Il fiore e la spada, viaggio nell'antico Giappone - di Antonella Ferrera [A8DS]

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  • เผยแพร่เมื่อ 1 ม.ค. 2020
  • di Antonella Ferrera
    Tutti "Alle Otto Della Sera" • Alle Otto Della Sera
    Volgete lo sguardo ad Oriente e fatevi guidare in un viaggio nell’antico Giappone per scoprirne l’affascinante ed enigmatica identità. Sarà infatti il Paese del Sol Levante, con la sua tradizione millenaria di forza guerriera e di delicatissima sensibilità, al centro del nuovo ciclo condotto da Antonella Ferrera. Dall’inflessibile codice morale dei samurai, al suicidio rituale del seppuku, passando per le arti marziali, scorreranno secoli e secoli di battaglie sanguinose e di terribili scontri per il potere, ma anche d’incessante lavoro spirituale nella perenne ricerca del supremo distacco insegnato dallo Zen. Tutti segni di un fascino profondo e ancora vivo che per un verso sconcerta noi occidentali, e per un altro ci attrae. Spesso in modo irresistibile.
    Trasmesso dal 17 gennaio all’ 11 febbraio 2005. Regia di Carlotta Zanini a cura di Angela Zamparelli.

ความคิดเห็น • 82

  • @macello8890
    @macello8890 4 ปีที่แล้ว +21

    A8DS è il miglior programma radiofonico di sempre

  • @lLUIGI-
    @lLUIGI- ปีที่แล้ว +3

    Tutti pronti a trovare infiniti errori alla brava Ferrera! Critiche sulla pronuncia giapponese, sugli acciai delle Katane, sulle varie arti marziali e persino su lievi accenni alla cinematografia e tanto d'altro. Dovrebbero solo vergognarsi questi sapientoni di bassa lega! Ricordo loro che demolire è una facile arte, costruire invece è la più difficile delle arti. La fatica della Sig.ra Ferrera è un discorso molto scorrevole, piacevole ed interessante dotato di ottima comunicativa e semplicità. Lei non sale mai "in cattedra" e questa modestia è un pregio. Grazie molte per questo ottimo lavoro tanto GRADEVOLE gentile Ferrera!

  • @mariavirtuani1150
    @mariavirtuani1150 หลายเดือนก่อน

    Grazie di questo bellissimo excursus sulla storia del Giappone!

  • @marialuciagarelli1057
    @marialuciagarelli1057 4 ปีที่แล้ว +30

    Che bello sentire queste "lezioni"! Da quando le ho scoperte, il prof. Barbero ha fatto da traino, non posso più farne a meno.

  • @marcogentile7292
    @marcogentile7292 4 ปีที่แล้ว +14

    Complimenti ad Antonella Ferrera
    Brava !!!!

  • @mirkopisano8259
    @mirkopisano8259 4 ปีที่แล้ว +5

    Lezioni con molti particolari savi ed accurati, quasi come sé mi vedessi dentro la storia ascoltata.

  • @filippobevini5475
    @filippobevini5475 4 ปีที่แล้ว +9

    4 notte passata con questi meravigliosi documentari vocali dire grazie è poco

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว +2

      Grazie a te e buon l'ascolto

  • @superbike727
    @superbike727 4 ปีที่แล้ว +10

    Da judoka ed appassionato del Giappone fin da quando un po' più di 40 anni fa apparivano sugli schermi italiani i primi anime manga (indimenticato ed indimenticabile Atlas UFO Robot) sono rimasto entusiasta di questo audio documentario che, tra l'altro, mi ha aiutato a passare proficuamente questo tempo di autoisolamento. Tuttavia devo fare tre piccole osservazioni (che nulla toglieranno alla qualità delle informazioni trasmesse) forse dovute solo ala mia pignoleria. Quindi
    1. Far riferimento al grandissimo Bruce Lee mi pare inopportuno🤗 vista la sua origine cinese e qui parliamo di Giappone
    2. Forse qualche data in più avrebbe meglio contestualizzato i fatti descritti
    3. In realtà il fatto che la lama della katana sia rivolta verso l'alto risponde più all'esigenza di potere "rinfoderare" l'arma con marzialità e senza distogliere lo sguardo alla ricerca della fenditura. Basterà infatti appoggiare il dorso della lama sul palmo della mano per accompagnarne l'ingresso nel fodero.
    In ogni caso è stato un viaggio entusiasmante (bene anche il riferimento alle donne fra cui vi sono state anche eccellenti combattenti)

  • @andreabeltrami134
    @andreabeltrami134 4 ปีที่แล้ว +9

    Grande preparazione. Questi sono programmi che ti lasciano emozioni e cultura e qualcosa che non riesco a descrivere. Complimenti

  • @Elfo_Scuro
    @Elfo_Scuro ปีที่แล้ว

    Antonella Ferrera ha davvero un grande carisma culturale, affascinante quando si espone e tratta gli argomenti che mette in analisi. Bellissima sessione dedicata alla cultura nipponica, qualche sbavatura nella pronuncia ma nulla di così grave da minare il valore e sminuirne il contenuto.

  • @armidagargani3685
    @armidagargani3685 3 ปีที่แล้ว +2

    Grazie. Queste lezioni mi rendono felice.

  • @s2jaeger
    @s2jaeger 4 ปีที่แล้ว +19

    Caro Dom, in questi momenti di "reclusione" apprezzo ancora di più il tuo contributo. Grazie!

  • @TaijiquanExplained
    @TaijiquanExplained 4 ปีที่แล้ว +4

    Ho apprezzato il collage audio e ringrazio lo sforzo nell'averlo messo online. Nel suo complesso, il sapore della narrazione in generale nei confronti del Giappone risulta un po’ datato. invito a letture sulle questioni citate piu' recenti. Si percepisce una marcata predisposizione nel valorizare qualsiasi aspetto senza metterlo in relazione con fatti storici contingenti. L'arma favorita' del Samurai era l'arco e non la spada come erronamente molti ancora pensano, tanto per fare un esempio. La particolare posizione del Giappone e il suo quasi totale isolamento nelle epoche non gli conferi' una grande evoluzione nell'arte della guerra e ancora meno nell'arte della spada. E' dato di fatto che l'evoluzione avviene quando i termini di una data posizioni sono continuamente messi in crisi e alcuni pochi trovano il modo di migliorarli cambiandoli. Questo non avvenne mai in Giappone che adotto' spade molto utili nella loro primaria funzione e cioe' quella di controllare il popolo (su avversari disarmati) e invariandone la loro filosofia praticamente fino ai tempi moderni. La Katana infatti e' estremamente fragile poiche' e' tutta filo di lama ed e' estremamente affilata. Lo stile di scherma giapponese infatti non lo si puo' definire neanche "Scherma" ma un po' come un duello fra cowboys e' una prova di velocita', fermezza e determinazione. Chi attacca per primo ha uno svantaggio e l'avversario dovra' schivare la lama entrante e sferrare in controattacco decisivo. Praticamente questo e' il contrario di quello che succedeva in occidente dove le lame si incrociavano, non essendo completamente affilate di proposito, e questo offriva un miglior controllo e capacita' di svincolare agli errori. La forma di attitudine alla spada era una morte sicura nel mondo giapponese e questo ci da una visione su quello che significava per loro la vita stessa. Come tutti i posti isolati la capacita' artigianale era altissima ma per lo piu' a scopo decorativo-rappresentativo e non nella effettivita' della tecnica militare. Infatti ogni volta che giapponese samurai hanno incontrato le forze occidentali si sono rivelati essere completamente inadeguati militarmente.

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว +2

      Considera comunque che la trasmissione delle puntate e il libro della stessa Ferrera da cui è tratto il ciclo sono del 2005. Quindi certamente ci sono contenuti più aggiornati

    • @TaijiquanExplained
      @TaijiquanExplained 4 ปีที่แล้ว +1

      DomDav è solo una decina d’anni che esperti di storia militare e arti marziali vengono interpellati sulle vicende storiche. Speriamo che in futuro ci sia una maggiore cooperazione fra i vari esperti.

    • @vladimirorefuto2401
      @vladimirorefuto2401 3 ปีที่แล้ว +2

      molto interessante, considerazioni che ho fatto anche io "ingenuamente" sulla scorta di conoscenze personali della storia militare del medioevo europeo ma che lei ha saputo strutturare in maniera molto chiara

  • @ImperatoreTime
    @ImperatoreTime 2 ปีที่แล้ว +1

    Meraviglia, meraviglia e ancora meraviglia

  • @zeus6934
    @zeus6934 4 ปีที่แล้ว +4

    Racconto ascoltato con avidità, grazie.

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว

      Grazie a te 😉

  • @primar2222
    @primar2222 4 ปีที่แล้ว +6

    grazie!

  • @vladimirorefuto2401
    @vladimirorefuto2401 3 ปีที่แล้ว +3

    Spero un giorno di poterla incontrare nella mia vita: la sua opera di catalogazione e diffusione di questi contenuti è davvero meritoria e preziosa

  • @herrbogio
    @herrbogio 4 ปีที่แล้ว +4

    5:11:00 Issai Chozanshi scrisse:
    "La conoscenza della tua vera natura, la chiarezza spirituale, non ha niente a che fare con i sentimenti buoni o cattivi.
    E' pura e laddove il suo principio rifulge non c'è sé. Perciò là né il bene né il male esistono. C'è solo chiara luce."

    • @interstellar5213
      @interstellar5213 4 ปีที่แล้ว

      Bel commento...deve essere cosi' come scrivi perche' appena letto ho vibrato profondamente
      Sostanzialmente non siamo, non siamo e non siamo
      L'esistenza ha valore solo nell'intuizione dell'ineffabile, che anticipa minimamente il fulgore sovrasensibile, prevalentemente ottenebrato dal pesante rivestimento determinato dall'io ordinario terreno, il quale, peraltro, va continuamente disciplinato

    • @Elfo_Scuro
      @Elfo_Scuro ปีที่แล้ว

      Come nei film di Takashi Miike!

  • @valeriacocchi4875
    @valeriacocchi4875 2 ปีที่แล้ว

    Adorooooo, questa è la lettura del libro il fiore e la spada, lo compro.

  • @arturseveribilov9514
    @arturseveribilov9514 ปีที่แล้ว +1

    𝗥𝘆𝘂̄
    流 / りゅう
    La pronuncia in italiano è riù
    1. Il flusso d'acqua o qualcosa di simile all'acqua
    2. Forme d'arte, metodi, stili e tecniche peculiari per una persona o una casa

  • @simonewickedest8069
    @simonewickedest8069 3 ปีที่แล้ว +3

    26:20 Susanoo nasce da una goccia che cade dal naso di Izanagi, così come Amaterasu e Tsukuyomi da due lacrime sempre di Izanagi

    • @filibertomazirte8266
      @filibertomazirte8266 ปีที่แล้ว

      Haahhahahahhaha ma che cazzo dici?
      Susanoo era una tecnica UCHIHA idiota!

  • @Dglasio
    @Dglasio 4 ปีที่แล้ว +9

    Bel programma, l’unica pecca è la pronuncia di molte parole giapponesi (ad esempio Genji si pronuncia “Ghengi”). Complimenti comunque

  • @mn03081971
    @mn03081971 3 ปีที่แล้ว

    Bellissimo

  • @mariogenovesi4344
    @mariogenovesi4344 ปีที่แล้ว

    Interessanti sia l'abilità dei fabbri giapponesi nel lavorare l'acciaio sia nell'originaria pratica di combattere come arcieri a cavallo, queste tecniche furono sviluppate dagli Sciti tra Ucraina e Russia meridionale tra VI e V secolo a.C., e diffuse verso est nei secoli successivi, alla fine del III secolo a.C. i cinesi della dinastia Han si scontrarono sul loro confine settentrionale con i nomadi Hsiung-Nu i quali usavano appunto archi compositi he scagliavano frecce con la punta di ferro e anche spade di ferro, mentre gli Han usavano ancora armi di bronzo.
    Gli Hsiung-Nu avevano forse perlomeno una nobiltà di origine iranica, e potrebbero avere trasmesso le loro tecniche militari ed artigianali anche alla Corea e quindi al Giappone.

  • @fabrizioalpino9928
    @fabrizioalpino9928 2 ปีที่แล้ว

    Che splendido racconto , molto appassionato ma nello stesso tempo molto lucido . Un affresco meraviglioso , estremamente illuminante e istruttivo . Complimenti 🌺♥️

  • @fuferito
    @fuferito 3 ปีที่แล้ว +2

    03:22:00
    Nella descrizione della lotta sumo viene descritto il rito dell'acqua, ma manca il significato del sale che viene gettato per terra a manate dal lottatore. Avra' un senso pratico per rendere le mani meno scivolose, o fa parte di un rito?

  • @andreavolpe4862
    @andreavolpe4862 2 ปีที่แล้ว +1

    Ohnuki-Tierney, Emiko. Vera Storia de K. Giapponesi. per una rivalutazione interna del fenomeno delle squadre speciali 3:39:00

  • @albertomonziani8323
    @albertomonziani8323 4 ปีที่แล้ว +5

    Più che per le spade l elemento che trovo più fuorviante è l identificazione del buddismo con il solo zen. Capisco la difficoltà di rappresentazione, ma sarebbe come descrivere l occidente dicendo che il cristianesimo è il protestantesimo.

  • @herrbogio
    @herrbogio 4 ปีที่แล้ว +3

    3:52:46 Ho 2 dita di pelle d'oca!

  • @interstellar5213
    @interstellar5213 4 ปีที่แล้ว +4

    Minuto 14:13...la morte di Mishima, goffa ma risoluta, tragicamente ridicola, emblematizza il senso stesso di questi tempi parodistici, profondamente intrisi di nichilismo; che intendono redimere con l'esasperante tecnologizzazione

    • @Elfo_Scuro
      @Elfo_Scuro ปีที่แล้ว

      Paul Schrader (lo sceneggiatore di Taxi Driver) ha fatto un ottimo film su di lui, consigliatissimo.

  • @mp6471
    @mp6471 4 ปีที่แล้ว +2

    Grazie mille di aver tolto la fastidiosissima sigla all'inizio di ogni puntata

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว +1

      Tranne le primissime che ho pubblicato, sono tutte tagliate ;)

    • @mp6471
      @mp6471 4 ปีที่แล้ว +1

      @@domdav2701 ho ascoltato grazie a youtube diverse puntate su vari argomenti su questa radio, ma quasi tutti gli uploader lasciano la sigla tra una puntata e l'altra. Tu invece le hai tolte e mi hai fatto davvero un gran favore, è noioso saltarla di un minuto circa ogni volta!
      (Going up, up, up
      Going down, down, down)

    • @vladimirorefuto2401
      @vladimirorefuto2401 3 ปีที่แล้ว

      @@mp6471 però Susan Vega è bravissima

  • @stefanoeddarampoldi4691
    @stefanoeddarampoldi4691 4 ปีที่แล้ว +1

    Caro DomDav stavo ascoltando chi rompe paga by Lucio dalla. Credo che l hai pubblicato tu. Ama adesso non vepiu. Puoi rimetterlo. In Rete. Grazie

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว

      Ciao, l'ho appena rimesso, purtroppo ho dovuto tagliare i bellissimi stacchi musicali della puntata, anche pochi secondi, per via del blocco copyright di youtube :(

  • @CamataEmanuele
    @CamataEmanuele 4 ปีที่แล้ว +1

    2020.02.02 D PALINDROMO

  • @dr.weaklicksofcrashedcurse4535
    @dr.weaklicksofcrashedcurse4535 4 ปีที่แล้ว +2

    Interessantissimo, peccato solo che, arrivato alla fine della lezione, ho dimenticato il 90% dei nomi pronunciati...

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว +3

      Ahahah è vero, però è uno di quei cicli da riascoltare, io l'ho divorato due volte, la Ferrera per me è davvero brava e si fa ascoltare con piacere.

  • @ultracritical2997
    @ultracritical2997 ปีที่แล้ว

    Povero Mishima, ucciso dal kawaii 😂😂😂

  • @CamataEmanuele
    @CamataEmanuele 4 ปีที่แล้ว

    2020.3.27 V

  • @vittoriotortorella9758
    @vittoriotortorella9758 4 ปีที่แล้ว +3

    La narratrice parla troppo velocemente e si fatica a comprendere tutti i concetti

  • @federicocartasegna4654
    @federicocartasegna4654 4 ปีที่แล้ว +10

    Bel podcast come sempre, ma minato dalla classica "apologia di katana", tipico di chi non è esperto o almeno non conosce piuttosto bene la materia. Definire la lama del katana "flessibile" e resistente è fuorviante a dire poco; anzi la prima affermazione è assolutamente falsa. Al di là del valore artistico e manufatturiero, il katana è una spada con parecchi difetti oltre che pregi: non è flessibile né lunga come una spada lunga europea (per la lunghezza mi riferisco allo standard post periodo Sengoku Jidai); è si affilatissima ma il problema è che la parte di acciaio di qualità è solo la parte del filo, poiché la scarsità di materiale presente nell'isola obbligava ad utilizzare materiale spurio per il dorso che quindi andava fatto più spesso e che quindi minava la già citata flessibilità; inoltre la guardia delle tachi e del katana è piùttosto basilare.
    Scrivo questo perché le mistificazioni riguardanti queste bellissime spade sono parecchie, ma noi europei non avevamo di certo nulla da invidiare come produzione di armi bianche di qualità eccezionali e spesso oggettivamente superiori in termini di efficacia (sul valore estetico la cosa è largamente soggettiva). Inoltre in tutto il corso della storia pre moderna, Giappone compreso, sono stati l'arco e la lancia (o comunque le armi ad asta) i veri protagonisti del campo di battaglia, le spade sono quasi sempre state armi "di riserva" come le pistole per il soldato moderno. Immaginare i samurai del periodo degli Stati combattenti o dei periodi precedenti come guerrieri che caricano urlando brandendo solo katane sopra la testa è piuttosto ridicolo e di nuovo fuorviante, quasi "razzista" nei confronti dei giapponesi in quanto perpetua uno stereotipo.
    Per ora sono solo alla prima ora, quindi non so se verrà citata in seguito un episodio curioso: dopo l'instaurazione dello shogunato Tokugawa venne avviata quella che mi pare sarà chiamata "la cacce alle spade", praticamente una sorta di disarmo da parte del governo centrale della popolazione; la cosa curiosa è che vennero sequestrati un numero sorprendentemente alto di moschetti!
    Detto ciò, Alle otto della sera rimane un bellissimo programma radiofonico e questa puntata è comunque estremamente interessante!

    • @dariopagliarino8220
      @dariopagliarino8220 4 ปีที่แล้ว +2

      Posso solo aggiungere che la katana aveva un filo che tendeva a scheggiarsi
      Soprattutto le parate tendevano a rovinarlo, quindi spesso le parate andavano fatte con il piatto cosa che ne limitava molto l'efficacia
      In più non si fa mai notare che a partire dal XV secolo i giapponesi svilupparono vere formazioni di picchieri per proteggersi dalla cavalleria
      E già Nobunaga formò formazioni di fucilieri

    • @daigoro1381
      @daigoro1381 4 ปีที่แล้ว +2

      senza offesa ma hai le idee un po' confuse... la parte del dorso aveva di proposito meno carbonio in lega (non per scarsità di materiale) ma per garantire una certa flessibilità ed evitare che la spada si spezzasse, mentre il filo e a volte la camicia esterna avevano più carbonio in lega per garantire una maggiore durezza e un'affilatura da rasoio, oltretutto poi il filo riceveva una tempra differenziata rispetto al corpo della lama che trasformava la struttura atomica dell'acciaio in martensite, cioè una delle configurazioni più dure in assoluto. E si che invece noi europei e qualsiasi altro popolo avevamo da invidiare!! anche le lame di toledo e l'acciaio damascato siriano hanno un acciaio che a confronto con quello giapponese andava bene per farci una batteria di pentole.., dopodichè i romani con il loro gladio (copiato dagli abitanti dell'attuale spagna) hanno conquistato il mondo colpendo solo di punta e mai di taglio e disponendo di un acciaio assai mediocre, e per i romani la spada SI che era l'arma principale (ovviamente in accoppiata con lo scudo)

    • @domdav2701
      @domdav2701  4 ปีที่แล้ว +5

      @@daigoro1381 "e per i romani la spada si che era l'arma principale"...ma anche no, l'arma principale dei romani, almeno fino in epoca tardo-imperiale, è sempre stata il giavellotto, il gladio era un'arma secondaria, veniva sfoderata solo durante le mischie furibonde.

    • @interstellar5213
      @interstellar5213 4 ปีที่แล้ว +2

      Ottimi interventi graxie

    • @teresafragapane100
      @teresafragapane100 4 ปีที่แล้ว +1

      Quello che so dei romani è che il giavellotto veniva lanciato in prossimità del nemico, quindi nella mischia si utilizzava il piu' e maneggevole gladio.

  • @PinkIllimani
    @PinkIllimani 2 ปีที่แล้ว

    Segnalo alcuni errori di pronuncia che ho sentito.
    Quando nelle traslitterazioni dal giapponese ci sono le sillabe ‘gi’ e ‘ge’, queste si leggono ‘ghi’ e ‘ghe’; il ‘gi’ italiano c'è in giapponese ed è reso con ji, quindi per fare un esempio il nome Genji si pronuncia ghengi. Il gruppo ‘ei” si legge come una ‘e’ leggermente allungata, quindi heiho è hēho e sensei è sensē. ‘Wa’, infine, non si pronuncia con la vu masi avvicina all'inglese ‘we’ o ‘when’, quindi la spada chiamata wakizashi non è ‘vachizasci’ ma, più o meno ‘uachizasci’.
    Ovviamente su cose meno evidenti si può sorvolare, anche perché per un italiano sarebbero ardue da pronunciare correttamente.

  • @mauriziorizzi9267
    @mauriziorizzi9267 4 ปีที่แล้ว +1

    Steven Seagal preso seriamente no dai.

  • @nkds79
    @nkds79 ปีที่แล้ว

    Nonostante l'interesse che per molti neofiti questo programma possa presentare purtroppo risulta molto impreciso, sia per quanto riguarda la pronuncia giapponese sia per quanto riguarda il racconto storico. Mi piacerebbe sapere di cosa si occupa l'autrice. In ogni caso la narrazione è piacevole, ed in quanto iamatologo apprezzo qualunque tentativo di introdurre alla cultura giapponese persone che altrimenti non ne avrebbero avuto l'opportunità. Peccato per le gravi inesattezze.