Riscaldamento al pianoforte - Come partire al meglio con lo studio
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- เผยแพร่เมื่อ 21 ต.ค. 2024
- Quante volte il nostro insegnante ci ha ripetuto di scaldarci suonando le scale, gli arpeggi e altri esercizi di tecnica pianistica di facile lettura? La maggior parte dei maestri che ho avuto durante gli anni di studio del pianoforte mi ha sempre consigliato questo approccio. Soprattutto all’inizio mi è capitato di eseguire l’Hanon per decine di minuti prima di mettermi effettivamente a studiare. Ma avevano ragione?
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Mi rendo sempre più conto che il metodo e la qualità dello studio è più importante della quantità; 30 minuti studiati "bene" sono più produttivi di 1 ora studiata "male". Grazie mille 👍
Grazie a te Davide. Il video comunque non vuole denigrare le scale e gli altri esercizi, ma offrire una soluzione per ottimizzare i tempi quando se ne ha poco
CIao Giulio! La tua è certamente una buona strategia per ottimizzare i tempi di studio ma avrei una domanda. Questo metodo mi pare si adatti bene a un suonatore amatoriale/autodidatta che ha sempre poco tempo (tipo me) oppure anche a uno studente di pianoforte che in genere ha tempo da dedicare allo studio ma usa il tuo metodo in quei rari casi in cui ha poco tempo e quindi non riesce a cimentarsi in tutti i classici esercizi di riscaldamento. Ma è possibile avere poco tempo a disposizione ed essere anche uno studente di conservatorio? E' possibile raggiungere buoni livelli dedicando 1 oretta al giorno (dalle 21 alle 22 nel tuo caso) bypassando sempre scale e arpeggi e preparare il quinto anno? E' vero che magari scale e arpeggi possono essere presenti già nel repertorio e quindi guadagno tempo però pensavo che uno studio più approfondito fosse necessario per chi frequentasse il conservatorio.
Lo studio di scale ed arpeggi è indispensabile, questo è stato il mio metodo personale quando non avevo tempo e dovevo ottimizzare lo studio di repertorio e tecnica. Le eseguirei comunque al termine dello studio o quando si hanno più ore a disposizione.
Per quanto riguarda i risultati, ad un quinto anno un'ora diventa insufficiente se non si approfondisce nel fine settimana... personalmente starei sulle due ore al giorno, per avere una crescita regolare. Molto dipende però da persona a persona.
Riflessione azzeccata.
Schumann insegnava nelle regole di vita musicale. . Di studiare tante mezz'ora
, kentner, Brugnoli, pozzoli, hanno codificato metodologie e strumenti per arrivare all acquisizione del repertorio finalizzandolo. Le ore necessarie sono tante , e elaborate creativamente.
Ciao a tutti, scusate se il mio commento e' al limite dell' "off topic"... ma vorrei chiedere al Maestro se pensa che, arrivato ormai oltre i 50 e non suonando piu' da circa 35 (a 17 anni superai il 5° di pianoforte e poi smisi di studiare) ma volendomi rimettere a studiare il piano si possa arrivare ad un livello decoroso - sostanzialmente riuscire a suonare un po' di tutto, ovviamente non a livello da concertista... - con un'ora o poco piu' al giorno di studio. Mi trovo ovviamente nella stessa condizione da Te descritta (lavoro, casa, famiglia) per cui riuscirei a studiare solo dopo cena - ho preso un piano digitale apposta: con il verticale acustico i vicini di casa mi sparerebbero a vista ... e giustamente :-) . Oggi riprenderei da autodidatta, con i (pochi o tanti vedremo) ricordi della mia bravissima Maestra dell'epoca. Hanon, scale, arpeggi di riscaldamento erano parte della mia routine da studente (e le scale anche materia del quinto per cui c'era poco da fare, bisognava suonarne un po'... se ben ricordo mi assegnarono mi maggiore...).
Puoi arrivare ad un livello decoroso, ma probabilmente non sarebbe sufficiente per un percorso accademico. Poi ovviamente tutto dipende dalla costanza e dalla tua predisposizione.
@@pianosolo Grazie ☺️
Quando avrai la mia età capirai che invece l'esercizio fisico è la cosa migliore
Pensavo che avresti messo il panno della sordina al piano a coda........evvai Giulio!!
riscaldare le mani con acqua calda, era di Arturo Benedetti Michelangeli e del suo allievo Renato Premezzi - e pure Glen Gould! -
Grazie Maria per il tuo prezioso intervento!
Mio zio usava la ginnastica lenta eppure diventò un musicista e direttore d'orchestra sentire le mani nell'acqua calda cosa per tenerle calde!!!!
Il discorso "Come risparmiare è ottimizzare il tempo " ha durato 4.34 di 6.54 del tempo totale trascurando l'aspetto pratico ))))
Direi, che ha fatto da solo un esempio come perdere il tempo per le cose non essenziali.
Peccato.
Ma va?