Francesca Rigotti | Liberalismo della paura o del coraggio? | festivalfilosofia 2021

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Si può discutere di un liberalismo, come teoria dei limiti del potere, che non è soltanto principio politico che libera dalla paura ma liberalismo egualitario che promuove il coraggio?
Francesca Rigotti
Liberalismo della paura o del coraggio? Judith Shklar, tra giustizia e libertà
Domenica 19 settembre 2021
Sassuolo
www.festivalfilosofia.it
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia

[@Targinaldo]

Bravissima. Massimo rispetto per la chiarezza e l'eloquenza. Ha centrato in pieno il periodo storico e ha parlato della situazione attuale riuscendo a sorvolare con eleganza sulla cronique scandaleuse della politica italiana.

[@oscardanesin4753]

Chissà perché molti paesi anzi tantissimi; compresa la nostra italietta sono governati in modo autoritario; quando il potere di un paese dovrebbe essere convalidato dai cittadini!!! Sempre. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

[@ludovicomises404]

Brava!.In verità non ci può essere liberalismo senza coraggio: lo vediamo da come i liberali italiani per mancanza di coraggio diventarono praticamente socialisti! Unico difetto, Francesca non si è liberata dalle balle della sinistra sull'economia capitalista. Le manca la lettura di Mises, Hayek e Rothbard...

[@ludovicomises404]

In Italia l'evoluzione verso il totalitarismo non è incominciata col Covid, ma con la stessa Costituzione italiana
del dopoguerra: marcatamente antiliberale, invece di superare il fascismo tutelando davvero i diritti individuali fondamentali (vita, libertà, proprietà), li mette a disposizione delle maggioranze di turno in Parlamento. Il vero costituzionalismo liberale intendeva difendere la libertà e la proprietà individuale dall'omnipotenza dei parlamenti, invece in Europa continentale ha prevalso l'approccio socialista, l'esatto contrario.