Salvo Smith, nel suo commento solleva molte questioni delicate a cui cercherò di rispondere punto per punto senza scrivere un romanzo. Nel video da lei suggerito la madre afferma di non avere prove della causa del tumore della figlia e la dottoressa intervistata esclude una correlazione tra i trattamenti a cui si è sottoposta la donna e la malattia. Se lei è un medico sa che non si può basare una teoria scientifica sullo strazio di una madre che ha perso la figlia. In letteratura può trovare che il rischio principale per le donne che si sottopongono a stimolazione ovarica (sposate, conviventi, single o donatrici) e' l'iperstimolazione ovarica e che questo rischio si abbatte con l’impiego di protocolli farmacologici idonei, con monitoraggi ecografici costanti, sotto la supervisione e la guida di personale medico specializzato, come avviene regolarmente nelle cliniche europee che si occupano di PMA. Non sono provate correlazioni tra la stimolazione ovarica e lo sviluppo di tumori o altre patologie sul lungo termine, né la compromissione della futura fertilità della donna. Purtroppo, ogni trattamento medico comporta rischi: nella lista degli effetti collaterali dell'aspirina può leggere emorragia cerebrale potenzialmente letale, shock anafilattico, etc..., ma fortunatamente le complicazioni sono ridotte al minimo grazie a rigorosi protocolli medici elaborati dalle società scientifiche in concerto con le autorità sanitarie. Esistono forse medici pronti a sostenere le sue tesi, cosi come esistono pediatri contro i vaccini, ma io sono convinta che la scienza sia una, per quanto empirica, imperfetta e non esente da errori. Il business di cliniche private europee specializzate in PMA che assistono coppie e single a cui lei fa riferimento e' nato a causa di paesi come l'Italia in cui la fecondazione eterologa era vietata dalla legge 40/2004 fino all'intervento della Corte Costituzionale nel 2014. In Europa i donatori di gameti sono maggiorenni, volontari, informati, selezionati dopo accurate analisi mediche e psicologiche. Una volta accertata l'idoneità, le donne sottoposte a stimolazione ovarica (per donare o diventare mamme con i proprio ovuli) devono sottostare a ripetuti e accurati controlli medici, come scritto sopra. Uno studio condotto dalla Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) su donatrici di ovociti provenienti da diversi paesi europei ha mostrato che la motivazione principale che le spinge a donare è l’altruismo. L'aspetto economico nella maggior parte dei casi è secondario, anche perché i rimborsi previsti in Europa consistono in cifre limitate, calcolate esclusivamente per compensare il tempo e i costi dedicati al complesso percorso della donazione. Le parole donatore/donatrice non sono affatto squallide per me: oltre a definire correttamente quello a cui si riferiscono, le trovo meravigliose, proprio per quello che evocano, un DONO. Su cosa basa le sue affermazioni sull'importanza di avere un donatore non anonimo? E' uno psicoterapeuta specializzato in età evolutiva? Io credo che sia una scelta davvero molto personale (di coppie e non) su cui e' impossibile esprimere un giudizio assoluto. Cosi come molto personale e' la reazione di chi e' nato tramite PMA, omologa o eterologa. I fattori che entrano in gioco sono diversi da quelli delle persone adottate che subiscono esperienze più o meno traumatiche di abbandono, orfanotrofio etc. In particolare le consiglio di leggere le testimonianze riportate da siti seri come quelle sulla Donor Conception Network, in cui adulti nati tramite fecondazione eterologa (da coppie etero, omo o da single) raccontano le loro storie e le loro emozioni. In Italia 1 bambino su 30 nasce con fecondazione assistita e 1 su 100 con fecondazione eterologa. Il modello di famiglia Mulino Bianco a cui lei fa riferimento non è assoluto, ma diversamente definito nelle diverse situazioni storiche, geografiche, culturali. Per dirla con Lévi-Strauss, la famiglia è un’invenzione sociale e non un puro fenomeno naturale. Le cui caratteristiche strutturali e i modelli relazionali al suo interno cambiano nel tempo e nello spazio con il mutare dei contesti sociali. La rimandando alla letteratura sull'argomento per evitare di appesantire oltre la mia risposta. Per quanto riguarda il patrimonio genetico io credo sia una sorta di pietra grezza, su cui ognuno modella la propria personalità, in base a esperienze, stimoli ed educazione. Oggigiorno sono disponibili al costo di un centinaio di euro test che permettono di avere molte informazioni sullo stato di salute e sulla presenza di geni che indicano il maggior rischio di ammalarsi di qualcosa. E forniscono varie informazioni sul DNA oltre quelle strettamente mediche: dalla maggiore predisposizione a soffrire di calvizie o obesità, passando per la ricostruzione delle proprie origini fino a Neanderthal per arrivare ad aspetti più pittoreschi, come le cause genetiche della consistenza del proprio cerume. Egoismo, per quello che mi riguarda, è quando un genitore maltratta un bambino, lo trascura, non lo rispetta, lo sfrutta, lo violenta, non quando lo ama e fa di tutto perché il figlio possa essere una persona felice. Ho avuto modo di conoscere donne con percorso simile al mio e in genere sono persone colte, piene di vita, di sogni, di entusiasmo, che colmano l’assenza di una figura paterna utilizzando con intelligenza la famiglia, la cerchia delle amicizie, così come la scuola e altre agenzie di socialità. Per il nostro caso specifico le posso assicurare che, con l'aiuto della rete di cui parlo nel video, ho fatto, sto facendo, farò tutto quanto in mio potere perché mio figlio cresca equilibrato e felice. Seguendo il mio istinto di mamma, ma anche leggendo, parlando, studiando, ascoltando il mio bambino in un passo a due, confrontandomi, pensando e ripensando. Mio figlio, che conosce ogni dettaglio delle sue origini e ne parla apertamente con i suoi amici, cresce a detta degli adulti che mi affiancano (famiglia, amici, maestre, tate e tato, allenatori sportivi, capi scout...) solare, socievole e sereno, fiero della piccola famiglia di cui fa parte, circondato da tanto amore, consanguineo e acquisito. Per concludere, come può immaginare, e' davvero difficile rinchiudere in 30 minuti la storia di una vita. A differenza di chi guarda o scrive commenti io mi sono esposta nella speranza di potere essere spunto di riflessione in una società in evoluzione. Ognuno e' libero di avere le proprie convinzioni, ma mi piacerebbe che qui ci fosse innanzitutto rispetto.
Società del cavolo che conosce solo Dio denaro ed egoismo è per questo sono prontissimo di rubarti sangue ed anima, far nascere bambini con tuo DNA anche nel tua insaputa possibilmente succede anche così.
Grazie per questa bellissima testimonianza... Si vede che sarà certamente una mamma meravgliosa ed estremamente consapevole. Ha fatto la scelta giusta... Tantissimi auguri, di cuore.
Ho ascoltato l'intervista fatta a Laura. È una bella storia. La ns società è ancorata a vecchi schemi e pregiudizi invece lei dimostra che un bambino può crescere benissimo con la sola mamma purché questa sia una donna intelligente, generosa, consapevole e forte. Mi è piaciuto il modo semplice ma efficace con cui ha descritto i suoi sentimenti e tutto, di lei, lo sguardo, la voce, esprimeva gioia. Un messaggio davvero positivo. Lidia Reverberi
Una bellissima storia che racconta della determinazione e della tenerezza di una scelta d'amore. L'amore si declina in tante forme e tanti modi: accoglierli tutti come possibilità, resistendo alla tentazione di giudicare e smettendo di opporre resistenza a cambiamenti che, di fatto, sono già in atto, farà di noi persone più serene e dei figli che verranno figli sempre più consapevoli di quanto amore ci sia per loro e intorno a loro. Che bella la storia di questa "piccola" famiglia! Bella e di grande ispirazione. ❤
Complimenti per la bellissima intervista e complimenti a Laura per aver avuto la forza ed il coraggio di inseguire il suo sogno di diventare mamma, pur non avendo un compagno. É un percorso sicuramente non facile ma il risultato ne vale davvero la pena. Brava!!
Ho visto tutta l'intervista. Bellissima. spero veramente che possa essere d'aiuto ad altre donne coraggiose ma forse un po' titubanti. e'una possibilità che non c'era ai miei tempi e mi rendo conto che oggi le donne hanno ,al di là del fatto che c'è ancora un lungo cammino,veramente la possibilità di vivere la vita pienamente e non si deve rinunciare a realizzare i sogni perché possiamo farcela.senza parlare del fatto che le coppie talvolta, si scoppiano e quando non si scoppiano è comunque un lavoro quotidiano tenerle insieme. insomma c'è sempre del positivo.
Grazie mille per questa testimonianza importantissima ❤ Ci penso da anni e adesso mi sento pronta per fare questo passo. Sono però molto in difficoltà sulla scelta della clinica, sarebbe per caso possibile sapere dove è andata Laura, giusto per avere almeno una piccola dritta? ☺
Quanta tenerezza ❤ che donna coraggiosa e forte sei ...sto per diventare mamma felicemente accompagnata dal mio compagno...ma davvero ho così tanta stima per te ...mi hai soffiato sul cuore! Grazie
Mia cugina ti risponde: grazie Gaia per le tue parole! e' bello leggere che la nostra storia ha toccato il tuo cuore di quasi mamma felicemente accompagnata. spesso le persone giudicano sulla base del proprio vissuto senza nemmeno provare ad ascoltare. fortunata/o la bimba/il bimbo in arrivo ad averti.
@@allegraLu ciao a che età sei riuscita a diventare mamma? 💓 anche x me l’esempio di chi ce la fa da sola è fortificante.. ormai ho 35 anni e sono single
Posso chiederti quale clinica in Spagna? Quanto hai speso? Che tipo di parto hai avuto. Hai sofferto di depressione post partum? Che esami hai fatto prima di essere fecondata? Si può scegliere il seme? Cioè donatore biondo, alto, giovane, etc. Grazie se mi rispondete
Salvo Smith,
nel suo commento solleva molte questioni delicate a cui cercherò di rispondere punto per punto senza scrivere un romanzo.
Nel video da lei suggerito la madre afferma di non avere prove della causa del tumore della figlia e la dottoressa intervistata esclude una correlazione tra i trattamenti a cui si è sottoposta la donna e la malattia. Se lei è un medico sa che non si può basare una teoria scientifica sullo strazio di una madre che ha perso la figlia. In letteratura può trovare che il rischio principale per le donne che si sottopongono a stimolazione ovarica (sposate, conviventi, single o donatrici) e' l'iperstimolazione ovarica e che questo rischio si abbatte con l’impiego di protocolli farmacologici idonei, con monitoraggi ecografici costanti, sotto la supervisione e la guida di personale medico specializzato, come avviene regolarmente nelle cliniche europee che si occupano di PMA. Non sono provate correlazioni tra la stimolazione ovarica e lo sviluppo di tumori o altre patologie sul lungo termine, né la compromissione della futura fertilità della donna. Purtroppo, ogni trattamento medico comporta rischi: nella lista degli effetti collaterali dell'aspirina può leggere emorragia cerebrale potenzialmente letale, shock anafilattico, etc..., ma fortunatamente le complicazioni sono ridotte al minimo grazie a rigorosi protocolli medici elaborati dalle società scientifiche in concerto con le autorità sanitarie. Esistono forse medici pronti a sostenere le sue tesi, cosi come esistono pediatri contro i vaccini, ma io sono convinta che la scienza sia una, per quanto empirica, imperfetta e non esente da errori.
Il business di cliniche private europee specializzate in PMA che assistono coppie e single a cui lei fa riferimento e' nato a causa di paesi come l'Italia in cui la fecondazione eterologa era vietata dalla legge 40/2004 fino all'intervento della Corte Costituzionale nel 2014. In Europa i donatori di gameti sono maggiorenni, volontari, informati, selezionati dopo accurate analisi mediche e psicologiche. Una volta accertata l'idoneità, le donne sottoposte a stimolazione ovarica (per donare o diventare mamme con i proprio ovuli) devono sottostare a ripetuti e accurati controlli medici, come scritto sopra. Uno studio condotto dalla Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) su donatrici di ovociti provenienti da diversi paesi europei ha mostrato che la motivazione principale che le spinge a donare è l’altruismo. L'aspetto economico nella maggior parte dei casi è secondario, anche perché i rimborsi previsti in Europa consistono in cifre limitate, calcolate esclusivamente per compensare il tempo e i costi dedicati al complesso percorso della donazione. Le parole donatore/donatrice non sono affatto squallide per me: oltre a definire correttamente quello a cui si riferiscono, le trovo meravigliose, proprio per quello che evocano, un DONO.
Su cosa basa le sue affermazioni sull'importanza di avere un donatore non anonimo? E' uno psicoterapeuta specializzato in età evolutiva? Io credo che sia una scelta davvero molto personale (di coppie e non) su cui e' impossibile esprimere un giudizio assoluto. Cosi come molto personale e' la reazione di chi e' nato tramite PMA, omologa o eterologa. I fattori che entrano in gioco sono diversi da quelli delle persone adottate che subiscono esperienze più o meno traumatiche di abbandono, orfanotrofio etc. In particolare le consiglio di leggere le testimonianze riportate da siti seri come quelle sulla Donor Conception Network, in cui adulti nati tramite fecondazione eterologa (da coppie etero, omo o da single) raccontano le loro storie e le loro emozioni. In Italia 1 bambino su 30 nasce con fecondazione assistita e 1 su 100 con fecondazione eterologa. Il modello di famiglia Mulino Bianco a cui lei fa riferimento non è assoluto, ma diversamente definito nelle diverse situazioni storiche, geografiche, culturali. Per dirla con Lévi-Strauss, la famiglia è un’invenzione sociale e non un puro fenomeno naturale. Le cui caratteristiche strutturali e i modelli relazionali al suo interno cambiano nel tempo e nello spazio con il mutare dei contesti sociali. La rimandando alla letteratura sull'argomento per evitare di appesantire oltre la mia risposta.
Per quanto riguarda il patrimonio genetico io credo sia una sorta di pietra grezza, su cui ognuno modella la propria personalità, in base a esperienze, stimoli ed educazione. Oggigiorno sono disponibili al costo di un centinaio di euro test che permettono di avere molte informazioni sullo stato di salute e sulla presenza di geni che indicano il maggior rischio di ammalarsi di qualcosa. E forniscono varie informazioni sul DNA oltre quelle strettamente mediche: dalla maggiore predisposizione a soffrire di calvizie o obesità, passando per la ricostruzione delle proprie origini fino a Neanderthal per arrivare ad aspetti più pittoreschi, come le cause genetiche della consistenza del proprio cerume.
Egoismo, per quello che mi riguarda, è quando un genitore maltratta un bambino, lo trascura, non lo rispetta, lo sfrutta, lo violenta, non quando lo ama e fa di tutto perché il figlio possa essere una persona felice. Ho avuto modo di conoscere donne con percorso simile al mio e in genere sono persone colte, piene di vita, di sogni, di entusiasmo, che colmano l’assenza di una figura paterna utilizzando con intelligenza la famiglia, la cerchia delle amicizie, così come la scuola e altre agenzie di socialità.
Per il nostro caso specifico le posso assicurare che, con l'aiuto della rete di cui parlo nel video, ho fatto, sto facendo, farò tutto quanto in mio potere perché mio figlio cresca equilibrato e felice. Seguendo il mio istinto di mamma, ma anche leggendo, parlando, studiando, ascoltando il mio bambino in un passo a due, confrontandomi, pensando e ripensando. Mio figlio, che conosce ogni dettaglio delle sue origini e ne parla apertamente con i suoi amici, cresce a detta degli adulti che mi affiancano (famiglia, amici, maestre, tate e tato, allenatori sportivi, capi scout...) solare, socievole e sereno, fiero della piccola famiglia di cui fa parte, circondato da tanto amore, consanguineo e acquisito.
Per concludere, come può immaginare, e' davvero difficile rinchiudere in 30 minuti la storia di una vita. A differenza di chi guarda o scrive commenti io mi sono esposta nella speranza di potere essere spunto di riflessione in una società in evoluzione. Ognuno e' libero di avere le proprie convinzioni, ma mi piacerebbe che qui ci fosse innanzitutto rispetto.
Società del cavolo che conosce solo Dio denaro ed egoismo è per questo sono prontissimo di rubarti sangue ed anima, far nascere bambini con tuo DNA anche nel tua insaputa possibilmente succede anche così.
😅🎉❤ ......
Grazie per questa bellissima testimonianza... Si vede che sarà certamente una mamma meravgliosa ed estremamente consapevole. Ha fatto la scelta giusta... Tantissimi auguri, di cuore.
Ho ascoltato l'intervista fatta a Laura. È una bella storia. La ns società è ancorata a vecchi schemi e pregiudizi invece lei dimostra che un bambino può crescere benissimo con la sola mamma purché questa sia una donna intelligente, generosa, consapevole e forte. Mi è piaciuto il modo semplice ma efficace con cui ha descritto i suoi sentimenti e tutto, di lei, lo sguardo, la voce, esprimeva gioia. Un messaggio davvero positivo. Lidia Reverberi
Possibilmente con il sperma di un sconosciuto e con l ovocita di qualcun altra, saresti al top!?
Una bellissima storia che racconta della determinazione e della tenerezza di una scelta d'amore.
L'amore si declina in tante forme e tanti modi: accoglierli tutti come possibilità, resistendo alla tentazione di giudicare e smettendo di opporre resistenza a cambiamenti che, di fatto, sono già in atto, farà di noi persone più serene e dei figli che verranno figli sempre più consapevoli di quanto amore ci sia per loro e intorno a loro.
Che bella la storia di questa "piccola" famiglia!
Bella e di grande ispirazione. ❤
@@allegraLu grazie a te e a Laura per questa preziosa testimonianza!🙏🏻❤
Complimenti per la bellissima intervista e complimenti a Laura per aver avuto la forza ed il coraggio di inseguire il suo sogno di diventare mamma, pur non avendo un compagno. É un percorso sicuramente non facile ma il risultato ne vale davvero la pena. Brava!!
Ho visto tutta l'intervista. Bellissima. spero veramente che possa essere d'aiuto ad altre donne coraggiose ma forse un po' titubanti. e'una possibilità che non c'era ai miei tempi e mi rendo conto che oggi le donne hanno ,al di là del fatto che c'è ancora un lungo cammino,veramente la possibilità di vivere la vita pienamente e non si deve rinunciare a realizzare i sogni perché possiamo farcela.senza parlare del fatto che le coppie talvolta, si scoppiano e quando non si scoppiano è comunque un lavoro quotidiano tenerle insieme. insomma c'è sempre del positivo.
Grazie mille per questa testimonianza importantissima ❤
Ci penso da anni e adesso mi sento pronta per fare questo passo. Sono però molto in difficoltà sulla scelta della clinica, sarebbe per caso possibile sapere dove è andata Laura, giusto per avere almeno una piccola dritta? ☺
Se vuoi puoi scrivermi una mail e ti metto in contatto.
Grazie per questa meravigliosa testimonianza, mi trovo esattamente nella stessa situazione 🙏💖
Grazie mille per questa testimonianza!!!! ❤️
Quanta tenerezza ❤ che donna coraggiosa e forte sei ...sto per diventare mamma felicemente accompagnata dal mio compagno...ma davvero ho così tanta stima per te ...mi hai soffiato sul cuore! Grazie
Invio il tuo messaggio a mia cugina. Sono certa le farà infinito piacere!
Mia cugina ti risponde: grazie Gaia per le tue parole! e' bello leggere che la nostra storia ha toccato il tuo cuore di quasi mamma felicemente accompagnata. spesso le persone giudicano sulla base del proprio vissuto senza nemmeno provare ad ascoltare. fortunata/o la bimba/il bimbo in arrivo ad averti.
@@allegraLu ciao a che età sei riuscita a diventare mamma? 💓 anche x me l’esempio di chi ce la fa da sola è fortificante.. ormai ho 35 anni e sono single
Io o mia cugina?
@@allegraLu tu
Mi sono commossa 😭❤️
❤️❤️❤️
Posso chiederti quale clinica in Spagna? Quanto hai speso? Che tipo di parto hai avuto. Hai sofferto di depressione post partum? Che esami hai fatto prima di essere fecondata? Si può scegliere il seme? Cioè donatore biondo, alto, giovane, etc. Grazie se mi rispondete
Puoi contattarmi tramite email? allegra@allegralu.com
Io vorrei parlare con Laura a proposito di questo argomento
Se vuoi puoi scrivermi in privato su allegra@allegralu.com
A questo bambino sono i soldi che gli fanno da padre.
Con l'inseminazione artificiale se hai meno di 35 anni che percentuale di successo hai ?
Se sei sana alta. Però devi fare esami prima.
Lo vorrei fare anke io visti che parecchie storie andate male