Sostieni i Sacerdoti. Il mese di Tommaso

“Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!".
Siamo tutti un po’ Tommaso anche quando ci professiamo fervidi Cattolici e convinti discepoli di Cristo. Siamo sempre un po’ scettici quando ci viene chiesta fiducia...d’altronde in questa vita fatta di inganni e di false promesse come dargli torto? Come individuare la vera e autentica forza del servizio?
Ammettendo per un attimo che l’idea di una fede che passi attraverso un senso tangibile sia l’unico mezzo di persuasione a nostra disposizione e che d’un tratto la gente avesse bisogno di vedere unicamente cose concrete per poter credere, allora ecco che la firma all’8xmille assume un sapore totalmente evangelico di un Cristo che si manifesta a chi lo cerca, di un Dio che mostra le sue ferite a chi vuole toccarlo per poi aprire il sipario del grande spettacolo delle sue opere.
Lo spot, mostra il mondo che viviamo (a volte anche con molta distrazione) attraverso lo sguardo attento di un regista alla ricerca di una inquadratura migliore. Anche lui conosce il suddetto passo biblico e nel capire che oggi come allora la chiesa ci mostra inesorabile le ferite dell’umanità e al contempo le sue opere per poi lasciarci la libertà di decidere se crederci o meno, ci rivolge una ben precisa domanda: “vi serve altro?”.
immagini di povertà spirituale e sociale che sembrano sempre troppo lontani da noi...eppure stiamo parlando della nostra diocesi. Anche il nostro regista capisce che c’è un chiaro bisogno di cambiare scenario, di tirar fuori un’altra parte di se, di “scuotere” (nel vero senso del termine) quella semplice firma che permette di intervenire là dove c’è bisogno.
Si, perché ecco cosa ci fa l’8xmille con la tua firma, ci scuote il mondo e ridona speranza e dignità a chi è protagonista di uno scenario che non è quello della distrazione ma della disperazione. Ci basta poco per cambiarlo sto scenario. Una penna. Una firma. Un atto così sciocco da non rivelare neanche la sua straordinarietà.
E allora...ecco quello che abbiamo fatto con l’8xmille nella nostra diocesi, abbiamo portato cibo, conforto e Speranza... ancora una volta “vi serve altro?”
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