Mi complimento per la sua notevole capacità di spiegare concetti fiscali in maniera molto comprensibile ed accattivante. Le confesso però che essendo stato per tutta la mia vita lavorativa un dipendente coltivo la certezza che lo stato non ha mai avuto per il salariato, lo stipendiato o il pensionato una sensibilità fiscale che colgo verso le imprese a vario livello giuridico. Se lo permette, mi sento un “fesso” come tutti quelli che tanto guadagnavano, tanto pagavano, e mi sentivo veramente uno fra i tanti che dovevano tirare il carro. Lei potrà opporre l’osservazione perché non hai fatto l’imprenditore se fare il dipendente ti pesava così tanto. Il punto non è questo, il punto è che lo Stato, a mio avviso, si è sempre salvaguardato le entrate per i suoi fabbisogni con le tasse dei lavoratori/pensionati a reddito fisso e, anche se legalmente, Il Concordato Preventivo Prorogato lo conferma. La mia domanda da sempre è: quando ci sarà veramente una vera equità fiscale? Grazie
Salve, io la rispetto molto e la seguo attivamente. Il ragionamento che fa lo stato però non è assurdo, anzi. Infatti deve vedere la cosa dal punto di vista del processo del prelievo fiscale e non della semplice convenienza. Lo stato con il concordato ammette che non riesce a far emergere il sommerso e che il farlo costerebbe troppo in termini di risorse (i finanzieri) e di tempo (anche 10 anni se arrivano i ricorsi). Lo stato quindi dice una cosa semplice: ti alzo l'asticella del 10-20% sull'anno precedente, facendo un tacito condono. In tal modo diventa un win-win, lo stato ci guardagna più tasse con le stesse risorse a disposizione (i medesimi finanzieri e il loro tempo) e allo stesso tempo il contribuente ha una specie di condono che lo fa guadagnare. Credo che tale meccanismo verrà rinnovato dal governo ogni anno, in particolare se dovesse esserci un trend a rialzo dell'economia.
Negativo non è assolutamente così. Basta farsi un giro negli studi dei commercialisti per vedere che quelli che aderiscono sono tutti quelli che hanno una CRESCITA NATURALE dei redditi a cavallo del 2023-2024. Cioè aziende che avrebbero comunque pagato più ma la statistica li registra come "emersione del nero". Chi fa veramente il nero non ha interesse ad emergere, anche perché se ti controllano il 2023 e ti trovano più del 30% di nero DECADI dal concordato. E quindi chi te lo fa fare di aderire? La norma è studiata male ed è figlia di una "visione statistica" dell'evasione che non ha riscontro nell'economia reale. E ultimamente di questa cosa, ossia che alla fine col concordato lo Staro incassa MENO se ne stanno finalmente accorgendo anche le associazioni dei commercialisti che hanno cominciato a dichiararlo pubblicamente. L'ennesimo strumento anti-evasione che non funziona (anche se ci fanno credere che sta funzionando)
Avete ragione tutti e due. Cioè il dott. Claudio ha ragione pensando ad adesso, mentre il signor Gianluca Conti ha ragione solo e unicamente se il concordato fosse applicato a tutti perchè in questo caso oltre alle aziende in crescita naturale vi dovrebbero aderire anche tutti gli evasori. Quindi l’unica spiegazione possibile è quella che lo Stato ha in mente che prima o poi farà aderire tutti al concordato. Avete capito bene, si, tutti dovranno aderire nelle intenzioni dello Stato. Per fare questo basterà che lo Stato metta l’obbligo a questa legge e poi vedi come sarà lo Stato a guadagnarci. Questo di adesso è quindi solo l’inizio del processo di trasformazione fiscale che ha in mente lo Stato, diciamo che è la fase 1 per far conoscere il concetto e far abituare il contribuente all’istituto. A quando la fase 2 in cui applicherà veramente l’istituto del concordato a tutte le partite iva inserendo l’obbligo? Si accettano scommesse 😂😂😂😂😂😂😂😂 A, dimenticavo 😢. Chiaramente nella fase 1 transitoria, fase in cui lo Stato ci perderà parecchio, siccome gli darà fastidio questa cosa, ha già pensato a come rientrare parzialmente delle perdite subite e cioè controllerà il 2023 per far decadere più concordati possibili e questo lo farà presumibilmente parecchio nel 2028, perchè nel 24,25,26 e 27 sarà concentrato a far cadere in “trappola”, ops ho sbagliato volevo dire a far aderire al concordato, più partite iva possibili. Forse così si comprende meglio “l’operazione” di Stato.
Ridiamo
Mi complimento per la sua notevole capacità di spiegare concetti fiscali in maniera molto comprensibile ed accattivante.
Le confesso però che essendo stato per tutta la mia vita lavorativa un dipendente coltivo la certezza che lo stato non ha mai avuto per il salariato, lo stipendiato o il pensionato una sensibilità fiscale che colgo verso le imprese a vario livello giuridico.
Se lo permette, mi sento un “fesso” come tutti quelli che tanto guadagnavano, tanto pagavano, e mi sentivo veramente uno fra i tanti che dovevano tirare il carro.
Lei potrà opporre l’osservazione perché non hai fatto l’imprenditore se fare il dipendente ti pesava così tanto. Il punto non è questo, il punto è che lo Stato, a mio avviso, si è sempre salvaguardato le entrate per i suoi fabbisogni con le tasse dei lavoratori/pensionati a reddito fisso e, anche se legalmente, Il Concordato Preventivo Prorogato lo conferma.
La mia domanda da sempre è: quando ci sarà veramente una vera equità fiscale?
Grazie
Salve, io la rispetto molto e la seguo attivamente. Il ragionamento che fa lo stato però non è assurdo, anzi. Infatti deve vedere la cosa dal punto di vista del processo del prelievo fiscale e non della semplice convenienza. Lo stato con il concordato ammette che non riesce a far emergere il sommerso e che il farlo costerebbe troppo in termini di risorse (i finanzieri) e di tempo (anche 10 anni se arrivano i ricorsi). Lo stato quindi dice una cosa semplice: ti alzo l'asticella del 10-20% sull'anno precedente, facendo un tacito condono. In tal modo diventa un win-win, lo stato ci guardagna più tasse con le stesse risorse a disposizione (i medesimi finanzieri e il loro tempo) e allo stesso tempo il contribuente ha una specie di condono che lo fa guadagnare. Credo che tale meccanismo verrà rinnovato dal governo ogni anno, in particolare se dovesse esserci un trend a rialzo dell'economia.
Negativo non è assolutamente così. Basta farsi un giro negli studi dei commercialisti per vedere che quelli che aderiscono sono tutti quelli che hanno una CRESCITA NATURALE dei redditi a cavallo del 2023-2024. Cioè aziende che avrebbero comunque pagato più ma la statistica li registra come "emersione del nero".
Chi fa veramente il nero non ha interesse ad emergere, anche perché se ti controllano il 2023 e ti trovano più del 30% di nero DECADI dal concordato. E quindi chi te lo fa fare di aderire? La norma è studiata male ed è figlia di una "visione statistica" dell'evasione che non ha riscontro nell'economia reale.
E ultimamente di questa cosa, ossia che alla fine col concordato lo Staro incassa MENO se ne stanno finalmente accorgendo anche le associazioni dei commercialisti che hanno cominciato a dichiararlo pubblicamente.
L'ennesimo strumento anti-evasione che non funziona (anche se ci fanno credere che sta funzionando)
Avete ragione tutti e due. Cioè il dott. Claudio ha ragione pensando ad adesso, mentre il signor Gianluca Conti ha ragione solo e unicamente se il concordato fosse applicato a tutti perchè in questo caso oltre alle aziende in crescita naturale vi dovrebbero aderire anche tutti gli evasori. Quindi l’unica spiegazione possibile è quella che lo Stato ha in mente che prima o poi farà aderire tutti al concordato. Avete capito bene, si, tutti dovranno aderire nelle intenzioni dello Stato. Per fare questo basterà che lo Stato metta l’obbligo a questa legge e poi vedi come sarà lo Stato a guadagnarci. Questo di adesso è quindi solo l’inizio del processo di trasformazione fiscale che ha in mente lo Stato, diciamo che è la fase 1 per far conoscere il concetto e far abituare il contribuente all’istituto. A quando la fase 2 in cui applicherà veramente l’istituto del concordato a tutte le partite iva inserendo l’obbligo? Si accettano scommesse 😂😂😂😂😂😂😂😂
A, dimenticavo 😢. Chiaramente nella fase 1 transitoria, fase in cui lo Stato ci perderà parecchio, siccome gli darà fastidio questa cosa, ha già pensato a come rientrare parzialmente delle perdite subite e cioè controllerà il 2023 per far decadere più concordati possibili e questo lo farà presumibilmente parecchio nel 2028, perchè nel 24,25,26 e 27 sarà concentrato a far cadere in “trappola”, ops ho sbagliato volevo dire a far aderire al concordato, più partite iva possibili.
Forse così si comprende meglio “l’operazione” di Stato.