Chissà perché mi sono persa questa bellissima e ironica intervista! Grazie a Paola Mastrocola per ricordare a tutti l’importanza formativa della scuola dell’obbligo.
Di recente ha detto che i genitori sono i più acerrimi nemici dei docenti: un' insegnante che commette un così grave errore grammaticale è sicuramente un nemico.
Mah, la conoscenza la si può raggiungere meditando, osservando, facendo domande. Il libro che compri (consumismo anche qui) e leggi o studi, e ti fa memorizzare parole e teorie, è servito per creare una base di argomenti per i burattini, una gabbia La scuola è solo uno strumento di controllo sociale. Mi fa rabbrividire il pensiero che ci sia gente che ci ha creduto e che in parte sembra essere intelligente, sebbene si sia fatta ingenuamente usare come strumento di questa macchinazione.
Sapere dentro la conoscenza significa metterla a disposizione dell'altro sollecitando la curiosità del confronto attraverso il dialogo; appunto c'è la cultura dell'eccesso dell'effimero e del tutto è dovuto togliendo l'entusiasmo.
La scula serve è utile se forma le persone; i manuali se non accompagnati dalla conoscenza della vita come essenzialità dell'esistenza diventa limitante.
Chissà perché mi sono persa questa bellissima e ironica intervista! Grazie a Paola Mastrocola per ricordare a tutti l’importanza formativa della scuola dell’obbligo.
semplicemente illuminante.
Di recente ha detto che i genitori sono i più acerrimi nemici dei docenti: un' insegnante che commette un così grave errore grammaticale è sicuramente un nemico.
ascolta anche Ecclesia la domenica : Paola Mastrocola "Leone" (Einaudi)
Mah, la conoscenza la si può raggiungere meditando, osservando, facendo domande. Il libro che compri (consumismo anche qui) e leggi o studi, e ti fa memorizzare parole e teorie, è servito per creare una base di argomenti per i burattini, una gabbia La scuola è solo uno strumento di controllo sociale. Mi fa rabbrividire il pensiero che ci sia gente che ci ha creduto e che in parte sembra essere intelligente, sebbene si sia fatta ingenuamente usare come strumento di questa macchinazione.
Sapere dentro la conoscenza significa metterla a disposizione dell'altro sollecitando la curiosità del confronto attraverso il dialogo; appunto c'è la cultura dell'eccesso dell'effimero e del tutto è dovuto togliendo l'entusiasmo.
La scula serve è utile se forma le persone; i manuali se non accompagnati dalla conoscenza della vita come essenzialità dell'esistenza diventa limitante.
un'intervista, con l'apostrofo