Teatro all’Antica di Sabbioneta, gioiello nei dintorni di Mantova

Il gioiello dei borghi più belli d’Italia di Mantova è il Teatro all’Antica di Sabbioneta.
Fu realizzato tra 1588-90 da Vincenzo Scamozzi che aveva già lavorato al Teatro Olimpico di Vicenza (a cui assomiglia). È il primo teatro stabile costruito appositamente per essere un teatro di corte, ben distinto; era parte del progetto di città ideale di Vespasiano Gonzaga, colui che realizzò Sabbioneta ex novo. Aveva ingressi diversi per la corte, attori/musici e sul decumano per Vespasiano.
Sfortunatamente ha avuto vita brevissima: Vespasiano morì nel 1591 e così il teatro venne abbandonato. Nel ‘600 tentarono di recuperarlo usando macchine mobili (come a Parma), ma non aveva abbastanza spazio; così poi divenne caserma, magazzino, perfino stalla e fienile e infine cinematografo fino agli anni ’50 del ‘900. Dal 1959 grazie ai restauri è tornato a essere un teatro simile all’originale; la scenografia andata perduta è stata ricostruita nel 1996, rappresentando i palazzi di Sabbioneta con punto di fuga centrale.
L’acustica era studiata: il legno, il meraviglioso loggiato degli dei dell’Olimpo (11+ Ercole) in gesso… tutto era propedeutico! Peccato che il soffitto è ottocentesco e non più l’originaria carena di nave rovesciata (che pare fosse dipinta azzurra come il cielo). Anche gli affreschi sui lati del palcoscenico, oramai sbiaditi, dovevano essere stupendi e ricreare un giardino, visto che nel Cinquecento il teatro si faceva all’aperto.
Comunque è una meraviglia da visitare nei dintorni di Mantova: lascia senza parole e tuttora ospita diverse iniziative.