La differenza, che genera differenze a mio parere, sta nelle infrastrutture che al sud sono scarse. Un esempio sono i collegamenti dei mezzi pubblici fra treni ed aerei...
La teoria dello “svuotamento” del sud Italia è stata supportata anche su Breaking Italy; per quanto io abbia molta stima di Alessandro trovo che questa volta sia in errore ma mi piacerebbe sentirlo argomentare nel merito magari in un dibattito su questo canale.
Shy (Masala di Breaking Italy) ha un'opinione totalmente opposta riguardo autonomia differenziata e sud....è sveglio: un confronto con lui sulla questione meridionale sarebbe super interessante
Nel libro "Autonomia, differenziazione, responsabilità" scritto da Giovanardi e Stevanato si parla di un potenziale pericolo derivante dalla mancata concessione di spazi di autonomia (fiscale ed amministrativa) alle regioni maggiormente penalizzate dal sistema redistributivo delle risorse statali, rappresentato da una spinta centrifuga di stampo indipendentista. Lei condivide questa considerazione? Soprattutto in Veneto, c'è il rischio concreto di assistere in futuro a manifestazioni simil-catalane?
Gran parte delle nazioni ricche hanno alcune regioni che vorrebbero l'indipendenza oppure forme di maggiore autonomia di qualche tipo, fa parte del gioco in quanto è evidente che in una comunità nazionale più o meno grande, non tutti abbiano la stessa propensione all'idea ed ai doveri di far parte di una nazione. Purtroppo per loro ci sono interessi in gioco ben più grandi dei propri capricci, ed una vera e propria forma di indipendenza non sarà mai concessa.
Caro Michele, posso leggere questi studi che hai menzionato che dimostrano che i 30km/h non sono positivi? Me m ne interesso personalmente, per capire perché lo sta facendo tutta l'Europa (indifferentemente dal partito e da decenni) e invece in Italia diventa ideologia.
Purtroppo questa è la solita riformetta annacquata utile a dare il contentino alla lega (come successo in passato con la riforma del Titolo V), serve a poco e rischia di dare la mazzata definitiva al sud e di conseguenza al paese. Quello che servirebbe nessuno riuscirà mai a farlo, una autentica riforma federale, con delle macro-regioni, qualcosa tipo Nord-ovest, Nord, Nord-est, Centro, Sud, Sardegna e Sicilia, ovviamente con alcune province che manterrebbero alcune loro peculiarità dovute alle minoranze linguistico-culturali (classico esempio Bolzano ma non solo) e con Roma che potrebbe avere finalmente lo statuto che una capitale merita (sul modello dell'Ile-de-France di Parigi), quindi non una capitale sopportata ma supportata (oneri e onori, facile rompere il cazzo poi però amministrarla come fosse Brescia o Lecce). Certo, alcune cose rimarrebbero allo stato centrale (esercito, politica estera, giustizia, istruzione etc), il resto verrebbe accorpato (eliminando non solo le regioni ma anche molte province e comuni), si potranno destinare pure quote di tasse in aiuto delle regioni più in difficoltà, in pratica quello che si sta provando a fare con le regioni ex Germania est (solo che loro hanno avuto poco più di 30 anni, noi è più di un secolo che ci proviamo). Lo so che sto banalizzando (è un cosa buttata giù istintivamente), ma di sicuro ci sono in Italia figure in grado di occuparsene senza scrivere stronzate come le mie. Comunque tranquilli, sarebbe una cosa da fare, quindi non accadrà mai.
Più di un secolo che proviamo a fare cosa? Le regioni del sud non ricevono altro che contentini sotto forma di sussidi ai disgraziati che non hanno voglia di lavorare da adulti e nemmeno di studiare da ragazzi. E lo dico da calabrese. I soldi vanno investiti, non regalati in cambio di consenso elettorale. In questo senso d'accordo che le regioni vadano eliminate, tutte. Ed anche le province e i comuni, che fanno letteralmente nulla a parte rubare soldi. Roma Capitale è un buco nero senza pari, dove i dipendenti del comune minacciano di mettersi in malattia perché devono vedersi il derby. E non vengono mandati a spaccare pietre col culo.
Boldrin, lei pensa che i cittadini del sud non richiedano servizi migliori invece del ponte sullo stretto? la dirigenza da ambo le parti fa orecchie da mercante, allora o scendi in piazza e scateni una guerra civile oppure ti ricordi che ti devi alzare, andare a lavoro, pagare il mutuo e tiri a campare. Riguardo al ponte poi è un opera nazionale e dev'essere finanziata con fondi nazionali, o europei, non stiamo parlando di una qualsiasi strada provinciale
Un giorno vorrei capire come da anni riesci a tollerare e discutere certe puttanate, nonostante il livello accademico che hai raggiunto. Dai una forma di valore a queste cose oppure lo fai per un qualche bene superiore?
Ma nella riforma mi sembra che sia scritto che ogni 10 anni vanno a ridiscutere i termini dell'autonomia col governo.. ma quindi ogni 10 anni viene rimesso in discussione tutto
Io lo ho letto, personalmente il libro mi è piaciuto e lo ho trovato scorrevole, magari è un buon punto di partenza per approfondire su quello che è descritto meno approfonditamente.
Carissimo Michele, confesso di non conoscere gli articoli di legge approvati in questa storia dell’ Autonomia Differenziata, così come ammetto che non approfondirò… che si fottino. Solo un appunto alle tue parole Michele: qualcuno ha detto che non si vive di solo pane. Personalmente non credo che a muovere Calderoli &C. siano questioni di econometria. Non ci sono in campo solo questioni “razionali”.
Lasciamo stare l'econometria, che c'entra nulla. E lasciamo anche stare i congiuntivi di un italiano che vi siete scordati ... Noto solo che SE ci si muove per "emozioni e sentimenti" nel fare scelte politiche che coinvolgono tutti ALLORA occorre accettare che gli altri, quelli con emozioni e sentimenti diversi, li esprimano e ti chiamano - come e' il caso con Calderoli - razzista. Molto semplice.
@@MicheleBoldrin Caro Michele, per quanto riguarda i congiuntivi, non è che li ho scordati... ma è che non li ho mai imparati! Per i destini dell'universo non so se la cosa conti. La razionalità opera, ma credo che nella lotta politica, o allo stadio.... sia destinata a soccombere contro l'emotività, le superstizioni, i bias...
La differenza, che genera differenze a mio parere, sta nelle infrastrutture che al sud sono scarse. Un esempio sono i collegamenti dei mezzi pubblici fra treni ed aerei...
La teoria dello “svuotamento” del sud Italia è stata supportata anche su Breaking Italy; per quanto io abbia molta stima di Alessandro trovo che questa volta sia in errore ma mi piacerebbe sentirlo argomentare nel merito magari in un dibattito su questo canale.
Tirolo occupato dove sono, grande e coraggioso Boldrin, complimenti!
Buonasera Prof., ciao Ivan. Un saluto alla chat..e ricordate di mettere LIKE 👍
Potrei proporre un incontro su: "il pensiero di sinistra oggi oltre ai diritti civili"?
Shy (Masala di Breaking Italy) ha un'opinione totalmente opposta riguardo autonomia differenziata e sud....è sveglio: un confronto con lui sulla questione meridionale sarebbe super interessante
Io pagherei oro per vedere un dibattito tra Gianfranco Viesti/Marco Esposito e Boldrin (o quantomeno Costa/Giovanardi/Stevanato)
Nel libro "Autonomia, differenziazione, responsabilità" scritto da Giovanardi e Stevanato si parla di un potenziale pericolo derivante dalla mancata concessione di spazi di autonomia (fiscale ed amministrativa) alle regioni maggiormente penalizzate dal sistema redistributivo delle risorse statali, rappresentato da una spinta centrifuga di stampo indipendentista.
Lei condivide questa considerazione? Soprattutto in Veneto, c'è il rischio concreto di assistere in futuro a manifestazioni simil-catalane?
Veneto stato
Gran parte delle nazioni ricche hanno alcune regioni che vorrebbero l'indipendenza oppure forme di maggiore autonomia di qualche tipo, fa parte del gioco in quanto è evidente che in una comunità nazionale più o meno grande, non tutti abbiano la stessa propensione all'idea ed ai doveri di far parte di una nazione. Purtroppo per loro ci sono interessi in gioco ben più grandi dei propri capricci, ed una vera e propria forma di indipendenza non sarà mai concessa.
La butto lì, perché non invitate il giornalista Marco Esposito.
Caro Michele, posso leggere questi studi che hai menzionato che dimostrano che i 30km/h non sono positivi? Me m
ne interesso personalmente, per capire perché lo sta facendo tutta l'Europa (indifferentemente dal partito e da decenni) e invece in Italia diventa ideologia.
Purtroppo questa è la solita riformetta annacquata utile a dare il contentino alla lega (come successo in passato con la riforma del Titolo V), serve a poco e rischia di dare la mazzata definitiva al sud e di conseguenza al paese.
Quello che servirebbe nessuno riuscirà mai a farlo, una autentica riforma federale, con delle macro-regioni, qualcosa tipo Nord-ovest, Nord, Nord-est, Centro, Sud, Sardegna e Sicilia, ovviamente con alcune province che manterrebbero alcune loro peculiarità dovute alle minoranze linguistico-culturali (classico esempio Bolzano ma non solo) e con Roma che potrebbe avere finalmente lo statuto che una capitale merita (sul modello dell'Ile-de-France di Parigi), quindi non una capitale sopportata ma supportata (oneri e onori, facile rompere il cazzo poi però amministrarla come fosse Brescia o Lecce).
Certo, alcune cose rimarrebbero allo stato centrale (esercito, politica estera, giustizia, istruzione etc), il resto verrebbe accorpato (eliminando non solo le regioni ma anche molte province e comuni), si potranno destinare pure quote di tasse in aiuto delle regioni più in difficoltà, in pratica quello che si sta provando a fare con le regioni ex Germania est (solo che loro hanno avuto poco più di 30 anni, noi è più di un secolo che ci proviamo).
Lo so che sto banalizzando (è un cosa buttata giù istintivamente), ma di sicuro ci sono in Italia figure in grado di occuparsene senza scrivere stronzate come le mie.
Comunque tranquilli, sarebbe una cosa da fare, quindi non accadrà mai.
Più di un secolo che proviamo a fare cosa? Le regioni del sud non ricevono altro che contentini sotto forma di sussidi ai disgraziati che non hanno voglia di lavorare da adulti e nemmeno di studiare da ragazzi. E lo dico da calabrese. I soldi vanno investiti, non regalati in cambio di consenso elettorale. In questo senso d'accordo che le regioni vadano eliminate, tutte. Ed anche le province e i comuni, che fanno letteralmente nulla a parte rubare soldi. Roma Capitale è un buco nero senza pari, dove i dipendenti del comune minacciano di mettersi in malattia perché devono vedersi il derby. E non vengono mandati a spaccare pietre col culo.
CREDO DOVEEBBE AGGIORNARSI SULLA SPESA STORICA RIGUARDO ALL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Sempre molto interessante. Grazie
Fanpage discovered hot water :)
Buona serata. Tattica.
Mio commento tattico
Boldrin, lei pensa che i cittadini del sud non richiedano servizi migliori invece del ponte sullo stretto? la dirigenza da ambo le parti fa orecchie da mercante, allora o scendi in piazza e scateni una guerra civile oppure ti ricordi che ti devi alzare, andare a lavoro, pagare il mutuo e tiri a campare. Riguardo al ponte poi è un opera nazionale e dev'essere finanziata con fondi nazionali, o europei, non stiamo parlando di una qualsiasi strada provinciale
Ciao Michele, vorrei scriverti in privato, a quale email posso scriverti? che te te la vedo sempre scrivere su richiesta ma non la ricordo mai. Grazie
C'e' sulla pagina principale del canale! jacquesandnina@gmail.com
Un giorno vorrei capire come da anni riesci a tollerare e discutere certe puttanate, nonostante il livello accademico che hai raggiunto. Dai una forma di valore a queste cose oppure lo fai per un qualche bene superiore?
Ma nella riforma mi sembra che sia scritto che ogni 10 anni vanno a ridiscutere i termini dell'autonomia col governo.. ma quindi ogni 10 anni viene rimesso in discussione tutto
Ho appena cominciato il libro di Marta Ottaviano... e Ivan me la demolisce! 😟
Io lo ho letto, personalmente il libro mi è piaciuto e lo ho trovato scorrevole, magari è un buon punto di partenza per approfondire su quello che è descritto meno approfonditamente.
Tutta roba di seconda mano.
Carissimo Michele, confesso di non conoscere gli articoli di legge approvati in questa storia dell’ Autonomia Differenziata, così come ammetto che non approfondirò… che si fottino.
Solo un appunto alle tue parole Michele: qualcuno ha detto che non si vive di solo pane. Personalmente non credo che a muovere Calderoli &C. siano questioni di econometria. Non ci sono in campo solo questioni “razionali”.
Lasciamo stare l'econometria, che c'entra nulla. E lasciamo anche stare i congiuntivi di un italiano che vi siete scordati ...
Noto solo che SE ci si muove per "emozioni e sentimenti" nel fare scelte politiche che coinvolgono tutti ALLORA occorre accettare che gli altri, quelli con emozioni e sentimenti diversi, li esprimano e ti chiamano - come e' il caso con Calderoli - razzista. Molto semplice.
@@MicheleBoldrin Caro Michele, per quanto riguarda i congiuntivi, non è che li ho scordati...
ma è che non li ho mai imparati! Per i destini dell'universo non so se la cosa conti. La razionalità opera, ma credo che nella lotta politica, o allo stadio.... sia destinata a soccombere contro l'emotività, le superstizioni, i bias...
@@salvatoresiddi1062 Detto dal signor "Le persone Come IO" (live con Improta).
Sia chiaro da chi arriva la correzione eh
Dio li fa e poi li accoppia