Stupenda spiegazione grazie soprattutto l’ultima parte . Mi piacerebbe molto vedere un video dove si affrontano questi temi (soprattutto relativi all’ansia) grazie grazie grazie 🌷
Grazie, insegnamenti molto comprensibili, complimenti. Mi sarebbe piaciuto poter vedere anche quelli menzionati nel video, che fanno riferimento a giorni precedenti Ad esempio meditazione camminata. Ad ogni modo, ancora grazie. Andrea
Ciao Maestro, quando finisco di fare meditazione Vipassana e mi suona la sveglia, io semplicemente apro gli occhi, va bene o bisogna fare qualcosa quando si finisce? Grazie.
Puoi notare l'intenzione di aprirli, l'impulso che precede il movimento delle palpebre, e poi aprirli lentamente con consapevolezza. E anche alzarti con consapevolezza :)
@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation comunque Maestro se mi posso permettere, ho visto il suo video , e le sue spiegazioni sono consternate( come molti altri inclusi piscologi con test scientifici alla mano) da regole che e " seghe mentali" e attenzione a certi particolari che sono controproducenti per la meditazione e possono anche indurre ansia ecc. Bisogna attenersi alla regola della meditazione Vipassana o mindfullness cioè"portare intenzionalmente l'attenzione, ad esempio alla sensazione del movimento della pancia mente si respira, quando ci si accorge di essere distratti ci si ritorna" tutto quello che non c'è in questa regola rende la tecnica controproducente, quindi mi riferisco ad esempio alla postura ( aiuta l'attenzione è vero ma non c'entra con la meditazione di questo tipo , lo scopo infatti non è fare i bravi soldatini facendo uscire le vene al cervello per stare attenti al respiro, ma è stare attenti e quando ci si perde e ci sia accorge tornare , così si migliora la consapevolezza del momento presente) inoltre la regola presuppone solo il fare attenzione a quello che c'è momento per momento e non a quello che vorremmo ci sia! Quindi calmarsi prima di meditare, magari mettere l'incensino la candeletta i cuscini ecc. Tutto controproducente..significa che non vogliamo stare con quello che c'è buono o brutto che sia..e cerchiamo di creare delle condizioni ad doc per una buona meditazione! Non esiste buona o cattiva meditazione quindi ma solo la meditazione quando la si fa con rispetto della sola ed unica regola fondamentale. Il resto sono chiacchiere da New Age ( per carità c'è anche qualcosa di buono in queste correnti anche) e deviazioni relativamente moderne, perché come per le religioni, qualcuno che le ha divulgate in passato e deteneva quindi io Potere non voleva certo che la gente prendesse più consapevolezza del dovuto...quindi hanno manipolato la spiritualità e le tecniche di automiglioramento/consapevolezza e si sa che all' uomo comune piacciono più le cose complicate che quelle semplici le quali quest' ultime, gli risultano più difficili a causa del suo inquinamento interiore...e ci casca. Spero di essere stato utile in caso contrario ognuno libera di volerla pensare come vuole...
Buongiorno Maestro, ancora grazie per la disponibilità, vorrei sapere cosa pensa lei del fatto di fare meditazione seduta sul respiro all' aperto, ad esempio in una spiaggia con poca gente, le distrazioni per un non esperto in questo caso sarebbero tanto controproducenti? ad esempio per me , la cosa che mi sta più sulle scatole non è il coro dei gabbiani quanto gli sguardi invadenti, pettegoli ed ignoranti della gente ( per essere chiaro 😃) consideri anche che medito da circa 4-5 mesi tutti i giorni circa 15 Min, se può essere utile nella risposta.
@@XConcept369Ascoltarsi... Senza aver bisogno sempre del supporto del maestro su cose insignificanti. Meditazione è semplicità e ascolto di sé. Se sei veramente in meditazione sospendi il giudizio e i cosiddetti "pettegoli" Non li vedi neanche
Maestro Massimo Bonomelli, voglio praticare, ma dopo il video io ancora non ho capito cosa mi devo ordinare di fare, per la meditazione sul respiro? Devo portare attenzione alla pancia, alle sensazioni della pancia, al movimento della pancia o alle sensazioni del movimento della pancia ecc....
La consapevolezza del corpo si sviluppa sulle sensazioni fisiche, di durezza, morbidezza, calore, movimento, formicolii, pressione, ecc., osservandole cambiare momento dopo momento, con continuità. Se si segue l'addome che si alza e si abbassa si deve osservare nelle sue sensazioni fisiche in cambiamento. Ti consiglio di fare qualche meditazione guidata che trovi in questa playlist: th-cam.com/play/PLdSOtZz5a_tffJtVrFQApex0G7sNhhCeC.html&si=Phez83Ux_eSkK62V
@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation io parlavo di meditazione sul respiro non di bodyscan, oppure intendevi la meditazione sul respiro in questo caso? Ho letto anche la Osho vipassana sul respiro e lui letteralmente dice " portare attenzione al movimento dell' addome che sale e scende" nella frase non menziona come soggetto intenzionale ne respiro ne sensazioni ( anche se la pancia si muove a causa del respiro e il movimento è il frutto di un elaborazione mentale della sensazione detta percezione), al momento sto praticando così, metto attenzione " al movimento della pancia che sale e che scende" non ci metto nell' intenzione" sensazione del movimento" ad esempio ne " respiro nella pancia o che muove la pancia ecc".
@@XConcept369 nella nostra tradizione si usa il sollevarsi e abbassarsi dell'addome, come dici tu, ossercandolo nelle sue sensazioni fisiche momentanee (le realtà ultime di durezza, morbidezza, calore, tensione, ecc) . Senza concetti di "respiro", addome... Però in altri casi, quando ci si distrae, o se c'è sonnolenza, o agitazione, ecc., a volte si osservano anche le sensazioni del corpo intero o di alcuni punti di contatto, o solo il dolore se diventa prominente, o le emozioni, ecc. Per questo ti consigliavo di fare qualche meditazione guidata, perché possono darti un'idea della plasticità della pratica. Ci sono molti altri video che danno le istruzioni del metodo in dettaglio. Non è così semplice come sembra capire come applicare il metodo alle varie situazioni che incontriamo, ci vuole molta pratica... Riguardo ad Osho non so che tipo di meditazione praticava, quindi non saprei dirti. Ci sono molte scuole diverse
@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation le ho provate già tutte le meditazioni corpo, respiro, pensieri azioni ecc. Ma ancora non ho ben chiaro la tecnica della meditazione sul respiro! Quindi per capire una volta per tutte, nella "tua "meditazione del respiro vipassana , mi devo dare , come intenzione, questo " porto attenzione alle sensazioni fisiche del movimento dell' addome" oppure solo "porto attenzione al movimento dell' addome" ? ( perché per me cambia)
@@XConcept369 In realtà sono la stessa cosa, se osservi quello che c'è un istante dopo l'altro, senza concetti o idee, anche se segui "il movimento" finirai per osservare sensazioni fisiche istantanee, secondo dopo secondo. Come dicevi tu il movimento alla fine è un'idea. Idealmente, penso sia più corretto indirizzarsi verso l'osservazione delle sensazioni fisiche direttamente. Ma all'inizio finché la concentrazione non è molto sviluppata, difficilmente riusciremo ad evitare di percepire una continuità e quindi un movimento "continuo" nel salire o nello scendere... il punto principale è quello di rendere l'osservazione il più continua possibile prestando attenzione soprattutto ai cambiamenti e al momento in cui i fenomeni svaniscono. Più avanti saremo in grado di distinguere ogni fenomeno momentaneo uno dall'altro, e a quel punto l'idea di movimento o respiro, o addome, si sfalderanno in modo naturale
Grazie, del dono e della chiarezza
Grazie Massimo
Grazie,grazie, grazie!
Grazie Grazie grazie🌸
❤
Grazie
Grazie!
🙏 grazie
Molto interessate
Stupenda spiegazione grazie soprattutto l’ultima parte . Mi piacerebbe molto vedere un video dove si affrontano questi temi (soprattutto relativi all’ansia) grazie grazie grazie 🌷
28:00 Spunto bellissimo!
molto interessante ❤
🙏
le persone che passano davanti la macchina da presa sono nel pieno della meditazione, vero?🙏
Grazie, insegnamenti molto comprensibili, complimenti. Mi sarebbe piaciuto poter vedere anche quelli menzionati nel video, che fanno riferimento a giorni precedenti Ad esempio meditazione camminata. Ad ogni modo, ancora grazie. Andrea
Ciao Maestro, quando finisco di fare meditazione Vipassana e mi suona la sveglia, io semplicemente apro gli occhi, va bene o bisogna fare qualcosa quando si finisce? Grazie.
Puoi notare l'intenzione di aprirli, l'impulso che precede il movimento delle palpebre, e poi aprirli lentamente con consapevolezza. E anche alzarti con consapevolezza :)
@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation comunque Maestro se mi posso permettere, ho visto il suo video , e le sue spiegazioni sono consternate( come molti altri inclusi piscologi con test scientifici alla mano) da regole che e " seghe mentali" e attenzione a certi particolari che sono controproducenti per la meditazione e possono anche indurre ansia ecc. Bisogna attenersi alla regola della meditazione Vipassana o mindfullness cioè"portare intenzionalmente l'attenzione, ad esempio alla sensazione del movimento della pancia mente si respira, quando ci si accorge di essere distratti ci si ritorna" tutto quello che non c'è in questa regola rende la tecnica controproducente, quindi mi riferisco ad esempio alla postura ( aiuta l'attenzione è vero ma non c'entra con la meditazione di questo tipo , lo scopo infatti non è fare i bravi soldatini facendo uscire le vene al cervello per stare attenti al respiro, ma è stare attenti e quando ci si perde e ci sia accorge tornare , così si migliora la consapevolezza del momento presente) inoltre la regola presuppone solo il fare attenzione a quello che c'è momento per momento e non a quello che vorremmo ci sia! Quindi calmarsi prima di meditare, magari mettere l'incensino la candeletta i cuscini ecc. Tutto controproducente..significa che non vogliamo stare con quello che c'è buono o brutto che sia..e cerchiamo di creare delle condizioni ad doc per una buona meditazione! Non esiste buona o cattiva meditazione quindi ma solo la meditazione quando la si fa con rispetto della sola ed unica regola fondamentale. Il resto sono chiacchiere da New Age ( per carità c'è anche qualcosa di buono in queste correnti anche) e deviazioni relativamente moderne, perché come per le religioni, qualcuno che le ha divulgate in passato e deteneva quindi io Potere non voleva certo che la gente prendesse più consapevolezza del dovuto...quindi hanno manipolato la spiritualità e le tecniche di automiglioramento/consapevolezza e si sa che all' uomo comune piacciono più le cose complicate che quelle semplici le quali quest' ultime, gli risultano più difficili a causa del suo inquinamento interiore...e ci casca. Spero di essere stato utile in caso contrario ognuno libera di volerla pensare come vuole...
Buongiorno Maestro, ancora grazie per la disponibilità, vorrei sapere cosa pensa lei del fatto di fare meditazione seduta sul respiro all' aperto, ad esempio in una spiaggia con poca gente, le distrazioni per un non esperto in questo caso sarebbero tanto controproducenti? ad esempio per me , la cosa che mi sta più sulle scatole non è il coro dei gabbiani quanto gli sguardi invadenti, pettegoli ed ignoranti della gente ( per essere chiaro 😃) consideri anche che medito da circa 4-5 mesi tutti i giorni circa 15 Min, se può essere utile nella risposta.
@@XConcept369Ascoltarsi... Senza aver bisogno sempre del supporto del maestro su cose insignificanti. Meditazione è semplicità e ascolto di sé. Se sei veramente in meditazione sospendi il giudizio e i cosiddetti "pettegoli" Non li vedi neanche
Maestro Massimo Bonomelli, voglio praticare, ma dopo il video io ancora non ho capito cosa mi devo ordinare di fare, per la meditazione sul respiro? Devo portare attenzione alla pancia, alle sensazioni della pancia, al movimento della pancia o alle sensazioni del movimento della pancia ecc....
La consapevolezza del corpo si sviluppa sulle sensazioni fisiche, di durezza, morbidezza, calore, movimento, formicolii, pressione, ecc., osservandole cambiare momento dopo momento, con continuità. Se si segue l'addome che si alza e si abbassa si deve osservare nelle sue sensazioni fisiche in cambiamento. Ti consiglio di fare qualche meditazione guidata che trovi in questa playlist:
th-cam.com/play/PLdSOtZz5a_tffJtVrFQApex0G7sNhhCeC.html&si=Phez83Ux_eSkK62V
@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation io parlavo di meditazione sul respiro non di bodyscan, oppure intendevi la meditazione sul respiro in questo caso? Ho letto anche la Osho vipassana sul respiro e lui letteralmente dice " portare attenzione al movimento dell' addome che sale e scende" nella frase non menziona come soggetto intenzionale ne respiro ne sensazioni ( anche se la pancia si muove a causa del respiro e il movimento è il frutto di un elaborazione mentale della sensazione detta percezione), al momento sto praticando così, metto attenzione " al movimento della pancia che sale e che scende" non ci metto nell' intenzione" sensazione del movimento" ad esempio ne " respiro nella pancia o che muove la pancia ecc".
@@XConcept369 nella nostra tradizione si usa il sollevarsi e abbassarsi dell'addome, come dici tu, ossercandolo nelle sue sensazioni fisiche momentanee (le realtà ultime di durezza, morbidezza, calore, tensione, ecc) . Senza concetti di "respiro", addome...
Però in altri casi, quando ci si distrae, o se c'è sonnolenza, o agitazione, ecc., a volte si osservano anche le sensazioni del corpo intero o di alcuni punti di contatto, o solo il dolore se diventa prominente, o le emozioni, ecc. Per questo ti consigliavo di fare qualche meditazione guidata, perché possono darti un'idea della plasticità della pratica. Ci sono molti altri video che danno le istruzioni del metodo in dettaglio. Non è così semplice come sembra capire come applicare il metodo alle varie situazioni che incontriamo, ci vuole molta pratica...
Riguardo ad Osho non so che tipo di meditazione praticava, quindi non saprei dirti. Ci sono molte scuole diverse
@@Pian-dei-Ciliegi-Meditation le ho provate già tutte le meditazioni corpo, respiro, pensieri azioni ecc. Ma ancora non ho ben chiaro la tecnica della meditazione sul respiro! Quindi per capire una volta per tutte, nella "tua "meditazione del respiro vipassana , mi devo dare , come intenzione, questo " porto attenzione alle sensazioni fisiche del movimento dell' addome" oppure solo "porto attenzione al movimento dell' addome" ? ( perché per me cambia)
@@XConcept369 In realtà sono la stessa cosa, se osservi quello che c'è un istante dopo l'altro, senza concetti o idee, anche se segui "il movimento" finirai per osservare sensazioni fisiche istantanee, secondo dopo secondo. Come dicevi tu il movimento alla fine è un'idea. Idealmente, penso sia più corretto indirizzarsi verso l'osservazione delle sensazioni fisiche direttamente. Ma all'inizio finché la concentrazione non è molto sviluppata, difficilmente riusciremo ad evitare di percepire una continuità e quindi un movimento "continuo" nel salire o nello scendere... il punto principale è quello di rendere l'osservazione il più continua possibile prestando attenzione soprattutto ai cambiamenti e al momento in cui i fenomeni svaniscono. Più avanti saremo in grado di distinguere ogni fenomeno momentaneo uno dall'altro, e a quel punto l'idea di movimento o respiro, o addome, si sfalderanno in modo naturale