Lettura, parafrasi e analisi del proemio della Liberata di Torquato Tasso, con l'esplicitazione dei riferimenti letterari (Eneide di Virgilio, Lucrezio) e storici.
Trovo molto interessante tutto, certo il ravvisare una Ipallage nelle "armi pietose" trovo sia condivisibile ma esiste qualche riferimento bibliografico in merito? non è una lettura molto diffusa.. sapresti consigliare qualche commento che ne parli apertamente?
Purtroppo non saprei: mentre consulto commenti per i riferimenti, per quanto riguarda le figure retoriche le individuo per conto mio. In effetti consultando al volo un paio di libri, non viene segnalata l'ipallage. A me pareva che le armi, propriamente, non potessero essere "pietose" (anche se "poste al servizio della fede", come segnala ad esempio il Baldi, mentre l'edizione Einaudi curata da Caretti si limita a spiegare che sono armi "devote", ma non parla di figure retoriche; nessuno dei due, d'altra parte, si sofferma sulle figure retoriche del passo) e che quindi fosse giusto riferire l'aggettivo a Goffredo (anche per l'implicito riferimento ad Enea), ma forse è una lettura personale.
Mi stai davvero aiutando molto per l’interrogazione d’italiano, grazie mille 😊
Sono contento! In bocca al lupo. :)
Bravissimo! Video spettacolare 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie!
(Scusa le tempistiche, ho abbandonato youtube per qualche mese)
Trovo molto interessante tutto, certo il ravvisare una Ipallage nelle "armi pietose" trovo sia condivisibile ma esiste qualche riferimento bibliografico in merito? non è una lettura molto diffusa.. sapresti consigliare qualche commento che ne parli apertamente?
Purtroppo non saprei: mentre consulto commenti per i riferimenti, per quanto riguarda le figure retoriche le individuo per conto mio. In effetti consultando al volo un paio di libri, non viene segnalata l'ipallage. A me pareva che le armi, propriamente, non potessero essere "pietose" (anche se "poste al servizio della fede", come segnala ad esempio il Baldi, mentre l'edizione Einaudi curata da Caretti si limita a spiegare che sono armi "devote", ma non parla di figure retoriche; nessuno dei due, d'altra parte, si sofferma sulle figure retoriche del passo) e che quindi fosse giusto riferire l'aggettivo a Goffredo (anche per l'implicito riferimento ad Enea), ma forse è una lettura personale.
Molto bravo, grazie mille
Grazie a te! :)
È un grande piacere ascoltarti. Dai senso alle mie giornate. Grazie.
Grazie
Hai spaccato
Utile
Grazie! Buona giornata.
Eccezionale
Grazie! :)