Buongiorno, è interessante il riferimento al punto finale nel rettangolo di base. Si può utilizzare togliendo lo scarico? Lo spigolo rotondo per accomodare le pieghe denota che chi ha sviluppato solidworks ha forse solamente conoscenza delle nozioni tecniche di lavorazione, ma sicuramente non conosce la lavorazione effettiva di produzione, le prese piegatrici con i loro limiti, lo sviluppo reale del pezzo, che non si ferma al semplice sviluppo del cambio sezione. Raccordando l'angolo sul punto finale genera cmq uno sviluppo "sbagliato", perché poi aggiungendo le pieghe di parete, queste rimangono corte, oppure rimane una sorta di triangolo vuoto. Sono sempre dell'idea che per questo tipo di figura, lo sviluppo megliore è dato dai programmi di taglio forniti insieme alle linee di taglio o dallo sviluppo manuale in autocad. Il vecchio e ormai quasi sparito winplasma era uno dei migliori programmi, (aveva anche lui qualche figura complessa sbagliata), ma inserivi dimensioni delle figure di base, disallineamento del centri, altezza del cono, altezza di piega, spessore della lamiera, punto di taglio e anche il numero di parti in cui divideva la sviluppo, (da 1a 4). E generava in un attimo uno sviluppo esatto con l'accavallamento delle pieghe, pronto al taglio.
Salve Umberto, usando la strategia Riferimento a punto finale il solido risponde a quanto da Lei descritto ma quando si passa alla messa in tavola, quindi al dxf per il taglio, sul DRW le viste del piegato corrispondono al solido ma la ripetizione piatta non presenta lo scarico che si vede sul solido PRT piegato. A dire il vero anche con la ripetizione piatta sul PRT scompaiono gli scarichi .... L'utilità quindi di questo comando se poi lo sviluppo non risponde al solido ? Oppure c'è qualche settaggio sbagliato ?? Certo poter inserire le immagini sarebbe d'aiuto.... Grazie. Buona giornata.
Sempre al TOP, Grazie mille Umberto
Buongiorno, è interessante il riferimento al punto finale nel rettangolo di base. Si può utilizzare togliendo lo scarico? Lo spigolo rotondo per accomodare le pieghe denota che chi ha sviluppato solidworks ha forse solamente conoscenza delle nozioni tecniche di lavorazione, ma sicuramente non conosce la lavorazione effettiva di produzione, le prese piegatrici con i loro limiti, lo sviluppo reale del pezzo, che non si ferma al semplice sviluppo del cambio sezione. Raccordando l'angolo sul punto finale genera cmq uno sviluppo "sbagliato", perché poi aggiungendo le pieghe di parete, queste rimangono corte, oppure rimane una sorta di triangolo vuoto. Sono sempre dell'idea che per questo tipo di figura, lo sviluppo megliore è dato dai programmi di taglio forniti insieme alle linee di taglio o dallo sviluppo manuale in autocad. Il vecchio e ormai quasi sparito winplasma era uno dei migliori programmi, (aveva anche lui qualche figura complessa sbagliata), ma inserivi dimensioni delle figure di base, disallineamento del centri, altezza del cono, altezza di piega, spessore della lamiera, punto di taglio e anche il numero di parti in cui divideva la sviluppo, (da 1a 4). E generava in un attimo uno sviluppo esatto con l'accavallamento delle pieghe, pronto al taglio.
Salve Umberto, usando la strategia Riferimento a punto finale il solido risponde a quanto da Lei descritto ma quando si passa alla messa in tavola, quindi al dxf per il taglio, sul DRW le viste del piegato corrispondono al solido ma la ripetizione piatta non presenta lo scarico che si vede sul solido PRT piegato. A dire il vero anche con la ripetizione piatta sul PRT scompaiono gli scarichi .... L'utilità quindi di questo comando se poi lo sviluppo non risponde al solido ? Oppure c'è qualche settaggio sbagliato ?? Certo poter inserire le immagini sarebbe d'aiuto.... Grazie. Buona giornata.
Ciao Graziano, non sbagli, il comportamento è proprio questo e mi trovi d'accordo.
delle