È bello vedere come un post sul gruppo sia stato di spunto per una discussione così approfondita ☺ Cmq concordo con te Mario, per quanto ritenga la storia e la sceneggiatura la base di un buon film. Ma effettivamente si possono ottenere bei film anche da soggetti scarsi, vedi proprio The Shape of Water. Ah e cmq la metafora del cibo me l'hai rubata 😌 (scherzo ovviamente, ma manco a farlo apposta ho detto la stessa cosa sul gruppo).
"La storia è l'unico motivo per cui un film è bello. Lasciate perdere la bravura degli attori, lasciate perdere gli effetti speciali. Tutte queste cose possono anche essere meno importanti, ma se la storia fa cagare annulla l'unico motivo vero per guardare un film: le vostre emozioni" (Synergo, 2017)
E riguardo "The Shape of Water", l'ho trovato un bel film da vedere ma privo di guizzi. Storia lineare, senza colpi di scena... abbastanza piatto. E lo dico da fan di Del Toro, non certo da haters. "Il Labrinto del Fauno" per dire. è nettamente superiore. Quest'anno l'oscar è andato al film sbagliato. "Three Billboards outside Ebbing, Missouri", era di un altro livello. E come regia, Nolan con il suo "Dunkirk" meritava molto.
MrRyomanagare78 alla fine the shape of water è una bella fiaba, Tree Billboards outside Ebbing, Missouri mi ispira tantissimo, e appena sarà possibile lo guarderò
Proprio come Crimson peack. Bellissimo da vedere , ma trama insufficiente: tra lineare- semplice e noiosa c'è un abisso. Povero Shape of water, avrei voluto amarlo molto di più
Cell'ho. Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta. Tutto bellissimo, tranne la storia. Perché? Se togli Indiana Jones dalla storia, finisce nello stesso identico modo.
In realtà non è proprio così: quando uscì il film si chiamava I predatori dell' arca perduta .....nel film quindi i predatori sono Indiana Jones e i nazisti ( sono entrambi protagonisti ) ....poi il titolo venne modificato in Indiana Jones e i predatori dell' arca perduta perché ci sono i sequel di questo film
Prima di tutto, grazie Mario per aver risposto al mio commento, mi ha fatto un sacco piacere. Gli esempi che hai fatto calzano perfettamente con il caso di The shape of water. Senza farti spoiler, il film effettivamente ha una trama che richiama molto altre trame di altri film ma non è raccontata male, è semplice, ma secondo me proprio grazie a tutto il comparto tecnico che ci sta dietro, del toro è riuscito quasi a mascherare questa semplicità, rendendolo godibile. Però devo sottolineare una cosa che hai detto nel video, ovvero "chi guarda il film chi è ? Quanti anni ha ? che esperienza ha ?". La persona di cui parlavo nel post è il mio professore di italiano, che ha circa 30 anni (e di film ne sa), però ora posso anche capire perche io sono rimasto colpito dalla regia del film mentre lui abbia dato molto piu peso alla storia, e quindi perche abbiamo due idee diverse del film. In tutto questo non sto dicendo che the shape of water sia perfetto, anzi, però trovo che sia uno di quei film (come avatar, o crimson peak) in cui i pareri cambiano molto in base alle proprio esperienze, conoscenze e ovviamente ai propri gusti. Ringrazio ancora Mario per il video e la pagina "syneforum", nella quale ho potuto chiedere pareri per questo mia domanda.
Io l'ho trovato non solo per niente originale, ma anche moralista e politicamente corretto. E' un film sull'accettazione del diverso, ma questo tema è affrontato in modo molto banale. Non a caso la creatura viene accettata per prima da una persona con problemi fisici e psicologici.
Anche "Mine" ha una trama banale: un soldato rimane bloccato nel deserto con un piede su una mina e deve riuscire a salvarsi. Eppure è uno dei miei film preferiti degli ultimi anni :)
Valerio Zucchi anche! Però più che altro in certi momenti è diventato prevedibile, ma questa cosa non inficia il funzionamento della storia e la bellezza del film in sé 😀
Premetto che non ho visto il film, ma la storia da te descritta mi attira non poco. Penso che ogni storia valga la pena di essere raccontata. Dalla più stupida e bambinesca al guerra e pace di turno. Compito del regista e scrittore trovare la prospettiva adatta nel raccontarla, dare il giusto peso ai giusti dettagli.
Cristian Luchetta posso solo consigliarti di recuperarlo, perché merita davvero! Volevo porre l'accento sulla semplicità della trama, che però non è un difetto qui (come in molte altre pellicole)
Miriana D'Amelio Mi chiedo come possano fare un film su una cosa del genere, senza che diventi noioso o ripetitivo intendo. Sono curioso. Lo vedrò domani! Grazie per averlo citato!
E una settimana che sento gente in you tube che sparla di voi.. che addirittura dice che con voi non cè dialogo..ma dopo sto video mi sento più affine con voi e sopratutto con te synergo !! Siete la coerenza fatta persona e posso dire con orgoglio di aspettarvi per presenziare una delle vostre presentazioni nella Emilia Romagna scusa per la mia ortografia sono straniero ✌ e mio commento fan Boy 😊
alain taquechel Per forza con loro non c'è dialogo, se sei un loro fan e li saluti per strada rischi la morte! C'è un documentario particolarmente accurato sul canale di Frederick Frankenstein a riguardo ;)
Io mi chiedo come si faccia ad odiarli. Nella maggior parte degli altri canali si trova solo gente che urla a caso ogni mezza frase e che carica solo video per accusare altre persone di non si sa bene cosa. Praticamente uomini e donne su internet
"Un regista bravissimo fa film capolavori; Un regista bravino fa film mediocri; Un regista pessimo fa il critico cinematografico". È una vecchia battuta del settore, ma il Diavolo mi porti se so chi l'ha detta per primo. ☺😃😀😎😼
Premetto che questa è un'opinione personale: quello che conta è come si narra una storia, spesso, è più importante della "storia" in se. Nessuno si avvicinerà ad una storia, per quanto bella, se narrata male. Ma allo stesso modo se hai un ottimo comparto tecnico (sceneggiatori, attori, effetti speciali) ma ti metti a narrare una storia banale, trita e ritrita, il prodotto finale comunque difficilmente apparirà innovativo. Puoi svecchiare una storia narrandola in modo innovativo, in modo diverso rispetto ai canoni classici; un approccio inaspettato può far apparire nuovo un prodotto che in realtà è la riproposizione di un concetto che in realtà è preesistente. E' un argomento complesso e delicato, in cui per altro i gusti personali influenzano e accecano l'"obbiettività". Io questo l'ho imparato, purtroppo, nella narrazione in alcuni videogiochi; dove trovavo storie e mood che adoravo ma spesso bastava una cut-scene mal realizzata per incrinare la bellezza dell'opera. E prima che qualcuno mi dica che videogiochi e film sono due media differenti: lo so che sono due media molto diversi. Nessun film verrà mai valutato valido perché ha un buon game play. Ma la stessa cosa mi è capitata anche nei film; un singolo elemento fuori posto può compromettere l'effetto complessivo di un opera: uno sviluppo banale, un effetto speciale scadente che sciupa la credibilità della scena, un'incoerenza narrativa o un'incoerenza logica nel contesto del film, una reazione "sbagliata o assente" da parte di un personaggio ecc. Il che se ci pensate è profondamente ingiusto: tanti professionisti hanno lavorato alla realizzazione di un'opera e magari il film è brutto per gli errori di pochi. Un'attore cane, un regista pretenzioso, una produzione che mette le mani su aspetti del film che dovrebbero competere a chi è del mestiere. Per far passare un film da capolavoro a mediocre basta veramente poco. Argomento interessante, Synergo. Passo e chiudo... anzi no, quasi dimenticavo: Synergo ti ricordi quando nei commenti di "Alita Angelo Deforme" suggeristi la creazione di un video dedicato alla Uncanny Valley in italiano? Beh l'ho fatto, e mi farebbe enorme piacere un tuo commento sul video, anche se il commento fosse "sto video fa cagare lasciami in pace stalker di merda"; quindi ti lascio il link al video qui sotto: th-cam.com/video/mnVS1yKA6pc/w-d-xo.html Qualsiasi commento è benvenuto. Un saluto.
Io son dell idea che alla fine le storie sono sempre quelle; un poliziesco avrà sempre un poliziotto che cattura criminali,un horror un maniaco che squarcia le persone e cosí via...quello che apprezzo in qualsiasi film di genere é come attraverso storie già scritte mille volte,attraverso la regia la fotografia e la sceneggiatura, si possa raccontare sempre qualcosa di nuovo riguardo la società, l uomo e altre mille cose. La storia é il pezzo di carne e può essere di prima o seconda scelta,il regista é il cuoco e può fare un onesta scaloppina o una tagliata della madonna con mille contorni.
credo che si debba dare il giusto peso a tutto. La storia è molto importante in un film, infondo è proprio la storia che ti porta a consigliare un film ad un amico o un conoscente, e la maggior parte delle volte, a meno che tu non sia un appassionato di regia, sceneggiatura, musica o altro, è proprio la storia che ti fa "ricordare" quel film. Ma non ritengo giusto bocciare un film solo perche la storia non piace, come non trovo giusto elogiare un film che ha un grande comparto tecnico ma una trama che fa acqua da tutte le parti. Bisogna dare la giusta importanza ad ogni componente, come ha detto Mario all'inizio, puoi avere una grande storia raccontata male, o degli attori bravissimi, un cast perfetto e poi la storia è inesistente.
La domanda è legittima ed interessante, se posso mi permetto di rispondere con una similitudine letteraria: così come è innegabile che "I Fratelli Karamazov" sia un capolavoro della letteratura ma anche "Il Barone Rampante" è veramente apprezzabile.
Giudico principalmente se un film/serie tv mi piace dalla componente elettronica-scientifica presente nella trama. Esempio: in Avatar ciò che più mi piace, è la meccanica che fa trasferire la mente dei protagonisti nei corpi vuoti dei Navì (gli alieni blu). Oppure film nel quale si tratta la tecnologia innovativa, esempio Otherlife, che è su netflix. In questo film una ragazza si trova con il fratello in coma e sviluppa un farmaco elettronico liquido oculare, con cui fa vivere delle finte esperienze. Ultimamente sono sotto a Altered Carbon. Veramente un capolavoro. Te lo consiglio. Mi hai spezzato il cuore dicendo che avatar ha una trama banale... D: (19 anni ad aprile) Forse sono accecato dall'amore per quel film, ma cosa c'è che non va con la trama? Cambio team se non rispondi xD
Nei film il mio metro di giudizio sono: 1 La storia 2 La fotografia e la chiarezza 3 Le musiche Però non disdegno neanche una recitazione fantastica (anzi) e mi piacciono molto costumi e ambientazioni. Come dici tu un film dev'essere un buon misto di tante cose intelligenti messe nel posto giusto. Non dobbiamo essere del settore per essere "critici", già da spettatore o fruitore si può dire molto. Comunque aspettavo il video su Justice League da molto tempo, anche a me non aveva fatto impazzire xD non mi stupisce sentire che neanche a te è piaciuto!
Riprendendo il discorso che hai fatto tu riguardo le esperienze personali, mi trovo completamente d'accordo sul fatto che quando qualcuno vede un film la sua sospensione dell'incredulità dipenda tutta dalle esperienze vissute, per esempio io quando guardai fringe per la prima volta ero un ragazzino, e mi piacque tantissimo anche per le sue straordinariamente assurde teorie scientifiche, ma che al tempo mi apparivano quasi verosimili; ora da studente di medicina (e quindi con delle certe conoscenze scientifiche in più) il tutto diventa troppo assurdo perchè per me possa filare o apparire verosimile. Detto questo ritengo che la sospensione dell'incredulità e come riuscire a gestirla sia cosa veramente riesce a far funzionare un film, perchè se no vuol dire che non riesco ad immedesimarmi e provare una qualsivoglia emozione
Il valore massimo per me è l'emozione che mi dà il film. Se ê una commedia deve farmi ridere, se un drammatico deve farmi piangere ecc... Quindi la trama può anche non essere granché così come la scenografia o fotografia basta che qualcosa mi lasci dentro
Mario, vorrei dei consigli da parte! Che non c'entrano una minchia col video, ma... boh mi piacerebbe averli da te. Vi stimo un mondo e siete degli artisti!
Quando hai parlato di Avatar hai descritto la mia vita, io sono del '98 il film è del 2009, e l'ho visto al cinema senza aver visto i film da te citati, e al tempo l'ho trovato meraviglioso, e nonostante sia uno dei miei film preferiti tutt'oggi, ammetto che in realtà pecca di originalità, comunque sei un grande, bel video!
E sempre un piacere vedere i tuoi video, mi intrattieni mentre cucino, continua a dire sempre la tua ed io sarò qua a sentire e vedere quello che vuoi fare trasmettere 😀
Bellissima questa tipologia di video, spunti interessanti. Personalmente non mi ritengo un esperto di nulla ma solo un appassionato, e potremmo fare tutti discorsi fino all'infinito e oltre su quanto sia importante in percentuale in un film la fotografia, piuttosto che la trama, o la storia passando per la colonna sonora ecc ecc Alla fine, però, almeno per me, quello che conta davvero e che porta la gente a vedere un film (o un concerto, o uno spettacolo teatrale), sono le emozioni che esso ti potrà regalare.
Beh intanto ti auguro buona fortuna per la tua nuova dieta, è comunque sempre un piacere ascoltarti ed io sarei veramente curioso di sentire un tuo giudizio su dunkirk, perché ne sto discutendo da qualche settimana con più di qualche amico sul giudizio finale del film. Ovviamente non voglio esprimere un mio giudizio in questo momento, ma come detto vorrei sentire un tuo pare
Ocean's Eleven: Ladri vogliono rubare dei casinò e uscirne vivi, nonostante la trama incredibilmente semplice è uno dei miei film preferiti. Una storia semplice se accompagnata da una buona sceneggiatura e magari anche un buon cast può fare dei bei miracoli.
per me la cosa più importante in un film o in una serie è il risvegliare l'empatia di chi lo guarda deve far immedesimare lo spettatore con il personaggio, facendo comprendere cos'è che lo muove
Per me la storia ed un suo lineare sviluppo sono essenziali. Pur non essendo un esperto ritengo che un film debba convincermi nel contenuto narrativo (talvolta alcuni sviluppi rimangono talmente impressi da rendersi memorabili) forse ancor di più dell’impatto visivo. Ad esempio ho visto con molto interesse Get Out (ovviamente dopo la tua bellissima recensione Synergo) e devo dire che proprio il gioco narrativo che tende ad esaltarsi con intrecci imprevedibili pur conservando una (seppur eccentrica) linearità sarà quello che tratterrò del film. Magari se però avessi un occhio (ed anche un orecchio) più attento sarei in grado di valutare parametri ulteriori (che sono quelli che forse un outsider tende a trascurare). Grazie mille Synergo, ogni volta che esce un tuo video su questo canale non esito a vederlo per gli ottimi consigli!
Ciao Synergo, innanzitutto mi piace come affronti gli argomenti, perché anche se capita che su alcune cose io possa non essere d'accordo, hai un modo di porti che mi apre al dialogo. Detto ciò: per me la storia è fondamentale, la quasi totalità delle cose che vedo e leggo deve avere una storia che mi cattura. Ovvio che ogni storia per quanto banale o articolata deve essere retta da una scrittura eccellente. Nel caso di un film recitata anche bene. Quindi capita anche a me di vedere film molto semplici a livello di trama ma complessi e sfumati nel dialogo o scrittura.Questo a mio parere va ben oltre la fotografia, la regia ricercata, e l'effetto speciale. Certo dipende da che categoria di film vediamo. Se guardo un fantasy mi aspetto un reparto tecnico da urlo, se vedo una commedia, un film romantico e psicologico o un thriller mi aspetto dialoghi e sviluppo senza forzature, buchi nella trama e deus ex machina improbabili. Tutto deve avere un senso e, come in un cerchio, deve chiudersi a perfezione. Nello specifico Shape of water, per quello che è la mia esperienza di lettore e amante del cinema, lo ritengo un filmettino. A livello tecnico ha meritato tutti i premi vinti. L'attrice protagoniste è stata davvero magistrale, ma! non è il miglior film dell'anno!! perchè non mi ha coinvolto, non mi ha dato emozione, non sono entrato in empatia con la storie, i personaggi... Un po' la rivisitazione, a mio vedere, della bella e la bestia. Solitamente questa tipologia di trama la adoro ma qui non so... forzato... idealista agli eccessi... qualcosa mi disturbava. Mentre restando sempre in tema oscar e miglior film, anche the post l'ho trovato sopravvalutato, compresa l'interpretazione di Meryl streep, attrice che venero sopra ogni cosa. Ma questo the post nonostante anche qui ci sia un comparto tecnico importante e grandi attori, manca totalmente di mordente. I 3 manifesti, se vuoi trama iper semplice ma coinvolgente, struggente e cruda come la vita sa essere. Chiamami col tuo nome l'ho trovato un vero capolavoro in ogni comparto. Anche qui la storia non brilla per originalità, ma scritta con una sobrietà capace di rendere le scene anche più intime vere e senza sdolcinatezza zuccherosa inutile. Perché se ci pensiamo nella nostra coppia quelle intimità si toccano ma non le raccontiamo. James Ivory ha saputo rendere un intimità e le sue sfumature più riservate un "viaggio" dentro i cuori dei protagonisti senza cadere nel voyeurismo. Andrei avanti ancora a lungo ma ho già rubato spazio a sufficienza, spero leggerai il post e possa darmi un tuo commento Roberto
Parto con un OP: mi piacciono molto i tuoi video, ma non sono molto ferrato in ambito di cinema. Comunque sono dell'idea che (come dici tu) basti che la sceneggiatura funzioni. Ma questo vale per qualsiasi medium, chi più chi meno, che contiene una sceneggiatura. Anche un libro, per dire, può avere una trama molto semplice ma essere scritto bene ed essere piacevole (anche se ovviamente qui la trama pesa di più rispetto ad un film o un videogioco)
Si dice che al mondo esistano solo 7 storie. Partendo da questo presupposto, è normale che molte trame risultino banali alla base (e in molti casi lo sono), proprio perché le storie sono sempre le stesse. Ciò che rende una trama bella è il modo in cui essa viene raccontata, non solo tramite la sceneggiatura, ma anche tramite la regia, la composizione del quadro, la musica ecc. Sono questi elementi che fanno la differenza e se sai padroneggiarli puoi far diventare un Cinepanettone un film autoriale (ok, forse sto esagerando, ma spero di aver reso l'idea :P). Bel video, Synergo :)
Argomento veramente interessante.. Concordo, il cinema è un esperienza talmente soggettiva, entrano in gioco talmente tanti fattori emotivi e soggettivi quando guardi un film che l'esperienza risulta sempre diversa tra una persona e l'altra
magari ognuno ha il suo piatto forte per esempio di solito si trovano belle trame nei libri mentre nei film/videogiochi (che stranamente non sono considerati un arte) si trovano belle tecniche illustrative come la scenografia/fotografia/grafica. Nel teatro trovi una buona recitazione e nella pittura un buon design, in musica . . . buona musica. Il problema è valle a mettere tutte ste cose in un solo film (specie la trama che molto spesso deriva appunto da un libro)
Comunque sono assolutamente d'accordo con te sul fatto di quanto sia soggettiva la critica/preferenza cinematografica! Anche se sul discorso "magari nei film di fantascienza o horror gli effetti grafici hanno un ruolo maggiore" non sono completamente d'accordo; ammetto che ad oggi hanno un ruolo molto importante, ma diciamo che in film più vecchi come Star Wars (la trilogia originale) o molti classici horror (che poi dipende) ho trovato molto importante la storia. So che non sei un appassionato di Star Wars e che ne hai parlato, ma io trovo la trama e i personaggi fantastici e coinvolgenti. Io sono l'unica persona appassionata così profondamente di cinema nella mia famiglia o tra i miei amici (ahah molto pochi) quindi mi ritrovo a discutere su internet e mi fa sempre piacere seguire i tuoi video come di altri, anche perchè apprezzo i tuoi punti di vista e ragionamenti. Inoltre penso anche che cose come la suspense esagerata, o lo sconvolgimento della storia (e a volte persino della tua stessa esistenza) di punto in bianco in un film (es. Shutter Island), la musica perfetta e UNA SCENOGRAFIA della madonna siano nei miei film preferiti. (Non c'entra niente ma ci tenevo a scrivere la mia opinione). Un saluto :D
Secondo me ad esempio prendendo The shape of water appunto...ecco senza fare spoiler mi rivolgo direttamente a te Synergo😁, questo film ha una storia semplice, magari anche già vista, un SOGGETTO semplice. La sceneggiatura invece personalmente credo sia molto efficace, nulla di celebrale, ma con uno sviluppo di tutti i personaggi magnifico e con dialoghi e scene davvero magnifiche. Una cosa che credo le persone non capiscano, come avevi detto l'altra volta se non sbaglio per la recensione di Get Out, il SOGGETTO è ben diverso dalla SCENEGGIATURA
io ti ringrazio Synergo, perché grazie a te ho scoperto film straordinari, come Castaway on the Moon. Mi piacerebbe avere la tua opinione su un film di un attore che detesto ma che mi è stranamente piaciuto. The Judge. Ciao!
Novanta minuti di applausi per la riflessione sulla valutazione dei film! Io penso che ogni opera in generale non possa mai essere racchiusa in un voto o un giudizio che possa essere "universale" per tutti. Il problema di oggi sta nel fatto che molti si credono critici, e si sentono in dovere di scrivere qualcosa, pretendendo di sapere TUTTO! COMUNQUE, il pesce crudo è buonissimo, ma occhio alla diarrea, te lo dico per esperienza personale ahah
Innanzitutto complimenti Sinergo per il canale! Secondo me la scala di valori di un film non solo dipende da persona a persona ma anche dalla "mood" della persona stessa nel momento im cui decide o scelglie di vedere un determinato film. A me é capitato di vedere film che fondamentalmente non ritengo per niente speciali ma li ho gustati appieno perché ero nella mood di vedere un film del genere. A volte imvece mi é capitato di vedere film che potrei considerare di spessore, ma che poi non me li sono gustati per niente e ho dovuto riguardarli in un altro momento quando diciamo ero nello stato d'animo giusto per il film in questione. Ci sono comunque film che non mi piacciono a prescindere, come ad esempio gli horror. Però quello che voglio dire é che un film può piacere o no anche dal contesto in cui si é nel momento e l'opinione può cambiare. Ho guardato la prima stagione di altered carbon e benché la storia non é delle più originali non mi é dispaciuta per niente e l'ho guardata d'un fiato. Non sono un esperto cinofilo e magari sto dicendo solo cagate, però questa é la mia opinione a riguardo. Saluti a tutti e buona serata!!
Spesso mi accorgo che un film mi trasmette tante emozioni e sensazioni in base al momento della vita che sto passando. Ho vari film che tutt'ora mi lasciano un certo effetto nonostante io mi accorga che sicuramente non sono dei capolavori. Spesso discuto con varie persone perchè non mi piacciono troppo molti film candidati all' oscar ahahaha. Spesso bisogna andare oltre e penso che ognuno abbia la propria sensibilità. Il cinema è bello per questo, colpisce tutti in modo diverso, a volte ovviamente. Ti ringrazio per questi video , li trovo sempre molto interessanti, ma sopratutto sono molto puliti e chiari. Forse appunto perchè non sei un critico che riesci a far capire tutto con tanta semplicità e tanta passione. Grazie e buona serata :)
Io ho avuto la stessa sensazione con La La Land. Generalmente i musical non mi piacciono, ma devo ammettere che questo mi ha davvero colpito. La trama l'ho trovata davvero molto semplice, ma è scritta ed inscenata in modo straordinario. L'atmosfera che si crea è la caratteristica del film che tende, secondo me, a rimane più impressa.
La casa di carta ! Olè! Sono curiosissimo della tua opimione! Il 6 aprile si riprende con la parte 2! Quello che ti posso dire è che io adoro la letteratura, conosco il cinema in minima parte, sono un inesperto. Frequento la terza liceo classico, ma adoro recensire i libri che leggo, mi piace sempre scrivere qualcosa e cercare di sviscerare il più possibile le vere intenzioni dell'autore. Ci metto sempre del mio ! E' impossibile non farlo. Quello che rende una recensione efficace è proprio la parte più personale secondo me! Le luci soffuse e dolci, la qualità audio ottima, rendono come sempre i tuoi video molto molto rilassanti! Grazie per questi minuti di tranquillità
"Il caffè crudo", ottimo titolo per un film e se penso al mio amico che mangiava i chicchi di caffè, vi garantisco che la storia potrebbe farsi interessante. Comunque se volete una trama dove la storia non c'è, che si basa su eventi momentanei e fa leva sulla ritmica della narrazione basta leggersi la Divina Commedia, vi garantisco che se provate a fare le stesse rime e gli stessi endecasillabi di Dante, vi sembrerà bello pure quello che avete scritto voi, se il meccanismo è oliato e si usa olio giusto, tutto va a posto come per miracolo, per questo è diventata Divina, perchè nemmeno si capisce quello che c'è scritto ma rispetta i "tempi". Il lavoro di post produzione fatto da Sergio Leone regge e quello fatto da molti registi attuali non si sopporta, perchè c'è un respiro da rispettare, a costo di andare nel laboratorio fotografico e duplicare certi fotogrammi perchè quella scena DEVE durare 25 secondi esatti, Guillermo Del Toro lo fa ancora, tutto qui. Sentire il chicco di caffè che si rompe in mezzo ai molari, al mattino, presto. (è già una scneggiatura ma non vi dico perchè)
negli ultimi anni purtroppo siamo stati invasi da film con un comparto visivo da 10 e una storia che neanche nei teletubbies verrebbe accettata, hai fatto l'esempio di tarantino che a me non piace ma che a livello di sceneggiatura è molto valido e poi (purtroppo per me appassionato di questi personaggi) ci sono questa marea di cinecomics che mettono una riga e mezza di sceneggiatura che si ispira alle storie più famose per creare film che non lasciano nulla dell'opera originale, horror solo di nome perché resi banalissimi come gli ultimi film sulle possessioni e gli ultimi remake che sono vuoti di contenuti
Anche io quando mangio crudo ho cRampi tutto attorno. XD Hai comunque fatto molto bene a fare il distinguo tra soggetto (storia) e sceneggiatura. Molti autori sostengono che da una buona sceneggiatura si possa tirare fuori un cattivo film, ma non viceversa: cioè, da una cattiva sceneggiatura il film sarà sicuramente una merda. Io però credo che, a prescindere dalla semplicità della storia, la chiave sia sempre nella profondità dei personaggi, perchè alla fine sono loro che la storia la creano. Soprattutto quelli antagonisti (non per forza cattivi), più sono sfaccettati (e quindi te li ricordi) e meglio è. Quanto ai critici, il problema è che ce ne sono sempre meno di veri. La maggior parte sono giornalisti che vengono mandati dalle loro testate a scrivere il pezzo ma che più di me e te sanno solo scrivere meglio. Il vero critico non scende nel tecnico, analizza l'opera nel suo contesto storico, filosofico e sociale e la rapporta ad altre opere e/o ai tempi.
5:55 Spielberg... aspetta a parlarne bene finchè non vedrai Ready Player One, visto ieri sera al day one. Non sono uno che di solito èè puntiglioso come te sui buchi di sceneggiatura, ma qua veramente si è suoperato ogni limite, fa sembrare suicide squad un film sensato e razionale. Ormai neanche i registi più famosi fanno film guardabili
Hai ragione, un film può essere molto degno di merito pur avendo una storia estremamente semplice, ma che viene gestita appropriatamente, così come tutto il film generalmente. Un altro esempio potrebbe essere la Miniserie "La Regina degli Scacchi": la storia è semplice, ma la sceneggiatura è ben oliata, la regia è grandiosa e la fotografia anche.
Ben detto, la narrazione è indubbiamente più importante della trama, e giustamente ognuno di noi ha preferenze e gusti diversi, ma io credo che la qualità sia direttamente proporzionale all'impegno profuso nell'opera (e quella è una cosa oggettiva), che poi possa piacere o meno è un'altro paio di maniche.. Comunque buona fortuna per la dieta, ma ricorda che un mese è un po' poco per permettere al corpo di metabolizzare un cambio di alimentazione così drastico. Dillo anche a Nicola!
Hype per la recensione su Dunkirk e la casa di carta! Personalmente li ho apprezzati moltissimo entrambi. Probabilmente per quanto riguarda Dunkirk si potrebbe fare lo stesso discorso del video. Una storia semplice ma una messa in scena a dir poco spettacolare. ps i contenuti speciali del blue ray sono bellissimi
Io amo le colonne sonore sinfoniche. Dopo aver visto "Ember-il mistero della città di luce" mi è sembrato subito un film bellissimo, coinvolgente ed emozionante, però riflettendoci se non avesse quella colonna sonora e quella fotografia spettacolare il film non sarebbe poi un granché
adoro la scelta cromatiche che usi nella tua stanza...per quanto riguarda la forma dell acqua io l ho trovato semplicemente un discreto film,nulla piu.non ho avuto un minimo di empatia con i protagonisti e,ancor piu grave,col mostro
Premetto che anche io ho letto quel post mentre facevo la cacca, ma oltre a condividere le abitudini mattutine ci troviamo d'accordo completamente anche su questa questione.Quindi non ho molto da aggiungere, se non che (secondo me) sono anni che non viene fuori una storia entusiasmante o estremamente originale, eppure abbiamo visto uscire molti film eccezionali. Quindi.. Potremmo anche scomodare la questione che tutte le storie possibili sono riconducibili ad al massimo una decina di plot e tutto il resto è una variazione sui temi. (Io domani farò la cacca intorno alle 7 e 30)
D'accordissimo sul fatto che con una storia solo discreta si possa fare un capolavoro, ma è altrettanto vero che con un'ottima storia e una discreta sceneggiatura si possa fare altrettanto, passando sopra a mediocri regie ed altri aspetti tecnici.
Beh questo discorso è applicabile anche alle serie tv secondo me. Ci sono serie tv in cui magari la fotografia o gli effetti speciali sono veramente ignobili ma hanno una trama che ti tiene attaccato allo schermo. Sinceramente penso che avere una storia che funziona e che sia ben costruita sia la base per un film apprezzabile. Comunque auguri per il mese crudista synergo!
Avere una scala di valori che si adatti ad ogni film è praticamente impossibile. come tu dici infatti, ci sono moltissimi aspetti in ogni film che possono avere rilevanze diverse a seconda del genere. Qui ovviamente sta al parere personale decidere di volta in volta quale sia il più importante (se la musica o l'atmosfera in un horror, oppure regia o effetti visivi in un action). Inoltre condivido a pieno la distinzione che hai fatto riguardo storia e sceneggiatura, strettamente legate l una alla solidità dell'altra. Contrariamente a quanto detto rima, in questo caso tra le due do sempre molta più importanza alla sceneggiatura, non importa di che film si tratti. Anche il film più idiota del mondo se scritto bene può diventare perfettamente godibile. Più complicato è il discorso della bellezza oggettiva di un film. Dove finisce il mio parere personale e inizia il mio spirito critico? È un bel dilemma, che può solo essere risolto (o ammortizzato) attraverso la cultura e la conoscenza. Più so, più capisco come funzionano le cose e più riesco a capire se una cosa è ben fatta o no. Molte persone (me compreso) non ne sono capaci, e dubito che persino tra i critici di tutto il mondi ci sia qualcuno cosi "abile" da non considerare il lato emotivo. E poi non si potrebbe comunque dire che un film è oggettivamente più BELLO di un altro. Un film è fatto male...? Non è detto che a me potrebbe piacere più i quarto potere (basti pensare all'arte, dove la tecnica e la maestria spesso non contano). al massimo si può dire che un film è migliore di un altro, allo stesso modo in cui potremmo considerare un oggetto tecnologico più valido o funzionale di altri. Oppure, estremizzando il concetto, come un espressione matematica (quando il film è oggettivamente giusto diciamo, senza errori). Lo so ho fatto un casino ma quest'argomento è sempre oggetto di "feroci" dibattiti tra me e i miei amici. In poche parole si, mi trovo praticamente d'accordo con ogni cosa che hai detto...😁😁😁 ah un ultima cosa, ti prego facci un pensierino riguardo la "sfida" dellimellow, sono sicuro verrà fuori un bel dibattito (si spera senza sangue). grande Synergo! Ciao!
Per la prima volta mi sono posto queste stesse domande dopo aver visto "Animali Notturni". Un film diviso in due, entrambe le parti con lo steso ottimo comparto tecnico, ma due storie diverse: la vita reale a mio parere noiosissima, e la storia del romanzo invece mostruosamente interessante. Io che avevo sempre messo la storia in secondo piano, guardando quel film durante le scene ambientate nella realtà non vedevo l'ora che finissero per tornare alla storia del romanzo. Secondo me la storia è importante, alla fine è la cosa che più ti porti dietro anche dopo anni dalla visione del film
Per fare un esempio: Il Buono,Il Brutto e Il Cattivo.Trama:Tre matti fanno a gara a chi si prende prima a pistolate nel Selvaggio West. Simbolo del genere Western e del cinema.
Andrea Barbero 😅😅Con il piccolo particolare della regia di uno dei più grandi registi della storia il nostro mitico Sergio Leone, lui solo scelse Klint Estewood e rilancio Lee Van cleef....Genio della macchina da presa
Secondo me partendo dal fatto che la storia è lo scheletro di un opera qualsiasi, non è comunque la cosa che più attrae, ciò che attrae sono le cose che che ti danno emozioni nel modo più potente possibile, cioè le scene in primis, e tutto ciò che supporta le scene migliori, i dialoghi, la musica e l'atmosfera hanno la medesima importanza per me insieme alla telecamera e la composizione delle scene, una buona composizione può rendere molto potenti le inquadrature, apprezzo tantissimo la ricerca dei contrasti tra luce e ombra migliori e l'uso della psicologia dei colori nelle scene
Un mese senza pizza...pazzo! 😂 Tornando al discorso principale del video, per me la storia ha davvero un peso molto importante: è quasi l'unico metro di valore che do ad un film. Poi riflettendoci maggiormente, la sceneggiatura e il ritmo narrativo sono importanti quasi a pari livello. Le restanti parti, come fotografia, effetti speciali e anche la musica stessa passano in secondo piano.
Personalmente credo che le due paroline chiave per una buona riuscita di un film(che abbia una storia articolata o semplice) siano lo stupire e l'emozionare, il tutto condito dal saper sempre comunicare ciò che rappresentano le scene... questo lo si può fare con degli ottimi dialoghi(importantissimi per il coinvolgimento secondo me), o se assenti in quel momento, tramite inquadrature che mostrino immagini di grande impatto visivo allo scopo di far elaborare alla mente dello spettatore pensieri e riflessioni. Ma è anche vero, che nella vera e propria riuscita sintonia tra film e spettatore che si emoziona, entra in gioco molto la soggettività... cioè, se io dico ad esempio che uno dei miei film preferiti è Collateral(di Michael Mann) perchè sento che i dialoghi e i temi che vengono sviscerati riescono ad andare in profondità e a coinvolgermi, un altro potrebbe invece non sentire affatto la stessa connessione emotiva, e dare un giudizio tiepido o magari noioso della visione del suddetto film. La forma dell'acqua non l'ho visto, ma da quanto mi è parso di sentire in giro ho capito che alcuni si sono sentiti molto connessi alla love story tra la donna e l'uomo anfibio, mentre altri hanno giudicato il tutto come banale e "sa di già visto"... credo che la soggettività abbia sempre un certo peso nel giudizio finale di una pellicola.
Raramente un film mi colpisce per la storia in sè e basta, quello che mi cattura di più è come viene raccontata e se riesce a lasciarmi qualcosa a livello di emozioni o di idee. Al secondo posto metto lo sviluppo dei personaggi (che forse è compreso nel punto di prima). E al terzo il fattore visivo, ovvero quanto un film è curato esteticamente. Shape of water mi è piaciuto davvero molto anche se la storia, a parte forse un paio di cosine, non mi ha sorpreso più di tanto... è che a volte non serve secondo me. Quindi sono daccordo col tuo video insomma!
Mamma mia, è già la seconda volta che ti sento nominare sta casa di carta! Mi ha fatto salire la voglia di vederla, spero sia una bella serie! Un saluto
Secondo me la trama non per forza deve essere centrale nella creazione di un film, mi viene in mente Valhalla Rising, che è quasi completamente senza trama, ma la fotografia e le scelte registiche rendono alla perfezione l'allegoria della crescita personale.
Per piacermi un film deve trasmettere emozioni e coinvolgere in qualche modo e penso che questo sia possibile solo curando la storia nella sostanza tanto quanto nella forma
@Synergo, il miglior esempio che ho di un film dalla trama semplice e scontata, a tratti banale, ma superbamente messa in scena e raccontata attraverso OGNI altro aspetto è Strings (2004) di Anders Rønnow-Klarlund... me lo fece vedere la mia ex ragazza quasi 2 anni fa, e non smetterò mai di ringraziarla per questo! Se non lo conosci, CORRI a vederlo! Anzi... spero ne parlerai qui... :)
Si tratta di un argomento del quale ho sempre discusso anche io con vari cinefili; sicuramente storia e sceneggiatura sono un fulcro importante del film e come giustamente hai detto, sono 2 cose diversissime! Non è un caso infatti, che spesso ci capita di vedere film con delle trame che intrigano parecchio ma che poi a fine visione (grazie a una pessima sceneggiatura) ti lasciano con l'espressione di un lama; così come ci sono pellicole con trame semplici e non originali, ma che comunque risultano essere dei film di buon livello, proprio perchè la sceneggiatura la fa da padrona (concordo totalmente su un film come lo squalo di Spielberg che rientra nella mia top 5 e l'ho visto 350 volte :D ); mi permetto di prendere come esempio soprattutto Braveheart di Mel Gibson, in quanto io non sono un amante particolare dei film storici, ma quel film grazie alla sceneggiatura e magistrali interpretazioni degli attori (nonostante siano presenti diversi errori storici), è probabilmente il film più bello, o comunque uno dei più belli che abbia mai visto; probabilmente la stessa storia, anche se più fedele alla realtà, ma sceneggiata in maniera sbagliata, avrebbe reso il valore del film meno della metà di quello chè è. Un altro esempio lampante può essere sulle trasposizioni di Shining: Il film di Kubrick si differenzia per molte cose da libro, ma ha tirato fuori un capostipite del genere grazie alle ottime trovate presenti, cosa che non si può dire di certo della trasposizione più fedele al romanzo del 1997, diretta da Mick Garris; E la trama di Shining non è che sia questa trovata da geni, ma Kubrick è riuscito a rendere con un ottima abilità da regista e sceneggiatore, un libro che deve gran parte del suo successo grazie al film :) Si potrebbe andare avanti per centinaia di righe, per cui mi blocco qua e, per rompere le scatole alle ultime 2 righe, continuo a suggerire a Synergo di recensire Serbian Film, di guardare il remake di Martyrs (per confermarci che è un film di merda :D ) e di visionare Girl next door del 2007, probabilmente il film più Shokkante che abbia mai visto :D E se Synergo mi mette un cuore a questo commento, faccio festa che mi sentono fino in Molise! :D
mario, d'accordissimo con te su praticamente tutto, ma su avatar mi piacerebbe parlare delle similitudini con con titanic... ammesso che non sia solo io a vederle
Che coincidenza, ti sto guardando durante la stessa attività che tu durante la quale addocchiasti quel post. Comunque sono nuovo sul tuo canale personale e mi sto interessando molto al tuo format. Magari mi iscrivo
Dal mio punto di vista è importante anche l epicità non troppo forzata dei personaggi, sia del protagonista che del antagonista, i personaggi che compongono un film sono quasi essenziali secondo me. Poi adoro le figure secondarie che non vengono approfondite troppo, e ti lasciano un certo senso di curiosità.
ciao synergo, sono una di quelle persone che guarda per prima cosa in un film la recitazione. la storia è importante, appunto come dici tu nel video, che non sia rotta e che non abbia buchi di trama. amo i film firmati da tarantino, in particolar modo pulp fiction, o film meno conosciuti come the sunset unlimited o tirannosauro dove la recitazione e il coinvolgimento hanno il sopravvento sulla fotografia e sulla musica (e sono un musicista, ma non ricerco la musica nei film, almeno che non mi colpisca davvero). voglio farti un esempio all'italiana di un gran film del genere, I falchi: quel film mi ha fatto impazzire, Forunato Cerlino e Michele Riondino sono incredibili mentre interpretano il ruolo di polizziotti corrotti stanchi dell'ambiente che li circonda. ps: ieri sono andato a vedere con la mia ragazza "metti la nonna in freezer" ed eravamo in 4 in tutta la sala, peccato, merita davvero: un Fabio De Luigi tragicomico come non lo era dai tempi di medioman.
Pensa che per me il processo è inverso e credo derivi semplicemente dal mio vissuto. Io amo il cinema ed è uno dei motivi per cui ho deciso di aprire un mio canale ma l'ho sempre vissuto in modo empatico. Questo vuol dire che normalmente un film deve emozionarmi, colpirmi ed il tutto parte in un modo semplice: deve sapere chi è. La sua identità deve essere facilmente comprensibile (che non vuol dire banale manco per il cazzo), una volta capito cosa il film vuole narrarmi a quel punto deve muovere i giusti fili e farlo del modo tecnicamente corretto. Da li comincio a scomporre, identifico le singole componenti e le valuto in modo relativamente scollegato (il relativamente credo sia d'obbligo proprio perché è una creatura ibrida il film, come da te sottolineato più volte). Ed infatti amo quei film in cui esco dal cinema e mi dico: come cazzo le valuto le singole componenti? Perché quel dire solo una cosa è riuscito in pieno a colpirmi a livello empatico, in quei casi la seconda visione a distanza di qualche giorno diventa necessaria. PS: Buon dunkirk e settati l'impianto audio in modo adeguato perché fa davvero troppo in quel film, al cinema i bassi mi facevano un male che rasentava il meraviglioso per quanto riusciva a trasportarmi dentro le scene. E buona serata a te ;)
Rispondo tardi, spero non sia inopportuno, però il video mi è piaciuto e parte da una domanda stimolante. Io la penso diversamente, anche se non me ne intendo molto. Il fatto è che la maggior parte dei casi film e serie tv presentano buchi di trama, e spesso li apprezzo sorvolando su questi difetti della storia (se non sono talmente grossi da compromettere il tutto). C'è un elemento, invece, per il quale sono molto esigente: il tono della storia. Cioè quelle sensazioni che trasmette, proprio a livello emotivo. Per esempio, nel secondo live action di Maleficent, mi ha disturbato più il brusco cambio tonale della fine, quando la regina viene ridotta a una capra, che non i grossi buchi logici della trama. Un tono gestito male, pesante, retorico o negativo guasta intere storie, anche ben orchestrate, mentre un tono felicemente riuscito riesce a rendere belle anche storie non perfette. Almeno per me, è come il burro in una torta 😂
Un film è bello non solo per sceneggiatura, regia, colonna sonora... Ma anche per le emozioni che ti suscita e per quello che ti lascia, sono caratteristiche fin troppo trascurate queste ma secondo me sono quelle più determinanti
Synergo, il fatto che ti sia piaciuta "La casa di carta" è quasi un fulmine a ciel sereno pper me, sono davvero curioso di sentire cosa ti è piaciuto della casa di carta perchè per me è uno dei telefilm più brutti che io abbia mai visto, e non ho mai capito perchè piacesse tanto alle persone. Mi stupisce sopratutto che ti possa essere piaciuta perchè nei tuoi video dici sempre che odi i buchi di trama e le forzature (cosa che condivido a pieno), e secondo me questo telefilm ne è pieno. Niente aspetterò con ansia la notifica del video sulla casa di carta
Per me quello che conta di più in un film è appunto la storia, che però deve essere una storia originale, con una trama bella, perchè per esempio quasi tutti i film di super eroi hanno la stessa trama, però io continuo a riguardarli perchè ogniuno di loro ha una storia diversa... La storia gira intorno alla trama che secondo me è il centro di un film, però è appunto la storia che da la vera sostanza, poi andando avanti se mettiamo i giusti attori, la giusta fotografia ecc ecc, ecco che il film è eccezionale. ho visto più volte un film italiano che a me personalmente è piaciuto parecchio, "Perfetti sconosciuti". Questo film ha una storia eccezionale che tocca vari argomenti molto attuali, però ciò viene fatto in una casa (fotografia 0), senza effetti speciali, con attori a parer mio bravi, e con mezza colonna sonora, quindi anche al livello musicale (tralasciando la canzone della Mannoia alla fine) non c'è stata tanta roba, però grazie a quella storia e agli attori è uscito un capolavoro...
Synergo gurdati “ a quiet place - un posto tranquillo” che è nei cinema in questi giorni 👍🏻 ci starebbe una tua recensione per un film che ritengo originale in parte secondo me
Mi è capitato di recente di vedere i primi 4 film della saga di Hunger Games. Ottimi a mio avviso. In una scena in particolare, i nostri protagonisti si trovano "inseguiti" (è difficile contestualizzare tutte le dinamiche) da una nebbia "tossica" che brucia la pelle e provoca l'eruzione di enormi pustole cutanee. Mi ricordo che, una volta liberatisi, vacanti di uno dei compagni (non dico chi per evitare spoiler), i nostri eroi erano a terra flagellati da queste bolle. Pensai e dissi alla mia ragazza con tono quasi seccato "se non sono sfregiati a vita non ci credo più"; ed era vero, nella mia testa il film sarebbe stato chiuso se avessero fatto una bella dormita (come d'altronde fanno in tutti i casi) e le ferite fossero rimarginate con una velocità assimilabile a quella del metabolismo di Capitan America. E invece poco dopo, gattonando, la protagonista scopre invece che l'acqua dissolve le pustole. Me la sono fatta bastare: nella mia testa c'era soddisfazione, come a dire "dai posso continuare a guardare". In un certo senso, tuttavia, mi sono fatto bastare tale soluzione UNICAMENTE perché la storia è tratta da dei romanzi. Era come se mi fossi detto, pre-visione, che parte della storia non solo manca, come piccole "nuissance" nascoste tra le parole, ma soprattutto mira a tutt'altro: una soluzione banale ma efficacie nell'esposizione e nelle implicazioni per la storia di un libro in una produzione cinematografica, al contempo non buttata a caso - senz'anima - . Magari ciò che non mi quadrava era nel "non detto" nascosto in pagine e pagine di volumi, e in tal senso, il film non era affatto male in quanto a romanzo in pellicola in linea generale. [Ottimo il discorso finale del 4o film] La verità è che, ad affascinarmi più di altro, è l'intreccio tra civiltà sull'orlo del collasso e futuro distopico, che accomuna spesso, altri titoli del genere. Il comparto tecnico, la sceneggiatura, era tutto stupendo, non mancando di una componente fondamentale: la giustificazione. Nella mia testa, la continua ricerca della giustificazione in ciò che vedo in una pellicola minaccia la buona riuscita di una visione; il fatto che ciò sia stato, a sua volta, "giustificato" dall'espediente della storia tratta da un libro (entro limiti di decenza, di cui l'esempio è la storia raccontata poc'anzi), è esempio di come, la storia "non è per forza il PERCHE' ti piace un film". Da qui a dire che non sia importante... non so. Ciò che fa un Film, secondo me, è una perfetta simbiosi tra ciò che vedi, ed il perché lo vedi, questo si. Poco importato da dove viene il perché - ad esempio, una serie su un videogioco, come Fallout, non ti deve spiegare tanti "perché", cazzo è tratta da un videogioco! -, vuoi sapere perché, però. La storia è solo l'espediente più comune, spesso efficiente, per veicolarlo. Ed è anche quello che ti fotte se sbagli: tu non vuoi sapere il "perché" dei Vault, ma della storia della protagonista si; e quella la devi scrivere bene. Ed ecco forse perché, in questo caso, Hunger Games ha funzionato così bene su di me. Se non ti devi preoccupare della storia ma solo di riassumerla, se fai un cattivo film l'hai voluto tu!
Concordo, su questo concordo davvero su tutto. Io non ho una scala di valori se non la stessa che hai detto tu: "storia rotta". Posso però cambiare il metro di misura sulla "dimensione delle crepe" se vogliamo. Mi piace vedere i film come espressioni dei registi: se vogliono soltanto portate a casa dei soldi senza impegno (Suicide Squad, ma pure certi Marvel eh..) non mi prendono. Personalmente l'esempio piú grande che mi è saltato subito in mente dopo aver sentito la domanda dell'utente è MadMax:Fury Road. Io non sono un amante dei film "caciaroni". Eppure FuryRoad è ESATTAMENTE come io vedo un film del genere. La storia è quasi pari allo 0, ma ancora di piú lo è svolgimento. Eppure, è Completo, Coeso e Coerente. Credo sia un film montato a regola d'arte, non esce mai dalla sua strada, non è pretenzioso di essere qualcosa che non è, no: è perfetto nel suo genere.
Il cinema è un arte di tipo puramente visivo. E come tutte le arti vuole esprimere qualcosa, mandare un determinato messaggio o trasmettere una determinata emozione. Sta al regista poi decidere come trasmettere tutto questo: può farlo basandosi su una storia e accompagnandola con una buona regia e una buona sceneggiatura, così come può realizzarlo basandosi sul visivo e meno sul narrato. Revenant ad esempio, che è un film che ho amato, pur ispirandosi a fatti realmente accaduti, non ha una storia vera e propria, e non è neanche complessa o intrecciata. Si basa sul visivo: il protagonista trascina lo spettatore nel suo mondo in modo tale da rendere il tutto come "qualcosa che guardi" più che Come "una storia da seguire. Essendo il cinema un arte è puramente soggettiva e più personale, ma in generale in ogni film ogni aspetto accompagna l'altro, ma non necessariamente bisogna sposarli contemporaneamente. Si può partire da una bella storia e costruirci sopra una bella regia, così come il contrario: partire da una bella sceneggiatura e collocarci una storia. È un arte, e a mio parere si, se si vuole realizzare un film "a regola" possiamo rendere ogni aspetto necessario all'altro, ma essendo un arte È LIBERA, e di conseguenza, per fortuna, le combinazioni possibili sono infinite.
Caro Synergo, mi interesserebbe sentire una tua opinione sul film "Sicilian Ghost Story". Il primo film italiano ad aprire la Semaine de Critique a Cannes, è uscito l'anno scorso e si può trovare in Dvd su Amazon a 15€
Volevo chiederti cosa pensi dei film di Fellini...considerando che erano quasi sempre senza sceneggiature tranne ii primi film in bianco e nero fino a otto e mezzo
Da persona ignorante che sono la prima cosa su cui mi concentro sempre è la trama, scrivo fanfiction (per quanto possano valere come scrittura), ed ogni volta che scrivo cerco di costruire un qualcosa che funzioni, e credo che questo mi abbia portato ad essere piuttosto rigido sull'aspetto narrativo. Poi come hai detto tu, se considero buona la storia, poi dopo posso considerare anche il resto Poi oh, ognuno ha i suoi gusti
Synergo che differenza c'è tra trama, intreccio, storia, e scenegiatura? per me conta la storia, ma è tutto l'insieme che deve funzionare, mentre l'aspetto tecnico che mi da più fastidio è quando l'audio è fatto male, cioè quando musiche e effetti sonori sono sparati a mille e i dialoghi degli attori non si sentono.
Secondo me è l'equilibrio dei vari aspetti che rende bello un film. Detto questo, io valuto, in quest'ordine: 1) emozioni che il film mi fa provare (o immersività) 2) trama 3) originalità 4) sceneggiatura 5) fotografia (amo questo aspetto ma non lo ritengo il più importante) 6) colonna sonora (anch'io nel mio piccolo faccio musica e so quanto lavoro c'è dietro e quanto una sia importante una buona colonna sonora) 7) recitazione Oltre a questo, non amo i film troppo lunghi.
Cavolo se parliamo di film con trama semplice swiss army man (uno dei miei fim preferiti) e stupendo la trama in fondo è molto semplice un naufrago deve scappare e arriva manny ,il morto, che fa un po di tutto e cosí riescono a scappare. Eppure è un film che contiene un pó di tutto: fa ridere, fa piangere, fa riflettere, è strano quanto basta e la colonna sonora è stupenda!
"Lo Squalo ha un monologo bellissimo!"
Io, all'una di notte: "Ma aspetta nel film lo squalo non parla!"
L'ho pensato anche io 🤣🤣🤣🤣
Roberta P. Oh, meno male che non sono l'unica 😂
presente
È una scena della director's cut...
Erano altri tempi, ora sarebbe strano se uno squalo non parlasse
Più sul tuo canale che su yuoporn questa settimana! Grandissimo
YOSHIM 😂😂😂😂😂
Ci stai dicendo che ti seghi sui video di Synergo O_o ?
ikitoki HAHAHAHAHAHAHAHAHA 😂😂😂
ikitoki questa battuta è bellissima 😂😂😂😂😂😂
ikitoki che sono meglio di una s..a sto dicendo..
Synergo abita in Molise da 33 anni...
Il Molise non esiste...
Synergo non esiste...
Mi sto immaginando il video
Synergo ha 33 Synergo è Gesù e forse Gesù non esiste la storia si infittisce
Ciao GIL del passato
2 video in 3 giorni su Synergo...
Posso morire felice❤
È bello vedere come un post sul gruppo sia stato di spunto per una discussione così approfondita ☺ Cmq concordo con te Mario, per quanto ritenga la storia e la sceneggiatura la base di un buon film. Ma effettivamente si possono ottenere bei film anche da soggetti scarsi, vedi proprio The Shape of Water.
Ah e cmq la metafora del cibo me l'hai rubata 😌 (scherzo ovviamente, ma manco a farlo apposta ho detto la stessa cosa sul gruppo).
Un post che mi sono perso a quanto pare, dannato lavoro ed impegni
JeruS Beh, puoi recuperarlo facilmente, è uno dei primi in pagina al momento ☺
"La storia è l'unico motivo per cui un film è bello. Lasciate perdere la bravura degli attori, lasciate perdere gli effetti speciali. Tutte queste cose possono anche essere meno importanti, ma se la storia fa cagare annulla l'unico motivo vero per guardare un film: le vostre emozioni" (Synergo, 2017)
🔥
E riguardo "The Shape of Water", l'ho trovato un bel film da vedere ma privo di guizzi. Storia lineare, senza colpi di scena... abbastanza piatto. E lo dico da fan di Del Toro, non certo da haters. "Il Labrinto del Fauno" per dire. è nettamente superiore. Quest'anno l'oscar è andato al film sbagliato. "Three Billboards outside Ebbing, Missouri", era di un altro livello. E come regia, Nolan con il suo "Dunkirk" meritava molto.
MrRyomanagare78 alla fine the shape of water è una bella fiaba, Tree Billboards outside Ebbing, Missouri mi ispira tantissimo, e appena sarà possibile lo guarderò
Proprio come Crimson peack. Bellissimo da vedere , ma trama insufficiente: tra lineare- semplice e noiosa c'è un abisso. Povero Shape of water, avrei voluto amarlo molto di più
Cell'ho.
Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta.
Tutto bellissimo, tranne la storia.
Perché? Se togli Indiana Jones dalla storia, finisce nello stesso identico modo.
ChristianIce che ci fa il tuo commento così in basso? La community sta proprio degerando.
Il Diaulo!!!
TBBT
@@francescobruno418 satanic airte😂
In realtà non è proprio così: quando uscì il film si chiamava I predatori dell' arca perduta .....nel film quindi i predatori sono Indiana Jones e i nazisti ( sono entrambi protagonisti ) ....poi il titolo venne modificato in Indiana Jones e i predatori dell' arca perduta perché ci sono i sequel di questo film
" la trama è semplice" cit.
André Chanoux "si apre alle 3" ;)
Boia de'
André Chanoux roba da seggiolate ner muso!
“La trama è la più semplice del mondo”
Da Videodrome a Livorno in via Magenta è tutto
Prima di tutto, grazie Mario per aver risposto al mio commento, mi ha fatto un sacco piacere. Gli esempi che hai fatto calzano perfettamente con il caso di The shape of water. Senza farti spoiler, il film effettivamente ha una trama che richiama molto altre trame di altri film ma non è raccontata male, è semplice, ma secondo me proprio grazie a tutto il comparto tecnico che ci sta dietro, del toro è riuscito quasi a mascherare questa semplicità, rendendolo godibile. Però devo sottolineare una cosa che hai detto nel video, ovvero "chi guarda il film chi è ? Quanti anni ha ? che esperienza ha ?". La persona di cui parlavo nel post è il mio professore di italiano, che ha circa 30 anni (e di film ne sa), però ora posso anche capire perche io sono rimasto colpito dalla regia del film mentre lui abbia dato molto piu peso alla storia, e quindi perche abbiamo due idee diverse del film. In tutto questo non sto dicendo che the shape of water sia perfetto, anzi, però trovo che sia uno di quei film (come avatar, o crimson peak) in cui i pareri cambiano molto in base alle proprio esperienze, conoscenze e ovviamente ai propri gusti. Ringrazio ancora Mario per il video e la pagina "syneforum", nella quale ho potuto chiedere pareri per questo mia domanda.
Io l'ho trovato non solo per niente originale, ma anche moralista e politicamente corretto. E' un film sull'accettazione del diverso, ma questo tema è affrontato in modo molto banale. Non a caso la creatura viene accettata per prima da una persona con problemi fisici e psicologici.
Anche "Mine" ha una trama banale: un soldato rimane bloccato nel deserto con un piede su una mina e deve riuscire a salvarsi. Eppure è uno dei miei film preferiti degli ultimi anni :)
Miriana D'Amelio vero... Qualche piccolo buco ma bello.
Valerio Zucchi anche! Però più che altro in certi momenti è diventato prevedibile, ma questa cosa non inficia il funzionamento della storia e la bellezza del film in sé 😀
Premetto che non ho visto il film, ma la storia da te descritta mi attira non poco. Penso che ogni storia valga la pena di essere raccontata. Dalla più stupida e bambinesca al guerra e pace di turno. Compito del regista e scrittore trovare la prospettiva adatta nel raccontarla, dare il giusto peso ai giusti dettagli.
Cristian Luchetta posso solo consigliarti di recuperarlo, perché merita davvero! Volevo porre l'accento sulla semplicità della trama, che però non è un difetto qui (come in molte altre pellicole)
Miriana D'Amelio Mi chiedo come possano fare un film su una cosa del genere, senza che diventi noioso o ripetitivo intendo. Sono curioso. Lo vedrò domani! Grazie per averlo citato!
E una settimana che sento gente in you tube che sparla di voi.. che addirittura dice che con voi non cè dialogo..ma dopo sto video mi sento più affine con voi e sopratutto con te synergo !! Siete la coerenza fatta persona e posso dire con orgoglio di aspettarvi per presenziare una delle vostre presentazioni nella Emilia Romagna scusa per la mia ortografia sono straniero ✌ e mio commento fan Boy 😊
alain taquechel Per forza con loro non c'è dialogo, se sei un loro fan e li saluti per strada rischi la morte! C'è un documentario particolarmente accurato sul canale di Frederick Frankenstein a riguardo ;)
Io mi chiedo come si faccia ad odiarli. Nella maggior parte degli altri canali si trova solo gente che urla a caso ogni mezza frase e che carica solo video per accusare altre persone di non si sa bene cosa. Praticamente uomini e donne su internet
P.S.Shape of Water è un bel film.
La storia è una metafora in completo stile Gene Roddenberry.
"Un regista bravissimo fa film capolavori;
Un regista bravino fa film mediocri;
Un regista pessimo fa il critico cinematografico".
È una vecchia battuta del settore, ma il Diavolo mi porti se so chi l'ha detta per primo.
☺😃😀😎😼
Premetto che questa è un'opinione personale: quello che conta è come si narra una storia, spesso, è più importante della "storia" in se. Nessuno si avvicinerà ad una storia, per quanto bella, se narrata male. Ma allo stesso modo se hai un ottimo comparto tecnico (sceneggiatori, attori, effetti speciali) ma ti metti a narrare una storia banale, trita e ritrita, il prodotto finale comunque difficilmente apparirà innovativo. Puoi svecchiare una storia narrandola in modo innovativo, in modo diverso rispetto ai canoni classici; un approccio inaspettato può far apparire nuovo un prodotto che in realtà è la riproposizione di un concetto che in realtà è preesistente. E' un argomento complesso e delicato, in cui per altro i gusti personali influenzano e accecano l'"obbiettività". Io questo l'ho imparato, purtroppo, nella narrazione in alcuni videogiochi; dove trovavo storie e mood che adoravo ma spesso bastava una cut-scene mal realizzata per incrinare la bellezza dell'opera. E prima che qualcuno mi dica che videogiochi e film sono due media differenti: lo so che sono due media molto diversi. Nessun film verrà mai valutato valido perché ha un buon game play. Ma la stessa cosa mi è capitata anche nei film; un singolo elemento fuori posto può compromettere l'effetto complessivo di un opera: uno sviluppo banale, un effetto speciale scadente che sciupa la credibilità della scena, un'incoerenza narrativa o un'incoerenza logica nel contesto del film, una reazione "sbagliata o assente" da parte di un personaggio ecc. Il che se ci pensate è profondamente ingiusto: tanti professionisti hanno lavorato alla realizzazione di un'opera e magari il film è brutto per gli errori di pochi. Un'attore cane, un regista pretenzioso, una produzione che mette le mani su aspetti del film che dovrebbero competere a chi è del mestiere. Per far passare un film da capolavoro a mediocre basta veramente poco. Argomento interessante, Synergo. Passo e chiudo... anzi no, quasi dimenticavo: Synergo ti ricordi quando nei commenti di "Alita Angelo Deforme" suggeristi la creazione di un video dedicato alla Uncanny Valley in italiano? Beh l'ho fatto, e mi farebbe enorme piacere un tuo commento sul video, anche se il commento fosse "sto video fa cagare lasciami in pace stalker di merda"; quindi ti lascio il link al video qui sotto: th-cam.com/video/mnVS1yKA6pc/w-d-xo.html Qualsiasi commento è benvenuto.
Un saluto.
Io son dell idea che alla fine le storie sono sempre quelle; un poliziesco avrà sempre un poliziotto che cattura criminali,un horror un maniaco che squarcia le persone e cosí via...quello che apprezzo in qualsiasi film di genere é come attraverso storie già scritte mille volte,attraverso la regia la fotografia e la sceneggiatura, si possa raccontare sempre qualcosa di nuovo riguardo la società, l uomo e altre mille cose. La storia é il pezzo di carne e può essere di prima o seconda scelta,il regista é il cuoco e può fare un onesta scaloppina o una tagliata della madonna con mille contorni.
credo che si debba dare il giusto peso a tutto. La storia è molto importante in un film, infondo è proprio la storia che ti porta a consigliare un film ad un amico o un conoscente, e la maggior parte delle volte, a meno che tu non sia un appassionato di regia, sceneggiatura, musica o altro, è proprio la storia che ti fa "ricordare" quel film. Ma non ritengo giusto bocciare un film solo perche la storia non piace, come non trovo giusto elogiare un film che ha un grande comparto tecnico ma una trama che fa acqua da tutte le parti. Bisogna dare la giusta importanza ad ogni componente, come ha detto Mario all'inizio, puoi avere una grande storia raccontata male, o degli attori bravissimi, un cast perfetto e poi la storia è inesistente.
Appoggio!
La domanda è legittima ed interessante, se posso mi permetto di rispondere con una similitudine letteraria: così come è innegabile che "I Fratelli Karamazov" sia un capolavoro della letteratura ma anche "Il Barone Rampante" è veramente apprezzabile.
È meglio una storia “brutta” o banale ma raccontata bene, che una storia raccontata male. Mai sottovalutare la narrazione.
Giudico principalmente se un film/serie tv mi piace dalla componente elettronica-scientifica presente nella trama.
Esempio: in Avatar ciò che più mi piace, è la meccanica che fa trasferire la mente dei protagonisti nei corpi vuoti dei Navì (gli alieni blu).
Oppure film nel quale si tratta la tecnologia innovativa, esempio Otherlife, che è su netflix. In questo film una ragazza si trova con il fratello in coma e sviluppa un farmaco elettronico liquido oculare, con cui fa vivere delle finte esperienze.
Ultimamente sono sotto a Altered Carbon. Veramente un capolavoro. Te lo consiglio.
Mi hai spezzato il cuore dicendo che avatar ha una trama banale... D: (19 anni ad aprile)
Forse sono accecato dall'amore per quel film, ma cosa c'è che non va con la trama?
Cambio team se non rispondi xD
Nei film il mio metro di giudizio sono:
1 La storia
2 La fotografia e la chiarezza
3 Le musiche
Però non disdegno neanche una recitazione fantastica (anzi) e mi piacciono molto costumi e ambientazioni. Come dici tu un film dev'essere un buon misto di tante cose intelligenti messe nel posto giusto. Non dobbiamo essere del settore per essere "critici", già da spettatore o fruitore si può dire molto.
Comunque aspettavo il video su Justice League da molto tempo, anche a me non aveva fatto impazzire xD non mi stupisce sentire che neanche a te è piaciuto!
La forma dell'acqua
SPOILER:
L'acqua assume la forma del contenitore che la contiene! 😂
Dopo 10 mesi posso dire che sei un genio
Non dimenticare il sequel: la forma dell'aria
@@marcoEva-1701 è un film pieno di colpi di scena
Riprendendo il discorso che hai fatto tu riguardo le esperienze personali, mi trovo completamente d'accordo sul fatto che quando qualcuno vede un film la sua sospensione dell'incredulità dipenda tutta dalle esperienze vissute, per esempio io quando guardai fringe per la prima volta ero un ragazzino, e mi piacque tantissimo anche per le sue straordinariamente assurde teorie scientifiche, ma che al tempo mi apparivano quasi verosimili; ora da studente di medicina (e quindi con delle certe conoscenze scientifiche in più) il tutto diventa troppo assurdo perchè per me possa filare o apparire verosimile. Detto questo ritengo che la sospensione dell'incredulità e come riuscire a gestirla sia cosa veramente riesce a far funzionare un film, perchè se no vuol dire che non riesco ad immedesimarmi e provare una qualsivoglia emozione
Il valore massimo per me è l'emozione che mi dà il film. Se ê una commedia deve farmi ridere, se un drammatico deve farmi piangere ecc... Quindi la trama può anche non essere granché così come la scenografia o fotografia basta che qualcosa mi lasci dentro
1)Sceneggiatura
2)Montaggio
3)Performance attoriale
4)Inquadrature
5)OST
Mario, vorrei dei consigli da parte! Che non c'entrano una minchia col video, ma... boh mi piacerebbe averli da te.
Vi stimo un mondo e siete degli artisti!
Quando hai parlato di Avatar hai descritto la mia vita, io sono del '98 il film è del 2009, e l'ho visto al cinema senza aver visto i film da te citati, e al tempo l'ho trovato meraviglioso, e nonostante sia uno dei miei film preferiti tutt'oggi, ammetto che in realtà pecca di originalità, comunque sei un grande, bel video!
E sempre un piacere vedere i tuoi video, mi intrattieni mentre cucino, continua a dire sempre la tua ed io sarò qua a sentire e vedere quello che vuoi fare trasmettere 😀
Bellissima questa tipologia di video, spunti interessanti.
Personalmente non mi ritengo un esperto di nulla ma solo un appassionato, e potremmo fare tutti discorsi fino all'infinito e oltre su quanto sia importante in percentuale in un film la fotografia, piuttosto che la trama, o la storia passando per la colonna sonora ecc ecc
Alla fine, però, almeno per me, quello che conta davvero e che porta la gente a vedere un film (o un concerto, o uno spettacolo teatrale), sono le emozioni che esso ti potrà regalare.
Beh intanto ti auguro buona fortuna per la tua nuova dieta, è comunque sempre un piacere ascoltarti ed io sarei veramente curioso di sentire un tuo giudizio su dunkirk, perché ne sto discutendo da qualche settimana con più di qualche amico sul giudizio finale del film. Ovviamente non voglio esprimere un mio giudizio in questo momento, ma come detto vorrei sentire un tuo pare
Non sai quanto mi piace vederti raccontarle eventi o storie fanne di più mi tieni compagnia ☺️✌️
Ocean's Eleven: Ladri vogliono rubare dei casinò e uscirne vivi, nonostante la trama incredibilmente semplice è uno dei miei film preferiti.
Una storia semplice se accompagnata da una buona sceneggiatura e magari anche un buon cast può fare dei bei miracoli.
Auguri Synergo!! Sono curiosa di vedere cosa ne trarrete da queste esperienze... ^_^
per me la cosa più importante in un film o in una serie è il risvegliare l'empatia di chi lo guarda deve far immedesimare lo spettatore con il personaggio, facendo comprendere cos'è che lo muove
Per me la storia ed un suo lineare sviluppo sono essenziali. Pur non essendo un esperto ritengo che un film debba convincermi nel contenuto narrativo (talvolta alcuni sviluppi rimangono talmente impressi da rendersi memorabili) forse ancor di più dell’impatto visivo. Ad esempio ho visto con molto interesse Get Out (ovviamente dopo la tua bellissima recensione Synergo) e devo dire che proprio il gioco narrativo che tende ad esaltarsi con intrecci imprevedibili pur conservando una (seppur eccentrica) linearità sarà quello che tratterrò del film. Magari se però avessi un occhio (ed anche un orecchio) più attento sarei in grado di valutare parametri ulteriori (che sono quelli che forse un outsider tende a trascurare). Grazie mille Synergo, ogni volta che esce un tuo video su questo canale non esito a vederlo per gli ottimi consigli!
Ciao Synergo,
innanzitutto mi piace come affronti gli argomenti, perché anche se capita che su alcune cose io possa non essere d'accordo, hai un modo di porti che mi apre al dialogo.
Detto ciò: per me la storia è fondamentale, la quasi totalità delle cose che vedo e leggo deve avere una storia che mi cattura. Ovvio che ogni storia per quanto banale o articolata deve essere retta da una scrittura eccellente. Nel caso di un film recitata anche bene. Quindi capita anche a me di vedere film molto semplici a livello di trama ma complessi e sfumati nel dialogo o scrittura.Questo a mio parere va ben oltre la fotografia, la regia ricercata, e l'effetto speciale. Certo dipende da che categoria di film vediamo. Se guardo un fantasy mi aspetto un reparto tecnico da urlo, se vedo una commedia, un film romantico e psicologico o un thriller mi aspetto dialoghi e sviluppo senza forzature, buchi nella trama e deus ex machina improbabili. Tutto deve avere un senso e, come in un cerchio, deve chiudersi a perfezione. Nello specifico Shape of water, per quello che è la mia esperienza di lettore e amante del cinema, lo ritengo un filmettino. A livello tecnico ha meritato tutti i premi vinti. L'attrice protagoniste è stata davvero magistrale, ma! non è il miglior film dell'anno!! perchè non mi ha coinvolto, non mi ha dato emozione, non sono entrato in empatia con la storie, i personaggi... Un po' la rivisitazione, a mio vedere, della bella e la bestia. Solitamente questa tipologia di trama la adoro ma qui non so... forzato... idealista agli eccessi... qualcosa mi disturbava. Mentre restando sempre in tema oscar e miglior film, anche the post l'ho trovato sopravvalutato, compresa l'interpretazione di Meryl streep, attrice che venero sopra ogni cosa. Ma questo the post nonostante anche qui ci sia un comparto tecnico importante e grandi attori, manca totalmente di mordente. I 3 manifesti, se vuoi trama iper semplice ma coinvolgente, struggente e cruda come la vita sa essere. Chiamami col tuo nome l'ho trovato un vero capolavoro in ogni comparto. Anche qui la storia non brilla per originalità, ma scritta con una sobrietà capace di rendere le scene anche più intime vere e senza sdolcinatezza zuccherosa inutile. Perché se ci pensiamo nella nostra coppia quelle intimità si toccano ma non le raccontiamo. James Ivory ha saputo rendere un intimità e le sue sfumature più riservate un "viaggio" dentro i cuori dei protagonisti senza cadere nel voyeurismo.
Andrei avanti ancora a lungo ma ho già rubato spazio a sufficienza, spero leggerai il post e possa darmi un tuo commento
Roberto
Parto con un OP: mi piacciono molto i tuoi video, ma non sono molto ferrato in ambito di cinema.
Comunque sono dell'idea che (come dici tu) basti che la sceneggiatura funzioni. Ma questo vale per qualsiasi medium, chi più chi meno, che contiene una sceneggiatura.
Anche un libro, per dire, può avere una trama molto semplice ma essere scritto bene ed essere piacevole (anche se ovviamente qui la trama pesa di più rispetto ad un film o un videogioco)
Si dice che al mondo esistano solo 7 storie. Partendo da questo presupposto, è normale che molte trame risultino banali alla base (e in molti casi lo sono), proprio perché le storie sono sempre le stesse. Ciò che rende una trama bella è il modo in cui essa viene raccontata, non solo tramite la sceneggiatura, ma anche tramite la regia, la composizione del quadro, la musica ecc. Sono questi elementi che fanno la differenza e se sai padroneggiarli puoi far diventare un Cinepanettone un film autoriale (ok, forse sto esagerando, ma spero di aver reso l'idea :P).
Bel video, Synergo :)
Argomento veramente interessante.. Concordo, il cinema è un esperienza talmente soggettiva, entrano in gioco talmente tanti fattori emotivi e soggettivi quando guardi un film che l'esperienza risulta sempre diversa tra una persona e l'altra
magari ognuno ha il suo piatto forte
per esempio di solito si trovano belle trame nei libri mentre nei film/videogiochi (che stranamente non sono considerati un arte) si trovano belle tecniche illustrative come la scenografia/fotografia/grafica. Nel teatro trovi una buona recitazione e nella pittura un buon design, in musica . . . buona musica. Il problema è valle a mettere tutte ste cose in un solo film (specie la trama che molto spesso deriva appunto da un libro)
Comunque sono assolutamente d'accordo con te sul fatto di quanto sia soggettiva la critica/preferenza cinematografica! Anche se sul discorso "magari nei film di fantascienza o horror gli effetti grafici hanno un ruolo maggiore" non sono completamente d'accordo; ammetto che ad oggi hanno un ruolo molto importante, ma diciamo che in film più vecchi come Star Wars (la trilogia originale) o molti classici horror (che poi dipende) ho trovato molto importante la storia. So che non sei un appassionato di Star Wars e che ne hai parlato, ma io trovo la trama e i personaggi fantastici e coinvolgenti. Io sono l'unica persona appassionata così profondamente di cinema nella mia famiglia o tra i miei amici (ahah molto pochi) quindi mi ritrovo a discutere su internet e mi fa sempre piacere seguire i tuoi video come di altri, anche perchè apprezzo i tuoi punti di vista e ragionamenti. Inoltre penso anche che cose come la suspense esagerata, o lo sconvolgimento della storia (e a volte persino della tua stessa esistenza) di punto in bianco in un film (es. Shutter Island), la musica perfetta e UNA SCENOGRAFIA della madonna siano nei miei film preferiti. (Non c'entra niente ma ci tenevo a scrivere la mia opinione). Un saluto :D
Secondo me ad esempio prendendo The shape of water appunto...ecco senza fare spoiler mi rivolgo direttamente a te Synergo😁, questo film ha una storia semplice, magari anche già vista, un SOGGETTO semplice. La sceneggiatura invece personalmente credo sia molto efficace, nulla di celebrale, ma con uno sviluppo di tutti i personaggi magnifico e con dialoghi e scene davvero magnifiche. Una cosa che credo le persone non capiscano, come avevi detto l'altra volta se non sbaglio per la recensione di Get Out, il SOGGETTO è ben diverso dalla SCENEGGIATURA
io ti ringrazio Synergo, perché grazie a te ho scoperto film straordinari, come Castaway on the Moon. Mi piacerebbe avere la tua opinione su un film di un attore che detesto ma che mi è stranamente piaciuto. The Judge. Ciao!
Novanta minuti di applausi per la riflessione sulla valutazione dei film!
Io penso che ogni opera in generale non possa mai essere racchiusa in un voto o un giudizio che possa essere "universale" per tutti. Il problema di oggi sta nel fatto che molti si credono critici, e si sentono in dovere di scrivere qualcosa, pretendendo di sapere TUTTO!
COMUNQUE, il pesce crudo è buonissimo, ma occhio alla diarrea, te lo dico per esperienza personale ahah
Innanzitutto complimenti Sinergo per il canale! Secondo me la scala di valori di un film non solo dipende da persona a persona ma anche dalla "mood" della persona stessa nel momento im cui decide o scelglie di vedere un determinato film. A me é capitato di vedere film che fondamentalmente non ritengo per niente speciali ma li ho gustati appieno perché ero nella mood di vedere un film del genere. A volte imvece mi é capitato di vedere film che potrei considerare di spessore, ma che poi non me li sono gustati per niente e ho dovuto riguardarli in un altro momento quando diciamo ero nello stato d'animo giusto per il film in questione. Ci sono comunque film che non mi piacciono a prescindere, come ad esempio gli horror. Però quello che voglio dire é che un film può piacere o no anche dal contesto in cui si é nel momento e l'opinione può cambiare. Ho guardato la prima stagione di altered carbon e benché la storia non é delle più originali non mi é dispaciuta per niente e l'ho guardata d'un fiato. Non sono un esperto cinofilo e magari sto dicendo solo cagate, però questa é la mia opinione a riguardo. Saluti a tutti e buona serata!!
Spesso mi accorgo che un film mi trasmette tante emozioni e sensazioni in base al momento della vita che sto passando. Ho vari film che tutt'ora mi lasciano un certo effetto nonostante io mi accorga che sicuramente non sono dei capolavori. Spesso discuto con varie persone perchè non mi piacciono troppo molti film candidati all' oscar ahahaha. Spesso bisogna andare oltre e penso che ognuno abbia la propria sensibilità. Il cinema è bello per questo, colpisce tutti in modo diverso, a volte ovviamente. Ti ringrazio per questi video , li trovo sempre molto interessanti, ma sopratutto sono molto puliti e chiari. Forse appunto perchè non sei un critico che riesci a far capire tutto con tanta semplicità e tanta passione. Grazie e buona serata :)
Io ho avuto la stessa sensazione con La La Land. Generalmente i musical non mi piacciono, ma devo ammettere che questo mi ha davvero colpito. La trama l'ho trovata davvero molto semplice, ma è scritta ed inscenata in modo straordinario. L'atmosfera che si crea è la caratteristica del film che tende, secondo me, a rimane più impressa.
La casa di carta ! Olè! Sono curiosissimo della tua opimione! Il 6 aprile si riprende con la parte 2!
Quello che ti posso dire è che io adoro la letteratura, conosco il cinema in minima parte, sono un inesperto.
Frequento la terza liceo classico, ma adoro recensire i libri che leggo, mi piace sempre scrivere qualcosa e cercare di sviscerare il più possibile le vere intenzioni dell'autore. Ci metto sempre del mio ! E' impossibile non farlo.
Quello che rende una recensione efficace è proprio la parte più personale secondo me!
Le luci soffuse e dolci, la qualità audio ottima, rendono come sempre i tuoi video molto molto rilassanti!
Grazie per questi minuti di tranquillità
"Il caffè crudo", ottimo titolo per un film e se penso al mio amico che mangiava i chicchi di caffè, vi garantisco che la storia potrebbe farsi interessante.
Comunque se volete una trama dove la storia non c'è, che si basa su eventi momentanei e fa leva sulla ritmica della narrazione basta leggersi la Divina Commedia, vi garantisco che se provate a fare le stesse rime e gli stessi endecasillabi di Dante, vi sembrerà bello pure quello che avete scritto voi, se il meccanismo è oliato e si usa olio giusto, tutto va a posto come per miracolo, per questo è diventata Divina, perchè nemmeno si capisce quello che c'è scritto ma rispetta i "tempi".
Il lavoro di post produzione fatto da Sergio Leone regge e quello fatto da molti registi attuali non si sopporta, perchè c'è un respiro da rispettare, a costo di andare nel laboratorio fotografico e duplicare certi fotogrammi perchè quella scena DEVE durare 25 secondi esatti, Guillermo Del Toro lo fa ancora, tutto qui.
Sentire il chicco di caffè che si rompe in mezzo ai molari, al mattino, presto.
(è già una scneggiatura ma non vi dico perchè)
negli ultimi anni purtroppo siamo stati invasi da film con un comparto visivo da 10 e una storia che neanche nei teletubbies verrebbe accettata, hai fatto l'esempio di tarantino che a me non piace ma che a livello di sceneggiatura è molto valido e poi (purtroppo per me appassionato di questi personaggi) ci sono questa marea di cinecomics che mettono una riga e mezza di sceneggiatura che si ispira alle storie più famose per creare film che non lasciano nulla dell'opera originale, horror solo di nome perché resi banalissimi come gli ultimi film sulle possessioni e gli ultimi remake che sono vuoti di contenuti
Sono d'accordissimo con te, per me personalmene la storia è 80% della valutazione di un opera , per la dieta, auguroni e fateci sapere
un abbraccio
Oooh un bel nuovo video di Synergo dopo una giornataccia, quel che ci voleva!
Anche io quando mangio crudo ho cRampi tutto attorno. XD
Hai comunque fatto molto bene a fare il distinguo tra soggetto (storia) e sceneggiatura. Molti autori sostengono che da una buona sceneggiatura si possa tirare fuori un cattivo film, ma non viceversa: cioè, da una cattiva sceneggiatura il film sarà sicuramente una merda.
Io però credo che, a prescindere dalla semplicità della storia, la chiave sia sempre nella profondità dei personaggi, perchè alla fine sono loro che la storia la creano. Soprattutto quelli antagonisti (non per forza cattivi), più sono sfaccettati (e quindi te li ricordi) e meglio è.
Quanto ai critici, il problema è che ce ne sono sempre meno di veri. La maggior parte sono giornalisti che vengono mandati dalle loro testate a scrivere il pezzo ma che più di me e te sanno solo scrivere meglio. Il vero critico non scende nel tecnico, analizza l'opera nel suo contesto storico, filosofico e sociale e la rapporta ad altre opere e/o ai tempi.
5:55 Spielberg... aspetta a parlarne bene finchè non vedrai Ready Player One, visto ieri sera al day one. Non sono uno che di solito èè puntiglioso come te sui buchi di sceneggiatura, ma qua veramente si è suoperato ogni limite, fa sembrare suicide squad un film sensato e razionale. Ormai neanche i registi più famosi fanno film guardabili
Grazie per questo video...sai esprimerti molto bene Mario...e condivido appieno le tue riflessioni. Aspetto che ci parli di Ready Player one!!!
Hai ragione, un film può essere molto degno di merito pur avendo una storia estremamente semplice, ma che viene gestita appropriatamente, così come tutto il film generalmente.
Un altro esempio potrebbe essere la Miniserie "La Regina degli Scacchi": la storia è semplice, ma la sceneggiatura è ben oliata, la regia è grandiosa e la fotografia anche.
Ben detto, la narrazione è indubbiamente più importante della trama, e giustamente ognuno di noi ha preferenze e gusti diversi, ma io credo che la qualità sia direttamente proporzionale all'impegno profuso nell'opera (e quella è una cosa oggettiva), che poi possa piacere o meno è un'altro paio di maniche.. Comunque buona fortuna per la dieta, ma ricorda che un mese è un po' poco per permettere al corpo di metabolizzare un cambio di alimentazione così drastico.
Dillo anche a Nicola!
Caro il mio Synergo, mi hai profondamente deluso: siamo ad aprile 2018 e non hai ancora recensito il mitico Ash vs Evil Dead!!! 😂😂😂
Hype per la recensione su Dunkirk e la casa di carta!
Personalmente li ho apprezzati moltissimo entrambi.
Probabilmente per quanto riguarda Dunkirk si potrebbe fare lo stesso discorso del video. Una storia semplice ma una messa in scena a dir poco spettacolare.
ps i contenuti speciali del blue ray sono bellissimi
Io amo le colonne sonore sinfoniche. Dopo aver visto "Ember-il mistero della città di luce" mi è sembrato subito un film bellissimo, coinvolgente ed emozionante, però riflettendoci se non avesse quella colonna sonora e quella fotografia spettacolare il film non sarebbe poi un granché
adoro la scelta cromatiche che usi nella tua stanza...per quanto riguarda la forma dell acqua io l ho trovato semplicemente un discreto film,nulla piu.non ho avuto un minimo di empatia con i protagonisti e,ancor piu grave,col mostro
Premetto che anche io ho letto quel post mentre facevo la cacca, ma oltre a condividere le abitudini mattutine ci troviamo d'accordo completamente anche su questa questione.Quindi non ho molto da aggiungere, se non che (secondo me) sono anni che non viene fuori una storia entusiasmante o estremamente originale, eppure abbiamo visto uscire molti film eccezionali. Quindi.. Potremmo anche scomodare la questione che tutte le storie possibili sono riconducibili ad al massimo una decina di plot e tutto il resto è una variazione sui temi. (Io domani farò la cacca intorno alle 7 e 30)
Il mio film preferito, I soliti sospetti, è del 1990 la grafica è ... del 1990 ma la storia IT'S OVER 9000
bella la tua immagine profilo da dove l'hai presa?
D'accordissimo sul fatto che con una storia solo discreta si possa fare un capolavoro, ma è altrettanto vero che con un'ottima storia e una discreta sceneggiatura si possa fare altrettanto, passando sopra a mediocri regie ed altri aspetti tecnici.
Beh questo discorso è applicabile anche alle serie tv secondo me. Ci sono serie tv in cui magari la fotografia o gli effetti speciali sono veramente ignobili ma hanno una trama che ti tiene attaccato allo schermo. Sinceramente penso che avere una storia che funziona e che sia ben costruita sia la base per un film apprezzabile.
Comunque auguri per il mese crudista synergo!
Avere una scala di valori che si adatti ad ogni film è praticamente impossibile. come tu dici infatti, ci sono moltissimi aspetti in ogni film che possono avere rilevanze diverse a seconda del genere. Qui ovviamente sta al parere personale decidere di volta in volta quale sia il più importante (se la musica o l'atmosfera in un horror, oppure regia o effetti visivi in un action). Inoltre condivido a pieno la distinzione che hai fatto riguardo storia e sceneggiatura, strettamente legate l una alla solidità dell'altra. Contrariamente a quanto detto rima, in questo caso tra le due do sempre molta più importanza alla sceneggiatura, non importa di che film si tratti. Anche il film più idiota del mondo se scritto bene può diventare perfettamente godibile. Più complicato è il discorso della bellezza oggettiva di un film. Dove finisce il mio parere personale e inizia il mio spirito critico? È un bel dilemma, che può solo essere risolto (o ammortizzato) attraverso la cultura e la conoscenza. Più so, più capisco come funzionano le cose e più riesco a capire se una cosa è ben fatta o no. Molte persone (me compreso) non ne sono capaci, e dubito che persino tra i critici di tutto il mondi ci sia qualcuno cosi "abile" da non considerare il lato emotivo. E poi non si potrebbe comunque dire che un film è oggettivamente più BELLO di un altro. Un film è fatto male...? Non è detto che a me potrebbe piacere più i quarto potere (basti pensare all'arte, dove la tecnica e la maestria spesso non contano). al massimo si può dire che un film è migliore di un altro, allo stesso modo in cui potremmo considerare un oggetto tecnologico più valido o funzionale di altri. Oppure, estremizzando il concetto, come un espressione matematica (quando il film è oggettivamente giusto diciamo, senza errori). Lo so ho fatto un casino ma quest'argomento è sempre oggetto di "feroci" dibattiti tra me e i miei amici. In poche parole si, mi trovo praticamente d'accordo con ogni cosa che hai detto...😁😁😁 ah un ultima cosa, ti prego facci un pensierino riguardo la "sfida" dellimellow, sono sicuro verrà fuori un bel dibattito (si spera senza sangue). grande Synergo! Ciao!
Per la prima volta mi sono posto queste stesse domande dopo aver visto "Animali Notturni". Un film diviso in due, entrambe le parti con lo steso ottimo comparto tecnico, ma due storie diverse: la vita reale a mio parere noiosissima, e la storia del romanzo invece mostruosamente interessante. Io che avevo sempre messo la storia in secondo piano, guardando quel film durante le scene ambientate nella realtà non vedevo l'ora che finissero per tornare alla storia del romanzo. Secondo me la storia è importante, alla fine è la cosa che più ti porti dietro anche dopo anni dalla visione del film
Per fare un esempio: Il Buono,Il Brutto e Il Cattivo.Trama:Tre matti fanno a gara a chi si prende prima a pistolate nel Selvaggio West. Simbolo del genere Western e del cinema.
Gioker si ahahah però dimentichi che nel mezzo c'è un tesoro.
No dai... non è proprio così la storia.
Ma la sceneggiatura è da paura
Andrea Barbero 😅😅Con il piccolo particolare della regia di uno dei più grandi registi della storia il nostro mitico Sergio Leone, lui solo scelse Klint Estewood e rilancio Lee Van cleef....Genio della macchina da presa
nicola zicari ovvio 👍 è uno dei miei preferiti... rimarcavo la differenza tra storia e sceneggiatura
Secondo me partendo dal fatto che la storia è lo scheletro di un opera qualsiasi, non è comunque la cosa che più attrae, ciò che attrae sono le cose che che ti danno emozioni nel modo più potente possibile, cioè le scene in primis, e tutto ciò che supporta le scene migliori, i dialoghi, la musica e l'atmosfera hanno la medesima importanza per me insieme alla telecamera e la composizione delle scene, una buona composizione può rendere molto potenti le inquadrature, apprezzo tantissimo la ricerca dei contrasti tra luce e ombra migliori e l'uso della psicologia dei colori nelle scene
Un mese senza pizza...pazzo! 😂
Tornando al discorso principale del video, per me la storia ha davvero un peso molto importante: è quasi l'unico metro di valore che do ad un film. Poi riflettendoci maggiormente, la sceneggiatura e il ritmo narrativo sono importanti quasi a pari livello.
Le restanti parti, come fotografia, effetti speciali e anche la musica stessa passano in secondo piano.
Personalmente credo che le due paroline chiave per una buona riuscita di un film(che abbia una storia articolata o semplice) siano lo stupire e l'emozionare, il tutto condito dal saper sempre comunicare ciò che rappresentano le scene... questo lo si può fare con degli ottimi dialoghi(importantissimi per il coinvolgimento secondo me), o se assenti in quel momento, tramite inquadrature che mostrino immagini di grande impatto visivo allo scopo di far elaborare alla mente dello spettatore pensieri e riflessioni.
Ma è anche vero, che nella vera e propria riuscita sintonia tra film e spettatore che si emoziona, entra in gioco molto la soggettività... cioè, se io dico ad esempio che uno dei miei film preferiti è Collateral(di Michael Mann) perchè sento che i dialoghi e i temi che vengono sviscerati riescono ad andare in profondità e a coinvolgermi, un altro potrebbe invece non sentire affatto la stessa connessione emotiva, e dare un giudizio tiepido o magari noioso della visione del suddetto film.
La forma dell'acqua non l'ho visto, ma da quanto mi è parso di sentire in giro ho capito che alcuni si sono sentiti molto connessi alla love story tra la donna e l'uomo anfibio, mentre altri hanno giudicato il tutto come banale e "sa di già visto"... credo che la soggettività abbia sempre un certo peso nel giudizio finale di una pellicola.
Raramente un film mi colpisce per la storia in sè e basta, quello che mi cattura di più è come viene raccontata e se riesce a lasciarmi qualcosa a livello di emozioni o di idee. Al secondo posto metto lo sviluppo dei personaggi (che forse è compreso nel punto di prima). E al terzo il fattore visivo, ovvero quanto un film è curato esteticamente. Shape of water mi è piaciuto davvero molto anche se la storia, a parte forse un paio di cosine, non mi ha sorpreso più di tanto... è che a volte non serve secondo me. Quindi sono daccordo col tuo video insomma!
Mamma mia, è già la seconda volta che ti sento nominare sta casa di carta! Mi ha fatto salire la voglia di vederla, spero sia una bella serie! Un saluto
Secondo me la trama non per forza deve essere centrale nella creazione di un film, mi viene in mente Valhalla Rising, che è quasi completamente senza trama, ma la fotografia e le scelte registiche rendono alla perfezione l'allegoria della crescita personale.
Per piacermi un film deve trasmettere emozioni e coinvolgere in qualche modo e penso che questo sia possibile solo curando la storia nella sostanza tanto quanto nella forma
@Synergo, il miglior esempio che ho di un film dalla trama semplice e scontata, a tratti banale, ma superbamente messa in scena e raccontata attraverso OGNI altro aspetto è Strings (2004) di Anders Rønnow-Klarlund... me lo fece vedere la mia ex ragazza quasi 2 anni fa, e non smetterò mai di ringraziarla per questo!
Se non lo conosci, CORRI a vederlo! Anzi... spero ne parlerai qui... :)
Che bello guardare i video di synergo mentre mangi, ti tiene compagnia come un amico a tavola con tr
Synergo un esempio che mi salta subito in mente di film geniale con trama semplice è "La Finestra sul Cortile" di Hitchcock
Si tratta di un argomento del quale ho sempre discusso anche io con vari cinefili; sicuramente storia e sceneggiatura sono un fulcro importante del film e come giustamente hai detto, sono 2 cose diversissime!
Non è un caso infatti, che spesso ci capita di vedere film con delle trame che intrigano parecchio ma che poi a fine visione (grazie a una pessima sceneggiatura) ti lasciano con l'espressione di un lama; così come ci sono pellicole con trame semplici e non originali, ma che comunque risultano essere dei film di buon livello, proprio perchè la sceneggiatura la fa da padrona (concordo totalmente su un film come lo squalo di Spielberg che rientra nella mia top 5 e l'ho visto 350 volte :D ); mi permetto di prendere come esempio soprattutto Braveheart di Mel Gibson, in quanto io non sono un amante particolare dei film storici, ma quel film grazie alla sceneggiatura e magistrali interpretazioni degli attori (nonostante siano presenti diversi errori storici), è probabilmente il film più bello, o comunque uno dei più belli che abbia mai visto; probabilmente la stessa storia, anche se più fedele alla realtà, ma sceneggiata in maniera sbagliata, avrebbe reso il valore del film meno della metà di quello chè è.
Un altro esempio lampante può essere sulle trasposizioni di Shining: Il film di Kubrick si differenzia per molte cose da libro, ma ha tirato fuori un capostipite del genere grazie alle ottime trovate presenti, cosa che non si può dire di certo della trasposizione più fedele al romanzo del 1997, diretta da Mick Garris; E la trama di Shining non è che sia questa trovata da geni, ma Kubrick è riuscito a rendere con un ottima abilità da regista e sceneggiatore, un libro che deve gran parte del suo successo grazie al film :) Si potrebbe andare avanti per centinaia di righe, per cui mi blocco qua e, per rompere le scatole alle ultime 2 righe, continuo a suggerire a Synergo di recensire Serbian Film, di guardare il remake di Martyrs (per confermarci che è un film di merda :D ) e di visionare Girl next door del 2007, probabilmente il film più Shokkante che abbia mai visto :D E se Synergo mi mette un cuore a questo commento, faccio festa che mi sentono fino in Molise! :D
mario, d'accordissimo con te su praticamente tutto, ma su avatar mi piacerebbe parlare delle similitudini con con titanic... ammesso che non sia solo io a vederle
Che coincidenza, ti sto guardando durante la stessa attività che tu durante la quale addocchiasti quel post. Comunque sono nuovo sul tuo canale personale e mi sto interessando molto al tuo format. Magari mi iscrivo
Dal mio punto di vista è importante anche l epicità non troppo forzata dei personaggi, sia del protagonista che del antagonista, i personaggi che compongono un film sono quasi essenziali secondo me. Poi adoro le figure secondarie che non vengono approfondite troppo, e ti lasciano un certo senso di curiosità.
ciao synergo, sono una di quelle persone che guarda per prima cosa in un film la recitazione. la storia è importante, appunto come dici tu nel video, che non sia rotta e che non abbia buchi di trama. amo i film firmati da tarantino, in particolar modo pulp fiction, o film meno conosciuti come the sunset unlimited o tirannosauro dove la recitazione e il coinvolgimento hanno il sopravvento sulla fotografia e sulla musica (e sono un musicista, ma non ricerco la musica nei film, almeno che non mi colpisca davvero). voglio farti un esempio all'italiana di un gran film del genere, I falchi: quel film mi ha fatto impazzire, Forunato Cerlino e Michele Riondino sono incredibili mentre interpretano il ruolo di polizziotti corrotti stanchi dell'ambiente che li circonda.
ps: ieri sono andato a vedere con la mia ragazza "metti la nonna in freezer" ed eravamo in 4 in tutta la sala, peccato, merita davvero: un Fabio De Luigi tragicomico come non lo era dai tempi di medioman.
Ieri sera sono andato a vedere Ready Player One. Vallo a vedere, esce un film a sfondo rosso mestruo.
Detto ciò sono d’accordo con te in questo video!
Pensa che per me il processo è inverso e credo derivi semplicemente dal mio vissuto. Io amo il cinema ed è uno dei motivi per cui ho deciso di aprire un mio canale ma l'ho sempre vissuto in modo empatico. Questo vuol dire che normalmente un film deve emozionarmi, colpirmi ed il tutto parte in un modo semplice: deve sapere chi è.
La sua identità deve essere facilmente comprensibile (che non vuol dire banale manco per il cazzo), una volta capito cosa il film vuole narrarmi a quel punto deve muovere i giusti fili e farlo del modo tecnicamente corretto. Da li comincio a scomporre, identifico le singole componenti e le valuto in modo relativamente scollegato (il relativamente credo sia d'obbligo proprio perché è una creatura ibrida il film, come da te sottolineato più volte). Ed infatti amo quei film in cui esco dal cinema e mi dico: come cazzo le valuto le singole componenti? Perché quel dire solo una cosa è riuscito in pieno a colpirmi a livello empatico, in quei casi la seconda visione a distanza di qualche giorno diventa necessaria. PS: Buon dunkirk e settati l'impianto audio in modo adeguato perché fa davvero troppo in quel film, al cinema i bassi mi facevano un male che rasentava il meraviglioso per quanto riusciva a trasportarmi dentro le scene. E buona serata a te ;)
Rispondo tardi, spero non sia inopportuno, però il video mi è piaciuto e parte da una domanda stimolante. Io la penso diversamente, anche se non me ne intendo molto. Il fatto è che la maggior parte dei casi film e serie tv presentano buchi di trama, e spesso li apprezzo sorvolando su questi difetti della storia (se non sono talmente grossi da compromettere il tutto). C'è un elemento, invece, per il quale sono molto esigente: il tono della storia. Cioè quelle sensazioni che trasmette, proprio a livello emotivo. Per esempio, nel secondo live action di Maleficent, mi ha disturbato più il brusco cambio tonale della fine, quando la regina viene ridotta a una capra, che non i grossi buchi logici della trama. Un tono gestito male, pesante, retorico o negativo guasta intere storie, anche ben orchestrate, mentre un tono felicemente riuscito riesce a rendere belle anche storie non perfette. Almeno per me, è come il burro in una torta 😂
Un film è bello non solo per sceneggiatura, regia, colonna sonora... Ma anche per le emozioni che ti suscita e per quello che ti lascia, sono caratteristiche fin troppo trascurate queste ma secondo me sono quelle più determinanti
Synergo, il fatto che ti sia piaciuta "La casa di carta" è quasi un fulmine a ciel sereno pper me, sono davvero curioso di sentire cosa ti è piaciuto della casa di carta perchè per me è uno dei telefilm più brutti che io abbia mai visto, e non ho mai capito perchè piacesse tanto alle persone. Mi stupisce sopratutto che ti possa essere piaciuta perchè nei tuoi video dici sempre che odi i buchi di trama e le forzature (cosa che condivido a pieno), e secondo me questo telefilm ne è pieno. Niente aspetterò con ansia la notifica del video sulla casa di carta
Per me quello che conta di più in un film è appunto la storia, che però deve essere una storia originale, con una trama bella, perchè per esempio quasi tutti i film di super eroi hanno la stessa trama, però io continuo a riguardarli perchè ogniuno di loro ha una storia diversa... La storia gira intorno alla trama che secondo me è il centro di un film, però è appunto la storia che da la vera sostanza, poi andando avanti se mettiamo i giusti attori, la giusta fotografia ecc ecc, ecco che il film è eccezionale. ho visto più volte un film italiano che a me personalmente è piaciuto parecchio, "Perfetti sconosciuti". Questo film ha una storia eccezionale che tocca vari argomenti molto attuali, però ciò viene fatto in una casa (fotografia 0), senza effetti speciali, con attori a parer mio bravi, e con mezza colonna sonora, quindi anche al livello musicale (tralasciando la canzone della Mannoia alla fine) non c'è stata tanta roba, però grazie a quella storia e agli attori è uscito un capolavoro...
Synergo gurdati “ a quiet place - un posto tranquillo” che è nei cinema in questi giorni 👍🏻 ci starebbe una tua recensione per un film che ritengo originale in parte secondo me
Mi è capitato di recente di vedere i primi 4 film della saga di Hunger Games. Ottimi a mio avviso. In una scena in particolare, i nostri protagonisti si trovano "inseguiti" (è difficile contestualizzare tutte le dinamiche) da una nebbia "tossica" che brucia la pelle e provoca l'eruzione di enormi pustole cutanee. Mi ricordo che, una volta liberatisi, vacanti di uno dei compagni (non dico chi per evitare spoiler), i nostri eroi erano a terra flagellati da queste bolle. Pensai e dissi alla mia ragazza con tono quasi seccato "se non sono sfregiati a vita non ci credo più"; ed era vero, nella mia testa il film sarebbe stato chiuso se avessero fatto una bella dormita (come d'altronde fanno in tutti i casi) e le ferite fossero rimarginate con una velocità assimilabile a quella del metabolismo di Capitan America. E invece poco dopo, gattonando, la protagonista scopre invece che l'acqua dissolve le pustole. Me la sono fatta bastare: nella mia testa c'era soddisfazione, come a dire "dai posso continuare a guardare". In un certo senso, tuttavia, mi sono fatto bastare tale soluzione UNICAMENTE perché la storia è tratta da dei romanzi. Era come se mi fossi detto, pre-visione, che parte della storia non solo manca, come piccole "nuissance" nascoste tra le parole, ma soprattutto mira a tutt'altro: una soluzione banale ma efficacie nell'esposizione e nelle implicazioni per la storia di un libro in una produzione cinematografica, al contempo non buttata a caso - senz'anima - . Magari ciò che non mi quadrava era nel "non detto" nascosto in pagine e pagine di volumi, e in tal senso, il film non era affatto male in quanto a romanzo in pellicola in linea generale. [Ottimo il discorso finale del 4o film] La verità è che, ad affascinarmi più di altro, è l'intreccio tra civiltà sull'orlo del collasso e futuro distopico, che accomuna spesso, altri titoli del genere. Il comparto tecnico, la sceneggiatura, era tutto stupendo, non mancando di una componente fondamentale: la giustificazione. Nella mia testa, la continua ricerca della giustificazione in ciò che vedo in una pellicola minaccia la buona riuscita di una visione; il fatto che ciò sia stato, a sua volta, "giustificato" dall'espediente della storia tratta da un libro (entro limiti di decenza, di cui l'esempio è la storia raccontata poc'anzi), è esempio di come, la storia "non è per forza il PERCHE' ti piace un film". Da qui a dire che non sia importante... non so. Ciò che fa un Film, secondo me, è una perfetta simbiosi tra ciò che vedi, ed il perché lo vedi, questo si. Poco importato da dove viene il perché - ad esempio, una serie su un videogioco, come Fallout, non ti deve spiegare tanti "perché", cazzo è tratta da un videogioco! -, vuoi sapere perché, però. La storia è solo l'espediente più comune, spesso efficiente, per veicolarlo. Ed è anche quello che ti fotte se sbagli: tu non vuoi sapere il "perché" dei Vault, ma della storia della protagonista si; e quella la devi scrivere bene. Ed ecco forse perché, in questo caso, Hunger Games ha funzionato così bene su di me. Se non ti devi preoccupare della storia ma solo di riassumerla, se fai un cattivo film l'hai voluto tu!
Concordo, su questo concordo davvero su tutto. Io non ho una scala di valori se non la stessa che hai detto tu: "storia rotta". Posso però cambiare il metro di misura sulla "dimensione delle crepe" se vogliamo. Mi piace vedere i film come espressioni dei registi: se vogliono soltanto portate a casa dei soldi senza impegno (Suicide Squad, ma pure certi Marvel eh..) non mi prendono.
Personalmente l'esempio piú grande che mi è saltato subito in mente dopo aver sentito la domanda dell'utente è MadMax:Fury Road.
Io non sono un amante dei film "caciaroni". Eppure FuryRoad è ESATTAMENTE come io vedo un film del genere. La storia è quasi pari allo 0, ma ancora di piú lo è svolgimento. Eppure, è Completo, Coeso e Coerente. Credo sia un film montato a regola d'arte, non esce mai dalla sua strada, non è pretenzioso di essere qualcosa che non è, no: è perfetto nel suo genere.
Il cinema è un arte di tipo puramente visivo. E come tutte le arti vuole esprimere qualcosa, mandare un determinato messaggio o trasmettere una determinata emozione. Sta al regista poi decidere come trasmettere tutto questo: può farlo basandosi su una storia e accompagnandola con una buona regia e una buona sceneggiatura, così come può realizzarlo basandosi sul visivo e meno sul narrato. Revenant ad esempio, che è un film che ho amato, pur ispirandosi a fatti realmente accaduti, non ha una storia vera e propria, e non è neanche complessa o intrecciata. Si basa sul visivo: il protagonista trascina lo spettatore nel suo mondo in modo tale da rendere il tutto come "qualcosa che guardi" più che Come "una storia da seguire. Essendo il cinema un arte è puramente soggettiva e più personale, ma in generale in ogni film ogni aspetto accompagna l'altro, ma non necessariamente bisogna sposarli contemporaneamente. Si può partire da una bella storia e costruirci sopra una bella regia, così come il contrario: partire da una bella sceneggiatura e collocarci una storia. È un arte, e a mio parere si, se si vuole realizzare un film "a regola" possiamo rendere ogni aspetto necessario all'altro, ma essendo un arte È LIBERA, e di conseguenza, per fortuna, le combinazioni possibili sono infinite.
Caro Synergo, mi interesserebbe sentire una tua opinione sul film "Sicilian Ghost Story". Il primo film italiano ad aprire la Semaine de Critique a Cannes, è uscito l'anno scorso e si può trovare in Dvd su Amazon a 15€
Volevo chiederti cosa pensi dei film di Fellini...considerando che erano quasi sempre senza sceneggiature tranne ii primi film in bianco e nero fino a otto e mezzo
La challange a chi muore prima è crudele da sentire, ma mi fa piscare addosso dalle risate! XD XD
Da persona ignorante che sono la prima cosa su cui mi concentro sempre è la trama, scrivo fanfiction (per quanto possano valere come scrittura), ed ogni volta che scrivo cerco di costruire un qualcosa che funzioni, e credo che questo mi abbia portato ad essere piuttosto rigido sull'aspetto narrativo. Poi come hai detto tu, se considero buona la storia, poi dopo posso considerare anche il resto
Poi oh, ognuno ha i suoi gusti
Synergo che differenza c'è tra trama, intreccio, storia, e scenegiatura?
per me conta la storia, ma è tutto l'insieme che deve funzionare, mentre l'aspetto tecnico che mi da più fastidio è quando l'audio è fatto male, cioè quando musiche e effetti sonori sono sparati a mille e i dialoghi degli attori non si sentono.
Secondo me è l'equilibrio dei vari aspetti che rende bello un film.
Detto questo, io valuto, in quest'ordine:
1) emozioni che il film mi fa provare (o immersività)
2) trama
3) originalità
4) sceneggiatura
5) fotografia (amo questo aspetto ma non lo ritengo il più importante)
6) colonna sonora (anch'io nel mio piccolo faccio musica e so quanto lavoro c'è dietro e quanto una sia importante una buona colonna sonora)
7) recitazione
Oltre a questo, non amo i film troppo lunghi.
Nel prossimo video parla della Casa di carta non dell altro film che lo aspetto da mesi sto video, please ❤
Cavolo se parliamo di film con trama semplice swiss army man (uno dei miei fim preferiti) e stupendo la trama in fondo è molto semplice un naufrago deve scappare e arriva manny ,il morto, che fa un po di tutto e cosí riescono a scappare. Eppure è un film che contiene un pó di tutto: fa ridere, fa piangere, fa riflettere, è strano quanto basta e la colonna sonora è stupenda!