Benvenuto nel club Marco! Ottima intraprendenza per il tuo impianto fotovolotaico fai-da-te! Iniziai a fare esperimenti simili quando avevo 15 anni ed ebbi mooooolte difficoltà nel convincere i miei a farmi comprare il mio primo pannello da 50W che all'epoca costava 550 mila lire, tutto il resto ovviamente dovetti recuperarlo dai rottami ma all'epoca non c'erano tutti questi apparati elettronici versatili odierni (inverter/regolatori/ecc) e devo dire che da allora ad oggi i prezzi dei pannelli solari sono proprio crollati. Da allora anno dopo anno ho sempre aggiunto o sostituito componenti quando potevo e poco alla volta sono arivato ad oggi 43 anni ad avere tutto alimentato in elettrico, a parte i classici elettrodomestici, mettici tagliareba, motosega, fornelli ad induzione, pompe di calore, acqua calda e 2 auto elettriche, ovviamente ho ancora il contatore enel ma serve solo per pagare il canone rai e per quei casi di cui parlavi di nuvoloso o scarsa produzione invernale, il 90% dell'anno proviene dal sole. Il mio pimpianto è ad isola ed il contatore attualmente funge come da "caricabatterie" di emergenza anche se inizialmente avevo un selettore che mi portava da enele a solare, ma all'epoca non c'erano questi inverter versatili moderni, oltre all'ovvio fatto di avere l'energia solare altri vantaggi secondari sono il fatto di poter sfruttare solo la fascia blu notturna con un contratto biorario (perchè prelevare dalla rete di giorno? si caricnao le batterie solo di notte se piove per una settimana!) e di consentire picchi di consumo maggiori del contatore avendo sempre le batetrie come tampone (contatore 3Kw inverter 16) che se capita di dover caricare l'auto a 6Kw per emergenza è comodo oppure qualsiasi contemporaneità degli elettrodomestici. Da ragazzino alimentai come primo carico la lampada della scrivania opportunamente convertita a 12V :D
@@MarcoRuga Per i primi 6/7 anni ero ad una piccola frazione del tuo poi grazie al lavoro ed ai risparmi dei risparmi ho iniziato a crescere, credo di aver raggiunto la tua potenza quando avevo 25 anni, attualmente dovrei essere intorno ai 28Kwp (attenzione alla p che vuol dire picco!) ma come giustamente hai fatto notare quella potenza non l'ho mai vista, in realtà il picco massimo si aggira sui 18Kw nella migliore stagione con il fresco per un breve momento della giornata, l'usato sui pannelli costa veramente poco e per il fatto che hanno un usura veramente irrisoria si trovano ottimi affari, basta solo verificare di persona prima di comprare, a volte sono solo sporchi a volte invece sono danneggiati. Per le batterie invece è meglio andarci con i piedi di "piombo" perchè quelle sono molto delicate e costose, se roba usata solo a costo 0 altrimenti meglio prendere solo roba nuova, dopo diverse prove con roba di recupero ho scelto delle piombo con acido liquido a piastra positiva tubolare, elementi singoli 2V perchè è la soluzione più longeva quindi mi pareva l'investimento con la maggior aspettativa di vita, attualmente hanno 18 anni ma le ho trattate con molto riguardo e vanno ancora bene, sono 48 elementi da 2V 1200Ah collegati in 2 stringhe da 48V poi in parallelo tra loro, le scarico dal 100% al 90% su base giornaliera con eccezioni giù fino ad un massimo del 70% in caso di pioggia, inverno, neve ecc, poi passo su enel, non mi aspetto che durino più di 25 anni ed infatti ho già avviato in parallelo altri banchi "sperimentali" con altre tecnologie.
@@RealKeyos complimenti per la tua determinazione negli anni. Complimenti pure per la capacità e la durata della tua batteria al piombo. Senza maltrattarle, potrebbero durare tantissimo ed in più sono riciclabili all'infinito La tua storia è molto simile alla mia ma io ho iniziato quando già c'era l'euro. I primi 2 pannelli Mitsubishi da 185Wp li ho avuti nel 2006 come regalo per i 18anni. I miei genitori hanno speso 1.000€ per questi 2 pannelli che ancora oggi sono in uso. Anno dopo anno facevo piccole modifiche e aggiungevo qualcosa. Nel 2018, dopo 12 anni da quando ho iniziato, ero arrivato a 2,88kWp tutto in fai da te (in cui ci avrò investito 15.000€ in 12 anni) Purtroppo Non avevo batterie opzs come le tue ma delle classiche AGM che sono sempre state il mio tallone d'Achille. Le ho cambiate 6 volte in 12 anni. Nel 2018 ho preso una batteria al litio già assemblata da 50Ah 48V (2,5kWh) pagata 6.000€. Da subito ho capito che era veramente una rivoluzione ma che costi! Secondo i miei calcoli, avevo bisogno di almeno altre 2 batterie al litio (tot 7,5kWh) per raggiungere l'eden e quindi dovevo investire altri 12.000€ Visti i costi eccessivi, Mi ero programmato di aggiungere una batteria in parallelo ogni 2-3 anni nella speranza che i costi diminuissero E invece è successo che nel 2019 ho iniziato a vedere su TH-cam i video di Will Prowse, un ragazzo senza casa (viveva in camper) che in si costruiva da solo pacchi batterie al litio e postava i video su TH-cam. Grazie alle sue guide, nel 2019 mi sono costruito la prima batteria LiFePO4 da 5kWh con meno di 1.000€ anziché 12.000€ dei prezzi di mercato. In teoria avevo raggiunto l'Eden! 7,5kWh di batterie al litio e 2,88kWp di fotovoltaico che mi producevano mediamente 5kWh al giorno a dicembre, 10kWh a febbraio/ottobre e 18kWh a giugno La casa fino a quel momento consumava 10kWh al giorno. Ma com'è che si dice... l'appetito vien mangiando. I consumi sono esplosi perché nel frattempo ho preso auto elettrica, moto elettrica, riscaldamento a pompa di calore (elettrico), cucina elettrica, ecc... Tutto elettrico Neanche con 18kWh al giorno in estate riuscivo a coprire metà dei miei consumi Così Nel 2020, durante il lockdown, ho ordinato per solo 3.600€ altri 31kWh di batterie al litio (è stato un affarone). Nel frattempo Ho fatto incetta a destra e a manca di tutti i pannelli usati che vendevano nella mia regione Ed eccoci nel 2023 con un pacco batteria al litio da 38,5kWh (15,5 +15,5 +5 +2,5) e un impianto fotovoltaico da 11,3kWp che mi produce 25kWh a dicembre, 40kWh a febbraio/ottobre e oltre 60kWh in estate Questo secondo impianto da 11,3kWp con 38kWh di batterie al litio mi è costato in totale 8.000€ che non sono niente se ripenso al fatto che nel vecchio impianto ci avevo speso 15.000€ per 2,88kWp di fotovoltaico e 15kWh di batterie al piombo. A cui avevo aggiunto una mini batteria al litio che mi costò 6.000€ In 18 anni di avventura fotovoltaica offgrid ho investito quasi 30.000€ per raggiungere l'indipendenza energetica e posso testimoniare che la tecnologia ha fatto passi da gigante e i prezzi sono diminuiti tantissimo: 8.000€ per il nuovo mega impianto offgrid contro gli oltre 20.000€ del vecchio impianto fotovoltaico che non mi dava l'indipendenza energetica
Grazie per i tuoi utilissimi video, ora inizio anche io. Ho ordinato un inverter cinese della Soyosource (con 55-90 volt in entrata e 1,2 kw) e pagato 225 (iva e trasporto inclusi). E' inclusa anche la spesa per una eventuale restituzione entro 15 gg. Ho visto che oramai dalla Cina l'IVA la paga il marketplace ed è indicato in fattura, nel mio caso erano 41 euro. Ha anche questo il limitatore. Questo a differenza del tuo blu, ha possibilità di mettere il modulo vicino al contatore e poi tramite due adattatori modulatori/demodulatori RS485 (wi-fi, ethernet o in RF, da comprare a parte) invia il dato all'inverter che regola la potenza. Quindi non sarebbe necessario il cavetto dal contatore all'inverter. Io ho preso due adattatori ethernet in quanto avevo già il cablaggio steso, comunque ci sono anche in RF della NiceRF. Tra un mesetto dovrebbe arrivare il tutto.
@@MarcoRuga e @Claudio Caporello allora vi aggiorno visto che è arrivato finalmente l'inverter cinese Soyosource da 1200w (senza alcuna spesa doganale). La cosa che mi interessava di questo inverter economico è che ha il limiter su porta modbus e pertanto con adattatori wifi o RF o Ethernet, consente di metterlo anche molto distante da dove è l'inverter. Soluzione comoda per chi non può o non vuole stendere uletriori cavi. Io ho preso degli adattatori ethernet/modbus (avevo già vicino l'inverter una presa rj45) ma comunque la configurazione è identica anche per gli altri adattatori. L'inverter ha rilevato la presenza di connessione RS485 e quindi viene regolato dal limitatore. Sono per ora soddisfatto dopo due gg di prove. Visto che ora funge passo ad upgrade dei pannelli (finora era solo con 4x100 watt). Il Soyo c'è da 1000 e 1200 watt e si possono scegliere diverse tensioni di entrata. Inoltre c'è una versione wifi, che non ha il display LCD (che comunque è molto minimo, direi essenziale. Mi sento di consigliarlo a chi non vuole spendere tanto (225 iva e trasporto inclusi) e quindi rientrare con la spesa quanto prima. Preso dallo store Jesudom in quanto è molto fornito e ha anche eventuali parti di ricambio
Grazie per i tuoi video così dettagliati e ricchi dell' esperienza sulla tua pelle. Sei sempre molto genuino nei tuoi video e , senza voler dare consigli su quello che devono fare gli altri, sei capace di dare ispirazione. Continua così 👍👍👍👍
In Lombardia stanno iniziando un censimento di tutti gli edifici pubblici per dotarli poi (quelli dove è possibile e dove non ci sono vincoli monumentali) di pannelli ed impianto fotovoltaico. Sono stato a Pasqua giu in Puglia e Basilicata ed ho visto nuovi impianti eolici che questa estate non c erano. È evidente che anche li la politica e le Soprintendenze hanno capito che questa è la strada. Non ci sono alternative bisogna spingere al massimo sulle rinnovabili.
Ciao Marco e comlimenti per il tuo video,io ho un impianto da 3 kw con un inverter Voltronic tipo il tuo e ho anche un Zucchetti nuovo ma nn ibrido posso agiungere alltri 3 kw con il Zucchetti con due stringhe separate.grazie e buona giornata
Ciao e complimenti per i video, ti seguo da un po' ma non arrivo mai capito che i due inverter sono del tipo plug and play, avrei un centinaio di domande da farti ma per ora ti assillo solo con una, le due spine degli inverter vanno su due spine diverse oppure le tue spine sono ponticellate?
Ciao Marco, complimenti ancora per i tuoi video, domanda che ti giro qui magari tornasse utile anche ad altri. L'inverter cinese accetta un voltaggio in entrata nel range 22 - 65 volts. Ma le batterie che hai e che vanno dirette all'inverter sono da 12 volts giusto? Come funziona la cosa? Ti sto emulando, lo Zucchetti funziona benissimo, adesso passiamo al cinese. Grazie in anticipo e un caro saluto.
Bravissimo, nell'ultima parte hai perfettamente espresso l'idea che ho anche io... dobbiamo renderci più indipendenti. Ho già un piccolo progetto in mente ma sono ancora fermo per un dubbio che ho riguardo alla detrazione del 50% sul materiale da acquistare. Tu come hai fatto? Grazie Alfredo
@@MarcoRuga grazie per la risposta. Chiedendo a chi mi vende il kit, mi hanno risposto che basta la comunicazione di inizio e fine lavoro e il bonifico fatto per acquistare il kit... ma ancora devo ricevere risposta dal comune...🙄
Ciao Marco complimenti x la configurazione plug&play ,io ho un impianto da 8,5kw dal 2010 scambio sul posto,sto pensando di integrarlo con 1,4 kW plug&play.piu che altro devo capire se gli impianti possono coesistere,sulla carta si ma in pratica non sono sicuro,tu non hai un consiglio x caso?
scusami ma si possono collegare due impianti plug and play? i due magnototermici che dicevi in video li hai messi prima di arrivare al contatore generale di casa? Complimenti per i tuoi video 👍
Ciao Marco ti seguo con molto interesse . Volevo sapere : la corrente che immetti con il "cinese " diretto nella presa, ha una linea dedicata fino al quadro principale di casa dove ha un suo magnetotermico da 16A per esempio , oppure hai messo un magnetotermico prima dell'utilizzo di una qualsiasi presa disponibile normalmente ? Grazie
Salve, complimenti per i video. Avrei una domanda da neofita. Con l'impianto che ha, se dovesse mancare la corrente di rete, può continuare ad immettere corrente con le batterie e ad esempio far funzionare gli elettrodomestici?
Ciao Marco, scusami ho una domanda ti seguo spesso da questo primo tuo video, il filo che hai utilizzato per prolungare il sensore del limitatore ha delle caratteristiche? ha 2 poli o schermato
Ciao Marco,una domanda quanti kw producono i tuoi pannelli? Complimenti per il video l'ho trovato molto utile visto che ho acquistato casa nuova ed il costruttore ha installato il fotovoltaico che mi dice che producono circa 1,2 kw non so se sono buoni,vorrei un tuo parere. Grazie
Grazie per le tue esperienze Marco! Volevo farti una domanda. Mi è chiaro il range dei volt che devono avere i pannelli in ingresso, ma se fornisco oltre i 1000W che è in grado di erogare l'inverter è un problema o riesce a gestirli? Grazie
Ciao Marco,complimenti per i tuoi video e per il tuo impianto,anche io mi sto cimentando nel fotovoltaico,volevo chiederti potrei farlo come il tuo ma con un inverter ibrido senza immettere in rete,nel senso è legale?
Se non immetti in rete puoi fare quello che vuoi, è a isola. Chi dice che non si può fare è un idiota, specie in questo periodo storico dove va incentivata a tutti i costi l'auto produzione e l'indipendenza energetica del nostro Paese.
@@MarcoRuga quindi posso prelevare soltanto dalla rete l energia che mi serve quando i pannelli non producono o producono poco,grazie per la tua risposta
Ciao Marco, Mi sto facendo un piccolo impianto fotovoltaico tipo il tuo,e ho ordinato un inverter cinese come il tuo. Mi sai dire che differenza c'è tra sensore internal e sensore external? Complimenti x i video Grazie Riccardo Villorba
Ciao Marco..dopo averlo usato?..dici che conviene ancora usare un caricatore normale da presa per caricare le batterie?oppure e meglio usare il regolatore da muro?..più che altro per capire quale ci mette meno a caricare
Grazie MArco per le tue esperienze,una domandina semplice, secondo te acquistando un banalissimo fotovoltaico da balcone Enelx che ti permette lo sconto in fattura , se volessi ampliarlo perderei lo sconto per quelli molto più costosi?
@@MarcoRuga Allora ,dovuta prefazione,Enel sta commercializzando questi prodotti con una procedura infocert per censire il cliente con certezza, detto questo si crea sia il doppio contratto ,pieno e scontato, sia la procedura telematica certificata dal produttore che "dicono" mi solleva dalla creazione della pratica di sconto in fattura ,poichè di fatto se ne occupano loro, anche se non ho capito da dove prenderebbero i dati catastali certi.Detto questo va da se che a me sembra ,casomai desidero lo sconto,che la pratica venga ad essere avviata , ma enelX ancora non mi ha risposto,i e quindi, una volta usufruito di miserrime 300 euro, mi troverei nella antipatica situazione di non poter mai più ottenerlo in caso di ampliamento. Su questo punto non ho chiarezza.
In ingresso la uso già come accumulo, visto che tutta l'energia in eccesso praticamente va lì. Il problema è che non posso prelevarla come fosse una batteria. Spero che prima o poi si possa trovare una soluzione, tipo un kit o una walbox con questa funzione
@@MarcoRuga nel forum dei teslari va di moda attaccare un piccolo inverter da 12V nella batteria dei servizi la quale viene mantenuta sempre carica dalla batteria di trazione con corrente massima di 30A. Quindi anche prelevando circa 350W (30A 12V), la batteria dei servizi rimane sempre carica senza danneggiarsi o fare cicli inutili di carica e scarica. 350Wh per 24h fanno 8,4kWh al giorno che sono il massimo che si può drenare dalla batteria di trazione Potresti utilizzare lo stesso sistema nella tua Dacia Spring ma devi vedere con quanta corrente viene caricata la batteria dei servizi dalla batteria di trazione. Considera pure che 8,4kWh su una batteria da 85kWh rappresentano il 10% di carica drenata, ma 8,4kWh sulla batteria da 26kWh della Spring rappresentano il 33% di carica Considera questo sistema utile da utilizzare solo in caso di emergenza
Ciao Marco ispirandomi a questi tuoi vecchi video mi sono ispirato a fare un impianto molto simile, volevo chiederti ma tu usavi una sonda sola? Il mio Zucchetti non mi legge bene il consumo della rete. Spero che leggerai e puoi darmi qualche info. Grazie
Ciao bel video ti spiego ho un impianto con un contatore ( Enel )che misura la produzione dei pannelli impianto fatto 6 anni fa per capire se consumo la mia produzione come posso fare solo leggendo il mio consumo meno quello che misura il contatore o c'è un strumento che mi dice quello che producono e quello che ti consumando
Ciao Marco, complimenti per i contenuti che crei, ho una domanda: sei riuscito a avere le detrazioni fiscali, anche se l'impianto lo hai montato in fai da te?
Ci stavo pensando pure io a costruire qualcosa di simile. Una domanda, se mettessi in serie dei pannelli solari e lo installassi su un bluetti? Cosa dici?
Dipende dal modello del bluetti ma comunque accettano in ingresso massimo 100-150V quindi con i pannelli antichi (fino a 300Wp) puoi metterne 2 o al massimo 3 in serie. Con i nuovi pannelli da oltre 400Wp che hanno tensioni a circuito aperto da oltre 50V puoi mettere solo un pannello o al massimo 2 in serie
Buon pomeriggio Marco, vorrei comprare un inverter come a quello cinese che usi tu ma di 2000W la mia domanda è questa, ho gia 6 pannelli da 410W 37.66V di voc e 12.91A di imp. come dovrei farli andare nell'inverter se l'inverter stesso ha una tensione di ingresso di 22-65v ? all'inizio vorrei metterci solo i pannelli ma poi vorrei mettere un mppt con accumulo a 24V. Grazie mille
Sto seguendo il tuo progetto,le mie ambizioni sono al momento più ridotte,voglio creare un micro impianto per caricare due ebike con batterie da 10 AMP ciascuna,e luci box interne, e qualche piccolo accessorio elettrico,puoi darmi qualche lista di quello che serve,grazie e complimenti.
Ciao Marco, ti seguo sempre volentieri, in quanto racconti la realtà sul fotovoltaico , per tutti quelli che dicono che immettendo troppo energia in rete si creano problemi alla stessa non è vero perché gli inverter quando arrivano a leggere che in rete c è troppa energia che è satura si bloccano in mio quando il voltaggio della rete arriva a circa 251 volt va in blocco finché non scende, tutto il sistema si autoregola ma c è ancora disinformazione e chi l’alimenta.
Buongiorno, faccio una domanda un po' strana : sono disabile ed utilizzo una carrozzina elettronica alimentata da due batterie da 75 Ah. Un impiantino dedicato solo a lei ( pochi soldi ) di quali componenti necessiterebbe ? Grazie se avrà la cortesia di rispondermi.
Dipende da come sono alimentate le batterie, ipotizzo che si possano caricare con il 12V, in tal caso basterebbe uno o due pannelli e un regolatore. Su ebay si trovano diversi kit tipo questo: www.ebay.it/itm/324167958185?mkcid=16&mkevt=1&mkrid=711-127632-2357-0&ssspo=IYKu8K-OTGy&sssrc=2047675&ssuid=&widget_ver=artemis&media=COPY
Si, si potrebbe fare. In base alla tensione con cui funziona la tua carrozzina cambia il tipo di impianto per la ricarica. Se la carrozzina è a 12V, allora ti basterà un regolatore di carica pwm piccolino da 20A ed economico (max 10€ sugli ecommerce cinesi oppure 20€ su eBay) Se la carrozzina invece è a 24V o a 36V oppure a 48V avrai bisogno di un caricabatterie mppt boost piccolino da 10A che costa circa 50€ In entrambi i casi dovrai collegare un pannello da camper a 12V con potenza massima di 100Wp (costano 60-70€ e si trovano soltanto su internet) A questi costi, dovrai aggiungere: - un portafusibile con fusibile per la batteria (altri 10€ max) -un connettore e una presa dc lato batteria (puoi usare gli xt60 che costano al massimo 1€ a coppia) - 3 coppie di connettori mc4 maschio femmina lato pannello (altri 5€) - circa 5 metri oppure 10 metri di cavi di rame unipolari rosso e nero di tipo solare da 4mm² (nel 2020 costava 1,6€ al metro, oggi non lo so ma temo che il prezzo sia raddoppiato) Con 150€ (massimo 200€) ti fai la propulsione solare gratis ed infinita
@@zarbonida grazie per la risposta , la carrozzina ha un suo caricabatteria e con l' aiuto di un amico ho realizzato un piccolo impianto fotovoltaico composto da 400 E di pannelli, regolatore di carica ed inverter ad onda sinusoidale pura. Carica benissimo e lo utilizzo anche per altre cosucce. Il punto debole lo ho nelle batterie che sono quelle normali per auto me le lipofe4 costano troppo ( per me) e mi accontento così Nuovamente grazie.
@@andreavitali3233 Ben fatto! Addirittura hai pure montato un inverter! Hai portato la tecnologia V2G a nuovi livelli (pensa che ancora il 90% delle auto elettriche deficita di questa tecnologia che invece tu hai già nella carrozzina!) 400€ non sono tanti considerando che hai installato pure un inverter ad onda sinusoidale pura. Ottimo lavoro!
Buon giorno vedo solo adesso un caricabatterie giallo posto sulle batterie agm di che marca è e che modello ? perchè lo usi, il regolatore di carica non basta? grazie della risposta
Ciao Marco una domanda e un parere, domanda il cavo con la pinza amperometrica cosi lungo dove l'hai acquistato? parere ma secondo te con l'inverter cinese + un adeguato regolatore di tensione di batterie qual è il corretto schema di collegamento? grazie mille ciao
L'ho semplicemente allungato con un cavo dati, se è schermato e non lo fai passare in canalina con altri cavi il sistema è preciso. La lunghezza attuale è di circa 25 metri. Per lo schema vedi questo video, schema "4": th-cam.com/video/MKuXgL9q99s/w-d-xo.html
Ciao, penso di avere un problema con la sonda del gtil2 2000w, chiedo se è successo a qualcuno, mi capita che con la sonda inserita, impianto in pieno sole, uso la piastra a induzione o qualsiasi strumento elettrico e l'inverter non va a compensare i consumi, mentre se escludo la sonda, l'inverter compensa il consumo elettrico, premetto non ho ancora le batterie e il regolatore di carica, grazie Fulvio
Ciao Marco grazie per i tuoi video. Volevo un tuo parere su una nostra ultima bolletta dopo i rincari siamo nel regime di maggior tutela e, l'ultima bolletta è stata di €170 per 323 kilowatt consumati da cui detrarre €18 di bolletta... Sono 0,47? E ora di cambiare?? Siano sui 2200 kW annui
Hai speso molto, come ho speso molto io con l'ultima bolletta. Al momento il tutelato è il mercato peggiore. Però non so in futuro. Il consiglio è, se puoi, di mettere il fotovoltaico, anche solo un plugin e metterti un minimo al sicuro. Non consumi molto per cui potresti compensare molto anche con un impianto piccolo. Se passi al mercato libero dovresti risparmiare un 30% ma da qui a qualche mese non si sa cosa accadrà, può darsi che il tutelato cali e il libero rimanga alto. E' una scommessa, non una bolletta. Però in ogni caso prima o poi dovrai cambiare per cui il fotovoltaico diventa l'unica sicurezza.
Quanto è la lunghezza del cavo col sensore amperometro? Mi pare che col Zucchetti devi utilizzare un cavo LAN, penso che con quello puoi superare i 10 metri. Confermi?
Ciao Marco. Ho visto il video e le varie domande e risposte e approfitto per farti anch'io una domanda. Ho comprato un inverter ibrido da 3 KW però per motivi economici per il momento ho comprato 12 pannelli da 100 watt da collegarli tutti in serie. Ho comprato l'inverter ibrido in quanto può funzionare anche senza le batterie che, a mio modesto parere, sono inutili in quanto MAI si riuscirà ad ammortizzarne il costo in quanto per sentito dire non durano molto e occorre ricomprarle. Comunque la mia domanda è: il limitatore che per come ho capito io serve per non immettere in rete la mia produzione, è indispensabile per un ibrido? oppure esiste un sistema diverso tipo relè ?
No, con l'ibrido non c'è biosogno di limitatore, lo fa direttamente lui. Per le batterie sono d'accordo, se va tutto bene arrivi a pari o al massimo guadagni qualcosina ma è comunque un investimento positivo perchè ti permette di essere avere molti piùmodalità di lavoro dell'impianto
@@49taur i pannelli da 100Wp (scommetto a 12V) sono i più cari che esistano in commercio. Generalmente costano sulle 60-70€ a pannello cioè 0,6€ per 1Wp Tu Quanto li hai pagati? Considera che prima della crisi delle materie prime e dello scoppio dell'inflazione nel 2022, i pannelli fotovoltaici policristallini da 290Wp li vendevano a 85€ a pannello cioè 0,3€ per 1Wp che è la metà del costo di un pannello da 100Wp Oggi purtroppo non li posso più trovare dai miei fornitori che mi dicono che le aziende senza materie prime, si concentrano sulla produzione dei prodotti più cari cioè i pannelli monocristallini da 400-500Wp
@@zarbonida io purtroppo li ho pagati più di 100 euro a pannello ma quando ho iniziato io a comprarli erano questi i costi almeno per quelli da 100 watt. non potevo comprare quelli da oltre 300 watt perchè da solo non sarei riuscito a gestirli in quanto molto ingombranti e pesanti. Ho preferito spendere qualcosa in più ma gestire il tutto da solo.
@@49taur cavolo! 100€ per un pannello da 100Wp sono tantissimi! In che anno li hai presi? hai mai provato a prendere da solo i pannelli da 300Wp? Ok, è vero che sono ingombranti però non è impossibile gestirli da soli io ne ho installato una 40ina sul mio tetto e li ho portati da solo Quelli da 400-500Wp sono difficili da gestire da soli in quanto lunghi 2metri e pesanti 30kg. Lì si che c'è bisogno di 2 persone per afferrare i pannelli
Non ho controllato se han già fatto la domanda: per realizzare un impianto come il tuo, il contatore verso la rete pubblica DEVE essere del tipo con le "due freccette" o va bene qualunque contatore? E, nel caso non lo fosse ci sono problemi a farselo cambiare? sì, ok forse questa domanda andrebbe fatta al fornitore/distributore, ma nel tuo caso come hai ottenuto quel contatore?
una nota sul vincolo paesaggistico: il vincolo sottomette l'installazione del fotovoltaico alla valutazione della sovrintendenza. I vincoli paesaggistici ci sono e non sono stati abrogati.
Ciao avrei una domanda,quando ricarichi le batteria con il carica batteria sono scollegate dall’ inverter? Io ho provato ad caricare con il sistema in funzione ,quindi inverter + carica batteria quasi tutto ok ma mi creare delle interferenze ad esempio con il wiffi dell inverter ,è un caricatore elettronico ad impulsi,lo fa anche se scollegato il positivo ,sarei curioso come si comporta il tuo grazie mille
ciao marco anche io ho comprato lo zuchetti ma per il primo avvio di quanti panelli ha bisogno a me no mi da segno rimane spento con due panelli inseriti ce una procedura principale per il primo avvio?
Hai bisogno della tensione minima di funzionamento, lo Zucchetti ha una tensione minima di 70V per cui è molto probabile che non li raggiungi. Poi ovviamente va collegato alla rete tramite una presa o similare, da solo con il solare non si accende.
@@MarcoRuga secondo te cambia da parallelo i panelli o in serio ho visto che tu li hai collegati in serie i miei panelli come caratteristiche sono 375 w 35.5 a i 35 a quando li raggiungerebbe per poi sommarli per 3 panelli?a te da quando inizia a produrre da quanti w20 30 60 parlo sempre dell azzurro
Si può fare, è tutta una questione di capire se vale la pena di investire in un sistema del genere oppure direttamente prendere altri pannelli. Alla fine 1kW costa meno di 1000 Euro che è veramente poco
Avendoli in casa ( idraulici con pompa 12v) o facilmente reperibili elettricamente Come attuatori con a vite , bisognerebbe poi inventarsi un sistema di movimento di inclinazione. Comunque il progetto mi attizza anche come implementi del mio attuale gruppo di pannelli ( dove ho fatto la boiata di fare le cose che dicono gli ingegneri..... ovvero rimetterci)
Ciao Marco, avevo fatto un altro commento ma, probabilmente per un link che avevo inserito, è stato cancellato. Ti chiedevo di un dubbio tecnico che ho in merito all'inverter cinese. Ne sto acquistando uno uguale ma ho un dubbio in merito alle tensioni di esercizio e di innesco. Mi spiego: la tensione di esercizio va da 25 a 60 V ma, nella descrizione del prodotto, danno l'indicazione che la/e batteria/e devono essere di almeno 36 V. Ti risulta ? Grazie
@@MarcoRuga salve sono Osvaldo Longo un quesito ho due pannelli da 410 in parallelo senza limitatore producono tutti e due inserisco limitatore si abbassa la produzione a un solo pannello....non capisco. Se puoi aiutarmi.
@@MarcoRuga Grazie per la risposta un venditore mi aveva detto che un pannello Giapponese rendeva leggermente meno e bastava aggiungere un qualche pannello in piu per compensare
I pannelli a Nord dovrebbero essere vietati per legge. Anzi, dovrebbero vietare di costruire tetti rivolti al Nord Comunque, se si tratta di un villino estivo, allora può ancora avere un senso montare i pannelli verso nord. Altrimenti lascia perdere
io sono di Biella!!! sto cercando di farmelo anche io... ho un po' di difficoltà a mettere sti pannelloni sul tetto, e avevo pensato a delle tettoie...ma mi dicono che li rubano molto!!
Sarebbe interessante un giorno, quando sarà a fine vita, mettere la batteria della spring in casa, forse così facendo potresti essere quasi indipendente anche d'inverno :D
Gli inverter on Grid cinesi non rispettano la normativa Cei 021, sei a rischio, con lo Zucchetti credo invece si rispetti, ma la parte secondo me errata di tutto ciò è che quello tuo ormai non è più un impianto plug n play per via della taglia quindi normativamente sei perseguibile (il tuo è un vero fotovoltaico on grid!). Dovresti almeno dichiarare i pannelli al comune con Inter lavori semplificato e almeno mettere un inverter vero offgrid che quando finisce sia FV che batterie ti ridà la rete, non è vero che in inverno ti lasciano a piedi, la rete è il soccorso. Gli inverter offgrid sono a tutti gli effetti UPS modificati che non essendo in grado di immettere energia per via dell' elettronica interna, non devono sottostare ai parametri rete. (Se nel tuo caso si stacca uno dei sensori di limitazione corrente o inizia a dare un valore errato all' inverter tu inizi ad immettere sempre di continuo 200-500 watt... Tieni presente che sei sei on grid non sei mai sicuro che al 100% non immetterai, devi cambiare architettura per avere ragione) Nessuno a quel punto potrà più dirti nulla, non sono un ingegnere, ma non diciamo una cosa per un altra, sono 15 anni che ho 2 offgrid oggi al litio molto grandi a casa, qualcosa ne so (se fai questi due semplici passaggi mi ringrazierai).
Ne sono conscio, ho sentito molte volte tutte queste "questioni". Ho contattato il gestore della rete e mi hanno detto chiaramente che fino a 800W posso fare quello che voglio, pure senza dichiarazione, come ho spiegato in un precedente video. Per me vale quello. E mi ha detto chiaramente che la dichiarazione viene chiesta per evitare all'utente di contabilizzare inutilmente e quindi effettuare (gratuitamente) la sostituzione in caso di contatore monodirezionale. Insomma: è una tutela per l'utente e non per il gestore. La mia domanda è: cosa succede se immettessi anche solo 10-20W in rete, alla rete (e con il limitatore nemmeno succede)? Quale è il danno irreversibile che causerei? Causerei lo sfasamento tra corrente e tensione? Farei saltare le centraline dell'Enel? E' ragionevole "perseguire" chi si fa l'energia pulita in casa, senza fare nessun danno a nessuno, visto che la rete nemmeno la può vedere la mia energia grazie al limitatore, soprattutto in questo periodo storico di assoluta carenza di energia? Per inciso, se il limitatore ha dei problemi o si stacca, l'inverter non produce. Senza contare che in moltissimi altri paesi nemmeno ci si sogna di rompere le scatole a chi immette, gratuitamente, la propria energia, nella rete pubblica.
@@MarcoRuga ma non devi protestare con me, le normative non le scrivo io, il problema è che deregolamentiamo ad esempio 300000utenze italiane con ognuno la possibilità che possa immettere per errore anche solo 200-500w continuativi, la rete nazionale gestita da terna avrebbe flussi che non riescono a tenere sotto controllo soprattutto in reti sature dove non ti danno permesso assoluto di immettere. Io questa battaglia non partecipo assolutamente più, un consiglio, se vuoi toglierti da sotto i riflettori, metti un offgrid e dichiara i pannelli in comune e soprattutto mettine di più che ti serviranno te lo assicuro, ma ripeto il mio è uno spassionato consiglio. Salutoni.
@@mikdignan3776 Grazie del consiglio ma continuo sulla mia linea. Se vogliamo renderci indipendenti energeticamete fare gli schizzinosi non mi sembra una buona idea. Tantopiù che è proprio semplificando e consentendo a chiunque di installare il fotovoltaico che si potrà cambiare un minimo le cose. E si sta andando in quella direzione. E poi, ripeto, il limitatore non consente di immettere neanche 1W, anche in caso di malfunzionamento, al massimo ne fa prelevare 5-6W o non produce. Quindi il problema proprio non si pone. Che sia una, 300 mila o 30 milioni di utenze.
@@MarcoRuga l elettronica lavora on grid non come un UPS, è inutile, la sicurezza al 100% non puoi averla in alcun modo la rete richiede rigidità in tutti i suoi sistemi di produzione e il futuro si costruisce con cose certe non con cose quasi certe, buona continuazione.
@@MarcoRuga Mi dispiace Marco ma a mio parere Mik ha ragione, tu stesso hai detto che questo non è il tuo campo, e quindi cosa ne sai cosa succede su una cabina (non centralina) MT/BT dell'ENEL quando un guasto monofase verso terra viene alimentato anche solo da 3000 impianti come il tuo? Cosa succede alla tensione omopolare quando il guasto viene alimentato dai 3000 impianti? E se il guasto degenera da monofase in bifase? La CEI 016 c'è perché la rete elettrica è molto delicata e spesso vecchia, un singolo impianto come il tuo non può provocare nessun danno ma qualche centinaia o peggio qualche migliaia potrebbero farlo. Per inciso non sono ne ingegnere elettrico ne installatore ne venditore di materiale elettrico quindi non ho nessun interesse di nessun tipo a riguardo di impianti fotovoltaici o microeolici. Inoltre ti ricordo che la rete elettrica dove prelevi il segnale che permette ai tuoi inverter di funzionare non è di tua proprietà, ma è del gestore, e se tu fossi il proprietario di questa rete presumo non saresti contento se qualsiasi utente faccia i suoi comodi con questa rete, anche se so benissimo che lo fai per fin di bene e giustamente dovremmo per il bene del paese diventare il più possibile indipendenti. Un saluto.
La produzione di elettricità è una faccia della medaglia, ma bisogna valutare anche l'altra, il consumo. E capire che per ridurlo drasticamente la prima cosa da fare è non usare più l'elettricità per scaldare o cuocere. Quindi via scaldabagni, stufe, stufette e fornelli compreso quelli a induzione. E nella lavatrice mettere l'acqua già calda invece di scaldarla con la resistenza interna. Per scaldare l'acqua si usa direttamente il sole, convertirlo 2 volte prima in elettricità poi di nuovo in calore è superfluo, oltre che poco efficiente. Quando non c'è sole si usa il gas, legna o altro. Elettricità solo per le cose esclusivamente elettriche, computer, tv, lampade ecc.
@@carloandreoletti7655ok, ma sto dicendo un'altra cosa, ossia che per "scaldare" l'elettricità è l'energia più inefficiente appunto perché spesso viene prodotta dal calore.
@@mg4861 in teoria hai ragione da vendere, in pratica hai tanta di quella energia elettrica a basso costo e a bassa tensione che diventa più efficiente usarla direttamente sul posto, anche trasformandola in calore, piuttosto che farla viaggiare su lunghe distanze per consumarla altrove (perdite per resistenza dei cavi, effetto Joule). Poi nel caso di impianti offgrid, non c'è nulla da fare: devi usarla per forza sul posto. io ho un impianto offgrid da 11,3kWp che a dicembre mi produce 25kWh al giorno che uso tutti fra casa, auto elettrica e riscaldamento a pompa di calore. Da Marzo a Settembre potenzialmente potrei arrivare a produrre oltre 60kWh al giorno ma dovrei fare 400km al giorno per consumare tutta l'energia che produco mentre io ne faccio mediamente 100km al giorno. I restanti kWh cerco di sfruttarli con cucina elettrica, forno elettrico, una pompa dell'acqua per l'irrigazione di un giardino, un climatizzatore sempre acceso. Malgrado ciò arrivo a consumare e produrre al massimo 40kWh al giorno. Gli altri 20kWh si perdono (perché non vengono proprio prodotti in quanto l'impianto non sa più dove metterli). Se avessi una piscina, potrei usare questi altri 20kWh per tenerla calda, oppure con una seconda auto elettrica si potrebbero percorrere altri 150km al giorno
Salve a tutti. Qualcuno può consigliarmi un inverter 12v senza regolatore di carica per un impianto 3 pannelli 510W + batteria AGM 100a deep cycle onda sinusoidale pura (max 400eur) Ho un impianto da balcone. Vorrei iniziare con le luci (ho un relè che commuta tra inverter e rete quando l'inverter non eroga più corrente). Ora ho un regolatore PWM epever e sembra andare benino. In futuro potrei aggiungere anche una batteria da 100a AGM portando il tutto a 200a. Ne ho visti decine , ma non sono convinto. GRAZIE
Stai attento perché non puoi collegare i tuoi pannelli alla tua batteria al piombo perché è troppo piccola 3 pannelli da 500W fanno un impianto fotovoltaico da 1.500Wp che potrebbe erogarti anche 1.200W a mezzogiorno che a 12V fanno 100A i quali sono tantissimi per una batteria AGM da 100Ah 12V. Le distruggerai. Se vuoi restare con le AGM, hai bisogno almeno di altre 10 batterie in parallelo da 100Ah per fare una batteria da 1.000Ah 12V. Altrimenti puoi prendere una batteria LiFePO4 da almeno 300Ah 12V Come inverter a 12V ti consiglio l'MPP SOLAR 1012E. È un inverter ibrido ma nessuno ti vieta di utilizzarlo come inverter puro e semplice. Te lo consiglio perché costa 300€ ed è a onda sinusoidale pura. Costa molto meno di un inverter 12V semplice ad onda pura per il quale ti possono chiedere anche oltre 500€
Credo che i magazzini si stiano svuotando e a breve dovremo fare i conti con problemi di approvvigianamento anche più grandi, vedi blocco di Shanghai...
Ho dei dubbi su come hai collegato la pinza amperometrica e i dei due inverter.la pinza andrebbe collegata a monte delle utenze domestiche ma a valle degli inverter, in questo modo anche quando immetti energia in casa la pinza saprà sempre quanto stai consumando e quanto immettere.... Era la domanda che hai letto nel video al minuto 4:05... a meno che questo inverter cinese non fa dei miracoli il collegamento giusto è questo....se hai sbagliato collegamenti non sfrutti bene la potenza che produci. . Grazie cmq per i tuoi bei video.
@@MarcoRuga intendevo che la pinza andrebbe tra gli inverter e le utenze....esempio: se la pinza è a monte di tutto, e quindi anche degli inverter , quando consumi ad esempio 100W, l'inverter cede 100w, e a quel punto la pinza vede che l'impianto sta assorbendo 0w....a questo punto l'inverter che fa'? Cede 0w, e così via..... si innesca un loop che ti fa friggere l'inverter...... Però se nelle istruzioni era indicato questo collegamento allora ok !!! Però qualche test lo farei per sicurezza (sempre se stai ancora usando questo sistema)... Grazie per i tuoi bei video , test e consigli 👍
Benvenuto nel club Marco!
Ottima intraprendenza per il tuo impianto fotovolotaico fai-da-te!
Iniziai a fare esperimenti simili quando avevo 15 anni ed ebbi mooooolte difficoltà nel convincere i miei a farmi comprare il mio primo pannello da 50W che all'epoca costava 550 mila lire, tutto il resto ovviamente dovetti recuperarlo dai rottami ma all'epoca non c'erano tutti questi apparati elettronici versatili odierni (inverter/regolatori/ecc) e devo dire che da allora ad oggi i prezzi dei pannelli solari sono proprio crollati.
Da allora anno dopo anno ho sempre aggiunto o sostituito componenti quando potevo e poco alla volta sono arivato ad oggi 43 anni ad avere tutto alimentato in elettrico, a parte i classici elettrodomestici, mettici tagliareba, motosega, fornelli ad induzione, pompe di calore, acqua calda e 2 auto elettriche, ovviamente ho ancora il contatore enel ma serve solo per pagare il canone rai e per quei casi di cui parlavi di nuvoloso o scarsa produzione invernale, il 90% dell'anno proviene dal sole.
Il mio pimpianto è ad isola ed il contatore attualmente funge come da "caricabatterie" di emergenza anche se inizialmente avevo un selettore che mi portava da enele a solare, ma all'epoca non c'erano questi inverter versatili moderni, oltre all'ovvio fatto di avere l'energia solare altri vantaggi secondari sono il fatto di poter sfruttare solo la fascia blu notturna con un contratto biorario (perchè prelevare dalla rete di giorno? si caricnao le batterie solo di notte se piove per una settimana!) e di consentire picchi di consumo maggiori del contatore avendo sempre le batetrie come tampone (contatore 3Kw inverter 16) che se capita di dover caricare l'auto a 6Kw per emergenza è comodo oppure qualsiasi contemporaneità degli elettrodomestici.
Da ragazzino alimentai come primo carico la lampada della scrivania opportunamente convertita a 12V :D
Complimenti! Quanti kW hai di fotovoltaico e che capacità di batteria?
@@MarcoRuga Per i primi 6/7 anni ero ad una piccola frazione del tuo poi grazie al lavoro ed ai risparmi dei risparmi ho iniziato a crescere, credo di aver raggiunto la tua potenza quando avevo 25 anni, attualmente dovrei essere intorno ai 28Kwp (attenzione alla p che vuol dire picco!) ma come giustamente hai fatto notare quella potenza non l'ho mai vista, in realtà il picco massimo si aggira sui 18Kw nella migliore stagione con il fresco per un breve momento della giornata, l'usato sui pannelli costa veramente poco e per il fatto che hanno un usura veramente irrisoria si trovano ottimi affari, basta solo verificare di persona prima di comprare, a volte sono solo sporchi a volte invece sono danneggiati. Per le batterie invece è meglio andarci con i piedi di "piombo" perchè quelle sono molto delicate e costose, se roba usata solo a costo 0 altrimenti meglio prendere solo roba nuova, dopo diverse prove con roba di recupero ho scelto delle piombo con acido liquido a piastra positiva tubolare, elementi singoli 2V perchè è la soluzione più longeva quindi mi pareva l'investimento con la maggior aspettativa di vita, attualmente hanno 18 anni ma le ho trattate con molto riguardo e vanno ancora bene, sono 48 elementi da 2V 1200Ah collegati in 2 stringhe da 48V poi in parallelo tra loro, le scarico dal 100% al 90% su base giornaliera con eccezioni giù fino ad un massimo del 70% in caso di pioggia, inverno, neve ecc, poi passo su enel, non mi aspetto che durino più di 25 anni ed infatti ho già avviato in parallelo altri banchi "sperimentali" con altre tecnologie.
@@RealKeyos complimenti per la tua determinazione negli anni.
Complimenti pure per la capacità e la durata della tua batteria al piombo.
Senza maltrattarle, potrebbero durare tantissimo ed in più sono riciclabili all'infinito
La tua storia è molto simile alla mia ma io ho iniziato quando già c'era l'euro.
I primi 2 pannelli Mitsubishi da 185Wp li ho avuti nel 2006 come regalo per i 18anni.
I miei genitori hanno speso 1.000€ per questi 2 pannelli che ancora oggi sono in uso.
Anno dopo anno facevo piccole modifiche e aggiungevo qualcosa.
Nel 2018, dopo 12 anni da quando ho iniziato, ero arrivato a 2,88kWp tutto in fai da te (in cui ci avrò investito 15.000€ in 12 anni)
Purtroppo Non avevo batterie opzs come le tue ma delle classiche AGM che sono sempre state il mio tallone d'Achille.
Le ho cambiate 6 volte in 12 anni.
Nel 2018 ho preso una batteria al litio già assemblata da 50Ah 48V (2,5kWh) pagata 6.000€.
Da subito ho capito che era veramente una rivoluzione ma che costi!
Secondo i miei calcoli, avevo bisogno di almeno altre 2 batterie al litio (tot 7,5kWh) per raggiungere l'eden e quindi dovevo investire altri 12.000€
Visti i costi eccessivi, Mi ero programmato di aggiungere una batteria in parallelo ogni 2-3 anni nella speranza che i costi diminuissero
E invece è successo che nel 2019 ho iniziato a vedere su TH-cam i video di Will Prowse, un ragazzo senza casa (viveva in camper) che in si costruiva da solo pacchi batterie al litio e postava i video su TH-cam.
Grazie alle sue guide, nel 2019 mi sono costruito la prima batteria LiFePO4 da 5kWh con meno di 1.000€ anziché 12.000€ dei prezzi di mercato.
In teoria avevo raggiunto l'Eden!
7,5kWh di batterie al litio e
2,88kWp di fotovoltaico che mi producevano mediamente 5kWh al giorno a dicembre, 10kWh a febbraio/ottobre e 18kWh a giugno
La casa fino a quel momento consumava 10kWh al giorno.
Ma com'è che si dice... l'appetito vien mangiando.
I consumi sono esplosi perché nel frattempo ho preso auto elettrica, moto elettrica, riscaldamento a pompa di calore (elettrico), cucina elettrica, ecc... Tutto elettrico
Neanche con 18kWh al giorno in estate riuscivo a coprire metà dei miei consumi
Così Nel 2020, durante il lockdown, ho ordinato per solo 3.600€ altri 31kWh di batterie al litio (è stato un affarone).
Nel frattempo Ho fatto incetta a destra e a manca di tutti i pannelli usati che vendevano nella mia regione
Ed eccoci nel 2023 con un pacco batteria al litio da 38,5kWh (15,5 +15,5 +5 +2,5) e un impianto fotovoltaico da 11,3kWp che mi produce 25kWh a dicembre, 40kWh a febbraio/ottobre e oltre 60kWh in estate
Questo secondo impianto da 11,3kWp con 38kWh di batterie al litio mi è costato in totale 8.000€ che non sono niente se ripenso al fatto che nel vecchio impianto ci avevo speso 15.000€ per 2,88kWp di fotovoltaico e 15kWh di batterie al piombo. A cui avevo aggiunto una mini batteria al litio che mi costò 6.000€
In 18 anni di avventura fotovoltaica offgrid ho investito quasi 30.000€ per raggiungere l'indipendenza energetica e posso testimoniare che la tecnologia ha fatto passi da gigante e i prezzi sono diminuiti tantissimo:
8.000€ per il nuovo mega impianto offgrid contro gli oltre 20.000€ del vecchio impianto fotovoltaico che non mi dava l'indipendenza energetica
Grazie per i tuoi utilissimi video, ora inizio anche io. Ho ordinato un inverter cinese della Soyosource (con 55-90 volt in entrata e 1,2 kw) e pagato 225 (iva e trasporto inclusi). E' inclusa anche la spesa per una eventuale restituzione entro 15 gg. Ho visto che oramai dalla Cina l'IVA la paga il marketplace ed è indicato in fattura, nel mio caso erano 41 euro. Ha anche questo il limitatore. Questo a differenza del tuo blu, ha possibilità di mettere il modulo vicino al contatore e poi tramite due adattatori modulatori/demodulatori RS485 (wi-fi, ethernet o in RF, da comprare a parte) invia il dato all'inverter che regola la potenza. Quindi non sarebbe necessario il cavetto dal contatore all'inverter. Io ho preso due adattatori ethernet in quanto avevo già il cablaggio steso, comunque ci sono anche in RF della NiceRF. Tra un mesetto dovrebbe arrivare il tutto.
Seguo
Fanstastico, seguo anche io, facci sapere come va
@@MarcoRuga si, potrebbe essere la soluzione per chi ha il contatore molto distante dall'inverter e non può passare il cavetto del sensore TA
@@MarcoRuga e @Claudio Caporello allora vi aggiorno visto che è arrivato finalmente l'inverter cinese Soyosource da 1200w (senza alcuna spesa doganale). La cosa che mi interessava di questo inverter economico è che ha il limiter su porta modbus e pertanto con adattatori wifi o RF o Ethernet, consente di metterlo anche molto distante da dove è l'inverter. Soluzione comoda per chi non può o non vuole stendere uletriori cavi. Io ho preso degli adattatori ethernet/modbus (avevo già vicino l'inverter una presa rj45) ma comunque la configurazione è identica anche per gli altri adattatori. L'inverter ha rilevato la presenza di connessione RS485 e quindi viene regolato dal limitatore. Sono per ora soddisfatto dopo due gg di prove. Visto che ora funge passo ad upgrade dei pannelli (finora era solo con 4x100 watt). Il Soyo c'è da 1000 e 1200 watt e si possono scegliere diverse tensioni di entrata. Inoltre c'è una versione wifi, che non ha il display LCD (che comunque è molto minimo, direi essenziale. Mi sento di consigliarlo a chi non vuole spendere tanto (225 iva e trasporto inclusi) e quindi rientrare con la spesa quanto prima. Preso dallo store Jesudom in quanto è molto fornito e ha anche eventuali parti di ricambio
Grazie per i tuoi video così dettagliati e ricchi dell' esperienza sulla tua pelle.
Sei sempre molto genuino nei tuoi video e , senza voler dare consigli su quello che devono fare gli altri, sei capace di dare ispirazione.
Continua così 👍👍👍👍
Grazie delle belle parole
Ciao Marco, gli inverter anticipano la sinusoide di un tempo molto piccolo (microsecondi) per poter sostituire la fornitura del contatore.
Grazie mille della info
Ciao Marco, davvero molto utile. grazie.
Grande marco avrei bisogno del tuo aiuto per l'inverter zucchetti.....
In Lombardia stanno iniziando un censimento di tutti gli edifici pubblici per dotarli poi (quelli dove è possibile e dove non ci sono vincoli monumentali) di pannelli ed impianto fotovoltaico. Sono stato a Pasqua giu in Puglia e Basilicata ed ho visto nuovi impianti eolici che questa estate non c erano. È evidente che anche li la politica e le Soprintendenze hanno capito che questa è la strada. Non ci sono alternative bisogna spingere al massimo sulle rinnovabili.
Così deve essere, ormai non è più accettabile dire di no.
Ciao Marco e comlimenti per il tuo video,io ho un impianto da 3 kw con un inverter Voltronic tipo il tuo e ho anche un Zucchetti nuovo ma nn ibrido posso agiungere alltri 3 kw con il Zucchetti con due stringhe separate.grazie e buona giornata
Lo Zucchetti con il limitatore può lavorare in parallelo.
@@MarcoRuga grazie Marco si ha il limitatore il mio
zucchetti...gentilissimo e mi diverto tanto quado fai i video con la suocera.simpaticissima
Si la metto apposta nei video per aumentare le visualizzazioni. È la mia Federica Masolin
Ciao e complimenti per i video, ti seguo da un po' ma non arrivo mai capito che i due inverter sono del tipo plug and play, avrei un centinaio di domande da farti ma per ora ti assillo solo con una, le due spine degli inverter vanno su due spine diverse oppure le tue spine sono ponticellate?
Sono su due spine diverse
Ciao Marco, complimenti ancora per i tuoi video, domanda che ti giro qui magari tornasse utile anche ad altri. L'inverter cinese accetta un voltaggio in entrata nel range 22 - 65 volts. Ma le batterie che hai e che vanno dirette all'inverter sono da 12 volts giusto? Come funziona la cosa? Ti sto emulando, lo Zucchetti funziona benissimo, adesso passiamo al cinese. Grazie in anticipo e un caro saluto.
Le batterie sono da 12V ma sono collegate in serie-parallelo per cui arrivano a 24V e quindi sono compatibili con l'ingresso del cinese
"3000 euro son 10 bollette" ...energia pulita...la gente deve riflettere su questo...bravo Marco!👌
Grazie Lodovico
Bravissimo, nell'ultima parte hai perfettamente espresso l'idea che ho anche io... dobbiamo renderci più indipendenti.
Ho già un piccolo progetto in mente ma sono ancora fermo per un dubbio che ho riguardo alla detrazione del 50% sul materiale da acquistare. Tu come hai fatto?
Grazie Alfredo
Cercherè di detrarlo nel 730, credo sia obbligatoria solo la dichiarazione all'Enea. Devo ancora però capire bene
@@MarcoRuga grazie per la risposta. Chiedendo a chi mi vende il kit, mi hanno risposto che basta la comunicazione di inizio e fine lavoro e il bonifico fatto per acquistare il kit... ma ancora devo ricevere risposta dal comune...🙄
@@alfredocalangiani1258 ok grazie, tienimi informato
Ciao Marco complimenti x la configurazione plug&play ,io ho un impianto da 8,5kw dal 2010 scambio sul posto,sto pensando di integrarlo con 1,4 kW plug&play.piu che altro devo capire se gli impianti possono coesistere,sulla carta si ma in pratica non sono sicuro,tu non hai un consiglio x caso?
Se usi il limitatore non credo ci siano problemi a farlo funzionare in parallelo.
scusami ma si possono collegare due impianti plug and play? i due magnototermici che dicevi in video li hai messi prima di arrivare al contatore generale di casa? Complimenti per i tuoi video 👍
Sì, basta che ognuno abbia il suo limitatore
Ciao Marco ti seguo con molto interesse . Volevo sapere : la corrente che immetti con il "cinese " diretto nella presa, ha una linea dedicata fino al quadro principale di casa dove ha un suo magnetotermico da 16A per esempio , oppure hai messo un magnetotermico prima dell'utilizzo di una qualsiasi presa disponibile normalmente ? Grazie
Ha un suo magnetotermico dedicato ed è una linea senza altre utenze
Salve, complimenti per i video. Avrei una domanda da neofita. Con l'impianto che ha, se dovesse mancare la corrente di rete, può continuare ad immettere corrente con le batterie e ad esempio far funzionare gli elettrodomestici?
No, senza la rete gli inverter si spengono istantaneamente
@@MarcoRuga
Grazie, e ancora complimenti.
Ciao Marco, scusami ho una domanda ti seguo spesso da questo primo tuo video, il filo che hai utilizzato per prolungare il sensore del limitatore ha delle caratteristiche? ha 2 poli o schermato
Cavo dati schermato
@@MarcoRuga Grazieeeeeee !!!!
Ciao Marco,una domanda quanti kw producono i tuoi pannelli? Complimenti per il video l'ho trovato molto utile visto che ho acquistato casa nuova ed il costruttore ha installato il fotovoltaico che mi dice che producono circa 1,2 kw non so se sono buoni,vorrei un tuo parere. Grazie
Se intedi come potenza di picco, sono nell'ordine dei 2 kW, come energia giornaliera, ad aprile, sono a circa 15 kWh/giorno
Grazie per le tue esperienze Marco! Volevo farti una domanda. Mi è chiaro il range dei volt che devono avere i pannelli in ingresso, ma se fornisco oltre i 1000W che è in grado di erogare l'inverter è un problema o riesce a gestirli?
Grazie
L'ho produce il massimo che può, se gli immetti più potenza, lui utilizzerà solo quella che riesce a gestire
@@MarcoRuga perfetto grazie!
Ciao Marco,complimenti per i tuoi video e per il tuo impianto,anche io mi sto cimentando nel fotovoltaico,volevo chiederti potrei farlo come il tuo ma con un inverter ibrido senza immettere in rete,nel senso è legale?
Se non immetti in rete puoi fare quello che vuoi, è a isola. Chi dice che non si può fare è un idiota, specie in questo periodo storico dove va incentivata a tutti i costi l'auto produzione e l'indipendenza energetica del nostro Paese.
@@MarcoRuga quindi posso prelevare soltanto dalla rete l energia che mi serve quando i pannelli non producono o producono poco,grazie per la tua risposta
Ciao Marco,
Mi sto facendo un piccolo impianto fotovoltaico tipo il tuo,e ho ordinato un inverter cinese come il tuo.
Mi sai dire che differenza c'è tra sensore internal e sensore external?
Complimenti x i video
Grazie
Riccardo
Villorba
Ciao Marco..dopo averlo usato?..dici che conviene ancora usare un caricatore normale da presa per caricare le batterie?oppure e meglio usare il regolatore da muro?..più che altro per capire quale ci mette meno a caricare
Meglio un vero regolatore
@@MarcoRuga ok grazie per la consulenza
Grazie MArco per le tue esperienze,una domandina semplice, secondo te acquistando un banalissimo fotovoltaico da balcone Enelx che ti permette lo sconto in fattura , se volessi ampliarlo perderei lo sconto per quelli molto più costosi?
Se lo sconto è in fattura non puoi perderlo, secondo me
@@MarcoRuga Allora ,dovuta prefazione,Enel sta commercializzando questi prodotti con una procedura infocert per censire il cliente con certezza, detto questo si crea sia il doppio contratto ,pieno e scontato, sia la procedura telematica certificata dal produttore che "dicono" mi solleva dalla creazione della pratica di sconto in fattura ,poichè di fatto se ne occupano loro, anche se non ho capito da dove prenderebbero i dati catastali certi.Detto questo va da se che a me sembra ,casomai desidero lo sconto,che la pratica venga ad essere avviata , ma enelX ancora non mi ha risposto,i e quindi, una volta usufruito di miserrime 300 euro, mi troverei nella antipatica situazione di non poter mai più ottenerlo in caso di ampliamento. Su questo punto non ho chiarezza.
Bravo, i fatti ti cosano... ☺️👍
Per ora sì
Ciao Marco, per renderti ancora più indipendente dalla rete devi trovare il modo di sfruttare la macchina elettrica come accumolo.
In ingresso la uso già come accumulo, visto che tutta l'energia in eccesso praticamente va lì. Il problema è che non posso prelevarla come fosse una batteria. Spero che prima o poi si possa trovare una soluzione, tipo un kit o una walbox con questa funzione
@@MarcoRuga So che ci sono auto elettriche che supportano la carica inversa dall'auto alla casa, potrebbe essere una buona soluzione.
@@MarcoRuga nel forum dei teslari va di moda attaccare un piccolo inverter da 12V nella batteria dei servizi la quale viene mantenuta sempre carica dalla batteria di trazione con corrente massima di 30A.
Quindi anche prelevando circa 350W (30A 12V), la batteria dei servizi rimane sempre carica senza danneggiarsi o fare cicli inutili di carica e scarica.
350Wh per 24h fanno 8,4kWh al giorno che sono il massimo che si può drenare dalla batteria di trazione
Potresti utilizzare lo stesso sistema nella tua Dacia Spring ma devi vedere con quanta corrente viene caricata la batteria dei servizi dalla batteria di trazione.
Considera pure che 8,4kWh su una batteria da 85kWh rappresentano il 10% di carica drenata, ma 8,4kWh sulla batteria da 26kWh della Spring rappresentano il 33% di carica
Considera questo sistema utile da utilizzare solo in caso di emergenza
Ciao Marco ispirandomi a questi tuoi vecchi video mi sono ispirato a fare un impianto molto simile, volevo chiederti ma tu usavi una sonda sola? Il mio Zucchetti non mi legge bene il consumo della rete. Spero che leggerai e puoi darmi qualche info. Grazie
Una sonda per ogni inverter
Ok grazie
Ciao bel video ti spiego ho un impianto con un contatore ( Enel )che misura la produzione dei pannelli impianto fatto 6 anni fa per capire se consumo la mia produzione come posso fare solo leggendo il mio consumo meno quello che misura il contatore o c'è un strumento che mi dice quello che producono e quello che ti consumando
Dal contatotore direttamente non lo vedi? Sono le fasce -A1, -A2. -A3
In teoria dovrebbe essere il tuo inverter a dirti quanto stai producendo e quanto stai consumando.
Che inverter hai?
Ciao Marco, complimenti per i contenuti che crei, ho una domanda: sei riuscito a avere le detrazioni fiscali, anche se l'impianto lo hai montato in fai da te?
No, comunque a breve vedo di capire quando presento il 730
Ci stavo pensando pure io a costruire qualcosa di simile. Una domanda, se mettessi in serie dei pannelli solari e lo installassi su un bluetti? Cosa dici?
Dipende dal modello del bluetti ma comunque accettano in ingresso massimo 100-150V quindi con i pannelli antichi (fino a 300Wp) puoi metterne 2 o al massimo 3 in serie.
Con i nuovi pannelli da oltre 400Wp che hanno tensioni a circuito aperto da oltre 50V puoi mettere solo un pannello o al massimo 2 in serie
Buon pomeriggio Marco, vorrei comprare un inverter come a quello cinese che usi tu ma di 2000W la mia domanda è questa, ho gia 6 pannelli da 410W 37.66V di voc e 12.91A di imp. come dovrei farli andare nell'inverter se l'inverter stesso ha una tensione di ingresso di 22-65v ? all'inizio vorrei metterci solo i pannelli ma poi vorrei mettere un mppt con accumulo a 24V. Grazie mille
Puoi metterli solo in parallelo ma solo 3 o 4 perché arrivi già al massimo dalla corrente
Sto seguendo il tuo progetto,le mie ambizioni sono al momento più ridotte,voglio creare un micro impianto per caricare due ebike con batterie da 10 AMP ciascuna,e luci box interne, e qualche piccolo accessorio elettrico,puoi darmi qualche lista di quello che serve,grazie e complimenti.
Lo trovi in descrizione, ti consiglio il kit "cinese"
che resistenza in caso di grandine ?
Sono certificati per grandine tipo palla da golf e vento sopra ai 200 km/h
Ciao Marco, ti seguo sempre volentieri, in quanto racconti la realtà sul fotovoltaico , per tutti quelli che dicono che immettendo troppo energia in rete si creano problemi alla stessa non è vero perché gli inverter quando arrivano a leggere che in rete c è troppa energia che è satura si bloccano in mio quando il voltaggio della rete arriva a circa 251 volt va in blocco finché non scende, tutto il sistema si autoregola ma c è ancora disinformazione e chi l’alimenta.
Sì, c'è molta disinformazione, anche pilotata, per favorire i "soliti".
Buongiorno, faccio una domanda un po' strana : sono disabile ed utilizzo una carrozzina elettronica alimentata da due batterie da 75 Ah. Un impiantino dedicato solo a lei ( pochi soldi ) di quali componenti necessiterebbe ? Grazie se avrà la cortesia di rispondermi.
Dipende da come sono alimentate le batterie, ipotizzo che si possano caricare con il 12V, in tal caso basterebbe uno o due pannelli e un regolatore. Su ebay si trovano diversi kit tipo questo: www.ebay.it/itm/324167958185?mkcid=16&mkevt=1&mkrid=711-127632-2357-0&ssspo=IYKu8K-OTGy&sssrc=2047675&ssuid=&widget_ver=artemis&media=COPY
Si, si potrebbe fare.
In base alla tensione con cui funziona la tua carrozzina cambia il tipo di impianto per la ricarica.
Se la carrozzina è a 12V, allora ti basterà un regolatore di carica pwm piccolino da 20A ed economico (max 10€ sugli ecommerce cinesi oppure 20€ su eBay)
Se la carrozzina invece è a 24V o a 36V oppure a 48V avrai bisogno di un caricabatterie mppt boost piccolino da 10A che costa circa 50€
In entrambi i casi dovrai collegare un pannello da camper a 12V con potenza massima di 100Wp (costano 60-70€ e si trovano soltanto su internet)
A questi costi, dovrai aggiungere:
- un portafusibile con fusibile per la batteria (altri 10€ max)
-un connettore e una presa dc lato batteria (puoi usare gli xt60 che costano al massimo 1€ a coppia)
- 3 coppie di connettori mc4 maschio femmina lato pannello (altri 5€)
- circa 5 metri oppure 10 metri di cavi di rame unipolari rosso e nero di tipo solare da 4mm² (nel 2020 costava 1,6€ al metro, oggi non lo so ma temo che il prezzo sia raddoppiato)
Con 150€ (massimo 200€) ti fai la propulsione solare gratis ed infinita
@@zarbonida grazie per la risposta , la carrozzina ha un suo caricabatteria e con l' aiuto di un amico ho realizzato un piccolo impianto fotovoltaico composto da 400 E di pannelli, regolatore di carica ed inverter ad onda sinusoidale pura. Carica benissimo e lo utilizzo anche per altre cosucce. Il punto debole lo ho nelle batterie che sono quelle normali per auto me le lipofe4 costano troppo ( per me) e mi accontento così
Nuovamente grazie.
400W , mannaggia alla tastiera piccola 😀
@@andreavitali3233 Ben fatto!
Addirittura hai pure montato un inverter!
Hai portato la tecnologia V2G a nuovi livelli (pensa che ancora il 90% delle auto elettriche deficita di questa tecnologia che invece tu hai già nella carrozzina!)
400€ non sono tanti considerando che hai installato pure un inverter ad onda sinusoidale pura.
Ottimo lavoro!
seguendo la tua esperienza ho deciso di cimentarmi anche io, ma una domanda il modulo ARERA a quale indirizzo va inviato ?
Devi mandarlo al tuo distributore, nel mio caso e-distribuzione
Buon giorno vedo solo adesso un caricabatterie giallo posto sulle batterie agm di che marca è e che modello ? perchè lo usi, il regolatore di carica non basta? grazie della risposta
È una prova per sfruttare tutta la corrente prodotta, anche quella della Zucchetti che non è direttamente collegato alle batterie. Nei video lo spiego
scusami ho lo stesso inverter zucchetti ma non hai messo a terra l'involucro esterno? non si vede il cavo di terra
Si l'ho messo successivamente
@@MarcoRuga al web non sfugge niente :D
Ciao Marco una domanda e un parere, domanda il cavo con la pinza amperometrica cosi lungo dove l'hai acquistato? parere ma secondo te con l'inverter cinese + un adeguato regolatore di tensione di batterie qual è il corretto schema di collegamento?
grazie mille ciao
L'ho semplicemente allungato con un cavo dati, se è schermato e non lo fai passare in canalina con altri cavi il sistema è preciso. La lunghezza attuale è di circa 25 metri. Per lo schema vedi questo video, schema "4": th-cam.com/video/MKuXgL9q99s/w-d-xo.html
Ciao, penso di avere un problema con la sonda del gtil2 2000w, chiedo se è successo a qualcuno, mi capita che con la sonda inserita, impianto in pieno sole, uso la piastra a induzione o qualsiasi strumento elettrico e l'inverter non va a compensare i consumi, mentre se escludo la sonda, l'inverter compensa il consumo elettrico, premetto non ho ancora le batterie e il regolatore di carica, grazie Fulvio
Marco mi potresti dire la marca del caricabatterie? Io ne cerco uno simile a 24 volt per un impianto simile al tuo, grazie
Intendi il regolatore? E' un Epever VS6048AU
@@MarcoRuga non il regolatore a muro ma il caricabatterie giallo ..
Ciao Marco grazie per i tuoi video. Volevo un tuo parere su una nostra ultima bolletta dopo i rincari siamo nel regime di maggior tutela e, l'ultima bolletta è stata di €170 per 323 kilowatt consumati da cui detrarre €18 di bolletta... Sono 0,47? E ora di cambiare??
Siano sui 2200 kW annui
Hai speso molto, come ho speso molto io con l'ultima bolletta. Al momento il tutelato è il mercato peggiore. Però non so in futuro. Il consiglio è, se puoi, di mettere il fotovoltaico, anche solo un plugin e metterti un minimo al sicuro. Non consumi molto per cui potresti compensare molto anche con un impianto piccolo. Se passi al mercato libero dovresti risparmiare un 30% ma da qui a qualche mese non si sa cosa accadrà, può darsi che il tutelato cali e il libero rimanga alto. E' una scommessa, non una bolletta. Però in ogni caso prima o poi dovrai cambiare per cui il fotovoltaico diventa l'unica sicurezza.
@@MarcoRuga appartamento in condominio... Sennò da tempo ti avrei emulato.. Anche a costo di pareggiare il. Costo in 10 anni
Ciao Marco, Esiste un inverter come il tuo "Cinese" ma che permette di funzionare su un sistema di Batterie a 12V ?
Che sappia io il cinese parte sempre da sopra i 20V, anche nelle altre versioni
Quanto è la lunghezza del cavo col sensore amperometro? Mi pare che col Zucchetti devi utilizzare un cavo LAN, penso che con quello puoi superare i 10 metri. Confermi?
E 25 metri circa, cavo dati
Ciao Marco. Ho visto il video e le varie domande e risposte e approfitto per farti anch'io una domanda. Ho comprato un inverter ibrido da 3 KW però per motivi economici per il momento ho comprato 12 pannelli da 100 watt da collegarli tutti in serie. Ho comprato l'inverter ibrido in quanto può funzionare anche senza le batterie che, a mio modesto parere, sono inutili in quanto MAI si riuscirà ad ammortizzarne il costo in quanto per sentito dire non durano molto e occorre ricomprarle. Comunque la mia domanda è: il limitatore che per come ho capito io serve per non immettere in rete la mia produzione, è indispensabile per un ibrido? oppure esiste un sistema diverso tipo relè ?
No, con l'ibrido non c'è biosogno di limitatore, lo fa direttamente lui. Per le batterie sono d'accordo, se va tutto bene arrivi a pari o al massimo guadagni qualcosina ma è comunque un investimento positivo perchè ti permette di essere avere molti piùmodalità di lavoro dell'impianto
@@MarcoRuga grazie della gentile risposta continuo a seguirti ho imparato molte cose dai tuoi video. Grazie.
@@49taur i pannelli da 100Wp (scommetto a 12V) sono i più cari che esistano in commercio.
Generalmente costano sulle 60-70€ a pannello cioè 0,6€ per 1Wp
Tu Quanto li hai pagati?
Considera che prima della crisi delle materie prime e dello scoppio dell'inflazione nel 2022, i pannelli fotovoltaici policristallini da 290Wp li vendevano a 85€ a pannello cioè 0,3€ per 1Wp che è la metà del costo di un pannello da 100Wp
Oggi purtroppo non li posso più trovare dai miei fornitori che mi dicono che le aziende senza materie prime, si concentrano sulla produzione dei prodotti più cari cioè i pannelli monocristallini da 400-500Wp
@@zarbonida io purtroppo li ho pagati più di 100 euro a pannello ma quando ho iniziato io a comprarli erano questi i costi almeno per quelli da 100 watt. non potevo comprare quelli da oltre 300 watt perchè da solo non sarei riuscito a gestirli in quanto molto ingombranti e pesanti. Ho preferito spendere qualcosa in più ma gestire il tutto da solo.
@@49taur cavolo! 100€ per un pannello da 100Wp sono tantissimi!
In che anno li hai presi?
hai mai provato a prendere da solo i pannelli da 300Wp?
Ok, è vero che sono ingombranti però non è impossibile gestirli da soli
io ne ho installato una 40ina sul mio tetto e li ho portati da solo
Quelli da 400-500Wp sono difficili da gestire da soli in quanto lunghi 2metri e pesanti 30kg.
Lì si che c'è bisogno di 2 persone per afferrare i pannelli
Non ho controllato se han già fatto la domanda: per realizzare un impianto come il tuo, il contatore verso la rete pubblica DEVE essere del tipo con le "due freccette" o va bene qualunque contatore?
E, nel caso non lo fosse ci sono problemi a farselo cambiare? sì, ok forse questa domanda andrebbe fatta al fornitore/distributore, ma nel tuo caso come hai ottenuto quel contatore?
Se ha il limitatore è indifferente ma comunque meglio se bidirezionale
una nota sul vincolo paesaggistico: il vincolo sottomette l'installazione del fotovoltaico alla valutazione della sovrintendenza. I vincoli paesaggistici ci sono e non sono stati abrogati.
Ciao marco devo collegare le batterie al mio "cinese" che cavo hai montato (diametro) al tuo?
25 mmq
Ok grazie, io ho preso un 50mmq x batterie 48v ma nel mio regolatore entra al massimo il 16mmq, puoi suggerirmi come ovviare il problema?
Io avevo pensato di adattare un capicorda 50mmq a puntale e limare la punta, che ne pensi?
Sì può essere una soluzione
Ok grazie mille
Ciao avrei una domanda,quando ricarichi le batteria con il carica batteria sono scollegate dall’ inverter?
Io ho provato ad caricare con il sistema in funzione ,quindi inverter + carica batteria quasi tutto ok ma mi creare delle interferenze ad esempio con il wiffi dell inverter ,è un caricatore elettronico ad impulsi,lo fa anche se scollegato il positivo ,sarei curioso come si comporta il tuo grazie mille
No, non ho nessun problema ma non ho il collegamento wifi dall'inverter
Scusa se rompo , ma le cariche anche quando l'inverter e accesso?
@@enrico6947 Sì
ciao marco anche io ho comprato lo zuchetti ma per il primo avvio di quanti panelli ha bisogno a me no mi da segno rimane spento con due panelli inseriti ce una procedura principale per il primo avvio?
Hai bisogno della tensione minima di funzionamento, lo Zucchetti ha una tensione minima di 70V per cui è molto probabile che non li raggiungi. Poi ovviamente va collegato alla rete tramite una presa o similare, da solo con il solare non si accende.
@@MarcoRuga due panelli da 375 non bastano per attivarlo? La mattina da che ora riesce a produrti corrente il minimo che te po fa partire
Dipende dal Volt, non dai Watt. Se hai due pannelli da 32V non arrivi mai a 70V
@@MarcoRuga secondo te cambia da parallelo i panelli o in serio ho visto che tu li hai collegati in serie i miei panelli come caratteristiche sono 375 w 35.5 a i 35 a quando li raggiungerebbe per poi sommarli per 3 panelli?a te da quando inizia a produrre da quanti w20 30 60 parlo sempre dell azzurro
E fare in modo che l' inclinazione avvenga attraverso Martinetti idraulici, anche attraverso ina pompa elettrica?
Si può fare, è tutta una questione di capire se vale la pena di investire in un sistema del genere oppure direttamente prendere altri pannelli. Alla fine 1kW costa meno di 1000 Euro che è veramente poco
Avendoli in casa ( idraulici con pompa 12v) o facilmente reperibili elettricamente
Come attuatori con a vite , bisognerebbe poi inventarsi un sistema di movimento di inclinazione. Comunque il progetto mi attizza anche come implementi del mio attuale gruppo di pannelli ( dove ho fatto la boiata di fare le cose che dicono gli ingegneri..... ovvero rimetterci)
@@gianlucacabras a quale boiata ti hanno portato gli ingegneri?
Ciao Marco, avevo fatto un altro commento ma, probabilmente per un link che avevo inserito, è stato cancellato. Ti chiedevo di un dubbio tecnico che ho in merito all'inverter cinese. Ne sto acquistando uno uguale ma ho un dubbio in merito alle tensioni di esercizio e di innesco. Mi spiego: la tensione di esercizio va da 25 a 60 V ma, nella descrizione del prodotto, danno l'indicazione che la/e batteria/e devono essere di almeno 36 V. Ti risulta ? Grazie
Se è come il mio valgono i dati dell'etichetta: 22-65 V poi che siano batterie e solare per lui non fa differenza
@@MarcoRuga quindi quella che viene indicata come tensione di innesco non la devo tenere il considerazione?
ciao marco aiutami puo funzionare pannello 410 watt voc 37,28 vmp 30,95 microinverter marca y&h 1000 watt 25/60 oppure doppio pannello con marca y&h 1000 watt 50/90
vanno bene entrambe le combinazioni però meglio la soluzione con il pannello doppio
@@MarcoRuga salve sono Osvaldo Longo un quesito ho due pannelli da 410 in parallelo senza limitatore producono tutti e due inserisco limitatore si abbassa la produzione a un solo pannello....non capisco.
Se puoi aiutarmi.
Ciao
io avrei il tetto che guarda Nord
esistono dei pannelli che funzionano con questo problema
se si mi dici quali e chi conattatare
grazie
Non credo che ci siano pannelli adatti, a nord eviterei proprio di metterli
@@MarcoRuga Grazie per la risposta
un venditore mi aveva detto che un pannello Giapponese rendeva leggermente meno e bastava aggiungere un qualche pannello in piu per compensare
I pannelli a Nord dovrebbero essere vietati per legge.
Anzi, dovrebbero vietare di costruire tetti rivolti al Nord
Comunque, se si tratta di un villino estivo, allora può ancora avere un senso montare i pannelli verso nord.
Altrimenti lascia perdere
Ciao Marco, non dovendo comunicare nulla al gestore, non importa neanche avere il contatore bidirezionale, giusto?
Sì. Devi solo essere sicuro che non immetti assolutamente nulla in rete altrimenti paghi l'immissione
io sono di Biella!!! sto cercando di farmelo anche io... ho un po' di difficoltà a mettere sti pannelloni sul tetto, e avevo pensato a delle tettoie...ma mi dicono che li rubano molto!!
Spero di no, comunque se è una proprietà privata sicuramente è meglio
Sarebbe interessante un giorno, quando sarà a fine vita, mettere la batteria della spring in casa, forse così facendo potresti essere quasi indipendente anche d'inverno :D
Io lo faccio con la batteria di citroen ami 48v 5,5kw
@@IW4DBX Bene ma ovviamente per consumi importanti bisogna avere batterie di una certa dimensione, comunque ottimo.
@@cognoscentia7500 arriveremo un giorno ad implementare le batterie usate delle auto elettriche di oggi.
Nel frattempo ci si arrangia
Come fai ad usarla in uscita? Puoi collegarla direttamente all'inverter? Perchè sulla Dacia non c'è alcun connettore, puoi solo immettere
@@MarcoRuga che tensione ha la batteria della dacia?
Io ho aggiunto un connettore da 175A
Gli inverter on Grid cinesi non rispettano la normativa Cei 021, sei a rischio, con lo Zucchetti credo invece si rispetti, ma la parte secondo me errata di tutto ciò è che quello tuo ormai non è più un impianto plug n play per via della taglia quindi normativamente sei perseguibile (il tuo è un vero fotovoltaico on grid!). Dovresti almeno dichiarare i pannelli al comune con Inter lavori semplificato e almeno mettere un inverter vero offgrid che quando finisce sia FV che batterie ti ridà la rete, non è vero che in inverno ti lasciano a piedi, la rete è il soccorso. Gli inverter offgrid sono a tutti gli effetti UPS modificati che non essendo in grado di immettere energia per via dell' elettronica interna, non devono sottostare ai parametri rete. (Se nel tuo caso si stacca uno dei sensori di limitazione corrente o inizia a dare un valore errato all' inverter tu inizi ad immettere sempre di continuo 200-500 watt... Tieni presente che sei sei on grid non sei mai sicuro che al 100% non immetterai, devi cambiare architettura per avere ragione) Nessuno a quel punto potrà più dirti nulla, non sono un ingegnere, ma non diciamo una cosa per un altra, sono 15 anni che ho 2 offgrid oggi al litio molto grandi a casa, qualcosa ne so (se fai questi due semplici passaggi mi ringrazierai).
Ne sono conscio, ho sentito molte volte tutte queste "questioni". Ho contattato il gestore della rete e mi hanno detto chiaramente che fino a 800W posso fare quello che voglio, pure senza dichiarazione, come ho spiegato in un precedente video. Per me vale quello. E mi ha detto chiaramente che la dichiarazione viene chiesta per evitare all'utente di contabilizzare inutilmente e quindi effettuare (gratuitamente) la sostituzione in caso di contatore monodirezionale. Insomma: è una tutela per l'utente e non per il gestore.
La mia domanda è: cosa succede se immettessi anche solo 10-20W in rete, alla rete (e con il limitatore nemmeno succede)? Quale è il danno irreversibile che causerei? Causerei lo sfasamento tra corrente e tensione? Farei saltare le centraline dell'Enel?
E' ragionevole "perseguire" chi si fa l'energia pulita in casa, senza fare nessun danno a nessuno, visto che la rete nemmeno la può vedere la mia energia grazie al limitatore, soprattutto in questo periodo storico di assoluta carenza di energia? Per inciso, se il limitatore ha dei problemi o si stacca, l'inverter non produce. Senza contare che in moltissimi altri paesi nemmeno ci si sogna di rompere le scatole a chi immette, gratuitamente, la propria energia, nella rete pubblica.
@@MarcoRuga ma non devi protestare con me, le normative non le scrivo io, il problema è che deregolamentiamo ad esempio 300000utenze italiane con ognuno la possibilità che possa immettere per errore anche solo 200-500w continuativi, la rete nazionale gestita da terna avrebbe flussi che non riescono a tenere sotto controllo soprattutto in reti sature dove non ti danno permesso assoluto di immettere. Io questa battaglia non partecipo assolutamente più, un consiglio, se vuoi toglierti da sotto i riflettori, metti un offgrid e dichiara i pannelli in comune e soprattutto mettine di più che ti serviranno te lo assicuro, ma ripeto il mio è uno spassionato consiglio. Salutoni.
@@mikdignan3776 Grazie del consiglio ma continuo sulla mia linea. Se vogliamo renderci indipendenti energeticamete fare gli schizzinosi non mi sembra una buona idea. Tantopiù che è proprio semplificando e consentendo a chiunque di installare il fotovoltaico che si potrà cambiare un minimo le cose. E si sta andando in quella direzione.
E poi, ripeto, il limitatore non consente di immettere neanche 1W, anche in caso di malfunzionamento, al massimo ne fa prelevare 5-6W o non produce. Quindi il problema proprio non si pone. Che sia una, 300 mila o 30 milioni di utenze.
@@MarcoRuga l elettronica lavora on grid non come un UPS, è inutile, la sicurezza al 100% non puoi averla in alcun modo la rete richiede rigidità in tutti i suoi sistemi di produzione e il futuro si costruisce con cose certe non con cose quasi certe, buona continuazione.
@@MarcoRuga Mi dispiace Marco ma a mio parere Mik ha ragione, tu stesso hai detto che questo non è il tuo campo, e quindi cosa ne sai cosa succede su una cabina (non centralina) MT/BT dell'ENEL quando un guasto monofase verso terra viene alimentato anche solo da 3000 impianti come il tuo? Cosa succede alla tensione omopolare quando il guasto viene alimentato dai 3000 impianti? E se il guasto degenera da monofase in bifase? La CEI 016 c'è perché la rete elettrica è molto delicata e spesso vecchia, un singolo impianto come il tuo non può provocare nessun danno ma qualche centinaia o peggio qualche migliaia potrebbero farlo. Per inciso non sono ne ingegnere elettrico ne installatore ne venditore di materiale elettrico quindi non ho nessun interesse di nessun tipo a riguardo di impianti fotovoltaici o microeolici. Inoltre ti ricordo che la rete elettrica dove prelevi il segnale che permette ai tuoi inverter di funzionare non è di tua proprietà, ma è del gestore, e se tu fossi il proprietario di questa rete presumo non saresti contento se qualsiasi utente faccia i suoi comodi con questa rete, anche se so benissimo che lo fai per fin di bene e giustamente dovremmo per il bene del paese diventare il più possibile indipendenti. Un saluto.
Quindi sono 4 pannelli da 400 watt più tre da 150? Non avevo ben capito la resa giornaliera totale 😳 le batterie al litio da? Non ricordò
No, sono tutti pannelli da 345W, 10A 40V. Le batterie sono AGM
Il link del kit Zucchetti è cambiato. Credo sia un modello meno potente.
Sì, è il modello da 0.8 kW
@@MarcoRuga Oltretutto non disponibile come il cinese. Per colpa tua hanno finito tutto!!
@@gdc1957 Ho infuso troppo entusiasmo...
La produzione di elettricità è una faccia della medaglia, ma bisogna valutare anche l'altra, il consumo. E capire che per ridurlo drasticamente la prima cosa da fare è non usare più l'elettricità per scaldare o cuocere. Quindi via scaldabagni, stufe, stufette e fornelli compreso quelli a induzione. E nella lavatrice mettere l'acqua già calda invece di scaldarla con la resistenza interna.
Per scaldare l'acqua si usa direttamente il sole, convertirlo 2 volte prima in elettricità poi di nuovo in calore è superfluo, oltre che poco efficiente. Quando non c'è sole si usa il gas, legna o altro.
Elettricità solo per le cose esclusivamente elettriche, computer, tv, lampade ecc.
L'elettricità é già per il 40% gas.
Il fotovoltaico é la risposta, dobbiamo Solo trovare un sistema efficace ed economico di accumulo
@@carloandreoletti7655ok, ma sto dicendo un'altra cosa, ossia che per "scaldare" l'elettricità è l'energia più inefficiente appunto perché spesso viene prodotta dal calore.
Solare termico con boiler d'accumulo per l'acqua calda sanitaria.
@@pepitoperariapalomo2354 ovvio, e ancora prima del fotovoltaico.
@@mg4861 in teoria hai ragione da vendere, in pratica hai tanta di quella energia elettrica a basso costo e a bassa tensione che diventa più efficiente usarla direttamente sul posto, anche trasformandola in calore, piuttosto che farla viaggiare su lunghe distanze per consumarla altrove (perdite per resistenza dei cavi, effetto Joule).
Poi nel caso di impianti offgrid, non c'è nulla da fare: devi usarla per forza sul posto.
io ho un impianto offgrid da 11,3kWp che a dicembre mi produce 25kWh al giorno che uso tutti fra casa, auto elettrica e riscaldamento a pompa di calore.
Da Marzo a Settembre potenzialmente potrei arrivare a produrre oltre 60kWh al giorno ma dovrei fare 400km al giorno per consumare tutta l'energia che produco mentre io ne faccio mediamente 100km al giorno.
I restanti kWh cerco di sfruttarli con cucina elettrica, forno elettrico, una pompa dell'acqua per l'irrigazione di un giardino, un climatizzatore sempre acceso.
Malgrado ciò arrivo a consumare e produrre al massimo 40kWh al giorno.
Gli altri 20kWh si perdono (perché non vengono proprio prodotti in quanto l'impianto non sa più dove metterli).
Se avessi una piscina, potrei usare questi altri 20kWh per tenerla calda, oppure con una seconda auto elettrica si potrebbero percorrere altri 150km al giorno
Salve a tutti. Qualcuno può consigliarmi un inverter 12v senza regolatore di carica per un impianto 3 pannelli 510W + batteria AGM 100a deep cycle onda sinusoidale pura (max 400eur) Ho un impianto da balcone. Vorrei iniziare con le luci (ho un relè che commuta tra inverter e rete quando l'inverter non eroga più corrente). Ora ho un regolatore PWM epever e sembra andare benino. In futuro potrei aggiungere anche una batteria da 100a AGM portando il tutto a 200a. Ne ho visti decine , ma non sono convinto. GRAZIE
Stai attento perché non puoi collegare i tuoi pannelli alla tua batteria al piombo perché è troppo piccola
3 pannelli da 500W fanno un impianto fotovoltaico da 1.500Wp che potrebbe erogarti anche 1.200W a mezzogiorno che a 12V fanno 100A i quali sono tantissimi per una batteria AGM da 100Ah 12V.
Le distruggerai.
Se vuoi restare con le AGM, hai bisogno almeno di altre 10 batterie in parallelo da 100Ah per fare una batteria da 1.000Ah 12V.
Altrimenti puoi prendere una batteria LiFePO4 da almeno 300Ah 12V
Come inverter a 12V ti consiglio l'MPP SOLAR 1012E.
È un inverter ibrido ma nessuno ti vieta di utilizzarlo come inverter puro e semplice.
Te lo consiglio perché costa 300€ ed è a onda sinusoidale pura.
Costa molto meno di un inverter 12V semplice ad onda pura per il quale ti possono chiedere anche oltre 500€
purtroppo i kit non sono disponibili per l'acquisto ..
Credo che i magazzini si stiano svuotando e a breve dovremo fare i conti con problemi di approvvigianamento anche più grandi, vedi blocco di Shanghai...
Ho dei dubbi su come hai collegato la pinza amperometrica e i dei due inverter.la pinza andrebbe collegata a monte delle utenze domestiche ma a valle degli inverter, in questo modo anche quando immetti energia in casa la pinza saprà sempre quanto stai consumando e quanto immettere.... Era la domanda che hai letto nel video al minuto 4:05...
a meno che questo inverter cinese non fa dei miracoli il collegamento giusto è questo....se hai sbagliato collegamenti non sfrutti bene la potenza che produci. . Grazie cmq per i tuoi bei video.
Non ho capito cosa intendi per"a valle dell'inverter". Va montata semplicemente a monte delle utenze e fine
@@MarcoRuga intendevo che la pinza andrebbe tra gli inverter e le utenze....esempio: se la pinza è a monte di tutto, e quindi anche degli inverter , quando consumi ad esempio 100W, l'inverter cede 100w, e a quel punto la pinza vede che l'impianto sta assorbendo 0w....a questo punto l'inverter che fa'? Cede 0w, e così via..... si innesca un loop che ti fa friggere l'inverter...... Però se nelle istruzioni era indicato questo collegamento allora ok !!! Però qualche test lo farei per sicurezza (sempre se stai ancora usando questo sistema)... Grazie per i tuoi bei video , test e consigli 👍
@@danieleBdk No non funziona così. E sono 8 mesi che funziona tutto perfettamente.
Ma hai mai pensato di aggiungere una piccola pala eolica?
Sì però nella mia zona il vento è pochissimo
Bastoni da montagna telescopici,per provarli ne trovi a poco
visto che farò un paio di cambi di inclinaziona all'anno dovrebbero andare bene anche questi con regolazione tramite aste e viti
@@MarcoRuga spiega bene il coso che va al contatore che mica si capisce...lo metti tu o lo mette Enel ,?