Bellissimo! Vien voglia di farci in salto! Forse il nostro artigianato si è riversato nel design industriale. Per come ricordo, negli anni 70, tutte, ma proprio tutte le signore, ragazze, bambine lavoravano con i ferri.
Mi emoziona sentire l'apprezzamento che anno questi Paesi, purtroppo spesso in Italia, chi lavora a maglia viene considerata "antica" e una perdita di tempo.C' è la cultura di spendere poco e seguire le tendenze purtroppo.😘
paese che vai, usanza che trovi viaggiare è bello perché conosci cose nuove e/o diverse dai luoghi in cui vivi, allarga gli orizzonti della mente 🙂 non ho mai superato i confini dell'Italia e mi fa molto piacere ascoltare le esperienze degli altri
Molto interessante ciò che racconti; mi verrebbe voglia di partire subito 🙂 Purtroppo in Italia l’artigianato è considerato il fratello povero dell’industria, ma non è stato sempre così; i motivi vanno ricercati nello sviluppo socio-economico del nostro paese; è un discorso lungo e complesso. Alla prossima 🤗
Concordo sicuramente con te sull'opinione che in Italia l'artigianato sembri il fratello minore dell'industria, anch'io ho questa impressione. Grazie di aver condiviso la tua esperienza con noi, è sempre interessante conoscere usanze, abitudini e modi di essere di altri paesi!
Questo del fatto a mano è un argomeno molto interessante e piuttosto complesso. Io ho l'impressione, ma forse sbaglio, che da noi si comprenda e apprezzi l'artigianato "maschile/artistico" (lo so che non è la parola giusta, ma non la trovo), ossia, quello del legno, del metallo, del vetro. Molto meno quelle che una volta si definivano "arti femminili", come ricamo, la maglia, l'uncinetto... perchè? chissà, forse siamo abituati a non spendere per un certo tipo di prodotti. Diciamocelo, un maglione da zara costa molto meno di uno fatto a mano con un bel filato. Neanche più lo sappiamo riconoscere un bel filato. Vogliamo parlare di un bel tessuto? la gente veste acrilico e poliestere purchè sia all'ultima moda e non costi troppo. Penso che una parte del problema sia proprio questa si vuole tanta roba, a basso costo e senza attenzione alla qualità. Al momento del boom economico, poi, le persone preferivano senza dubbio una cosa acquistata che una fatta a casa. Ma questa è solo una parte del problema. A mio avviso ce ne è un'altra, non posso non pensarci ogni volta che vedo un mercatino di hobbisti. A parte poche cose, onestamente io non ci trovo qualità. Maglie che io mi vergognerei ad indossare, borse fatte così come viene, magari nemmeno foderate, ma con 4 mattonelle della nonna incollate (o cucite) ad una borsa di iuta. Ma è questo l'artigianato? è questa la qualità? Quando sento dire "il bello del fatto a mano è l'imperfezione" oppure "ci sono errori, ma è il bello del lavoro manuale"... mi si rizzano i capelli. Secondo me, e qui dico la mia cattiveria, tante troppe persone improvisate hanno cominciato a fare mercatini, a vendere manufatti senza qualità, magari pure costosi..."non puoi svendere il tuo tempo", come se il risultato non contasse. Questo sminuisce l'artigianato, quello vero.
Dunque, per uno scialle, anche il più semplice, ci vorranno almeno una decina di ore? Io c'è ne metto di più ma pazienza. Calcoliamo 20 euro all'ora, che è pochissimo e l'amica che mi aiuta in casa prende di più, giustamente. Fa 200 euro e non ho calcolato la spesa del filato. Direi che proprio non ci siamo, a me sembra pochissimo e non si sopravvive proprio 😢
Ciao Vale, io a giugno sono stata nei paesi Scandinavi e devo dire che Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia vendono i filati in interi reparti nei supermercati, ma i filati tipici non li ho proprio trovati, gli unici negozi specializzati nella vendita di soli filati, vendevano Drops....avendo visto ora il tuo video, il prossimo anno proverò a fermarmi nelle singole abitazioni che vedevo avere nei giardini le pecore...non sia mai che lì possa trovare della vera lana scandinava 😊
Ciao Valentina che bello i paesi che hai visitato. Recentemente ho visto , i tuoi video sui campioni maglia e tue pareri, ti ringrazio perche', pensavo, che se non trovo la lana corrispondente era lo stesso, invece fa la differenza, grazie ma il micio scultura?
Purtroppo da noi cucire o fare la maglia sono considerate attività di secondo piano in contrapposizione con l’immagine di donna moderna che ci viene proposta!
Grazie Valentina❤il tuo entusiasmo è contagioso, bellissimo per me vedere tutti i tuoi acquisti, filati che adoro...che emozione😊😊😊
☺️☺️☺️
Molto interessante davvero! Grazie per i tuoi video sempre interessanti e utili😊😊
☺️☺️☺️
Bellissimo! Vien voglia di farci in salto! Forse il nostro artigianato si è riversato nel design industriale. Per come ricordo, negli anni 70, tutte, ma proprio tutte le signore, ragazze, bambine lavoravano con i ferri.
☺️☺️☺️
Mi emoziona sentire l'apprezzamento che anno questi Paesi, purtroppo spesso in Italia, chi lavora a maglia viene considerata "antica" e una perdita di tempo.C' è la cultura di spendere poco e seguire le tendenze purtroppo.😘
Verissimo…
paese che vai, usanza che trovi
viaggiare è bello perché conosci cose nuove e/o diverse dai luoghi in cui vivi, allarga gli orizzonti della mente 🙂
non ho mai superato i confini dell'Italia e mi fa molto piacere ascoltare le esperienze degli altri
☺️☺️☺️
Molto interessante ciò che racconti; mi verrebbe voglia di partire subito 🙂 Purtroppo in Italia l’artigianato è considerato il fratello povero dell’industria, ma non è stato sempre così; i motivi vanno ricercati nello sviluppo socio-economico del nostro paese; è un discorso lungo e complesso. Alla prossima 🤗
Sarebbe bello approfondirlo!
Concordo sicuramente con te sull'opinione che in Italia l'artigianato sembri il fratello minore dell'industria, anch'io ho questa impressione. Grazie di aver condiviso la tua esperienza con noi, è sempre interessante conoscere usanze, abitudini e modi di essere di altri paesi!
☺️
Questo del fatto a mano è un argomeno molto interessante e piuttosto complesso. Io ho l'impressione, ma forse sbaglio, che da noi si comprenda e apprezzi l'artigianato "maschile/artistico" (lo so che non è la parola giusta, ma non la trovo), ossia, quello del legno, del metallo, del vetro. Molto meno quelle che una volta si definivano "arti femminili", come ricamo, la maglia, l'uncinetto... perchè? chissà, forse siamo abituati a non spendere per un certo tipo di prodotti. Diciamocelo, un maglione da zara costa molto meno di uno fatto a mano con un bel filato. Neanche più lo sappiamo riconoscere un bel filato. Vogliamo parlare di un bel tessuto? la gente veste acrilico e poliestere purchè sia all'ultima moda e non costi troppo. Penso che una parte del problema sia proprio questa si vuole tanta roba, a basso costo e senza attenzione alla qualità. Al momento del boom economico, poi, le persone preferivano senza dubbio una cosa acquistata che una fatta a casa. Ma questa è solo una parte del problema. A mio avviso ce ne è un'altra, non posso non pensarci ogni volta che vedo un mercatino di hobbisti. A parte poche cose, onestamente io non ci trovo qualità. Maglie che io mi vergognerei ad indossare, borse fatte così come viene, magari nemmeno foderate, ma con 4 mattonelle della nonna incollate (o cucite) ad una borsa di iuta. Ma è questo l'artigianato? è questa la qualità? Quando sento dire "il bello del fatto a mano è l'imperfezione" oppure "ci sono errori, ma è il bello del lavoro manuale"... mi si rizzano i capelli. Secondo me, e qui dico la mia cattiveria, tante troppe persone improvisate hanno cominciato a fare mercatini, a vendere manufatti senza qualità, magari pure costosi..."non puoi svendere il tuo tempo", come se il risultato non contasse. Questo sminuisce l'artigianato, quello vero.
Discorsone che meriterebbe un approfondimento!
Dunque, per uno scialle, anche il più semplice, ci vorranno almeno una decina di ore? Io c'è ne metto di più ma pazienza. Calcoliamo 20 euro all'ora, che è pochissimo e l'amica che mi aiuta in casa prende di più, giustamente. Fa 200 euro e non ho calcolato la spesa del filato. Direi che proprio non ci siamo, a me sembra pochissimo e non si sopravvive proprio 😢
Sono d’accordo!
Ciao Vale, io a giugno sono stata nei paesi Scandinavi e devo dire che Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia vendono i filati in interi reparti nei supermercati, ma i filati tipici non li ho proprio trovati, gli unici negozi specializzati nella vendita di soli filati, vendevano Drops....avendo visto ora il tuo video, il prossimo anno proverò a fermarmi nelle singole abitazioni che vedevo avere nei giardini le pecore...non sia mai che lì possa trovare della vera lana scandinava 😊
Sarà sicuramente così!
Ciao Valentina che bello i paesi che hai visitato. Recentemente ho visto , i tuoi video sui campioni maglia e tue pareri, ti ringrazio perche', pensavo, che se non trovo la lana corrispondente era lo stesso, invece fa la differenza, grazie ma il micio scultura?
C’è differenza in effetti. La scultura gatto è di Fabiola Faidiga.
Purtroppo da noi cucire o fare la maglia sono considerate attività di secondo piano in contrapposizione con l’immagine di donna moderna che ci viene proposta!
Noi sappiamo però che non è così!
Anche in Italia fino a 50 anni fa tutte le donne cucivano e facevano la maglia soprattutto per la famiglia fino al boom economico
Cosa le ha fatte smettere?
@@vcosciani Perché le donne hanno iniziato a lavorare e non erano più casalinghe
@@patriziafalconi6102 certamente questo ha contribuito ma… solo questo? Secondo me ci saranno stati anche altri fattori ☺️