30 anni di Dylan Dog: cos’è cambiato?
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- เผยแพร่เมื่อ 15 ต.ค. 2024
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Video qualità.
Dylan Dog è praticamente uno dei pochi fumetti che conosco veramente bene e questa intervista mi ha soddisfatto altamente.
Se quest'anno torno a Lucca dopo anni è grazie al trentennale...
Grande Burberi
Dylan fu un fenomeno di culto perché rappresentava qualcosa di onesto e umano che mancava da tempo o che forse non c'era mai stato
Questa è la TH-cam di qualità.
Grazie di cuore (anche da parte di Claudio).
DarioMocciaChannel Grazie a voi!
Ma sei serio o dovevi solo un attimo lecchinare?
@Elliot Koda amazing! Good job boys!
Mai letto Dylan, ma questi sono i contenuti di cui vorrei veder costellato TH-cam.
Alessandro Greco. Mi accodo. Mai letto Dylan Dog. (forse solo uno speciale tempo fa). Ottima intervista. Ottimo Darione.
Quando pensi di aver capito la trama dell'albo, ma l'ultima pagina ti da un grande schiaffo morale
Sono ANNI che leggo DD e una stanza come quella sarebbe il mio paradiso!
Io sono cresciuto con Dylan,da classe 84 mi ha preso in piena adolescenza.Ammetto che oggi,lo compro,ma non mi cattura,e non mi sorprende più come quando avevo 16 anni,ma,RESTA un vero e proprio pilastro della mia gioventù.Ancora oggi,appena sento la parola "fumetto" penso subito a Dylan Dog.
Intervista PERFETTA, sia a livello di forma che di contenuti. Un ricostruzione chiara e semplice dell'evoluzione autoriale della testata (principale e non) dell'indagatore dell'incubo. 30 minuti che scorrono a meraviglia; Roberto Recchioni e Michele Masiero si ascoltano molto piacevolmente, anche grazie al supporto delle coperture video e dell'alternanza campo-controcampo-totale.
Bravo Dario! ;)
Meno Male che Dario c'è! Sempre più qualitá e professionalitá, complimenti!
Sono un ragazzo di diciannove anni che si è avvicinato a Dylan Dog con il numero 302, faccio quindi parte delle generazioni più giovani che non hanno assistito in prima persona alla nascita del fenomeno di Dylan Dog e al passaggio dal pre al post Sclavi e proprio per questo vorrei esprimere un parere diverso dal solito “Non è più il Dylan Dog di una volta”. Bene o male ho recuperato un’ottantina di numeri dal numero 1 fino al 362 e credo di capire perché si legge spesso su internet che i primi cento numeri sono i più belli: per quello che ho potuto verificare io, le storie sapevano sorprendere. Ho amato Il buio, Partita con la morte, Un lungo addio, Johnny Freak, storie di cui chiunque credo sia d’accordo ad ammettere la bellezza. Al di là di queste storie molto appassionanti, mi sono piaciute anche “storie minori” come La clessidra di pietra e credo questo sia dovuto principalmente per la capacità di sorprendere, trasferire il lettore in una realtà straniante ( cosa che poi avviene di nuovo ad esempio in Il settimo girone. In effetti la coppia Chiaverrotti-Roi è la mia preferita, senza nulla togliere agli altri autori).
Ho scritto tutto questo per far capire ciò che personalmente mi ha sempre interessato della testata bonelliana, ovvero la sorpresa, la sensazione che nulla è certo e tutto può accadere. Io ho conosciuto Recchioni come autore con Il modulo A38, preso in ristampa in edicola. Successivamente ho letto di suo anche I nuovi barbari, Il giudizio del corvo , Spazio profondo e Mater Dolorosa ( Sì, devo recuperare Mater Morbi ). Ho letto appena cinque storie di Recchioni e, nonostante questo, devo dire di essere contento che lui sia il curatore della testata. Nelle sue storie, per quanto siano poche numericamente rispetto al totale delle vicende che hanno coinvolto Dylan, anche se magari cita Saw o altro “peccando” di originalità, io mi sono sorpreso continuamente. Si sa sempre dove si inizia ma non dove si finisce. Mi ricordo di aver letto tutto d’un fiato I nuovi barbari, eppure vi giuro che ho sentito tutto il peso della storia come se ne avessi sofferto io in prima persona assieme a Dylan. Costantemente incerto, in bilico sul burrone della follia, Dylan vive davvero un incubo e quelle decine di minuti spese per leggere il fumetto mi sono parse un’infinità, in senso positivo. Ero totalmente immerso, spaesato, la tensione era narrata perfettamente.
Recchioni, per quanto poco io me ne intenda di Dylan, è la persona adatta a riportare in auge Dylan Dog proprio grazie alla sua visione narrativa. Anche in una storia come Spazio Profondo, che effettivamente non c’entra nulla con l’indagatore dell’incubo, io mi sono appassionato alla vicenda come facevo con le storie dei primi cento numeri. Recchioni dice nell’intervista che è brutto dire che serva un processo di svecchiamento di Dylan Dog e per me ha perfettamente ragione. Dylan è rimasto giovane, che io legga i primi numeri o quelli più recenti, lo trovo sempre incerto, in bilico e pieno di voglia di reagire. Ha la volontà del giovane, che per quanto squattrinato, incerto economicamente e incerto con le sue emozioni, reagisce. Non è vecchio perché non si arrende, affronta l’incertezza della realtà che vive, oggi come trent’anni fa. Recchioni cerca di riportare l’accento su questa caratteristica e lo si vede bene nel nuovo filone che ha inaugurato sotto la sua guida. Che sia in Bloch che va in pensione, che sia nelle pagine che cambiano struttura, che sia nella varietà degli speciali in cui si sperimenta attraverso nuovi autori e nuove realtà, Dylan Dog essenzialmente è lo stesso personaggio di trent’anni fa che si ritrova nuovamente nell’incertezza e noi con lui. E io lo trovo fantastico. E credo che anche Sclavi sia d’accordo visto che decide di far ripiombare Dylan nell’incertezza dell’alcol. E’ un personaggio coerente a se stesso, ma che finalmente si ritrova a vivere storie imprevedibili. Recchioni ha portato la varietà in Dylan Dog, non lo ha svecchiato. Quindi, bravo Recchioni e tutta la Sergio Bonelli. ( Attendo con ansia le copertine di Cavenago )
Cioè, hai davvero scritto questa pappardella?
Non sminuire le argomentazioni degli altri 🤐
Anche se non sono un fan\conoscente di questa saga, questo video mi è comunque piaciuto molto.
Fra Amianto anche a me
concordo a pieno
Non sono un lettore accanito di Dylan Dog, ho letto solo qualche storia ma ho trovato questa intervista molto interessante! Sempre al top Dario :)
Questa intervista è fatta sopratutto per voi :)
Idem , conosciuto dal 2015 , un gran bel giorno.
Mi stupisco di come ogni volta riesci a stupirmi e interessarmi Dario, nonostante, come in questo caso, non conosco l'argomento trattato.
Bellissimo video
Spettacolo!! Intervista meravigliosa, contenuti stupendi!! Mi sblilluccicano gli occhi...!! DD è staot il mio primissimo fumetto! Che dire... No questa la condivido!! Darione non te lo dico mai, ma stavolta DEVO farlo!! COMPLIMENTI DAVVERO!!! Questa intervista mi ha emozionato!! :)
Grazie di cuore :D
Mamma mia che interviste fantastiche che carichi sul tuo canale! Complimenti! Questi sono i contenuti di qualita' che vogliamo su TH-cam!
Domande molto interessanti è un'intervista accattivante. L'ho seguita con attenzione ed essendo un'amante del genere e del fumetto mi sono emozionata ascoltando le parole che uscivano fuori dalle risposte.
Sono 10 anni che non leggo più Dylan Dog. 10 ANNI e ora arrivi tu con sto video e mi vien voglia di riprendere a leggerlo. Ma dove comincio? Riprendo dal mensile in edicola? Ho paura di trovare un personaggio che ha vissuto cose di cui non so nulla...
no fidati. se son 10 anni che non lo leggi resta così...non ti sei perso assolutamente nulla. resta col bel ricordo che è meglio. fidati.
@@gabrielesquaratti9950 io ho preso in mano il numero 400 uscito qualche giorno fa dopo tanti anni..Nonostante l'ho sicuramente perso di vista negli anni posso dire che è sempre una bella emozione.
La qualità su youtube.
bella intervista devo ammettere di aver seguito poco dylan dog avevo molti volumi ma non li ho mai letti con tanta passione però da questa intervista si vede quanto lavoro c'è stato dietro dylan dog, ancora una volta bravo dario hai fatto bene a fare questa intervista sui trent'anni di questo fumetto uno dei migliori in italia
Grazie Dario, per questo meraviglioso video. Questo video è anche il modo di far conoscere ai giovani d'oggi questo personaggio che ha fatto la storia del fumetto italiano.
Ancora complimenti.
Bellissima intervista. Grazie per averla realizzata.
Video ottimamente strutturato e dagli elevati contenuti informativi, ti faccio i miei più sentiti complimenti! Incredibile che una tale qualità contenutistica non venga ripagata da un congruo numero di visualizzazioni!
Se un intervista del genere risulta piacevole ed interessante anche per un non lettore accanito di fumetti come me allora vuol dire che è realizzata molto bene.
Ce ne fossero di contenuti del genere sul tubo!
Grazie, grazie per darmi fiducia in questa piattaforma, portando contenuti non solo di qualità, ma anche sentiti e ricercati.
Complimenti per l’intervista!
Grazie infinite per questa intervista dario !
Dario grazie mille per questo video. Da grande fan di Dylan volevo ringraziarti per questa possibilità. Vedere 3 grandi del fumetto insieme per questo video più che didattico mi scioglie il cuore. Se ho continuato a leggere i fumetti ed a cercare di leggerli oltre è grazie al tuo merito ;-) Buone Cose da un tuo grande fan :-)
Complimenti Dario! Una delle tue interviste migliori, l'ho seguita davvero con piacere per tutta la sua durata senza annoiarmi mai. Sei stato anche molto bravo nel mettere le immagini al momento giusto e la musica di sottofondo per nulla fastidiosa. Grazie! È anche grazie a te se molti ragazzi si avvicinano al meraviglioso mondo del fumetto italiano. Condiviso subito.
peccato si possa mettere un solo "mi piace"; canale di grandissima qualità, complimenti!
Impeccabile dario!
30 minuti volati, inquadrature piacevoli e domande interessanti. Detto da uno che non segue dylan.
Vorrei essere come il Rrobe. Voglio la sua faccia tosta. La missione che gli era stata affidata ha avuto un esito molto, molto chiaro (i numeri, a differenza delle caxxate che chiunque può sparare, non mentono, e non sono oggetto di discussione): FALLIMENTO. Succederà mai che qualcuno si presenti e dica: “sì, ho fallito!” No, non succederà mai. Ci può restare solo la soddisfazione di incontrarlo agli eventi, e mandargli una brutta occhiata, senza offendere ovvio, anzi addirittura senza proferire verbo. Una brutta occhiata, e leggergli nello sguardo che HA CAPITO
Video praticamente a sorpresa (sono disattento per gli annunci, oh); vediamo un po'.
L'idea del confronto tra Tex e Dylan è molto interessante e mi sorprendo di non averci pensato prima.
Finalmente si parla di serialità e serializzazione, che in altri ambiti e con altri autori ha mostrato effetti disastrosi (tirare la storia per le lunghe).
Il discorso della tribù, del gruppo elitario mi è stato fatto da uomini che oggi hanno 40-45 anni: da ragazzini avere il Dylan Dog era il "lasciapassare per questa società segreta". Al tempo nella mia zona i fumetti non erano d'immediata accessibilità, oggi invece volendo si ordinano gli arretrati comodamente da internet.
La denuncia sociale e culturale allo yuppismo è fantastica, una scoperta della dignità di non essere i primi, e in un certo senso la scoperta che non sempre chi è in testa se lo merita: se ci pensiamo gli stessi yuppies erano un modello di vita imitato da tutti negli anni '90, oggi invece subiscono forti critiche proprio per lo stesso stile di vita.
Speriamo davvero altri 30 anni di Dylan Dog e altri 5000 per la Bonelli: è fantastico parlare di questi nostri fumetti anche con i genitori che li hanno scoperti da ragazzi.
Verissimo, spiega perché molti come me sono affascinati da entrambi pur riconoscendoli diversissimi
simone riccardi Ti dico questo: io sono un lettore avido di Tex, anche se di fatto la storia di base (per Tex) è sempre la stessa. Ma l'appagamento di arrivare alla soluzione è fantastico.
Recchioni deve giustamente "difendere la sua posizione"... ma volente o nolente "dopo un lungo silenzio" mi ha fatto respirare nuovamente l'aria malinconica che si respirava 20 anni fa. La differenza tra Tiz e i nuovi sceneggiatori per me è questa: Tiz è un artista gli altri sceneggiatori di DyD sono degli artigiani. E poi quando fai notare che la copertina di "dopo un lungo silenzio" è una non copertina... i due della Bonelli potevano, almeno una volta, far notare che Sclavi non scrive storie ma ha creato un vero e proprio "sclaviverso" e che quella copertina è un richiamo al suo bellissimo romanzo "non è successo niente" che ti invito a leggere (insieme a tutti gli altri come Dellamorte Dellamore, Nero, Tre, il tornado di valle Scuropasso, ecc..).
Complimenti Dario, un'intervista davvero bella e interessante. Grazie da parte di una Dylandogghiana storica! ;-)
Raramente si vedono contenuti Seri, divulgativi e interessanti come questo. Bravo Dario!!
Bel video e grande intervista Dario!
BRAVI!! TU DARIO E ANCHE LORO!! QUESTA È QUALITÀ!
Fa sorridere rivedere questo video dopo che tutto effettivamente è cambiato per poi tornare al punto di partenza per il calo di vendite e il poco coraggio di bonelli
questa é la qualitá di cui youtube necessita
Io ho iniziato a leggere Dylan Dog da circa 3 anni (il primo numero che ho coprato è stato Spazio Profondo) perché ho scoperto che mio padre aveva i primi 150 numeri e non mi aveva detto niente. Da allora ho iniziato a leggere fumetti e quindi devo a Dylan la mia passione per i fumetti.
Bel video Dario, i tuoi contenuti stanno molto migliorando. Sarebbe bello un giro di interviste a vari fumettisti italiani. Baci
non è un intervista è 1 capolavoro. non scherzo. meriterebbe di essere trasmesso dovunque. ho visto un documentario su skyarte bellissimo ... ma per chi come me si aspetta la storia di dylan dog questo è il massimo . bravissimo
Ho visto questo video solo ora e di questo mi scuso... Non scrivo mai commenti perché non mi sento all' altezza di dare un giudizio, ma questa volta non posso farne a meno. Grazie Dario per questa intervista che hai fatto amo Dylan e tutto ciò che rappresenta è sempre più difficile trovare un' edicola per poter comprare un albo da potermi leggere nelle pause a lavoro, ma vabbè! Complimenti davvero questa intervista mi ha emozionato... ora mi guardo il video su Martin Mystere con vicino l'1 " Ritorno all' impossibile". Continua così....
Bellissima chiacchierata!
Bravo!
Grazie di cuore per questo video Dario.
Ciao Dario, grazie a questo e al video precedente su Martin Mystere mi sono appassionato alle due serie. Volevo avere qualche info in più sul nuovo corso di Dylan Dog e tal proposito, poco tempo fa, ho mandato una mail all'indirizzo sotto il video. Spero riuscirai a leggerla e a rispondere ai miei dubbi. Continua così!
Molto bello e professionale questo video; domande pertinenti e risposte adeguate!
Bellissimo video, complimenti Dario. Ce ne vorrebbero di più di video così perché in Italia è difficilissimo trovare interviste sul mondo dei fumetti e soprattutto intereviste così interessanti anche per chi non segue Dylan Dog. Personalmente ho lasciato perdere Dylan Dog da diverso tempo ma non ti nego che questa intervista mi ha fatto venir voglia di ricominciarlo, anche solo per capire se questa nuova vita di Dylan rispecchia quelli che sono i miei gusti.
Complimenti ancora per il video
P.s. La maglietta di Deadmaus però è la vera protagonista del video ;)
Dario, complimenti, sei bravissimo ed hai fatto un video davvero interessante. Mi ritengo un fan di Dylan Dog e per me questa mezz'ora è volata, grazie! :) Provvederò a diffondere questa perla!
Questo video è una bomba, non sono un amante dell'horror e del genere a cui Dylan dog appartiene. Ma dopo aver visto questo video e aver scoperto il fine critico e di specchio sociale di dylan mi viene voglia di provare a leggerlo e lo faró. Grazie Dario!!
Se non condividevo mi sentivo male..video eccezionale
MOLTO BRAVO DARIO DAVVERO BEL VIDEO !
questo video è bellissimo, mi ha emozionato. Complimenti Dario, e grazie.
Sanna Francesco
Alessandro Colella dica?
Sanna Francesco ti ho taggato per sbaglio, scusa
Alessandro Colella tranquillo ahah
Grande Dario, che video fenomenale! Voglio vedere chi ha ancora la faccia tosta di dire che non porti contenuti di qualità!
bella intervista, profonde riflessioni
Intervista interessantissima... Grazie Dario, continua a fare informazione! :)
Complimenti! Che salto di qualitá!
vedermelo alla vigilia di Lucca Comix, ha un non so che di magico... riflessivo. Grazie Dario, ci hai regalato una chicca di pregio :)
video di qualità complimenti
Video stupendo, grandissimo Dario !!
Fantastica intervista, ottimo lavoro.
ti adoro Dario, non deludi mai... sono moooolto indietro con Dylan Dog, ma recupererò :)
In questo bellissimo video non saprei dire se Dario Moccia è la versione giovane di Recchioni, o se Recchioni è Dario Moccia a 40 anni.
:)
Non dico nulla sul contenuto, che parla già da solo.
sommobuta il sommo che fa finta di esser amico del moccia dopo il markettone su fb.
Bravo bravo. Venduto.
Ahah
spero per moccia che non diventi uno sceneggiatore senza idee come recchioni ahaha,rispetto per recchioni come curatore ma quando sceneggia è un pianto
"Non dico nulla sul contenuto che parla già da solo" ecco allora potevi stare zitto e basta. Non c'e mica una legge che diche che bisogna commentare impulsivamente a tutti i costi anche quando non si ha niente di interessante da dire
E' bellissimo notare il contrasto tra i commenti che si complimentano con la professionalità dell'intervista e quelli che rasentano il barbarico... hai sicuramente un pubblico variegato
l'intervista è bellissima. peccato che i dylan dog sian diventati illeggibili...soprattutto dopo il "rilancio" orribile
intervista molto bella, niente altro da aggiungere solo che devo recuperare un bel po' di storie di Tiziano.
Grazie per questa intervista ! Recchioni si conferma una persona molto in gamba e anche gli altri che lavorano alla Bonelli.
Il mio fumetto preferito lo leggo fin da bambino.
Grazie di cuore Dario!
questo me l'ero perso.. bellissimo video, ci sono cresciuto con dyd e ho vissuto storie belle e di merda ma sarà sempre il personaggio che mi ha fatto avvicinare all'horror ai fumetti e alla cultura in generale perchè di citazioni negli albi ce n'erano tante. questa intervista in qualche modo mi ha commosso, non so perchè ma è stata davvero piacevole e come ti ho ringraziato nell'altro video ti ringrazio anche in questo
Una bellissima intervista Dario!
Il tempo passa e Dylan cambia per forza, 17:40 Roberto, difficilmente troverai persone che hanno comprato il primo numero quel settembre del'86, la stragrande maggioranza che lo fece (compreso io che fagocitai quella storia in pochi minuti e ne restai folgorato), era appassionata di Horror/Splatter tema molto sentito tra gli anni 70/80, e in Dylan si vedeva una risposta tutta Italiana ( altro abbaglio di un futuro che si immaginava diverso da quello di adesso), al gettonatissimo Horror made in USA. Oggi l'Horror è evaporato da secoli, e Dylan è morto a mio parere tanti decenni fa. Grande Sclavi all'epoca a centrar l'obbiettivo.
Qualità altissima, video interessante.. Questo è di Dario Moccia!!
Ammazza che intervista!
Grande Dario! Intervista interessantissima sia per gli appassionati che per i neofiti. E adesso ti aspetta "il tritacarne" del Lucca Comics.
bellissimo video come al solito
Concordo con quanto detto da altri utenti del Tubo, meno bimbetti gamer e più contenuti di questo genere, contenuti che spingono a riflettere usando il magnifico mondo del fumetto come spunti per la riflessione. Grazie Dario!!
Dario finalmente un altro video sul mio fumetto preferito, comunque volevo chiederti se farai mai un video sul film d'animazione Aida Degli Alberi ( mi pare che fosse italiano ) che è uno dei miei ricordi d'infanzia, grazie in anticipo.
Immagino il nervoso che ti sarà venuto leggendo "Warp stabilizer..." a 27:49 una volta caricato il video :lol:
Comunque intervista davvero splendida! Grazie davvero
Mi spiace Dario ti seguo ormai da un annetto,ho apprezzato molto la tua professionalita'in questo video e intendo la parte in cui "non succedera'piu" e ovviamente con attenzione a cosa dici perche'alla fine si tratta di lavoro eviti di mandare a fanculo sta gente e dire quel pensi degli organizzatori o comunque di chi e'dietro sta scelta beota.Che ti devo dire buona fortuna per il libro e per i prossimi lavori e porca favetta tirace fuori qualche video un po'piu'spesso :D .Un saluto dal Sud
"Capo, vuoi che ti porti un tè...o vuoi restare da solo?"
BELLISSIMO. Grazie Dario :'D
Ho sempre apprezzato le storie ed il personaggio di Dylan senza però seguirlo assiduamente, sento che è arrivato il momento di farlo
Nicola Wayne Folli Potrebbero anche piacerti le nuove storie di dyd, ma se non ti piacciono tranquillo. Non c'entrano una sega con le prime di Sclavi. Per quanto sostengano di essere tornati alle origini non ci sono riusciti. Al meglio sono stati dei (mediocri) manieristi.
Ho scoperto questo video solo oggi nonostante sia iscritto al canale e, benchè non lo faccia mai, stavolta voglio lasciare un commento.
Sono un ragazzo di diciannove anni che si è avvicinato a Dylan Dog con il numero 302, faccio quindi parte delle generazioni più giovani che non hanno assistito in prima persona alla nascita del fenomeno di Dylan Dog e al passaggio dal pre al post Sclavi e proprio per questo vorrei esprimere un parere diverso dal solito “Non è più il Dylan Dog di una volta”. Bene o male ho recuperato un’ottantina di numeri dal numero 1 fino al 362 e credo di capire perché si legge spesso su internet che i primi cento numeri sono i più belli: per quello che ho potuto verificare io, le storie sapevano sorprendere. Ho amato Il buio, Partita con la morte, Un lungo addio, Johnny Freak, storie di cui chiunque credo sia d’accordo ad ammettere la bellezza. Al di là di queste storie molto appassionanti, mi sono piaciute anche “storie minori” come La clessidra di pietra e credo questo sia dovuto principalmente per la capacità di sorprendere, trasferire il lettore in una realtà straniante ( cosa che poi avviene di nuovo ad esempio in Il settimo girone. In effetti la coppia Chiaverrotti-Roi è la mia preferita, senza nulla togliere agli altri autori).
Ho scritto tutto questo per far capire ciò che personalmente mi ha sempre interessato della testata bonelliana, ovvero la sorpresa, la sensazione che nulla è certo e tutto può accadere. Io ho conosciuto Recchioni come autore con Il modulo A38, preso in ristampa in edicola. Successivamente ho letto di suo anche I nuovi barbari, Il giudizio del corvo , Spazio profondo e Mater Dolorosa ( Sì, devo recuperare Mater Morbi ). Ho letto appena cinque storie di Recchioni e, nonostante questo, devo dire di essere contento che lui sia il curatore della testata. Nelle sue storie, per quanto siano poche numericamente rispetto al totale delle vicende che hanno coinvolto Dylan, anche se magari cita Saw o altro “peccando” di originalità, io mi sono sorpreso continuamente. Si sa sempre dove si inizia ma non dove si finisce. Mi ricordo di aver letto tutto d’un fiato I nuovi barbari, eppure vi giuro che ho sentito tutto il peso della storia come se ne avessi sofferto io in prima persona assieme a Dylan. Costantemente incerto, in bilico sul burrone della follia, Dylan vive davvero un incubo e quelle decine di minuti spese per leggere il fumetto mi sono parse un’infinità, in senso positivo. Ero totalmente immerso, spaesato, la tensione era narrata perfettamente.
Recchioni, per quanto poco io me ne intenda di Dylan, è la persona adatta a riportare in auge Dylan Dog proprio grazie alla sua visione narrativa. Anche in una storia come Spazio Profondo, che effettivamente non c’entra nulla con l’indagatore dell’incubo, io mi sono appassionato alla vicenda come facevo con le storie dei primi cento numeri. Recchioni dice nell’intervista che è brutto dire che serva un processo di svecchiamento di Dylan Dog e per me ha perfettamente ragione. Dylan è rimasto giovane, che io legga i primi numeri o quelli più recenti, lo trovo sempre incerto, in bilico e pieno di voglia di reagire. Ha la volontà del giovane, che per quanto squattrinato, incerto economicamente e incerto con le sue emozioni, reagisce. Non è vecchio perché non si arrende, affronta l’incertezza della realtà che vive, oggi come trent’anni fa. Recchioni cerca di riportare l’accento su questa caratteristica e lo si vede bene nel nuovo filone che ha inaugurato sotto la sua guida. Che sia in Bloch che va in pensione, che sia nelle pagine che cambiano struttura, che sia nella varietà degli speciali in cui si sperimenta attraverso nuovi autori e nuove realtà, Dylan Dog essenzialmente è lo stesso personaggio di trent’anni fa che si ritrova nuovamente nell’incertezza e noi con lui. E io lo trovo fantastico. E credo che anche Sclavi sia d’accordo visto che decide di far ripiombare Dylan nell’incertezza dell’alcol. E’ un personaggio coerente a se stesso, ma che finalmente si ritrova a vivere storie imprevedibili. Recchioni ha portato la varietà in Dylan Dog, non lo ha svecchiato. Quindi, bravo Recchioni e tutta la Sergio Bonelli. ( Attendo con ansia le copertine di Cavenago )
Wow non sono mai arrivata così presto
Bellissimo Dario complimenti !
Bellissimo video su uno dei fumetti a mio parere più belli
ci vizi con video di questa caratura
Voglio più interviste!
Ho appena finito di leggere Dylan Dog 239 Il Gran Bastardo e ho capito una delle cose che fondamentalmente mi ha reso pesante il continuare a leggere gli albi dell'indagatore dell'incubo.. mi da rabbia sapere che albo dopo albo la relazione con la donna di turno sia inesorabilmente destinata a finire male.. è uno spoiler implicito appena si sfoglia la prima pagina di qualsiasi albo..
infatti quelli recenti non sono così
Ottimo video ed intervista interessante e utile (non sapevo come fossero strutturate le uscite di Dylan Dog, per dire). Non spollicio quasi mai, ma stavolta è meritato
Bel video complimenti!
Se qualcuno fosse interessato la storia di Dylan sull'interrogazione parlamentare si chiama "Caccia alle streghe".
Bellissimo numero!!
Folle consapevole
Vero, pensa che da piccolino quel "continua sul prossimo numero" alla fine mi mandava in tilt il cervello, ho aspettato il seguito per mesi XD
ma quello è il numero su cui hanno fatto un'interrogazione parlamentare?
non hanno mai fatto interrogazioni parlamentari per DYD: le fecero per alcune pubblicazioni ("Horror", "Splatter" ecc) che uscirono in quegli anni sull'onda lunga del successo di Dylan Dog, ma avevano una qualitá molto inferiore e le storie erano, quelle sí, spesso di puro sadismo (alcune erano anche ironiche e ce n'erano di carine qua e lá).
Caccia alle Streghe esce dopo per "esorcizzare" la faccenda.
In ogni caso sia all'epoca che ora se ne fa una questione troppo grande: non ci furono né censure né niente di che, a questo punto direi solo pubblicitá gratuita.
lul l'ho letto poco fa , che strane coincidenze , anche se non credo alle coincidenze cit.
complimenti! ottima intervista
Intervista fantastica e interessantissima davvero ispirante
da non lettore di Dylan Dog, intervista interessantissima
ogni tanto me la devo riguardare. tutta.
Sei un grande!
questo video è oro puro
a Recchiò soffiatelo sto naso
grande dario, bellissimo video. Forza Bonelli editore!
Ciao Dario. Ho 34 anni e non ho mai letto un Dylan Dog in vita mia. Dopo aver visto questo filmato mi è salita un sana curiosità nei confronti di questo personaggio. La parte dove chiedi "da dove iniziare a leggere" mi ha, ovviamente, incuriosito molto e ho seguito quanto avete detto. Sono appena andato in edicola e ho comprato il numero con la copertina bianca "Dopo un lungo silenzio" e mi ha colpito parecchio.
Bellini disegni e toccante la storia. Penso che proverò a comprare altri numeri per vedere quanto mi aggrada. Grazie per la bella intervista. Ciao. Samuele.
A distanza di 5 anni.... Come si è evoluta la tua curiosità?
@@tdohk1736 ho preso tutti i numeri per almeno un anno e mezzo. In seguito ho smesso, relegando nel dimenticatoio quel breve periodo 🤷🏼♂️🤷🏼♂️🤷🏼♂️
@@theGREENWOODinn capisco, sei rimasto soddisfatto dalle letture?