Remasco e Brigasco dicciamo l'antico modo ( che l'arcaico Genovese aveva primo ) : Paire, Maire, Fraire ... Per Padre, Madre, Fratello.. Stesso per " paigran, maigran ". Nonno, nonna . Ma alla differenza di noi, ò San Remo , Monegaschi dicono " Ninte " come in Genovese per " niente ", quando noi e molto villaggi di l' imperia c'è più una tendenza a dire " Ren ". Ma in tutto, possiamo si capire. Se non abbiamo avuto l'invasione provenzale e della casa aragonese ( stesso vedo molto più d' espressione simile tra cio che c'è in due estremi della costa tra Catalano e la riviera Ligure con Nizza compresa che il gascon o limosino) tra 1229 e 1388, e sta merda di alibertinismi e mistralismi imposatti in 1931, nostre lingue saranno più simile al l'origini. Ma il nizzardo pre anesione francese è mistralismo è abbastanza simile.
«Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo Italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli Italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come Italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri Italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.» (Pasquale Paoli a Napoli nel 1750[1
I Corsi sono Corsi, i Sardi sono Sardi, i Liguri (quei pochi rimasti) sono Liguri. Tre popoli antichi che sopportano le difficoltà con umiltà orgoglio ed una forza caratteriale straordinaria. Non sono uguali ed è giusto cosi, ma sono fratelli, e speriamo che mantengano e portino avanti i loro dialetti.
pare che a Bonifacio ci siano 2 varianti di corso, il primo, quello cittadino, molto influenzato dal ligure e poi quello dei dintorni meno e assimilabile al corso suttanu con sonorità simili a quelle meridionali. Il nord invece è molto toscaneggiante anche se la coniugazione di alcuni verbi non è propriamente toscana.
U Bunifazincu hé un dialettu specificu, in Corsica, sfarente di u Corsu veru, parchi hé schjetamente vecchju Genuvese. Da lu mediuevu, a citadella di Bunifaziu fù pupulata da Liguri e pruibita a i Corsi pè parechji seculi. Oghje, soli qualchi vecchji sannu ancora parlà stu vecchju dialettu di Bunifaziu.
Che bello sentire un commento in lingua corsa.Purtroppo non tutti i corsi si esprimono in corso anche gli indipendentisti dovrebbero parla' sempri i corsu
nun accatavanu nente, ma quannu accatavanu... accatari si dice puro in siciliano per comprare (io sono francese di origine siciliano non scrivo italiano perfetamente)
Da corso posso dirti che tutti i corsi si sono francesizzati. 10% della popolazione può esprimersi in corso (correttamente). Meno di 5% lo parla di una maniera "naturale". Quasi nessuno può parlare in italiano ovviamente.
@@taravesu7197 quando parlate in corso capisco tutto quello che vi dite. Seguo ogni tanto una trasmissione corsa (i sapientoni su TH-cam). Capisco il 90% del corsu.
@@gp6535 Devi sapere che, in questo caso, il corso parlato non è il corso che ho inteso da piccolo. Il "vero" corso (perchè secondo me non esiste veramente) è quello qui sopra.
@@gp6535 cerca "tempi fa tempi d'oghje" in quella trasmissione puoi trovare diverse varianti di corso più o meno contaminate e il presentatore parla veramente bene la variante del suo paese.
Da bambino andavo a Sampierdarena a trovare mio nonno che da Palermo si era trasferito a vivere a Genova per mezzo di un commilitone nel dopo guerra (Altri tempi altri uomini) sembra di sentire parlare i pescatori di Sampierdarena e Boccadasse di quei tempi
I corsi tendono a capire molto meglio i dialetti italici anziché l'italiano scolastico perché il corso è un volgare medievale che non si è molto evoluto. Il siciliano è tra i più antichi perciò lo capiscono bene insieme al calabrese e al salentino.
In verità è una variante del toscano arcaico paleo pisano che in Toscana oramai è praticamente scomparso. I corsi però hanno interesse politico a farne una lingua.
Si , come nativi originali nizzardi ( io sono ), mentunaschi, Brigaschi , Tendaschi e Munegaschi. La sola cosa è la falsa frontiera che i francesi hanno fatti.
@@jpm7l902 Capito e sono anche per l'idea che i corsi sono un popolo unico certamente, ma etnicamente e culturamente , la cultura , lingua corsa è itallica . C'è claro Non posso dire che una cultura d'origini Tuscana è non italiana .
@@jpm7l902 E per questo bonifacio dialetto c'è ligure. Ligure è itallico. Anche molti corsi hanno una relazione con Sardegna Itallica .. Molti Corsi hanno nomi come Fucchesi , Rossi , Urbani , Paoli , Serra, Padovani ec... Si se non italiano non so ciò che è .
quando sono andato a bonifacio ho cercato disperatamente qualche anziano che potesse parlarlo ma senza successo. Volevo sentì parlâ u zeneize du Bunifaziu e ora finalmente posso! grazie
Grande compagnio della ddr
Belin
Salûo! U zenèize a l'è ua bella lengoa! Molto comprensibile per un brasiliano come me! Ma allora, i giovanni non ne parlano più?
@@metalnordeste8998 i giovani ormai parlano solo italiano, la stra grande maggioranza se ne frega di parlare un dialetto o una lingua antenata
@@metalnordeste8998 ormai solo le lingue e i dialetti meridionali e del nord est vivono, per il resto no
Per noi liguri è davvero emozionante sentire questa variante del genovese
In realtà è una variante del sardo...ma ok...
@@userrra Assolutamente no, Andrea, è una variante del genovese, e la più antica conosciuta.
@@userrra Bunifaziu è (era....) una isola linguistica genovese in Corsica.
Venga anche in Sardegna a Carloforte, sono originari di Pegli Ge... E conservano lingua e tradizioni liguri ❤
Però io salentino il ligure non lo capisco, il corso sì
L'ùnico dialetto do tùtto da lengoa lìgure inta Còrsega
Che simpatico dialetto !
Da toscano dico ligure senza ombra di dubbio oltre il 70%
ligure siciliano toscano
@@marziapasticcini9505 Praticamente tutta l'Italia unita in una parlata 😂
@@marziapasticcini9505 il ligure ha le U finali come il siciliano 😂😂😂
Bruno Bassi Dopo la fine dell' impero romano d' occidente tutti i territori riconquistati dai bizantini e non finiti in mano longobarda (Sicilia, Liguria, Sardegna, Corsica e cosi' via) hanno mantenuto la u finale, quelli longobardi invece (Lombardia, Piemonte, Emilia) troncano la vocale finale. es. gattu, gat.
@@andreamajorana283 no dalle mie parti zona orbetenga di toscana la u non c'è... È come dici tu ma non sempre.
th-cam.com/video/wDqpI2lXXX4/w-d-xo.html
Molti pensano al toscano come se esistesse solo il fiorentino ma non è così.
C'è dell'altro.
Ma questo è genovese, belin!!
Più italiano puro e antico di cosi bellissimo da sentire
Perché l'origine di questo linguaggio è più antico che la lingua di Dante
@@Nissardpertugiu si ovvio la lingua di dante sarebbe l’italiano di oggi
@@timbermanman Ma per essere onesto, per un Nizzardo come me, posso trovare lo testo originale della Divina Comedia meglio a capire per me, più vicino per alcuni esprezzioni di mia lingua ( nella forma antica, o vera certamente, non la forma di poi 1931 mistrale per andare meglio con l'anesione francese ) altre che il nizzardo avuto una interazione con l'italiano medievale di poi 1376 ( i Lascaris ),come i testi della scuola Siciliana di Jacopo da lentini, che un ragazzo d'italia d'oggi.
Pero, il Nizzardo, per esempio, come alcuni dialetti Corsi, ma anche Liguri , hanno loro particularita, ma altri simile del sud.
@@Nissardpertugiupiù vai indietro e piu le parlate s'asomigliano.
In Toscana usiamo ancora molte parole arcaiche che a scuola non piacciono più e vengono tollerate solo dagli insegnanti più preparati.
Se posso chiederti..... Tra monegasco e nizzardo ci sono molte differenze?
@@brunobassi2440 Parlo l'antico Nizzardo e con l'evoluzione nativa e naturale del nizzardo giusca la resistanza di 1920- 1931, particulamente con i grande Pier Isnardi e Eugeneu Ghis chi hanno fatto un sistemo con raggione e etimologia.
Hanno fatto un ritorno alle radice liguri come quando eravamo con la prottezione di Genova giusca 1229 e la lingua romana per fare qualcosa di più non moderno ma diretto.
C'è cose diverse ma personalmente posso capire un monegascu a più di 65% al meno, 70%.
Personalmente ho fatto un misto degli origini, medievale, la forma più vicina alla grande epoca del 1600-1700, e 1800 - e modo di Isnardi ec..
Con influenze della famiglia con il basso piemonte certo.
Io so che nel libro come " il memoriale degli Grimaldi " si dice che oltro che Nizza era nella liguria e tutto , con la relazione di Genova ( e Pisa ), c'era molto di relazione tra Nizza e Monaco anche.
Avanti la migrazione della popolazione nizzarda a Monaco tra 1800 e 1900 con qualchi piemontesi
Ma per esempio, come i figun ( ti ricordi cosi ? Non esiste adesso tristamente ), come a Dolceacqua ( anziana provincia di Nizza anche ), dicciamo giamai per mai.
Come in San Remo, munegaschi come intemeliese ( Ventimiglia ),c'è la dualita di dire i due modo " Sempre " ma anche " Tugiu ".
Per dire anche , come tutta la costa alla Catalogna, in Monegasco, come in Nizzardo, dicciamo " Tamben " ( come i portoghesi haha, ma penso che siamo venutti avanti loro ).
In nizzardo dicciamo anche Finda per cosi.
Certamente come tutta l'aera dicciamo tutti variazione di " Ancheu ' per dire Oggi.
Come al Piemonte si dice Ancheuj.
Ma su la riviera, e la montagna anche, hai manieri come " Ancôi , Ancoe, Encoi ( Brigascu ) ".
In monegasco si dice Anchoei e noi Ancuei.
Si prononcia la stessa.
Come il genovese , e anche piemontese, abbiamo praticamente i stessi participi passatti.
Per esempio in Piemontese per sono stato : Mi sun estat .
In Genovese " Siamo andatti " è : Semmu anaetti.
In Nizzardo è " Siem anat " è più corto ma è comune.
In vocabulario, il genovese come intemeliese e figun e monegasco e nizzardo può si fare che dicciamo " estrangier " per straniero, all' estero..
La stessa origine romanza fa che come della liguria alla catalogna in Monegasco come Nizzardo e San Remasco e Brigasco dicciamo l'antico modo ( che l'arcaico Genovese aveva primo ) : Paire, Maire, Fraire ... Per Padre, Madre, Fratello..
Stesso per " paigran, maigran ".
Nonno, nonna .
Ma alla differenza di noi, ò San Remo , Monegaschi dicono " Ninte " come in Genovese per " niente ", quando noi e molto villaggi di l' imperia c'è più una tendenza a dire " Ren ".
Ma in tutto, possiamo si capire.
Se non abbiamo avuto l'invasione provenzale e della casa aragonese ( stesso vedo molto più d' espressione simile tra cio che c'è in due estremi della costa tra Catalano e la riviera Ligure con Nizza compresa che il gascon o limosino) tra 1229 e 1388, e sta merda di alibertinismi e mistralismi imposatti in 1931, nostre lingue saranno più simile al l'origini.
Ma il nizzardo pre anesione francese è mistralismo è abbastanza simile.
Bellissimo dialetto
LIGURE
ma quanto è stata GRANDE LA NOSTRA LIGURIA?
❤
«Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo Italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli Italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come Italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri Italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.»
(Pasquale Paoli a Napoli nel 1750[1
I Corsi sono Corsi, i Sardi sono Sardi, i Liguri (quei pochi rimasti) sono Liguri. Tre popoli antichi che sopportano le difficoltà con umiltà orgoglio ed una forza caratteriale straordinaria. Non sono uguali ed è giusto cosi, ma sono fratelli, e speriamo che mantengano e portino avanti i loro dialetti.
Accattari lo dicono pure in Sicilia, come anche s'affuca. Ma, la cadenza è simile al ligure, o sbaglio?
pare che a Bonifacio ci siano 2 varianti di corso, il primo, quello cittadino, molto influenzato dal ligure e poi quello dei dintorni meno e assimilabile al corso suttanu con sonorità simili a quelle meridionali.
Il nord invece è molto toscaneggiante anche se la coniugazione di alcuni verbi non è propriamente toscana.
@@brunobassi2440 Grazie per la precisazione
Per un genovese è bellissimo ascoltare queste signore
La cadenza è simile al ligure di ponente
Accatari viens du français acheter
❤
Anche in Liguria u se discesa catau,( comprato),e anche u s affoga.ligure,al 95 per 100.
U Bunifazincu hé un dialettu specificu, in Corsica, sfarente di u Corsu veru, parchi hé schjetamente vecchju Genuvese. Da lu mediuevu, a citadella di Bunifaziu fù pupulata da Liguri e pruibita a i Corsi pè parechji seculi. Oghje, soli qualchi vecchji sannu ancora parlà stu vecchju dialettu di Bunifaziu.
Che bello sentire un commento in lingua corsa.Purtroppo non tutti i corsi si esprimono in corso anche gli indipendentisti dovrebbero parla' sempri i corsu
Socu a cercà da imparà a lingua corsa. Un hè mica facile a parlalla.
Anche in Sardegna c'è Carloforte dove si parla il genovese tabarchino, quello dei genovesi scappati dalla Tunisia e rimasti in Sardegna.
Ah, ùn la sapiu mica, @@stefano_etrusco, vi ringraziu pè l'infurmazione. E, in Alghero, parlanu sempre u vecchju Catalanu ?
@@missiavu Il catalano lo parlano in pochi ad Alghero
Comprensibile senza alcuno sforzo.
Dialetto Ligure.
Sembra portoghese misto sardo,dal suono. Bello però 😊! Confermo anche io che alcune parole somigliano al siciliano avendo dei genitori siciliani 😊
Ci sono molte similitudini con il dialetto siciliano-calabrese
@@VarusIsHere è genovese, genovese antico, tramandato nei secoli dopo l’occupazione della Superba della cittadella di Bonifacio
nun accatavanu nente, ma quannu accatavanu... accatari si dice puro in siciliano per comprare (io sono francese di origine siciliano non scrivo italiano perfetamente)
In toscano (ora italiano) raccatavano... Ma anche "accattare" lo trovate nel dizionario della lingua italiana
😂 e si
Hè assai assai difficiuli di capì sta lingua, ancu se eiu parlu corsu…
ghjè genovesu bastarditu cu u corsu
Belin ma questo o l' é Zeneize davéi!!❤
È praticamente ligure!
L'occupazione della terra di Bonifaziu era principalmente degli famiglia liguri e Zeneizi.
Viva O Zeneize e o Bonifacin ❤️
Praticamente è italiano
No
@@jpm7l902 sí
L'italiano è praticamente come il corsu .
@@Nissardpertugiuil corso una variante del toscano medievale del 1100 dc... Il nizzardo invece è il mix tra ligure e piemontese (occitano)
@@brunobassi2440 E non veramente un misto ma una transizione.
Ma è una lingua D'ahì, unica.
Dialetto genovese!! La Corsica è italiana!!
Corsica ❤
La Corsica è bella, i corsi meno. A noi italiani ci schifano. Siamo trattati meglio in Bretagna o a Marsiglia. Ci odiano i corsi.
Alla faccia della Corsica francese.
La Corsica è Italia
@@DottAbarth e io che ho detto?
Molto molto molto simile al mio dialetto ovadese (basso piemonte)
Anche a Bonifacio, si sono francesizzati?
Da corso posso dirti che tutti i corsi si sono francesizzati. 10% della popolazione può esprimersi in corso (correttamente). Meno di 5% lo parla di una maniera "naturale". Quasi nessuno può parlare in italiano ovviamente.
@@taravesu7197 quando parlate in corso capisco tutto quello che vi dite. Seguo ogni tanto una trasmissione corsa (i sapientoni su TH-cam). Capisco il 90% del corsu.
@@gp6535 Devi sapere che, in questo caso, il corso parlato non è il corso che ho inteso da piccolo. Il "vero" corso (perchè secondo me non esiste veramente) è quello qui sopra.
@@gp6535 cerca "tempi fa tempi d'oghje" in quella trasmissione puoi trovare diverse varianti di corso più o meno contaminate e il presentatore parla veramente bene la variante del suo paese.
@@taravesu7197 che ne pensi delle somiglianze tra il corso e questo dialetto apuano del nord Toscana?
th-cam.com/video/wDqpI2lXXX4/w-d-xo.html
Un c'é micca tamanta differenza cu u corsu
La lingua corsa ha dentro tutto anche questo qui
th-cam.com/video/wDqpI2lXXX4/w-d-xo.html
Beh, e' ligure. Poi certo il genovese assomiglia al corso piu' del tedesco, questo e' sicuro
Sembra di sentire parlare mia nonna ligure
Delizioso
Viva la Corsica libera.
65% siciliano
Bonifaziu, è più zeneise.
Altri forma del Corsù, esattamente, è molto simile al siciliano
La nonnina mi sembra anche napoletana a tratti
Da bambino andavo a Sampierdarena a trovare mio nonno che da Palermo si era trasferito a vivere a Genova per mezzo di un commilitone nel dopo guerra (Altri tempi altri uomini) sembra di sentire parlare i pescatori di Sampierdarena e Boccadasse di quei tempi
Venez pas me dire que les corses sont français…. Génétiquement et plus ils sont italiens
Si parlu sicilianu in Corsica sicuru mi capiscinu.
I corsi tendono a capire molto meglio i dialetti italici anziché l'italiano scolastico perché il corso è un volgare medievale che non si è molto evoluto.
Il siciliano è tra i più antichi perciò lo capiscono bene insieme al calabrese e al salentino.
@@brunobassi2440 👍🙏
mugugnano mugugnano
Il corso è praticamente uguale al calabrese
Accattavanu a momenti sembra napoletana a napoli diciamo accattavn
Riesco a capire qualcosina,dialetto nostro napoletano
I corsi non hanno niente a che fare con i francesi
il corso non è un dialetto ma una lingua e oggi viene insegnata nelle scuole come seconda lingua
In verità è una variante del toscano arcaico paleo pisano che in Toscana oramai è praticamente scomparso.
I corsi però hanno interesse politico a farne una lingua.
Cee ma sono italiani in pratica 😂
Si , come nativi originali nizzardi ( io sono ), mentunaschi, Brigaschi , Tendaschi e Munegaschi.
La sola cosa è la falsa frontiera che i francesi hanno fatti.
Sono Corsi non Italiani.
@@jpm7l902 Capito e sono anche per l'idea che i corsi sono un popolo unico certamente, ma etnicamente e culturamente , la cultura , lingua corsa è itallica .
C'è claro
Non posso dire che una cultura d'origini Tuscana è non italiana .
@@jpm7l902 E per questo bonifacio dialetto c'è ligure.
Ligure è itallico.
Anche molti corsi hanno una relazione con Sardegna
Itallica ..
Molti Corsi hanno nomi come Fucchesi , Rossi , Urbani , Paoli , Serra, Padovani ec...
Si se non italiano non so ciò che è .
@@jpm7l902 sono corsi quindi italiani
E' una parlata molto ligure.
Azz un misto tra Veneto, genovese, pugliese, campano, francese e portoghese
Anche un po' di giapponese? I corsi sono italiani. Purtroppo l'unitá di Italia non é proseguita in territorio francese.
Ci mintimu puru nu pocu i calabrisi?
bah, a me sembra ligure e basta
Piu' semplice. E' genovese parlato con un inevitabile ombra di accento francese
francese??...
per me, col genovese proprio non ha niente a che vedere