Ne ho due in M pagate circa 8- 9 euro, della prima che mostri , ma una sola l'ho usata . Ha sempre scritto benissimo ed anche abbastanza in verticale piü di altre . Ho preso anche la Pelikan Jazz , ma come pennino non la ho trovata migliore . La seconda versione che mostri , invece scriveva male e l'ho rimandata ad Amazon . Grazie per la recensione .
Grazie Renato. Come sempre cerco di fare del mio meglio, con l'obiettivo e la speranza di risultare utile. Poi quando riguardo i video noto sempre delle cose che potrebbero essere migliorate, informazioni che ho dimenticato di esporre... vabbeh, l'aspetto positivo è che c'è tanto margine di miglioramento :-) Grazie di cuore.
Grazie per l'accurata recensione, svolta tra l'altro con grande proprietà di linguaggio. Non penso però che acquisterò queste penne, anche se costano poco. Come troppo spesso capita con le stilografiche cinesi, valgono anche meno di quel poco che costano o per alcuni difetti intrinseci (discontinuità o interruzione di flusso dell'inchiostro) o per una bruttezza difficilmente digeribile o per tutte e due le cose. Dopo aver visto una tua recensione ho acquistato una stilografica Schneider di produzione tedesca che per qualche euro in più (ma non tanti di più!) funziona subito, funziona bene, funziona sempre e scrive meravigliosamente con qualunque inchiostro.
Innanzitutto grazie per i tuoi complimenti, davvero molto graditi. Hai preso una penna dopo una mia recensione? Mi devo sentire responsabile? 😅 Pensa se non funzionava bene... 🤪 A parte gli scherzi, le stilografiche Schneider sono in generale dei buoni prodotti, realizzati con cura e onesti per quello che costano. Idealmente le divido in due grandi categorie: quelle sotto i 10€ hanno un pennino in cui la punta viene realizzata semplicemente ripiegando l'acciaio; quelle tra 10 e 20 Euro circa presentano invece un pennino con punta in iridio, più resistente e con una migliore scorrevolezza. Personalmente tengo inchiostrata una Glam Vip ormai da più di un anno, penna fantastica, con l'uso e nel tempo è andata sempre a migliorare. Ottime anche le cartucce di inchiostro Schneider, specialmente le Blu che amo e uso in maniera smodata. Grazie ancora! Ciao.
@@scritturaedintorni Sì, l'ho fatto e ne sei stato responsabile! 😅 Ho accettato il rischio, ma sapevo che con una penna tedesca, anche scolastica, andavo sul sicuro.
Ho avuto modo di provare diverse penne cinesi e tutte presentavano delle caratteristiche che non mi hanno permesso di apprezzarle in pieno. E dalla tua bella recensione ho notato che anche per queste tre il discorso è analogo...😐
Innanzitutto grazie per il commento. Purtroppo mi sono reso pienamente conto di questo fastidioso aspetto delle penne cinesi, ovvero la mancanza di consistenza tra i vari esemplari, troppo tardi, dopo averne acquistate davvero tante, sicuramente troppe. Intendiamoci, non dico che vadano necessariamente male, è solo che è difficile trovare l'esemplare che soddisfi appieno. Vabbé, per auto giustificarmi, diciamo che ho tanto materiale per future recensioni :-P 😅 Ciao!
Uhm... in un certo senso è così, oltre all'estetica io direi che c'è anche il prestigio del marchio, la scelta di materiali costosi o inusuali, o ancora l'impiego di soluzioni in qualche modo innovative. Per carità, tutte cose che contribuiscono al costo della penna, ma, in generale, assai poco influenti per la scrittura vera e propria o la comodità d'uso. Grazie per la visione e il commento. Ciao 😃
Se una penna viene usata davvero deve avere la riserva, quindi, a mio parere, l'unica da prendere in considerazione è quella in alluminio (anche se non amo particolarmente le penne col pennino carenato). Se le si usa solo sulla scrivania vanno bene anche le altre.
Condivido, una penna con una sola cartuccia piccola costringerebbe a girare continuamente con altre cartucce di scorta in tasca, borsa etc. Secondo me ha ragion d'essere solo nel caso di penne mini, in cui per forza di cose una seconda cartuccia non può entrare. Ma su queste Amazon Basics lo spazio ci sarebbe stato, eccome, bastava solo lavorare un minimo sugli spessori. Lo considero insomma un difetto di progettazione. Grazie per il tuo utile commento 🙂
Grazie Gargaros per il tuo commento 😀 Effettivamente la spesa è esigua... però, però, però... non saprei dire se è il caso di prenderle tutte. Le si vuole provare? Ok, se si è iscritti ad Amazon Prime spedizione e resi sono gratuiti, quindi se c'è qualcosa che non ci soddisfa appieno, possiamo farne il reso senza problemi. Per l'appunto, quanto prima mi organizzo per fare il reso di quella in ottone. Semplicemente non funziona bene, non la userei e quindi non ho ragione di tenerla. Poi la ricomprerò... boh, forse si, forse no. Dipende se prevale la mia mera 'brama collezionistica'. Alla fine le penne che tengo inchiostrate e che uso regolarmente sono altre. Sono insomma combattuto 😛 Ciao 😀😀😀
Ne ho due in M pagate circa 8-
9 euro, della prima che mostri , ma una sola l'ho usata . Ha sempre scritto benissimo ed anche abbastanza in verticale piü di altre . Ho preso anche la Pelikan Jazz , ma come pennino non la ho trovata migliore . La seconda versione che mostri , invece scriveva male e l'ho rimandata ad Amazon . Grazie per la recensione .
Grazie per la visione del video e per aver condiviso la tua esperienza. 😃Ciao!
Recensione interessante e dettagliata di prodotti a loro volta interessanti.
Grazie Renato. Come sempre cerco di fare del mio meglio, con l'obiettivo e la speranza di risultare utile.
Poi quando riguardo i video noto sempre delle cose che potrebbero essere migliorate, informazioni che ho dimenticato di esporre... vabbeh, l'aspetto positivo è che c'è tanto margine di miglioramento :-)
Grazie di cuore.
Grazie per l'accurata recensione, svolta tra l'altro con grande proprietà di linguaggio. Non penso però che acquisterò queste penne, anche se costano poco. Come troppo spesso capita con le stilografiche cinesi, valgono anche meno di quel poco che costano o per alcuni difetti intrinseci (discontinuità o interruzione di flusso dell'inchiostro) o per una bruttezza difficilmente digeribile o per tutte e due le cose. Dopo aver visto una tua recensione ho acquistato una stilografica Schneider di produzione tedesca che per qualche euro in più (ma non tanti di più!) funziona subito, funziona bene, funziona sempre e scrive meravigliosamente con qualunque inchiostro.
Innanzitutto grazie per i tuoi complimenti, davvero molto graditi.
Hai preso una penna dopo una mia recensione? Mi devo sentire responsabile? 😅 Pensa se non funzionava bene... 🤪
A parte gli scherzi, le stilografiche Schneider sono in generale dei buoni prodotti, realizzati con cura e onesti per quello che costano.
Idealmente le divido in due grandi categorie: quelle sotto i 10€ hanno un pennino in cui la punta viene realizzata semplicemente ripiegando l'acciaio; quelle tra 10 e 20 Euro circa presentano invece un pennino con punta in iridio, più resistente e con una migliore scorrevolezza.
Personalmente tengo inchiostrata una Glam Vip ormai da più di un anno, penna fantastica, con l'uso e nel tempo è andata sempre a migliorare.
Ottime anche le cartucce di inchiostro Schneider, specialmente le Blu che amo e uso in maniera smodata.
Grazie ancora!
Ciao.
@@scritturaedintorni Sì, l'ho fatto e ne sei stato responsabile! 😅 Ho accettato il rischio, ma sapevo che con una penna tedesca, anche scolastica, andavo sul sicuro.
Ho avuto modo di provare diverse penne cinesi e tutte presentavano delle caratteristiche che non mi hanno permesso di apprezzarle in pieno. E dalla tua bella recensione ho notato che anche per queste tre il discorso è analogo...😐
Innanzitutto grazie per il commento.
Purtroppo mi sono reso pienamente conto di questo fastidioso aspetto delle penne cinesi, ovvero la mancanza di consistenza tra i vari esemplari, troppo tardi, dopo averne acquistate davvero tante, sicuramente troppe.
Intendiamoci, non dico che vadano necessariamente male, è solo che è difficile trovare l'esemplare che soddisfi appieno.
Vabbé, per auto giustificarmi, diciamo che ho tanto materiale per future recensioni :-P 😅
Ciao!
Dopo una certa qualità di penna tutto il sesto è estetica
Uhm... in un certo senso è così, oltre all'estetica io direi che c'è anche il prestigio del marchio, la scelta di materiali costosi o inusuali, o ancora l'impiego di soluzioni in qualche modo innovative. Per carità, tutte cose che contribuiscono al costo della penna, ma, in generale, assai poco influenti per la scrittura vera e propria o la comodità d'uso.
Grazie per la visione e il commento.
Ciao 😃
Se una penna viene usata davvero deve avere la riserva, quindi, a mio parere, l'unica da prendere in considerazione è quella in alluminio (anche se non amo particolarmente le penne col pennino carenato).
Se le si usa solo sulla scrivania vanno bene anche le altre.
Condivido, una penna con una sola cartuccia piccola costringerebbe a girare continuamente con altre cartucce di scorta in tasca, borsa etc. Secondo me ha ragion d'essere solo nel caso di penne mini, in cui per forza di cose una seconda cartuccia non può entrare. Ma su queste Amazon Basics lo spazio ci sarebbe stato, eccome, bastava solo lavorare un minimo sugli spessori. Lo considero insomma un difetto di progettazione.
Grazie per il tuo utile commento 🙂
Con quello che costano direi di provarle tutte e tre.
Grazie Gargaros per il tuo commento 😀
Effettivamente la spesa è esigua... però, però, però... non saprei dire se è il caso di prenderle tutte.
Le si vuole provare? Ok, se si è iscritti ad Amazon Prime spedizione e resi sono gratuiti, quindi se c'è qualcosa che non ci soddisfa appieno, possiamo farne il reso senza problemi.
Per l'appunto, quanto prima mi organizzo per fare il reso di quella in ottone. Semplicemente non funziona bene, non la userei e quindi non ho ragione di tenerla. Poi la ricomprerò... boh, forse si, forse no. Dipende se prevale la mia mera 'brama collezionistica'. Alla fine le penne che tengo inchiostrate e che uso regolarmente sono altre. Sono insomma combattuto 😛
Ciao 😀😀😀