Dire che in Boris i personaggi non crescono vuol dire non aver capito che il tema è verghiano: fanno tentativi di crescere, ma restano frustrati e alla fine per ogni passo avanti che provano a fare sono costretti a tornare indietro. È il "pessimismo" della letteratura italiana: Verga, Tommaso di Lampedusa, Svevo, Foscolo... A sto punto critichiamo tutta la storia della nostra letteratura. Tolto Dante e pochi altri, la maggior parte della nostra produzione letteraria racconta la sconfitta, la frustrazione e il falso movimento dell'eroe che torna sempre allo stesso punto o peggio. In Boris c'è questo: il pessimismo, i tentativi frustrati e il fatalismo che porta ad accettare tutto risolvendolo con una battuta amara.
@@Frastato scusa, forse potevo essere più preciso e aggiungere: la parte della letteratura nostrana che apprezzo maggiormente nella sua interpretazione più radicale e pessimista che preferisco a quella più consolatoria, ottimista o religiosa. Magari nel primo commento il tono suonava supponente e troppo assertivo. Spero di aver chiarito così che lettori sprovveduti non prendano il mio personale giudizio per una verità accademica accettata universalmente.
Il merito di Boris? Di aver creato, da 0, qualcosa di unico,originale e inimitabile. Per riprendere un po' di paragoni che sono stati fatti, The office: basato su una serie inglese, Camerà caffè: basato una serie francese, Romanzo criminale: basato su una storia vera, affidandosi comune a un genere che in italia va molto e in cui siamo bravi. Il motivo per cui non ci sono altre serie come Boris, è perchè è impossibile fare una serie comedy in Italia di qualità con quel format, Boris è l'eccezione, e per questo già sta un gradino sopra. Sempre poi per affiancarla alle altre serie comedy, Boris ha un grande differenza: non è una serie positiva, è una serie estremamente negativa, ma messa in salsa comedy. La cosa che gli si avvicina di più in realtà, come atmosfere, è Bojack Horseman. In boris, tolto forse alessandro, non ci sono eroi, non ci sono buoni, non ci sono personaggi positivi, e non devono essercene, ed è questo il motivo per cui non c'è una crescita, perchè una crescita, un cambiamento, prevede prima di tutto un cambiamento dell'ambiente esterno, e in secondo luogo prevede un miglioramento/peggioramento dei personaggi. Boris ci presenta una serie di lunatici, opportunisti o schizzati, che alla fine della fiera hanno come massimo obiettivo sbarcare il lunario. Gli unici che provano a fare qualcosa di diverso, a migliorarsi e cambiare, sono Renè, Alessandro e lo schiavo. Ecco, il problema è che Boris non ti proietta in un mondo di fantasia, ma nella vita reale, e nella vita reale, in quell'ambiente, non ci sono possibilità di cambiamento. Ogni tentativo che viene fatto fallisce, per limitazioni dei personaggi, o per influenze esterne, ma fallisce, e questo impedisce un cambiamento reale dei personaggi, che si accontentano del ruolo di "macchiette" a cui sono rilegati, per il semplice fatto che è la maniera più facile per tirare avanti: accontentarsi, senza avere pretese. Quindi si, ritengo Boris la miglior serie italiana, non perchè sia oggettivamente quella con più elementi di qualità, ma perchè è irripetibile, unica e originale al 100%, e perchè probabilmente se il cinema e la televisione italiane oggi sono meglio di 10 anni fa, in piccola parte lo dobbiamo anche a Boris.
@@Elisa-ye7mn Riguardo al cambiamento dei personaggi? Per quello Arianna non cerca mai, di sua spontanea volontà di fare qualcosa di più, ma segue Renè, nel bene e nel male
Che poi parlano dell'evoluzione dei personaggi quando Renè l'unico che prova a cambiare metodo di lavoro, viene soffocato dal sistema... il messaggio di Boris, almeno quello che ho percepito io, è che il sistema non vuole evolversi e soffoca chiunque provi ad evolversi. A mio parere la mancata evoluzione di alcuni personaggi è il dramma che vuole trasmettere
D'accordissimo con te: la staticità, la "non evoluzione" dei personaggi è voluta, simboleggia la staticità del sistema stesso, la stessa storia d'amore che non decolla ne è specchio
Non a caso Lopez ad un certo punto dice che la qualità potrebbe causare un problema serio al sistema, perché se si punta a realizzare una serie di qualità poi il pubblico ne pretenderà sempre di più, e di conseguenza gran parte dei “professionisti” del settore non avranno più futuro. Io l’ho trovato come un chiaro riferimento al gattopardo “cambiare tutto affinché non cambi niente”. Per tutta la serie ci sono dei messaggi che spiegano la realtà italica, seppur in piccola parte. La monnezza che c’è oggi in Italia nel settore audiovisivo, così come in altri settori, non è un incidente di percorso, bensì è frutto di una programmazione dettagliata affinché le masse adorino i prodotti merdosi. Quel pubblico che preferisce e pretende dei prodotti di qualità, semplicemente non fa storia, perché essendo una quantità risibile non può causare un problema al sistema dominante. Pensate mica che pomeriggio 5, uomini e donne, grande fratello, ecc. siano merda pura perché mancano i professionisti? No. È pianificato per fare il lavaggio del cervello e abituare il gregge alla spazzatura. Si tratta di decisioni prese ai livelli massimi dalle classi dominanti in seguito al 68, perché quello è stato il fulcro di un problema; i prodotti di qualità, un buon sistema scolastico e quant’altro creano cittadini coscienti, la coscienza provoca reazioni al sistema, perciò il sistema si è tutelato affinché non ci fossero più rivolte significative in grado di metterlo in discussione. Guarda caso il pubblico di oggi non ama più i film riflessivi di una volta, per esempio quelli di Tarkovskij che sembravano delle poesie. Al 68 ha contribuito molto la canzone d’autore (peculiarità italiana), i cantautori e la canzone politica. Guarda caso tutti elementi di riflessione collettiva. Da almeno 20 anni a questa parte tutto è diventato molto frenetico proprio per non far mettere in connessione i neuroni. Le nuove generazioni fanno fatica a concentrarsi sui libri, detestano i ragionamenti complessi, tutto si riduce a slogan e pillole riassuntive. Si continua a ripetere che la qualità di oggi è connessa al pubblico, cioè che il pubblico vuole la spazzatura. Nulla di più falso. Alla base c’è un indottrinamento molto complesso, e anzi riescono persino a convincerti che sei tu a chiedere la merda.
Non si sviluppano perché il punto è proprio quello: nelle serie italiane non è possibile cambiare. Alessandro è l'esempio perfetto, un innocente che arriva lì per imparare, ingenuo, sfruttato ma che poi li non impara come girare, come scrivere etc ma come essere come gli altri del set. Quindi diventa stronzo, nullafacente, sfruttatore etc. René prova a cambiare ma alla fine si deve arrendere perché la gente vuole quella specifica merda e basta non è possibile fare altro altrimenti non te la producono. I personaggi sono così e non cambiano perché così funziona, Corinna ha sempre fatto in quel modo e continua, Stanis ha sempre fatto il prepotente perché tanto piace il pubblico e il regista non può cacciarlo. Martellone è abituato a fare le battute di merda perché così guadagna e fa quello, fine. È proprio l'incarnazione del modo di vivere Italiano, svogliato e abitudinario che ricerca il guadagno facile cercando di fregare più gente possibile.
@@jacopobozzini7468 È stata gestita male apposta, perché doveva solo essere un'illusione di classica storia romantica, ma che raramente va come si vede in tv, ed anzi, è molto più comune che finiscano per delle cretinate, come la questione di Berlusconi. È stato tutta una grande presa in giro ed ulteriore critica, dichiarato esplicitamente dagli sceneggiatori.
Valutare Boris, serie del 2007, con gli standard moderni del 2020 sarebbe come paragonare il NES con la PS4, non ha molto senso, secondo me. Boris va analizzato in relazione col periodo in cui è uscito. Il fatto che ancora oggi sia discusso e "preso sul serio", dimostra solo quanto sia stata una serie ben pensata e geniale nel suo genere.
Secondo me invece la sua grandezza sta nel fatto di aver rappresentato la mentalità "all'italiana", che è il vero aspetto che rimane costante in questi anni. Magari il cinema e la televisione progrediscono lentamente, ma se si applica una visione globale a Boris la vera critica credo stia proprio nella mentalità.
@@andreafomasidirector Non sono d'accordo al 100%. Molti film invecchiano male, pur essendo stati al loro tempo ritenuti dei grandi film, così come capita per i videogiochi. Sicuramente al tempo Castlevania è stato un'opera, valutarlo con gli standard di oggi lo renderebbe un mero gioco per cellulare. Per i film mi viene in mente IT, sicuramente non un capolavoro già nei suoi anni, ma al tempo era un horror riuscito. Oggi sembra una commedia più che altro.
@@andreafomasidirector Secondo me la sceneggiatura non invecchia, se è buona resta buona anche tra 30 anni, ma tutto quello che sono effetti speciali, luci, qualità, campi, regia invecchia eccome, fino a rovinare una buona sceneggiatura. Vedi anche il primo Star Wars, a vederlo oggi è dura trattenere le risate.
Chi guarda il dito afferma che Boris è sopravvalutata, chi invece ha la capacità di vedere la luna dietro capisce il messaggio di Boris e ne rende tributo
dai commenti mi pare di constatare che gli unici che non hanno capito Boris sono i pochi che lo criticano, pensando di poterlo giudicare con lo stesso metro delle serie americane, tipo.
Commento solo ora perchè quando è uscita questa live, non avevo ancora visto Boris. Quindi, avendo scoperto questa serie da poco e avendola praticamente divorata manco fossero tic tac, posso solo dire: cazzo dici Karim? Quest'opinione è molto italiana. Abbi pazienza!
A parer mio non si è per nulla centrato il punto, la non-evoluzione della maggior parte dei personaggi è la ragion d'essere degli stessi quindi il discorso di evoluzione penso sia l'ultimo da affrontare in una serie "diversa" come Boris, una serie diversa che va vista forse in modo diverso, quando vedo l'ultima puntata resto con l'amaro in bocca perché non è cambiato nulla, i personaggi sono reali e le persone non cambiano soprattutto in un contesto "sbagliato" come quello del set italiano che hanno voluto rappresentare.
Secondo me l'errore sta nel valutare Boris ponendo il focus sui singoli personaggi e sull'evoluzione della storia. Il punto di Boris non è quello. Boris è geniale perché rappresenta in maniera fresca e autentica un intero mondo. È una serie che non fa evolvere i personaggi, con alcune eccezioni come René , lo schiavo e Alessandro, proprio perché rappresenta una realtà che rimarrà sempre uguale a se stessa. Addirittura gli stessi personaggi che evolvono tornano al punto di partenza, a rimarcare un mondo assolutamente chiuso in se stesso che non vuole evolversi. Il confronto con Camera Cafè penso sia sbagliato, come qualsiasi altro confronto penso sia sbagliato, perché Boris è un caso unico ad oggi della serialità italiana. Camera Cafè non vuole veicolare nessun messaggio, Boris lo fa in maniera memorabile. Rivederla oggi mostra, nonostante alcuni segni di invecchiamento, la stessa freschezza e forza di 12 anni fa.
I supplì sono diversi dagli arancini. La focaccia, la schiaccia toscana e la pizza bianca romana, sono simili ma non identiche. Del resto io il ca**o lo chiamo nerchia e tu belino. Chi ha ragione? Tutti e due
A me dispiace tantissimo che yotobi non abbia apprezzato o capito boris (lo si capiva già dal fatto che non l'ha mai citata nei suoi canali in mezzo a tantissime citazioni invece a Aldo giovanni e Giacomo, fantozzi o altre glorie italiane); forse è anche vittima del suo sminuire il valore del "pioniere", infatti boris è una storia verghiana che puntava a rompere un muro di omertà culturale, e ci è riuscita in modo non trascurabile; spero che Karim possa rivalutarla, quanto vorrei vedere una sua puntata del late show su questa serie
avevo visto questa live, ma non avevo ancora visto la serie. Oggi, appena terminata la serie, ho rivisto la live e, oltre ad aver capito tutte le citazioni, posso affermare che si tratta di una, se non della, più belle serie italiane, sicuramente la più avanti.
Ma yotobi che serie ha guardato? How i met your mother? Mancanza di evoluzione dei personaggi? Ferretti ne è in ballo praticamente come vero protagonista. e soprattutto boris non è edulcorato, è reale: la storia con Arianna finisce male, Ferretti continua a fare merda, Alessandro si fa corrompere dal sistema.
hai letteralmente citato gli unici due personaggi che hanno un evoluzione, il problema è che il resto dei personaggi nasce cme macchiette e non si muove mai da li
@@charleskafka1584 si ma sono i principali. In tutti i film o serie non è che ci sia un'evoluzione corale ed approfondimento di tutti. Quelli sono capolavori con specifico quel tema, come brba. Che poi dicendolo è già un esempio sbagliato perché hanno dovuto aggiungere better call Saul proprio per aggiungere la storia di alcuni dei personaggi. Ma brba rimane una bomba.
Esatto... Come se, non so, in Invito a cena con delitto uno si lamentasse perché i personaggi sono macchiettistici e alla fine non si scopre chi è il colpevole... In più Boris ha un doppio livello: racconta la realtà, chiunque sia mai stato su un set te lo può confermare e ha sicuramente conosciuto almeno un paio di persone IDENTICHE a qualche personaggio della serie... E sentendosene quasi circondato, spera di non esserlo anche lui/lei!
Penso il problema maggiore di chi non apprezza Boris è che magari si fissa su quelle battute cult, che ci fai caso quando lo vedi la prima volta, ma poi lo rivedi anche 3, 4, 5 volte e scopri piano piano dettagli, gesti, "sorpresine" *nessuno nota che la vera Arianna dell'arti viene inserita nella scena in ben 3 occasioni, quasi metafisiche*. E ridi, te la godi. Io sono alla 6a volta e noto sempre qualcosa di nuovo, i personaggi diventano un po' profondi ma chiaramente è alla gattopardo: tutto cambia per non cambiare: e non solo umanamente/esistenzialmente, non solo situazionale, anche politicamente (che è il terzo layer da capire) e culturalmente (tanto che la scena finale di Boris è la rioresa dell'alto dell'Italia). Chiaro che se non ti piace la satira politica, Boris ti annoia dopo poco (Berlusconi è stato un personaggio onnipresente nella serie, ma viene nominato solo nella terza stagione). Io credo che poche serie televisive abbiano questa profondità multilivello. E credo sia un errore madornale confrontarla con the office, che comunque mi piace, non c'entra quasi un cazzo, vanno letta proprio con canoni diversi. Se parliamo di abilitá di regia, di luci etc ok, the office è molto meglio (ci sono scene sgranatissime e un po' troppo buie in Boris). Ma the office non è sgamata, è piú esistenziale e quasi per nulla politica, non fa satira pesante né sulla religione, e segue la retorica americana che tutto ha del buono, dell'amore, che Michael è razzista ma "poverino non lo fa apposta". In Boris il paralitico di merda viene preso a calci in culo. Questo è molto italiano, ha una tradizione nostra antichissima (in Johnny stecchino fanno pippare il prete, senza buonismo. E nessun personaggio cresce, come in Boris). Critica simile per Scrubs: Scrubs è una tradizione americana, filosofia e tradizione americana: vuole farti crescere. Boris denuncia, vuole insegnarti cinicamente. Perchè devi essere cinico per vivere certi contesti. E quando impari, come Alessandro alla fine della terza tagione, diventi sgamato, ti puoi muovere e non essere trattato come merda. Ed entrare in sceneggiatura democratica. Poi possiamo parlare di come Boris con la locura abbia predetto il decennio successivo.
@@frankgarzo5536 che Arianna dell'Arti è la vera assistente alla regia della serie, il personaggio è ispirato a lei, che si comporta infatti nello stesso modo come si vede in alcuni backstage. La vera Arianna fa la comparsa in alcune brevi scene qua e là nel corso delle puntate, tra le persone che si aggirano sul set sistemando le cose.
Secondo me Karim è andato a fare una critica un po' forzata, perché alla fine non si tiene di conto del motivo per cui è stata realizzata una serie come Boris. L'intento non è quello di creare un capolavoro di narrazione alla Breaking Bad, ma di puntare i riflettori su uno degli aspetti più negativi di questo paese; e non mi riferisco solo all'industria televisiva, ma alla famosa mentalità "all'italiana". Anche il fatto di ribadire che è invecchiata male regge solo se non si applica una visione globale: se la si intende come una mera critica alla televisione è ovvio che Boris non sia più tanto attuale, è verissimo il fatto che siano stati sfornati diversi prodotti di qualità, ma la mentalità del paese di base è quella (un aspetto su tutti è il pensare sempre e solo al fatturato e alle "scappatoie", come fa Sergio). Un ultimo appunto sulla critica della narrazione povera e allo scarso sviluppo dei personaggi, ripeto, non era questo l'intento, e non è questo il motivo per cui Boris è apprezzata, perciò non dovrebbe essere nemmeno una motivazione (a mio avviso) per ritenerla una serie sopravvalutata. Rifacendomi al parallelo con Breaking Bad, posso rigirare la frittata e dire che è sopravvalutata perché non ci sono poi tante battute citabili e perché ci sono poche basi per fare i meme? Secondo me no, perché non vuole essere una serie comica. Insomma credo che sia un po' come dire che De Andrè è sopravvalutato perché le sue canzoni sono povere di melodie polifoniche complesse e ricercate, e al contrario che Puccini è sopravvalutato perché nelle sue opere manca la voce degli ultimi della società.
Chi pensa che Boris sia invecchiato male, si è abituato ai servizi in streaming. Provate a guardare Caronte, serie spagnola, e dopo due puntate ditemi se non vi viene automatica la sigla di “occhi del cuore”.
@@blaze186 @Blaze anch'io capisco quello che vuoi dire, ma ne approfitto per dire che comunque, per me, certe generalizzazioni laconiche e assolute (tipo, appunto: "la vita non è l'arte") lasciano il tempo che trovano, come ogni qual volta si tenti di stabilire "cosa è giusto o no" in una qualsiasi manifestazione artistica. Per restare in tema neorealismo: in _Germania anno zero_ nessun personaggio "si evolve" (anzi... Al limite il solo Edmund, da un certo punto di vista. Ma idem per Alessandro in Boris, quindi...) e forse non può che essere così, nella prospettiva del film... Che personalmente è un film che mi ha molto colpito e impressionato. Ciascun film è fatto di tante cose (e di scelte artistiche). Poi ci sono quelli che: "non lo vedo perché la trama non mi attira" o appunto "che vergogna, i personaggi non si evolvono" o ancora "ho notato due errori, verso la fine si è visto un cameraman quindi significa che il regista è un cretino" ma sono semplici punti di vista. Quindi un conto è un parere ("non mi piace perché è realistico") un altro un'affermazione secondo cui l'arte debba o non debba essere fatta così o cosà. E preciso: magari anche chi ha scritto quel commento ("ma la vita non è l'arte") voleva solo esprimere - sinteticamente - un suo parere, non affermare qualcosa di assolutistico. In ogni caso l'ho preso come spunto per esprimere un mio punto di vista.
In un mondo in cui l'Italia "copia" e importa i format altrui, Boris ce l'hanno copiato. Informatevi su Episodes (tra l'altro, serie molto figa): è letteralmente Boris a Hollywood.
Son d’accordo con Yotobi. Bisogna essere oggettivi. Puoi amare una serie, puoi averla nel cuore e adorarla più di tua moglie ma bisogna anche essere oggettivi. Boris non è perfetta, Boris ha dei momenti davvero bassi. Questo però ne non toglie i momenti alti ne tantomeno ne sminuisce l’impatto culturale che ha generato. Quindi soggettivamente parlando, è spettacolare, e oggettivamente parlando ha comunque i suoi difetti. E non c’è nulla di male in questo.
Peccato che Yotobi sia stato quello meno oggettivo della live, andando a portare critiche non pertinenti e dimostrando di non aver capito il messaggio principale della serie.
SPOILER. MA CHI CAZZO NON HA VISTO STA SERIE QUINDI ATTACATEVI La battuta più bella secondo me è quando di quando Itala fa il complimento ad Alessandro perché parla bene l'italiano e gli chiede da quando è arrivato in Italia. Sta battuta è un capolavoro al inizio ridi per la stranezza della battuta poi rifletti perché veramente in italiana chi sa parlare bene l'italiano non sono gli italiani
Mi sembra di capire che il resto della live non sarà ricaricata, tra cui il quasi quiz e il come accipignolina hanno fatto. Nel caso stanno su Telegram per chi le cercasse.
la mia vera opinione impopolare: boris è una bella serie, ma la prima stagione è quella che colpisce di più, mentre le due seguenti sanno più di ripetitivo/già visto/stagnante
la cosa dei personaggi che non crescono reggeva poco 4 anni fa. oggi dopo la stagione 4 regge praticamente niente. una qualsiasi ltra persona con questa opinione sarebbe divantata il mio nemico giurato ma karim, ti si ama comunque
1 ora e 20 di cazzate. Certe opinioni sono dettate da una carente visuale delle prospettive cinematografiche. Prospettive dettate da visuali fasulle, imposte da youtuber ricchi di conoscenze nerd ma carenti di cultura artistica e cinematografica. Ste credenze popolari e ste analisi farlocche da youtuber di quattro soldi rappresentano il terreno perfetto del disimpegno. Facciamo un bel montaggio di tutti sti youtuber fasulli e facciamo Boris 4! L’unico che su questa rete immensa riesce a fare analisi conchiuse e guardare oltre il film è Francesco Aló di BadTaste, e quello il cinema lo ha guardato e studiato. Viva gli improvvisati, viva la MERDA!
@@Ce1ly ma non vuol dire niente. Una serie comica ha come principale reazione la risata, però ti può commuovere. Basta guardare modern family, primo esempio che mi viene in mente.
Boris è ispirato e bello a istanze ma è quasi amatoriale per alcuni versi. Puntate con premesse strane che si risolvono in niente, la cosa di corrado guzzanti che è una compilation di sketch infilata a forza nelle puntate. Ferretti che fa bere il limoncello a tutti e alla fine non succede niente. Itala che dà da mangiare il lardo al pesce e alla fine non succede niente. Arriva un regista nuovo tutto incazzoso e che non guarda in faccia a nessuno, si confronta con i personaggi e alla fine non succede niente. I tre sceneggiatori che stanno in barca se li tagli via non cambia niente. Dove boris brilla sono le piccole situazioni, gli scontri con stanis, la realtà delle comparse. I personaggi non cambiano ma si approfondiscono. Biascica è un donnaiolo che tradisce la moglie, Arianna è di destra (non mi vengono altri esempi in mente). Quello che a boris manca è la professionalità nella scrittura di sapere dove si sta andando a parare. Tanto cuore e poca visione. Molto italiano
Il problema di voi non romani che abitano un po' più a nord, è che non sapete cogliere alcune sfumature del il nostro "dialetto" che invece sono immediate. Proietti (che del mestiere forse se ne intendeva un'anticchia più di voi), diceva che il romano era uno dei codici di linguaggio italiani più potenti esistenti, perchè ha dei modi di dire, di gesticolare, e di fare che possono esprimere concetti che arrivano subito. E boris fondamentalmente, vuoi per gli attori, o vuoi perchè si ambienta negli studi di cinecittà che stanno a roma, è incentrato sul dialetto romano. Ci sono intere parole che possono riassumere interi filoni narrativi, con una parola in romano si può anche mettere k.o. un interlocutore, si può raccontare un'intera storia. Bisogna nascerci, oppure bisogna studiarlo, per capirlo, bisogna entrare nel mood...altrimenti si rischia di fare analisi approssimative e senza reali motivazioni. Basti solo pernsare a come la forma "sti cazzi" differisce da un luogo all'altro. L'accezione di "sti cazzi" detta a roma roma ha un significato più potente, ed è estremamente più enfatica di quella sterile e priva di enfasi che caratterizza invece l'espressione usata in molte regioni del nord italia. Perciò prima di dire delle cose con tanta sicurezza, io credo che si debba studiare !!!!
sinceramente a me boris ha fatto molto ridere, condivido il messaggio, la denuncia sociale e tutto... ma dire che sia un capolavoro o che sia la migliore serie italiana è veramente un esagerazione
Sono d'accordo con Karim. L'ho visto quest'anno e mi sembra invecchiato male. Concordo sul fatto che a suo tempo fosse di rottura, ad oggi lascia il tempo che trova.
Ho smesso di seguire Yotobi quando da ragazzo che recensiva ironicamente i B-movie è passato ad atteggiarsi a spocchioso presentatore di talk show all'americana. La puntata di oggi mi ha dimostrato che ho scelto bene, risparmiandomi ore di inutile e pomposa saccenza.
Ho smesso di considerarti una persona seria quando ho visto che ti sei messo like da solo. Il testo del tuo commento mi ha dimostrato che avevo ragione
Boh, io ho visto la prima serie da poco su Netflix: La prima serie l'ho vista volentieri, la seconda ho faticato ad arrivare infondo, la terza non la comincerò.
Dire che in Boris i personaggi non crescono vuol dire non aver capito che il tema è verghiano: fanno tentativi di crescere, ma restano frustrati e alla fine per ogni passo avanti che provano a fare sono costretti a tornare indietro. È il "pessimismo" della letteratura italiana: Verga, Tommaso di Lampedusa, Svevo, Foscolo... A sto punto critichiamo tutta la storia della nostra letteratura. Tolto Dante e pochi altri, la maggior parte della nostra produzione letteraria racconta la sconfitta, la frustrazione e il falso movimento dell'eroe che torna sempre allo stesso punto o peggio. In Boris c'è questo: il pessimismo, i tentativi frustrati e il fatalismo che porta ad accettare tutto risolvendolo con una battuta amara.
Alessandro è l'esempio perfetto
"Un paese di musichette, mentre fuori c'è la morte"
@@mulas6193 la locura
Mi sa che non conosci così bene la letteratura italiana
@@Frastato scusa, forse potevo essere più preciso e aggiungere: la parte della letteratura nostrana che apprezzo maggiormente nella sua interpretazione più radicale e pessimista che preferisco a quella più consolatoria, ottimista o religiosa.
Magari nel primo commento il tono suonava supponente e troppo assertivo. Spero di aver chiarito così che lettori sprovveduti non prendano il mio personale giudizio per una verità accademica accettata universalmente.
Il merito di Boris? Di aver creato, da 0, qualcosa di unico,originale e inimitabile. Per riprendere un po' di paragoni che sono stati fatti, The office: basato su una serie inglese, Camerà caffè: basato una serie francese, Romanzo criminale: basato su una storia vera, affidandosi comune a un genere che in italia va molto e in cui siamo bravi. Il motivo per cui non ci sono altre serie come Boris, è perchè è impossibile fare una serie comedy in Italia di qualità con quel format, Boris è l'eccezione, e per questo già sta un gradino sopra. Sempre poi per affiancarla alle altre serie comedy, Boris ha un grande differenza: non è una serie positiva, è una serie estremamente negativa, ma messa in salsa comedy. La cosa che gli si avvicina di più in realtà, come atmosfere, è Bojack Horseman. In boris, tolto forse alessandro, non ci sono eroi, non ci sono buoni, non ci sono personaggi positivi, e non devono essercene, ed è questo il motivo per cui non c'è una crescita, perchè una crescita, un cambiamento, prevede prima di tutto un cambiamento dell'ambiente esterno, e in secondo luogo prevede un miglioramento/peggioramento dei personaggi. Boris ci presenta una serie di lunatici, opportunisti o schizzati, che alla fine della fiera hanno come massimo obiettivo sbarcare il lunario. Gli unici che provano a fare qualcosa di diverso, a migliorarsi e cambiare, sono Renè, Alessandro e lo schiavo. Ecco, il problema è che Boris non ti proietta in un mondo di fantasia, ma nella vita reale, e nella vita reale, in quell'ambiente, non ci sono possibilità di cambiamento. Ogni tentativo che viene fatto fallisce, per limitazioni dei personaggi, o per influenze esterne, ma fallisce, e questo impedisce un cambiamento reale dei personaggi, che si accontentano del ruolo di "macchiette" a cui sono rilegati, per il semplice fatto che è la maniera più facile per tirare avanti: accontentarsi, senza avere pretese. Quindi si, ritengo Boris la miglior serie italiana, non perchè sia oggettivamente quella con più elementi di qualità, ma perchè è irripetibile, unica e originale al 100%, e perchè probabilmente se il cinema e la televisione italiane oggi sono meglio di 10 anni fa, in piccola parte lo dobbiamo anche a Boris.
I sono pro boris, però nasce ispirato a scrubs.
eskatheas e Arianna?
@@gabrielesalini2113 Bah, a parte qualche riferimento nella prima puntata, per il resto c'entra poco
@@Elisa-ye7mn Riguardo al cambiamento dei personaggi? Per quello Arianna non cerca mai, di sua spontanea volontà di fare qualcosa di più, ma segue Renè, nel bene e nel male
30 rocks è del 2006, Boris del 2007 ... Boris non è unica e originale
Boris è il Roberto Saviano delle serie tv italiane!
RATATATATATA
Che poi parlano dell'evoluzione dei personaggi quando Renè l'unico che prova a cambiare metodo di lavoro, viene soffocato dal sistema... il messaggio di Boris, almeno quello che ho percepito io, è che il sistema non vuole evolversi e soffoca chiunque provi ad evolversi.
A mio parere la mancata evoluzione di alcuni personaggi è il dramma che vuole trasmettere
Sono d'accordo :)
Esattamente
La morale dell’ostrica
D'accordissimo con te: la staticità, la "non evoluzione" dei personaggi è voluta, simboleggia la staticità del sistema stesso, la stessa storia d'amore che non decolla ne è specchio
Non a caso Lopez ad un certo punto dice che la qualità potrebbe causare un problema serio al sistema, perché se si punta a realizzare una serie di qualità poi il pubblico ne pretenderà sempre di più, e di conseguenza gran parte dei “professionisti” del settore non avranno più futuro. Io l’ho trovato come un chiaro riferimento al gattopardo “cambiare tutto affinché non cambi niente”.
Per tutta la serie ci sono dei messaggi che spiegano la realtà italica, seppur in piccola parte.
La monnezza che c’è oggi in Italia nel settore audiovisivo, così come in altri settori, non è un incidente di percorso, bensì è frutto di una programmazione dettagliata affinché le masse adorino i prodotti merdosi. Quel pubblico che preferisce e pretende dei prodotti di qualità, semplicemente non fa storia, perché essendo una quantità risibile non può causare un problema al sistema dominante. Pensate mica che pomeriggio 5, uomini e donne, grande fratello, ecc. siano merda pura perché mancano i professionisti? No. È pianificato per fare il lavaggio del cervello e abituare il gregge alla spazzatura.
Si tratta di decisioni prese ai livelli massimi dalle classi dominanti in seguito al 68, perché quello è stato il fulcro di un problema; i prodotti di qualità, un buon sistema scolastico e quant’altro creano cittadini coscienti, la coscienza provoca reazioni al sistema, perciò il sistema si è tutelato affinché non ci fossero più rivolte significative in grado di metterlo in discussione. Guarda caso il pubblico di oggi non ama più i film riflessivi di una volta, per esempio quelli di Tarkovskij che sembravano delle poesie. Al 68 ha contribuito molto la canzone d’autore (peculiarità italiana), i cantautori e la canzone politica. Guarda caso tutti elementi di riflessione collettiva. Da almeno 20 anni a questa parte tutto è diventato molto frenetico proprio per non far mettere in connessione i neuroni. Le nuove generazioni fanno fatica a concentrarsi sui libri, detestano i ragionamenti complessi, tutto si riduce a slogan e pillole riassuntive.
Si continua a ripetere che la qualità di oggi è connessa al pubblico, cioè che il pubblico vuole la spazzatura. Nulla di più falso. Alla base c’è un indottrinamento molto complesso, e anzi riescono persino a convincerti che sei tu a chiedere la merda.
Comunque questo fatto di criticare Boris è un comportamento molto italiano..
comunque Yotobi suona un sacco come Darkangelcraft
Eh ma infatti pare si sia scoperto siano padre e figlio...
-NL
Minchia belle le gag del 2012
@@akira-qr4qmda qualche parte spunterà qualcuno con una battuta su birdemic tranquillo
Ecco chi mi ricordava quest uomo in schermo
Mitico! Ps dovevate dire a yotobi che si è deciso che il finale di HIMYM è un finale perfetto
Non si sviluppano perché il punto è proprio quello: nelle serie italiane non è possibile cambiare.
Alessandro è l'esempio perfetto, un innocente che arriva lì per imparare, ingenuo, sfruttato ma che poi li non impara come girare, come scrivere etc ma come essere come gli altri del set. Quindi diventa stronzo, nullafacente, sfruttatore etc.
René prova a cambiare ma alla fine si deve arrendere perché la gente vuole quella specifica merda e basta non è possibile fare altro altrimenti non te la producono.
I personaggi sono così e non cambiano perché così funziona, Corinna ha sempre fatto in quel modo e continua, Stanis ha sempre fatto il prepotente perché tanto piace il pubblico e il regista non può cacciarlo.
Martellone è abituato a fare le battute di merda perché così guadagna e fa quello, fine.
È proprio l'incarnazione del modo di vivere Italiano, svogliato e abitudinario che ricerca il guadagno facile cercando di fregare più gente possibile.
Anche io credo che sia voluto. Certo la storia tra Arianna e Alessandro è stata gestita molto molto male
@@jacopobozzini7468 È stata gestita male apposta, perché doveva solo essere un'illusione di classica storia romantica, ma che raramente va come si vede in tv, ed anzi, è molto più comune che finiscano per delle cretinate, come la questione di Berlusconi.
È stato tutta una grande presa in giro ed ulteriore critica, dichiarato esplicitamente dagli sceneggiatori.
44:45
Karim: “Camera Café è meglio di Boris"
Sento scricchiolare i pilastri dell'Universo
Buongiorno, sono Massimo D'Alema!
GRAAAAAAAANDE
Proooohoooooontoooooo?
Valutare Boris, serie del 2007, con gli standard moderni del 2020 sarebbe come paragonare il NES con la PS4, non ha molto senso, secondo me. Boris va analizzato in relazione col periodo in cui è uscito. Il fatto che ancora oggi sia discusso e "preso sul serio", dimostra solo quanto sia stata una serie ben pensata e geniale nel suo genere.
Secondo me invece la sua grandezza sta nel fatto di aver rappresentato la mentalità "all'italiana", che è il vero aspetto che rimane costante in questi anni. Magari il cinema e la televisione progrediscono lentamente, ma se si applica una visione globale a Boris la vera critica credo stia proprio nella mentalità.
Anche nel 3000 boris resterà la serie italiana migliore di sempre
@@andreafomasidirector Non sono d'accordo al 100%. Molti film invecchiano male, pur essendo stati al loro tempo ritenuti dei grandi film, così come capita per i videogiochi. Sicuramente al tempo Castlevania è stato un'opera, valutarlo con gli standard di oggi lo renderebbe un mero gioco per cellulare.
Per i film mi viene in mente IT, sicuramente non un capolavoro già nei suoi anni, ma al tempo era un horror riuscito. Oggi sembra una commedia più che altro.
@@andreafomasidirector Secondo me la sceneggiatura non invecchia, se è buona resta buona anche tra 30 anni, ma tutto quello che sono effetti speciali, luci, qualità, campi, regia invecchia eccome, fino a rovinare una buona sceneggiatura. Vedi anche il primo Star Wars, a vederlo oggi è dura trattenere le risate.
Chi guarda il dito afferma che Boris è sopravvalutata, chi invece ha la capacità di vedere la luna dietro capisce il messaggio di Boris e ne rende tributo
Cioè vorreste dirmi che Marcocioni non è il nome di battesimo di Marcocioni???
Marcocioni Cioni?
@@gioeleceraulo6041 Marcocioni Biascica
@@FedericoHakai marcocioni totti biascica
dai commenti mi pare di constatare che gli unici che non hanno capito Boris sono i pochi che lo criticano, pensando di poterlo giudicare con lo stesso metro delle serie americane, tipo.
c'è della vaga tensione sessuale tra cioni e mauro, la vedo solo io?
Commento solo ora perchè quando è uscita questa live, non avevo ancora visto Boris. Quindi, avendo scoperto questa serie da poco e avendola praticamente divorata manco fossero tic tac, posso solo dire: cazzo dici Karim? Quest'opinione è molto italiana. Abbi pazienza!
Io come te, in una settimana
L'ho visto un paio di mesi fa. Vaporizzata. Dove sarebbero le serie più belle fatte negli ultimi 15 anni ?
A parer mio non si è per nulla centrato il punto, la non-evoluzione della maggior parte dei personaggi è la ragion d'essere degli stessi quindi il discorso di evoluzione penso sia l'ultimo da affrontare in una serie "diversa" come Boris, una serie diversa che va vista forse in modo diverso, quando vedo l'ultima puntata resto con l'amaro in bocca perché non è cambiato nulla, i personaggi sono reali e le persone non cambiano soprattutto in un contesto "sbagliato" come quello del set italiano che hanno voluto rappresentare.
Top opinione pericolosa, questa è stata davvero incredibile
Secondo me l'errore sta nel valutare Boris ponendo il focus sui singoli personaggi e sull'evoluzione della storia.
Il punto di Boris non è quello. Boris è geniale perché rappresenta in maniera fresca e autentica un intero mondo. È una serie che non fa evolvere i personaggi, con alcune eccezioni come René , lo schiavo e Alessandro, proprio perché rappresenta una realtà che rimarrà sempre uguale a se stessa. Addirittura gli stessi personaggi che evolvono tornano al punto di partenza, a rimarcare un mondo assolutamente chiuso in se stesso che non vuole evolversi.
Il confronto con Camera Cafè penso sia sbagliato, come qualsiasi altro confronto penso sia sbagliato, perché Boris è un caso unico ad oggi della serialità italiana.
Camera Cafè non vuole veicolare nessun messaggio, Boris lo fa in maniera memorabile. Rivederla oggi mostra, nonostante alcuni segni di invecchiamento, la stessa freschezza e forza di 12 anni fa.
Beh volente o nolente Camera Cafè un messaggio lo veicola, dai...non al livello di Boris, non con la sua sagacia e profondità, ma un po' sì dai
Penso che l'assenza di evoluzione dei personaggi sia un riferimento per denunciare che in quel mondo non cambierà mai nulla
Ma, di preciso, quali sono le "cose belle italiane che sono la norma" di cui parla Karim?
Per commentare tutta la vostra discussione: "La tua è una provocazione, ma non priva di fondamento"
Yotobi ha smarmellato forte
Ma quando un format di “ aneddoti sul lavoro “, quelli che avete raccontato mi hanno ucciso dal ridere 😂
Yotobi, vai a recensire Sharknado 5.000
Boris fa riferimenti politici
È ovvio che Yotobi non capisca
Da ligure ogni volta che sento dire "pizza bianca" e non sento parlare di Focaccia muoio un po' dentro
E li odio, ogni volta un po' di piú...
I supplì sono diversi dagli arancini.
La focaccia, la schiaccia toscana e la pizza bianca romana, sono simili ma non identiche. Del resto io il ca**o lo chiamo nerchia e tu belino.
Chi ha ragione? Tutti e due
pizza bianca romana e focaccia sono due cose completamente diverse
A me dispiace tantissimo che yotobi non abbia apprezzato o capito boris (lo si capiva già dal fatto che non l'ha mai citata nei suoi canali in mezzo a tantissime citazioni invece a Aldo giovanni e Giacomo, fantozzi o altre glorie italiane); forse è anche vittima del suo sminuire il valore del "pioniere", infatti boris è una storia verghiana che puntava a rompere un muro di omertà culturale, e ci è riuscita in modo non trascurabile; spero che Karim possa rivalutarla, quanto vorrei vedere una sua puntata del late show su questa serie
avevo visto questa live, ma non avevo ancora visto la serie. Oggi, appena terminata la serie, ho rivisto la live e, oltre ad aver capito tutte le citazioni, posso affermare che si tratta di una, se non della, più belle serie italiane, sicuramente la più avanti.
Best episodio delle opinioni pericolose. Per la prima volta sono indeciso, e io AMO Boris
-Jack
Ma yotobi che serie ha guardato? How i met your mother?
Mancanza di evoluzione dei personaggi? Ferretti ne è in ballo praticamente come vero protagonista. e soprattutto boris non è edulcorato, è reale: la storia con Arianna finisce male, Ferretti continua a fare merda, Alessandro si fa corrompere dal sistema.
hai letteralmente citato gli unici due personaggi che hanno un evoluzione, il problema è che il resto dei personaggi nasce cme macchiette e non si muove mai da li
@@charleskafka1584 si ma sono i principali. In tutti i film o serie non è che ci sia un'evoluzione corale ed approfondimento di tutti. Quelli sono capolavori con specifico quel tema, come brba. Che poi dicendolo è già un esempio sbagliato perché hanno dovuto aggiungere better call Saul proprio per aggiungere la storia di alcuni dei personaggi. Ma brba rimane una bomba.
boris è più attuale che mai karim soprattutto vedendo la merda che sta facendo netflix ahahahah
Camera caffè>>>>>>
35:00 abbiamo girato un video per una società di calcio...
Lundini intensifies: non so se si può dire...
allora cosa voglio in una serie comica? le battute memorabili? i tempi comici folgoranti? no! la trama! l'evoluzione dei personaggi! ma che caz 😂
e ora scusate vado a vedermi un film di van damme per i messaggi sociali
Esatto... Come se, non so, in Invito a cena con delitto uno si lamentasse perché i personaggi sono macchiettistici e alla fine non si scopre chi è il colpevole... In più Boris ha un doppio livello: racconta la realtà, chiunque sia mai stato su un set te lo può confermare e ha sicuramente conosciuto almeno un paio di persone IDENTICHE a qualche personaggio della serie... E sentendosene quasi circondato, spera di non esserlo anche lui/lei!
Penso il problema maggiore di chi non apprezza Boris è che magari si fissa su quelle battute cult, che ci fai caso quando lo vedi la prima volta, ma poi lo rivedi anche 3, 4, 5 volte e scopri piano piano dettagli, gesti, "sorpresine" *nessuno nota che la vera Arianna dell'arti viene inserita nella scena in ben 3 occasioni, quasi metafisiche*. E ridi, te la godi. Io sono alla 6a volta e noto sempre qualcosa di nuovo, i personaggi diventano un po' profondi ma chiaramente è alla gattopardo: tutto cambia per non cambiare: e non solo umanamente/esistenzialmente, non solo situazionale, anche politicamente (che è il terzo layer da capire) e culturalmente (tanto che la scena finale di Boris è la rioresa dell'alto dell'Italia). Chiaro che se non ti piace la satira politica, Boris ti annoia dopo poco (Berlusconi è stato un personaggio onnipresente nella serie, ma viene nominato solo nella terza stagione). Io credo che poche serie televisive abbiano questa profondità multilivello. E credo sia un errore madornale confrontarla con the office, che comunque mi piace, non c'entra quasi un cazzo, vanno letta proprio con canoni diversi. Se parliamo di abilitá di regia, di luci etc ok, the office è molto meglio (ci sono scene sgranatissime e un po' troppo buie in Boris). Ma the office non è sgamata, è piú esistenziale e quasi per nulla politica, non fa satira pesante né sulla religione, e segue la retorica americana che tutto ha del buono, dell'amore, che Michael è razzista ma "poverino non lo fa apposta". In Boris il paralitico di merda viene preso a calci in culo. Questo è molto italiano, ha una tradizione nostra antichissima (in Johnny stecchino fanno pippare il prete, senza buonismo. E nessun personaggio cresce, come in Boris). Critica simile per Scrubs: Scrubs è una tradizione americana, filosofia e tradizione americana: vuole farti crescere. Boris denuncia, vuole insegnarti cinicamente. Perchè devi essere cinico per vivere certi contesti. E quando impari, come Alessandro alla fine della terza tagione, diventi sgamato, ti puoi muovere e non essere trattato come merda. Ed entrare in sceneggiatura democratica.
Poi possiamo parlare di come Boris con la locura abbia predetto il decennio successivo.
Cosa intendi per la vera Arianna?
@@frankgarzo5536 che Arianna dell'Arti è la vera assistente alla regia della serie, il personaggio è ispirato a lei, che si comporta infatti nello stesso modo come si vede in alcuni backstage. La vera Arianna fa la comparsa in alcune brevi scene qua e là nel corso delle puntate, tra le persone che si aggirano sul set sistemando le cose.
Io ho visto boris la prima volta un mese fa, mi è stra piaciuto
Secondo me Karim è andato a fare una critica un po' forzata, perché alla fine non si tiene di conto del motivo per cui è stata realizzata una serie come Boris. L'intento non è quello di creare un capolavoro di narrazione alla Breaking Bad, ma di puntare i riflettori su uno degli aspetti più negativi di questo paese; e non mi riferisco solo all'industria televisiva, ma alla famosa mentalità "all'italiana". Anche il fatto di ribadire che è invecchiata male regge solo se non si applica una visione globale: se la si intende come una mera critica alla televisione è ovvio che Boris non sia più tanto attuale, è verissimo il fatto che siano stati sfornati diversi prodotti di qualità, ma la mentalità del paese di base è quella (un aspetto su tutti è il pensare sempre e solo al fatturato e alle "scappatoie", come fa Sergio). Un ultimo appunto sulla critica della narrazione povera e allo scarso sviluppo dei personaggi, ripeto, non era questo l'intento, e non è questo il motivo per cui Boris è apprezzata, perciò non dovrebbe essere nemmeno una motivazione (a mio avviso) per ritenerla una serie sopravvalutata. Rifacendomi al parallelo con Breaking Bad, posso rigirare la frittata e dire che è sopravvalutata perché non ci sono poi tante battute citabili e perché ci sono poche basi per fare i meme? Secondo me no, perché non vuole essere una serie comica. Insomma credo che sia un po' come dire che De Andrè è sopravvalutato perché le sue canzoni sono povere di melodie polifoniche complesse e ricercate, e al contrario che Puccini è sopravvalutato perché nelle sue opere manca la voce degli ultimi della società.
Ragazzi perché non fate un giorno in live dove raccontate le vostre esperienze e curiosità come quelle che trapelano nel video ?
Chi pensa che Boris sia invecchiato male, si è abituato ai servizi in streaming. Provate a guardare Caronte, serie spagnola, e dopo due puntate ditemi se non vi viene automatica la sigla di “occhi del cuore”.
Per caso queste live sono disponibili anche su Spotify come podcast?
Boris è memabile, prima che esistessero i meme. Questo è...
Anche Avengers, ma questo non lo rende memorabile
un meme è letteralmente una delle cose che rende una serie memorabile 😅@@Frastato
Io ho visto Boris solo ora, nel 2020 e non riesco a smettere di citarlo.
Yotobi sei il mezzo egiziano più italiano che esista, io te lo dico.
me la sto rivedendo dopo averla vista live e dopo aver visto tutto Boris!
I personaggi in Boris non si evolvono perché la gente nella vita vera non si evolve chissà quanto
Ma la vita non è l'arte
@@papageno1849 quindi Roma città aperta è monnezza?
@@Daniele_Manno capisco cosa volessi dire, ma anche il neorealismo era fiction
@@blaze186 @Blaze anch'io capisco quello che vuoi dire, ma ne approfitto per dire che comunque, per me, certe generalizzazioni laconiche e assolute (tipo, appunto: "la vita non è l'arte") lasciano il tempo che trovano, come ogni qual volta si tenti di stabilire "cosa è giusto o no" in una qualsiasi manifestazione artistica. Per restare in tema neorealismo: in _Germania anno zero_ nessun personaggio "si evolve" (anzi... Al limite il solo Edmund, da un certo punto di vista. Ma idem per Alessandro in Boris, quindi...) e forse non può che essere così, nella prospettiva del film... Che personalmente è un film che mi ha molto colpito e impressionato. Ciascun film è fatto di tante cose (e di scelte artistiche). Poi ci sono quelli che: "non lo vedo perché la trama non mi attira" o appunto "che vergogna, i personaggi non si evolvono" o ancora "ho notato due errori, verso la fine si è visto un cameraman quindi significa che il regista è un cretino" ma sono semplici punti di vista.
Quindi un conto è un parere ("non mi piace perché è realistico") un altro un'affermazione secondo cui l'arte debba o non debba essere fatta così o cosà. E preciso: magari anche chi ha scritto quel commento ("ma la vita non è l'arte") voleva solo esprimere - sinteticamente - un suo parere, non affermare qualcosa di assolutistico. In ogni caso l'ho preso come spunto per esprimere un mio punto di vista.
E io che per dodici ore ho sperato che non fosse Mauro a sposarsi.
continuando sulla metafora di mauro allora mi sa che "nonna boris" ha molti, ma molti nipoti.
In un mondo in cui l'Italia "copia" e importa i format altrui, Boris ce l'hanno copiato. Informatevi su Episodes (tra l'altro, serie molto figa): è letteralmente Boris a Hollywood.
Bellissima live
OK YOTOBI
"Il sistema Italia" - la serie
Una roba più da pseud di così non potevano farla
Son d’accordo con Yotobi. Bisogna essere oggettivi. Puoi amare una serie, puoi averla nel cuore e adorarla più di tua moglie ma bisogna anche essere oggettivi. Boris non è perfetta, Boris ha dei momenti davvero bassi. Questo però ne non toglie i momenti alti ne tantomeno ne sminuisce l’impatto culturale che ha generato.
Quindi soggettivamente parlando, è spettacolare, e oggettivamente parlando ha comunque i suoi difetti.
E non c’è nulla di male in questo.
Peccato che Yotobi sia stato quello meno oggettivo della live, andando a portare critiche non pertinenti e dimostrando di non aver capito il messaggio principale della serie.
Yotobi mi è caduto in basso
Questo video è un po' troppo italiano
Di sicuro nel 2023 è veramente dura iniziare con Boris.... decisamente più semplice iniziare con SCRUBS che è di sei anni più vecchio.
😍😍😍
SPOILER. MA CHI CAZZO NON HA VISTO STA SERIE QUINDI ATTACATEVI
La battuta più bella secondo me è quando di quando Itala fa il complimento ad Alessandro perché parla bene l'italiano e gli chiede da quando è arrivato in Italia. Sta battuta è un capolavoro al inizio ridi per la stranezza della battuta poi rifletti perché veramente in italiana chi sa parlare bene l'italiano non sono gli italiani
Ma come si può paragonare Boris con Romanzo Criminale?
Opinione pericolosissima
Insomma Boris ha dei bei problemi....
Ma io ho finito di vedere ora il video e non avete detto chi si sposa, quanto devo aspettare per saperlo?
Spoiler:
È Marco Cioni a sposarsi
E anche oggi Yotobi ha dimostrato di non capirci un cazzo di niente.
No dai, il lancio della moneta è una cazzata assurda...
io voglio RickDuFer in questo format.
Comunque auguri a Marco Cioni!
Belle le live quando ancora non c’era Gianni
Mi sembra di capire che il resto della live non sarà ricaricata, tra cui il quasi quiz e il come accipignolina hanno fatto. Nel caso stanno su Telegram per chi le cercasse.
assolutamente d'accordo con yotobi, pensavo di essere l'unico a cui Boris non ha fatto così tanto impazzire
Troooooooppo frizzante sto Karim!
Karim molto italiano
Regà Boris non si tocca
Yotobi credo si possa ufficialmente catalogare come la persona più noiosa del mondo
adriano dovrebbe dare il giudizio finale prima di leggere il sondaggio, si fa troppo influenzare
27.00 Caprera
Tutti i voti a favore di Karim sono i suoi fan boy.
la mia vera opinione impopolare: boris è una bella serie, ma la prima stagione è quella che colpisce di più, mentre le due seguenti sanno più di ripetitivo/già visto/stagnante
per non parlare della quarta
Non sapevo neanche dell'esistenza di questa serie
la cosa dei personaggi che non crescono reggeva poco 4 anni fa. oggi dopo la stagione 4 regge praticamente niente. una qualsiasi ltra persona con questa opinione sarebbe divantata il mio nemico giurato ma karim, ti si ama comunque
Complimenti a Boris ma L'Ispettore Coliandro vince
1 ora e 20 di cazzate. Certe opinioni sono dettate da una carente visuale delle prospettive cinematografiche. Prospettive dettate da visuali fasulle, imposte da youtuber ricchi di conoscenze nerd ma carenti di cultura artistica e cinematografica. Ste credenze popolari e ste analisi farlocche da youtuber di quattro soldi rappresentano il terreno perfetto del disimpegno. Facciamo un bel montaggio di tutti sti youtuber fasulli e facciamo Boris 4! L’unico che su questa rete immensa riesce a fare analisi conchiuse e guardare oltre il film è Francesco Aló di BadTaste, e quello il cinema lo ha guardato e studiato. Viva gli improvvisati, viva la MERDA!
21:10
Mo voglio la lasagna
poi yotobi guarda marvel...
No Karim no
Pericolose..
è dal primo episodio che Mauro non ne ha detta una giusta. Immagina pensare che Boris sia una serie comica. Dio cane
Eggiá, mi sono commosso molteplici volte guardandola...
@@Ce1ly ma non vuol dire niente. Una serie comica ha come principale reazione la risata, però ti può commuovere. Basta guardare modern family, primo esempio che mi viene in mente.
Boris è ispirato e bello a istanze ma è quasi amatoriale per alcuni versi. Puntate con premesse strane che si risolvono in niente, la cosa di corrado guzzanti che è una compilation di sketch infilata a forza nelle puntate. Ferretti che fa bere il limoncello a tutti e alla fine non succede niente. Itala che dà da mangiare il lardo al pesce e alla fine non succede niente. Arriva un regista nuovo tutto incazzoso e che non guarda in faccia a nessuno, si confronta con i personaggi e alla fine non succede niente. I tre sceneggiatori che stanno in barca se li tagli via non cambia niente.
Dove boris brilla sono le piccole situazioni, gli scontri con stanis, la realtà delle comparse. I personaggi non cambiano ma si approfondiscono. Biascica è un donnaiolo che tradisce la moglie, Arianna è di destra (non mi vengono altri esempi in mente).
Quello che a boris manca è la professionalità nella scrittura di sapere dove si sta andando a parare. Tanto cuore e poca visione. Molto italiano
Il problema di voi non romani che abitano un po' più a nord, è che non sapete cogliere alcune sfumature del il nostro "dialetto" che invece sono immediate. Proietti (che del mestiere forse se ne intendeva un'anticchia più di voi), diceva che il romano era uno dei codici di linguaggio italiani più potenti esistenti, perchè ha dei modi di dire, di gesticolare, e di fare che possono esprimere concetti che arrivano subito. E boris fondamentalmente, vuoi per gli attori, o vuoi perchè si ambienta negli studi di cinecittà che stanno a roma, è incentrato sul dialetto romano. Ci sono intere parole che possono riassumere interi filoni narrativi, con una parola in romano si può anche mettere k.o. un interlocutore, si può raccontare un'intera storia. Bisogna nascerci, oppure bisogna studiarlo, per capirlo, bisogna entrare nel mood...altrimenti si rischia di fare analisi approssimative e senza reali motivazioni. Basti solo pernsare a come la forma "sti cazzi" differisce da un luogo all'altro. L'accezione di "sti cazzi" detta a roma roma ha un significato più potente, ed è estremamente più enfatica di quella sterile e priva di enfasi che caratterizza invece l'espressione usata in molte regioni del nord italia. Perciò prima di dire delle cose con tanta sicurezza, io credo che si debba studiare !!!!
A @DarioMocciaChannel non piace questo elemento
sinceramente a me boris ha fatto molto ridere, condivido il messaggio, la denuncia sociale e tutto... ma dire che sia un capolavoro o che sia la migliore serie italiana è veramente un esagerazione
Sono d'accordo con Karim. L'ho visto quest'anno e mi sembra invecchiato male. Concordo sul fatto che a suo tempo fosse di rottura, ad oggi lascia il tempo che trova.
Ma alla fine chi si sposa? Adriano?
Marcoccccioni!
@@chiaramuller2447 noooooooooo
@@chiaramuller2447 come si chiama il suo ragazzo? 😆
Mauro: Boris non ha evoluzione dei personaggi.
COME GLI ITALIANI CHE SONO BOOMER E NSANNO ACCENNE UN PC O INVIA NA MAIL
A noi la qualità c'ha rotto er cazzo.
Ho smesso di seguire Yotobi quando da ragazzo che recensiva ironicamente i B-movie è passato ad atteggiarsi a spocchioso presentatore di talk show all'americana.
La puntata di oggi mi ha dimostrato che ho scelto bene, risparmiandomi ore di inutile e pomposa saccenza.
Ho smesso di considerarti una persona seria quando ho visto che ti sei messo like da solo.
Il testo del tuo commento mi ha dimostrato che avevo ragione
@@davidesgarrino2113 Like da solo? Ma che cazzo stai a dì? 🤣🤣🤣
Marco Cioni non toccare the office...non lo fare...
Ciaoooooo!
a Hipster democratici non piace questo elemento
Qualcuno Stacchi il microfono a Marco Cioni ogni volta che qualcun'altro parla.
Boh, io ho visto la prima serie da poco su Netflix:
La prima serie l'ho vista volentieri, la seconda ho faticato ad arrivare infondo, la terza non la comincerò.