Oggi non si è mai contenti di ciò che si ha.Si vuole sempre più ,vivere nel benessere comporta ciò.Il documentario ci deve fare riflettere ed anche insegnarci qualcosa.
Oggi abbiamo le palestre Virgin active coi loro ridicoli personal trainer..un mondo fasullo che ha dimenticato la storia. La storia servirebbe per farci capire il presente e non essere arroganti
@berluscane ma invece che apprezzare lo splendido filmato che ci riporta indietro negli anni, che ci ricorda cosa eravamo durante gli anni del boom,che mischia storie di popolo, emigrazione dalle periferie verso la capitale,speculazioni edilizie, speranze del dopoguerra, fame, la roma dell'esplosione urbanistica...tu pensi alla distinzione baraccopoli-borgata? leggiti ragazzi di vita e una vita violenta di pasolini, poi dimmi se lui le chiama baraccopoli o borgate
Ah e diteglielo alle galline stressate e depresse che non escono di casa se non hanno il fard e la nail art che prima le donne facevano 30 viaggi per trovare l'acqua con un carretto.
Il fatto che però siano stati costretti dalla malapolitica a vivere cosi male non lo trovo affatto giusto. Questo è sempre stato un problema del centro sud. Infatti al nordest c'era la stessa genuinità, basti pensare anche alla Romagna o al Friuli che subì un terremoto spaventoso come quello di Gemona in Carnia, eppure si seppero risollevare, certamente non solo con il loro lavoro e le loro capacità, ma anche perché l' indotto strutturale era diverso
@SaSentenzia ho letto i 2 libri e quel periodo del dopo guerra è molto affascinante anche per me, ma ciò non toglie che sia giusto essere precisi nell'uso della lingua così ci si capisce meglio: imfatti talvolta si chiamavano erroneamente borgatari quelli della baracche invece erano quelli di san basilio, primavalle o centocelle, borgate di campagna a ridosso di roma
Ciao,sto cercando un documentario che ho visto su rai storia dove intervistavano un giovane prete che svolgeva la sua attività tra le baraccopoli di roma negli anni 70 mi puoi aiutare.grazie
Si, si trattava sicuramente di Don ROberto Sardelli e la scuola che dirigeva era la scuola 725 dal numero civico della baracca in cui si tenevano le lezioni.Se cerchi su google scuola 725 troverai varie cose.Relativamente a quella esperienza è uscito un paio di anni fa'un film "non tacere"che ripercorre la vicenda di Don Roberto.Su you tube puoi trovare qualcosa anche cercano cecafumo dal nome della zona a ridosso del quadraro,ci sono testimonianze di alcuni ex allievi di suddetta scuola.
@@albialbi1454 però il lavoro non mancava. Oltre all'edilizia molti di noi lavoravano a Cinecittà, una vera e propria industria in quegli anni. L'AMNU (l'A.M.A.) teneva la città pulita e decorosa. Poi sono arrivati gli amici di mafia e politica, gli amici degli amici, gli amici degli amici degli amici, si sono spartiti la torta e.... Una città che era un gioiello.... Oggi è uno schifo!
Ho vissuto anche io nelle baracche a via dell' Acquedotto Felice con mio padre mia madre e 5 fratelli ed ora grazie ai miei genitori che non ci sono più siamo tutti sistemati, tra noi non abbiamo mai parlato di quel periodo molto triste. Fate tesoro di quel che avete che anche se vi sembra poco può diventare tantissimo.Saluti
non sono borgate, sono semplici baraccopoli, la borgata è un insediamento fuori città tra cui anche borgate costruite dalle autorità come "Acilia", tufello" "san basilio"che sono chiamate appunto borgate ufficiali.
@@frafra9164 Acilia Tufello e San Basilio, oggi sono veri e propri quartieri. Acilia è cresciuta del 450%, da 12.000 abitanti del '70 agli attuali 70.000. che insieme ad Ostia con i suoi 120.000 forma il X municipio di Roma. Un municipio trascurato all'inverosimile, da Acilia a parco Leonardo (dove lavoro), sono 3 km, ma bisogna farne 10 volte di più, quando basterebbe un ponte sul Tevere, in programma da 40 anni. Così come quello per recarsi all'aeroporto, dove c'è solo il ponte della Scafa (e le tratte di imbocco) di Fiumicino, che nelle ore di punta ha uno scorrimento medio di 2 km orari, e se ne devono fare più di 3 = oltre 1 ora per andare a lavoro e altrettanto per tornare a casa.
@@fedayn072 Non è vero. A metà anni Ottanta c'erano ancora centinaia di baraccati. In zona Mandrione (e non solo) ci sono ancora oggi, nel 2023. Sono quasi tutti stranieri
Gente che merita rispetto! riuscivano ancora a sorridere nonostante le difficoltà!❤
Le difficoltà sono ben altre
Oggi non si è mai contenti di ciò che si ha.Si vuole sempre più ,vivere nel benessere comporta ciò.Il documentario ci deve fare riflettere ed anche insegnarci qualcosa.
Gente di borgata gente di cuore
Oggi abbiamo le palestre Virgin active coi loro ridicoli personal trainer..un mondo fasullo che ha dimenticato la storia. La storia servirebbe per farci capire il presente e non essere arroganti
@berluscane ma invece che apprezzare lo splendido filmato che ci riporta indietro negli anni, che ci ricorda cosa eravamo durante gli anni del boom,che mischia storie di popolo, emigrazione dalle periferie verso la capitale,speculazioni edilizie, speranze del dopoguerra, fame, la roma dell'esplosione urbanistica...tu pensi alla distinzione baraccopoli-borgata?
leggiti ragazzi di vita e una vita violenta di pasolini, poi dimmi se lui le chiama baraccopoli o borgate
Ah e diteglielo alle galline stressate e depresse che non escono di casa se non hanno il fard e la nail art che prima le donne facevano 30 viaggi per trovare l'acqua con un carretto.
Com'era genuina però la gente...
Derei i rassegnata.
Vai al sud e adesso è uguale
Il fatto che però siano stati costretti dalla malapolitica a vivere cosi male non lo trovo affatto giusto. Questo è sempre stato un problema del centro sud. Infatti al nordest c'era la stessa genuinità, basti pensare anche alla Romagna o al Friuli che subì un terremoto spaventoso come quello di Gemona in Carnia, eppure si seppero risollevare, certamente non solo con il loro lavoro e le loro capacità, ma anche perché l' indotto strutturale era diverso
Sono educati ❤️❤️❤️ mi piacerebbe vivere con loro.
Basta Ke vai verso il Tevere....
Se vai verso il Tevere, è pieno di queste baracche, tutta gente allegra e il ciel l'aiuta. Ti sembrerà di stare in California, vedrai...
@SaSentenzia ho letto i 2 libri e quel periodo del dopo guerra è molto affascinante anche per me, ma ciò non toglie che sia giusto essere precisi nell'uso della lingua così ci si capisce meglio: imfatti talvolta si chiamavano erroneamente borgatari quelli della baracche invece erano quelli di san basilio, primavalle o centocelle, borgate di campagna a ridosso di roma
SAN BASILIO,UNICA AL MONDO! BELLISSIMA!
Le periferie di Roma sono cambiate nel tempo... ma i politici no ( vedi 8:15 )
bellissimo
Ciao,sto cercando un documentario che ho visto su rai storia dove intervistavano un giovane prete che svolgeva la sua attività tra le baraccopoli di roma negli anni 70 mi puoi aiutare.grazie
la trasmissione riguardava le baracche dell'acquedotto Felice, ma non ricordo il nome del sacerdote, mi dispiace.
saluti
Pasquale Pera ora ricordo: don Roberto Sardelli
ciao
Si, si trattava sicuramente di Don ROberto Sardelli e la scuola che dirigeva era la scuola 725 dal numero civico della baracca in cui si tenevano le lezioni.Se cerchi su google scuola 725 troverai varie cose.Relativamente a quella esperienza è uscito un paio di anni fa'un film "non tacere"che ripercorre la vicenda di Don Roberto.Su you tube puoi trovare qualcosa anche cercano cecafumo dal nome della zona a ridosso del quadraro,ci sono testimonianze di alcuni ex allievi di suddetta scuola.
Altri tempi! Cambiato tutto 😢
Gli ultimi trascichi di un glorioso passato.. Terra Uomo e Uomo e Terra
Immagine preferita per
Yh+y
Era un terzo mondo pero i soldi per i Olimpiadi c'erano in abbondanza
Esattamente come accade oggi in Brasile
@@albialbi1454 però il lavoro non mancava. Oltre all'edilizia molti di noi lavoravano a Cinecittà, una vera e propria industria in quegli anni. L'AMNU (l'A.M.A.) teneva la città pulita e decorosa. Poi sono arrivati gli amici di mafia e politica, gli amici degli amici, gli amici degli amici degli amici, si sono spartiti la torta e.... Una città che era un gioiello.... Oggi è uno schifo!
Le donne di una volta.
Più si vive nella miseria e più figli si fanno
Per forza..non cesta la tv....
Adesso con i telefoni sempre tra lemmani ne manco si scopa piu.😂
..... Non dico che si stava bene ma sono certo che erano cmq felici con poco.... Oggi ci lamentiamo e basta. E abbiamo TUTTO E DI PIU
Ma come si fa a dire che "si stava bene", ma scherziamo?
@@KrySasy Non ascoltarli. Solito delirio da gente di vecchia generazione.
No, non si stava bene, peró almeno ci si accontentava con poco
@@nadiagiuggia2368 lei ha ragione, penso pero' a quante violenze domestiche subivano i minori e le donne...
@@lr9882 Ma che cazzo ne sai!
Quello che ancora accade per quanto riguarda i terremotati!
6.00 VIVA LE MAMME!
Ho vissuto anche io nelle baracche a via dell' Acquedotto Felice con mio padre mia madre e 5 fratelli ed ora grazie ai miei genitori che non ci sono più siamo tutti sistemati, tra noi non abbiamo mai parlato di quel periodo molto triste. Fate tesoro di quel che avete che anche se vi sembra poco può diventare tantissimo.Saluti
non sono borgate, sono semplici baraccopoli, la borgata è un insediamento fuori città tra cui anche borgate costruite dalle autorità come "Acilia", tufello" "san basilio"che sono chiamate appunto borgate ufficiali.
Create da meridionali
@@frafra9164 idiota cos'hai contro i meridionali? Sotto tutti questi video ad andare contro i meridionali
@@frafra9164 Acilia Tufello e San Basilio, oggi sono veri e propri quartieri. Acilia è cresciuta del 450%, da 12.000 abitanti del '70 agli attuali 70.000. che insieme ad Ostia con i suoi 120.000 forma il
X municipio di Roma. Un municipio trascurato all'inverosimile, da Acilia a parco Leonardo (dove lavoro), sono 3 km, ma bisogna farne 10 volte di più, quando basterebbe un ponte sul Tevere, in programma da 40 anni. Così come quello per recarsi all'aeroporto, dove c'è solo il ponte della Scafa (e le tratte di imbocco) di Fiumicino, che nelle ore di punta ha uno scorrimento medio di 2 km orari, e se ne devono fare più di 3 = oltre 1 ora per andare a lavoro e altrettanto per tornare a casa.
Eppure forse è sottolineo forse,stavano meglio e non lo sapevano.....
Provvisorie come all’Aquila....
Grande errore non averli ritrasferirti in centro.
Dietro casa mia! Madonna com era diverso!
Ciao..mo e molto diverso??
Esistono ancora baracche a Roma?
Super bonus 110
Tutte le strade portano a...te!!!!
Il Boom economico ha rovinato veramente l'Italia !
La punteggiatura no, eh?
Dai ieri a oggi coi Rom nun é cambiato molto 😅😂😆🤣 poi ce sta gente che stanno agli immigrati na guera de morti de fameeeee
Aoo non gli chiama morti di famme poveretti.non ti dispiace??
Dire che si stava meglio, proprio no ! Non ho visto una sola faccia sorridente, forse solo i bambini
Sempre colpa dei meridionali......
B
Esistono ancora baracche a Roma?
+claudio mondello fortunatamente no. le ultime baracche furono bonificate alla fine degli anni 70
+fedayn072 grazie per la risposta,pensavo c'è ne fossero ancora....
@@claudiomondello3598 Se vai sotto fiume verso la Magliana le trovi!
Lungo il Tevere ci sono ancora delle baracche
@@fedayn072 Non è vero. A metà anni Ottanta c'erano ancora centinaia di baraccati. In zona Mandrione (e non solo) ci sono ancora oggi, nel 2023. Sono quasi tutti stranieri