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La mala-informazione mediatica in Italia. Perché è così imbarazzante?

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ความคิดเห็น • 813

  • @andreamartin1876
    @andreamartin1876 ปีที่แล้ว +484

    Io ho un'idea un po' diversa della realtà però. Io sono convinto che la maggior parte delle persone non cerchi informazioni, ma semplicemente conferme su pregiudizi che già possiede. E molti giornali fanno proprio quello, confermano pregiudizi e quindi è questo il motivo del dilagare della mala informazione, la maggior parte delle persone semplicemente vuole conferme di qualcosa che già è convinta di sapere, e i giornali che per vivere devono vendere, questo danno. A me questo video è piaciuto molto, come anche gli altri tuoi contenuti. Grazie per il tuo lavoro!

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 ปีที่แล้ว +53

      Chiamasi anche bias cognitivo di conferma.

    • @mattiamelara5429
      @mattiamelara5429 ปีที่แล้ว +10

      Questo commento dev'essere fissato in alto

    • @porchettah
      @porchettah ปีที่แล้ว +10

      Parole dure che fanno male sul personale ma che devo ammettere, sono estremamente vere

    • @niccolofarina3773
      @niccolofarina3773 ปีที่แล้ว +8

      io vorrei ricordare che l'account twitter di rai2 mi pare, comunque un account twitter di uno dei canali rai, riportando la notizia del verdetto d' innocenza di kyle rittenhouse, l'ha riportato con "giudicato non colpevole il ragazzo che sparo a tra manifestanti di colore"... ai media non interessa riportare notizie vere, l'importante è che facciano parlare e quali meglio di notizie su temi importanti per i SJW, gente che si altera per qualsiasi cosa e soprattutto che si altera per qualsiasi cosa pensino tu stia pensando, che scatenano l'inferno online...

    • @Pancio27
      @Pancio27 ปีที่แล้ว +7

      Chi e cosa, provoca/crea il pregiudizio? Le info, gli input che riceviamo...

  • @giix8169
    @giix8169 ปีที่แล้ว +382

    Ti ringrazio per tutto il lavoro svolto, il mio punto di vista è che nel momento in cui si vede il giornalismo non più come fonte di notizie "vere"( ovvero attestate da fonti attendibili ) ma come una azienda, allora questa a prescindere dovrà "tirare avanti" anche dicendo stupidaggini e informando male,poiché la cosa più importante sarà non fallire.

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 ปีที่แล้ว +45

      Addio Orietta Berti, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
      *Click di apertura notizia*
      E sì, secondo le indiscrezioni Orietta Berti non sarà più la conduttrice del programma "Ballando con la stele", poiché la redazione ha scelto come suo "successore" il giovanissimo Jerry Spadino, noto cantante e rapper Milanese. Tutto sembrerebbe procedere secondo i piani, però, i fan di Orietta non ci stanno e stanno letteralmente inondando di commenti l'account Twitter della redazione di "Ballando con la stele" chiedendo a gran voce una sua riconferma, eventualmente in coppia con il rapper.

    • @thenativeamericans
      @thenativeamericans ปีที่แล้ว +3

      Come sempre ottimo servizio. Che mestiere fai? Il giornalista: mi dispiace

    • @NAaPALM51
      @NAaPALM51 ปีที่แล้ว +1

      Tutto oggigiorno tristemente gira attorno al denaro... lo scandalo, il wow paga piu di una noiosa notizia piatta. Il dire cio che la gente vuole sentire o essere da parte del partito che investe in quella testata giornalistica funziona poiche rende in termini monetari. Una cosa che ho notato nei notiziari all'estero (Inghilterra 24esima nel indice) che quando viene commesso un reato non vengono specificati le origini etnia o cittadinanza di una persona poiche non ha alcuno scopo se non quello razista. In Italia poiche i partiti invece usano come leva lo straniero fa comodo e qui dimostra la corruzione a livello informativo.

    • @salvatoremanno2682
      @salvatoremanno2682 ปีที่แล้ว +1

      Caro Giix purtroppo da tempo ormai credo che tu abbia ragione

    • @davide7708
      @davide7708 ปีที่แล้ว

      @@coprilettodelnapoli5466 E il bello è che per qualcosa come mezzo secondo ci ho creduto

  • @aabo
    @aabo ปีที่แล้ว +62

    Faccio il postino, e metto i miei 2cent alla discussione con una cosa che ho appurato in anni di lavoro: il 90% delle copie di Avvenire che consegno sono omaggio. E di queste, quasi LA METÀ non sono nemmeno richieste.
    Ricorderò sempre un utente che un giorno mi chiese "ma come si fa a smettere di riceverlo? Mi fa più carta dei volantini dei supermercati".
    E come disse Totò, E IO PAGO.

    • @dario5doom
      @dario5doom ปีที่แล้ว +3

      Idem collega

    • @andreaberza4890
      @andreaberza4890 ปีที่แล้ว +2

      La chiesa è il primo padrone che c'è in Italia, basta vedere il caso Orlandi

  • @marcello7781
    @marcello7781 ปีที่แล้ว +108

    Ottima riflessione finale. Penso sia anche importante distinguere le notizie false dal giornalismo maldestro. Entrambi provocano danni all'informazione generale ma differiscono in modus operandi poiché il primo distorce i fatti mentre il secondo riporta i fatti a metà ed una mezza verità, anche se detta senza malizia, può arrecare più danni che una bugia completa.
    Come dice il Rasoio di Hanlon: "Mai attribuire a malafede quel che si può adeguatamente spiegare con la stupidità".

    • @rosachiara6457
      @rosachiara6457 ปีที่แล้ว

      Il giornalismo "maldestro" come lo chiami tu, è in realtà malafede al 100%.

    • @niccolofarina3773
      @niccolofarina3773 ปีที่แล้ว

      il giornalismo maldestre è esso stesso fautore di notizie false... se una notizia non è riportata al 100% ma viene omesso qualcosa oppure viene cambiato qualcosa oppure non si controllano bene le fotto o altro, la notizia non è vera al 100% e quindi non è definibile vera

  • @quiri0
    @quiri0 ปีที่แล้ว +89

    E vogliamo parlare del conflitto di interessi, chiaramente non comunicato, in certi (molti) settori della stampa italiana?

    • @anthonyblack8039
      @anthonyblack8039 ปีที่แล้ว +7

      O di quello di youtube? Pensi che pensatori indipendenti riescano davvero a diventare famosi nonostante tutti gli strumenti che ha youtube per nascondere i canali scomodi?

    • @alexfuio1913
      @alexfuio1913 ปีที่แล้ว +2

      Non per niente non si riesce a vedere una legge a riguardo. La maggior parte dei politici non la vuole

  • @staC-wh6ik
    @staC-wh6ik ปีที่แล้ว +72

    Peggio di quelli che credono a tutto ciò che dice la TV sono quelli che credono a tutto ciò che dice il loro blog preferito sul web. Tutti hanno un bias e la cosa migliore che possiamo fare è consultare quante più fonti possibili ed estrarre i fatti per poi elaborare una propria opinione. Peccato che in molti preferiscono dare un'occhiata al titolo dell'articolo e insultare online.

    • @nikuto1287
      @nikuto1287 ปีที่แล้ว +1

      Non condivido...commento privo di fondamenti scentifici😅😅😅

    • @Pilotolo
      @Pilotolo ปีที่แล้ว +10

      Il problema è che non va bene lo stesso avere più fonti possibili perché se sono lo stesso controllate è manipolate per dire che la luna è blu prima o poi tu ci crederai perché hai ascoltato le "fonti attendibili" . Se poi addirittura riesci a controllare i siti e le fonti che screditano le fonti attendibili il gioco è fatto non hai chance.
      L'unico modo secondo me per sapere se una notizia è vera oppure essere informati riguardo a un tema è avere un'informazione diretta ovvero verificare sul posto.
      Esempio covid lockdown. Capodanno 2020 e 2021 vedevi le webcam e i vari festeggiamenti in giro per il mondo di gente in piazza senza problemi. Mentre noi eravamo al chiuso.
      Esempio guerra in Ucraina bisogna avere delle fonti sul posto che da 10 anni vivono lì e hanno fatto video non da questo anno ma da molto prima così che tu puoi confrontare tutto sin dall'inizio e non solo da gli scorsi mesi. Gente tipo Graham Phillips e Alina Lipp oppure Giorgio Bianchi.

    • @daniloingusci8483
      @daniloingusci8483 ปีที่แล้ว +5

      @@Pilotolo non la penso proprio così perché non è che i giornali o i centri d'informazione sono tutti controllati da un singolo uomo. Per esempio repubblica è un giornale di sinistra e il giornale è palesemente di centrodestra, leggendo sul medesimo tema riguardante la politica, uno ti dirà X e l'altro Y, attraverso un confronto riuscirai a capire grossomodo il tema. Tornando all'esempio della luna, difficilmente tutti diranno che è blu, sicuramente c'è chi dirà che è verde e chi che è gialla

    • @kecco689
      @kecco689 ปีที่แล้ว +2

      Entrambi sono esempi gravi, ma ritengo che la tv e organi di informazione ufficiale siano ancora peggiori, visto che hanno lo status di “professionisti”. I blog se li leggono in quattro gatti

    • @matteobertotti
      @matteobertotti ปีที่แล้ว

      @@daniloingusci8483 Destra e sinistra sono categorie fittizie da dare in pasto al popolino. Il potere è uno solo, e sta dall'altra parte dell'oceano.

  • @artodo
    @artodo ปีที่แล้ว +129

    Detto questo, cosa dire del ruolo avuto dall'informazione nel periodo covid? A cosa dobbiamo credere? Di cosa invece dobbiamo dubitare. Complimenti comunque, quando mi sono iscritto al canale eravamo meno di 100mila. Siete tra i migliori, per quel che mi riguarda.

    • @metyoudnb
      @metyoudnb ปีที่แล้ว +31

      Dubita di tutto
      Credi in niente

    • @lesiopalagiano8782
      @lesiopalagiano8782 ปีที่แล้ว +8

      La cosa importante è che alla fine sia il tuo di cervello a muovere gli ingranaggi, e non che sia qualcun altro a farli muovere.

    • @GAExperience
      @GAExperience ปีที่แล้ว

      Cioè fra tutte le balle che hanno raccontato da 50 anni ad oggi, tu ti concentri sul covid. Dove forse hanno detto più verità di altre occasioni

    • @moonlight1437
      @moonlight1437 ปีที่แล้ว

      Il Covid? Pilotano le menti da sempre ! Ma li vedi i politici che abbiamo al Governo attualmente? Se non li avessero esaltati i giornali, sarebbero a fare un mestiere, invece di occupare un ruolo che dovrebbe essere esclusivamente a favore del cittadino!

    • @niccolofarina3773
      @niccolofarina3773 ปีที่แล้ว +5

      l'importante è che tu non creda nella scienza, che è un controsenso e credere è esattamente quello che uno che segue la scienza, non dovrebbe fare riguardo la scienza... poi per il resto, puoi fare quello che ti pare, ah beh per inciso, se il governo vuole importi un modo di pensare introducendo anche delle punizioni se non segui quel modo di pensare, probabilmente quel modo di pensare,. per te è dannoso...

  • @sleshflex4170
    @sleshflex4170 ปีที่แล้ว +29

    Il problema di fondo è che l informazione è diventata un buisness ed essendo un buisness l importante è essere i primi a dire le cose senza troppa cura per quello che si dice.Però il fatto che un canale come questo sia molto seguito e prolifico fa ben sperare.

    • @Rattopaz
      @Rattopaz ปีที่แล้ว +3

      Purtroppo i canali liberi e indipendenti come questo spesso vengono oscurati e censurati se osano dire qualcosa che va contro una certa narrativa e TH-cam così come molti altri social di solito si allinea a quella narrativa giusta o sbagliata che sia.
      Fortunatamente pare che fino ad ora Nova Lectio non abbia subito la più subdola delle censure, lo shadow banning, ed è per questo che ha ancora molta visibilità, anche perchè fa informazione davvero di qualità, e chi lavora bene di solito viene premiato dal pubblico.

    • @Chelnamor
      @Chelnamor ปีที่แล้ว

      In altri paesi le testate giornalistiche puntano sull affidabilità e sulla qualità. Questo fa la differenza. Purtroppo qua si è sempre convinti che 1=1 ma invece no. Alla lunga il meglio esce fuori. Quasi sempre.

  • @luca4532
    @luca4532 ปีที่แล้ว +107

    "Fidati dei professionisti dell'informazione" 🤣

    • @lorygta
      @lorygta ปีที่แล้ว +14

      E di Open 😂

  • @anoressico
    @anoressico ปีที่แล้ว +39

    Non sarebbe male una piccola appendice di informazione circa la proprietà di giornali e tv e le aziende che gravitano attorno. Non tutti sono in grado di cercare queste informazioni, non sempre facilmente reperibili come si dice. Totale condivisione del tuo video, l'informazione vera è su Nova Lectio...

    • @m4kkillottu
      @m4kkillottu ปีที่แล้ว

      Leggi il libro La Casta dei Giornali. Eloquente

    • @roccomon
      @roccomon ปีที่แล้ว

      Esatto, sono d' accordo. Quel punto avrebbe dovuto approfondirlo nel video senza lasciarlo latitare nel vuoto. Per il resto ottimo video 👍. Spero ne escano altri sempre piú approfonditi.

  • @JohnDoe-hl3xz
    @JohnDoe-hl3xz ปีที่แล้ว +17

    lo ammetto: non credevo che ci fossero ancora grandi numeri di persone che sfruttano la tv come mezzo di informazione..

    • @sapochesus
      @sapochesus ปีที่แล้ว +2

      Non saremmo arrivati a questo livello di lavaggio del cervello se così non fosse...

    • @niccolofarina3773
      @niccolofarina3773 ปีที่แล้ว +1

      ah se fosse solo la tv il problema... non hai idea di quante testate online scrivano a cazzo o peggio, con delle finalità per attrarre pubblico e far insorgere gli idioti che credono a tutto quello che viene scritto

  • @71Antarex
    @71Antarex ปีที่แล้ว +11

    Mi sembra di ricordare una puntata dei Simpson in cui Lisa Simpson aveva creato un giornale.
    Essendo che non dipendeva da nessun editore e non dovendo vendere, da nessun mercato, teoricamente era libera.
    Ma le cose si sono fatte più complicate quando ha cominciato a scrivere del Sig. Burns e della centrale nucleare.
    Ovviamente nel cartone animato le cose finiscono bene, ma nel mondo reale la puntata avrebbe avuto un finale diverso.

    • @stefanoviglietti1289
      @stefanoviglietti1289 ปีที่แล้ว

      Io mi ricordo di Homer aveva preso il Pulitzer per articolo subito palesemente fake news ( i farmaci ci obbligano a fare shopping) , che poi si è dimostrato vero in quanto esperimento della CIA.
      Quindi i Simpson vengono rapiti dalla CIA 🤣.

    • @71Antarex
      @71Antarex ปีที่แล้ว +1

      @@stefanoviglietti1289 Ah, sì, c'era anche quella puntata. Si, me la ricordo.
      E mi hai ricordato anche quella della "purrmageddon" in cui si inventano una malattia diffondendo panico per via mediatica.

  • @aletekno4396
    @aletekno4396 ปีที่แล้ว +39

    Non ho ancora iniziato a guardare il video, ma ti ringrazio in anticipo per la dedizione e la costanza che metti nel fare i video.

  • @francocecconi-fan
    @francocecconi-fan ปีที่แล้ว +15

    "L'hanno detto in TV" è ancora attuale

  • @lorenzolionello2169
    @lorenzolionello2169 ปีที่แล้ว +8

    Questo dimostra con quanta cautela dovremmo leggere o ascoltare oppure vedere articoli e programmi a carattere giornalistico.

  • @Il_Misantropo
    @Il_Misantropo ปีที่แล้ว +34

    Mio zio dice sempre: "Prendi quel che dicono, fai metà. E dividi ancora per due. Quella forse è la verità."

  • @dsthardcorechannel6864
    @dsthardcorechannel6864 ปีที่แล้ว +7

    Con la premessa che sono fra quelli che l'informazione ufficiale è gravemente inaffidabile, mi sarebbe piaciuto vedere in un video del genere come funzionano le valutazioni sulla libertà d'informazione; quali sono i parametri? Come vengono elaborati e con quali criteri?
    Grandi Nova Lectio!

    • @Sara-fd3dd
      @Sara-fd3dd ปีที่แล้ว

      Sì esatto: trovo che questo tipo di mappe e ricerche siano estremamente fuorvianti. Qui non si tratta tanto di "libertà di stampa", ma di "qualità e affidabilità della stampa e delle informazioni". Non è la stessa cosa, con libertà di stampa quasi tutti intendiamo le cose che si possono esprimere pubblicamente senza venire censurati/denunciati o peggio, non quante fake news vengono dette (a meno che non si tratti di "Il nostro leader supremo ha sconfitto la povertà!", o insomma, fake news a scopo propagandistico). È un dato di fatto che in Italia a livello politico e satirico si possa dire quasi di tutto (vidi anche un po' di tempo fa un report simile, anche se non so quanto fosse affidabile in generale), anche troppe stronzate, ma è diverso parlare di questo o parlare della mala informazione.

  • @ma1513
    @ma1513 ปีที่แล้ว +26

    Ma se non c'è giustizia ed eguaglianza nel somministrarla, come si può pensare che ci sia corretto uso dell'informazione? L'italia è, ed è sempre stato rispetto agli altri, un paese arretrato, culturalmente e tecnologicamente. Le persone contano in base alla famiglia da cui vengono, e per rapporti di amicizia e parentela si distribuiscono in maniera strategica posti di lavoro ai vertici conservando status ma allo stesso tempo bloccando la scala sociale. Questo vanifica il progresso del paese e genera povertà (1/10 degli italiani sono sotto la soglia di povertà), e I politici più che aiutare le persone attuando scelte di governo consapevoli e progressiste, usano una retorica populista anni 30' per convincere le classi basse e medie a sostenere gli interessi dei gruppi di potere (grandi industriali e grandi imprenditori).

  • @giuseppedanilovaccarella8026
    @giuseppedanilovaccarella8026 ปีที่แล้ว +6

    Hai riassunto bene al minuto 13:05: "È l'informazione assente la radice del problema". Nel vuoto lasciato dall'informazione, si possono veicolare meglio i messaggi politici/economici/culturali pre confezionati per gli uomini che non hanno più tempo o voglia di pensare con la propria testa

  • @PollyTicallycorrect
    @PollyTicallycorrect ปีที่แล้ว +6

    Parlando della guerra, il problema grosso è che c'è di mezzo la propaganda, da una parte e dall'altra... mi sa che giusto sul campo sanno cosa succede, e pure lì neanche troppo bene :/

  • @alessandroditaranto9421
    @alessandroditaranto9421 ปีที่แล้ว +25

    Video superlativo...con chiarezza e pacatezza hai reso facile dei concetti anche per chi ha delle chianine davanti agli occhi!bravissimo

  • @antoniovenditti8487
    @antoniovenditti8487 ปีที่แล้ว +14

    La mala informazione, o l informazione propagandata è un enorme problema in Italia

  • @parakito67
    @parakito67 ปีที่แล้ว +6

    Siamo sempre più in sintonia sui ragionamenti fatti in questo canale , spero che serva a molti ad aprire gli occhi e soprattutto le menti ormai lobotomizzate.
    Complimenti.

  • @mattkratos94
    @mattkratos94 ปีที่แล้ว +5

    A mio avviso quando nelle classifiche troviamo come mezzo di informazione "social network", "Facebook", ecc... Bisognerebbe scendere in profondità (anche se non facile) e capire cosa si segue sui social. Perché io ad esempio grazie a Facebook ho scoperto "Il Post", ma mi rendo conto che allo stesso modo potevo finire su un gruppo di disinformazione sul COVID.

    • @mighelio
      @mighelio ปีที่แล้ว

      Il fatto quotidaino, la verità...

    • @enzocastellano5285
      @enzocastellano5285 ปีที่แล้ว

      dubitare degli esperti che in pubblico dicono una cosa e poi nelle mail con faucino fanno i gombloddisdi della fuga dalla provettatraz è lecito. a quanto pare la notte porta consiglio(e a qualcuno fondi per la ricerca a pensar male). dai in occhio alle mail non redatte di tony

    • @Admaiora1
      @Admaiora1 ปีที่แล้ว +2

      La disinformazione sul covid l'hanno fatta in misura maggiore i mezzi di "comunicazione" ufficiali (volutamente ho scritto comunicazione, dato che l'informazione è un'altra cosa)...

  • @ottodelaney603
    @ottodelaney603 ปีที่แล้ว +201

    Evochiamo Jerry... Già iniziamo bene 😅

  • @liviajod7157
    @liviajod7157 ปีที่แล้ว +3

    Grazie infinite per aver parlato di questa cosa. Il giornalismo italiano é un pianto. Ormai quando leggo una notizia la cerco all'estero. Perché 8 volte su 10 sono notizie travisate incomplete o sbagliate completamente. Assurdo. Per la stampa nazionale ormai invece leggo pochissimo.

  • @giovagt8049
    @giovagt8049 ปีที่แล้ว +45

    Video spettacolare, spero che tutti quelli a cui é piaciuto riflettano sulla guerra in Ucraina e su quello che ci ha mangiato due anni di vita e diritti.

    • @15bool13
      @15bool13 ปีที่แล้ว +21

      Andare contro il pensiero unico è faticoso.

    • @lucazani2730
      @lucazani2730 ปีที่แล้ว +3

      @@15bool13 il pensiero unico non esiste

    • @15bool13
      @15bool13 ปีที่แล้ว +1

      @@lucazani2730 cosa esiste?

    • @cicciointernazionale
      @cicciointernazionale ปีที่แล้ว

      @@lucazani2730 non esiste perché l'élite non riesce ad inculcarlo, perché ci sarà sempre un canale tipo questo a controbilanciare.

  • @1956priscilla
    @1956priscilla ปีที่แล้ว +3

    Io, dovessi dire la verità, mi stupisco che ci sia ancora una classe di persone che si definisce giornalista, che percepisce pure uno stipendio per quello che fa. Dovrebbero chiamarsi imbonitori, invece, ovvero persone pagate per parlare, parlare, parlare, scrivere, scrivere, scrivere, confondere, confondere, confondere, ingannare, ingannare, ingannare. Altro che libertà di stampa!

  • @TheBiascio
    @TheBiascio ปีที่แล้ว +10

    Preferisco di gran lunga un canale come il tuo che i mass media tradizionali

    • @untipo.
      @untipo. ปีที่แล้ว +7

      Gli archivi dei telegiornali rai sono stati cancellati dal 24 febbraio a luglio... Me ne sono accorto perché stavo cercando un servizio del tg1 che rivalutava l'operato del battaglione neonazista azov

    • @linof7553
      @linof7553 ปีที่แล้ว +1

      Anche lui però scazza ogni tanto come ammette implicitamente anche qui, nel video su Andreotti ci sono moltissime imprecisioni ad esempio. Indipendentemente dal mezzo d'informazione e dalla bolla mediatica in cui una persona vive l'importante dovrebbe essere sviluppare senso critico e porsi sempre domande quali "Come fa chi parla a sapere ciò che sta dicendo? Perché tratta di ciò in questo modo?"

    • @Pilotolo
      @Pilotolo ปีที่แล้ว

      @@untipo. anche su TH-cam parecchi video della BBC della CNN di la 7 che ho salvato in una playlist di 8 6 e 10 anni fa riguardo ai nazisti in Ucraina li hanno cancellati. Ne restano pochi. Wikipedia ha modificato la storia della strage di Odessa
      C'era un video dove una cittadina del donbass intervistata dai media occidentali non mi ricordo se erano inglesi. raccontava nel 2014 che gli ucraini avevano legato il marito morto alla camionetta militare e lo trascinavano per tutta la piazza davanti a tutti. Cancellato anche questo

  • @will_mar
    @will_mar ปีที่แล้ว +111

    Quando un articolo giornalistico è di pessima qualità basta leggere il titolo. "No, Draghi non è un cyborg malvagio". "Le vitamine sono inutili per la salute, lo dice la scienza." "Selvaggia Lucarelli fa cose".

    • @jdkdmcksk2023
      @jdkdmcksk2023 ปีที่แล้ว

      .

    • @giacomoneri1782
      @giacomoneri1782 ปีที่แล้ว +1

      L'altro giorno ho letto un titolo che diceva "San Francisco autorizza i poliziotti robot ad uccidere i sospetti", che suggeriva uno scenario apocalittico dove le strade di San Francisco sarebbero state popolate da un branco di terminator senza scrupoli.
      In realtà si trattava di robot TELECOMANDATI, da utilizzare nelle retate per non fare entrare la swat alla cieca.
      Evidentemente i giornali quando vanno online funzionano come gli altri siti e guadagnano "a click", quindi cercano di attirare l'attenzione con titoli e articoli più sensazionalistici che realistici.
      Edit: proprio in questo momento scopro che la Rai diffonde notizie false, spacciando dei bombardamenti Ukraini su Donetsk per dei bombardamenti Russi. Il tutto con i soldi dei contribuenti...

    • @kof94
      @kof94 ปีที่แล้ว

      Vaccino o morte

    • @pare2753
      @pare2753 ปีที่แล้ว +1

      Non starai mica parlando di Vice o di huffpost? I migliori giornali del globo terracqueo

    • @bluemoka8992
      @bluemoka8992 ปีที่แล้ว +2

      I titoli degli sbufalatori folli fanno sempre schiantare di risate

  • @giannitherock
    @giannitherock ปีที่แล้ว +2

    Il nostro primo approccio alle notizie è sempre quello di crederci ciecamente, quando invece bisogna diffidare di ogni cosa. A volte (spesso se non sempre) la scelta stessa di dare o non dare una notizia è un modo per manipolare. Poi una notizia la si può dare, ancorché autentica, in tanti modi. E il modo di darla può cambiare la percezione nelle teste delle persone. Solo pochi riescono a non farsi manipolare.

  • @doremind1
    @doremind1 ปีที่แล้ว +11

    Tranquillo, ci pensano i fact checkers...😂😂😂😂😂

  • @mattiamelara5429
    @mattiamelara5429 ปีที่แล้ว +11

    Sinceramente prima del governo Draghi mi informavo molto di più tramite i telegiornali, ma da quando è diventato lui Primo Ministro ho iniziato a distaccarmi in maniera netta dai tg in quanto ero continuamente bombardato dalla narrazione di Draghi come supereroe e cose così. Questo perché ho percepito una sorta propaganda le cui fila erano tessute (secondo me, ma potrei anche sbagliarmi) da gruppi di potere economici volti a rafforzare la propria posizione dominante nei confronti del resto (sì, sig. Bonomi, mi riferisco proprio a lei)

    • @iamwalt
      @iamwalt ปีที่แล้ว +5

      Se non sbaglio poi vinse il premio Nobel per l’economia, per aver trasformato un paese in declino in un esempio di economia virtuosa

    • @mattiamelara5429
      @mattiamelara5429 ปีที่แล้ว +1

      @@kor900 Se ti riferisci a me, non sono quel tipo di persona e anzi, spesso sono il primo a martellare chi ha visioni simili alle mie quando vedo che c'è qualcosa che non va o con cui non mi ci rivedo

  • @parabellum1896
    @parabellum1896 ปีที่แล้ว +7

    Oltre ai giornali iniziano ad apparire anche un sacco di canali TH-cam che diffondono informazioni false o di parte, è sempre la solita storia, percepisci ciò che alcune persone vogliono e inizi a soddisfare i loro desideri

  • @1956priscilla
    @1956priscilla ปีที่แล้ว +3

    Cmq, come sempre, complimenti! Meglio di così non si poteva dire! Mi fai rinascere la speranza che non tutte le menti siano ottuse (participio del verbo ottundere).

  • @epiculo2
    @epiculo2 ปีที่แล้ว +2

    Se non sbaglio, qualche anno fa fu proprio Reporters without borders ad affermare che i Paesi dotati di un Ordine dei giornalisti sono quelli in cui c'è meno libertà di stampa. E questo è quanto.

  • @robogat_the_real
    @robogat_the_real ปีที่แล้ว +1

    Bella analisi della situazione. Riguardo la possibilità di piccolo errore che sposta la posizione in classifica, però, va detto che se ne sono esposti tanto nostri intervistati, quanto i corrispondenti di altre nazioni. Quindi secondo me, proprio perché non esclusivo di un soggetto ma distribuito (potenzialmente) su tutti, cessa di avere il peso che si vorrebbe attribuirgli.
    Il sentire poi la medesima notizia riportata da diverse testate in maniera diversa, e ne capitano spesso, la dice poi anche lunga sull'attendibilità: quale versione devo prendere per buona? Quella della testata che "mi piace" o quella di un'altra perché questa volta "a sentimento" mi pare più verosimile? Senza poi contare altri momenti di "narrazione unica" e messa alla berlina di chiunque provasse a dare una lettura diversa da quella "ufficiale". Fenomeno che si è visto già due volte, di recente, con le vicende della Pandemia e con la guerra in Ucraina, quando non appena qualcuno provava a dare una versione diversa dal grande flusso, veniva bollato di ciarlatanesimo, di schieramento dalla parte dei cattivi e via di questo passo.
    Senza contare che le notizie sbagliate o false che diventano manifeste, vengono rettificate, quando va bene, con trafiletti invisibili dentro pagine che trattano altri temi, oppure in edizioni di tarda notte a fine tg, in modo che ci sia meno pubblico possibile. Tutto questo a me sembra tutto fuorché serietà professionale.
    Se proprio non siamo al 58° posto per quei piccoli sfridi degli errori decimali, non ci siamo comunque troppo lontani. E peggio mi sento...

  • @alessandralombardi1085
    @alessandralombardi1085 ปีที่แล้ว +9

    Ciao Simone, ti seguo spesso e ti faccio i complimenti per i tuoi video sempre interessanti. Credo che l'informazione fornitaci dalla tv e dai media sia diventata intrattenimento per dirottare il cervello delle persone che così frastornate e perdute non si concentrano sugli avvenimenti/decisioni politiche che nel frattempo accadono e che cambiano in peggio le vite delle maggior parte della gente comune come noi, e in meglio quelle di pochi selezionati. Non è facile oggi trovare la "vera informazione". Bisogna cercarla tra il mare di cose inutili. Buona giornata

    • @lorygta
      @lorygta ปีที่แล้ว +2

      Hai perfettamente ragione. Io trovo interessanti e non faziosi solo gli articoli de L’indipendente (non beneficia di soldi pubblici)

  • @Saccia92
    @Saccia92 ปีที่แล้ว +5

    Grazie per questo video,mi ha rincuorato il fatto che il popolo italiano non è così caprone come credevo 😄😄 sono contento che in pochi si "bevono" le notizie sbandierate dalla TV e giornali

  • @Marci998
    @Marci998 ปีที่แล้ว +2

    A volte, quando sento certe notizie al TG mi verrebbe da distruggere la TV...già quando fecero la scoperta dell'acqua calda parlando di Hatsune Miku che fa concerti dal 2007 e ne parlarono nel 2020 come se fosse una cosa nuova mi fece pensare a quanto siam rimasti indietro...poi quando al TG affiancano le notizie dei matrimoni, delle vacanze, delle relazioni o altro dei VIP a casi di cronaca nera o notizie pesanti mi fa veramente uscire dai gangheri!!!

  • @alessandrov.1590
    @alessandrov.1590 ปีที่แล้ว +1

    A mio avviso l'attuale dis-informazione dipende principalmente da 2 fattori:
    1) corsa al ribasso con l'informazione social. Invece di distinguersi l'informazione nazionale ha adottato lo stesso linguaggio dei "gruppi facebook".
    2) la maggior parte dei quotidiani (quasi tutti) sono controllati da cda che hanno fortissimi interessi politici. Il che ha comportato il fatto che i giornalisti non raccontano più i fatti ma cercano di condizionare le persone.
    Per chi abita a Roma, indipendentemente da come la si pensi politicamente, basta guardare la differenza tra quello che i giornali quotidianamente sparavano contro la Raggi e il silenzio che adesso c'è nei confronti di Gualtieri (questo replicato per altre 1000 situazioni locali).
    Il tutto fa perdere di credibilità alla stampa

  • @Lell19862010
    @Lell19862010 ปีที่แล้ว +2

    Qualcuna ha nominato la "Responsabilità di stampa"? Se diamo libertà, dobbiamo dare anche punire chi scrive volontariamente notizie false, o usa titoli fuorvianti, od omette volontariamente una parte importante di informazioni.

  • @StefanoEtruscoTamburini
    @StefanoEtruscoTamburini ปีที่แล้ว +18

    Dalla fine del 2020 ho smesso di seguire i media italiani (tv e giornali) dal fatto che domande "scomode" ai politici non ne facevano, ne tantomeno porre dubbi con ciò che stavamo vivendo.
    Con la guerra in ucraina poi è stato raggiunto l'apice con filmati presi dai videogiochi come hai riportato nel video.
    Dopotutto lo stato elargisce milioni (200-300 all'anno) ai media e logicamente, loro, non possono parlare male dei governi (che li pagano) ne fare domande scomode.
    Il giornalismo italiano, oggi, non è altro che il megafono che riporta le veline da chi gli paga lo stipendio.

  • @moonlight1437
    @moonlight1437 ปีที่แล้ว +2

    Come fanno la maggior parte dei giornali ad avere indipendenza politica, se sono proprietà di gruppi di poteri che intrufolano ed elevano al massimo livello i loro personaggi, piazzati accuratamente in Parlamento?

  • @Pilotolo
    @Pilotolo ปีที่แล้ว +2

    La gente è pigra ma soprattutto dimentica facilmente. non ha tempo di verificare le fonti preferisce arrivare a casa alle 5:30 di sera dopo il lavoro stanca guardare due secondi le notizie su Facebook oltre il telegiornale e via. Senza approfondire senza niente. Quindi è facile disinformarla.
    Se domani tutti i giornali diranno che la luna è blu tu andrai al lavoro il giorno dopo e dirai che la luna è blu.
    Poi se domani diranno che la luna è verde dopo due giorni tu dirai che la luna è verde

  • @eliazardin8798
    @eliazardin8798 ปีที่แล้ว +1

    Io penso che nel mondo ci siano paesi che semplicemente prendono a cuore ogni cosa e che si impegnano seppur nel loro "piccolo" di fare bene come capita in praticamente tutto con i paesi Scandinavi, e paesi che semplicemente sopravvivono a sé stessi e fanno qualunque cosa senza cognizione di causa tanto: "vada come vada" e quindi troviamo certi risultati. Non sono sbagliati gli scandinavi che nel loro stanno perseguendo la via della trascendenza sulla questione "qualità della vita dell'individuo" quanto più tutti gli altri, compresi noi, che non lo facciamo. Io penso che loro abbiano in un certo senso capito che l'uomo deve VERAMENTE cercare di portarsi verso il MIGLIORAMENTO della VITA e delle condizioni stesse dell'individuo nonché della società che costituisce quel paese; chissà perché sono sempre i primi per il rispetto delle regole, i primi in fattori di educazione civica, i primi ad avere dei sistemi amministrativi assolutamente pressoché ineccepibili, che a loro volta si dedicano a spendere i loro capitali in ricerca e sviluppo piuttosto che nei giocattoli nucleari, nei fucili e nelle cose di questo tipo, che perseguono programmi sociali e scientifici e lo fanno con il massimo impegno, con la volontà di poter arrivare a dei risultati, sono sempre i primi ad arrivare sulle cose più moderne, più tecnologiche, a fare le leggi avanti con i tempi....insomma senza dilungarmi troppo, io penso che questi popoli abbiano centrato il punto della loro esistenza. Anche quando si parla di indici di felicità, di soddisfazione della popolazione sono sempre primi. Invece di prenderli per il culo dovremmo cominciare a domandarci se non siamo noi gli idioti che ancora giustificano sistemi che non portano a nulla e che prima di vedere dei cambiamenti ormai passa se va bene un secolo

  • @Cicalonion
    @Cicalonion ปีที่แล้ว +1

    Nella valutazione sulla libertà di parola nel nostro paese pesano le battaglia legali (spesso pretestuose) degli uomini politici contro i giornalisti spesso con cause temerarie, non da meno un noto senatore il mese scorso ha inviato richieste di risarcimento ad alcuni utenti di twitter pena l'esser citati in giudizio.

  • @gabrieledebartolo9072
    @gabrieledebartolo9072 ปีที่แล้ว +6

    Per come la vedo io, questo è un argomento un po' minato alla base da alcuni presupposti sbagliati e su cui si fanno molte errate considerazioni.
    1) le cosiddette classifiche sulla libertà di stampa lasciano il tempo che trovano. Non esiste un modo efficace di stabilire in percentuale quanto tu sia libero di scrivere. La realtà dei fatti però dice che esiste una procedura affinchè tu possa diventare editore di un giornale: nessuno te lo vieta. Ci sono ovviamente delle qualifiche che devi ottenere e devi anche farti registrare da un tribunale ma in Italia sei assolutamente libero di farlo, esattamente come sei libero di fondare qualsiasi partito politico tranne il pnf. In teoria dunque, munito di tesserino, in Italia puoi aprire un giornale. Possiamo dire la stessa cosa dei paesi messi davanti all'Italia in queste fantomatiche classifiche? Insomma, va bene sollevare il problema, certamente in Italia c'è un problema con la libertà di stampa, non lo nego. Sicuramente ci sono editori che impongono la loro linea. Ci sono preoccupazioni personali del giornalista a non pestare i piedi alle persone sbagliate. Ma attenzione ad accentuare questo problema oltre il dovuto.
    2) l'Italia, rispetto ai paesi europei, è una nazione oggettivamente molto più complessa. Quali denunce sociali vogliate che si debbano fare in scandinavia, dove ci sono quindici milioni di cittadini in tutto? In italia siamo 60 milioni e con estrazioni diverse, con problemi diversi, alcuni parlano lingue diverse, in un sistema di potere basato sul multi partitismo, il tutto condito da mafie, camorre, ndranghete, massonerie. Non è lo stesso scenario, ci credo che un giornalista, prima di mettersi a parlare di qualsiasi cosa, debba prepararsi. E qui è importante capire che comprendere questa realtà significa fare degli sforzi, usare il proprio tempo, investire. Da cui si arriva al punto successivo...
    3) Si parte sempre dal presupposto, figlio dell'immagine romantica che certi giornalisti del passato ci hanno lasciato, che il giornalista sia una persona estremamente competente ed acculturata. Sarebbe ora di chiarire che se questo poteva essere vero in passato, ai tempi di Montanelli, quando la società era più semplice e meno complessa da capire, e soprattutto meno competitiva, oggi non è più così. Da un lato c'è una società molto più complessa, pensate a un mondo dove il globalismo ci ha inondati di termini anglofoni, di dinamiche a noi estranee, di guerre oggettivamente non credibili, di crisi industriali ed umanitarie che si mischiano con quelle nazionali, di distrazioni social di ogni sorta eccetera. Dall'altro la competitività del mercato del giornalismo online (l'unico che conta davvero oggi), con news che devono essere pubblicate a velocità supersonica, per non essere battuti sul tempo dai competitor. Per forza di cose tutto questo incide sulla qualità. Sapete cos'è che cambierebbe in meglio questo sistema? al punto 4
    4) È tutto, sostanzialmente, un problema di soldi. Il giornalista è uno dei mestieri più difficili e peggio pagati. La media è rappresentata da ragazzini in aria di università che scrivono a gratis. Se il giornalista fosse ben pagato, avrebbe pure meno problemi ad affrontare eventuali spese legali. Non che lo debba fare con il sorriso in volto, sia chiaro. Potrebbe utilizzare i suoi soldi per corsi di approfondimento, per migliorare la sua padronanza degli argomenti, per essere più performante. Avrebbe anche meno problemi a fare partire dei suoi progetti editoriali, variegando la scena dell'informazione che diverrebbe sempre più multi.
    4.2) In realtà, oltre ai soldi, il problema è anche nella pretesa da parte della gente di avere una informazione impeccabile, impossibile da realizzare a livello umano al giorno d'oggi per i motivi di cui sopra. Il giornalista è sempre insultato, bistrattato, umiliato, quasi mai per una giusta causa. Perchè il lettore non ha coscienza delle condizioni in cui è costretto a vivere, dei ritmi insostenibili che deve sostenere, della complessità degli argomenti che è tenuto a semplificargli. Senza considerare la totale mancanza di collegamento tra giornalisti della passata generazione, a malapena oggi capaci di pubblicare un post sui social, e quelli di ultima generazione, che per forza di cose nascono nel digitale. E poi c'è quella preparazione necessaria di fondo, che i ritmi sostenuti della società moderna rendono spesso ostica. Vorrei chiedere a qualsiasi tifoso di calcio che legge i giornali sportivi (scritti spesso da ragazzini) se sa cosa sia una fideiussione, per esempio. E vorrei chiedere ad uno di quei giornalisti preparati della vecchia guardia se sa cosa sia 4Chan. L'unica cosa che il lettore ha da fare, presa consapevolezza di ciò, è di instaurare un giusto dubbio su tutto ciò che legge, comprendendo con compassione i limiti di chi scrive, e di cercare quanti più media possibili la stessa notizia per comprenderla meglio, con più completezza.
    5) Le statistiche che hai menzionato in realtà si potrebbero interpretare, più che con la sfiducia nei confronti dei media, con l'età media dei cittadini italiani, decisamente alta. Chiariamoci, a guardare i telegiornali non ci sono certamente i ventenni e nemmeno i trentenni. Sono gli anziani, soprattutto a pranzo ed a cena, a monopolizzare la nostra tavola vietandoci la nostra puntata quotidiana di Lupin III. La vera sfiducia nei confronti dei media però si è effettivamente generata di recente, negli ultimi anni, dove tra propaganda in pandemia e propaganda in guerra, giornalisti di una certa area ed istituzioni hanno fatto un concerto informativo che...mi taccio. Ed il concerto, con la guerra in Ucraina, è ancora in corso.
    6) Quanto alla diffamazione, io sono un po' in disaccordo. Nel senso, un giornalista deve capire che a nessuno, nemmeno ai ricchi, piace leggere i propri nomi e cognomi in un giornale. Per fare un esempio non ci si rende conto della potenza che può avere un articolo sulla vita di una persona. Io questa esperienza spero di non provarla mai, a torto o a ragione. In ogni caso, il processo serve anche a tutela del giornalista che in ogni caso ha dalla sua l'avvocato della redazione.
    7) I giornalisti che temono rappresaglie da parte del proprio capo sono un discorso diverso. Ma lì si vede anche la dimensione del giornalista. La capacità di smarcarsi da certi ambiti lavorativi dovrebbe essere la base, in un mondo in cui ti basta davvero poco per metterti in proprio e fare qualche soldo. Tendo più a pensare che non sia tanto un sacrificare la verità dei fatti da raccontare, quanto una semplice pigrizia nel voler fare il proprio lavoro fino in fondo

    • @marinellasantucci9254
      @marinellasantucci9254 ปีที่แล้ว +1

      Gabriele...che commento meraviglioso! Dettagliato, molto utile .. grazie! Personalmente adesso ho ben in chiaro alcuni concetti!! 👍👍👍❤️

    • @marialoretasanna3392
      @marialoretasanna3392 ปีที่แล้ว +2

      Disamina limpida, pacata, intelligente. Grazie.
      (grande Lupin III)

  • @mauriziobesurga
    @mauriziobesurga ปีที่แล้ว +3

    Come al solito bel video. La percezione di cittadino (mia) però è piuttosto diversa e non mi sento di difendere la categoria dei giornalisti ne degli editori. Al proposito faccio notare il posizionamento della tv pubblica. Per quanto mi riguarda leggo solo notizie da fonti ufficiali e mi creo una opinione.

  • @lillimangiacavallo1019
    @lillimangiacavallo1019 ปีที่แล้ว

    Ciao Nova Lectio, complimenti per questo video. Proprio ieri sera ho visto un bellissimo film su Netflix "Il suo ultimo desiderio" , storia di una giornalista che si occupa di inchieste su argomenti scottanti come la vendita di armi da parte degli USA al Guatemala e Onduras negli anni '80 del secolo scorso. Il film racconta il coraggio di questa donna che ovviamente viene uccisa. Si molti hanno paura anche di meno che perdere la vita. Su quei pochi coraggiosi ci fanno i film perche' e' un evento!
    Grazie e ciao!

  • @vincenzodiana7511
    @vincenzodiana7511 ปีที่แล้ว +1

    Grazie mille per queste preziose informazioni. Complimenti per il video. Non certo mi meraviglio della posizione dell’Italia nel contesto internazionale. Ma mi dite che ne è stato del tanto sbandierato conflitto di interesse? Ha fatto la fine di qualsiasi argomento di contestazione! Grazie e a presto per seguire un vostro nuovo video. ❤❤❤

  • @Uanmechitemuort
    @Uanmechitemuort ปีที่แล้ว +11

    Ricordo il periodo Covid quando le tv italiane mostravano gente che cadeva per strada nel Regno Unito. Io che vivo la non ho mai visto nulla del genere e anzi la vita andava avanti tranquillamente, senza restrizioni. La mia famiglia, che è ancora in italia, era morta di paura e preoccupazione. I bei giornali italiani.

    • @mighelio
      @mighelio ปีที่แล้ว

      L'unica gente che ho visto cadere per strada in tv nella gb erano i personaggi di benny hill e mr bean. Non so a cosa ti riferisca visto che io, vivendo in italia, subisco la tv italiana.

    • @blsm-burminilaicalseparati6214
      @blsm-burminilaicalseparati6214 ปีที่แล้ว

      Nessuno dei video mostrati dai tg nel primo periodo del covid è veritiero.
      Prendiamo quelli che venivano dalla Cina, per esempio quelli che riprendevano gente che cadeva a terra per strada.
      Mi vorrebbero dire che qualcuno stava filmando una persona a caso che cammina e questa, in modo assolutamente conveniente, gli sviene davanti con subito i medici in tuta bianca pronti a soccorrerla? O le stelle si sono allineate o era tutta una montatura.

    • @beginner57
      @beginner57 ปีที่แล้ว

      Ti parlo da persona fortemente critica sull'informazione , italiana e non. Personalmente, queste trasmissioni con la gente che cade per strada nel Regno Unito, non ricordo di averle mai viste in nessuna TV italiana.

    • @Cicalonion
      @Cicalonion ปีที่แล้ว

      @@beginner57 infatti non sono mai esistite, ricordo all'inizio dell'epidemia le fake allarmistiche news con la gente che cadeva in terra

  • @fabriziopolonia4156
    @fabriziopolonia4156 ปีที่แล้ว +6

    Dirò solamente due parole : *STUDIO APERTO*

    • @TL98
      @TL98 ปีที่แล้ว +2

      merdaset ☕

    • @fabriziopolonia4156
      @fabriziopolonia4156 ปีที่แล้ว +2

      @@TL98 i servizi volutamente strappalacrime con le musiche toccanti in sottofondo.

  • @sacismao
    @sacismao ปีที่แล้ว +5

    Libertà d informazione.. Con Assange ha funzionato!! 🤔

  • @tenente42
    @tenente42 ปีที่แล้ว +2

    Piu che riempire lo stomaco di emozioni, direi piu per il riempirsi il portafoglio.

  • @MatteoBuoso
    @MatteoBuoso ปีที่แล้ว +5

    Io ci lavoro nel mondo dell'informazione e da dentro vi dico che è anche peggio di quanto si possa pensare...

    • @MatteoBuoso
      @MatteoBuoso ปีที่แล้ว +6

      @@alessiosicuro2114 sempre e solo sensazionalismo e titoloni acchiappaclick
      Per approfondire c’è tempo…forse
      È un business in tutto e per tutto la notizia vera non è interessante, meglio lasciar intendere e solleticare la fantasia così domani l’utente torna a leggere sul mio sito e io ho un click in più

  • @cicciobau
    @cicciobau ปีที่แล้ว +1

    in Scandinavia non c'è tutta questa libertà di stampa o di pensiero. c'è un gran timore per tanti argomenti piccanti come per esempio la sessualità o la sostenibilità. Se si ha un'opinione diversa dalla tendenza dei media non si ha voce in capitolo, neanche su base scientifica. Le università sono ormai corrotte fino all'osso su questi argomenti e la scelta è quella di seguire l'opinione politica spudoratamente schierata a sinistra, per essere preciso quella radicale. quello che mi spaventa di più è l'ondata di ritorno.

  • @MMD_VAM_DOA_R18
    @MMD_VAM_DOA_R18 ปีที่แล้ว +3

    Ho letto la maggior parte delle risposte e commenti. Sono piu` che d' accordo su chi scrive.
    Molti anni fa (non esisteva il web) ho lavorato come "spione".
    Mi occupavo di verificare il contenuto dei rapporti giornalistici italiani, se fossero veritieri o inventati di sana pianta. Il tutto grazie soprattutto alla collaborazione di traduttori da diverse lingue, che ringrazio.
    L' Italia era stata bocciata senza appello. Il risultato, a mio aviso, era stomachevole.
    Forse il piu` vero reportage della storia rimane quello di Luciano di Samosata.
    Nella suo scritto, la sua prefazione annuncia

  • @cobanbrraka659
    @cobanbrraka659 ปีที่แล้ว +3

    Non voglio difendere la stampa italiana, ma ultimamente mi sono informato sulla situazione della stampa negli USA e posso assicurare che è molto peggio, in alcuni casi proprio oscena. E questo studio mette gli USA molto più in su dell’Italia, per cui non posso non dubitare della bontà di questo studio.

  • @coprilettodelnapoli5466
    @coprilettodelnapoli5466 ปีที่แล้ว +4

    *Titolo notizia:*
    Addio Orietta Berti, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
    *Click di apertura notizia*
    E sì, secondo le indiscrezioni Orietta Berti non sarà più la conduttrice del programma "Ballando con la stele", poiché la redazione ha scelto come suo "successore" il giovanissimo Jerry Spadino, noto cantante e rapper Milanese. Tutto sembrerebbe procedere secondo i piani, però, i fan di Orietta non ci stanno e stanno letteralmente inondando di commenti l'account Twitter della redazione di "Ballando con la stele" chiedendo a gran voce una sua riconferma, eventualmente in coppia con il rapper.

  • @sergiomarrocco1926
    @sergiomarrocco1926 ปีที่แล้ว +6

    Burkina Faso? Thomas Sankara ne sarebbe fiero.

  • @Robywb
    @Robywb ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video. Mi mette rabbia, ogni volta che i media mettono in risalto una tematica, non sapere mai dove sta la VERITA’. Per fortuna che canali come il tuo mettono luce, dati alla mano, orientandoci sulla realtà dei fatti. In questo youtube, ponendosi come portale libero e scevro da pressioni politiche, ci permette di avere un’idea più chiara delle varie tematiche; ovvio, bisogna sempre selezionare le fonti, perchè anche qui c’è chi la spara grossa, ma la TV e i giornali ormai sono fonti di confusione e ignoranza, comodi per plagiare le menti più deboli. Dove sta la verità? E’ giusto che noi poveretti non abbiamo possibilità di poter conoscere la verità sul paese in cui viviamo? Ci fanno solo disamorare e disinteressare della res publica.

  • @RinascimentoCulturale
    @RinascimentoCulturale ปีที่แล้ว

    Devo essere onesto: ho aperto il video solo per la copertina. Chapeau!!

  • @stefanopassarelli94
    @stefanopassarelli94 ปีที่แล้ว +5

    E fu così che Simone non venne mai più invitato dai primi 328 canali della lista TV 😂

  • @spacexion
    @spacexion ปีที่แล้ว +1

    Grazie per l'ottimo video, come sempre.
    La classifica delle quote di utenza andrebbe approfondita (se non è stato già fatto).
    I telegiornali arrivano in cima per due motivi: sono considerati autorevoli (al netto delle piccole e grandi faziosità delle redazione e del controllo esercitato dalla politica) e sono un condensato ottimale per restare collegati con la cronaca (politica, economica, nera...) del proprio paese. Ma non portano alcun approfondimento, quindi restano meri strumenti di informazione attuale senza impegno particolare da parte dell'utente.
    Facebook arriva subito dietro intanto perché le testate giornalistiche ci sono tutte, anche quelle straniere, e il social di Zuckerberg sostanzialmente costituisce un "web parallelo" in cui c'è di tutto. La voce "Facebook" andrebbe scomposta e analizzata per capire chi si informa con la pagina di ByoBlu e chi invece con quella del Corriere della Sera, nello stesso modo in cui vengono scorporate le voci "siti web di informazione" e "quotidiani online" (anziché un più generico "world wide web").
    Le "TV All News" sono l'appannaggio della generazione tra i 30 e i 45 anni più o meno: già avvezzi a fruire dell'accesso ai media in modo destrutturalizzato, con alle spalle una capacità di accesso ad internet ormai considerata come parte naturale della propria vita, sono usciti dallo schema rigido del telespettatore che guarda il telegiornale classico ad orari fissi e si informa "alla carta", in libero accesso, come lo fa con Netflix per i film e le serie. Magari non sulla TV ma sul telefono o il tablet. E' una categoria di utenti dell'informazione che si pone a metà strada tra chi guarda il telegiornale ad orari fissi sul televisore, con l'autorevolezza data ad esempio da un canale come SkyTG24, e la libertà di poter scegliere quando, quanto e come essere informati, come gli utenti 100% online.
    Le stesse voci "siti web di informazione" e "quotidiani online" infine, andrebbero divise tra chi li consulta gratuitamente (fruendo di una qualità dell'informazione ormai bassissima, pari quasi a quella che si può avere usando Facebook come primo strumento di informazione) e chi invece paga un abbonamento per avere accesso all'integralità degli articoli e, soprattutto, degli approfondimenti.

  • @francescovitale7548
    @francescovitale7548 ปีที่แล้ว +2

    L’unico modo per cercare di interpretare la realtà è avere la voglia di usare i mezzi a disposizione e mettere insieme i punti è un lavoro lungo e complesso ma non abbiamo alternativa se vogliamo capire una parte della “verità’”
    Credo che le persone debbano essere incoraggiate a farlo e spero che il tuo canale possa fare un video dedicato
    Grazie

  • @giuseppeesposito971
    @giuseppeesposito971 ปีที่แล้ว +2

    Dopo la collaborazione con Gracis questo era il video che aspetto, non però quello che mi aspettavo
    Grandi!

  • @fabriziomangolini6697
    @fabriziomangolini6697 ปีที่แล้ว +1

    Gratteri disse che spesso il fattore dei pochi omicidi da parte della criminalità organizzata è indice della salute del crimine, e secondo me è lo stesso per l'informazione; il fatto che vi siano meno omicidi verso i giornalisti è semplicemente il dato che il giornalismo è sempre più scandente e accomodante. Paradossalmente c'è più libertà nei paesi in cui vengono uccisi i giornalisti, il problema di quei paesi è che tali omicidi siano un investimento a ridurne la libertà, quindi "in un mercato il cui fattore è l'assenza di libertà", i paesi con omicidi sono paesi con una prospettiva futura di bassa libertà di stampa, mentre quelli ove non avvengono, sono i leader del mercato dell'assenza di libertà di stampa.
    Voi direte "si ma se un paese è davvero corretto e non uccide (o non arresta a vita come nel caso di assange) perchè consente davvero a tutti di esercitare come meglio credono , è un leader di libertà non di censura!?!", d'accordo ma quale azienda ha interesse a far svelare i suoi punti oscuri in nome della libertà, e quale stato aborra i cosiddetti segreti di stato ?
    Altro fattore : Tu sei il presidente, o comunque personaggio politico A. Io soggetto B faccio sparire completamente una persona (C) a te scomoda o addirittura un tuo amico. Lo uccido, lo sciolgo nell'acido, ma prima mi assicuro di prender del sangue e delle ciocche di capelli di C e metterli nella tua auto (assicurandomi di fare il tutto il gg in cui tu non abbia un alibi solido). Praticamente ti sto incastrando e se l'indomani tutti titolano A uccide dissidente , lo stato A è davvero contro la libertà di stampa ?
    E se tu A, consapevole dapprima che B voglia incastrarmi, perchè non tutelarti "controllando la stampa", affinché scriva fake news che comprometterebbero la tua posizione e conseguentemente le sorti politiche del paese ?
    Perchè questo è ciò che accade con Cuba e Venezuela, presi di mira da anni dai SS americani che li vogliono fare fuori. La "limitazione della stampa" non è una tutela di quegli stati a torto nei confronti del loro popolo, bensì una tutela verso le infiltrazioni di intelligence da parte di paesi stranieri, che avendo più capitale di te, possono corrompere più facilmente la gente del tuo paese; quindi attuo 2 strategie difensive, o l'evitare di corrompere, quindi limito la stampa affinchè il giornalista anche se corrotto è limitato, o anticipo la corruzione

  • @gionatarossi9438
    @gionatarossi9438 ปีที่แล้ว +3

    Complimenti simone per l'ottimo lavoro svolto da te e dal tuo team, questo video fa molto riflettere su come sia cambiata in peggio la nostra amata Republica.

  • @1ArTeTeTrA1
    @1ArTeTeTrA1 ปีที่แล้ว +3

    .. perché in Italia sono tutti servili e perché nessuno tiene al suo lavoro basta prendere lo stipendio va bene qualsiasi cosa... l'importante è dire sempre si è appena ti giri te lo mettono nel... Perché è un paese di individualisti dove nessuno pensa al bene comune se non per un tornaconto..non hanno neanche bisogno di essere corrotti o minacciati scrivono quello che gli si dice... così in ogni lavoro (sottopagato )...senza contare che invitavano ucraini che sono al 102esimo posto dando per vere certe notizie... perciò è un giudizio che a volte e anche generoso...altro che 58esimo... senza contare che molti sono raccomandati e questo influisce parecchio....dopo la fuga dei cervelli chiunque abbia un po' di amor proprio è costretto ad andarsene

  • @radzior2326
    @radzior2326 ปีที่แล้ว

    Per prima cosa ti ringrazio per quello che fai, perché si vede che t'impegni per farlo nei migliore dei modi, i tuoi video sono fantastici.
    Scusatemi una domanda, da 3:00 in poi, qual'è la colonna sonora del sottofondo?? Qualcuno può aiutarmi?

  • @filippotognin9442
    @filippotognin9442 ปีที่แล้ว +1

    Sinceramente non ho mai creduto fino in fondo a questo tipo di classifiche

  • @TheBiascio
    @TheBiascio ปีที่แล้ว +5

    Ci facciamo sempre riconoscere...e sento ancora dire "sono orgoglioso di essere italiano"...mah...

    • @titfortat5727
      @titfortat5727 ปีที่แล้ว

      @@nicolatoneatto5874 sarebbe bello invece dirlo.. L'Italia l'hanno fatta ma gli italiani?

  • @cp824
    @cp824 ปีที่แล้ว +1

    Non guardo da decenni i TG, le reti di parte (mediaset) e non leggo i quotidiani stampati. Guardo poco i programmi di approfondimento politici. Cerco da me l'informazione e quando leggo una notizia che mi interessa seleziono la fonte. Canali come questo li trovo molto imparziali ed obiettivi proprio perchè hanno (ancora) pochi condizionamenti. Forse non siamo proprio messi così male come dice la classifica ma è palese che l'informazione in Italia è fortemente condizionata dalla politica e dagli interessi di parte sia economici che imprenditoriali.

  • @tomtomson616
    @tomtomson616 ปีที่แล้ว +1

    05:13 a proposito di autocensura...
    Per quanto riguarda i sondaggi sugli italiani sfiduciati dall'informazione tradizionale che continuano a seguirla ritengo che chi è sfiduciato dall'informazione smetta semplicemente di informarsi quindi le percentuali di quali canali di informazione vengono seguiti si riferiscono ad un campione ben più piccolo del totale.

  • @Mynaimis.
    @Mynaimis. ปีที่แล้ว

    Grazie per aver trattato l'argomento. Bisognerebbe fare una versione semplificata di questo video per chi non ha molti mezzi per comprendere come i media ci manipolano . Nel mio paese a prevalenza contadina per esempio, le persone non hanno una propria opinione e la costruiscono sulla base di informazioni presentate in modo credibile da soggetti che conoscono bene la psicologia delle masse. A volte manca la capacità di sviluppare un modo di pensare critico ed individuale . Le cause, o le concause, sono la scarsa istruzione, il non saper collegare i fatti anche nel lungo tempo . Il classico esempio è la propaganda politica , qualcuno si presenta in modo credibile dicendo cose credibili ma non necessariamente vere. È più facile credere a qualcuno con una bella faccia e con un bel vestito piuttosto che ricercare da soli cosa ha fatto di concreto quella stessa persona . So che sembra un discorso ovvio e scontato, ma ripeto, conosco molte persone che non ricercano la verità dei fatti storici ma si lasciano trascinare dalle parole ben recitate . È a queste persone che dovremmo rivolgerci , vorrei fare qualcosa anche io al riguardo.

  • @gabrielecappelli7006
    @gabrielecappelli7006 ปีที่แล้ว

    Molto interessante e descritto bene la situazione, non è che conferma, in fondo, di quello che già sapevo.
    Sempre piacevole seguire i tuoi video.

  • @danielbattaglia6076
    @danielbattaglia6076 ปีที่แล้ว +5

    Io credo che il muro sia crollato dopo che Mentana mandò in onda un pezzo di un film spacciandolo per le proteste a Capitol Hill, in quell'istante TUTTO il giornalismo italiano ha perso credibilità!

    • @iamwalt
      @iamwalt ปีที่แล้ว +8

      Hanno fatto di peggio. Hanno mandato in onda clip di videogiochi di guerra facendole passare per clip girate durante l’inizio del recente conflitto tra Russia e Ucraina

    • @TL98
      @TL98 ปีที่แล้ว

      IMO, mentana è diventato un cerchiobottista quando ha lasciato la rai ed è andato a merdaset

  • @19popo87
    @19popo87 ปีที่แล้ว +1

    Il problema è che non sò nemmeno dove cercarla l'informazione. Mi han consigliato Effimera ma è oggettivamente troppo per me.

  • @salvatoredigiacomo8836
    @salvatoredigiacomo8836 ปีที่แล้ว +3

    Perché non fai la storia dell'agenzia Stefani? Da quello si può capire cos'è la stampa in Italia e nel mondo.

  • @buioso
    @buioso ปีที่แล้ว +2

    "L'Italia è il Paese che amo"
    "Ammazza Glauco. Cioè sei veramente completo!"

  • @Ravicioli.Jacopo
    @Ravicioli.Jacopo ปีที่แล้ว +5

    Dopo Alpi/Horvatin credo che il messaggio sia chiaro per i "professionisti" dell'informazione

    • @nikuto1287
      @nikuto1287 ปีที่แล้ว +1

      Mino Pecorelli

  • @MegaXeria
    @MegaXeria ปีที่แล้ว +4

    Si vede, tutti o quasi suonano la stessa musica americana.

    • @thepower1275
      @thepower1275 ปีที่แล้ว +1

      Esatto, noi siamo la loro portaerei in Eurasia

    • @coprilettodelnapoli5466
      @coprilettodelnapoli5466 ปีที่แล้ว

      @@thepower1275 tutta Europa è sottomessa all'America. Ormai è occidente (America+Europa+Israele+Giappone+Australia+Tunisia) vs Oriente (Asia, Russia compresa) e poi c'è l'Africa.

  • @wp4297
    @wp4297 ปีที่แล้ว

    Ci sarebbe bisogno di alcune liste:
    - proprietà giornali, reti tv e altre forme di informazione
    - aziende che gestiscono alcuni personaggi, tra giornalisti, politici (o ex) e altri personaggi che definiamo personaggi dello spettacolo, tanto per dare una definizione vaga per gente che non mi è ancora chiaro come faccia a prendere uno stipendio: guardando le rose di queste aziende, ci si accorge che i loro "giocatori" occupano vari spazi dell'informazione, trasversali su reti tv, giornali e programmi radio, che si auto-citano a vicenda per alimentare audience, insieme a tutto il casino che crea una mala-informazione che scaccia la buona informazione
    - contributi pubblici di giornali e stampa, stipendi di giornalisti e anche bilanci e cachet dati a ospiti.
    Delle Redazioni Online non ne parliamo nemmeno: senza firma dell'articolo, non si inizia nemmeno a discutere. Ma forse non hanno nemmeno la dignità di essere considerati articoli certe cose...

  • @marcololenti
    @marcololenti ปีที่แล้ว +1

    Ottima riflessione... e l'esempio lampante dell'autocensura ( per far sembrare le cose dette quasi verità ) l'ho avuta pochi giorni fa su notizie di cronache nostrane ( di disastri idrogeologici parlo )....

  • @matteocianti1030
    @matteocianti1030 ปีที่แล้ว +3

    Un giornalista bravissimo è Matteo Gracis dovreste fare un approfondimento a questo video insieme
    A mio avviso uscirebbe una conversazione molto interessante

  • @ElisaLelo
    @ElisaLelo ปีที่แล้ว

    ottimo lavoro come sempre.
    Questo, come molti altri tuoi video, dimostra che al di là delle storpiature e delle cavolate che si sentono additare in favore o contro (purtroppo anche in certi commenti a questo video) se una persona ha levatura morale ed è coerente, può lavorare bene. tutto il resto sono scuse

  • @c22388
    @c22388 ปีที่แล้ว +1

    Il fatto che i social vengono utilizzati per informarsi mi fa rabbrividire. La quantità di post spazzatura è una cosa pazzesca.

  • @jean-lucjaquet6324
    @jean-lucjaquet6324 ปีที่แล้ว +3

    Servizio eccelso! Volevo dire le stesse cose, esprimere gli stessi concetti ma non trovavo più le parole. Ora so che fine avevano fatto. Grazie per avermele restituite! 😋

  • @evideonic
    @evideonic ปีที่แล้ว +3

    Mi piace la deriva apocalittica che sta prendendo il canale. Se non altro perché siamo a giorni dall'apocalisse ✌🏻

  • @jacksmix7123
    @jacksmix7123 ปีที่แล้ว +3

    Deletato Facebook dal 2016, e non ho nessun rimpianto, anzi ORGOGLIO!

  • @andreaseraghiti1993
    @andreaseraghiti1993 ปีที่แล้ว +3

    La lista è breve: Agnelli, Berlusconi, De Benedetti... Masso...... ni....

  • @Volkan2
    @Volkan2 ปีที่แล้ว +2

    Diciamo che l’Italia, è un paese,che non saprei capire dove non c’è corruzione.Sembra che c vogliano tenere ignoranti,ma se sei curioso ed approfondisci,qualcosa d buono si trova anche qui da noi!Il Tuo video che per lo meno ne parla è già qualcosa.

  • @Savatore83
    @Savatore83 ปีที่แล้ว +2

    fai bene a parlarne ma penso che tu non abbia trattato i temi principali: non è neanche un discorso di mezzi di informazione che hanno come scopo portare acqua al proprio mulino o a quello del loro padrone, ma creare vere e proprie tifoserie per questioni di controllo sociale, le quali una volta abituati non cercano di capire, ma vanno a cercare le notizie che confermino le loro idee preconcette, e che di fronte ai fatti negano perché lo stress psicologico di ammettere di essere stati raggirati è troppo forte. secondo: il fatto che la gente non si accorge di essere influenzata, ma ormai si usano tecniche di neuro marketing sia sui titoli dei giornali, sia sui social, quindi a tutti i livelli

  • @durnirhlodwigsson8006
    @durnirhlodwigsson8006 ปีที่แล้ว +2

    Grazie Nova Lectio che mi hai conoscere L'indipendente, grazie davvero.

  • @pierocrodino6409
    @pierocrodino6409 ปีที่แล้ว +1

    Informarsi fa bene alla mente quando ti fa riflettere su ciò che hai sentito, vero o falso che sia.
    Non esistono in se fonti migliori di altre, così come non esiste informazione imparziale.
    Esistiamo noi che sentiamo ciò che vogliamo sentire e pensiamo di essere migliori di altri, di saperne di più.
    Il problema è l'uomo
    In Italia sono gli italiani

    • @nunzioiulianello8297
      @nunzioiulianello8297 ปีที่แล้ว

      Su youtube tu

    • @pierocrodino6409
      @pierocrodino6409 ปีที่แล้ว

      @@nunzioiulianello8297 ti ringrazio per esserti offerto come esempio per cio che intendevo dire

  • @ofm_vzla6718
    @ofm_vzla6718 ปีที่แล้ว +1

    Che casualità il mio Venezuela in un bel rosso pericoloso. La cosa non mi stupisce con la dittatura che la sta distruggendo. Un gran bel video molto curato

  • @evilcpu2347
    @evilcpu2347 ปีที่แล้ว +1

    Come sempre ottivo lavoro con tematiche sempre sul pezzo e trattate con quel pizzico di ironia che da' al tutto un valore aggiunto

  • @filippotresoldi3653
    @filippotresoldi3653 ปีที่แล้ว

    Questo è veramente, a parer mio, un ottimo video. Mi è piaciuta molto la riflessione finale! Non commento quasi mai, ma volevo rilasciare una recensione positiva per la qualità dell'offerta del canale.

  • @flavioguglielmi8602
    @flavioguglielmi8602 ปีที่แล้ว +1

    Dopotutto se c'è chi si chiede come sarebbero invecchiate adesso le rockstar, chi siamo noi per giudicare chi si è chiesto in passato come fossero i calciatori senza denti?