Leggo commenti di gente che non ha mai scalato nemmeno la collinetta dietro casa e che pensa di poter giudicare chi sale sulle alte montagne. Già salire a oltre 4000 di quota fa provare emozioni indescrivibili, che nella realtà quotidiana mai si possono provare. Si fatica, si sale, si ammira il paesaggio, si ci si ferma ad ammirare la natura, ci si sente piccoli di fronte ad un serracco e poi si piange di gioia la in vetta. Purtroppo chi giudica dal divano mai potrà capire il senso profondo dell'andar in montagna, non si tratta di conquistare una vetta, ma di farsi conquistare da essa.
@@AndreaVezzoli certo, voi scalate le vette, io preferisco starmene a casa 🏡, non ho il bisogno di andare in montagna, come le Alpi o gli Appennini. Ho fatto una esperienza in collina è mi sono accorta che ho le vertigini, quindi non potrò mai andare in montagne. Se vado sicuramente ci muoio, e la mia vita me la voglio tenere bella stretta. Sicuramente sarebbè bello, però non fa per me e sicuramente per anche altre persone: pigre,troppo fragili, con vertigini ecc...
E poi ci sono io, che quando si rompe l'ascensore del mio condominio e devo farmi i 7 piani a piedi, sbuffo ed impreco come se mi avessero condannata a morte.
@@lindapescetti9874 Si chiama natura, è un istinto animale rischiare la vita, serve alla natura per far mantenere un numero controllabile di individui, pensa che casino nel pianeta se non ci fosse la morte
@@FirenightMoon quello che hai detto é una cavolata , certo , se non ci fosse la morte ci sarebbe un casino assurdo , ma non é la natura che ti dice "scala l'Everest" se sei un alpinista ti viene l'idea di provare di scalare qualcosa più alto , se fosse come hai detto tu , ogni giorno un sacco di persone morirebbero per qualsiasi cosa
@@riasgremory1257 Io parlo che é la natura che ti fa avere delle passioni, altrimenti non le avresti, se hai delle passioni devi correre il rischio e c’è qualcosa che ti spinge a farlo
Meglio ammirare dal basso la maestosità del Chomolungma e rispettare la sua solennità, non sarei in grado di profanarlo, al massimo mi spingerei al campo base di 5.300 metri
E per chi ha sempre vissuto in pianura già i 5300 metri sono una mazzata, si dice che già oltre i 3000 incomincia qualche problema per chi non è abituato all'altitudine
Già per godersi in tutta serenità il nostro Monte Bianco (4810) o le cime del Monte Rosa (intorno ai 4500) serve un ottimo allenamento e un minimo di predisposizione. Già passare da 4000 a 4800 occorre tenere conto di uno sforzo non trascurabile dove alcuni si piantano e devono tornare indietro.
per lo stesso motivo perchè i marinai ambiscono la sepoltura in mare, continuare a far parte di ciò che si amato... oltre indiscutibili esigenze della salvaguardia del gruppo, ma questa è un altra storia
Per chi è appassionato di scalate in montagna ,queste vette di ottomila metri sono un'attrazione fatale, pensi alla morte veramente solo quando ci sei molto vicino .Sposti l'asticella sempre più in là dove l'esposizione è molto alta ,ma continui e vai avanti perché hai più paura di fallire che rischiare di morire .La percezione della realtà a quelle quote è sempre relativa ,basta una distrazione ed è finita .
"otto milia metri non per tutti" cosi recita il proverbio :-) Certo che senza una appropriata visita medica non ci vai lassù ... chi vuole farsi il passo di montagna la domenica, tra amici, tra una barzelletta e l'altra....sceglie dell'altro...
Quando si parte per queste esperienze bisogna mettere in conto che c'è una grande possibilità di non ritornare, e quindi bisogna chiedersi se ne vale veramente la pena soprattutto se si ha famiglia.
Semplice ... in mancanza di ossigeno è già un successo portare a casa la propria pellaccia , per gestire la fatica del trasporto di una persona deceduta serve ossigeno e energia per cui diventa più probabile perdere la vita , tutti lo sanno e mettono in conto anche di dover restare per sempre sulla montagna . Il dilemma invece è più serio quando si tratta di prestare soccorso a chi è ancora vivo .
Ho stima per questi alpinisti per quanto riguarda il coraggio che hanno nell'affrontare una sfida tanto impegnativa. Poca per il loro rispetto della montagna. Lasciare lungo la strada i corpi di chi non ce l'ha fatta è anche accettabile, è quasi un segno di rispetto per chi magari avrebbe voluto proprio essere sepolto lì, ma lungo la strada lasciano anche bombole e attrezzatura varia che per facilitare la discesa viene abbandonata senza ritegno. Ecco, questo non è rispettoso nei confronti della montagna. Come a dire che un Pelizzari della situazione, ad ogni immersione per raggiungere il fondale tanto agognato, lasciasse in mare tutta l'attrezzatura necessaria all'impresa. Poi magari lo fanno apposta per aumentare l'altezza della montagna stessa, così avranno sempre un record da abbattere. C'è più onore in una sconfitta dignitosa che in una vittoria ottenuta ad ogni costo.
@@bloodymosquitobloodymosqui1337 ti ricordo che le grandi imprese sono fatte da grandi uomini. Hessler, Messner, Meroi e tanti altri, hanno compiuto la scalata senza ossigeno. Ormai è diventato un businesses non una sfida con se stessi e la natura. Per portare gente lassù si impiegano tutti i mezzi possibili, perché anche io con un po' di allenamento posso essere guidato fino in vetta, il problema per me è il portafogli😅. Scherzi a parte, pensate ad un modo per portare giù oltre al cul@ e la pelle, anche tutta l'immondizia 👍🏻
Lasciare lungo la strada i corpi morti delle persone è anche accettabile, ma lasciarceli ancora vivi mentre si sa che vanno incontro alla morte, non lo sarebbe. Si dice che "non si riuscirebbe a portarli indietro", però si pensa si riuscirebbe ad ascendere a quote ancora maggiori, in condizioni sempre peggiori, quello che bisognerebbe fare, si avesse un pò di umanità e anche cervello, sarebbe di interrompere la spedizione e riportare in basso, al sicuro, l'infortunato. Ma no, si pensa ai soldi spesi... È veramente uno scempio di comunità umana, ma quello che fate per gli altri sarà quello che verrà fatto a voi. Il modo di pensare, di vivere, che diffondete sarà quello in cui anche voi, e i vostri figli, vivrete.
(A parte che se uno vuole partire per andare sulla cima dell'Everest non ho niente da dire per questo e nulla in contrario) Invece si può "conquistare" l'everest ma le altre cose irrealizzabili lo rimangono, inutile andare a caccia di sensazioni, illusioni e allucinazioni.
Deve essere meraviglioso riuscire in un' impresa tanto ardua......per me un bellissimo sogno,ammiro infinitamente tutti coloro che si cimentano che riescano o no a portarla a termine ......per chi conquista la vetta,penso sia un'emozione indescrivibile......credo bene che una cosa del genere possa cambiarti prospettiva di vedere e vivere la vita.
Conosco un mio concittadino che preparandosi per il viaggio e alla scalata e premetto alpinista molto esperto dopo alcuni mesi di preparazione e allenamento andò da l suo medico per farsi prescrivere una medicina. Appena lui le disse del viaggio che, sarebbe partito dopo due giorni al suo medico subito lo stesso lo convinse di non partire in quanto una motivazione più che valida fu' che pur essendo allenato da scalate in Italia e in alcuni posti in Europa pur essendo ex fumatore da solo pochi anni i suoi polmoni non avrebbero retto allo sforzo e alla meno ossigenazione e avrebbe sicuramente rischiato la morte al 95 : anche solo scalando e arrivando a 5000 metri. Si spaventò e ci rinunciò. Salvandosi da un probabile non ritorno.
Sulla vetta vento a 200 metri al secondo? Vorrete dire 200 Km/ora se mai. E' la cosiddetta corrente a getto e non è detto che ci sia sempre. C'é spesso, quello si. Ma il vento a 200 metri al secondo è una boiata. Se pensiamo che la velocità del suono nell'aria è di poco superiore, cioé 230 metri al secondo (circa 1240 Km/ora), vediamo di non esagerare, eh?
Sono delle scalate che vanno affrontate con mesi di preparazione psicofisica soprattutto perché le condizioni cambiano repentinamente ..basta poco per morire e purtroppo la cima è piena di rifiuti come bombole e materiale di scalata😱😱
leggedo i commenti si capisce che le persone ne capiscono poco di montagna, molti dei commenti non hanno senso e non sono inerenti al video (peccato perchè è fatto bene).
precisiamo .... 200 metri al secondo , sono circa 720 KM/H se mai 200km/h al massimo miglia/orarie quindi 320 KM/H , in media ci vogliono 40 giorni per scalare l'everest. L'intera scalata, per i turisti, dall'arrivo a Kathmandu fino a poggiare piede sul punto più alto del mondo, dura in media 60 giorni. Quando tutto è pronto, ci vogliono circa 7 giorni per percorrere la distanza tra il campo base e la cima. Dopodiché sono necessari circa 5 giorni per riscendere al campo base e costa sui 10- 15K € dipende poi dalla compagnia e cosa si vuole fare in caso è tutto in piu
"Cima recondita"? ma cosa dice??? posta lassù si vede benissimo: impossibile perderla di vista! PS: o magari sbaglio io e ultimanente qualcuno ha nascosto l'Everest....
@@lorenzocuoghi4263 "nascosta dalle nuvole" é un concetto completamente differrnte di da quello di "recondita" (che peraltro sottende una certa truffaldinità: e che quindi, nell'ambito, tocca la vetta dell'ilarità).
@@sfa1793 Recondito vuol dire "nascosto e appartato" non capisco cosa ci sia di così errato dal momento che la vetta è effettivamente nascosta dalle nuvole
Invece penso che scalare la montagna serva eccome, certo non serve a nulla per la società moderna….Serve invece a ritrovare se stessi e diventare consapevoli dell’esistenza della vita e della morte…. Sclare l’everest è un pò come fare parte delgli argonauti, o intraprendere le dodici fatiche di Ercole; se lo fai diventi un eroe, non di fama naturalmente, ma un eroe per te stesso, diventi l’eroe del mito che è la vita: concezioni inconcepibili per chi pensa solo a produrre consumare e produrre e consumare, importantissima per chi vuole veramente trovare il perché dell’esistenza…. È vero si può morire, ma si può morire anche andand a 200 all’ora a casa la notte ubriachi; o facendo una guerra. Penso che lo scalatore, oggi, sia anche un pò filosofo; vede l’opportunità di conoscere la vita….
Giusto... ma molti dovrebbero accontenersi dei 4000 alpini come facciamo io ed altri. E non sono malaccio... e non si spende una fortuna e non si corrono troppi rischi. ;-)
Penso che la tua visione sia troppo idealista. La scalata all Everest è diventata uno "sfizio" costoso per molte persone, con un notevole business che gli gira intorno. Lo scalatore non è quasi mai un filosofo, a lui interessa raggiungere quell' obiettivo a qualsiasi costo materiale e morale. Pensare che una montagna così importante dal punto di vista naturalistico e simbolico venga calpestata da persone che hanno dalla loro un buon fisico e le tasche piene non migliora la specie umana. Il mio è un discorso generalizzato, ci sarà probabilmente qualcuno che la vive proprio come dici tu, ma in generale credo sia opportuno fare un passo indietro e lasciare il più possibile alla sua solitudine il monte più alto del mondo.
Quante pippe mentali inutili. La gente non sa starsene buona a casa, questo è. Deve rompere le palle a tutte le latitudine con la scusa del viaggio mistico, dell'esperienza rivelatrice, quando basta leggere un libro sul divano di casa per capire un po' di questa vita e del senso che ha.
@@jasperchance3382 Diciamo che il giusto sta nel mezzo: a stare sul divano a leggere libri, rischi di morire senza aver veramente vissuto. O rischi di immedesimarti nelle vicende di qualcuno che non sei tu, e di vivere la vita di qualcun' altro...
L’Emozione di un 8000 è come afffrontare un mito; il Labirinto, il Mostro, la punizione di un Dio; non lo so non riesco a vederla diversamente; Naturalmente oggi giorno si rovina un pò tutto con le squadre alpine che portano chiunque per soldi etc… Sarà come i viaggi fuori dalla terra; tra 100 anni, chi arriverà sulla luna non avrà l’emozione dei primi che toccarono il suolo; ma comunque è sempre un evento; è bello anche arrivare all’ Amiata; è proprio scalare una montagna per un uomo… . che è bello…
Complimenti . Del resto ci sono situazioni dove si taglia la corda per non portare giù anche gli altri . Passione , bellezza , vita ... Non si può giudicare ma si può vivere la propria vita con la consapevolezza del rischio , e se conosci il rischio e decidi di affrontare il cammino , rimane solo la speranza che la scelta ti porterà grande felicità.
Ci sono più di 300 cadaveri in quella montagna e continuano a salire? quanti ancora ce ne vogliono per capire che quella montagna va apprezzata guardandola dal basso in alto, e non dall'alto al basso.
Vai sulle Dolomiti. Vai sul passo Fedaia e osserva la Marmolada dal passo. Poi scendi a valle, prendi la funivia, e osserva la Marmolada dalla cima, e tutta l'area delle Dolomiti dall'alto. La vista e la sensazione di meraviglia non è proprio la stessa cosa. E ora immagina se anziché prendere la funivia, avessi scalato la montagna, quanta soddisfazione in più avresti avuto e quanto avresti apprezzato di più quei momenti. Ecco, ora hai uno dei motivi per i quali molte persone scelgono, rischiando la propria vita, di scalare la montagna più alta del mondo.
Chiaro! Quasi nessuno è in grado di scalare in stile alpino. Ci vuole una preparazione da professionista ed in più bisogna avere anche la predisposizione organica. Di conseguenza c'è lo schifo.
Non ho ancora guardato il video però secondo me é semplicemente perché rischierebbero anche loro di crepare recuperando il corpo, qualcuno che si guarda il video mi faccia sapere se ho azzeccato
un bel libro su l'Everest è naturalmente "Aria sottile" di Jon Krakauer. parla anche dei perché che spingono le persone a salire. E' molto conosciuto e vi hanno fatto un film
molto belli sono anche quelli scritti da altri protagonisti della stessa spedizione con un punto di vista un po' differente. Ti consiglio di leggerli sono molto interessanti
Penso sia il libro più sbagliato che puoi consigliare, scritto da un “alpinista” se così si può definire senza alcuna esperienza su un 8000 oltretutto scritto apertamente per criticare uno dei più grandi alpinisti esistiti. Consiglio vivamente la lettura di Everest 1996 piuttosto
@@emanuelebigai460 libro basato su alcune cose inesatte, ammesso in seguito anche da boukreev. Il libro non l’ha scritto l’alpinista ma più De Walt. Bisogna capire che boukreev veniva da un mondo diverso da quello occidentale dove i valori sono diversi, poi aria sottile può anche andare bene, cronaca veritiera (non c’è nessuno che l’ha contestata.)
L'abbandono del corpo dell'alpinista himalayano é dovuto, in genere, all'estrema difficoltà dovuta all'altitudine, oppure a non poter localizzare subito il corpo del deceduto, il ché non permette immediatamente il recupero e la portata a valle del morto. In seguito, ho capito che esistono tre modi differenti di pensare al morto, già individuato, in alta quota. Questo solo da letture, non esperienza di 8000. Mi sembra che per i famigliari o amici di morti della parte occidentale del mondo, negli ultimi decenni, prevalga la scelta di lasciare il proprio caro dove già si trova, oppure se il corpo é stato prelevato ed é disponibile al suffragio funebre, questo farlo direttamente in Himalya, solitamente tramite bruciatura, poi conservazione delle ceneri oppure dispersione delle stesse sulla montagna. Un caso che mi ha colpito profondamente, é quello della morte del più grande alpinista pakistano, Muhammad Ali Sadpara, nella scalata al K2 con altri due compagni, morti anche loro, nel primi giorni di febbraio del 2021. Il figlio Sajid Ali Sadpara ha preparato una spedizione che ha individuato il corpo del padre il 26 luglio 2021. Il 21 febbraio 2021 si sono tenuti ad Islamabad i funerali del padre e numerose commemorazioni successive in Pakistan. Onore grandissimo ad Alì Muhammad Sapdara in eterno. Poi ci sono i tanti alpinisti, morti durante la salita oppure nella discesa, alcuni dispersi e non visibili, altri invece ben visibili perché la salma é rimasta esposta per tantissimi anni, tanto da chiamare l'ascesa all'Everest, la valle dell'arcobaleno.
ma sull'abbandono del corpo del deceduto non ho niente da dire, è l'abbandono del vivo in situazione di pericolo che trovo vigliacco e disonorevole. Sinceramente, ma questo io personalmente, certo, non trovo ammirazione in uno che sia arrivato in una qualunque vetta tralasciando individui in pericolo di vita che avrebbero potuto essere salvati, che si sarebbe potuto tentare di salvare.
Posso capire la ricerca dei propri limiti e l'emozione di poter scalare l'Everest ...diciamo che tutta quella paventata amicizia tra scalatori..in realtà una volta che sei a quelle quote non c'è più... perché se sei sfinito e non hai più le forze per scendere ti abbandonano... quindi cosa dire...non basta essere un grande scalatore se non sei un grande uomo di cuore.
Rispetto. Arriverà il tempo in cui quelle spoglie che ci appaiono così pietose saranno ancora là, remoti testimoni di una umanità con uno scopo, mentre di noi "eroi da tastiera" non resterà nessuna traccia.
Fatemi capire ; spendono un patrimonio di soldi per ridursi così' con cnseguenze drammatiche in futuro se nn ci muoiono nella disperazione più' ' assoluta😳
ma guarda che non è detto che ti vengano quei problemi eh certamente le probabilità ci sono, ma non sono danni permanenti. tantissima gente sale e torna a casa senza problemi
Preparazione,Messner è Messner!leggiti la Sua biografia e troverai le risposte,è un qualcosa che va oltre dire essere "Duri"per andare lassù come ha fatto Messner.
secondo me la thumbnail con il cadavere di un essere umano cerchiato in rosso si poteva evitare, era una persona, un pò di rispetto. Segnalerò il video. Non facciamo come Logan Paul
Qualcuno li spende per un quadro o per un veicolo d'epoca o per un bottone appartenuto a napoleone. Con 40000 dollari si possono scalare centinia di vette sulle alpi occidentali... :-P e al ritorno ci faccio ancora la spesa al Lidl con quello che avanza... e pizza per la famiglia !
a vedere questo video sembra che è quasi impossibile scalarlo. Ma allora come mai ci sono riusciti migliaia di persone? secondo me avete esagerato in tante cose..
Beh, ci riescono in tanti, ma tieni conto che sono tra i migliori al mondo comunque quelli che riescono. Non so se sei mai andato solo che a 3500m, e hai camminato in salita.... Già a quella quota, molte persone comuni, faticano a reggerla, sentendosi male. Pensa a quasi 9000....
Beh preferisco sfidare il pericolo con le mie forze, sono consapevole del pericolo e della bellezza che mi chiama a sfidarlo, ho le capacità per riuscire, capacità dovute ad un costante e duro allenamento, chi prese la funivia Mottarone, sfidava il pericolo senza saperlo, inconsapevoli perché misero la propria vita nelle mani di alcuni sciacalli. Ed aggiungerei che il pericolo lo sfidiamo sempre, la differenza sta solo nel fatto di quanto si è consapevoli di questo.
Il vento a 200 metri al secondo sulla vetta è la perla ... Sono 720 Km/ora. Ma tutto il video è spesso un'accozzaglia di dati precisi e approssimativi, di immagini pertinenti e non, come un racconto per bambinoni creduloni benestanti.
!["SONO QUASI MORT0 IN CIMA ALL' EVEREST" [Intervista]](http://i.ytimg.com/vi/tQ54ZrrS64A/mqdefault.jpg)
!["SONO QUASI MORT0 IN CIMA ALL' EVEREST" [Intervista]](/img/tr.png)
Leggo commenti di gente che non ha mai scalato nemmeno la collinetta dietro casa e che pensa di poter giudicare chi sale sulle alte montagne. Già salire a oltre 4000 di quota fa provare emozioni indescrivibili, che nella realtà quotidiana mai si possono provare. Si fatica, si sale, si ammira il paesaggio, si ci si ferma ad ammirare la natura, ci si sente piccoli di fronte ad un serracco e poi si piange di gioia la in vetta. Purtroppo chi giudica dal divano mai potrà capire il senso profondo dell'andar in montagna, non si tratta di conquistare una vetta, ma di farsi conquistare da essa.
Io ho una collinetta a casa 🏡
Io no:(
Ma chi se ne. Contentissima di stare sul divano.
@@antonellacozzi408 Stattene sul divano che noi continueremo a scalare le vette.
@@AndreaVezzoli certo, voi scalate le vette, io preferisco starmene a casa 🏡, non ho il bisogno di andare in montagna, come le Alpi o gli Appennini. Ho fatto una esperienza in collina è mi sono accorta che ho le vertigini, quindi non potrò mai andare in montagne. Se vado sicuramente ci muoio, e la mia vita me la voglio tenere bella stretta. Sicuramente sarebbè bello, però non fa per me e sicuramente per anche altre persone: pigre,troppo fragili, con vertigini ecc...
Tra qualche millennio chi ritroverà questi scheletri o mummie penserà che ci fosse una civiltà che abitò sull'Everest !
Difficile... con la tecnologia ormai è tutto segnato nel tempo!
Dubito visto che non troverebbero nessuna traccia di abitazione o altro, però essendoci un percorso potrebbero pensare a qualcosa
No perché guarderanno questo video
Si, poi diranno che il covid gli ha eliminati tutti
@@giacomoori7135 quale percorso? Non c è mica un sentieto
E poi ci sono io, che quando si rompe l'ascensore del mio condominio e devo farmi i 7 piani a piedi, sbuffo ed impreco come se mi avessero condannata a morte.
Meglio tu con la tua pigrizia che questi idioti
@@lindapescetti9874 Si chiama
natura, è un istinto animale rischiare la vita, serve alla natura per far mantenere un numero controllabile di individui, pensa che casino nel pianeta se non ci fosse la morte
@@FirenightMoon quello che hai detto é una cavolata , certo , se non ci fosse la morte ci sarebbe un casino assurdo , ma non é la natura che ti dice "scala l'Everest" se sei un alpinista ti viene l'idea di provare di scalare qualcosa più alto , se fosse come hai detto tu , ogni giorno un sacco di persone morirebbero per qualsiasi cosa
@@riasgremory1257 Io parlo che é la natura che ti fa avere delle passioni, altrimenti non le avresti, se hai delle passioni devi correre il rischio e c’è qualcosa che ti spinge a farlo
@@FirenightMoon non credo che gli animali abbiano l'istinto di rischiare la vita, sono gli umani che sono strani e non meritano di esistere
Meglio ammirare dal basso la maestosità del Chomolungma e rispettare la sua solennità, non sarei in grado di profanarlo, al massimo mi spingerei al campo base di 5.300 metri
E per chi ha sempre vissuto in pianura già i 5300 metri sono una mazzata, si dice che già oltre i 3000 incomincia qualche problema per chi non è abituato all'altitudine
Già per godersi in tutta serenità il nostro Monte Bianco (4810) o le cime del Monte Rosa (intorno ai 4500) serve un ottimo allenamento e un minimo di predisposizione. Già passare da 4000 a 4800 occorre tenere conto di uno sforzo non trascurabile dove alcuni si piantano e devono tornare indietro.
Meglio a 0 metri un'amaca un bel drink sotto a due palme e farmi accarezzare dalla brezza del mare.
Che già arrivarci al campo base è una bellissima camminata
@@MAX969ML esatto
per lo stesso motivo perchè i marinai ambiscono la sepoltura in mare, continuare a far parte di ciò che si amato...
oltre indiscutibili esigenze della salvaguardia del gruppo, ma questa è un altra storia
Per chi è appassionato di scalate in montagna ,queste vette di ottomila metri sono un'attrazione fatale, pensi alla morte veramente solo quando ci sei molto vicino .Sposti l'asticella sempre più in là dove l'esposizione è molto alta ,ma continui e vai avanti perché hai più paura di fallire che rischiare di morire .La percezione della realtà a quelle quote è sempre relativa ,basta una distrazione ed è finita .
"otto milia metri non per tutti" cosi recita il proverbio :-)
Certo che senza una appropriata visita medica non ci vai lassù ...
chi vuole farsi il passo di montagna la domenica, tra amici, tra una barzelletta e l'altra....sceglie dell'altro...
Si muore anke uscendo di casa e inciampando sugli scalini,e anke di infarto sul divano,e pure in fabbrica a fare gli schiavi
@@bloodymosquitobloodymosqui1337 sei un genio!
Quando si parte per queste esperienze bisogna mettere in conto che c'è una grande possibilità di non ritornare, e quindi bisogna chiedersi se ne vale veramente la pena soprattutto se si ha famiglia.
Anke uscire di casa può essere fatale se inciampi sul marciapiede,o se a fare lo schiavo in fabbrica a 1000 euro al mese ti casca un affare in testa
@@bloodymosquitobloodymosqui1337 sei un mito!
3:57 200 metri al secondo? Sono 720 chilometri orari!!! Io sapevo 200 chilometri orari
200 metri al secondo? Ma ve li siete fatti i conti per vedere quanti Km/h sono?
720kmh la vedo difficile🤣
Errore di conversione molto comune... agli albori del web ci cascarono perfino noti siti meteo...
Che spettacolo…. Bravo!!!
Semplice ... in mancanza di ossigeno è già un successo portare a casa la propria pellaccia , per gestire la fatica del trasporto di una persona deceduta serve ossigeno e energia per cui diventa più probabile perdere la vita , tutti lo sanno e mettono in conto anche di dover restare per sempre sulla montagna . Il dilemma invece è più serio quando si tratta di prestare soccorso a chi è ancora vivo .
Si, va bene tutto...Ma, cosa costa in termini di impegno economico,non vi dice nulla?!...
Iscritto. Bellissimo video complimenti per la tua realizzazione 👍👍👍👍👍
Ho stima per questi alpinisti per quanto riguarda il coraggio che hanno nell'affrontare una sfida tanto impegnativa. Poca per il loro rispetto della montagna. Lasciare lungo la strada i corpi di chi non ce l'ha fatta è anche accettabile, è quasi un segno di rispetto per chi magari avrebbe voluto proprio essere sepolto lì, ma lungo la strada lasciano anche bombole e attrezzatura varia che per facilitare la discesa viene abbandonata senza ritegno. Ecco, questo non è rispettoso nei confronti della montagna. Come a dire che un Pelizzari della situazione, ad ogni immersione per raggiungere il fondale tanto agognato, lasciasse in mare tutta l'attrezzatura necessaria all'impresa. Poi magari lo fanno apposta per aumentare l'altezza della montagna stessa, così avranno sempre un record da abbattere. C'è più onore in una sconfitta dignitosa che in una vittoria ottenuta ad ogni costo.
Senti fratello,portati tu l attrezzatura che pesa e ti mette ulteriormente a rischio se devi sopravvivere devo fare ciò che devi
L'onore ti dà da mangiare? No la sconfitta non è contemplata
@@bloodymosquitobloodymosqui1337 ti ricordo che le grandi imprese sono fatte da grandi uomini. Hessler, Messner, Meroi e tanti altri, hanno compiuto la scalata senza ossigeno. Ormai è diventato un businesses non una sfida con se stessi e la natura. Per portare gente lassù si impiegano tutti i mezzi possibili, perché anche io con un po' di allenamento posso essere guidato fino in vetta, il problema per me è il portafogli😅. Scherzi a parte, pensate ad un modo per portare giù oltre al cul@ e la pelle, anche tutta l'immondizia 👍🏻
Lasciare lungo la strada i corpi morti delle persone è anche accettabile, ma lasciarceli ancora vivi mentre si sa che vanno incontro alla morte, non lo sarebbe.
Si dice che "non si riuscirebbe a portarli indietro", però si pensa si riuscirebbe ad ascendere a quote ancora maggiori, in condizioni sempre peggiori,
quello che bisognerebbe fare, si avesse un pò di umanità e anche cervello, sarebbe di interrompere la spedizione e riportare in basso, al sicuro, l'infortunato.
Ma no, si pensa ai soldi spesi...
È veramente uno scempio di comunità umana, ma quello che fate per gli altri sarà quello che verrà fatto a voi. Il modo di pensare, di vivere, che diffondete sarà quello in cui anche voi, e i vostri figli, vivrete.
Lo scalero solo quando metteranno un' ascensore :)
Hahahahahahaha grande ma io preferisco l'ascensore di scristallo della fabrica del cioccolato
Cioè mai 🤣
Cioè mai ahahahahahaha😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂😍😂😍😂😍😂😂😍😍😍
e se si guasta a metà strada?
Io preferirei farmelo strisciando piuttosto che andare in ascensore
il vento a 200 metri al secondo? ma cosa vi siete bevuti?
Bellissimo video
Complimenti a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di affrontare la sfida.
Belle parole 👍
"Se si riesce a conquistare l'everest, niente nella vita sembrerà più difficile o irrealizzabile"
K2: helo
(A parte che se uno vuole partire per andare sulla cima dell'Everest non ho niente da dire per questo e nulla in contrario)
Invece si può "conquistare" l'everest ma le altre cose irrealizzabili lo rimangono, inutile andare a caccia di sensazioni, illusioni e allucinazioni.
200 m/s sono più di 700 km/h... Ma perché non lo controllate prima il testo?
Non ci salirei nemmeno per miliardi e miliardi. Giuro!
Questo video mi ha illuminato sul “mistero”tanto decantato del passo dyatlov
Perché scusa?
ahahha ma che c'entra?
Eh il passo del ditalin0
Deve essere meraviglioso riuscire in un' impresa tanto ardua......per me un bellissimo sogno,ammiro infinitamente tutti coloro che si cimentano che riescano o no a portarla a termine ......per chi conquista la vetta,penso sia un'emozione indescrivibile......credo bene che una cosa del genere possa cambiarti prospettiva di vedere e vivere la vita.
Conosco un mio concittadino che preparandosi per il viaggio e alla scalata e premetto alpinista molto esperto dopo alcuni mesi di preparazione e allenamento andò da l suo medico per farsi prescrivere una medicina. Appena lui le disse del viaggio che, sarebbe partito dopo due giorni al suo medico subito lo stesso lo convinse di non partire in quanto una motivazione più che valida fu' che pur essendo allenato da scalate in Italia e in alcuni posti in Europa pur essendo ex fumatore da solo pochi anni i suoi polmoni non avrebbero retto allo sforzo e alla meno ossigenazione e avrebbe sicuramente rischiato la morte al 95 : anche solo scalando e arrivando a 5000 metri. Si spaventò e ci rinunciò. Salvandosi da un probabile non ritorno.
cosa non certa perché`non provata.
@@pedalarotondo non provata solo dai viventi
Sulla vetta vento a 200 metri al secondo? Vorrete dire 200 Km/ora se mai. E' la cosiddetta corrente a getto e non è detto che ci sia sempre. C'é spesso, quello si. Ma il vento a 200 metri al secondo è una boiata. Se pensiamo che la velocità del suono nell'aria è di poco superiore, cioé 230 metri al secondo (circa 1240 Km/ora), vediamo di non esagerare, eh?
330*
Questi canali (questo, il lato positivo e tanti altri identici che parlano di "curiosità") sparano una marea di cazzate
@@matteochiarino662 traducono da altri siti senza adattamento...
200 metri al secondo sono 720 km orari
Finchè sbagliano un video va tutto bene... qualcuno ha confuso libbre con kg e si sono causati disatri aerei per errato rifornimento di carburante...
Sono delle scalate che vanno affrontate con mesi di preparazione psicofisica soprattutto perché le condizioni cambiano repentinamente ..basta poco per morire e purtroppo la cima è piena di rifiuti come bombole e materiale di scalata😱😱
Che schifo hanno inquinato pure la vetta del mondo
Ma anche non pensarci affatto va bene.
Meglio almeno se ti manca qualcosa lo trovi
@@jasperchance3382 se hai paura stai a casa
@@bloodymosquitobloodymosqui1337 se per sentirti qualcuno devi scalare una montagna, fallo.
Meriti più iscritti, continua così che sei un grande!!!
leggedo i commenti si capisce che le persone ne capiscono poco di montagna, molti dei commenti non hanno senso e non sono inerenti al video (peccato perchè è fatto bene).
Cosa c'è da capire? Che si vince scalando una montagna?
Il parallelismo tra questo e l'abisso in made in abyss è fantastico, si vede che l'autore di made si è almeno un po basato su questo
Grazie mille per informazioni
E poi c'è messner che scalava da solo senza ossigeno ahahah
Ma e morto?
@@matteorossello8898 nono ahah
@@matteorossello8898 ha scalato piu di 10 8000 senza ossigeno ed è ancora vivo
@@matteorossello8898 e morto suo fratello con lui sul Everest
Messner li ha scalati tutti e 14 stile alpino(senza ossigeno) e il fratello è morto sul Nanga
precisiamo .... 200 metri al secondo , sono circa 720 KM/H se mai 200km/h al massimo miglia/orarie quindi 320 KM/H , in media ci vogliono 40 giorni per scalare l'everest. L'intera scalata, per i turisti, dall'arrivo a Kathmandu fino a poggiare piede sul punto più alto del mondo, dura in media 60 giorni. Quando tutto è pronto, ci vogliono circa 7 giorni per percorrere la distanza tra il campo base e la cima. Dopodiché sono necessari circa 5 giorni per riscendere al campo base e costa sui 10- 15K € dipende poi dalla compagnia e cosa si vuole fare in caso è tutto in piu
ma non c'è una caxxo di funivia??
@@meloannachi443 non fa ridere
"Cima recondita"? ma cosa dice??? posta lassù si vede benissimo: impossibile perderla di vista!
PS: o magari sbaglio io e ultimanente qualcuno ha nascosto l'Everest....
La cima dell'everest essendo a quell'altezza è nascosta dalle nuvole
@@lorenzocuoghi4263 "nascosta dalle nuvole" é un concetto completamente differrnte di da quello di "recondita" (che peraltro sottende una certa truffaldinità: e che quindi, nell'ambito, tocca la vetta dell'ilarità).
@@sfa1793 Recondito vuol dire "nascosto e appartato" non capisco cosa ci sia di così errato dal momento che la vetta è effettivamente nascosta dalle nuvole
Sti’ sport non li ho mai capiti e non li farei mai. Ma rispetto coloro che li praticano e magari ci muoiono pure. Ognuno di noi è nato per qualcosa.
È infantilismo. Vedi la luna e la devi volere.
Invece penso che scalare la montagna serva eccome, certo non serve a nulla per la società moderna….Serve invece a ritrovare se stessi e diventare consapevoli dell’esistenza della vita e della morte…. Sclare l’everest è un pò come fare parte delgli argonauti, o intraprendere le dodici fatiche di Ercole; se lo fai diventi un eroe, non di fama naturalmente, ma un eroe per te stesso, diventi l’eroe del mito che è la vita: concezioni inconcepibili per chi pensa solo a produrre consumare e produrre e consumare, importantissima per chi vuole veramente trovare il perché dell’esistenza…. È vero si può morire, ma si può morire anche andand a 200 all’ora a casa la notte ubriachi; o facendo una guerra. Penso che lo scalatore, oggi, sia anche un pò filosofo; vede l’opportunità di conoscere la vita….
Giusto... ma molti dovrebbero accontenersi dei 4000 alpini come facciamo io ed altri. E non sono malaccio... e non si spende una fortuna e non si corrono troppi rischi. ;-)
Penso che la tua visione sia troppo idealista. La scalata all Everest è diventata uno "sfizio" costoso per molte persone, con un notevole business che gli gira intorno. Lo scalatore non è quasi mai un filosofo, a lui interessa raggiungere quell' obiettivo a qualsiasi costo materiale e morale. Pensare che una montagna così importante dal punto di vista naturalistico e simbolico venga calpestata da persone che hanno dalla loro un buon fisico e le tasche piene non migliora la specie umana. Il mio è un discorso generalizzato, ci sarà probabilmente qualcuno che la vive proprio come dici tu, ma in generale credo sia opportuno fare un passo indietro e lasciare il più possibile alla sua solitudine il monte più alto del mondo.
vero, serve a ritrovare se stessi, quindi la scalata la devi fare due volta, la prima serve per perderti se no come caxxo fai a ritrovarti?
Quante pippe mentali inutili. La gente non sa starsene buona a casa, questo è. Deve rompere le palle a tutte le latitudine con la scusa del viaggio mistico, dell'esperienza rivelatrice, quando basta leggere un libro sul divano di casa per capire un po' di questa vita e del senso che ha.
@@jasperchance3382 Diciamo che il giusto sta nel mezzo: a stare sul divano a leggere libri, rischi di morire senza aver veramente vissuto. O rischi di immedesimarti nelle vicende di qualcuno che non sei tu, e di vivere la vita di qualcun' altro...
L’Emozione di un 8000 è come afffrontare un mito; il Labirinto, il Mostro, la punizione di un Dio; non lo so non riesco a vederla diversamente; Naturalmente oggi giorno si rovina un pò tutto con le squadre alpine che portano chiunque per soldi etc… Sarà come i viaggi fuori dalla terra; tra 100 anni, chi arriverà sulla luna non avrà l’emozione dei primi che toccarono il suolo; ma comunque è sempre un evento; è bello anche arrivare all’ Amiata; è proprio scalare una montagna per un uomo… . che è bello…
Che si vince?
Nessuno ha toccato la luna negli anni 60 la luna la toccano da millenni però fa niente
Complimenti .
Del resto ci sono situazioni dove si taglia la corda per non portare giù anche gli altri .
Passione , bellezza , vita ...
Non si può giudicare ma si può vivere la propria vita con la consapevolezza del rischio , e se conosci il rischio e decidi di affrontare il cammino , rimane solo la speranza che la scelta ti porterà grande felicità.
Che si vince?
Queste persone sono dei veri titani con le palle d'acciaio. Hanno tutto mio rispetto , e io che faccio fatica a fare 5 scalini
200 m/s di vento in vetta?
Ma che diaminerie dite?
Dicono pure che e mort0 marc0 siffredi. Non e ver0 lui ha un c4zz0 tr0pp0 lungo
Perché è giusto ... Sono morti facendo ciò che amavano
Davvero ? Se vedi tuo fratello morire?
Tu il video non lhai nemmeno aperto
Come puo la prima scalata avere una guida? Guida verso l ignoto?
Ci sono più di 300 cadaveri in quella montagna e continuano a salire? quanti ancora ce ne vogliono per capire che quella montagna va apprezzata guardandola dal basso in alto, e non dall'alto al basso.
Vai sulle Dolomiti. Vai sul passo Fedaia e osserva la Marmolada dal passo. Poi scendi a valle, prendi la funivia, e osserva la Marmolada dalla cima, e tutta l'area delle Dolomiti dall'alto. La vista e la sensazione di meraviglia non è proprio la stessa cosa. E ora immagina se anziché prendere la funivia, avessi scalato la montagna, quanta soddisfazione in più avresti avuto e quanto avresti apprezzato di più quei momenti. Ecco, ora hai uno dei motivi per i quali molte persone scelgono, rischiando la propria vita, di scalare la montagna più alta del mondo.
Il numero di persone salite e scese sane e salve è di gran lunga superiore a quello di coloro che sono morti
Devono dare prova di qualcosa, salcazzo cosa. Gente fissata.
Oltre ai cadaveri,sembra che ci sia un mondezzaio di bombole d'ossigeno vuote lungo il cammino. ......bella conquista.
Chiaro! Quasi nessuno è in grado di scalare in stile alpino. Ci vuole una preparazione da professionista ed in più bisogna avere anche la predisposizione organica. Di conseguenza c'è lo schifo.
Non ho ancora guardato il video però secondo me é semplicemente perché rischierebbero anche loro di crepare recuperando il corpo, qualcuno che si guarda il video mi faccia sapere se ho azzeccato
Hai indovinato
un bel libro su l'Everest è naturalmente "Aria sottile" di Jon Krakauer. parla anche dei perché che spingono le persone a salire. E' molto conosciuto e vi hanno fatto un film
molto belli sono anche quelli scritti da altri protagonisti della stessa spedizione con un punto di vista un po' differente. Ti consiglio di leggerli sono molto interessanti
Penso sia il libro più sbagliato che puoi consigliare, scritto da un “alpinista” se così si può definire senza alcuna esperienza su un 8000 oltretutto scritto apertamente per criticare uno dei più grandi alpinisti esistiti. Consiglio vivamente la lettura di Everest 1996 piuttosto
@@emanuelebigai460 esatto mi riferivo proprio a quello!
@@emanuelebigai460 concordo con te
@@emanuelebigai460 libro basato su alcune cose inesatte, ammesso in seguito anche da boukreev. Il libro non l’ha scritto l’alpinista ma più De Walt. Bisogna capire che boukreev veniva da un mondo diverso da quello occidentale dove i valori sono diversi, poi aria sottile può anche andare bene, cronaca veritiera (non c’è nessuno che l’ha contestata.)
Video dozzinale
Che spettacolo !! La neve la montagna..
Molto interessante , anche se inesorabile nelle sue argomentazioni. Ma il fascino delle grandi vette resta intatto.
Molto interessante
L'abbandono del corpo dell'alpinista himalayano é dovuto, in genere, all'estrema difficoltà dovuta all'altitudine, oppure a non poter localizzare subito il corpo del deceduto, il ché non permette immediatamente il recupero e la portata a valle del morto. In seguito, ho capito che esistono tre modi differenti di pensare al morto, già individuato, in alta quota. Questo solo da letture, non esperienza di 8000. Mi sembra che per i famigliari o amici di morti della parte occidentale del mondo, negli ultimi decenni, prevalga la scelta di lasciare il proprio caro dove già si trova, oppure se il corpo é stato prelevato ed é disponibile al suffragio funebre, questo farlo direttamente in Himalya, solitamente tramite bruciatura, poi conservazione delle ceneri oppure dispersione delle stesse sulla montagna. Un caso che mi ha colpito profondamente, é quello della morte del più grande alpinista pakistano, Muhammad Ali Sadpara, nella scalata al K2 con altri due compagni, morti anche loro, nel primi giorni di febbraio del 2021. Il figlio Sajid Ali Sadpara ha preparato una spedizione che ha individuato il corpo del padre il 26 luglio 2021. Il 21 febbraio 2021 si sono tenuti ad Islamabad i funerali del padre e numerose commemorazioni successive in Pakistan. Onore grandissimo ad Alì Muhammad Sapdara in eterno. Poi ci sono i tanti alpinisti, morti durante la salita oppure nella discesa, alcuni dispersi e non visibili, altri invece ben visibili perché la salma é rimasta esposta per tantissimi anni, tanto da chiamare l'ascesa all'Everest, la valle dell'arcobaleno.
ma sull'abbandono del corpo del deceduto non ho niente da dire, è l'abbandono del vivo in situazione di pericolo che trovo vigliacco e disonorevole. Sinceramente, ma questo io personalmente, certo, non trovo ammirazione in uno che sia arrivato in una qualunque vetta tralasciando individui in pericolo di vita che avrebbero potuto essere salvati, che si sarebbe potuto tentare di salvare.
Più che altro ,ma perché ci vanno ?
Rispetto la passione ma è propio l impossibile per la nostra natura e come suicidarsi però da coscienti
Non è che ad altezze inferiori, in pianura, il concetto di solidarietà e aiuto reciproco cambi di molto...
Posso capire la ricerca dei propri limiti e l'emozione di poter scalare l'Everest ...diciamo che tutta quella paventata amicizia tra scalatori..in realtà una volta che sei a quelle quote non c'è più... perché se sei sfinito e non hai più le forze per scendere ti abbandonano... quindi cosa dire...non basta essere un grande scalatore se non sei un grande uomo di cuore.
Rispetto. Arriverà il tempo in cui quelle spoglie che ci appaiono così pietose saranno ancora là, remoti testimoni di una umanità con uno scopo, mentre di noi "eroi da tastiera" non resterà nessuna traccia.
...perché te ti credi "eroe da tastiera"... tsé... non rimane nessuna traccia di nessuno, col tempo, eppoi quelle... belle tracce...
La risposta è dopo il minuto 6:15
grazie
Lo yeti esiste????
Esiste st0c4zz0
si esiste ma non lo puoi incontrare perchè è chiuso in una grotta... sai il lockdown
@@meloannachi443 esiste come st0cazz0
@@meloannachi443 😀😆
Perché parli come una voce automatica? Non è accogliente...
Bravo commentatore
*Col caffè ☕ di montagna il gusto ci guadagna!* Cit. pubblicità anni 80. 😂
Belle immagini, ma commento INDECENTE !
Ceh marco siffredi
Fatemi capire ; spendono un patrimonio di soldi per ridursi così' con cnseguenze drammatiche in futuro se nn ci muoiono nella disperazione più' ' assoluta😳
Ok
ma guarda che non è detto che ti vengano quei problemi eh
certamente le probabilità ci sono, ma non sono danni permanenti. tantissima gente sale e torna a casa senza problemi
3:29 CeRebrale, non celebrale
Bel Video..ma 200 m/s di vento in vetta mi sembra eccessivo😅
ma tipo una crociera o due settimane in florida, no?
aih ste passioni
Per poter dire "C'era anche lui con noi"...
Speriamo (per loro) che molti aspiranti avventurieri ascoltino queste sagge parole prima di andare.
E allora come ha fatto messner ad arrivarci senza ossigeno?.....e da solo?.....
Preparazione,Messner è Messner!leggiti la Sua biografia e troverai le risposte,è un qualcosa che va oltre dire essere "Duri"per andare lassù come ha fatto Messner.
Wooooooooooooooöw
Quando percorrevo in bici una salita ripida...
secondo me la thumbnail con il cadavere di un essere umano cerchiato in rosso si poteva evitare, era una persona, un pò di rispetto. Segnalerò il video. Non facciamo come Logan Paul
Il tennis invece?
In memoria di Marco Siffredi
Perché sarebbe più faticoso e pericoloso portarli giù, visto che nessun tipo di soccorso può raggiungerti.
Risparmia 9 minuti, leggi questo commento.
Pure in cima alle montagne l'uomo deve andare a illudersi di chissà quale nobilitazione. Si crede importante.
Titolo pessimo
la passione è passione e non la giudico ma ci sono modi migliori di spendere 40000 dollari
Parla per te.
spendere 40K dollari per 2 francobolli da collezione ti pare normale? Eppure le passioni personali sono cosi...
Qualcuno li spende per un quadro o per un veicolo d'epoca o per un bottone appartenuto a napoleone. Con 40000 dollari si possono scalare centinia di vette sulle alpi occidentali... :-P e al ritorno ci faccio ancora la spesa al Lidl con quello che avanza... e pizza per la famiglia !
@@jambojambo8590 Ho sentito che degli uomini d'affari molto ma molto ricchi li spendono per una scopata con una ragazza purchè sia vergine
@@kristjan1757 Vai a capire... forse qualcuno coi 2 francobolli DOPPIONI... :-P
Scalerei l'everst solo per star lontano da mia suocera XD
vietassero l'ascesa sarebbe opportuno
Ma soprattutto perché gli ALPInisti vanno sull'Everest?
Gente che deve rompere le palle in ogni angolo del pianeta.
Là non rompono le palle a nessuno.
@@nickymassi426 ahahahahahah
La vera domanda è: perchè ci vanno?
Sono tante le scemenze che le persone fanno. Infantilismo.
Arriverò in cima solo se mi porterà un un'elicottero :)
@Gabriele Bottinellil'umano coi mezzi è capace di andare sulla Luna o su Marte, ma sull'Everest no....😅
@@alexsartori9284 so che é strano da dire ma é cosi, (anche perche su marte o la luna si usano razzi é non elicotteri) 🙃
@@GabriBotte_F1.5 Su marte: L'elicottero della NASA Ingenuity (questo sconosciuto) ;-)
Megghiu l'etna
I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi
- Goethe -
Per tentare di morire si può semplicemente sdraiarsi in tangenziale
Hahahahahahah
E' la vetta piu' alta della terre ... 0:08
Adoro 1
Di certo non li invidio, contenti loro!!!!!
Adoro la montagna , ma sinceramente non capisco che senso abbia rischiare la vita in questo modo 🤨🤨🤔🤔🤔🙃🙃🙃
Il massimo sarebbe arrivare sulla cima dell Everest e fumarsi una bella sigaretta
a vedere questo video sembra che è quasi impossibile scalarlo. Ma allora come mai ci sono riusciti migliaia di persone? secondo me avete esagerato in tante cose..
Beh, ci riescono in tanti, ma tieni conto che sono tra i migliori al mondo comunque quelli che riescono.
Non so se sei mai andato solo che a 3500m, e hai camminato in salita....
Già a quella quota, molte persone comuni, faticano a reggerla, sentendosi male.
Pensa a quasi 9000....
Sono persone che amano sfidare il pericolo sapendo che possono morire e vedere un amico morire sapendo che non puoi salvarlo è terribile
Beh preferisco sfidare il pericolo con le mie forze, sono consapevole del pericolo e della bellezza che mi chiama a sfidarlo, ho le capacità per riuscire, capacità dovute ad un costante e duro allenamento, chi prese la funivia Mottarone, sfidava il pericolo senza saperlo, inconsapevoli perché misero la propria vita nelle mani di alcuni sciacalli. Ed aggiungerei che il pericolo lo sfidiamo sempre, la differenza sta solo nel fatto di quanto si è consapevoli di questo.
@@eduardocofrancesco4373 che si vince?
Venti di 200 metri al secondo??? Sono 720km/h 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Appena l'ha detto ho immaginato frotte di alpinisti volanti
Non “norghe” ma “Norgay”
Se un professionista ti lascia li ci sarà un perché
Va bene che non si può mai dire mai . Ma in questo caso lo dico mai ci andrei ...
8:23 marco siffredi...
Ce l aveva alto quanto l everest
Si chiama proprio marco
@@kappahd7290 esatt0h
Il vento a 200 metri al secondo sulla vetta è la perla ... Sono 720 Km/ora. Ma tutto il video è spesso un'accozzaglia di dati precisi e approssimativi, di immagini pertinenti e non, come un racconto per bambinoni creduloni benestanti.
Mi chiedo:che senso ha calare una montagna?
Lo stesso senso che spendere la vita accanto ad un pianoforte, un violino o una scacchiera... o correre dietro ad una pallina da tennis...
Passione e soddisfazione personale forse? E nel momento in cui arrivi in cima la vista dev'essere qualcosa di meraviglioso. E già ci sono tre motivi
Ti fa sentire vivo, in pace col mondo, ti fa conoscere i tuoi limiti, per non parlare poi di quando sei arrivato in vetta e ti senti in cima al mondo
@@jambojambo8590 ma te ti fori😄
Se muori sull'Himalaya, diventi un punto di riferimento.