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Devi fornire un incentivo più grande per chi ordina dalla tua piattaforma, come ad esempio un dolce gratis se superi x (anche piccolo, come una pasta/cannolo o così via). Il dolce può essere a rotazione, per "smaltire" le scorte in scadenza e per fare da ambassor di prodotti che i nuovi utenti non avrebbero avuto il coraggio di ordinare (e se gli piace di ordinarlo in futuro)
@@smartopportunity5053 le case meglio comprarle altrove e non in italia per la burocrazia e tasse asfissianti...il business a dubai è sbagliato perché paghi le tasse vendendo in territorio emiratino
Ottima l'idea di comprendere altri prodotti nel menù e fondamentale la possibilità di non passare dai food aggregator. Ti auguriamo il meglio Riccardo. Speriamo il pareggio arrivi in fretta, te lo meriti!
Mah...non saprei quanto sia meglio aggiungere prodotti su prodotti, credo che un menu snello sia sempre la cosa migliore, soprattutto per la qualità... e per altri mille motivi, visto che si parla di cibo...
@@Ary94605 Sicuramente bisogna trovare un giusto compromesso, ovvio che avere 300 prodotti ha poco senso, ma al tempo stesso offrire solo un tipo di prodotto può essere molto, troppo limitante. Assolutamente sensato il ragionamento di Riccardo riguardo ai gruppi di persone o al menu bimbi
Ero a Dubai la scorsa settimana, per lavoro. Eravamo nel solito aereo verso Bologna venerdì scorso, ti ho visto ma non ti ho voluto disturbare. Si vede che sei una brava persona, e sei stato molto bravo nel tuo modello di business. Complimenti!!
Non e' mai facile essere cosi onesti e trasperenti, davvero complimenti! Tutti parlano solo di successi soprattutto quando si ha visibilita' ma non fanno MAI vedere cosa si fa per arrivarci oppure i tentavi non riusciti.. Tu lo stai facendo con umilità e trasparenza, in bocca al lupo! 🩵🤞🏼
Devo dire che sei un ragazzo coraggioso e uno stimolo per tutti: niente è semplice, ma se uno ci crede prima o poi i risultati arrivano. In bocca al lupo!
Ho una dark kitchen con 5 brand diversi e facciamo delivery in autonomia con fattorini nostri tutti assunti. Ti do un consiglio, azzera i costi di consegna e carica quel costo sul prodotto piuttosto. Vedrai che le vendite ti aumentano tantissimo quando offri la consegna gratuita.
Comunque è incredibile come la psicologia giochi un ruolo così centrale. Anche con amazon e shop online vari, vedo questo comportamento. Alla fine si spende uguale o meno ma se bisogna pagare la consegna viene visto come un costo aggiuntivo non desiderato.
sulle cartonato dei pasti sia della pizza che delle insalate varie ecc ecc...dove e possibile, fai stampare il tuo sito, con un link sul packaging, magari anche un QR code
I primi erano costi che rientravano in “costi di avviamento” quindi li avrei divisi un po’ diversamente a livello grafico, poi per il resto direi che stai facendo un ottimo lavoro ma per tirare le somme aspetterei un anno
Ciao Riccardo! Sono nel settore da qualche anno. Le ghost kitchen sono un business molto poco profittevole. La chiave è ottimizzare mkt in-app con giusta combo promo+ppc e saturare la cucina di brand. Più che trovare altre cucine a cui dare i tuoi brand (ora poco forti quindi poco di valore) cerca brand forti che vogliono entrare nella tua zona e chiedigli di fargli da franchisee. L'unica salvezza di questo modello di business è fare volumi per coprire i costi fissi. Se ti può essere utile un confronto scrivimi pure in privato
Ho letto un commento molto sottovalutato in cui ti consigliavano di puntare su un business in cui sei un fuoriclasse, come youtube, invece della ristorazione. Mi trovo in parte d'accordo. Il settore della ristorazione ha già di per sé bassissima marginalità ed alta competizione, alte barriere di ingresso/costi in un posto come Dubai. Non è stata una mossa saggia, ma gli errori si fanno, spero comunque tu riesca a riprenderti, probabilmente se insisti in questa strada avrai anche dei discreti ritorni economici con il tempo. Però comunque non paragonabili ai ritorni che avresti avuto investendo la stessa cifra nel tuo business principale o attività collegate. Avrai speso in totale per questo progetto 200k? forse di più? Con 200k avresti acquistato il materiale per uno studio professionale, assunto professionisti, spesato viaggi o ospiti che avrebbero aumentato notevolmente qualita e revenue del canale ..e sicuramente avrebbe reso X volte l'investimento, sia nel breve che nel lungo termine. Con un'attività di questo tipo, se con il tempo riesce ad arrivare a marginare il 10% annuo è oro colato. È vero che molti youtuber come Mr Beast hanno trovato in business alternativi, come la ristorazione, una buona fonte di revenue. Ma è anche vero che hanno usato metodi ed approcci diversi. Giusto per fare un esempio, Mr Beast ha sfruttato la sua immagine, senza quella le sue catene sarebbero state deserte. Tu questo non lo hai fatto, con un pubblico italiano hai aperto all'estero, e soprattutto una ghost kitchen.. Tutto il vantaggio competitivo che avresti potuto avere è svanito. Se leggerai questo messaggio, sappi che tifo per te, e se vuoi una mano sappi che sono felice di dartela. Vivo in Svizzera ma sarei felice di venirti a trovare 🙂 Studio business administration (MBA) ed ho avuto in passato una startup, ho lavorato sia in corporate che in startups, anche in ambienti orientati all'IT e tech. Se mai vorrai una mano, libero di contattarmi :) o scrivi qui sotto e ti contatteró io. A presto!
Come crea i contenuti TH-cam di interesse senza creare storie interessanti. Aprire un ristorante a Dubai con trasparenza e parte del contenuto. Irrilevante se fallisce, lui vende la storia dell'apertura e chiusura. È BusinessManagement-as-Entertainment.
Da due anni gestisco un ristorante pizzeria a Belgrado, permettimi di darti un consiglio: la pinsa romana è un prodotto facile da gestire, il problema grande è che il brand che spacca è la pizza, non la pinsa. Usa lo stesso prodotto ma cambiagli nome. Chiamale per esempio pizza scocchiarella, o qualsiasi nome che compreda "pizza'! Vedrai gli ordini lievitare! Metti subito pasta e porzioni singole di pasta al forno in vaschette d'alluminio così che le persone possano concludere la cottura nel forno di casa e poi aggiungere il parmigiano reggiano che fornirai a parte in sacchettini
@@todaroskill890 sul fatto di chiamare "pizza" invece che "pinsa" ha ragione . 8 mld di persone conoscono la "pizza", qualche milione nella zona di Roma conosce la "pinsa" ... non ci vuole un genio.
io sono da tanti anni in questo settore(in italia) e confermo che è molto complicato... Per vedere un BE ci vorranno dai 6/8 mesi lavorando bene e per i primi guadagni dai 12/15 mesi tenendo conto di un'andamento lineare senza picchi ne positivi ne negativi... il mio umile consiglio è avere pazienza e stare molto molto attento ai costi settimanali e mensili cercando di tenerli più bassi possibili ,dove si può ,e poi datti un pò più di tempo(forse dicevi di voler provare un anno, io ti consiglio di provare circa 2 anni come dicevo tenendo sotto controllo i costi "nascosti"). E' un settore con moltissimi costi fissi che si fa fatica all'inizio ad andare a be ma poi potrebbe anche darti qualche soddisfazioni🙂 Forza💪✌
Si esatto anch'io consiglio almeno 2 anni, meno rischi di aver buttato molti soldi quando insistendo ancora un po' potresti avere finalmente un rientro... Nel food il margine è bassissimo, serve molto tempo prima di vedere un po' di ciccia, dopo qualche anno quando ho finito di pagare il mutuo dei muri e il leasing dei macchinari allora si arriva qualche soddisfazione ma prima son dolori...
Le spese di avviamento dovrebbero essere contabilizzate come investimenti. Quindi il costo effettivo dovrebbe essere solo la quota di ammortamento. Per una startup f&b minimo 2 anni sono necessari per essere in break even.
bravo Riccardo, è normale sia cosi all''inizio, basta non mollare e andare avanti come draghi, sei giovane e sul pezzo, puoi fare tutto e di più! ci vuole pazienza e tanta pianificazione. ciao buon lavoro
Forza Riccardo! Sono titolare di un ristorante e riesco perfettamente ad empatizzare con te❤ so quanto può essere dura, ma ce la puoi fare! Ti seguo davvero da anni ma questa vicenda mi ha fatto appassionare ancora di più
2:21 "did you learn anything?" hahhahhaha sìsì fidati xD scherzi a parte, congratulazioni per quello che stai riuscendo a fare! documentarlo tutto così dalla nascita allo sviluppo poi è molto interessante!
Ciao Riccardo tutti apprezziamo la tua trasparenza ma è palesemente un investimento a perdere, fermati, crea un ramo d'azienda e affida tutto ad un professionista del settore, esci da questo business, non è il tuo settore anche se probabilmente ti piace ...ma escici prima che si "mangi" una buona fetta dei tuoi soldi. La tua "fortuna" e che hai un capitale molto elevato e quindi puoi permetterti tutti questi mesi in negativo, ma fidati sono davvero molto negativi. Ti consiglio di creare un ramo d'azienda o fitto d'azienda in cui affidi la cucina ad un professionista e tu becchi solo una percentuale finale o semplicemente vendere.
@fabrizio_et beh sicuramente uno che apre un locale non è tanto normale che in 3 mesi vada sotto di 40mila euro ahahahhaha pero se per voi è normale ok
Ciao ho visto 2/3 video che hai postato, su questa tua avventura a Dubai, e di tutte le tue disavventure, e di questo me ne rammarico, ma un po forse te la sei voluta, scusa la mia franchezza, un mio consiglio su come puoi aumentare il tuo bisness è che devi aumentare il tuo carnet del ristorante con piatti che siano più redditizi tipo risotti, paste, pizza che ha più nome della pinsa, con la possibilità di avere nel menù pizza famigliare oppure la pizza metro dove alla fine il prezzo di vendita è maggiore qui in italia una pizza metro la trovi anche a 40/50 euro non so a quanto si possa vendere a Dubai, ma penso molto di più, lo stesso per quanto riguarda i risotti, ad esempio alla milanese ai frutti di mare ai porcini e così via qui attento devi fare delle promozioni settimanali di 1/2 gusti per settimana altrimenti si incasina troppo la cucina, le paste lo stesso discorso, come secondi potresti fare la frittura di pesce oppure dello spezzatino con la polenta grigliata, questo piatto dopo fatto ha una durata maggiore di altri piatti come data di scadenza, e come plus ogni volta che lo riscaldi diventa sempre più buono, e sopratutto sono piatti italiani... ci sono molti altri piatti ancora che sono molto appetibili per il tuo bisness ma il post diverrebbe troppo lungo, così ti auguro il meglio per il progetto proverò a leggerti e guardarti più avanti sperando nella tua riuscita ciao da un cuoco/pizzaiolo/pasticciere/gelatiere italiano... Fabio
Che carino, tanti auguri e in bocca al lupo per questa nuova energia e attività, sei giovane e ci vuole tanto coraggio per andare a lavorare in un posto come Dubai: io non lo farei mai, quel posto e quelle persone mi terrorizzano, ma tu sei un grande quindi tanto di cappello e buona fortuna per tutto. Se miei amici o amiche dovessero venire a Dubai gli darò il contatto del tuo ristorante ... 🫰🦎🦎☘☘☘☘☘☘🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Complimenti... A mio avviso stai procedendo benissimo. Sono normali costi di gestione iniziale. Avrai un enorme successo... Ti faccio i miei migliori e sinceri auguri!
Comèlimenti per la positività del pensiero, non offuscato da cocciutagine,ma rivolto a una sana dose di realismo,ti auguro veramente un meritato successo.
Ho 3 attività take away e a malincuore ne sto chiudendo una delle tre. Guarda caso nella provincia dove lavoriamo praticamente solo con i delivery partner. Ho provato a tenere duro un anno ma le commissioni dei delivery partner sono troppo esagerate. Negli altri 2 ristoranti take away fortunatamente i clienti vengono ancora a prendersi gli ordini. Tieni duro, continua a lavorare, datti una data di scadenza e comunque vada sarà un grande esperienza di insegnamento ❤
Ciao Riccardo, ottima l'idea del menù! So quanto può essere competitivo il settore del food, soprattutto a Dubai. Un suggerimento che potrebbe davvero fare la differenza è creare un database dei tuoi clienti. Raccogliendo i loro contatti, potrai ricontattarli facilmente tramite email o SMS per fidelizzarli e incentivare nuove ordinazioni. La chiave è far tornare i clienti più volte. Per acquisire rapidamente i contatti, potresti fare delle campagne pubblicitarie offrendo un piatto del menù gratis: è un modo efficace per far conoscere la tua cucina e costruire una base di clienti fedeli
il suo target, credo che gliene freghi poco del cibo a gratis, non credo che il suo target sia gente che cerca l'elemosina... e comunque sta cercando di andare in breakeven, e tu gli consigli di fare qualcosa che gli fa aumentare le perdite nel breve periodo.... Io vedo tanta confusione... come il darsi SOLO 6-9 mesi di tempo, che è pochissimo.... e a quanto pare, senza un vero PLAN... avevo visto un video dove diceva che si aspettava il breakeven nel giro di un mese... cioè doveva fare tipo 10 o 15X, non ricordo esattamente, ma doveva davvero fare qualcosa di impossibile in un solo mese... bè, non credo che sia legale prendere i numeri dei clienti per ricontattarli eh... cioè a Dubai non so, in Europa non puoi, il numero di telefono lo può usare solo chi consegna, non è che puoi mandare sms ai clienti senza il loro consenso... l'unica cosa che può fare, è far consegnare a un suo "fattorino", in alcune app si può fare, altre invece devi usare i "loro", e in quel caso lasciare volantini dove li rimandi al tuo sito personale dove le spese sono di meno e puoi "fidelizzarli".. Invece se usi i loro " delivery man", credo proprio che non puoi neanche mettere un flyer, tranne che glielo metti dentro la pinza😜. Se ti sgamano, penso che ti fanno il sederino, perchè i clienti SONO DEL FOOD AGGREGATOR; non sono TUOI. Il punto è, che secondo me, le ghost kitchen, hanno poco senso, devi essere un brand fortissimo, o se no sei uno dei tanti, e oggi magari provano te ma domani ne provano un altro... soprattutto, se come credo, ci saranno altri 100-150 ristoranti, e chissà quanti di nuovi ogni giorno.... Non capisco perchè non aprire al pubblico, almeno per l'asporto, dove comunque la gente ti "vede"...
Complimenti per i video. Anche da parte mia, separerei i costi di avviamento (o di investimento da distribuire ad esempio su 10 anni) dai costi correnti. Sono sorpreso dai food-aggregator, che si prendono una gran fetta. Con il proprio sito si risparmia, ma poi si deve ricevere molto traffico per poter vendere. Forse potreste introdurre una specie di Bonus o ricompensa, quando qualcuno ordina diverse volte (una specie di premio fedelta'). Comunque Buona Fortuna. Quando saro' a Dubai ordinero' da voi ;-)
Riccardo così ad occhio, visti costi e le entrate (attuali e previsionali futuri), non vedo un business molto profittevole. Spero davvero di sbagliarmi. In bocca al lupo!
Ciao Riccardo, non so se già li offrite, ma potreste presentare dei menù (es. pinsa + bibita + dolcetto) per alzare l ordine medio, con il valore del menù ovviamente inferiore all acquisto singolo dei prodotti
Ciao Ricky! Grande lavoro, noto con molto piacere che i costi sono in trend ribassista ed invece i guadagni in trend rialzista! A mio umile parere devi assolutamente coprire Dubai Marina 😊 Oltre alla palma piena di milionari… Ottima idea la creazione di un ulteriore brand per coprire più fette di mercato… La butto li, VEGGIE & ORGANIC FOOD? penso sia un trend in forte ascesa tra le persone facoltose… Potresti creare anche un/dei prodotti con i tanto famosi SUPERFOOD che fanno tanto SALUTE In bocca al lupo amico Virtuale 😊😊
Sono titolare nella ristorazione da 18 anni in nord Italia, e te sei forte e coraggioso....ma nel mio animo mi viene da dirti che il food non è cosa per te....troppi paroloni,troppo sui meri numeri, troppo imprenditore solomarketingdigitovirtuale....qui manca la ciccia Zanetti, manca il prodotto,manca l' effetto"wow"papillifero che ti fa girare il motore ad alti regimi. L'utile, nella ristorazione si fa anche da subito (in bassa stagione,col caldo,col freddo,a Dubai, a capracotta, al buio e con la nebbia pure, e soprattutto come ti sei accorto anche tu,senza soci occulti non lavoranti...o "food aggregator" come li chiami credendo che faccia cool [vedi i troppi meri paroloni!?!?!] ) ma in quelle ciotole che vorresti "Logisticare" (passami il termine) manca visibilmente e chiaramente la PASSIONE!, CUORE pulsante degli utili fatti col cibo.....mi trasmetti una grande attrattiva verso l' industriale calcolatore "dubaidoitbetter" e non mi fai salivare col cervello.La base della ristorazione è questo...Poi viene il digitoimprenditoredubainochefatturaefautili...Non ti ho mai sentito parlare realmente di cibo nei tuoi video sulla ghost kitchen ma solo di freddi dati ,numeri e previsioni marketingiane....per fare viaggiare quelle ciotole piene, ci vuole amore per il cibo, ci vuole la passione. Non è mia intenzione offenderti, non ce l' ho minimamente con nessuno, sono solo consigli terra a terra per fare quello che più ti/ci interessa....gli utili! Che tu fai con altro! e secondo me dovresti proprio continuare con l'altro! In bocca al lupo 💪
mi ricorda un certo influencer napoletano che vendeva hoot dogge.... hai ragione non ha ancora capito che è la passione verso un settore che fa realizzare utili...
Grande Riccardo, stimo molto questo tuo "non mollare", indice e segnale di persona veramente per bene e con uno spirito imprenditoriale. Ti auguro il meglio, non appena (se accadrà) andrò a Dubai, questa sarà una delle cose da provare. Ancora un imbocca al lupo...e sarà mica che è un tratto tipico dei veneti questa forza?
Dato che li chiedi mi arrischio a darti un consiglio, poi sarai te a decidere di valutarlo o meno. Conosco molto bene Dubai e nella zona dove offri il servizio non c'è tutta questa affluenza di stranieri come evidentemente immagini, dunque per incrementare il fatturato ti basterà aggiungere piatti tipici come l'al harees, il machboos, lo shawarma, i luqaimat e la colazione balaleet. Inoltre qualche piatto tradizionale indiano, libanese, pakistano, siriano e giapponese presenze maggiori e più ricche in città di quelle italiane. Se questi piatti saranno buoni (e certamente lo saranno perché mi par di comprendere che sei un ragazzo serio ed affidabile) allora incuriositi e soddisfatti, negli ordini a seguire andranno a spaziare tra le diverse proposte che hai portato ma prima hai bisogno di conquistarli (e sono parecchio diffidenti). Tempo 18 mesi e potrai abbandonare le altre cucine per specializzarti nei prodotti italiani. Ciao.
(Non so se già esiste) ma secondo me potresti provare a creare una app con cui ordinare tutto< insalate panini pinsa e così via, ma da più ristoranti, quindi sull’app risulta tutto insieme ma in realtà stai ordinando da più ristoranti o ghost kitchen
Provatela ...mi sa che ci vuole un po' 😅 cmq cavolo quanta strada hai fatto in questi anni ... complimenti...ho dieci anni più di te ancora sono in fase sopravvivenza...
Ciao Riccardo il mio umile consiglio è di ridurre gli ingredienti in modo da minimizzare gli sprechi e magari abbassare il prezzo di acquisto dei prodotti, riuscire a dare un offerta amplia ma con pochi ingredienti potrebbe abbassare le uscire Ovvio che espandendosi con i brand inserisci altri prodotti, ma in modo più controllato
Ciao Ric! Ottimo contenuto come sempre! Aldilà di tutto ti stai perdendo una fetta di mercato: devi consegnare anche a JVC o Sport City, Motor City, Marina! Mi raccomando, non vedo l’ora di ordinare! Continua così 🎉
Sono un raider in Italia piccola città ti lascio un idea di far usare la tua piattaforma a gruppi di raider in Italia dove la piattaforma sia un integrazione tra raider con partita iva e ristorate di piccole città o singolo raider e singolo ristorate . Oppure è un idea per continuare a sviluppare piattaforma e darla in affitto anche ad altri ristorati
Abito a 100 metri dalla tua cucina, pur non mettendo in dubbio la qualità degli ingredienti, noto che l'offerta di altri delivery in zona, con piatti "simili", dà l'impressione di essere un po' più economica. L'idea di aggiungere altre pietanze potrebbe essere buona Quando passi di qua, ti offro un caffè, magari ci investo qualcosa sopra....
Quanto pagate più o meno il personale di cucina? Che contratti hanno? Sarebbe bello conoscere anche questa parte. Oltre alla policy del personale…orari etc.
Lo scontrino medio del delivery è troppo basso proprio perché il tipo di prodotto che si prende è roba tendenzialmente semplice. Una cosa che ho notato fare dai ristoranti cinesi qui in zona è il darti 12/13 piatti a 60 euro con 3 bibite omaggio. Con la pizza sicuramente è più difficile però potresti lavorare su questa idea. In questo modo loro hanno cambiato il modo di fare delivery alzando lo scontrino medio di molto e portandolo quasi alla pari di quello in loco ma con molti meno costi.
Ciao Riccardo ho seguito tutta la storia sin dal principio, sei un tipo sveglio e penso che potrai ottenere i tuoi obbiettivi nel lungo periodo. Certo che le attività sembrano quasi come il gioco D'azzardo. Io quello che ti posso consigliare e di non mollare finche monetizzi come si deve e poi nel picco massimo di fatturazione, VEDI L'ATTIVITA tenendoti una piccolissima % percentuale. Questo negozio sembra che richiede troppa attenzione, alla fine ti occupa troppo tempo . Alla lunga ti assorbirà. per questo motivo penso che il consiglio che ti ho appena dato potrebbe essere una soluzione intelligente. Noi siamo in Italia se ero li provavo il menù completo.
Ciao Riccardo, secondo me con il nome Pinsa non puoi fare molto. Pizza é diverso...specialmente all'estero dove credo nessuno conosca la parola Pinsa. In Google ads se fai un'analisi su Dubai per le ricerche in merito alle parole Pinsa e Pizza. Trovi rispettivamente (per tutte le lingue) 210 e 12100 ricerche mensili. Quindi ne deduco che Pinsa Mamma Mia non vende ma Pizza Mamma Mia venderebbe....se vuoi saperne di più di questa ricerca fatta con le tue parole chiave, contattami. Presto apriro' anch'io un business da Dubai...
Ciao Riccardo! Hai pensato magari a dei flyer da mettere nel sacchetto degli ordini per incentivare gli utilzzatori dei food aggregator a passare dal sito? Mi ricordo che con me lo fecero e da quel giorno se voglio ordinare su quel particolare ristorante uso sempre la loro app perchè offrono più sconto rispetto a justeat e simili. Un abbraccio!
Io ho una dark kitchen con 4 brand e stanno per arrivare 2 nuovi, tra cui uno sulla pinsa che però ha un food cost elevatissimo 😅 con gli aggregatori dovresti cercare una esclusiva con quello che va meglio di tutti
Ecco un'esperienza che ricordo di anni fa: mio zio, che all'epoca aveva circa 45 anni, decise di aprire una pizzeria in una località di mare dove viveva. Ci hanno provato, ma non è andata bene e hanno finito per chiuderla. Perché? Non venivano da una famiglia con una lunga tradizione in quel settore. Hanno iniziato da zero e sono andati avanti per un po', ma alla fine hanno dovuto chiudere. Il mio consiglio è questo: cerca di confrontarti con persone che fanno questo mestiere da una vita. Chiedi loro come hanno affrontato i momenti difficili e come hanno gestito quelli positivi. I nonni di mia zia, di questo zio che ora non c'è più ma che ricordo con affetto, possedevano un albergo in una località di mare. Alla fine lo chiusero e lo trasformarono in abitazioni. Un vero peccato, secondo me!
Ciao Riccardo, voglio darti DUE consigli: - il prodotto che hai scelto é troppo regonale, pensa che io che sono italiano manco la conoscevo la "pinsa", se vuoi avere successo devi ripiegare su nomi di piatti che sono riconosciuti a livello internazionale. PIZZA, LASAGNA, TIRAMISU, PASTA, etc. - la collocazione della cucina a mio avviso che sbagliata, servi zone turistiche, invece dovresti servire zone "popolari" e popolate, zone residenziali in pratica. Downtown, Business Bay e Meydan non sono le zone dove le famiglie abitano.
Hai il coraggio di provarci, uscire dalla zona di comfort, investire soldini di tasca tua e mettercela tutta. Vedrai che passo per passo i risultati arriveranno 💪
Comunque Ricky negli anni ho notato che tu sei sempre carico a mille in quello che fai, ma mi sembra sempre che la gente che lavora con te non sia altrettanto convinta e pronta a spingere. Spero di sbagliarmi Gabry
Visto che nel video hai chiesto di darti qualche consiglio ti do il mio. Da quello che ho visto offri diverse tipologie di piatti e prodotti quindi io avrei cambiato il nome con un nome diverso, più generico, senza inserire una tipologia di prodotto nel nome dell'azienda, in questo modo chi cerca cibo a Dubai imbattendosi sul nome della tua attività pensa che sia specializzata solo sulla vendita di pinse.
Ciao Riccardo sei un entusiasta e pieno di iniziative, ma scusa se mi permetto ti serve un miracolo per colmare le entrate con le uscite che sono tantissime. Cerca Marianna in Dubai è una blogger ma ti potrà aiutare con il marketing e con conoscenze varie cerca qualcuno lì a Dubai che conosca il campo della gastronomia.. in bocca al lupo
In uk Deliveroo mi prendeva 40% quindi comprendo … conta che forse ti conviene far fare delle tabelle del cibo che va buttato via per capire il food waste che qualcosa che chi non è chef non considera … ma ha grosse perdite … sopratutto in partenza quando non hai ancora tanto ordine
Purtroppo Riccardo il mercato della ristorazione è un mercato molto difficile. Non conosco Dubai ma il mercato italiano sì e qui il business delle ghost kitchen fa fatica, ma con habits diversi effettivamente la situazione non è confrontabile. Di sicuro in una fase iniziale la priorità deve essere il fatturato e quindi la massima attenzione va data a qualità di prodotto e servizio. Dopodichè l'efficienza deve diventare una ossessione senza trascurare la qualità raggiunta. In bocca al lupo e se ti interessa scambiare due chiacchiere...quando vuoi.
Ciao, secondo me se nelle spese calcoli il costo dei foods aggregators negli incassi deve calcolare il fatturato lordo compreso di commissioni…altrimenti mi sembra che facendo così quel costo lo calcoli due volte…
Ho un forte dubbio sul prodotto ... sei sicuro che la pinsa sia il prodotto giusto ? È molto lontano dell'immaginario di pizza italiana a cui tutti pensano. Capisco la comodità di lavorare con basi precotte, ma questo forse fa sì che tutta una serie di potenziali clienti vi scartino perché non capiscono cosa stanno per ordinare. P.s. ho dato un'occhiata al vs. menù, dov'è il tiramisù ??? Tutti se lo aspettano da un ristorante italiano.
SALVE......SE GUARDI IL VIDEO ..NOTERAI CHE NON É UN RISTORANTE, ED ESSENDO UNA CUCINA ( PER USARE UN TERMINE COLLOQUIALE) POTRA PROCESSARE QUELLO CHE IL MERCATO DOMANDA. INFATTI...LO SPIEGA AL MINUTO 6.55...CHE QUESTO É UNO DEI BRAND CHE LUI VORRA GESTIRE .....QUINDI MARCHE COME LA CUCINA CINESE, INDIANA, ITALIANA, MESSICANA, TEX MEX, AMERICANA, TAILANDESE, VIETNAMITA...FRANCESE PER RICORDARE LE PIÚ FAMOSE.. CIAO
@@smartopportunity5053 la cucina italiana, cinese, francese, ecc NON SONO "marche". E pur avendo cucina, cuochi ed ingredienti a disposizione non è così facile cambiare menù, altrimenti anche i ristoranti classici avrebbero 20 menù diversi per accontentare tutti, invece di specializzarsi in un tipo di cucina, la tua risposta denota una totale assenza di esperienza nel settore. Riccardo lo dice chiaramente che al momento possono contare su circa 50 ingredienti che hanno già in cucina per sviluppare altre proposte per cercare di attrarre altri clienti. La mia osservazione era relativa alla scelta della pinsa come prodotto di punta per aprire il mercato, un prodotto poco conosciuto all'estero (e anche in buonanparte d'Italia) che forse gli preclude buona parte del mercato dei locali e degli stranieri che sono li, che leggendo "pinsa" passa direttamente oltre non capendo di cosa si tratta.
@@andreotto5302 Salve....le varie tradizioni ...si sono marche.....Poi...che tu abbia una opinione su dime non significa che sia vera..Infine....la ristoranzione tradizionale in ristoranti....non é l'unica...al contrario....sempre piú oggi, chi investe nella risotrazione pensa all'investimento della cucina come uno strumento molto flessibile, al fine di diversificare la produzione dello stesso e abbassare il livello di rischio dell'investimento. Tu a cosa pensi quando fai un investimento...al tiramisú?
Se ho capito bene, circa 5k aed per mese, con 100 aed average ticket, sono 50 ordini al mese, probabilmente concentrati nei fine settimana. A questo livello di business, hai 2 persone in cucina allo stesso tempo? O fanno rotazione? A questo livello di start up, la maggior parte dei proprietari gestirebbe tutte le operazioni da solo, o avrebbe 1 solo dipendente part time nelle ore di punta. Per quanto riguarda aumentare il ticket medio, hai uno stock di prodotti retail? Eg light drinks? Puoi vendere alcuni degli ingredienti come a parte? Eg la mozzarella è monoporzione dal fornitore. Riguardo alla cucina 'partner" situata più centrale, sembra un incubo logistico.. Riguardo alla parte finanziaria operativa, hai costato e prezzato tutti gli item individualmente, se si, hai un forecast del profit margin? Lo stai riconciliando vs actual per capire da dove viene la differenza (food wastage//different item mix than expected etc).. Ultimamente, sei nella posizione in cui devi riuscire ad aumentare il numero di ordini... Up/cross selling, cost control etc non ti salvano se non hai un certo livello di ordini che copre i fixed costs+commission+ingredients. Hai provato a contattare deliveroo e l'altro delivery partner direttamente per capire come possono aiutarti?
6:27 ma quelle sono le temperature di dubai durante l'anno? cioè praticamente in estate è come in italia con picchi fino a 40, mentre in inverno è anche meglio che in italia perché non scende mai sotto i 15, mentre in italia si arriva a freddo anche sotto zero... non ci sono mai stato a dubai e non mi sono mai interessato troppo sul meteo, ma ho sentito un botto di gente che lo critica per il troppo caldo... a giudicare da questo grafico boh mi pare anche fin meglio dell'italia (mi riferisco solo alla temperatura)
Ciao Riccardo, non so se leggerai mai questo commento ma mi va di scrivere qualche riga in più per darti anche un po' il mio punto di vista che potrebbe o darti una nuova visione o semplicemente esserti indifferente. Parto con il farti i complimenti perchè seguo tutti i tuoi video da tempo e oltre ad essere una persona umile, limpida ed umile sei anche un ragazzo che si è fatto da se, senza mai montarsi la testa ed infatti, si vede che le tue qualità sono frutto di una crescita personale e tanta fatica, quindi sei d'ispirazione. Cercando di pensare fuori dagli schermi, è vero la dark chicken è scalabile con più brand che offrono diversi prodotti, ma potrebbe essere una buona idea quella di fare brand di categoria (dolce, salato, feet) ad esempio, anzichè dividere per pietanze, questo per evitare comunque i costi di branding, le strategie da pensare, l'eventuali siti web da costruire ecc ecc per ogni singola kitchen e per offrire sin da subito per ogni singolo brand una vasta gamma di prodotti di settore. Ad esempio Mamma Mia potrebbe essere una chicken che fa Primi - Secondi - Pinze - Contorni, in questo modo si potrebbe pensare anche di sviluppare un app dedicata su cui portare il traffico tramite le app di food aggregators, che farebbero da motore per il traffico organico mettendo ad esempio un volantino che spiega chi sei, perchè è nato questo progetto, la qualità e la selezione degli ingredienti, la pulizia della cucina, insomma trasmettere vicinanza al cliente impostando una comunicazione sincera e offrendo un primo ordine gratuito sugli ordini effettuati in app dove li porti attraverso il QR code, e prezzi più bassi in generale. Credo di essermi dilungato un po tanto, forse inutilmente forse no, ma mi faceva piacere condividere con te questo peniero che mi è venuto mentre ascoltavo le tue riflessioni. In bocca al lupo per tutto ❤
Business sembra che finalmente riesco a fare tornare i costi ma i 2 aiuto cuochi non avevano un gran sorriso. Spero per loro siano semplicemente introversi. Ricky i tuoi collaboratori devono avere un sorriso a 40k denti spontaneo💪💪💪💪
Riccardo scusa se mi permetto ma il 30/35% ai food aggregator non è assolutamente sostenibile....praticamente dai l utile a loro....tu lavori loro guadagnano e tu non rientri delle spese dell investimento iniziale....il massimo che puoi pagare è il 15% oppure usa quel budget per google ads specifiche mirate sulle zone di Dubai che riuscite a servire.... Inserisci la pasta il prima possibile per aumentare i margini e la clientela....la pinsa non è la pizza e soprattutto in quei paesi non è conosciuta....99% cercano pizza e già li c è un problema rilevante.....troppo tempo per far conoscere il prodotto prima che prenda piede ....23 anni di esperienza in pizzeria mi hanno fatto notare alcune cose che ho visto nei tuoi video che sarebbero da valutare attentamente Ti auguro di migliorare sempre e di far guadagnare questa tua attività con un po di pazienza e un po di investimenti puoi farcela
@@emanuele676 non so se anche tu condividi quello che dico, ma ti faccio un altro esempio: lasceresti costruire una Ferrari ad una persona che non ha neanche mai messo il liquido ai tergicristalli?
la migliore iniziativa di marketing è restare sui food aggregator e sfruttare loro per pubblicizzare la tua piattaforma, consegna per consegna... lasci un volantino, oppure creare un sito web a cui rimandi dopo aver agganciato sul food aggregator il cliente, come si fa con booking...
Ciao Riccardo, ti avevo scritto tramite e-mail un paio di mesi fa ma non ho ricevuto risposta. Come azienda di famiglia produciamo prodotti semilavorati surgelati di diverso tipo: da primi piatti di pesce a burger vegani, o ancora arancini e appetizers vari. Esportiamo stabilmente all’estero, tra cui pure negli emirati avendo la certificazione halal. Credo che instaurare una collaborazione possa essere di aiuto ad entrambi. Senz’altro avresti la possibilità di aggiungere a menú diversi brand e/o prodotti per aumentare l’offerta e di conseguenza le vendite. Realizziamo anche prodotti in private label se nel caso li preferisci
PINSA MAMMA MIA:
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DAJE PINSA MAMMA MIA !!! Ahahahha :)))
Grande Ricky!! Fatti fare un’intervista da Enrico Maria 😎
@@enricomaria.marcolinima perché non gli chiedi di intervistarlo?
Verissimo! Scrivigli Enry che tanto dovrebbe essere in Italia…
@@Brothy-sy8ky ce la faremo ragazzi non demordete!!! 😁😁😁 Ricky ti ho mandato una email!! 😎
Devi fornire un incentivo più grande per chi ordina dalla tua piattaforma, come ad esempio un dolce gratis se superi x (anche piccolo, come una pasta/cannolo o così via). Il dolce può essere a rotazione, per "smaltire" le scorte in scadenza e per fare da ambassor di prodotti che i nuovi utenti non avrebbero avuto il coraggio di ordinare (e se gli piace di ordinarlo in futuro)
Basta uno sconto del 10% a chi ordina direttamente da lui e un bonus ogni tot ordini
Sei di una trasparenza e onestà unica!! Un super in bocca al lupo...ti meriti veramente un grande successo
Peccato che è un business sbagliato..come gli appartamenti in italia
@@Investireinborsa Potresti sviluppare questa tua tesi....o meglio le due che esponi.
@@smartopportunity5053 le case meglio comprarle altrove e non in italia per la burocrazia e tasse asfissianti...il business a dubai è sbagliato perché paghi le tasse vendendo in territorio emiratino
Ottima l'idea di comprendere altri prodotti nel menù e fondamentale la possibilità di non passare dai food aggregator.
Ti auguriamo il meglio Riccardo.
Speriamo il pareggio arrivi in fretta, te lo meriti!
Mah...non saprei quanto sia meglio aggiungere prodotti su prodotti, credo che un menu snello sia sempre la cosa migliore, soprattutto per la qualità... e per altri mille motivi, visto che si parla di cibo...
@@Ary94605 Sicuramente bisogna trovare un giusto compromesso, ovvio che avere 300 prodotti ha poco senso, ma al tempo stesso offrire solo un tipo di prodotto può essere molto, troppo limitante.
Assolutamente sensato il ragionamento di Riccardo riguardo ai gruppi di persone o al menu bimbi
Ero a Dubai la scorsa settimana, per lavoro. Eravamo nel solito aereo verso Bologna venerdì scorso, ti ho visto ma non ti ho voluto disturbare. Si vede che sei una brava persona, e sei stato molto bravo nel tuo modello di business. Complimenti!!
Non e' mai facile essere cosi onesti e trasperenti, davvero complimenti! Tutti parlano solo di successi soprattutto quando si ha visibilita' ma non fanno MAI vedere cosa si fa per arrivarci oppure i tentavi non riusciti.. Tu lo stai facendo con umilità e trasparenza, in bocca al lupo! 🩵🤞🏼
Devo dire che sei un ragazzo coraggioso e uno stimolo per tutti: niente è semplice, ma se uno ci crede prima o poi i risultati arrivano. In bocca al lupo!
Ho una dark kitchen con 5 brand diversi e facciamo delivery in autonomia con fattorini nostri tutti assunti.
Ti do un consiglio, azzera i costi di consegna e carica quel costo sul prodotto piuttosto.
Vedrai che le vendite ti aumentano tantissimo quando offri la consegna gratuita.
Sempre a Dubai?
@@nicolo8242no, in Italia, ad Andria in Puglia.
th-cam.com/video/tNvXis4JRuU/w-d-xo.htmlsi=UUz1L87dxwhTxFeU
Comunque è incredibile come la psicologia giochi un ruolo così centrale. Anche con amazon e shop online vari, vedo questo comportamento. Alla fine si spende uguale o meno ma se bisogna pagare la consegna viene visto come un costo aggiuntivo non desiderato.
@@painkiller0114tu pensa che abbiamo provato a fare un test ed inserire un costo di consegna di 1€ e le vendite ci sono crollate del 30%
Ci sta, personalmente dover pagare la spedizione per il cibo mi frena un pò, rispetto a "non" doverla pagare
Complimenti!, non è da tutti vedere un ragazzo così giovane che si da così tanto da fare. Continua così!
sulle cartonato dei pasti sia della pizza che delle insalate varie ecc ecc...dove e possibile, fai stampare il tuo sito, con un link sul packaging, magari anche un QR code
I primi erano costi che rientravano in “costi di avviamento” quindi li avrei divisi un po’ diversamente a livello grafico, poi per il resto direi che stai facendo un ottimo lavoro ma per tirare le somme aspetterei un anno
Grande Riccardo, non mollare. Bellissimo video. Bravo.
si erano effettivamente tutti costi da ammortizzare negli esercizi
Sono soldi buttati. Non portano nessun ricavo e oltretutto sarà tassato perché vende in dubai e non è una freezone
@@Investireinborsa in confronto all'Europa la pressione fiscale e amministrativa, mica é molto.
E poi è giusto cosi, accedi a un mercato, paghi
Ciao Riccardo! Sono nel settore da qualche anno. Le ghost kitchen sono un business molto poco profittevole. La chiave è ottimizzare mkt in-app con giusta combo promo+ppc e saturare la cucina di brand. Più che trovare altre cucine a cui dare i tuoi brand (ora poco forti quindi poco di valore) cerca brand forti che vogliono entrare nella tua zona e chiedigli di fargli da franchisee. L'unica salvezza di questo modello di business è fare volumi per coprire i costi fissi. Se ti può essere utile un confronto scrivimi pure in privato
richi prova a prendere qualche titkoker o influencer famoso in quel luogo, fargli assaggiare i piatti e sponsorizzarli, (sei un grande continua così)
Grandissimo Riccardo… mi sto ispirando un sacco a te anche riguardo video vecchi, ispirandomi su idee che potrò portare sul mio canale
Ho letto un commento molto sottovalutato in cui ti consigliavano di puntare su un business in cui sei un fuoriclasse, come youtube, invece della ristorazione.
Mi trovo in parte d'accordo.
Il settore della ristorazione ha già di per sé bassissima marginalità ed alta competizione, alte barriere di ingresso/costi in un posto come Dubai. Non è stata una mossa saggia, ma gli errori si fanno, spero comunque tu riesca a riprenderti, probabilmente se insisti in questa strada avrai anche dei discreti ritorni economici con il tempo.
Però comunque non paragonabili ai ritorni che avresti avuto investendo la stessa cifra nel tuo business principale o attività collegate. Avrai speso in totale per questo progetto 200k? forse di più? Con 200k avresti acquistato il materiale per uno studio professionale, assunto professionisti, spesato viaggi o ospiti che avrebbero aumentato notevolmente qualita e revenue del canale ..e sicuramente avrebbe reso X volte l'investimento, sia nel breve che nel lungo termine. Con un'attività di questo tipo, se con il tempo riesce ad arrivare a marginare il 10% annuo è oro colato.
È vero che molti youtuber come Mr Beast hanno trovato in business alternativi, come la ristorazione, una buona fonte di revenue. Ma è anche vero che hanno usato metodi ed approcci diversi.
Giusto per fare un esempio, Mr Beast ha sfruttato la sua immagine, senza quella le sue catene sarebbero state deserte.
Tu questo non lo hai fatto, con un pubblico italiano hai aperto all'estero, e soprattutto una ghost kitchen.. Tutto il vantaggio competitivo che avresti potuto avere è svanito.
Se leggerai questo messaggio, sappi che tifo per te, e se vuoi una mano sappi che sono felice di dartela. Vivo in Svizzera ma sarei felice di venirti a trovare 🙂 Studio business administration (MBA) ed ho avuto in passato una startup, ho lavorato sia in corporate che in startups, anche in ambienti orientati all'IT e tech.
Se mai vorrai una mano, libero di contattarmi :) o scrivi qui sotto e ti contatteró io.
A presto!
Come crea i contenuti TH-cam di interesse senza creare storie interessanti. Aprire un ristorante a Dubai con trasparenza e parte del contenuto. Irrilevante se fallisce, lui vende la storia dell'apertura e chiusura. È BusinessManagement-as-Entertainment.
Da due anni gestisco un ristorante pizzeria a Belgrado, permettimi di darti un consiglio: la pinsa romana è un prodotto facile da gestire, il problema grande è che il brand che spacca è la pizza, non la pinsa. Usa lo stesso prodotto ma cambiagli nome. Chiamale per esempio pizza scocchiarella, o qualsiasi nome che compreda "pizza'! Vedrai gli ordini lievitare! Metti subito pasta e porzioni singole di pasta al forno in vaschette d'alluminio così che le persone possano concludere la cottura nel forno di casa e poi aggiungere il parmigiano reggiano che fornirai a parte in sacchettini
Tutti imprenditori
@@todaroskill890 sul fatto di chiamare "pizza" invece che "pinsa" ha ragione . 8 mld di persone conoscono la "pizza", qualche milione nella zona di Roma conosce la "pinsa" ... non ci vuole un genio.
Grandissimo Ricky non mollare!! Aggiornamento mensile assolutamente si! DAJE PINSA MAMMA MIA ahahha
io sono da tanti anni in questo settore(in italia) e confermo che è molto complicato... Per vedere un BE ci vorranno dai 6/8 mesi lavorando bene e per i primi guadagni dai 12/15 mesi tenendo conto di un'andamento lineare senza picchi ne positivi ne negativi... il mio umile consiglio è avere pazienza e stare molto molto attento ai costi settimanali e mensili cercando di tenerli più bassi possibili ,dove si può ,e poi datti un pò più di tempo(forse dicevi di voler provare un anno, io ti consiglio di provare circa 2 anni come dicevo tenendo sotto controllo i costi "nascosti"). E' un settore con moltissimi costi fissi che si fa fatica all'inizio ad andare a be ma poi potrebbe anche darti qualche soddisfazioni🙂 Forza💪✌
In Italia non fa testo con le tasse Criminali che avete
Si esatto anch'io consiglio almeno 2 anni, meno rischi di aver buttato molti soldi quando insistendo ancora un po' potresti avere finalmente un rientro... Nel food il margine è bassissimo, serve molto tempo prima di vedere un po' di ciccia, dopo qualche anno quando ho finito di pagare il mutuo dei muri e il leasing dei macchinari allora si arriva qualche soddisfazione ma prima son dolori...
Ciao Riccardo, cavolo mi fai venire voglia di avviare un attività, ti invidio, complimenti continua e non mollare.
complimenti per il grande impegno, le difficoltà sono enormi e spero che si possa ottenere finalmente un guadagno
Le spese di avviamento dovrebbero essere contabilizzate come investimenti. Quindi il costo effettivo dovrebbe essere solo la quota di ammortamento. Per una startup f&b minimo 2 anni sono necessari per essere in break even.
Verrò a Dubai a dicembre, passerò a trovarti 😊 Grazie Riccardo per questo video
Idem
Nella dark kitchen?
bravo Riccardo, è normale sia cosi all''inizio, basta non mollare e andare avanti come draghi, sei giovane e sul pezzo, puoi fare tutto e di più! ci vuole pazienza e tanta pianificazione. ciao buon lavoro
Ti auguro il meglio Riccardo. Lo meriti davvero.
Forza Riccardo! Sono titolare di un ristorante e riesco perfettamente ad empatizzare con te❤ so quanto può essere dura, ma ce la puoi fare! Ti seguo davvero da anni ma questa vicenda mi ha fatto appassionare ancora di più
2:21 "did you learn anything?" hahhahhaha sìsì fidati xD
scherzi a parte, congratulazioni per quello che stai riuscendo a fare! documentarlo tutto così dalla nascita allo sviluppo poi è molto interessante!
In bocca al lupo!!!!
Mi ricordo ancora i tuoi primi video su TH-cam , dajjjee ragazzo , spero che ti sei riabilitato del tutto da quel brutto incidente in vacanza .💪
Ciao Riccardo tutti apprezziamo la tua trasparenza ma è palesemente un investimento a perdere, fermati, crea un ramo d'azienda e affida tutto ad un professionista del settore, esci da questo business, non è il tuo settore anche se probabilmente ti piace ...ma escici prima che si "mangi" una buona fetta dei tuoi soldi.
La tua "fortuna" e che hai un capitale molto elevato e quindi puoi permetterti tutti questi mesi in negativo, ma fidati sono davvero molto negativi.
Ti consiglio di creare un ramo d'azienda o fitto d'azienda in cui affidi la cucina ad un professionista e tu becchi solo una percentuale finale o semplicemente vendere.
Tutti economisti qui 😂
@Lovebea08 non bisogna essere un economista per capire che il progetto è destinato a fallire visto i numeri
@@GianGianniGiannusoche numeri vuoi vedere, che ha 3 mesi di storico con un menu con solo pinse
@fabrizio_et beh sicuramente uno che apre un locale non è tanto normale che in 3 mesi vada sotto di 40mila euro ahahahhaha pero se per voi è normale ok
Belli questi consigli gratuiti. Sono d'accordo che conviene avere un esperto del settore per gestire al meglio l'attività.
io ti seguo Riccardo quando passo da Dubai contribuisco alla tua esperienza . Grande
Complimenti Riccardo, in bocca al lupo per tutto 👍
Ciao ho visto 2/3 video che hai postato, su questa tua avventura a Dubai, e di tutte le tue disavventure, e di questo me ne rammarico, ma un po forse te la sei voluta, scusa la mia franchezza, un mio consiglio su come puoi aumentare il tuo bisness
è che devi aumentare il tuo carnet del ristorante con piatti che siano più redditizi tipo risotti, paste, pizza che ha più nome della pinsa, con la possibilità di avere nel menù pizza famigliare oppure la pizza metro dove alla fine il prezzo di vendita è maggiore qui in italia una pizza metro la trovi anche a 40/50 euro non so a quanto si possa vendere a Dubai, ma penso molto di più, lo stesso per quanto riguarda i risotti, ad esempio alla milanese ai frutti di mare ai porcini e così via qui attento devi fare delle promozioni settimanali di 1/2 gusti per settimana altrimenti si incasina troppo la cucina, le paste lo stesso discorso, come secondi potresti fare la frittura di pesce oppure dello spezzatino con la polenta grigliata, questo piatto dopo fatto ha una durata maggiore di altri piatti come data di scadenza, e come plus ogni volta che lo riscaldi diventa sempre più buono, e sopratutto sono piatti italiani... ci sono molti altri piatti ancora che sono molto appetibili per il tuo bisness ma il post diverrebbe troppo lungo, così ti auguro il meglio per il progetto proverò a leggerti e guardarti più avanti sperando nella tua riuscita ciao da un cuoco/pizzaiolo/pasticciere/gelatiere italiano... Fabio
Che carino, tanti auguri e in bocca al lupo per questa nuova energia e attività, sei giovane e ci vuole tanto coraggio per andare a lavorare in un posto come Dubai: io non lo farei mai, quel posto e quelle persone mi terrorizzano, ma tu sei un grande quindi tanto di cappello e buona fortuna per tutto. Se miei amici o amiche dovessero venire a Dubai gli darò il contatto del tuo ristorante ... 🫰🦎🦎☘☘☘☘☘☘🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Un affare😂 cmq complimenti nel condividere i tuoi dati
Ma il capo chef è Leonardo Manera? Grandissimo!
Il palistano con il "all right fingers" scoglionatissimo 😂😂😂😂in
Lo pagherà pochissimo quasi niente
Complimenti... A mio avviso stai procedendo benissimo. Sono normali costi di gestione iniziale. Avrai un enorme successo... Ti faccio i miei migliori e sinceri auguri!
Comèlimenti per la positività del pensiero, non offuscato da cocciutagine,ma rivolto a una sana dose di realismo,ti auguro veramente un meritato successo.
Sei di una trasparenza unica. Bravo, bravo bravo.
Ho 3 attività take away e a malincuore ne sto chiudendo una delle tre.
Guarda caso nella provincia dove lavoriamo praticamente solo con i delivery partner.
Ho provato a tenere duro un anno ma le commissioni dei delivery partner sono troppo esagerate.
Negli altri 2 ristoranti take away fortunatamente i clienti vengono ancora a prendersi gli ordini.
Tieni duro, continua a lavorare, datti una data di scadenza e comunque vada sarà un grande esperienza di insegnamento ❤
Complimenti per la perseveranza e per l'onestà con cui condividi i tuoi risultati 💪💪💪
Ciao Riccardo, ero l'assistente di volo sul tuo volo per Bologna. A breve proverò sicuramente alcuni dei vostri prodotti. Un saluto e mai mollare.
maimolar
Ciao Riccardo, ottima l'idea del menù! So quanto può essere competitivo il settore del food, soprattutto a Dubai. Un suggerimento che potrebbe davvero fare la differenza è creare un database dei tuoi clienti. Raccogliendo i loro contatti, potrai ricontattarli facilmente tramite email o SMS per fidelizzarli e incentivare nuove ordinazioni. La chiave è far tornare i clienti più volte. Per acquisire rapidamente i contatti, potresti fare delle campagne pubblicitarie offrendo un piatto del menù gratis: è un modo efficace per far conoscere la tua cucina e costruire una base di clienti fedeli
il suo target, credo che gliene freghi poco del cibo a gratis, non credo che il suo target sia gente che cerca l'elemosina... e comunque sta cercando di andare in breakeven, e tu gli consigli di fare qualcosa che gli fa aumentare le perdite nel breve periodo....
Io vedo tanta confusione... come il darsi SOLO 6-9 mesi di tempo, che è pochissimo.... e a quanto pare, senza un vero PLAN... avevo visto un video dove diceva che si aspettava il breakeven nel giro di un mese... cioè doveva fare tipo 10 o 15X, non ricordo esattamente, ma doveva davvero fare qualcosa di impossibile in un solo mese...
bè, non credo che sia legale prendere i numeri dei clienti per ricontattarli eh... cioè a Dubai non so, in Europa non puoi, il numero di telefono lo può usare solo chi consegna, non è che puoi mandare sms ai clienti senza il loro consenso...
l'unica cosa che può fare, è far consegnare a un suo "fattorino", in alcune app si può fare, altre invece devi usare i "loro", e in quel caso lasciare volantini dove li rimandi al tuo sito personale dove le spese sono di meno e puoi "fidelizzarli"..
Invece se usi i loro " delivery man", credo proprio che non puoi neanche mettere un flyer, tranne che glielo metti dentro la pinza😜.
Se ti sgamano, penso che ti fanno il sederino, perchè i clienti SONO DEL FOOD AGGREGATOR; non sono TUOI.
Il punto è, che secondo me, le ghost kitchen, hanno poco senso, devi essere un brand fortissimo, o se no sei uno dei tanti, e oggi magari provano te ma domani ne provano un altro... soprattutto, se come credo, ci saranno altri 100-150 ristoranti, e chissà quanti di nuovi ogni giorno....
Non capisco perchè non aprire al pubblico, almeno per l'asporto, dove comunque la gente ti "vede"...
Complimenti per i video. Anche da parte mia, separerei i costi di avviamento (o di investimento da distribuire ad esempio su 10 anni) dai costi correnti. Sono sorpreso dai food-aggregator, che si prendono una gran fetta. Con il proprio sito si risparmia, ma poi si deve ricevere molto traffico per poter vendere. Forse potreste introdurre una specie di Bonus o ricompensa, quando qualcuno ordina diverse volte (una specie di premio fedelta'). Comunque Buona Fortuna. Quando saro' a Dubai ordinero' da voi ;-)
In bocca al lupo!
Bravo ragazzo , tanta energia positiva
Boss Richi❤
Comunque questo format è fighissimo, sono molto curioso di come procederà!!
Riccardo così ad occhio, visti costi e le entrate (attuali e previsionali futuri), non vedo un business molto profittevole. Spero davvero di sbagliarmi. In bocca al lupo!
Tutti noi con attività siamo partiti da qui, tutti abbiamo perso soldi all’inizio.
È la normalità
Interessanti questi tipi di video di gestione di attività. Spero ne farai altri.
Grande Zane non mollare che arriveranno le soddisfazioni!
Ciao Riccardo, non so se già li offrite, ma potreste presentare dei menù (es. pinsa + bibita + dolcetto) per alzare l ordine medio, con il valore del menù ovviamente inferiore all acquisto singolo dei prodotti
Ciao Ricky! Grande lavoro, noto con molto piacere che i costi sono in trend ribassista ed invece i guadagni in trend rialzista! A mio umile parere devi assolutamente coprire Dubai Marina 😊
Oltre alla palma piena di milionari…
Ottima idea la creazione di un ulteriore brand per coprire più fette di mercato…
La butto li, VEGGIE & ORGANIC FOOD? penso sia un trend in forte ascesa tra le persone facoltose…
Potresti creare anche un/dei prodotti con i tanto famosi SUPERFOOD che fanno tanto SALUTE
In bocca al lupo amico Virtuale 😊😊
Sono titolare nella ristorazione da 18 anni in nord Italia, e te sei forte e coraggioso....ma nel mio animo mi viene da dirti che il food non è cosa per te....troppi paroloni,troppo sui meri numeri, troppo imprenditore solomarketingdigitovirtuale....qui manca la ciccia Zanetti, manca il prodotto,manca l' effetto"wow"papillifero che ti fa girare il motore ad alti regimi. L'utile, nella ristorazione si fa anche da subito (in bassa stagione,col caldo,col freddo,a Dubai, a capracotta, al buio e con la nebbia pure, e soprattutto come ti sei accorto anche tu,senza soci occulti non lavoranti...o "food aggregator" come li chiami credendo che faccia cool [vedi i troppi meri paroloni!?!?!] ) ma in quelle ciotole che vorresti "Logisticare" (passami il termine) manca visibilmente e chiaramente la PASSIONE!, CUORE pulsante degli utili fatti col cibo.....mi trasmetti una grande attrattiva verso l' industriale calcolatore "dubaidoitbetter" e non mi fai salivare col cervello.La base della ristorazione è questo...Poi viene il digitoimprenditoredubainochefatturaefautili...Non ti ho mai sentito parlare realmente di cibo nei tuoi video sulla ghost kitchen ma solo di freddi dati ,numeri e previsioni marketingiane....per fare viaggiare quelle ciotole piene, ci vuole amore per il cibo, ci vuole la passione.
Non è mia intenzione offenderti, non ce l' ho minimamente con nessuno, sono solo consigli terra a terra per fare quello che più ti/ci interessa....gli utili! Che tu fai con altro! e secondo me dovresti proprio continuare con l'altro! In bocca al lupo 💪
Anzi meglio scriverlo come scrivi tu , testadicazzopolentone, così sei felice se uso i tuoi termini datitolaredi18annialnorditalia
amen !
mi ricorda un certo influencer napoletano che vendeva hoot dogge.... hai ragione non ha ancora capito che è la passione verso un settore che fa realizzare utili...
a dubai non serve qualità, sono beduini, puoi servirgli qualsiasi cosa che a loro piace 😂😂😂 e pagano profumatamente e
Grande Riccardo, stimo molto questo tuo "non mollare", indice e segnale di persona veramente per bene e con uno spirito imprenditoriale.
Ti auguro il meglio, non appena (se accadrà) andrò a Dubai, questa sarà una delle cose da provare.
Ancora un imbocca al lupo...e sarà mica che è un tratto tipico dei veneti questa forza?
MAIMOLAR
Dato che li chiedi mi arrischio a darti un consiglio, poi sarai te a decidere di valutarlo o meno. Conosco molto bene Dubai e nella zona dove offri il servizio non c'è tutta questa affluenza di stranieri come evidentemente immagini, dunque per incrementare il fatturato ti basterà aggiungere piatti tipici come l'al harees, il machboos, lo shawarma, i luqaimat e la colazione balaleet. Inoltre qualche piatto tradizionale indiano, libanese, pakistano, siriano e giapponese presenze maggiori e più ricche in città di quelle italiane. Se questi piatti saranno buoni (e certamente lo saranno perché mi par di comprendere che sei un ragazzo serio ed affidabile) allora incuriositi e soddisfatti, negli ordini a seguire andranno a spaziare tra le diverse proposte che hai portato ma prima hai bisogno di conquistarli (e sono parecchio diffidenti). Tempo 18 mesi e potrai abbandonare le altre cucine per specializzarti nei prodotti italiani. Ciao.
Sono sicuro che riuscirai a portare il business in profit ❤
2:23 sintesi dell'entusiasmo dei dipendenti
come minimo sputano su ogni Pinsa che fanno
🤣
Imbarazzanti davvero…
Complimenti 🎉 in bocca lupo, sei in gamba ( potresti vivere senza fare nulla solo da investimenti ) ma così sei veramente grande lavoratore
Troppo bello il cappello di Binance!!!
Complimenti un genio
(Non so se già esiste) ma secondo me potresti provare a creare una app con cui ordinare tutto< insalate panini pinsa e così via, ma da più ristoranti, quindi sull’app risulta tutto insieme ma in realtà stai ordinando da più ristoranti o ghost kitchen
Provatela ...mi sa che ci vuole un po' 😅 cmq cavolo quanta strada hai fatto in questi anni ... complimenti...ho dieci anni più di te ancora sono in fase sopravvivenza...
Ciao Riccardo il mio umile consiglio è di ridurre gli ingredienti in modo da minimizzare gli sprechi e magari abbassare il prezzo di acquisto dei prodotti, riuscire a dare un offerta amplia ma con pochi ingredienti potrebbe abbassare le uscire
Ovvio che espandendosi con i brand inserisci altri prodotti, ma in modo più controllato
comunque neanche si vede che la copertina è fatta con l’AI. per il resto ottimo video, ottimo contenuto e brava persona
Ciao Ric! Ottimo contenuto come sempre! Aldilà di tutto ti stai perdendo una fetta di mercato: devi consegnare anche a JVC o Sport City, Motor City, Marina! Mi raccomando, non vedo l’ora di ordinare! Continua così 🎉
Ormai Zanetti ha sfondato! Ben fatto!
Sono un raider in Italia piccola città ti lascio un idea di far usare la tua piattaforma a gruppi di raider in Italia dove la piattaforma sia un integrazione tra raider con partita iva e ristorate di piccole città o singolo raider e singolo ristorate . Oppure è un idea per continuare a sviluppare piattaforma e darla in affitto anche ad altri ristorati
Abito a 100 metri dalla tua cucina,
pur non mettendo in dubbio la qualità degli ingredienti, noto che l'offerta di altri delivery in zona, con piatti "simili", dà l'impressione di essere un po' più economica.
L'idea di aggiungere altre pietanze potrebbe essere buona
Quando passi di qua, ti offro un caffè, magari ci investo qualcosa sopra....
ma lascialo perdere che diventi come lui
Ciao Marco ti posso scrivere per e-mail? Vorrei capire dove si trova la cucina perché vorrei consegnare il mio cv
Quanto pagate più o meno il personale di cucina? Che contratti hanno? Sarebbe bello conoscere anche questa parte. Oltre alla policy del personale…orari etc.
Lo scontrino medio del delivery è troppo basso proprio perché il tipo di prodotto che si prende è roba tendenzialmente semplice. Una cosa che ho notato fare dai ristoranti cinesi qui in zona è il darti 12/13 piatti a 60 euro con 3 bibite omaggio. Con la pizza sicuramente è più difficile però potresti lavorare su questa idea. In questo modo loro hanno cambiato il modo di fare delivery alzando lo scontrino medio di molto e portandolo quasi alla pari di quello in loco ma con molti meno costi.
Grandissimo! Live è un app che vorrei fare anche io per la mia piccola pizzeria
Bel video Riccardo, molto interessante. Per gli appartamenti in Italia invece come sta andando?
Sei un ragazzo davvero in gamba
Ciao Riccardo ho seguito tutta la storia sin dal principio, sei un tipo sveglio e penso che potrai ottenere i tuoi obbiettivi nel lungo periodo. Certo che le attività sembrano quasi come il gioco D'azzardo. Io quello che ti posso consigliare e di non mollare finche monetizzi come si deve e poi nel picco massimo di fatturazione, VEDI L'ATTIVITA tenendoti una piccolissima % percentuale. Questo negozio sembra che richiede troppa attenzione, alla fine ti occupa troppo tempo . Alla lunga ti assorbirà. per questo motivo penso che il consiglio che ti ho appena dato potrebbe essere una soluzione intelligente. Noi siamo in Italia se ero li provavo il menù completo.
Sei GRANDE||||
Ciao Riccardo, secondo me con il nome Pinsa non puoi fare molto. Pizza é diverso...specialmente all'estero dove credo nessuno conosca la parola Pinsa. In Google ads se fai un'analisi su Dubai per le ricerche in merito alle parole Pinsa e Pizza. Trovi rispettivamente (per tutte le lingue) 210 e 12100 ricerche mensili. Quindi ne deduco che Pinsa Mamma Mia non vende ma Pizza Mamma Mia venderebbe....se vuoi saperne di più di questa ricerca fatta con le tue parole chiave, contattami. Presto apriro' anch'io un business da Dubai...
Ciao Riccardo! Hai pensato magari a dei flyer da mettere nel sacchetto degli ordini per incentivare gli utilzzatori dei food aggregator a passare dal sito? Mi ricordo che con me lo fecero e da quel giorno se voglio ordinare su quel particolare ristorante uso sempre la loro app perchè offrono più sconto rispetto a justeat e simili. Un abbraccio!
Io ho una dark kitchen con 4 brand e stanno per arrivare 2 nuovi, tra cui uno sulla pinsa che però ha un food cost elevatissimo 😅 con gli aggregatori dovresti cercare una esclusiva con quello che va meglio di tutti
che sarebbe una dark kitchen? una cucina oscura?
Complimenti, per gli ordini potrebbe essere utile una app proprietaria.
Ecco un'esperienza che ricordo di anni fa: mio zio, che all'epoca aveva circa 45 anni, decise di aprire una pizzeria in una località di mare dove viveva. Ci hanno provato, ma non è andata bene e hanno finito per chiuderla. Perché? Non venivano da una famiglia con una lunga tradizione in quel settore. Hanno iniziato da zero e sono andati avanti per un po', ma alla fine hanno dovuto chiudere. Il mio consiglio è questo: cerca di confrontarti con persone che fanno questo mestiere da una vita. Chiedi loro come hanno affrontato i momenti difficili e come hanno gestito quelli positivi. I nonni di mia zia, di questo zio che ora non c'è più ma che ricordo con affetto, possedevano un albergo in una località di mare. Alla fine lo chiusero e lo trasformarono in abitazioni. Un vero peccato, secondo me!
Ciao Riccardo, voglio darti DUE consigli:
- il prodotto che hai scelto é troppo regonale, pensa che io che sono italiano manco la conoscevo la "pinsa", se vuoi avere successo devi ripiegare su nomi di piatti che sono riconosciuti a livello internazionale. PIZZA, LASAGNA, TIRAMISU, PASTA, etc.
- la collocazione della cucina a mio avviso che sbagliata, servi zone turistiche, invece dovresti servire zone "popolari" e popolate, zone residenziali in pratica. Downtown, Business Bay e Meydan non sono le zone dove le famiglie abitano.
Hai il coraggio di provarci, uscire dalla zona di comfort, investire soldini di tasca tua e mettercela tutta. Vedrai che passo per passo i risultati arriveranno 💪
Comunque Ricky negli anni ho notato che tu sei sempre carico a mille in quello che fai, ma mi sembra sempre che la gente che lavora con te non sia altrettanto convinta e pronta a spingere.
Spero di sbagliarmi
Gabry
Visto che nel video hai chiesto di darti qualche consiglio ti do il mio. Da quello che ho visto offri diverse tipologie di piatti e prodotti quindi io avrei cambiato il nome con un nome diverso, più generico, senza inserire una tipologia di prodotto nel nome dell'azienda, in questo modo chi cerca cibo a Dubai imbattendosi sul nome della tua attività pensa che sia specializzata solo sulla vendita di pinse.
Bravo Riccardo
Ciao Riccardo sei un entusiasta e pieno di iniziative, ma scusa se mi permetto ti serve un miracolo per colmare le entrate con le uscite che sono tantissime. Cerca Marianna in Dubai è una blogger ma ti potrà aiutare con il marketing e con conoscenze varie cerca qualcuno lì a Dubai che conosca il campo della gastronomia.. in bocca al lupo
In uk Deliveroo mi prendeva 40% quindi comprendo … conta che forse ti conviene far fare delle tabelle del cibo che va buttato via per capire il food waste che qualcosa che chi non è chef non considera … ma ha grosse perdite … sopratutto in partenza quando non hai ancora tanto ordine
Purtroppo Riccardo il mercato della ristorazione è un mercato molto difficile. Non conosco Dubai ma il mercato italiano sì e qui il business delle ghost kitchen fa fatica, ma con habits diversi effettivamente la situazione non è confrontabile. Di sicuro in una fase iniziale la priorità deve essere il fatturato e quindi la massima attenzione va data a qualità di prodotto e servizio. Dopodichè l'efficienza deve diventare una ossessione senza trascurare la qualità raggiunta. In bocca al lupo e se ti interessa scambiare due chiacchiere...quando vuoi.
Ciao, secondo me se nelle spese calcoli il costo dei foods aggregators negli incassi deve calcolare il fatturato lordo compreso di commissioni…altrimenti mi sembra che facendo così quel costo lo calcoli due volte…
Ho un forte dubbio sul prodotto ... sei sicuro che la pinsa sia il prodotto giusto ?
È molto lontano dell'immaginario di pizza italiana a cui tutti pensano.
Capisco la comodità di lavorare con basi precotte, ma questo forse fa sì che tutta una serie di potenziali clienti vi scartino perché non capiscono cosa stanno per ordinare.
P.s. ho dato un'occhiata al vs. menù, dov'è il tiramisù ??? Tutti se lo aspettano da un ristorante italiano.
SALVE......SE GUARDI IL VIDEO ..NOTERAI CHE NON É UN RISTORANTE, ED ESSENDO UNA CUCINA ( PER USARE UN TERMINE COLLOQUIALE) POTRA PROCESSARE QUELLO CHE IL MERCATO DOMANDA. INFATTI...LO SPIEGA AL MINUTO 6.55...CHE QUESTO É UNO DEI BRAND CHE LUI VORRA GESTIRE .....QUINDI MARCHE COME LA CUCINA CINESE, INDIANA, ITALIANA, MESSICANA, TEX MEX, AMERICANA, TAILANDESE, VIETNAMITA...FRANCESE PER RICORDARE LE PIÚ FAMOSE.. CIAO
@@smartopportunity5053 Non è un ristorante ???
Non mi dire ... io pensavo solo che non gli fossero ancora arrivati i tavoli !!!
@@smartopportunity5053 la cucina italiana, cinese, francese, ecc NON SONO "marche".
E pur avendo cucina, cuochi ed ingredienti a disposizione non è così facile cambiare menù, altrimenti anche i ristoranti classici avrebbero 20 menù diversi per accontentare tutti, invece di specializzarsi in un tipo di cucina, la tua risposta denota una totale assenza di esperienza nel settore.
Riccardo lo dice chiaramente che al momento possono contare su circa 50 ingredienti che hanno già in cucina per sviluppare altre proposte per cercare di attrarre altri clienti.
La mia osservazione era relativa alla scelta della pinsa come prodotto di punta per aprire il mercato, un prodotto poco conosciuto all'estero (e anche in buonanparte d'Italia) che forse gli preclude buona parte del mercato dei locali e degli stranieri che sono li, che leggendo "pinsa" passa direttamente oltre non capendo di cosa si tratta.
@@andreotto5302 ahahhahaha.
@@andreotto5302 Salve....le varie tradizioni ...si sono marche.....Poi...che tu abbia una opinione su dime non significa che sia vera..Infine....la ristoranzione tradizionale in ristoranti....non é l'unica...al contrario....sempre piú oggi, chi investe nella risotrazione pensa all'investimento della cucina come uno strumento molto flessibile, al fine di diversificare la produzione dello stesso e abbassare il livello di rischio dell'investimento. Tu a cosa pensi quando fai un investimento...al tiramisú?
Se ho capito bene, circa 5k aed per mese, con 100 aed average ticket, sono 50 ordini al mese, probabilmente concentrati nei fine settimana.
A questo livello di business, hai 2 persone in cucina allo stesso tempo? O fanno rotazione? A questo livello di start up, la maggior parte dei proprietari gestirebbe tutte le operazioni da solo, o avrebbe 1 solo dipendente part time nelle ore di punta.
Per quanto riguarda aumentare il ticket medio, hai uno stock di prodotti retail? Eg light drinks? Puoi vendere alcuni degli ingredienti come a parte? Eg la mozzarella è monoporzione dal fornitore.
Riguardo alla cucina 'partner" situata più centrale, sembra un incubo logistico..
Riguardo alla parte finanziaria operativa, hai costato e prezzato tutti gli item individualmente, se si, hai un forecast del profit margin? Lo stai riconciliando vs actual per capire da dove viene la differenza (food wastage//different item mix than expected etc)..
Ultimamente, sei nella posizione in cui devi riuscire ad aumentare il numero di ordini... Up/cross selling, cost control etc non ti salvano se non hai un certo livello di ordini che copre i fixed costs+commission+ingredients.
Hai provato a contattare deliveroo e l'altro delivery partner direttamente per capire come possono aiutarti?
6:27 ma quelle sono le temperature di dubai durante l'anno? cioè praticamente in estate è come in italia con picchi fino a 40, mentre in inverno è anche meglio che in italia perché non scende mai sotto i 15, mentre in italia si arriva a freddo anche sotto zero... non ci sono mai stato a dubai e non mi sono mai interessato troppo sul meteo, ma ho sentito un botto di gente che lo critica per il troppo caldo... a giudicare da questo grafico boh mi pare anche fin meglio dell'italia (mi riferisco solo alla temperatura)
Ciao Riccardo, non so se leggerai mai questo commento ma mi va di scrivere qualche riga in più per darti anche un po' il mio punto di vista che potrebbe o darti una nuova visione o semplicemente esserti indifferente. Parto con il farti i complimenti perchè seguo tutti i tuoi video da tempo e oltre ad essere una persona umile, limpida ed umile sei anche un ragazzo che si è fatto da se, senza mai montarsi la testa ed infatti, si vede che le tue qualità sono frutto di una crescita personale e tanta fatica, quindi sei d'ispirazione. Cercando di pensare fuori dagli schermi, è vero la dark chicken è scalabile con più brand che offrono diversi prodotti, ma potrebbe essere una buona idea quella di fare brand di categoria (dolce, salato, feet) ad esempio, anzichè dividere per pietanze, questo per evitare comunque i costi di branding, le strategie da pensare, l'eventuali siti web da costruire ecc ecc per ogni singola kitchen e per offrire sin da subito per ogni singolo brand una vasta gamma di prodotti di settore. Ad esempio Mamma Mia potrebbe essere una chicken che fa Primi - Secondi - Pinze - Contorni, in questo modo si potrebbe pensare anche di sviluppare un app dedicata su cui portare il traffico tramite le app di food aggregators, che farebbero da motore per il traffico organico mettendo ad esempio un volantino che spiega chi sei, perchè è nato questo progetto, la qualità e la selezione degli ingredienti, la pulizia della cucina, insomma trasmettere vicinanza al cliente impostando una comunicazione sincera e offrendo un primo ordine gratuito sugli ordini effettuati in app dove li porti attraverso il QR code, e prezzi più bassi in generale. Credo di essermi dilungato un po tanto, forse inutilmente forse no, ma mi faceva piacere condividere con te questo peniero che mi è venuto mentre ascoltavo le tue riflessioni. In bocca al lupo per tutto ❤
Business sembra che finalmente riesco a fare tornare i costi ma i 2 aiuto cuochi non avevano un gran sorriso. Spero per loro siano semplicemente introversi. Ricky i tuoi collaboratori devono avere un sorriso a 40k denti spontaneo💪💪💪💪
Una domanda, ma se le persone ordinano tramite la tua applicazione o sito web chi è che consegna? Assumi dei fattorini??
Riccardo scusa se mi permetto ma il 30/35% ai food aggregator non è assolutamente sostenibile....praticamente dai l utile a loro....tu lavori loro guadagnano e tu non rientri delle spese dell investimento iniziale....il massimo che puoi pagare è il 15% oppure usa quel budget per google ads specifiche mirate sulle zone di Dubai che riuscite a servire....
Inserisci la pasta il prima possibile per aumentare i margini e la clientela....la pinsa non è la pizza e soprattutto in quei paesi non è conosciuta....99% cercano pizza e già li c è un problema rilevante.....troppo tempo per far conoscere il prodotto prima che prenda piede ....23 anni di esperienza in pizzeria mi hanno fatto notare alcune cose che ho visto nei tuoi video che sarebbero da valutare attentamente
Ti auguro di migliorare sempre e di far guadagnare questa tua attività con un po di pazienza e un po di investimenti puoi farcela
Vabbe ma che ti aspetti da uno che si lancia nella ristorazione senza aver mai portato un piatto a tavola 😂😂
@@moneyfldrEcco un tipico caso di analfabetismo funzionale
@@emanuele676 non so se anche tu condividi quello che dico, ma ti faccio un altro esempio: lasceresti costruire una Ferrari ad una persona che non ha neanche mai messo il liquido ai tergicristalli?
@@moneyfldr Marchionne era laureato in filosofia tipo.
@@emanuele676 sì, e dopo anche in discipline commerciali e business administration… dilla tutta la storia
Da questo video si capisce che bisogna investire e comprare azioni dei food aggregators! 🙂
la migliore iniziativa di marketing è restare sui food aggregator e sfruttare loro per pubblicizzare la tua piattaforma, consegna per consegna... lasci un volantino, oppure creare un sito web a cui rimandi dopo aver agganciato sul food aggregator il cliente, come si fa con booking...
Ciao Riccardo, ti avevo scritto tramite e-mail un paio di mesi fa ma non ho ricevuto risposta. Come azienda di famiglia produciamo prodotti semilavorati surgelati di diverso tipo: da primi piatti di pesce a burger vegani, o ancora arancini e appetizers vari. Esportiamo stabilmente all’estero, tra cui pure negli emirati avendo la certificazione halal. Credo che instaurare una collaborazione possa essere di aiuto ad entrambi. Senz’altro avresti la possibilità di aggiungere a menú diversi brand e/o prodotti per aumentare l’offerta e di conseguenza le vendite. Realizziamo anche prodotti in private label se nel caso li preferisci