L'altro giorno ho definito l'opera di #Banksy venduta a prezzo record da Sotheby's "poco meno che orribile". Sbagliandomi. È proprio orribile. Ma cerco di spiegarvi bene il perché.
Mi piace moltissimo seguire il tuo canale e spesso propongo i tuoi video ai miei studenti ma questa volta mi dispiace Carlo, non sono d'accordo con te. Non si può liquidare Banksy semplicemente perché parrebbe troppo didascalico. L'arte è stata per secoli una didascalia. Hai accennato al rapporto che l'arte ha sempre avuto con il potere e di come spesso è stata sottomessa ad esso. L'arte nelle chiese, nelle cappelle, nei mausolei, nei palazzi, nelle regge. Quelle erano didascalie gigantesche e gli artisti erano vincolati a quel sistema altrimenti non potevano lavorare. Ora, senza dare valutazioni in merito alla qualità estetica e alla perizia tecnica dei lavori di Banksy, io credo che il suo operato rispecchi fedelmente i principi della street art, gli stessi che furono del Keith Haring delle origini, per esempio. Velocità di esecuzione, semplificazione delle forme, immediatezza del messaggio. Arte pubblica per il popolo che deve essere compresa da tutti. Se non ci piace, allora dobbiamo mettere in discussione una belle fetta di arte contemporanea. Ci sarebbe molto altro da dire ma mi fermo qui. Con stima, cordiali saluti
io credo che Bansky sia volutamente "banale" ossia lui voglia proprio essere di facile interpretazione, affinchè la sua denuncia attraverso quell'opera non passi inosservata, diciamo. Certo, concordo su quanto detto anche nei commenti, Banksy non è un Michelangelo dei nostri tempi, però personalmente riconosco dell'arte in ciò che fa, alla fine il bello dell'arte è proprio la sua vastità, l'arte è un mezzo per esprimersi, e Bansky si esprime cosi...si può parlare di gusti, quello si, ma secondo me non si può dire che un artista, oggettivamente, non sia bravo o non faccia arte, e la storia ce l'ho insegna. L'importante è che sia espressione dell'artista, il fine lo decide lui...io personalmente, quando guardo le sue opere, seppur dietro ad uno schermo, percepisco una certa potenza d'immagine con un messaggio più che chiaro, che magari tu vedi come un difetto, ma per lui invece, magari, è proprio il suo punto di forza.
Un spiegazione molto articolata ..se non si hanno delle basi molto solide di storia dell arte ... non è facile comprendere a pieno la risposta .. .. ma dopo alcune ricerche ... mi trovo in linea con quello che dici Carlo Conplimenti veri Davide
NESSUNO si confronta con Banksy, con Andy Warhol o con Emilio Vedova o con altri "più o meno" perchè da cinque secoli i Grandi Artisti si confrontano Michelangelo Buonarroti è LUI il faro la ragione per cui l'arte continua ad esistere.
il paragone con Giosetta Fioroni, è stato memorabile. Io da profano dico che Bansky come un Cattelan sono persone furbe! non fanno arte fanno merchandising!
Molto belle e giuste le tue considerazioni, ma credo che un altro merito di Banksy sia quello di esser riuscito a leggere la frenesia odierna, che non da tempo alla contemplazione delle opere dai grandi significati più o meno nascosti, pertanto il modo forse migliore per arrivare al ❤️ dello spettatore sia proprio questa forte didascalicità. Grazie Carlo per avermi fatto apprezzare di più l'arte grazie ai tuoi interventi su Zelig TV
Mi piace tantissimo ascoltarti Carlo. Sei uno dei pochi che riesce ad appassionare lo spettatore in mezzo a questa TV spazzatura che diseduca i giovani. Per quanto riguarda il tema in questione, credo che Banksy non sia rappresentativamente malvagio ma solo un po' incoerente. Dato che lui è contro il potere dovrebbe fare arte gratuita solo a servizio del popolo senza prendere un centesimo in cambio. E invece cosa fa... partecipa alle aste come tutti elogiando il Dio denaro e valendo 11.000.000 di euro! Spero li dia in beneficenza. Bisognerebbe prendere esempio un po' da Mark Rothko.
Condivido appieno, è forse più un attivista con doti artistiche, ma secondo me l'arte dà una suggestione, non una spiegazione, appunto, didascalica. Ha più credibilità come performer.
Si e più un inviato speciale che invece di scrivere lui dipinge i suoi articoli o reportage .Quindi dove dobbiamo collocarlo se non nel settore artistico?
Bravo Carlo. Anche dietro Banksy c'è il potere ma vuole far credere alla gente che non ci sia. Se fosse stato un ragazzo qualunque da mo che l'avrebbero beccato, denunciato e processato. Io credo che Banksy non sia un artista ma una organizzazione composta da "artisti", banchieri, politici e forze dell'ordine.
Condivido pienamente il giudizio su Banski. Nessuno più di lui ha saputo curare la sua immagine e individuare gli escamotage per rendersi sempre più visibile. Un vero artista crea e come il poeta deve dire senza mostrare, invece lui è banalmente didascalico.
Sei veramente piacevole da ascoltare Carlo.... Hai detto tutte cose insindacabili... Ma probabilmente è proprio l"'essere didascalico il piede di porco usato da bansky... Fondamentalmente è come la maggior parte dei popartisti che non creano mai cose nuove ma reimpastano quelle già fatte dagli altri... Però... Obbiettivamente...se si guarda la sua produzione ha creato molto... Diciamo che è arrivato prima degli altri a utilizzare come personaggi topi... Smile... Ecc... Da qui a farne un nuovo Michelangelo... Ne passa molto però!
Anche a me non é mai interessato Banksy, mi sembra piu' una furbata come dice lei. Ma poi le scimmie in parlamento... il fatto che la gente sia disposta a pagare milioni per quella roba é piu' interessante del dipinto stesso.
Perfettamente in disaccordo con la tua opinione. Se ne possono dire tante, troppe nell'Arte, ma cercare di scardinare la grandezza e la forza di Banksy disegnando un cuore ... bah!
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Mi piace moltissimo seguire il tuo canale e spesso propongo i tuoi video ai miei studenti ma questa volta mi dispiace Carlo, non sono d'accordo con te. Non si può liquidare Banksy semplicemente perché parrebbe troppo didascalico. L'arte è stata per secoli una didascalia. Hai accennato al rapporto che l'arte ha sempre avuto con il potere e di come spesso è stata sottomessa ad esso. L'arte nelle chiese, nelle cappelle, nei mausolei, nei palazzi, nelle regge. Quelle erano didascalie gigantesche e gli artisti erano vincolati a quel sistema altrimenti non potevano lavorare. Ora, senza dare valutazioni in merito alla qualità estetica e alla perizia tecnica dei lavori di Banksy, io credo che il suo operato rispecchi fedelmente i principi della street art, gli stessi che furono del Keith Haring delle origini, per esempio. Velocità di esecuzione, semplificazione delle forme, immediatezza del messaggio. Arte pubblica per il popolo che deve essere compresa da tutti. Se non ci piace, allora dobbiamo mettere in discussione una belle fetta di arte contemporanea. Ci sarebbe molto altro da dire ma mi fermo qui.
Con stima, cordiali saluti
felice e riconoscente di aver aggiornato la mia riflessione su bansky. mi trovo in uno scioccante accordo con lei.
io credo che Bansky sia volutamente "banale" ossia lui voglia proprio essere di facile interpretazione, affinchè la sua denuncia attraverso quell'opera non passi inosservata, diciamo. Certo, concordo su quanto detto anche nei commenti, Banksy non è un Michelangelo dei nostri tempi, però personalmente riconosco dell'arte in ciò che fa, alla fine il bello dell'arte è proprio la sua vastità, l'arte è un mezzo per esprimersi, e Bansky si esprime cosi...si può parlare di gusti, quello si, ma secondo me non si può dire che un artista, oggettivamente, non sia bravo o non faccia arte, e la storia ce l'ho insegna. L'importante è che sia espressione dell'artista, il fine lo decide lui...io personalmente, quando guardo le sue opere, seppur dietro ad uno schermo, percepisco una certa potenza d'immagine con un messaggio più che chiaro, che magari tu vedi come un difetto, ma per lui invece, magari, è proprio il suo punto di forza.
Un spiegazione molto articolata ..se non si hanno delle basi molto solide di storia dell arte ... non è facile comprendere a pieno la risposta .. .. ma dopo alcune ricerche ... mi trovo in linea con quello che dici Carlo Conplimenti veri Davide
NESSUNO si confronta con Banksy, con Andy Warhol o con Emilio Vedova o con altri "più o meno" perchè da cinque secoli i Grandi Artisti si confrontano Michelangelo Buonarroti è LUI il faro la ragione per cui l'arte continua ad esistere.
il paragone con Giosetta Fioroni, è stato memorabile. Io da profano dico che Bansky come un Cattelan sono persone furbe! non fanno arte fanno merchandising!
Molto belle e giuste le tue considerazioni, ma credo che un altro merito di Banksy sia quello di esser riuscito a leggere la frenesia odierna, che non da tempo alla contemplazione delle opere dai grandi significati più o meno nascosti, pertanto il modo forse migliore per arrivare al ❤️ dello spettatore sia proprio questa forte didascalicità.
Grazie Carlo per avermi fatto apprezzare di più l'arte grazie ai tuoi interventi su Zelig TV
Mi piace tantissimo ascoltarti Carlo. Sei uno dei pochi che riesce ad appassionare lo spettatore in mezzo a questa TV spazzatura che diseduca i giovani. Per quanto riguarda il tema in questione, credo che Banksy non sia rappresentativamente malvagio ma solo un po' incoerente. Dato che lui è contro il potere dovrebbe fare arte gratuita solo a servizio del popolo senza prendere un centesimo in cambio. E invece cosa fa... partecipa alle aste come tutti elogiando il Dio denaro e valendo 11.000.000 di euro! Spero li dia in beneficenza. Bisognerebbe prendere esempio un po' da Mark Rothko.
Anche perché se ricordo bene lui critico il sistema del bissnes riguardo ai valori eccessivi di certi quadri dicendo che l arte e per tutti .
Condivido appieno, è forse più un attivista con doti artistiche, ma secondo me l'arte dà una suggestione, non una spiegazione, appunto, didascalica. Ha più credibilità come performer.
Si e più un inviato speciale che invece di scrivere lui dipinge i suoi articoli o reportage .Quindi dove dobbiamo collocarlo se non nel settore artistico?
Bravo Carlo. Anche dietro Banksy c'è il potere ma vuole far credere alla gente che non ci sia. Se fosse stato un ragazzo qualunque da mo che l'avrebbero beccato, denunciato e processato. Io credo che Banksy non sia un artista ma una organizzazione composta da "artisti", banchieri, politici e forze dell'ordine.
Forse che forse sia un fratello di Greta ? Ah! Ah ! Ah! Dietro c 'e sempre un interesse
Concordo su tutto, l'arte non è democratica, e certamente Banksy non è Kiefer😂😂😂😂😂
Grazie
Condivido pienamente il giudizio su Banski. Nessuno più di lui ha saputo curare la sua immagine e individuare gli escamotage per rendersi sempre più visibile. Un vero artista crea e come il poeta deve dire senza mostrare, invece lui è banalmente didascalico.
Sei veramente piacevole da ascoltare Carlo.... Hai detto tutte cose insindacabili... Ma probabilmente è proprio l"'essere didascalico il piede di porco usato da bansky... Fondamentalmente è come la maggior parte dei popartisti che non creano mai cose nuove ma reimpastano quelle già fatte dagli altri... Però... Obbiettivamente...se si guarda la sua produzione ha creato molto... Diciamo che è arrivato prima degli altri a utilizzare come personaggi topi... Smile... Ecc... Da qui a farne un nuovo Michelangelo... Ne passa molto però!
Sono d'accordo
Cos'è il foglio bianco? LA CICLOPICA TESTA DI DANTE NEL GIUDIZIO UNIVERSALE.
Anche a me non é mai interessato Banksy, mi sembra piu' una furbata come dice lei. Ma poi le scimmie in parlamento... il fatto che la gente sia disposta a pagare milioni per quella roba é piu' interessante del dipinto stesso.
Perfettamente in disaccordo con la tua opinione. Se ne possono dire tante, troppe nell'Arte, ma cercare di scardinare la grandezza e la forza di Banksy disegnando un cuore ... bah!
Dai ragazzi aspettiamoci la prossima vignetta sul COVID
BANKSY = battute da Bar Sport.
Banksy non mi dispiace, lo reputo un buon fumettista popolare.