«"Cattedrale" di testo e gesto»: una lettera ecumenica a favore della Messa tridentina
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- เผยแพร่เมื่อ 26 ก.ค. 2024
- Una nuova lettera, un’eco all’appello a Paolo VI firmato nel 1971 da Agatha Christi e da altri intellettuali inglesi a favore della Messa in Latino, è stata pubblicata il 3 luglio 2024 dal quotidiano inglese “The Times”. I firmatari, una cinquantina in tutto, provenienti dal mondo della cultura, dell’università e della politica, cattolici e non, addirittura credenti e non credenti, fanno appello al Papa perché non intervenga in modo ancora più radicale, come si vocifera, vietando la S. Messa tradizionale. Essa è un patrimonio non solo di chierici e di cattolici ma dell’umanità, della cultura che con essa è fiorita. La lettera, in modo acuto, sottolinea che la Messa in Latino secondo il Messale tradizionale è una «”cattedrale” di testo e gesto, sviluppatasi come quegli edifici venerabili nel corso di molti secoli. Non tutti apprezzano il suo valore, e questo va bene; ma distruggerla sembra un atto non necessario e privo di sensibilità in un mondo dove anche la storia può facilmente eclissarsi nella dimenticanza». Come non condividere un tale appello, ecumenico e non politico, culturale prima ancora di esser liturgico.
- บันเทิง
È impossibile vivere senza la Bellezza
.... che ha prodotto un universo musicale sublime, dove anche l'organista era "sacro".
Dio è la via ,la verità ,la vita e la bellezza.
Grazie Ave maria ❤
Padre Lanzetta sono desolata nell'informarla che l'Arcivescovo di Napoli,Mons. Domenico Battaglia ha proibito di celebrare la S. Messa Tridentina in ben tre chiese di Napoli ( S. Ferdinando di Palazzo, S. Gaetano ( succorpo di S. Paolo Maggiore), S. Maria della Vittoria. Sono rimaste 2 , gestite da un Istituto religioso francese. Ma ad altri oretj ( italiani) no. In queste chiese si officiava da lunghissimo tempo ( da prima del"Summorum" della beata memoria di Papa RATZINGER!). E ci sono documenti inoppugnabili a testimonianza di ciò..ma i Coetus fidelium non demordono. Pregate per loro, che S. E. si ravvedi. Come è successo per il Vescovo Branbilla per don Alberto Secci (chiesa di Vogogno in Val d'Ossola).
Lo smarrimento maggiore e’ l’indifferenza di tanti religiosi.
Tra i firmatari del 1971 vi era anche Cristina Campo
Anche se fosse un angelo a dirvi una parola diversa dalla scrittura sia anatema questo papa altro che una cosa diversa
dovessero abolirla ,mi appoggio alla comunità S.pio x
questo papa mi ha proprio ......