11:03 Ovviamente qui si è confusa e voleva dire che il Seme di Coppa Rappresenta elemento dell'acqua; per resto bella spiegazione, mi hai aiutato, a capire un po' il mio "primo percorso" verso la lettura dei tarocchi.
Fantastico approccio ai tarocchi! Lo condivido :). Mi piace molto l'idea che si possa instaurare un dialogo attraverso la lettura delle carte. È terapeutico. Tra l'altro, ora sono sempre più convinta ad approfondire meglio la posizione di Jodorowsky in merito
Ti prego di continuare questa serie, anche io ho il tuo stesso approccio con i tarocchi. Io mi trovo bene solo con i mazzi illustrati, riesco a cogliere più sfumature riguardo al significato della lettura anche osservando particolari come il colore del cielo e cose del genere. Non sono molto d’accordo riguardo alla tua interpretazione dell’Eremita, è una carta che apprezzo e la associo alla crescita e alla scoperta di sé attraverso la ricerca di nuove risorse, non la trovo una carta tragica, anzi, per il caso ipotetico che hai mostrato tu l’ho trovata un’ottima soluzione, se è uscita la carta dell’Eremita significa che questa persona troverà giovamento con la rottura della relazione. È una carta con uno sfondo buio, ma la persona raffigurata ha una luce con sé, significa che saprà cavarsela nell’oscurità grazie alle proprie risorse. Tu cosa ne pensi di questa mia interpretazione?
Anche a me piace tantissimo come carta! "Tragica" è scherzosamente riferito al fatto che se qualcuno ti chiede della propria storia tendenzialmente nel presente la rottura non è per lui/lei una notizia scoppiettante ;) può essere giustamente "tuo compito" di lettore mostrare anche il lato positivo di quell'esito (la capacità di trovare delle risposte che si cercano nella solitudine).
@@boerosara ciao, anch'io preferisco il tuo approccio ma non riesco a orientarmi tra i libri da leggere (o siti o canali da seguire), puoi darmi qualche indicazione per iniziare e poi proseguire in questa pratica? grazie mille
@@FrancescaPaola83 Guarda i corsi su " la seduzione dei Tarocchi" Purtroppo con i libri non ne vieni molto a capo. Ti puoi fare una cultura con alcuni, ma imparare a divinare ci vuole un bravo " Maestro" Almeno secondo me..
Bravissima, chiara e sintetica. La penso come te, i tarocchi devono invitare il consultante a riflettere e ad avere la consapevolezza che ha sempre una scelta, il futuro dipende da lui, noi possiamo solo mostrargli varie strade, ma poi sarà lui a imboccarla. 😊👍
La magia sarebbe la legge dell’attrazione, che funziona in ogni cosa e in ogni secondo e quindi sia per il metodo di introspezione sia nel metodo divinatorio! Ovvio che la magia intesa stile “Harry Potter” non esista, lo sanno anche i Pagani 😊👍🏻
Bellissimi i tarocchi di rider wait, grazie per averli mostrati! Li conoscevo ma queste carte non le avevo mai viste. Io ho le carte e il libro di jodorowski camoin e lo ritengo molto valido anche se questi sono bellissimi, quasi quasi li metto nel carrello😉
Vorrei sapere la differenza tra c’è carte a rovescio o diritte il significato è la differenza c’è? Vorrei spiegazioni anche su i tarocchi anche come stendere le carte quanti modi di metterle sul tavolo . Grazie mille per la risposta
Bellissimo video, conciso, essenziale ed estremamente chiaro! Grazie. Mi piace molto questo approccio ai tarocchi. Vorrei iniziare a leggerli e prenderò spunto proprio dal materiale che indichi tu. Poi, tu come hai approfondito? Hai frequentato dei corsi? Un caro saluto 😀
Ciao! Nessun corso perché l'unico che c'era nella mia città non mi convinceva, ho letto i manuali di tutti i mazzi che possiedo e direi quattro-cinque libri sull'argomento (alcuni tradotti in italiano, altri in inglese). Poi molta "sensibilità" alla lettura si acquisisce proprio leggendoli, e vedendo mazzi diversi per capire come le varie sfumature della carta sono state rappresentate :)
Ciao, video meraviglioso! Volevo chiederti un'informazione: tra un po' di tempo sarà il compleanno della mia migliore amica (che adora il mondo dei tarocchi) e volevo, per questo motivo, regalarle un mazzo di tarocchi completamente disegnato e dipinto da me. Quindi, la domanda adesso è: cambia qualcosa da i tarocchi che si comprano online oppure funzionano lo stesso e lei può tranquillamente usarli?
Ciao Sara che bello che è ascoltarti a insegnare le carte. Mi sto avvicinando a questo mondo. Che libro mi potresti consigliare per imparare a leggerle? Grazie mille, Ciao🤗💫
Il video è molto interessante e spero che tu ne possa pubblicarne altri su questo tema, in futuro! Porto alla luce solo su un errore che hai commesso, credo per una svista: le coppe sono associate all'ACQUA e non all'aria (mi riferisco al momento in cui spieghi i significati dei semi con la carta del Mondo).
Grazie Sara. Anche io ho una visione molto razionale della vita ma, mai scettica. I Tarocchi sono un mondo nuovo che non conosco e, voglio approfondire:) La tua spiegazione e' molto chiara e precisa... E' da tanto che ti sei avvicinata a questa "passione" ?
Pulito un cassetto e ho trovato un mazzo di carte di soli Arcani maggiori pubblicati da Astra molti anni fa , mai aperti, mi sono incuriosita e ho cercato l,' argomento affascinante zgrzxue.
Salve, bel video e ti esponi in una maniera molto chiara! In ogni caso, per iniziare consigli qualche altro mazzo? Oltre quello che hai citato nella tua descrizione, ovviamente.
Sinceramente penso che l'essere razionalisti con i tarocchi non esista: già il fatto di affidarsi ad una lettura che dovrebbe rispecchiarti è già fare divinazione. Poi che uno la prende come la Bibbia del futuro (cosa per me sbagliatissima perché sono solo una possibile previsione) o come strumento per aiutarci a capire ciò che non va È SEMPRE UNA FORMA DI DIVINAZIONE IRRAZIONALE. Detto ciò, i tarocchi sono strumenti bellissimi, ma se li usi non puoi negare di credere in loro
Di credere in "te", non in loro :) di credere in quello che tu vedi, perché quello che tu vedi è un riflesso psicologico di un'istanza interiore TUA, soggettiva. Anche in terapia psicologica questo approccio (non coi tarocchi, in generale) viene usato moltissimo e con strumenti diversi. Eppure è assolutamente scientifico, non c'è nulla di "trascendente" o esoterico. Non c'è nulla di esterno in cui "credere", solo la tua interiorità.
@@boerosara il fatto però che tu peschi delle carte che hanno un significato, già significa credere nelle carte. Altrimenti perché dovrebbero uscirti proprio quelle carte che hai interpretato?
@@shikoart8301 in che senso :D ? Le carte hanno un significato di per sé, è vero. Ma credo che siamo d'accordo su un punto fondamentale: il loro significato è VASTISSIMO, e diventa ancora più ampio in relazione ai rapporti col resto della stesa, agli input visivi dati dal mazzo in uso, ecc. Per questo motivo la stessa identica stesa, pur concordando sul "codice" del significato delle carte, può essere letta con sfumature (o anche responsi sostanziali) completamente diversi da due cartomanti diversi. E non è che uno abbia ragione e l'altro torto. Semplicemente, quello che comunemente viene chiamato "intuito" è la sensibilità soggettiva derivata dalla propria esperienza interiore. Per questo non c'è nulla a cui credere. Poi liberissimo di credere! Ci mancherebbe. Anche quello fa parte della sensibilità soggettiva ed è assolutamente rispettabile.
@@boerosara quello che mi chiedo è, se è vero che tutto deriva da noi, perché dovrebbero uscirci quelle determinate carte che ci portano comunque a fare quel determinato pensiero
Non ti seguo. Come spiego nel video, dal mio punto di vista qualsiasi carta uscita potrebbe essere utile a rispondere alla nostra domanda, perché le risposte sono DENTRO di noi (e perché il sistema-mazzo è strutturato in modo profondo e meraviglioso, ogni archetipo denso di significati e interpretazioni possibili). È ininfluente quello che esce: leggeremo la risposta. È solo un aiuto visivo per scoprire cose che già abbiamo dentro. Questo è il mio approccio, che come vedi non porta a "credere" in nulla.
Ciao bel video. Io leggo tarocchi da anni e ho il mio canale su youtube chiamato il sentiero dei tarocchi. E condivido in pieno ciò che dici. Se ti va dai un occhio al mio canale e dammi un tuo parere 😊
Ciao rispondo qui a tutte e tre le domande: 1- sì, io ho studiato su "La via dei tarocchi" 2- no, uso solo i tarocchi 3- se ti trovi bene con quelli no, altrimenti sì!
Sara Boero l’unica cosa dei marsigliesi è che fatico a memorizzare il significato dei minori! Infatti alla fine ho acquistato anche i raider per aiutarmi in quel senso. Le sibille le ho prese per curiosità, non so se fanno per me, ancora le devo conoscere 😉 forse sono troppo pettegole
Grazie mi piace molto come spieghi i simboli nei tarocchi più che con un approccio divinatorio.. Ho visto che del mazzo dei tarocchi di madrepace non dici niente non ti piacciono?
Ciao! Ci possono essere diverse ragioni. Per esempio, alcuni tarologi sono anche astrologi e quindi amano fare stese che tengano anche conto del segno zodiacale e dell'ascendente della persona. Altri lo fanno perché credono, in questo modo, di "collegarsi" con le energie di quella persona specifica. Altri perché fa scena :D . Altri invece chiedono informazioni generali e semplici come queste per mettere a proprio agio il richiedente chiacchierando, prima di arrivare a parlare della domanda, che spesso può essere un argomento delicato, quindi diciamo per un discorso di relazione. Io non lo faccio, principalmente perché di solito leggo le carte a qualcuno che conosco. Quando mi capita di leggerle, per passaparola, a qualcuno che conosco, chiacchiero un po' prima giusto per inquadrare un minimo la persona.
Io leggo i tarocchi da vent'anni ,per mia scelta ,senza rispettare per forza tutti i classici manuali ,mi sono rifiutata di leggerli capovolti , credo che se sono stati disegnati in un'unica prospettiva così deve essere ,ci pensano quelli affiancati con annessi intuito e bravura del cartomante a darne un significato negativo ,anche se non capovolti .Ho saltato tanti passaggi ,non ho mai fatto la radiografia ai disegni , visti così per intero mi arriva già molto ...i Raider White sono quelli più consigliati ai principianti ,proprio perché contengono immagini più "esplicite " .L'unica stesa tradizionale che eseguo è la croce celtica ,la trovo la più azzeccata con cui entro in empatia.Ultimo dettaglio ,che per me non è proprio un dettaglio ...trovo fastidioso quando il cartomante che vuole esonerarsi dalla responsabilità di prevedere il futuro si limita a dare il fatidico consiglio.Le persone si rivolgono al cartomante soprattutto per sapere quel che accade o accadrà .Questo mondo può donare a tratti degli sprazzi di sensitività , è istintivo approcciarsi anticipando alcuni eventi che per forza i tarocchi segnalano , i consigli vanno bene ma in un secondo momento .Se esce l'eremita come terza carta è indice di assoluta freddezza di rapporto e allontanamento, tre carte non bastano per decifrarne la rottura definitiva ,in questo caso l'arcano come la torre e il tre di spade annuncerebbero forte rischio di chiusura di un eventuale rapporto(siamai fossero uscite nella stesura )
Certo, le carte si possono leggere anche tutte al dritto senza difficoltà, è una scelta personale. (Per quanto riguarda la seconda parte del tuo commento, tu lo consideri un "esonero di responsabilità" perché credi nella divinazione, evidentemente :D . Nella mia bocca un responso "fisso" sarebbe una bugia, non credendoci.)
A quanto ne so, tutte le carte :D nelle carte napoletane i semi sono rimasti più simili agli originali, ma ogni mazzo di carte da gioco è una "sottrazione" rispetto alle formazioni antiche del "mazzo Tarot". Dieci numeri, una carta di corte in meno (il cavaliere, o la regina nei napoletani), via gli Arcani Maggiori (ad eccezione del numero 0, Il Matto, che diventa il Jolly Joker o "la matta").
Se ti interessa farci una ricerca e dedicare un video fammelo sapere, è un argomento curiosissimo :D anche perché sui tarocchi (ma suppongo anche sulle carte da gioco) non abbiamo date precise. Sappiamo che entrambe le "forme" sono arrivate in Europa intorno al '400, derivando da giochi (divinatori e non) già diffusi nel mondo arabo o asiatico. I primi mazzi di tarocchi che ci sono arrivati quasi interi (e che somigliano già tantissimo ai marsigliesi ancora diffusi) sono mazzi disegnati per le grandi famiglie italiane (il mazzo dei Visconti, restaurato, si trova ancora in commercio).
Sara Boero è quello che stavo facendo XD Da quanto ho capito, le prime carte da gioco furono inventate in cina intorno al X secolo, poco dopo l'invenzione della carta, ed avevano tre semi, coppe, bastoni e denari, e sembra che siano un evoluzione delle tessere del Majong, sembra che siano arrivate in europa intorno al XIII secolo (si ipotizza importate dalla Cina) o dal mondo islamico dove sembra ci siano tracce di giochi di carte già nel XII/XIII secolo (in europa prima del XIII secolo non ci sono riferimenti). Il primo riferimento storico alle carte da gioco in europa, secondo Salvatore Spoto lo abbiamo in Jacme March, e visto che Spoto è l'unico ad aver scritto un libro sulla storia delle carte in europa dobbiamo prenderlo per buono. Comunque il fatto che March fosse spagnolo sembra rafforzare la teoria dell'importazione delle carte dal mondo islamico. Nel XV secolo i fiorentini (non si sa bene dove, come, quando o perché, probabilmente perché gli stavano sulle balle gli islamici) rielaborano le carte, introducendo il quarto seme e, non ho capito se successivamente o contemporaneamente, aggiungono anche tre figure che si rifanno al mondo feudale. Qui abbiamo la biforcazione, in Francia cambiano i semi e le figure sono successive ai semi, quindi 52 carte, mentre in italia i semi rimangono quelli originali + il quarto seme, e le figure sostituiscono i valori 8, 9 e 10 per un totale di 40 carte. Nello stesso periodo fanno la loro comparsa anche i tarocchi, aggiungendo alle 52 carte, altre figure. La cosa interessante è che Dai Vernon (che è stato uno degli illusionisti più autorevoli del 900, che ha influenzato tantissimo la cartomagia) facendo diversi studi sulla storia delle magie con le carte, è riuscito a risalire fino al XV secolo, comunque, Vernon ha scoperto che il testo più antico in cui venivano spiegati giochi con le carte è in realtà un testo in cui venivano sì spiegati i giochi, ma per dimostrare che erano trucchi e che non c'era magia, e a quanto pare già nel XV secolo le carte erano utilizzate principalmente da truffatori che con appositi trucchi riuscivano a manipolare il mazzo forzando le carte, in modo da far uscire le carte che volevano e queste tecniche venivano utilizzato sia da chi faceva "giochi" con le carte che da chi leggeva i tarocchi. Altra cosa interessante, ho scoperto che c'è molto materiale, purtroppo scritto in francese e io non so il francese, 'è anche molto in inglese ma sono pigro quindi mi sono basato solo sulla roba in italiano XD Comunque, a conti fatti, non è dato sapere se le carte napoletane (che poi non sono napoletane ma fiorentine, ma vabbè) sono nate prima o dopo i tarocchi, ma considerato che le carte da gioco sono nate prima dei tarocchi, possiamo azzardare a dire che i tarocchi sono un evoluzione delle carte da gioco e non viceversa, anche perché i tarocchi fanno la loro apparizione nel XV secolo XD
Ahah fantastico sei già al lavoro! Posso aiutarti solo su quello che mi ricordo dei tarocchi, andando a memoria sui libri di Papus e di Wirth: è vero che i primi mazzi già strutturati che abbiamo sono quelli delle famiglie italiane del '400 ma, almeno tra gli studiosi di esoterismo a cavallo tra l'800 e il '900, si era diffusa la convinzione che la lettura del carte per scopi divinatori (con mazzi diversi) facesse già parte della tradizione a. egizia b. ebraico/cabalistica. Hanno un'origine molto "contestata" (e infatti nelle riedizioni dei primi del '900 si sono stratificate diverse tradizione esoteriche, fedeli a questa o quell'altra corrente, per citarne uno a caso i Thoth Tarot di Aleister Crowley). Volavano insulti :D la prendevano tutti molto seriamente ed erano ciascuno convinto che la "propria storia dei tarocchi" fosse quella autentica. È un po' un vizio anche tra i tarologi contemporanei. Per Jodorowsky il primo, vero, unico tarocco per esempio è il marsigliese, skippando quelli italiani. Penso che sia una questione un po' come l'uovo e la gallina: la gente giocava con le carte (come ci gioca adesso: leggendo il futuro, o per divertimento, o per illusionismo). Le carte erano diverse di paese in paese ma credo che non ci fosse un'enorme distinzione concettuale tra le "carte da divinazione" o le "carte da gioco": ancora oggi c'è chi ama leggere con scopo divinatorio i comuni mazzi da gioco e tante sibille e oracoli, come i Lenormand, sono fortemente derivativi rispetto ai nostri mazzi "da gioco". Ho la sensazione che il posizionare le carte in categorie merceologiche differenti a seconda del loro utilizzo (e quindi specializzare molto i mazzi) sia una scelta più recente ma che all'origine fosse un po' "tutto uguale".
11:03 Ovviamente qui si è confusa e voleva dire che il Seme di Coppa Rappresenta elemento dell'acqua; per resto bella spiegazione, mi hai aiutato, a capire un po' il mio "primo percorso" verso la lettura dei tarocchi.
11 minuti per la spiegazione delle carte, 4 minuti per la creazione dell'esempio, 1 minuto per la spiegazione del metodo. Ti adoro.
Non so se sono divinatori, ma coi Tarocchi si cucca divinamente
Ahah devono essere un rompighiaccio pazzesco alle feste :D
Fantastico approccio ai tarocchi! Lo condivido :). Mi piace molto l'idea che si possa instaurare un dialogo attraverso la lettura delle carte. È terapeutico. Tra l'altro, ora sono sempre più convinta ad approfondire meglio la posizione di Jodorowsky in merito
Ti prego di continuare questa serie, anche io ho il tuo stesso approccio con i tarocchi. Io mi trovo bene solo con i mazzi illustrati, riesco a cogliere più sfumature riguardo al significato della lettura anche osservando particolari come il colore del cielo e cose del genere. Non sono molto d’accordo riguardo alla tua interpretazione dell’Eremita, è una carta che apprezzo e la associo alla crescita e alla scoperta di sé attraverso la ricerca di nuove risorse, non la trovo una carta tragica, anzi, per il caso ipotetico che hai mostrato tu l’ho trovata un’ottima soluzione, se è uscita la carta dell’Eremita significa che questa persona troverà giovamento con la rottura della relazione. È una carta con uno sfondo buio, ma la persona raffigurata ha una luce con sé, significa che saprà cavarsela nell’oscurità grazie alle proprie risorse. Tu cosa ne pensi di questa mia interpretazione?
Anche a me piace tantissimo come carta! "Tragica" è scherzosamente riferito al fatto che se qualcuno ti chiede della propria storia tendenzialmente nel presente la rottura non è per lui/lei una notizia scoppiettante ;) può essere giustamente "tuo compito" di lettore mostrare anche il lato positivo di quell'esito (la capacità di trovare delle risposte che si cercano nella solitudine).
@@boerosara ciao, anch'io preferisco il tuo approccio ma non riesco a orientarmi tra i libri da leggere (o siti o canali da seguire), puoi darmi qualche indicazione per iniziare e poi proseguire in questa pratica? grazie mille
@@FrancescaPaola83 Guarda i corsi su " la seduzione dei Tarocchi" Purtroppo con i libri non ne vieni molto a capo. Ti puoi fare una cultura con alcuni, ma imparare a divinare ci vuole un bravo " Maestro" Almeno secondo me..
Grazie mille mi piace molto ascoltare , cercherò di seguire tutto ciò che dici
Bravissima, chiara e sintetica. La penso come te, i tarocchi devono invitare il consultante a riflettere e ad avere la consapevolezza che ha sempre una scelta, il futuro dipende da lui, noi possiamo solo mostrargli varie strade, ma poi sarà lui a imboccarla. 😊👍
La magia sarebbe la legge dell’attrazione, che funziona in ogni cosa e in ogni secondo e quindi sia per il metodo di introspezione sia nel metodo divinatorio! Ovvio che la magia intesa stile “Harry Potter” non esista, lo sanno anche i Pagani 😊👍🏻
Ma anche i tarocchi non esistano dai. Ma le prove quali sono? 😀
sei bravissima!! la prima che spiega bene come si fanno le carte!! brava e brava!!!
Grazie!
Bellissimi i tarocchi di rider wait, grazie per averli mostrati! Li conoscevo ma queste carte non le avevo mai viste. Io ho le carte e il libro di jodorowski camoin e lo ritengo molto valido anche se questi sono bellissimi, quasi quasi li metto nel carrello😉
Sei veramente bravissima e condivido il tuo modo di vedere le cosr
Parli molto bene!! Brava!! Spiegazione super super chiara 💚
Ottimo, condivido il tuo approccio 😊
Vorrei sapere la differenza tra c’è carte a rovescio o diritte il significato è la differenza c’è? Vorrei spiegazioni anche su i tarocchi anche come stendere le carte quanti modi di metterle sul tavolo . Grazie mille per la risposta
adoro....hai esattamente il mio approccio! fantastica
Brava! Hai spiegato benissimo. Li facevo da ragazza ed è proprio così.
Grazie!
bisognerebbe leggere il cuore di questa meravigliosa donna! altro che i tarocchi!
Bellissimo video, conciso, essenziale ed estremamente chiaro! Grazie.
Mi piace molto questo approccio ai tarocchi. Vorrei iniziare a leggerli e prenderò spunto proprio dal materiale che indichi tu. Poi, tu come hai approfondito? Hai frequentato dei corsi? Un caro saluto 😀
Ciao! Nessun corso perché l'unico che c'era nella mia città non mi convinceva, ho letto i manuali di tutti i mazzi che possiedo e direi quattro-cinque libri sull'argomento (alcuni tradotti in italiano, altri in inglese). Poi molta "sensibilità" alla lettura si acquisisce proprio leggendoli, e vedendo mazzi diversi per capire come le varie sfumature della carta sono state rappresentate :)
@@boerosara grazie 😊
Bravissima!! Concordo con te! Spero ne farai altri...
Brava grazie❤
Ciao, video meraviglioso!
Volevo chiederti un'informazione: tra un po' di tempo sarà il compleanno della mia migliore amica (che adora il mondo dei tarocchi) e volevo, per questo motivo, regalarle un mazzo di tarocchi completamente disegnato e dipinto da me.
Quindi, la domanda adesso è: cambia qualcosa da i tarocchi che si comprano online oppure funzionano lo stesso e lei può tranquillamente usarli?
Ciao, per quanto mi riguarda no (anzi è un bellissimo regalo :)!)
Ciao Sara che bello che è ascoltarti a insegnare le carte. Mi sto avvicinando a questo mondo. Che libro mi potresti consigliare per imparare a leggerle? Grazie mille, Ciao🤗💫
Il video è molto interessante e spero che tu ne possa pubblicarne altri su questo tema, in futuro! Porto alla luce solo su un errore che hai commesso, credo per una svista: le coppe sono associate all'ACQUA e non all'aria (mi riferisco al momento in cui spieghi i significati dei semi con la carta del Mondo).
Hai ragione, me ne sono accorta montando ma non potevo più correggermi :D ! Grazie per averlo scritto!
Grazie Sara.
Anche io ho una visione molto razionale della vita ma, mai scettica.
I Tarocchi sono un mondo nuovo che non conosco e, voglio approfondire:)
La tua spiegazione e' molto chiara e precisa...
E' da tanto che ti sei avvicinata a questa "passione" ?
Grazie! Da circa un anno :)
Grazie mille 😊😊
Notifica arrivata ;)
Grandissimaa grazie!! Apprezzatissimo il video e fatto benissimo come
Che belli i tarocchi ne ho fatto della mia vita
Non ti conoscevo e questo video mi è piaciuto molto. Grazie
Pulito un cassetto e ho trovato un mazzo di carte di soli Arcani maggiori pubblicati da Astra molti anni fa , mai aperti, mi sono incuriosita e ho cercato l,' argomento affascinante zgrzxue.
Salve, bel video e ti esponi in una maniera molto chiara! In ogni caso, per iniziare consigli qualche altro mazzo? Oltre quello che hai citato nella tua descrizione, ovviamente.
Grazie :) ! Puoi andare a vedere il video sulla mia collezione di mazzi per sapere quali uso io nelle letture!
@@boerosara va benissimo ;)
Hai tirato fuori tre carte e hai parlato di me 😂😂👌🏻
Sinceramente penso che l'essere razionalisti con i tarocchi non esista: già il fatto di affidarsi ad una lettura che dovrebbe rispecchiarti è già fare divinazione. Poi che uno la prende come la Bibbia del futuro (cosa per me sbagliatissima perché sono solo una possibile previsione) o come strumento per aiutarci a capire ciò che non va È SEMPRE UNA FORMA DI DIVINAZIONE IRRAZIONALE.
Detto ciò, i tarocchi sono strumenti bellissimi, ma se li usi non puoi negare di credere in loro
Di credere in "te", non in loro :) di credere in quello che tu vedi, perché quello che tu vedi è un riflesso psicologico di un'istanza interiore TUA, soggettiva. Anche in terapia psicologica questo approccio (non coi tarocchi, in generale) viene usato moltissimo e con strumenti diversi. Eppure è assolutamente scientifico, non c'è nulla di "trascendente" o esoterico. Non c'è nulla di esterno in cui "credere", solo la tua interiorità.
@@boerosara il fatto però che tu peschi delle carte che hanno un significato, già significa credere nelle carte. Altrimenti perché dovrebbero uscirti proprio quelle carte che hai interpretato?
@@shikoart8301 in che senso :D ? Le carte hanno un significato di per sé, è vero. Ma credo che siamo d'accordo su un punto fondamentale: il loro significato è VASTISSIMO, e diventa ancora più ampio in relazione ai rapporti col resto della stesa, agli input visivi dati dal mazzo in uso, ecc.
Per questo motivo la stessa identica stesa, pur concordando sul "codice" del significato delle carte, può essere letta con sfumature (o anche responsi sostanziali) completamente diversi da due cartomanti diversi. E non è che uno abbia ragione e l'altro torto. Semplicemente, quello che comunemente viene chiamato "intuito" è la sensibilità soggettiva derivata dalla propria esperienza interiore. Per questo non c'è nulla a cui credere.
Poi liberissimo di credere! Ci mancherebbe. Anche quello fa parte della sensibilità soggettiva ed è assolutamente rispettabile.
@@boerosara quello che mi chiedo è, se è vero che tutto deriva da noi, perché dovrebbero uscirci quelle determinate carte che ci portano comunque a fare quel determinato pensiero
Non ti seguo. Come spiego nel video, dal mio punto di vista qualsiasi carta uscita potrebbe essere utile a rispondere alla nostra domanda, perché le risposte sono DENTRO di noi (e perché il sistema-mazzo è strutturato in modo profondo e meraviglioso, ogni archetipo denso di significati e interpretazioni possibili). È ininfluente quello che esce: leggeremo la risposta. È solo un aiuto visivo per scoprire cose che già abbiamo dentro. Questo è il mio approccio, che come vedi non porta a "credere" in nulla.
Approccio diverso verso la lettura delle carte per questo mi sono permessa di dirti brava 😘
Ciao Sara, è arrivato il messaggio di avviso! EVVIVA
❤
Salve come posso frecventare un corso per imparare a leggere i. Tarocco?grazie!
Molto chiara e brava grazie 😊
Ciao bel video. Io leggo tarocchi da anni e ho il mio canale su youtube chiamato il sentiero dei tarocchi. E condivido in pieno ciò che dici. Se ti va dai un occhio al mio canale e dammi un tuo parere 😊
Sei bravissima complimenti 😘
Le sibille le usi!?
detti anche TAROCCHI EVOLUTIVI
Un’ultima domanda😹 aiuto, io ho i marsigliesi, gli stessi che hai tu, secondo te vale la pena acquistare anche i raider per iniziare?
Ciao rispondo qui a tutte e tre le domande:
1- sì, io ho studiato su "La via dei tarocchi"
2- no, uso solo i tarocchi
3- se ti trovi bene con quelli no, altrimenti sì!
Sara Boero l’unica cosa dei marsigliesi è che fatico a memorizzare il significato dei minori! Infatti alla fine ho acquistato anche i raider per aiutarmi in quel senso. Le sibille le ho prese per curiosità, non so se fanno per me, ancora le devo conoscere 😉 forse sono troppo pettegole
per iniziare vanno bene anche i tarocchi universali?
Va bene tutto, se piace a te!
io non leggo più le carte ai miei amici, se la legano al dito
Grazie mi piace molto come spieghi i simboli nei tarocchi più che con un approccio divinatorio.. Ho visto che del mazzo dei tarocchi di madrepace non dici niente non ti piacciono?
Non mi piacciono i mazzi tondi :)
Buongiorno..come aquisto un paio di carte. Tarochi..Grazie mille..sei una brava
Tipi gregorio sull' età sottile
chi è qui per jojo?
Kono da... DIO DA
Ciao, ma perché chi legge i tarocchi chiede data di nascita e nome? A cosa serve? Tu li chiedi? Se si lo fai prima di mescolare le carte? :)
Ciao! Ci possono essere diverse ragioni. Per esempio, alcuni tarologi sono anche astrologi e quindi amano fare stese che tengano anche conto del segno zodiacale e dell'ascendente della persona. Altri lo fanno perché credono, in questo modo, di "collegarsi" con le energie di quella persona specifica. Altri perché fa scena :D . Altri invece chiedono informazioni generali e semplici come queste per mettere a proprio agio il richiedente chiacchierando, prima di arrivare a parlare della domanda, che spesso può essere un argomento delicato, quindi diciamo per un discorso di relazione.
Io non lo faccio, principalmente perché di solito leggo le carte a qualcuno che conosco. Quando mi capita di leggerle, per passaparola, a qualcuno che conosco, chiacchiero un po' prima giusto per inquadrare un minimo la persona.
Bhe se lo sapesse cosa ha in dubbio non sarebbe venuto
Ciao in effetti con i marsigliesi non mi parte l' intuizione resto con i significati standard e la numerologia 😢
Io leggo i tarocchi da vent'anni ,per mia scelta ,senza rispettare per forza tutti i classici manuali ,mi sono rifiutata di leggerli capovolti , credo che se sono stati disegnati in un'unica prospettiva così deve essere ,ci pensano quelli affiancati con annessi intuito e bravura del cartomante a darne un significato negativo ,anche se non capovolti .Ho saltato tanti passaggi ,non ho mai fatto la radiografia ai disegni , visti così per intero mi arriva già molto ...i Raider White sono quelli più consigliati ai principianti ,proprio perché contengono immagini più "esplicite " .L'unica stesa tradizionale che eseguo è la croce celtica ,la trovo la più azzeccata con cui entro in empatia.Ultimo dettaglio ,che per me non è proprio un dettaglio ...trovo fastidioso quando il cartomante che vuole esonerarsi dalla responsabilità di prevedere il futuro si limita a dare il fatidico consiglio.Le persone si rivolgono al cartomante soprattutto per sapere quel che accade o accadrà .Questo mondo può donare a tratti degli sprazzi di sensitività , è istintivo approcciarsi anticipando alcuni eventi che per forza i tarocchi segnalano , i consigli vanno bene ma in un secondo momento .Se esce l'eremita come terza carta è indice di assoluta freddezza di rapporto e allontanamento, tre carte non bastano per decifrarne la rottura definitiva ,in questo caso l'arcano come la torre e il tre di spade annuncerebbero forte rischio di chiusura di un eventuale rapporto(siamai fossero uscite nella stesura )
Certo, le carte si possono leggere anche tutte al dritto senza difficoltà, è una scelta personale.
(Per quanto riguarda la seconda parte del tuo commento, tu lo consideri un "esonero di responsabilità" perché credi nella divinazione, evidentemente :D . Nella mia bocca un responso "fisso" sarebbe una bugia, non credendoci.)
Ho tanto desiderio di imparare a leggere i tarocchi. Ti prego aiutami
Ciao! Nel video dovrebbe essere linkata la mia playlist con tutti i video a tema... :)
da quel che ho capito quindi le carte "napoletane" sono una qualche derivazione dei tarocchi ?
A quanto ne so, tutte le carte :D nelle carte napoletane i semi sono rimasti più simili agli originali, ma ogni mazzo di carte da gioco è una "sottrazione" rispetto alle formazioni antiche del "mazzo Tarot". Dieci numeri, una carta di corte in meno (il cavaliere, o la regina nei napoletani), via gli Arcani Maggiori (ad eccezione del numero 0, Il Matto, che diventa il Jolly Joker o "la matta").
Se ti interessa farci una ricerca e dedicare un video fammelo sapere, è un argomento curiosissimo :D anche perché sui tarocchi (ma suppongo anche sulle carte da gioco) non abbiamo date precise. Sappiamo che entrambe le "forme" sono arrivate in Europa intorno al '400, derivando da giochi (divinatori e non) già diffusi nel mondo arabo o asiatico. I primi mazzi di tarocchi che ci sono arrivati quasi interi (e che somigliano già tantissimo ai marsigliesi ancora diffusi) sono mazzi disegnati per le grandi famiglie italiane (il mazzo dei Visconti, restaurato, si trova ancora in commercio).
Sara Boero è quello che stavo facendo XD
Da quanto ho capito, le prime carte da gioco furono inventate in cina intorno al X secolo, poco dopo l'invenzione della carta, ed avevano tre semi, coppe, bastoni e denari, e sembra che siano un evoluzione delle tessere del Majong, sembra che siano arrivate in europa intorno al XIII secolo (si ipotizza importate dalla Cina) o dal mondo islamico dove sembra ci siano tracce di giochi di carte già nel XII/XIII secolo (in europa prima del XIII secolo non ci sono riferimenti).
Il primo riferimento storico alle carte da gioco in europa, secondo Salvatore Spoto lo abbiamo in Jacme March, e visto che Spoto è l'unico ad aver scritto un libro sulla storia delle carte in europa dobbiamo prenderlo per buono. Comunque il fatto che March fosse spagnolo sembra rafforzare la teoria dell'importazione delle carte dal mondo islamico.
Nel XV secolo i fiorentini (non si sa bene dove, come, quando o perché, probabilmente perché gli stavano sulle balle gli islamici) rielaborano le carte, introducendo il quarto seme e, non ho capito se successivamente o contemporaneamente, aggiungono anche tre figure che si rifanno al mondo feudale.
Qui abbiamo la biforcazione, in Francia cambiano i semi e le figure sono successive ai semi, quindi 52 carte, mentre in italia i semi rimangono quelli originali + il quarto seme, e le figure sostituiscono i valori 8, 9 e 10 per un totale di 40 carte.
Nello stesso periodo fanno la loro comparsa anche i tarocchi, aggiungendo alle 52 carte, altre figure.
La cosa interessante è che Dai Vernon (che è stato uno degli illusionisti più autorevoli del 900, che ha influenzato tantissimo la cartomagia) facendo diversi studi sulla storia delle magie con le carte, è riuscito a risalire fino al XV secolo, comunque, Vernon ha scoperto che il testo più antico in cui venivano spiegati giochi con le carte è in realtà un testo in cui venivano sì spiegati i giochi, ma per dimostrare che erano trucchi e che non c'era magia, e a quanto pare già nel XV secolo le carte erano utilizzate principalmente da truffatori che con appositi trucchi riuscivano a manipolare il mazzo forzando le carte, in modo da far uscire le carte che volevano e queste tecniche venivano utilizzato sia da chi faceva "giochi" con le carte che da chi leggeva i tarocchi.
Altra cosa interessante, ho scoperto che c'è molto materiale, purtroppo scritto in francese e io non so il francese, 'è anche molto in inglese ma sono pigro quindi mi sono basato solo sulla roba in italiano XD
Comunque, a conti fatti, non è dato sapere se le carte napoletane (che poi non sono napoletane ma fiorentine, ma vabbè) sono nate prima o dopo i tarocchi, ma considerato che le carte da gioco sono nate prima dei tarocchi, possiamo azzardare a dire che i tarocchi sono un evoluzione delle carte da gioco e non viceversa, anche perché i tarocchi fanno la loro apparizione nel XV secolo XD
Ahah fantastico sei già al lavoro! Posso aiutarti solo su quello che mi ricordo dei tarocchi, andando a memoria sui libri di Papus e di Wirth: è vero che i primi mazzi già strutturati che abbiamo sono quelli delle famiglie italiane del '400 ma, almeno tra gli studiosi di esoterismo a cavallo tra l'800 e il '900, si era diffusa la convinzione che la lettura del carte per scopi divinatori (con mazzi diversi) facesse già parte della tradizione a. egizia b. ebraico/cabalistica. Hanno un'origine molto "contestata" (e infatti nelle riedizioni dei primi del '900 si sono stratificate diverse tradizione esoteriche, fedeli a questa o quell'altra corrente, per citarne uno a caso i Thoth Tarot di Aleister Crowley). Volavano insulti :D la prendevano tutti molto seriamente ed erano ciascuno convinto che la "propria storia dei tarocchi" fosse quella autentica. È un po' un vizio anche tra i tarologi contemporanei. Per Jodorowsky il primo, vero, unico tarocco per esempio è il marsigliese, skippando quelli italiani.
Penso che sia una questione un po' come l'uovo e la gallina: la gente giocava con le carte (come ci gioca adesso: leggendo il futuro, o per divertimento, o per illusionismo). Le carte erano diverse di paese in paese ma credo che non ci fosse un'enorme distinzione concettuale tra le "carte da divinazione" o le "carte da gioco": ancora oggi c'è chi ama leggere con scopo divinatorio i comuni mazzi da gioco e tante sibille e oracoli, come i Lenormand, sono fortemente derivativi rispetto ai nostri mazzi "da gioco". Ho la sensazione che il posizionare le carte in categorie merceologiche differenti a seconda del loro utilizzo (e quindi specializzare molto i mazzi) sia una scelta più recente ma che all'origine fosse un po' "tutto uguale".
Mi sembri la sorella di Serena Francesca (Sefra) insegnante del metodo Maestri Invisibili di Sibaldi.
Ciao, non conosco! (E non ho sorelle :D )
Le Lenormand le hai mai provate?
Ciao, no, leggo solo tarocchi :)!
È utile il testo, la via dei tarocchi!?
Ma tu sei una strega?
...speravo che il video fosse più chiaro...
l'angelo hai detto coppe seme di aria , volevi dire acqua ?
Sì!
Coppe non è acqua?
Certo :) ! Do per scontato si capisca che c'è un lapsus nel video (anche perché ridico "Aria" su Spade).
Io vorrei scriverti in WhatsApp perché vorrei farti vedere i miei tarocchi