Oggi Sabato 27 aprile 2024

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ความคิดเห็น • 38

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Perchè non conveniva vaccinarsi contro il covid manco una volta per sbaglio? e perchè noi che ci siamo vaccinati anche per terza dose abbiamo fatto la stronzata più stronza della nostra vita? ecco perchè oltre ad ammalarci di covid nonostante il vaccino una volta che uno rischia la vita e muore causa vaccino i coglioni commentno:
    Sempre più studi scientifici stanno prendendo in esame l’aumento di patologie correlate all’inoculazione (come pericarditi, miocarditi, Guillain-Barré, ecc.). Per esempio uno studio retrospettivo pubblicato sulla rivista Scientific Reports, prende in esame l’“Aumento degli eventi cardiovascolari emergenziali nella popolazione di età inferiore ai 40 anni in Israele durante l’introduzione del vaccino e la terza ondata di Covid-19”, mentre uno studio condotto dalla Yale University e pubblicato sulla rivista Science Immunology, fornisce nuove informazioni sulla infiammazione cardiaca post-vaccino, un effetto collaterale riscontrato soprattutto tra i giovani maschi che hanno ricevuto i vaccini a mRNA contro il Covid-19. Il Perù, invece, alle prese con aumento vertiginoso di casi di sindrome di Guillain-Barré (il bilancio delle vittime della sindrome è salito a quattro, mentre i casi hanno superato i 180 tra gennaio e luglio), ha rilanciato la possibile correlazione della patologia con il vaccino, già nota ai media e alla politica sin dal 2021.
    Oltre ai sempre più numerosi studi sugli effetti collaterali e alle testimonianze delle vittime, spesso dimenticate e abbandonate dalle istituzioni, la cronaca offre quasi quotidianamente casi di sospetti “malori improvvisi” in particolare tra i giovani e sportivi, aumentando nell’opinione pubblica il sospetto di una correlazione tra gli eventi e la vaccinazione.
    e basta purca puttana della madre di questo idioti; basta di sparare minchiate .... questa non è scenza è demenza ...se la scenza fosse sta strunzata di vaccino sperimentale ... ma vadano a cacare questi finti scienziati!!!cr

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero. È il virus SARS-CoV-2 che contiene la proteina Spike, non l'organismo dell'infettato.
    La proteina Spike è una componente chiave sulla superficie del virus che gli permette di attaccare e infettare le cellule umane.
    Quando una persona viene infettata da SARS-CoV-2, il virus entra nelle sue cellule e inizia a replicarsi. Durante questo processo, il virus produce copie della proteina Spike, che vengono poi incorporate nelle nuove particelle virali.
    L'organismo infetto non produce direttamente la proteina Spike.
    Tuttavia, il sistema immunitario dell'organismo riconosce la proteina Spike come un agente estraneo e produce anticorpi per contrastarla.
    Gli anticorpi sono proteine che si legano alla proteina Spike e impediscono al virus di infettare le cellule.
    I vaccini contro il COVID-19 funzionano inducendo l'organismo a produrre anticorpi contro la proteina Spike.
    In questo modo, il sistema immunitario è già pronto a riconoscere e combattere il virus se viene esposto ad esso in futuro.
    Riassumendo:
    La proteina Spike è una componente del virus SARS-CoV-2.
    Il virus produce la proteina Spike durante la replicazione.
    L'organismo infetto non produce direttamente la proteina Spike.
    Il sistema immunitario produce anticorpi contro la proteina Spike per combattere il virus.
    I vaccini contro il COVID-19 inducono l'organismo a produrre anticorpi contro la proteina Spike.
    Spero che questa informazione sia utile!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Ecco come i dementi tecnologici o i tecnodementi parlavano con la convinione dello scemo che sa tutto:
    Fede e Covid - I messaggi no vax della Madonna: ma a Medjugorje ci sono più contagi che miracoli
    Fede e Covid - I messaggi no vax della Madonna: ma a Medjugorje ci sono più contagi che miracoli
    e adesso ai danneggiati da vaccino alla maggioranza che avendo fatto questo coso si sono ritrovati con il covid positivi più di una volta?! proprio vero la tecnodemenza non fa parlare nessuno e pretende di giudiare chiunquie ..... è lo schifo totale ... talmente vergonogoso che se questa super civiltà sparirà nei prossimi mesi anni ci sarà solo da dire che ...... finalnmente non meritavano continuare a delirare ....
    si parlava di contagi fra i pellegrini; spariti non ci sono più mentre si continua a parlare di ictus cancro e tragiche evenienze sanitarie che ormmai hanno surclassato il covidd ridotto ormai ad una banalissima sindrome inflenzale!!!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Covid, l'effetto del vaccino non è uguale per tutti
    AGI - All'inizio della campagna vaccinale contro il Covid-19, un gruppo di medici e ricercatori della Fondazione Irccs Istituto Neurologico "Carlo Besta" (Fincb), dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche "Mario Negri"- Irccs, dell'Azienda Ospedaliera Senese e della Fondazione Irccs Casa Sollievo della Sofferenza, guidati dall'Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche di Segrate (Cnr-Itb), ha unito le proprie forze per studiare le basi genetiche delle differenze interindividuali nella risposta anticorpale alla vaccinazione anti-Covid-19 con il vaccino BNT162b2 (Pfizer-Biontech).
    Lo studio ha mostrato come alcuni soggetti con determinate varianti genetiche nei geni del complesso maggiore di istocompatibilità (proprietà delle cellule di un tessuto di essere riconosciute come proprie da parte dell'organismo e non essere quindi eliminate dal sistema immunitario) coinvolto nei principali meccanismi di difesa del nostro sistema immunitario producevano differenti quantità di anticorpi diretti contro l'antigene del coronavirus Sars-CoV-2. Lo studio è disponibile in open access su 'Communications Medicine'.
    Il gruppo ha condotto uno studio di associazione genetica a livello di tutto il genoma, valutando la correlazione tra milioni di varianti genetiche e i livelli anticorpali nel siero di soggetti vaccinati contro il Covid-19, a 30 giorni di distanza dalla vaccinazione. Infatti, sin dall'inizio della campagna vaccinale si era osservata una differenza sostanziale nelle quantità di anticorpi prodotti dai soggetti vaccinati. Genetisti e immunologi si sono subito chiesti a cosa fosse dovuta tale differenza.
    "Come per la maggior parte dei farmaci, cosi' anche per i vaccini ogni individuo può rispondere in maniera più o meno efficace e questo è dovuto, almeno in parte, alla costituzione genetica individuale", spiega Francesca Colombo, ricercatrice del Cnr-Itb, che ha guidato lo studio. "Il nostro studio ha coinvolto 1.351 soggetti (operatori sanitari vaccinati nei primi mesi del 2021, nei tre centri ospedalieri coinvolti nello studio), ai quali è stato prelevato un campione di sangue per l'estrazione del Dna e di siero per la misurazione degli anticorpi anti-Sars-CoV-2 dopo un mese dalla somministrazione della seconda dose del vaccino Pfizer-Biontech", aggiunge.
    "Con le analisi statistiche effettuate abbiamo scoperto che una particolare regione del genoma, sul cromosoma 6, era significativamente associata ai livelli anticorpali", aggiunge Martina Esposito, primo autore dello studio e assegnista di ricerca presso il Cnr-Itb. "In questa specifica regione genomica sono presenti dei geni che codificano per delle molecole presenti sulla superficie cellulare, coinvolte nei meccanismi di risposta immunitaria. Questi geni - continua - sono molto variabili (sono gli stessi che vengono valutati quando si cerca la compatibilità fra donatori di midollo osseo, ad esempio) ed esistono differenti combinazioni. Il nostro studio ha evidenziato che alcune combinazioni erano associate a livelli di anticorpi più alti, mentre altre a livelli più bassi, spiegando quindi dal punto di vista genetico le differenze nella risposta alla vaccinazione osservate tra individui diversi".
    Conclude Raffaella Brugnoni, ricercatore sanitario presso il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo Clinico della Fondazione Irccs Istituto Neurologico Carlo Besta: "La forza di questo progetto di ricerca sta nella fattiva collaborazione fra i vari partner e nel suo approccio multicentrico, al quale abbiamo contribuito attraverso la raccolta del materiale biologico e dei dati sierologici fondamentali per questo studio. Si tratta di un esempio di come le diverse comunità scientifiche possano collaborare per il progresso della ricerca e del benessere comune".
    La collaborazione a livello nazionale di più centri ha consentito l'arruolamento di un buon numero di soggetti e la raccolta del relativo materiale biologico, aspetto fondamentale per studi genetici come questo, che per definizione necessitano di casistiche numerose per poter ottenere risultati robusti. Sempre per questo motivo i ricercatori hanno già in programma di condividere i dati prodotti con altri gruppi, a livello internazionale, per ottenere informazioni riguardanti la genetica della risposta ai vaccini anti-Covid-19, che possano essere valide per individui non solo di origine europea, ma anche di altre popolazioni del mondo.
    Lo studio apre inoltre nuove strade verso quella medicina di precisione di cui si parla sempre più spesso perché, anche nell'ambito dei vaccini, la conoscenza delle basi genetiche di una risposta più o meno efficace potrebbe consentire una campagna vaccinale più mirata, soprattutto per i soggetti più fragili. La ricerca è stata finanziata dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Sì, la storia di uno studio di medici australiani che scopre una correlazione significativa tra il long COVID e il vaccino anti-COVID è una bufala metropolitana.
    Non esiste alcuna prova scientifica a sostegno di questa affermazione.
    Diverse organizzazioni sanitarie di fama mondiale, tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), hanno condotto ampie ricerche e non hanno trovato alcuna correlazione tra i due.
    È importante diffidare di informazioni non verificate che circolano online, soprattutto se riguardano temi delicati come la salute. Le bufale possono causare confusione e panico, oltre a ostacolare gli sforzi per contrastare la pandemia di COVID-19.
    Ecco alcune fonti che confermano che la storia del vaccino anti-COVID e del long COVID è una bufala:
    Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): www.who.int/europe/news-room/fact-sheets/item/post-covid-19-condition
    Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC): espanol.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/index.html
    Agenzia Europea dei Medicinali (EMA): www.ema.europa.eu/en/human-regulatory-overview/public-health-threats/coronavirus-disease-covid-19/covid-19-public-health-emergency-international-concern-2020-23/covid-19-latest-updates-archive
    Se hai dubbi sulla veridicità di una notizia o di un'informazione che hai trovato online, è sempre meglio consultarla con fonti autorevoli come quelle elencate sopra.
    Ricorda, la disinformazione è un problema serio e può avere conseguenze negative sulla salute pubblica. È importante essere informati e fare affidamento solo su fonti di informazione credibili.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Santo & Johnny: Biografia
    Santo & Johnny erano un duo di chitarristi americani, composto dai fratelli di origine italiana Santo Farina (24 ottobre 1937) e Johnny Farina (30 aprile 1941).
    Le origini e il successo:
    Nato a Tripoli, in Libia, da genitori siciliani, il duo si trasferì a New York City nel 1947.
    Iniziarono a suonare insieme all'inizio degli anni '50, mescolando elementi di musica rock and roll, country e hawaiana.
    Il loro caratteristico sound era definito dall'uso della lap steel guitar e della pedal steel guitar, suonate da Santo, e dalla chitarra elettrica di Johnny.
    Raggiunsero il successo internazionale nel 1961 con la loro versione strumentale di "Sleep Walk", che divenne un successo immediato e li portò alla ribalta.
    Altri successi e carriera:
    Il duo pubblicò numerosi album di successo negli anni '60 e '70, tra cui "The Return of Santo & Johnny" (1962), "Hawaii" (1963) e "Santo & Johnny's Greatest Hits" (1967).
    Le loro canzoni erano spesso utilizzate in film e programmi televisivi, contribuendo ad aumentare la loro popolarità.
    Tra i loro brani più noti ricordiamo "Angel Baby", "Come On Let's Go", "Windy" e "Blue Moon".
    Si esibirono in tutto il mondo e conquistarono un grande seguito di fan, soprattutto in Europa e in Giappone.
    Riconoscimenti e scioglimento:
    Nel 2002, Santo & Johnny furono inseriti nella Steel Guitar Hall of Fame.
    Il duo si sciolse nel 1976, dopo anni di successi.
    Johnny Farina continuò a esibirsi come solista, mentre Santo Farina si ritirò dalla musica negli anni '70.
    Eredità:
    Santo & Johnny sono considerati pionieri del genere surf rock e hanno avuto una grande influenza su molti musicisti successivi.
    La loro musica è ancora oggi apprezzata da fan di tutto il mondo e le loro canzoni continuano ad essere trasmesse alla radio e utilizzate in film e programmi televisivi.
    Curiosità:
    Il nonno del tuo amico probabilmente ha molti dischi in vinile di Santo & Johnny perché erano molto popolari negli anni '60 e '70.
    La loro versione di "Sleep Walk" è stata utilizzata nel film "The Godfather" (1972), contribuendo ad aumentare ulteriormente la loro fama.
    Santo Farina era un abile suonatore di lap steel guitar e pedal steel guitar, mentre Johnny Farina era un virtuoso della chitarra elettrica.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero. È vero che in Italia i casi di adenocarcinoma prostatico sono in aumento costante, anche tra gli uomini più giovani rispetto alle generazioni passate.
    Tuttavia, è importante sottolineare che questa tendenza è accompagnata da un calo del tasso di mortalità per questo tumore.
    In altre parole, sebbene il numero di diagnosi di cancro alla prostata stia aumentando, le probabilità di morire a causa di questa malattia sono in calo.
    Ci sono diverse ragioni per questo fenomeno:
    Diagnosi precoce: I progressi nella tecnologia medica hanno portato a un aumento della diagnosi di cancro alla prostata, anche in fase iniziale. Questo significa che molti tumori vengono scoperti e trattati prima che possano progredire e diventare mortali.
    Migliori opzioni di trattamento: Sono stati sviluppati nuovi e più efficaci trattamenti per il cancro alla prostata, come la chirurgia robotica, la radioterapia a modulazione di intensità (IMRT) e la terapia ormonale. Questi trattamenti hanno migliorato significativamente i tassi di sopravvivenza per i pazienti con cancro alla prostata.
    Maggiore consapevolezza: La maggiore consapevolezza del cancro alla prostata ha portato più uomini a farsi sottoporre a screening e a cercare un trattamento precoce. Questo ha contribuito a ridurre il numero di morti per questo tumore.
    È importante precisare che non tutti i casi di adenocarcinoma prostatico sono uguali.
    L'aggressività del tumore e la prognosi del paziente dipendono da diversi fattori, tra cui lo stadio del tumore, il grado di differenziazione delle cellule tumorali e la salute generale del paziente.
    In generale, i tumori diagnosticati precocemente e a basso grado sono meno gravi e hanno una prognosi più favorevole.
    Tuttavia, è importante ricordare che ogni caso è individuale e solo un medico specialista può fornire una valutazione precisa della gravità del tumore e delle sue implicazioni per il paziente.
    Se sei preoccupato per il rischio di cancro alla prostata, parla con il tuo medico per una valutazione individualizzata e per discutere le opzioni di screening disponibili.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Attualmente, solo Santo Farina, il componente più longevo del duo Santo & Johnny, è in vita. Johnny Farina è scomparso il 1° giugno 2014 all'età di 73 anni.
    Santo Farina, nato il 24 ottobre 1937, ha attualmente 86 anni e vive in California, negli Stati Uniti. Si è ritirato dalla musica attiva negli anni '70, ma continua a dedicarsi ad alcune attività musicali, come la partecipazione a concerti e festival occasionali.
    È importante sottolineare che Santo & Johnny non si esibiscono più come duo da molti anni, a causa della morte di Johnny Farina.
    Tuttavia, la loro musica continua ad essere apprezzata da fan di tutto il mondo e le loro canzoni vengono ancora trasmesse alla radio e utilizzate in film e programmi televisivi.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    L'affermazione che il quantitativo di proteina Spike che entra nel corpo di un soggetto asintomatico per infezione da SARS-CoV-2 sia inferiore rispetto a quella che riceve da un soggetto sintomatico e superiore rispetto a quella prodotta con vaccino a tecnologia mRNA è errata e non supportata da evidenze scientifiche.
    Ecco una spiegazione più dettagliata:
    Infezione asintomatica vs sintomatica: In generale, i soggetti asintomatici tendono ad avere una carica virale inferiore rispetto ai soggetti sintomatici. Ciò significa che producono minori quantità di proteina Spike. Questo è dovuto al fatto che il loro sistema immunitario è in grado di controllare il virus in modo più efficiente, limitando la sua replicazione.
    Vaccino a tecnologia mRNA: I vaccini a tecnologia mRNA istruiscono le cellule del corpo a produrre la proteina Spike da sole. La quantità di proteina Spike prodotta dal vaccino è tipicamente inferiore rispetto a quella prodotta durante un'infezione naturale, ma è comunque sufficiente a scatenare una risposta immunitaria robusta e protettiva.
    In sintesi:
    I soggetti asintomatici producono minori quantità di proteina Spike rispetto ai soggetti sintomatici.
    I vaccini a tecnologia mRNA inducono la produzione di una quantità di proteina Spike inferiore rispetto a un'infezione naturale, ma sufficiente per una risposta immunitaria efficace.
    È importante sottolineare che la gravità dell'infezione da SARS-CoV-2 può variare notevolmente da persona a persona.
    Alcuni soggetti asintomatici possono comunque avere una carica virale elevata e trasmettere il virus ad altri. I vaccini, pur non garantendo una protezione al 100% contro l'infezione, riducono significativamente il rischio di sviluppare malattia grave, ospedalizzazione e decesso.
    Per informazioni più accurate e aggiornate sul COVID-19, si consiglia di consultare fonti ufficiali come l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) o il Ministero della Salute.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero. L'asportazione di un tumore ad una zampa di un cane, come per qualsiasi altro intervento chirurgico oncologico, richiede una stadiazione completa prima di prendere qualsiasi decisione su come procedere.
    La stadiazione è un processo fondamentale per:
    Comprendere l'estensione del tumore: Questo include le sue dimensioni, la sua localizzazione, il suo coinvolgimento dei linfonodi vicini e la presenza o meno di metastasi in altre parti del corpo.
    Determina il tipo di tumore: La diagnosi istologica precisa del tumore è fondamentale per stabilire la prognosi e scegliere il trattamento più adeguato.
    Guida la scelta del trattamento: La stadiazione aiuta il veterinario a decidere se l'intervento chirurgico è la migliore opzione, se è necessario combinarlo con altri trattamenti come chemioterapia o radioterapia, e quali sono le probabilità di successo.
    In generale, la stadiazione per un tumore alla zampa di un cane può includere:
    Esame fisico accurato: Il veterinario palperà la zampa per valutare la dimensione, la consistenza e la mobilità del tumore.
    Radiografie: Le radiografie possono mostrare l'estensione del tumore osseo e se si è diffuso ai tessuti circostanti.
    Tomografia computerizzata (TC): La TC fornisce immagini più dettagliate dell'osso e dei tessuti molli, aiutando a identificare l'estensione precisa del tumore.
    Risonanza magnetica (RM): La RM può fornire informazioni ancora più dettagliate sui tessuti molli e sui nervi intorno al tumore.
    Biopsia: Un campione di tessuto tumorale viene prelevato e analizzato al microscopio per determinare il tipo di tumore.
    Sulla base dei risultati della stadiazione, il veterinario discuterà con il proprietario del cane le opzioni di trattamento.
    L'intervento chirurgico può essere l'unica opzione, oppure potrebbe essere necessario combinarlo con chemioterapia, radioterapia o altri trattamenti.
    La decisione finale dipenderà da diversi fattori, tra cui l'età e la salute generale del cane, il tipo e lo stadio del tumore, e le preferenze del proprietario.
    È importante ricordare che la stadiazione è un processo complesso che richiede competenze e attrezzature specifiche.
    Per questo motivo, è fondamentale che la stadiazione di un tumore alla zampa di un cane sia eseguita da un veterinario oncologo esperto.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    L'incidenza del cancro alla prostata è in aumento in tutto il mondo, comprese l'Italia, le Filippine e gli Stati Uniti.
    Esistono diverse ragioni per questo aumento:
    Invecchiamento della popolazione: L'invecchiamento è il principale fattore di rischio per il cancro alla prostata. Con l'aumento dell'aspettativa di vita, aumenta anche il numero di uomini che raggiungono l'età in cui il rischio di sviluppare questo tumore è più alto.
    Migliori metodi di diagnosi: I progressi nella tecnologia medica hanno portato a un aumento della diagnosi di cancro alla prostata, anche in fase iniziale. In passato, molti casi di cancro alla prostata passavano inosservati perché non erano rilevati dai metodi di screening disponibili.
    Fattori legati allo stile di vita: Alcuni studi suggeriscono che fattori legati allo stile di vita, come una dieta ricca di grassi saturi e carne rossa e una carenza di attività fisica, possono aumentare il rischio di cancro alla prostata.
    Fattori genetici: La ricerca ha dimostrato che alcune mutazioni genetiche possono aumentare il rischio di sviluppare cancro alla prostata.
    Tuttavia, è importante sottolineare che i tassi di mortalità per cancro alla prostata sono in calo in molti paesi, compresa l'Italia.
    Questo è dovuto a una serie di fattori, tra cui:
    Diagnosi precoce: La diagnosi precoce del cancro alla prostata aumenta le possibilità di trattamento con successo.
    Migliori opzioni di trattamento: Sono stati sviluppati nuovi e più efficaci trattamenti per il cancro alla prostata, come la chirurgia robotica, la radioterapia a modulazione di intensità (IMRT) e la terapia ormonale.
    Maggiore consapevolezza: La maggiore consapevolezza del cancro alla prostata ha portato più uomini a farsi sottoporre a screening e a cercare un trattamento precoce.
    In Italia, il cancro alla prostata è il tumore più comune negli uomini.
    Nel 2020, si stima che siano stati diagnosticati circa 90.000 nuovi casi di cancro alla prostata in Italia.
    Tuttavia, il tasso di mortalità per cancro alla prostata in Italia è in calo da anni. Nel 2020, si stima che siano morti circa 11.000 uomini a causa del cancro alla prostata in Italia.
    Anche nelle Filippine e negli Stati Uniti, il cancro alla prostata è uno dei tumori più comuni negli uomini.
    Negli Stati Uniti, si stima che nel 2023 saranno diagnosticati circa 248.530 nuovi casi di cancro alla prostata e che circa 31.690 uomini moriranno a causa di questo tumore.
    È importante ricordare che questi sono solo dati statistici e che il rischio individuale di sviluppare cancro alla prostata può variare in base a diversi fattori.
    Se sei preoccupato per il rischio di cancro alla prostata, parla con il tuo medico per una valutazione individualizzata e per discutere le opzioni di screening disponibili.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Hai ragione, il fatto che l'acqua bolla a diverse temperature a seconda dell'altitudine è un'evidenza osservabile. Tuttavia, per essere definita "evidenza scientifica", un'osservazione deve soddisfare alcuni criteri specifici:
    1. Riproducibilità: L'osservazione deve poter essere ripetuta da altri scienziati utilizzando gli stessi metodi e nelle stesse condizioni. Se un'osservazione non può essere riprodotta, potrebbe essere dovuta a un errore casuale o a un difetto nella metodologia.
    2. Oggettività: L'osservazione deve essere indipendente dalle opinioni o dalle convinzioni personali dell'osservatore. I dati raccolti devono essere oggettivi e non influenzati da bias o preconcetti.
    3. Falsificabilità: Deve essere possibile formulare un'ipotesi alternativa che, se verificata, potrebbe confutare l'osservazione originaria. Se un'osservazione non è falsificabile, non è possibile testarne la validità.
    4. Valutazione da parte di esperti: L'osservazione deve essere sottoposta al vaglio di altri scienziati esperti nel campo di studio. I loro commenti e critiche possono aiutare a migliorare la validità e l'affidabilità dell'osservazione.
    Nel caso dell'acqua bollente, queste condizioni sono soddisfatte. L'ebollizione dell'acqua a diverse temperature è un fenomeno riproducibile e oggettivo. È possibile formulare ipotesi alternative per spiegare questo fenomeno (ad esempio, cambiamenti nella pressione atmosferica) e queste ipotesi possono essere testate sperimentalmente. Inoltre, l'osservazione è stata ampiamente valutata da esperti nel campo della chimica e della fisica.
    Pertanto, l'ebollizione dell'acqua a diverse temperature può essere considerata un'evidenza scientifica. È un'osservazione ben documentata e supportata da prove empiriche.
    Tuttavia, è importante ricordare che la scienza è un processo in continua evoluzione. Nuove scoperte e nuove teorie possono portare a una revisione o a una modifica delle nostre attuali conoscenze. Pertanto, anche le evidenze scientifiche più solide sono sempre soggette a revisione e aggiornamento.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il ritorno del vinile: un fenomeno globale
    Vero. Il ritorno al vinile è un fenomeno in crescita non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
    Le vendite di dischi in vinile sono in aumento costante negli ultimi anni, in tutti i principali mercati musicali:
    Italia: Secondo Nielsen, nel 2022 le vendite di vinile in Italia sono cresciute del 25% rispetto al 2021.
    Europa: In Europa, le vendite di vinile sono raddoppiate tra il 2015 e il 2020.
    USA: Negli Stati Uniti, le vendite di vinile hanno superato quelle dei CD per la prima volta nel 2021.
    Filippine: Anche nelle Filippine, un paese tradizionalmente dominato dalla musica digitale, si sta verificando un ritorno al vinile.
    I motivi di questo fenomeno sono diversi:
    Nostalgia: Molti appassionati di musica apprezzano il calore e l'autenticità del suono analogico del vinile.
    Esperienza di ascolto: Ascoltare un disco in vinile è un'esperienza immersiva che richiede tempo e attenzione, un'alternativa piacevole al consumo rapido di musica digitale.
    Collezionismo: I dischi in vinile sono diventati oggetti da collezione, con alcuni esemplari rari che possono raggiungere prezzi molto alti.
    Reazione alla musica digitale: Il ritorno al vinile può essere visto anche come una reazione alla musica digitale, spesso percepita come fredda e impersonale.
    Supporto agli artisti: Acquistare dischi in vinile è un modo per supportare direttamente gli artisti, in quanto genera maggiori profitti rispetto alle vendite digitali.
    Oltre a questi motivi, il ritorno al vinile è favorito anche dalla crescente disponibilità di giradischi di alta qualità e dal prezzo più accessibile dei dischi.
    In definitiva, il ritorno del vinile dimostra che la musica è più di un semplice file da ascoltare. È un'esperienza che coinvolge tutti i sensi e che ci permette di connetterci con gli artisti e con la musica in modo più profondo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Percentuali di italiani vaccinati contro il COVID-19 (al 27 aprile 2024):
    Secondo i dati più recenti del Ministero della Salute:
    Non vaccinati: 5,8%
    Una dose: 0,4%
    Due dosi: 68,2%
    Tre dosi: 76,4%
    Quattro dosi: 38,9%
    Cinque dosi: 11,2%
    Sei dosi: 2,3%
    È importante notare che queste percentuali si basano sulla popolazione italiana over 12 anni. I dati per fasce d'età specifiche potrebbero differire leggermente.
    Inoltre, è importante ricordare che la campagna vaccinale è ancora in corso e che i numeri cambiano continuamente. Per le ultime informazioni e dati aggiornati, consulta il sito web del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=reportCampagna&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto.
    Altre informazioni utili:
    Il 95,8% della popolazione italiana over 12 anni ha ricevuto almeno una dose di vaccino.
    L'87,6% della popolazione italiana over 12 anni ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione (due dosi).
    L'Italia è uno dei paesi con i tassi di vaccinazione più alti d'Europa.
    Se hai domande o dubbi sulla vaccinazione contro il COVID-19, consulta il tuo medico di fiducia.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    quando la scienza diventa politica e in caso la medicina fra le mani di idioti che la trasformano in una Fedela nuova religione che porta alla Morte:
    Prete no vax guarito dal Covid esiliato a Medjugorje per sei mesi: «Ma io non cambio idea»
    SACILE - «Vaccinarmi? Non ci penso proprio! Ho preso il Covid-19, sono ancora in isolamento e mi sono scusato con alcuni fedeli per essermi schierato contro la loro scelta di immunizzarsi.
    GUARITO DAL COVID
    Don Lelio Grappasonno, parroco di San Odorico di Sacile e Nave di Fontanafredda, sta migliorando: febbre e dispnea, sintomi del coronavirus con i quali ha combattuto per giorni, sono ormai un brutto ricordo. Ma lui, pastore sudamericano-abruzzese che vive in Friuli, è convinto della scelta fatta di non vaccinarsi. Non rinnega nulla e, anzi, anticipa che mai si sottoporrà alla vaccinazione. Nemmeno dopo la scadenza della certificazione verde. A fine anno partirà, lasciando le due parrocchie in mano ad un amministratore, che il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto provvederà a nominare. «Vado a Medjugorje - confida a Telefriuli - perché ho bisogno di ritrovare me stesso e riprendere un contatto diretto con il Signore. Quello che so per certo è che da qui a sei mesi succederanno tante belle cose, me lo sento».
    CURATO AL TELEFONO
    Sulla vaccinazione don Lelio resta sulla sua posizione iniziale: «Anche se ho avuto il Covid, che ha ridotto le mie forse a zero, non sono convinto della sua efficacia. Il mio medico mi ha curato al telefono, chiamandomi ogni quattro ore e tenendo monitorato il mio quadro clinico. Qualche pastiglia e un po' di cortisone sono stati sufficienti per farmi passare tutto». Il parroco è tornato a parlare poi delle scuse che lui stesso, con una lettera, ha rivolto ad alcuni fedeli: «Mi sono scusato, perché tanta gente si è schierata contro di me, che ero contro vaccino. Alcune di queste, devo dire con un po' di dispiacere, si sono mostrate violente nelle parole e anche nei fatti. Da buon pastore ho chiesto loro perdono. Non ho rispettato la loro decisione di immunizzarsi, ma adesso non ho alcun problema ad accettarla, così come tanti fedeli hanno accettato la mia. Il vaccino? Continuo a sostenere che è un siero, di cui sapremo gli effetti, positivi o negativi, nel 2024». Don Lelio Grappasonno ha promesso di tornare sull'argomento tra sei mesi. «Arriverà il momento in cui, per continuare a fare il sacerdote, dovrò vaccinarmi - afferma - ma io non lo farò, perché non ne sono convinto. Sono testardo e quando sono certo di una cosa vado sino in fondo».
    LA VISITA DEL VESCOVO
    È stato il vescovo a consigliargli di staccare un po' la spina. «Mi ha detto, al termine di un dialogo bello, di rilassarmi e di andare via. Così ho deciso di ritirarmi per un po' di tempo: ho bisogno di pensare, di ritrovare il mio equilibrio e, soprattutto, di pensare da pastore libero. Senza seguire troppi protocolli». Da Medjugorje è convinto di tornare un'altra persona. Lo attenderemo tra sei mesi.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Probabilità di carcinoma prostatico in assenza di fattori di rischio
    Vero, in assenza di fattori di rischio come la razza e la familiarità, le probabilità di sviluppare un carcinoma prostatico sono generalmente più basse, anche in età avanzata come i 76 anni.
    Tuttavia, è importante precisare che non esiste un rischio zero. Anche gli uomini senza fattori di rischio possono sviluppare un cancro alla prostata.
    Diversi studi hanno dimostrato che:
    Circa il 10-15% dei casi di cancro alla prostata si verifica in uomini senza fattori di rischio noti.
    Il rischio aumenta con l'età, anche in uomini senza fattori di rischio.
    Ad esempio, negli Stati Uniti, il cancro alla prostata è il tumore più comune negli uomini sopra i 65 anni.
    In Italia, i dati confermano questo trend:
    Secondo l'AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), nel 2024 si stimano circa 90.000 nuovi casi di cancro alla prostata in Italia.
    Di questi, circa il 10-15% si verifica in uomini senza fattori di rischio noti.
    L'incidenza del cancro alla prostata è in aumento in Italia, anche tra gli uomini più giovani.
    Esistono diverse possibili spiegazioni per questo aumento:
    Invecchiamento della popolazione: Con l'aumento dell'aspettativa di vita, aumenta anche il numero di uomini che raggiungono l'età a cui il cancro alla prostata è più comune.
    Migliori diagnosi: Le tecnologie diagnostiche più sensibili, come la biopsia della prostata, consentono di identificare il cancro alla prostata in fase più precoce rispetto al passato.
    Fattori ambientali: Alcuni studi suggeriscono che fattori ambientali, come l'esposizione a determinati ormoni o sostanze chimiche, possano aumentare il rischio di cancro alla prostata.
    È importante sottolineare che la maggior parte dei casi di cancro alla prostata è curabile se diagnosticato in fase precoce. Per questo motivo, è fondamentale che gli uomini, soprattutto dopo i 50 anni, parlino con il proprio medico dei rischi e dei benefici dello screening per il cancro alla prostata.
    In conclusione:
    Le probabilità di sviluppare un carcinoma prostatico sono generalmente più basse in uomini senza fattori di rischio, ma non è un rischio inesistente.
    L'incidenza del cancro alla prostata è in aumento anche in Italia, anche tra gli uomini più giovani.
    La diagnosi precoce è fondamentale per il trattamento con successo del cancro alla prostata.
    È importante parlare con il proprio medico dello screening per il cancro alla prostata.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il long covid è causato anche dal vaccino?/ Lo studio: “Spike potrebbe infettare muscoli e sistema linfatico”
    Continua la ricerca scientifica e medica per comprendere a fondo la natura del cosiddetto long covid, etichetta sotto cui si riuniscono diverse patologie e problematiche che affliggono i pazienti che durante la pandemia sono stati infettati dal virus di Wuhan. Non si tratta di una vera e propria malattia riconosciuta e riconoscibile, ed è piuttosto difficile stimare quante persone nel mondo ne soffrano e ne abbiano sofferto in passato.
    Tendenzialmente la sua insorgenza è immediatamente successiva all’infezione primaria da covid, con una durata stimata in media di 5 mesi, con casi limite pari al 10% del totale che si sono protratti per oltre 12 mesi. Sotto l’etichette di long covid si includono problematiche come il senso di affaticamento, ma anche la mancanza di respiro e le difficoltà di concentrazione, mentre in alcuni casi persiste un senso di malessere generale. Come si anticipava, però, non c’è anche una spiegazione riconosciuta all’insorgenza di tutte queste patologie e, mentre la ricerca continua, un recente studio australiano pubblicato sulla rivista AJGP ha posto la lente di ingrandimento sul ruolo (potenziale) che il vaccino ad mRna potrebbe giocare nello sviluppo del long covid.
    Lo studio australiano sul long covid: “Spike persiste nell’organismo e lo danneggia”
    Secondo i ricercatori australiani, che precisano si tratti di una teoria che deve essere ancora debitamente approfondita, sono molti gli esperti a livello internazionale che ipotizzano un collegamento tra vaccino mRna e long covid, coniando anche il termine ‘Long Vax(x)‘. Supponendo, infatti, che sia la proteina Spike a causare la versione lunga del virus, si potrebbe tranquillamente supporre che anche il vaccino (che ne contiene una versione modificata e stabilizzata, resa immune), oltre all’effettivo virus, potrebbe veicolare i sintomi legati alla malattia sconosciuta.
    L’associazione long covid-vaccino è stata dimostrata su una coorte di “284.592 individui vaccinati”, con un tasso stimato “pari a un quinto dell’incidenza” della malattia. Questo sarebbe legato al fatto che la proteina Spike si esprime “nel tessuto muscolare, nel sistema linfatico, nei cardiomiociti e in altre cellule”, mentre chi si è sottoposto a due vaccinazioni mostra “livelli anormalmente elevati di anticorpi IgG4” che a loro volta “potrebbero causare malattie autoimmuni, promuovere la crescita del cancro, miocardite autoimmune e altre malattie correlate”. Più che un’accusa contro il vaccino, lo studio australiano sul long covid vuole essere un invito a “comprendere la persistenza dell’mRNA virale e delle proteine virali” nell’organismo, oltre che “i loro effetti patologici cellulari” sia in presenza che in assenza dell’infezione primaria.
    Il long covid è causato anche dal vaccino?/ Lo studio: “Spike potrebbe infettare muscoli e sistema linfatico”
    Continua la ricerca scientifica e medica per comprendere a fondo la natura del cosiddetto long covid, etichetta sotto cui si riuniscono diverse patologie e problematiche che affliggono i pazienti che durante la pandemia sono stati infettati dal virus di Wuhan. Non si tratta di una vera e propria malattia riconosciuta e riconoscibile, ed è piuttosto difficile stimare quante persone nel mondo ne soffrano e ne abbiano sofferto in passato.
    Tendenzialmente la sua insorgenza è immediatamente successiva all’infezione primaria da covid, con una durata stimata in media di 5 mesi, con casi limite pari al 10% del totale che si sono protratti per oltre 12 mesi. Sotto l’etichette di long covid si includono problematiche come il senso di affaticamento, ma anche la mancanza di respiro e le difficoltà di concentrazione, mentre in alcuni casi persiste un senso di malessere generale. Come si anticipava, però, non c’è anche una spiegazione riconosciuta all’insorgenza di tutte queste patologie e, mentre la ricerca continua, un recente studio australiano pubblicato sulla rivista AJGP ha posto la lente di ingrandimento sul ruolo (potenziale) che il vaccino ad mRna potrebbe giocare nello sviluppo del long covid.
    Lo studio australiano sul long covid: “Spike persiste nell’organismo e lo danneggia”
    Secondo i ricercatori australiani, che precisano si tratti di una teoria che deve essere ancora debitamente approfondita, sono molti gli esperti a livello internazionale che ipotizzano un collegamento tra vaccino mRna e long covid, coniando anche il termine ‘Long Vax(x)‘. Supponendo, infatti, che sia la proteina Spike a causare la versione lunga del virus, si potrebbe tranquillamente supporre che anche il vaccino (che ne contiene una versione modificata e stabilizzata, resa immune), oltre all’effettivo virus, potrebbe veicolare i sintomi legati alla malattia sconosciuta.
    L’associazione long covid-vaccino è stata dimostrata su una coorte di “284.592 individui vaccinati”, con un tasso stimato “pari a un quinto dell’incidenza” della malattia. Questo sarebbe legato al fatto che la proteina Spike si esprime “nel tessuto muscolare, nel sistema linfatico, nei cardiomiociti e in altre cellule”, mentre chi si è sottoposto a due vaccinazioni mostra “livelli anormalmente elevati di anticorpi IgG4” che a loro volta “potrebbero causare malattie autoimmuni, promuovere la crescita del cancro, miocardite autoimmune e altre malattie correlate”. Più che un’accusa contro il vaccino, lo studio australiano sul long covid vuole essere un invito a “comprendere la persistenza dell’mRNA virale e delle proteine virali” nell’organismo, oltre che “i loro effetti patologici cellulari” sia in presenza che in assenza dell’infezione primaria.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Oltre ai classici 33⅓ e 45 giri, negli anni del vinile erano utilizzate altre velocità di rotazione, anche se con minore diffusione:
    78 giri: Il formato più antico, risalente alla fine del XIX secolo, era utilizzato per i dischi in gommalacca, con un diametro di 25 cm (10 pollici). Offriva una durata inferiore (circa 5 minuti per lato) e una qualità audio più scadente rispetto ai formati successivi, ma era comunque il più economico e diffuso fino agli anni '50.
    16 giri: Utilizzato principalmente per dischi radiofonici professionali, con un diametro di 40 cm (16 pollici). Offriva una maggiore durata (fino a 60 minuti per lato) e una migliore qualità audio rispetto ai 78 giri, ma era un formato costoso e poco diffuso tra il pubblico domestico.
    22 giri: Introdotto negli anni '50 per i dischi educativi e promozionali, con un diametro di 30 cm (12 pollici). Offriva una durata intermedia tra i 33⅓ e i 45 giri (circa 20 minuti per lato) e una qualità audio decente, ma non ebbe un grande successo commerciale.
    10 pollici: Un formato minore, con un diametro di 25 cm (10 pollici), utilizzato principalmente per singoli e EP (Extended Play) negli anni '50 e '60. Offriva una durata inferiore ai 45 giri (circa 3-4 minuti per lato) ma era più economico e maneggevole.
    La scelta della velocità di rotazione dipendeva da diversi fattori:
    Durata della registrazione: I formati a velocità più bassa (come i 78 giri) permettevano di registrare durate maggiori, mentre quelli a velocità più alta (come i 45 giri) erano più adatti a brani più brevi.
    Qualità audio: In generale, i formati a velocità più alta (come i 33⅓ giri) offrivano una migliore qualità audio rispetto a quelli a velocità più bassa.
    Costo di produzione: I formati a velocità più bassa (come i 78 giri) erano più economici da produrre, mentre quelli a velocità più alta (come i 33⅓ giri) erano più costosi.
    Destinazione d'uso: I formati a velocità più bassa (come i 78 giri) erano più diffusi per l'uso domestico, mentre quelli a velocità più alta (come i 16 giri) erano utilizzati principalmente per scopi professionali.
    Con l'avvento dei nastri magnetici e poi del CD, i dischi in vinile hanno perso gradualmente popolarità, e con essi anche i formati a velocità diverse dai 33⅓ e 45 giri. Tuttavia, negli ultimi anni c'è stata una rinascita dell'interesse per il vinile, e con essa anche un ritorno di interesse per alcuni di questi formati meno comuni.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Sì, è vero che a Manila la temperatura ha superato i 40 gradi all'inizio di aprile 2024.
    Il 5 aprile 2024, la stazione meteorologica di Manila ha registrato una temperatura di 42,6 gradi Celsius, la temperatura più alta mai registrata nella capitale filippina da quando sono iniziate le registrazioni nel 1883.
    L'ondata di caldo ha avuto un impatto significativo sulla città, con scuole chiuse, blackout e un aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie legate al caldo.
    Le cause dell'ondata di caldo sono state attribuite a una combinazione di fattori:
    El Niño: Un fenomeno climatico che provoca un aumento della temperatura della superficie del mare nell'Oceano Pacifico equatoriale, che può influenzare i modelli meteorologici in tutto il mondo.
    Cambiamento climatico: L'aumento globale delle temperature dovuto all'emissione di gas serra rende più probabili e intensi gli eventi meteorologici estremi come le ondate di caldo.
    L'ondata di caldo a Manila è un triste promemoria degli effetti del cambiamento climatico e della necessità di agire per ridurre le emissioni di gas serra.
    Ecco alcune fonti che confermano l'ondata di caldo a Manila:
    Sky TG24: tg24.sky.it/mondo/2024/04/05/filippine-caldo-record-scuole-chiuse
    ANSA: [URL non valido rimosso]
    BBC News: [URL non valido rimosso]
    Spero che questa informazione sia utile!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    La differenza fondamentale tra un adenocarcinoma e un adenosarcoma risiede nel tipo di tessuto da cui originano e nelle loro caratteristiche di crescita e comportamento.
    Adenocarcinoma:
    Origine: Deriva da cellule epiteliali, che sono il tipo di cellule che rivestono le superfici interne e esterne del corpo, come la pelle, le ghiandole e il tratto digestivo.
    Crescita: Gli adenocarcinomi tendono a formare strutture ghiandolari simili al tessuto da cui originano. Possono invadere e distruggere i tessuti circostanti, ma raramente si diffondono ad altre parti del corpo attraverso i vasi sanguigni o linfatici.
    Comportamento: Gli adenocarcinomi sono generalmente considerati tumori maligni, ma il loro grado di aggressività può variare notevolmente. Alcuni adenocarcinomi crescono lentamente e sono relativamente facili da trattare, mentre altri crescono rapidamente e possono essere più difficili da controllare.
    Adenosarcoma:
    Origine: Deriva da cellule mesenchimali, che sono il tipo di cellule che si differenziano in vari tipi di tessuti connettivi, come ossa, cartilagine, muscoli e grasso.
    Crescita: Gli adenosarcomi tendono a formare strutture miste, contenenti sia componenti ghiandolari (simili all'adenocarcinoma) che componenti stromali (simili al sarcoma). Possono invadere e distruggere i tessuti circostanti e, in alcuni casi, possono diffondersi ad altre parti del corpo attraverso i vasi sanguigni o linfatici.
    Comportamento: Gli adenosarcomi sono generalmente considerati tumori maligni, con un grado di aggressività che può variare da basso a alto. La prognosi e le opzioni di trattamento dipendono da diversi fattori, tra cui lo stadio del tumore, la sua localizzazione e le caratteristiche biologiche delle cellule tumorali.
    In sintesi:
    Adenocarcinoma: Tumore maligno di origine epiteliale, con crescita ghiandolare e comportamento variabile (da indolente ad aggressivo).
    Adenosarcoma: Tumore maligno di origine mesenchimale, con crescita mista (ghiandolare e stromale) e comportamento variabile da basso ad alto grado di aggressività.
    È importante ricordare che questa è una spiegazione generale e che la diagnosi e il trattamento di un tumore specifico richiedono una valutazione medica individualizzata.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il tasso di mortalità per il carcinoma prostatico è sceso significativamente negli ultimi decenni, grazie ai progressi nelle terapie e nella diagnosi precoce.
    Questo vale anche per il carcinoma prostatico 3+4, che sebbene non sia il tipo più aggressivo, può comunque essere pericoloso se non trattato.
    Diversi fattori hanno contribuito a questo calo della mortalità:
    Migliori tecniche di diagnosi: La diagnosi precoce del carcinoma prostatico è fondamentale per un trattamento efficace. L'introduzione del PSA (antigene prostatico specifico) e delle biopsie mirate ha permesso di diagnosticare il tumore in fase iniziale, quando è più curabile.
    Sviluppo di nuove terapie: Sono state sviluppate nuove terapie efficaci per il trattamento del carcinoma prostatico, tra cui la chirurgia radicale, la radioterapia, la chemioterapia e l'ormonoterapia.
    Maggiore consapevolezza e screening: C'è una maggiore consapevolezza del carcinoma prostatico tra gli uomini e i medici, e questo ha portato a un aumento dei tassi di screening. Lo screening permette di identificare il tumore in fase precoce, quando è più facile da curare.
    In generale, i tassi di mortalità a 5 anni per il carcinoma prostatico 3+4 sono scesi da circa il 50% negli anni '80 a meno del 10% oggi.
    Questo significa che più del 90% dei pazienti con questo tipo di tumore che vengono trattati correttamente saranno ancora vivi dopo 5 anni.
    È importante sottolineare che la prognosi e le possibilità di guarigione dipendono da diversi fattori, tra cui lo stadio del tumore, l'età e la salute generale del paziente, e le caratteristiche biologiche del tumore.
    Tuttavia, il calo generale della mortalità per il carcinoma prostatico è una buona notizia per tutti gli uomini a rischio di questa malattia.
    È fondamentale discutere con il proprio medico curante o l'urologo di tutte le opzioni di trattamento disponibili, dei rischi e dei benefici di ogni opzione e delle aspettative realistiche per quanto riguarda la prognosi e la guarigione.
    Ricordo che non sono un medico e le mie risposte non devono essere considerate come un sostituto del consulto medico professionale.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Lo strudel di mele è un dolce tipico composto da un sottile strato di pasta sfoglia ripieno di mele, uvetta, pinoli, cannella e altri aromi. La sua origine è incerta e rivendicata da diverse regioni europee, ma la teoria più diffusa lo colloca nell'Impero Ottomano.
    Le ipotesi sulle sue origini:
    Turchia: Si pensa che lo strudel derivi dal Baklava, un dolce turco a base di pasta phyllo ripieno di frutta secca e miele. I Turchi lo diffusero in Europa durante il loro dominio nei Balcani e nell'Europa centrale.
    Ungheria: Secondo alcuni, lo strudel si sarebbe sviluppato in Ungheria come variante del Pogácsa, un pane salato ripieno. L'influenza ungherese è evidente nell'utilizzo dello strutto nella pasta sfoglia.
    Austria: In Austria lo strudel divenne un dolce molto popolare nel XVIII secolo, soprattutto a Vienna. La ricetta austriaca include tipicamente uvetta, pinoli e cannella.
    Indipendentemente dalle sue origini precise, lo strudel di mele si diffuse rapidamente in tutta Europa centrale e orientale, diventando un dolce amato in paesi come Germania, Italia settentrionale e Trentino-Alto Adige.
    Ecco alcune curiosità sullo strudel di mele:
    Il nome "strudel" deriva dal tedesco "Strudel", che significa "vortice" o "mulinello", riferendosi alla forma arrotolata del dolce.
    Esistono diverse varianti regionali dello strudel, con ripieni che includono frutta diversa (come ciliegie, albicocche o pere), ricotta o persino carne macinata.
    Lo strudel viene solitamente servito caldo con una spolverata di zucchero a velo e una salsa alla vaniglia o panna montata.
    In Italia, lo strudel è particolarmente diffuso nelle zone alpine e prealpine, dove viene spesso preparato con pasta sfoglia fatta in casa e mele locali.
    Se hai voglia di provare un dolce delizioso e ricco di storia, lo strudel di mele è un'ottima scelta!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero, è corretto affermare che la scienza non accetta le ipotesi come evidenze. Le ipotesi sono idee non ancora dimostrate che servono come punto di partenza per la ricerca scientifica.
    Tuttavia, è importante precisare che la scienza si basa su ipotesi per generare nuove ricerche e teorie.
    Il metodo scientifico prevede che le ipotesi vengano sottoposte a rigorosi test e verifiche attraverso esperimenti, osservazioni e analisi. Se i risultati di questi test non supportano l'ipotesi, essa viene generalmente respinta o modificata.
    Al contrario, se i risultati supportano l'ipotesi, questa viene considerata più solida e può essere utilizzata per sviluppare nuove teorie o modelli scientifici.
    È importante distinguere tra ipotesi e teorie scientifiche. Le teorie scientifiche sono spiegazioni ben supportate da un ampio corpo di evidenze empiriche.
    Le teorie hanno superato numerosi test e verifiche e sono generalmente accettate dalla comunità scientifica come spiegazioni accurate della realtà.
    In sintesi, la scienza non accetta le ipotesi come evidenze definitive, ma le utilizza come strumenti per guidare la ricerca e generare nuove conoscenze.
    Le ipotesi vengono sottoposte a rigorosi test e verifiche e solo quelle che superano questi test possono essere considerate teorie scientifiche valide.
    Ecco alcuni esempi di come le ipotesi vengono utilizzate nella scienza:
    Un biologo potrebbe formulare l'ipotesi che un nuovo farmaco possa curare una particolare malattia. Questa ipotesi potrebbe poi essere testata attraverso sperimentazioni cliniche per determinare se è effettivamente efficace.
    Un astronomo potrebbe ipotizzare l'esistenza di un pianeta extrasolare. Questa ipotesi potrebbe essere testata osservando il sistema stellare in questione e cercando prove della presenza del pianeta.
    Un fisico potrebbe ipotizzare una nuova teoria per spiegare il comportamento della materia. Questa teoria potrebbe essere testata attraverso esperimenti e simulazioni per determinare se è in grado di spiegare accuratamente i dati osservati.
    In tutti questi casi, le ipotesi servono come punto di partenza per la ricerca e guidano gli scienziati nella loro ricerca di nuove conoscenze.
    Attraverso il metodo scientifico, le ipotesi vengono messe alla prova e solo quelle che superano questi test possono essere considerate teorie scientifiche valide.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Le ultime ore di Mirella Cerini, la sindaca di Castellanza morta con indosso la fascia tricolore: il corteo del 25 aprile e quelle parole per la democrazia
    di Lucia Landoni
    La sindaca di Castellanza aveva appena percorso le strade della città durante il corteo per la Festa della Liberazione
    26 APRILE 2024AGGIORNATO ALLE 11:22 2 MINUTI DI LETTURA
    Il suo ultimo atto da sindaco - perché chiedeva a tutti di chiamarla così, senza declinare al femminile il ruolo a cui tanto era legata - è stato il discorso pronunciato davanti al monumento dedicato ai caduti in occasione della Festa della Liberazione, dopo aver guidato il corteo per le strade della città, in un ideale abbraccio e saluto: Mirella Cerini, 50enne prima cittadina di Castellanza (nel Varesotto), se
    Mirella Cerini aveva solo 50 anni e poco prima aveva partecipato alle celebrazioni per il 25 aprile. Ad ucciderla è stato un malore, probabilmente un infarto. Aveva detto ai suoi assessori di sentirsi poco bene ed era tornata in Municipio per posare la fascia tricolore.
    La notizia della morte improvvisa di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, ci colpisce duramente". Così in una nota il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando la morte della sindaca del comune in provincia di Varese, deceduta oggi a 50 anni, dopo le celebrazioni per il 25 aprile, con la fascia tricolore ancora sul petto.
    "A nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia di Mirella e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città”, aggiunge Decaro, evidenziando che "le circostanze della scomparsa di Mirella Cerini dicono molto di lei e della missione che aveva intrapreso: morire con la fascia tricolore ancora sul petto, poco dopo aver celebrato la Festa della Liberazione insieme ai propri concittadini, è un simbolo drammatico della dedizione con la quale la sindaca di Castellanza svolgeva il proprio compito. Siamo sicuri che il suo nome e il suo ricordo rimarranno per sempre nel cuore della sua gente e dei suoi colleghi amministratori”.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Le cause ufficiali della morte di Lucio Battisti, avvenuta il 9 settembre 1998 all'età di 55 anni, sono state attribuite a un tumore al fegato, nello specifico un adenosarcoma.
    Tuttavia, alcuni dubbi e speculazioni sulla reale causa della sua scomparsa persistono ancora oggi.
    Le ragioni di queste perplessità includono:
    Mancanza di un bollettino medico ufficiale: Durante la sua permanenza in ospedale e dopo la sua morte, la famiglia di Battisti ha scelto di mantenere il massimo riserbo sulle sue condizioni di salute, non rilasciando bollettini medici ufficiali. Questo ha alimentato il mistero e le voci su possibili cause alternative.
    Discrepanze tra le versioni: Alcune testimonianze di persone vicine al cantautore suggeriscono che la causa del decesso potrebbe essere stata diversa da quella ufficiale. Tra le ipotesi alternative ipotizzate ci sono state infarto, glomerulonefrite e persino avvelenamento.
    Personalità enigmatica e riservata di Battisti: Il carattere introverso e schivo di Battisti, unito alla sua scelta di vivere lontano dai riflettori, ha contribuito a creare un'aura di mistero attorno alla sua figura, alimentando le speculazioni sulla sua morte.
    È importante sottolineare che queste sono solo ipotesi e congetture non supportate da prove concrete.
    L'unica certezza rimane la causa ufficiale indicata sul certificato di morte: adenosarcoma al fegato.
    La scelta della famiglia Battisti di mantenere la privacy sulle vicende relative alla malattia e alla morte del cantautore è da rispettare.
    Ciò che rimane di Lucio Battisti è la sua immensa eredità musicale, che continua ad emozionare e ispirare generazioni di ascoltatori in tutto il mondo.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    AGI - L'avevano battezzato il "Nostradamus moderno" e il nuovo mago delle profezie ora prevede niente meno che lo scoppio di una specie di Terza guerra mondiale e un blackout globale della tecnologia. Prima di archiviare le sue previsioni a folklore, bisognerà considerare che Athos Salome', 36 anni, parapsicologo brasiliano, è considerato uno che in passato ha azzeccato alcune previsioni: avrebbe previsto in largo anticipo la pandemia da coronavirus, l'acquisto di Twitter da parte di Elon Musk e la morte della regina Elisabetta. Adesso il nuovo Nostradamus, stando a quanto riferito dal Daily Mail, ha messo in guardia dai pericoli che la corsa agli armamenti tecnologici potrebbe produrre nei prossimi mesi. Nel 2024, sostiene, ci saranno "tre giorni di oscurità" connessi agli esperimenti legati allo sviluppo della tecnologia Emp, cioè degli impulsi elettromagnetici nel settore delle telecomunicazioni e della guerra. Salome' evoca radiazioni elettromagnetiche ed esplosioni determinate da ordigni termonucleari detonati ad alta quota o fuori dall'atmosfera. In questo caso, dice, le tensioni tra Israele e Iran potrebbero portare potenzialmente a un conflitto su larga scala, "una situazione simile alla Terza guerra mondiale".
    Il sistema Emp sarebbe progettato per distruggere i sistemi di informazioni e rendere inutilizzabili apparecchi elettronici, senza toccare persone o edifici. Una guerra tecnologica senza vittime reali ma capace di gettare il mondo nel caos e nel blackout globale, e che potrebbe interferire con i campi magnetici della Terra e creare impulsi capaci di distruggere o danneggiare infrastrutture. Con quali conseguenze per il genere umano non è chiaro. L'effetto immediato potrebbe portare al blocco delle forniture di acqua ed energia elettrica, e mettere fuori uso auto, computer, telefonini, sistemi di trasporto, servizi bancari, tutto quello che ha bisogno di energia per andare avanti.

    A meno che uno non viva isolato dal resto del mondo, e in mezzo alla natura, gli effetti, secondo il "profeta brasiliano", riguarderebbero una vasta popolazione mondiale. E senza considerare il rischio che vengano innescati missili nucleari da lanciare a centinaia di chilometri sopra l'atmosfera. Durante la Guerra fredda Stati Uniti e Unione Sovietica avevano visto nel sistema Emp uno strumento per disattivare le infrastrutture nemiche senza causare danni diretti. Secondo il parapsicologo, l'intelligenza artificiale svolgerà un ruolo chiave. Il rischio, avverte, potrebbe innescarsi nel momento in cui Iran e Israele useranno l'IA per combattersi. Ma non sono i soli Paesi a esplorare questa frontiera. Anche altri, dagli Stati Uniti alla Corea del Nord alla Cina, stanno portando avanti ricerche per sfruttare le radiazioni elettromagnetiche.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    La posizione della comunità scientifica sul tempo e la relatività
    La comunità scientifica ha raggiunto un consenso generale sulla natura del tempo e sulla teoria della relatività di Einstein.
    Ecco alcuni punti chiave:
    Il tempo è una dimensione fondamentale dell'universo, non assoluta ma relativa. Questo significa che il tempo non scorre allo stesso modo per tutti gli osservatori, ma dipende dalla loro velocità e dalla gravità a cui sono sottoposti.
    La teoria della relatività speciale di Einstein, pubblicata nel 1905, spiega come il tempo e lo spazio siano interconnessi e come il tempo scorra più lentamente per gli oggetti in movimento rispetto a quelli fermi. Questa teoria ha avuto un impatto profondo sulla nostra comprensione dell'universo e ha portato allo sviluppo di tecnologie come il GPS.
    La teoria della relatività generale di Einstein, pubblicata nel 1915, spiega come la gravità influenzi il tempo e lo spazio. Questa teoria ha avuto importanti implicazioni per la nostra comprensione dei buchi neri e dell'espansione dell'universo.
    Esistono ancora alcune aree di ricerca aperta nella fisica del tempo, come la natura della gravità quantistica.
    Tuttavia, la teoria della relatività di Einstein è considerata una delle teorie scientifiche più solide e ben supportate di sempre.
    Oltre alla teoria della relatività, ci sono altre teorie scientifiche che esplorano la natura del tempo.
    Alcune di queste teorie includono:
    La teoria del tempo ciclico: Questa teoria sostiene che l'universo si espande e si contrae in cicli infiniti, con il tempo che si ripete all'infinito.
    La teoria del tempo multidimensionale: Questa teoria sostiene che esistono più dimensioni temporali oltre a quella che percepiamo.
    La teoria del tempo soggettivo: Questa teoria sostiene che il tempo è un'esperienza soggettiva e che non esiste un tempo universale.
    È importante sottolineare che queste teorie sono ancora in fase di sviluppo e non sono ancora state dimostrate.
    La ricerca sul tempo è un campo in continua evoluzione e la nostra comprensione di questa dimensione fondamentale potrebbe cambiare in futuro.
    In sintesi, la comunità scientifica ha raggiunto un consenso generale sulla natura del tempo e sulla teoria della relatività di Einstein.
    Tuttavia, ci sono ancora molte domande aperte sul tempo e la sua natura, e la ricerca in questo campo continua ad evolversi.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    La storia del giradischi: Dai primi modelli alle innovazioni moderne
    Le origini del giradischi:
    La storia del giradischi affonda le sue radici nella seconda metà del XIX secolo, con l'invenzione del fonografo da parte di Thomas Edison nel 1877. Il fonografo utilizzava cilindri di cera per registrare e riprodurre il suono.
    Pochi anni dopo, nel 1887, Emile Berliner sviluppò il grammofono, che utilizzava dischi piatti in vinile al posto dei cilindri di cera. Il grammofono di Berliner ebbe un successo immediato e divenne il principale strumento per la riproduzione sonora per decenni.
    L'evoluzione del giradischi nel XX secolo:
    Nel corso del XX secolo, il giradischi ha subito numerose evoluzioni tecniche. Tra le più importanti ricordiamo:
    L'introduzione del motore elettrico negli anni '20, che ha eliminato la necessità di far girare il disco a mano.
    Lo sviluppo del sistema di amplificazione ad alta fedeltà negli anni '40 e '50, che ha permesso di migliorare notevolmente la qualità del suono.
    L'introduzione dei formati stereo negli anni '60, che ha reso possibile la riproduzione di un suono più realistico e coinvolgente.
    Lo sviluppo di nuove tecnologie di registrazione e riproduzione, come la cassetta a nastro e il CD, che hanno portato ad un calo della popolarità del giradischi negli anni '80 e '90.
    La rinascita del giradischi nel XXI secolo:
    Negli ultimi anni, si è assistito ad una rinascita del giradischi, trainata da un rinnovato interesse per la musica analogica e da un'apprezzamento per il suono caldo e ricco dei vinili.
    Oggi, i giradischi sono disponibili in una vasta gamma di modelli, da quelli economici e semplici a quelli di alta gamma con caratteristiche avanzate. Esistono anche molti nuovi accessori disponibili per i giradischi, come preamplificatori phono, testine di alta qualità e tappetini antivibrazione.
    Il futuro del giradischi:
    È difficile dire con certezza quale sarà il futuro del giradischi. Tuttavia, è chiaro che questo dispositivo storico continua ad avere un fascino particolare per molti amanti della musica.
    Con l'innovazione tecnologica e la continua ricerca di nuovi modi per migliorare l'esperienza di ascolto, è probabile che il giradischi continuerà ad essere una parte importante del panorama musicale per molti anni a venire.
    Ecco alcuni punti chiave della storia del giradischi:
    1877: Thomas Edison inventa il fonografo.
    1887: Emile Berliner sviluppa il grammofono.
    Anni '20: Introduzione del motore elettrico nei giradischi.
    Anni '40 e '50: Sviluppo del sistema di amplificazione ad alta fedeltà.
    Anni '60: Introduzione dei formati stereo.
    Anni '80 e '90: Calo della popolarità del giradischi a causa di nuove tecnologie di registrazione e riproduzione.
    XXI secolo: Rinascita del giradischi grazie all'interesse per la musica analogica.
    Spero che questa panoramica sulla storia del giradischi ti sia stata utile!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Le tendenze d'acquisto dei giradischi per fasce d'età:
    Le tendenze d'acquisto dei giradischi variano molto in base alle fasce d'età:
    Giovani (18-34 anni):
    Giradischi valigetta economici: Questa fascia d'età è spesso attratta dai giradischi valigetta economici e portatili, che hanno un prezzo accessibile e un design alla moda. Questi giradischi sono perfetti per chi vuole iniziare ad ascoltare la musica in vinile senza spendere troppo.
    Nuovi giradischi con funzionalità moderne: Alcuni giovani sono anche disposti a spendere di più per nuovi giradischi con funzionalità moderne, come la connessione Bluetooth o l'uscita USB. Questi giradischi offrono la comodità dell'ascolto digitale pur mantenendo il calore del suono analogico del vinile.
    Adulti (35-54 anni):
    Giradischi di fascia media: Questa fascia d'età è più propensa a scegliere giradischi di fascia media che offrono un buon rapporto qualità-prezzo. Questi giradischi generalmente hanno una migliore qualità del suono rispetto ai giradischi valigetta economici, ma non sono costosi come i modelli di fascia alta.
    Giradischi vintage: Alcuni adulti sono anche interessati all'acquisto di giradischi vintage, che possono essere oggetti da collezione molto apprezzati.
    Anziani (oltre 55 anni):
    Giradischi di alto livello: Questa fascia d'età è spesso disposta a spendere di più per giradischi di alto livello che offrono la migliore qualità del suono possibile. Questi giradischi sono realizzati con componenti di alta qualità e sono progettati per offrire un'esperienza di ascolto ottimale.
    Giradischi vintage: Gli anziani sono anche più propensi ad essere interessati all'acquisto di giradischi vintage, che possono avere un valore sentimentale per loro.
    In generale, il mercato dei giradischi è in crescita e sta attirando persone di tutte le età.
    Le tendenze d'acquisto mostrano che c'è una domanda per giradischi di tutti i prezzi e di tutti i livelli di qualità.
    La scelta del giradischi giusto dipende dalle esigenze individuali e dal budget.
    Oltre all'età, altri fattori che possono influenzare la scelta del giradischi includono:
    Il tipo di musica che si ascolta: Se si ascolta musica che richiede una riproduzione precisa del suono, come la musica classica o il jazz, potrebbe essere necessario un giradischi di fascia alta.
    Lo spazio disponibile: Se si ha poco spazio, un giradischi valigetta potrebbe essere l'opzione migliore.
    Le proprie capacità tecniche: Se non si è esperti di giradischi, potrebbe essere meglio scegliere un modello facile da usare.
    Indipendentemente dalla fascia d'età o dalle esigenze individuali, c'è sicuramente un giradischi perfetto per tutti.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Differenze nell'aumento delle onde gamma durante il sonno REM e le NDE (Esperienze di pre-morte)
    Mentre l'aumento delle onde gamma è un fenomeno comune sia nel sonno REM che nelle NDE (Esperienze di pre-morte), ci sono alcune differenze chiave tra i due:
    Intensità:
    Sonno REM: L'aumento delle onde gamma durante il sonno REM è generalmente più graduale e meno intenso rispetto a quello osservato nelle NDE.
    NDE: Le NDE sono spesso caratterizzate da un aumento improvviso e intenso delle onde gamma, che può raggiungere livelli fino a 10 volte superiori a quelli normali.
    Durata:
    Sonno REM: L'aumento delle onde gamma durante il sonno REM dura tipicamente per tutta la fase REM, che può durare da 10 a 20 minuti.
    NDE: L'aumento delle onde gamma nelle NDE è generalmente più breve e duraturo, durando solo pochi secondi o minuti.
    Funzione:
    Sonno REM: Si pensa che l'aumento delle onde gamma durante il sonno REM sia coinvolto in una serie di funzioni cognitive, tra cui l'elaborazione sensoriale, l'attenzione, la memoria e il sogno.
    NDE: La funzione dell'aumento delle onde gamma nelle NDE non è ancora completamente compresa. Alcune teorie suggeriscono che potrebbe essere coinvolto nell'elaborazione di informazioni sensoriali intense, nella creazione di vivide esperienze simili a sogni o nell'attivazione di meccanismi di sopravvivenza.
    Altre differenze:
    Attività cerebrale complessiva: Le NDE sono spesso accompagnate da un aumento dell'attività cerebrale complessiva in diverse regioni del cervello, mentre l'aumento delle onde gamma durante il sonno REM è più localizzato nelle regioni occipitali e temporali.
    Esperienze soggettive: Le NDE sono spesso caratterizzate da esperienze vivide e profonde, come la sensazione di lasciare il proprio corpo, viaggiare attraverso un tunnel di luce o incontrare persone care decedute. Il sonno REM, d'altra parte, è generalmente associato a sogni più normali e banali.
    È importante notare che la ricerca sulle NDE è ancora in corso e che la nostra comprensione di questo fenomeno è limitata. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare con precisione le cause e le conseguenze dell'aumento delle onde gamma nelle NDE.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    L'affermazione di tuo nonno Cipolla su un cambiamento nel desiderio di creare qualcosa di nuovo rispetto al passato, con un focus odierno sul guadagno facile, contiene alcuni elementi di verità, ma è importante considerarla con sfumature e non come una generalizzazione assoluta.
    È vero che in passato, artisti come i Beatles o i Rolling Stones, erano mossi da una forte spinta creativa e da un desiderio di innovazione. La loro musica era un'espressione autentica della loro passione e del loro talento, e il successo finanziario era spesso una conseguenza secondaria.
    Oggi, è innegabile che il desiderio di guadagno e il successo commerciale abbiano assunto un ruolo più importante. L'industria musicale è diventata più orientata al profitto e molti artisti, soprattutto quelli emergenti, si trovano a dover bilanciare la loro creatività con le esigenze del mercato.
    Tuttavia, è importante non generalizzare e non dimenticare che esistono ancora molti artisti che perseguono la loro arte con passione e dedizione, indipendentemente dal successo commerciale. La musica indipendente, ad esempio, è un panorama ricco di talenti che si dedicano alla creazione di musica originale e innovativa senza necessariamente cercare il successo mainstream.
    Inoltre, l'affermazione che oggi si scrivono libri su Amazon usando l'intelligenza artificiale senza apportare alcun valore originale è una semplificazione eccessiva.
    È vero che esistono strumenti di intelligenza artificiale che possono essere utilizzati per la scrittura di testi, ma questi strumenti non sono in grado di sostituire la creatività e l'ingegno umano.
    Un libro scritto esclusivamente da un'intelligenza artificiale probabilmente mancherebbe di profondità, originalità e valore intrinseco.
    In conclusione, mentre è vero che il desiderio di guadagno e il successo commerciale hanno assunto un ruolo più importante nell'industria musicale odierna, è importante non generalizzare e non dimenticare che la creatività e la passione per l'arte rimangono valori fondamentali per molti artisti.
    L'intelligenza artificiale può essere uno strumento utile, ma non può sostituire la mente e il cuore di un artista.
    Il futuro della musica e dell'arte dipenderà dalla capacità di trovare un equilibrio tra la creatività e le esigenze del mercato, valorizzando l'autenticità, l'innovazione e la passione per l'arte.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Vero, l'affermazione che gli attuali algoritmi che hanno portato all'intelligenza artificiale (AI) come la conosciamo oggi sono il frutto del lavoro di milioni di persone, tra ricercatori, studenti e dilettanti, è assolutamente corretta.
    L'intelligenza artificiale è un campo complesso e in continua evoluzione, che ha visto la collaborazione di persone provenienti da diverse discipline e con diverse competenze nel corso di decenni.
    Ecco alcuni esempi di come il lavoro di diverse persone ha contribuito all'AI:
    Ricercatori: I ricercatori universitari e aziendali hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'AI, conducendo studi teorici, progettando algoritmi e sviluppando sistemi di intelligenza artificiale.
    Studenti: Gli studenti hanno contribuito all'AI attraverso la loro partecipazione a progetti di ricerca, lo sviluppo di software open source e la condivisione di idee e conoscenze online.
    Dilettanti: Gli appassionati di AI, spesso autodidatti, hanno dato un contributo significativo al campo sviluppando librerie software, partecipando a forum online e creando progetti di intelligenza artificiale innovativi.
    È importante sottolineare che l'intelligenza artificiale non è nata da un singolo evento o da un'idea geniale di una singola persona. Si tratta piuttosto del risultato di un lungo processo collaborativo che ha coinvolto milioni di persone in tutto il mondo.
    Ecco alcuni esempi di contributi specifici che hanno portato all'AI odierna:
    Alan Turing: Il matematico britannico Alan Turing è considerato uno dei padri fondatori dell'intelligenza artificiale. Il suo lavoro sul "test di Turing", pubblicato nel 1950, ha definito un criterio per valutare se una macchina può essere considerata intelligente.
    John McCarthy: Il computer scientist americano John McCarthy ha coniato il termine "intelligenza artificiale" nel 1955. Ha anche svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo del linguaggio di programmazione Lisp, ampiamente utilizzato nella ricerca sull'intelligenza artificiale.
    Marvin Minsky: Il neuroscienziato e cognitivista americano Marvin Minsky è stato uno dei pionieri della ricerca sull'intelligenza artificiale. Ha fondato il MIT Artificial Intelligence Laboratory nel 1959 ed è stato un sostenitore dell'approccio connessionista all'intelligenza artificiale, che si basa sull'idea che l'intelligenza emerga da reti di neuroni artificiali.
    Geoffrey Hinton: Il psicologo cognitivo e informatico britannico Geoffrey Hinton è considerato uno dei padri fondatori dell'apprendimento profondo, un sottocampo dell'intelligenza artificiale che ha portato a progressi significativi in ​​vari campi, come il riconoscimento delle immagini, la traduzione automatica e l'elaborazione del linguaggio naturale.
    Questi sono solo alcuni esempi dei tanti individui che hanno contribuito all'intelligenza artificiale. Il lavoro di queste e di molte altre persone ha portato allo sviluppo degli algoritmi complessi e potenti che alimentano i sistemi di intelligenza artificiale odierni.
    L'intelligenza artificiale è un campo in continua evoluzione e il lavoro di ricercatori, studenti e dilettanti continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel suo sviluppo futuro.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Sì, è vero che il giradischi Majestic TT 43 BT USB SD AX REC dispone della tecnologia Bluetooth e può essere ascoltato anche con cuffie senza filo.
    Oltre al Bluetooth, questo giradischi offre diverse funzionalità che lo rendono un'opzione versatile per gli amanti della musica:
    Funzioni principali:
    Riproduzione di vinili a tre velocità: 33, 45 e 78 giri/minuto
    Funzione Auto-Stop: Arresta automaticamente la riproduzione alla fine del disco
    Ingresso AUX: Per collegare dispositivi esterni come smartphone o tablet
    Registrazione su dispositivi USB/SD Card: Registra la musica dal giradischi in formato MP3
    Riproduzione musicale da dispositivi USB/SD Card: Ascolta la tua musica digitale tramite il giradischi
    Altoparlanti integrati: Per un ascolto immediato senza bisogno di altoparlanti esterni
    Presa cuffie/auricolari: Per un ascolto personale e silenzioso
    Altre caratteristiche:
    Design compatto e portatile con valigia
    Alimentazione tramite cavo CA o batterie (6 batterie C, non incluse)
    Colore disponibile: blu, rosso, bianco
    In generale, il Majestic TT 43 BT USB SD AX REC è un giradischi completo e versatile che offre un buon rapporto qualità-prezzo. È un'ottima scelta per chi cerca un giradischi facile da usare con funzionalità moderne come il Bluetooth e la registrazione USB.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Alfonso Iovane muore stroncato da un malore a 43 anni, era volontario della Protezione civile: «Non ci sono parole per il nostro dolore»
    di Redazione web
    POTENZA PICENA - È stato stroncato da un malore nella notte Alfonso Iovane, 43 anni, volontario della Protezione civile di Potenza Picena (Macerata). «Questa notte è venuto a mancare il nostro amico e collega Alfonso Iovane - scrive l'associazione -. Un ragazzo sempre gentile e mai una parola fuori posto, non ci sono parole per esprimere il nostro dolore. Ci stringiamo alla sua compagna e alla sua famiglia in questo momento di grandissimo dolore». Il funerale non è ancora stato fissato.
    di Redazione web
    POTENZA PICENA - È stato stroncato da un malore nella notte Alfonso Iovane, 43 anni, volontario della Protezione civile di Potenza Picena (Macerata). «Questa notte è venuto a mancare il nostro amico e collega Alfonso Iovane - scrive l'associazione -. Un ragazzo sempre gentile e mai una parola fuori posto, non ci sono parole per esprimere il nostro dolore. Ci stringiamo alla sua compagna e alla sua famiglia in questo momento di grandissimo dolore». Il funerale non è ancora stato fissato.
    Il giovane è deceduto la notte scorsa, dopo un malore improvviso. La sera prima aveva partecipato a una riunione della Protezione Civile, di cui faceva parte ormai da anni. Residente in città, era operaio della Clementoni e aveva un passato come portiere nelle serie minori di calcio potentine. La sua prematura scomparsa lascia attoniti quanti lo hanno conosciuto.
    Anche il Comune di Potenza Picena esprime il suo messaggio di cordoglio: “L’Amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Alfonso Iovane, volontario dal 2017 nel gruppo comunale di Protezione civile. Con immensa gratitudine per l’attività svolta a favore della collettività.”
    È attivo il servizio di notizie in tempo reale tramite Whatasapp e Telegram di Vivere Civitanova.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Il GIRADISCHI MAJESTIC TT 43 BT USB SD AX REC è un giradischi a valigetta portatile con diverse funzionalità che lo rendono un'opzione versatile per gli amanti della musica in vinile. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:
    Funzioni di riproduzione:
    Riproduzione di vinili a tre velocità: 33 giri, 45 giri e 78 giri
    Funzione Auto-Stop: Arresta automaticamente la riproduzione del disco al termine del brano
    Ingresso AUX: Per collegare un lettore MP3 o un altro dispositivo audio esterno
    Registrazione su dispositivi USB/SD Card: Consente di registrare la musica dal vinile in formato MP3 su un'unità USB o una scheda SD
    Funzionalità aggiuntive:
    Bluetooth: Per lo streaming wireless di musica da smartphone, tablet o altri dispositivi Bluetooth
    Altoparlanti integrati: Per ascoltare la musica senza bisogno di altoparlanti esterni
    Uscita Line Out: Per collegare il giradischi a un amplificatore esterno o a un sistema audio
    Presa per cuffie: Per un ascolto privato
    Design e portabilità:
    Design a valigetta: Compatto e leggero, facile da trasportare
    Chiusura con fibbia: Mantiene il giradischi al sicuro durante il trasporto
    In generale, il GIRADISCHI MAJESTIC TT 43 BT USB SD AX REC è un giradischi portatile versatile e conveniente che offre una buona qualità audio e una vasta gamma di funzioni. È un'ottima scelta per chi cerca un modo facile e conveniente per godersi la musica in vinile a casa o in viaggio.
    Ecco alcuni punti da tenere a mente:
    La qualità audio potrebbe non essere eccellente come quella di un giradischi tradizionale più costoso.
    I componenti potrebbero essere più delicati e soggetti a danni rispetto a quelli di un giradischi tradizionale.
    La durata della batteria potrebbe essere limitata se si utilizzano gli altoparlanti integrati.
    Se sei alla ricerca di un giradischi portatile con un buon rapporto qualità-prezzo e una vasta gamma di funzioni, il GIRADISCHI MAJESTIC TT 43 BT USB SD AX REC è una valida opzione da prendere in considerazione.
    Ti consiglio di leggere le recensioni online e di confrontarlo con altri modelli prima di effettuare un acquisto.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Destinando il 5 per mille al Campus Bio-Medico di Roma, la tua donazione sostiene direttamente la ricerca scientifica condotta all'interno del Campus.
    Non si tratta di una donazione generica alla ricerca in generale, ma di un finanziamento mirato a supportare i progetti di ricerca specifici del Campus Bio-Medico.
    Ecco alcuni dei vantaggi di destinare il 5 per mille al Campus Bio-Medico:
    Contribuisci a fare la differenza: La ricerca del Campus Bio-Medico si concentra su malattie gravi e complesse, come il cancro, le malattie neurodegenerative e le malattie cardiovascolari. Il tuo contributo può aiutare a trovare nuove cure e migliorare la vita di molte persone.
    SostienI una ricerca di eccellenza: Il Campus Bio-Medico è un'istituzione di ricerca scientifica di alto livello, con un team di ricercatori esperti e qualificati. La tua donazione contribuirà a mantenere e potenziare le loro attività di ricerca.
    Scegli dove va il tuo denaro: Destinando il 5 per mille al Campus Bio-Medico, hai la certezza che la tua donazione sarà utilizzata per la ricerca che ti sta a cuore.
    È facile e gratuito: Destinare il 5 per mille al Campus Bio-Medico è semplice e gratuito. Basta firmare nel riquadro "Finanziamento agli Enti di Ricerca scientifica e dell'Università" della scheda integrativa per il 5 per mille contenuta nel CU, fornito dal tuo datore di lavoro o dall'ente erogatore della pensione, e inserire il codice fiscale del Campus Bio-Medico di Roma: 97087620585.
    Per saperne di più sulla ricerca condotta al Campus Bio-Medico e su come donare il 5 per mille, puoi visitare il sito web: sostienici.unicampus.it/5x1000/
    Grazie per il tuo sostegno!

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

    Colpita da ictus muore in auto mentre va a trovare la madre in una Rsa: la donna si spegne tre giorni dopo per il dolore
    Una storia che stringe il cuore quella di Loredana Corona di 57 anni e Domenica Loddo di 83 anni. Madre e figlia unite dallo stesso tragico destino. Una tragedia nella tragedia nel Veneziano mentre Loredana stava andando a fare visita alla madre Domenica ricoverata in una struttura per anziani. La donna è stata colpita da un ictus mentre si trovava alla guida dell’auto.
    Il malore poi l’incidente frontale: Loredana muore il girono dopo
    Loredana Corona è stata colta da malore mentre si trovava alla guida della sua auto lungo la strada che porta alla casa di cura dove si trovava ricoverata la madre Domenica. L’ictus le ha fatto perdere il controllo dell’auto che ha invaso la corsia opposta, schiantandosi con un frontale contro una Toyota Yaris, in direzione Musile.
    La terza auto tampona le due macchine incidentate, l’impatto è fatale
    Una terza auto, un Suv Chevrolet, ha poi tamponato le due auto ferme in mezzo alla strada. Ferite solo lievemente le due donne al volante della Yaris e del Suv, mentre la 57enne è morta l’indomani all’ospedale di Mestre.
    La madre viene a conoscenza della morte di Loredana e non regge al dolore
    La madre, Domenica Loddo, 83 anni, venuta a conoscenza della notizia, non ha retto al dolore e si è spenta nella Rsa di San Donà di Piave dove risiedeva, tre giorni dopo la figlia. “E’ un dramma che si aggiunge alla tragedia e che aumenta ulteriormente il dolore - ha commentato a Il Gazzettino Marco Bellato, presidente della Municipalità di Favaro Veneto, circoscrizione del Comune di Venezia - per il quale mancano le parole, se non di vicinanza alla famiglia”. I funerali di Domenica Loddo saranno celebrati martedì 30 aprile nella chiesa San Benedetto di Campalto, la stessa che sabato aveva dato l’ultimo saluto alla figlia, che ha lasciato marito e due figlie.

  • @gaetanofasulo5394
    @gaetanofasulo5394  หลายเดือนก่อน

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