Prof. Le ricordo che l'address 192.168.0.0 rappresenta il range di classe C (CIDR: /24) il che vuol dire che se dovessi avere l'indirizzo 192.168.0.0, posso lavorare sulla subnet alterando i bit dell'ULTIMO ottetto (192.168.0.X). Al minuto 13:41, quando parla del range degli host, per la prima sottorete il range parta da 192.168.0.1 a 192.168.0.254. Mi corregga se sbaglio grazie.
Ciao, quello che dici è valido per l'indirizzamento classful, deprecato da molto tempo (credo dal '93). Nell'indirizzamento classless, che è quello attualmente più usato, non c'è più il concetto di classe di indirizzi IP, pertanto la subnet mask può essere di qualsiasi lunghezza. Ad ogni modo il calcolo è giusto, da 0.1 a 0.254
@@giumast Ah! Interessante, grazie per l'info! E a dire che alle superiori mi ritrovavo a studiare usando questo tipo di metodologia e ancora oggi all'Universita'... Grazie ancora per la contribuzione open source!
Prof. Le ricordo che l'address 192.168.0.0 rappresenta il range di classe C (CIDR: /24) il che vuol dire che se dovessi avere l'indirizzo 192.168.0.0, posso lavorare sulla subnet alterando i bit dell'ULTIMO ottetto (192.168.0.X). Al minuto 13:41, quando parla del range degli host, per la prima sottorete il range parta da 192.168.0.1 a 192.168.0.254. Mi corregga se sbaglio grazie.
Ciao, quello che dici è valido per l'indirizzamento classful, deprecato da molto tempo (credo dal '93). Nell'indirizzamento classless, che è quello attualmente più usato, non c'è più il concetto di classe di indirizzi IP, pertanto la subnet mask può essere di qualsiasi lunghezza. Ad ogni modo il calcolo è giusto, da 0.1 a 0.254
@@giumast Ah! Interessante, grazie per l'info! E a dire che alle superiori mi ritrovavo a studiare usando questo tipo di metodologia e ancora oggi all'Universita'... Grazie ancora per la contribuzione open source!
@@tortotifa5287 grazie a te per i feedback!