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E' stata una esperienza eccezionale vedere questo film al cinema. Uno dei pochi difetti che ho riscontrato (non conoscendo la storia del personaggio) è la difficolta nella seconda parte del film a stare dietro ai nomi dei tanti personaggi introdotti nel film.
Si anche quello è un elemento non citato, la storia di Oppenheimer non è solo la storia di Oppenheimer ma di un intera macchina che si muove e che presenta diverse luci e ombre e tante personalitá e visioni diverse.
Ho avuto lo stesso identico problema, vengono citati rapidamente molti soggetti e se non riesci a collegare immediatamente il nome con il personaggio corrispondente perdi subito il filo del discorso
Veramente è una scelta puramente fisica: la luce ha velocità di molto superiore al suono, per cui prima si vede l’esplosione e poi si sente il suono. Se si considera che il delay è sensibile anche nei fuochi d’artificio (di 3secondi circa) immagina di quanto possa essere a quella distanza.
@@marziodimastrogiovanni127è una scelta fisica però questo se scegli come punto di osservazione quello umano degli scienziati che si erano messi a debita distanza. Ma a livello di intrattenimento puro uno poteva anche scegliere di fare percepire lo sprigionamento dell'energia dal "punto di vista" del nucleo della bomba stessa. In quel caso avresti dovuto però realizzare degli effetti visivi per mostrare cosa avviene dentro l'ordigno a livello subatomico nello stesso istante della detonazione oppure cosa vedrebbe l'occhio di un osservatore "non umano" posto dentro la bomba o a 1 metro da essa ( ricordando appunto che la bomba era a matrioska, una sferetta con polonio e berillio, circondata da una sfera grande di plutonio, a sua volta circondata da una sfera di uranio, a sua volta circondata da alluminio e poi sigillata dalle strutture poligonali,ovvero le lenti implosive. In quel caso dal punto di vista fisico avresti avuto un suono senza delay, in quanto il reference point sarebbe stato il cuore della bomba stessa. Solo che nolan voleva fare tutto in modo analogico, senza finire poi nella "fantascienza" o comunque nell'effetto speciale puro, quindi chiaramente ha scelto di mostrare la detonazione dal punto di vista umano di una persona che sopravviva a un'esplosione del genere). Dal punto di vista sonoro dá un sacco di soddisfazione la scena a 1h circa, quando Oppenheimer mostra un video di una reazione chimica avvenuta ad Halifax in un porto, e lì si sente proprio il botto senza delay
Onestamente riguardo l’ultima riflessione pensavo ad una singola cosa. Mentre guardavo il film, dirante la scena che vede il protagonista essere applaudito da quella folla per “l’impresa bellica” di Hiroshima e Nagasaki, avvertivo una vera sensazione di nausea verso quel loro sentimento di felicità. Sono dell’idea, peró che i sentimenti e le idee siano figlie della società e soprattutto del momento in cui si vive. Quelle persone si trovavano in guerra e quindi giapponesi e tedeschi non venivano visti come persone, ma come realtà avverse alla loro. Quindi è giusto distruggere l’esistenza di 110k persone? Per loro si, perchè non sono famiglie, nonne, mamme, papà o figli morti, ma un sacrificio valido per eliminare una minaccia. Ancora oggi esistono parecchie persone anziane vissute nel 20ennio fascista che credono ancora fermamente in quei “valori”. Quando si cresce intellettualmente in determinate realtà, quest’ultima fa da stampo al cervello. La storia serve proprio a questo, serve ad insegnare alle prossime generazioni delle soluzioni quanto più etiche e morali per la società attraverso una riflessione profonda degli avventimenti.
Boh io non ci vedo questo aspetto, c’era eccome da festeggiare innanzitutto per la fine della guerra che finalmente si vedeva vicina e poi soprattutto per l’enorme progresso scientifico fatto. Non mi sembra poi che i giapponesi si siano fatti tanti scrupoli morali durante l’occupazione cinese.
Ah essendo che i giapponesi non si sono fatti scrupoli morali...noi americani non dobbiamo farcene o farcene sarebbe superfluo, beh con questo ragionamento caro mio qualunque atto mai fatto dall'uomo verrebbe giustificato, ed è la follia piú completa, se domani le persone di colore ti prendono e ti fanno schiavo non ci sarebbero problemi morali perche le persone come te fino a 100 anni fa lo facevano, vale la pena uccidere 220k persone per terminare una guerra gia ''teoricamente finita'' e per progresso scientifico, per me rispondere si è inconcepibile però fai te @@elia.sbrsbr
A me è piaciuto molto il parallelismo tra Einstein e Oppenheimer. Entrambi sono stati prima celebrati per le loro scoperte, poi accusati o lasciati da parte per le conseguenze da esse scaturite e infine premiati più per pulirsi la coscienza che per altro
Ho visto il film ieri al cinema, e la cosa che mi è piaciuta di più è stata il fatto che mano a mano che il film procedeva e si susseguivano le scene, mi sentivo sempre di più nella testa del protagonista, riuscivo a sentire i suoi tormenti e le sue angosce. Un'altro punto a favore è per me la colonna sonora, con rumori a tratti disturbanti e fastidiosi, ma che ti mantengono nell'azione del film a 360 gradi. Il finale l'ho trovato molto significativo.
@@Curcioilcarbonaro quel video bellissimo è dannoso per Nolan, mostra tutto quello che manca al suo film: silenzio, stasi, inquadrature che durano più di 5 secondi.
Ho passato i 10 minuti prima dell'esplosione della bomba atomica incollato alla sedia col cuore che batteva sempre più forte. Penso che il momento prima dell'esplosione, e il crescendo appunto prima di essa, sia davvero ben fatta. Godo perché Nolan poteva fare un film alla Interstellar pieno di formule e robe complesse ma invece l'ha buttata tutta sul piano psicologico dei vari personaggi.
Ho avuto la stessa identica esperienza, e come me anche altri in sala con me. Vedere quanto abbia funzionato il timer di qualcosa di cui già conosciamo l'esito, è davvero incredibile.
@@armandobracchi4765 si in effetti non era chiarissimo 😂Mi riferisco al discorso che fa dopo l’esplosione, quello in cui inizia a vedere la gente con la pelle che cade a brandelli e calpesta un cadavere di un bambino carbonizzato. Quella scena si apre con il pubblico che batte i piedi sul pavimento di legno (un richiamo metaforico al frastuono provocato dall’esplosione).
Bellissima la scena in cui, tutti riuniti, decidono in quale città lanciare la bomba. L'ho trovata horror, con Oppenheimer senza più morale ed etica, completamente accecato dalla sua scoperta. Con la frase del generale che dopo aver tolto Tokyo dalle candidate per il valore che ha per il popolo giapponese si rivolge su Kyoto dicendo: "E' una città adorabile, ci sono andato in luna di miele con mia moglie", il tutto con un montaggio e un uso del ritmo secondo me altissimo. Da brividi
Visto ieri sera al cinema, veramente un grandissimo film soprattutto per il finale, che mischia stupore e terrore allo stesso tempo grazie anche al contributo della colonna sonora.
Uscito ieri dalla Sala, l'esperienza cinematografica è stata molto molto potente a livello visivo e sonoro. Anch'io dovrò riguardare il film in lingua originale, ma condivido le idee sulla caratterizzazione fisica pazzesca. Per quanto riguarda il montaggio e la musica invece dissento, nonostante le 3 ore di film il montaggio è davvero tanto, tanto serrato (si era già visto in Tenet), cosi tanto serrato che è complesso processare determinate informazioni (o nomi di personaggi) in tempo per passare al dialogo o battuta successiva. Avrei, e lo dico davvero, preferito un film da 4 ore e mezza, ma con tempi più morbidi. La colonna sonora forse troppo presente in troppe parti, con sezioni ritmate alle quali alle volte sarebbe stato meglio un ritmo più lento, ma questo punto si collega direttamente al giudizio sul montaggio. Un montaggio troppo accellerato ti costringe a tenere il passo con la musica. Forse un po' troppa carne al fuoco? non saprei. Aspetto la seconda visione in lingua originale.
Di questo film ho apprezzato molto le varie atmosfere che si respiravano durante tutto il corso della pellicola: il "far west" nella città creata per il progetto, il momento dell'esplosione dell'atomica mi ha fatto pensare a twin peaks, le scene del processo farsa mi davano un'aria molto kafkiana ("il processo" per intenderci) e i flashback da questi momenti molto alla true detective. In generale si respirava un clima quasi horror, ben apprezzabile in sala. Nel complesso veramente un grande film. !Passo e chiudo!
Ho percepito per tutto il film un senso di angoscia, sono entrata dentro al conflitto interiore di Oppenheimer tra quello che per lui era inevitabile fare perchè amava il suo lavoro, i suoi studi a cui si è dedicato per tutta la vita e quello era sicuramente il suo destino nella vita non poteva farne a meno. Ma dall'altra parte era consapevole di andare incontro a una scelta che avrebbe cambiato il mondo (un punto di non ritorno) e con essa sono arrivate tutte le conseguenze. Penso che non sia per niente facile trasmettere tutte queste emozioni e dilemmi in una pellicola ma Nolan c'e riuscito alla grande, è riuscito a farti entrare nella mente di Oppenheimer (per quanto possibile). Sono uscita dalla sala con un sacco di domande e questo secondo me non è mai un male e di curiosità sulla storia. Questa è vera Arte!!! Per non parlare delle musiche, la fotografia, sequenze da togliere il fiato. Basta non posso più scrivere se no continuo fino domani 😂
Una delle cose che mi è piaciuta di più, avendo letto il libro dal quale è tratto il film, è il rispetto che Nolan ha avuto nel trattare quasi al minimo dettaglio ogni vicenda, riflessione e descrizione della psiche di Oppenheimer. ci sono voluti 25 anni da parte dei due autori del libro per scrivere la sua biografia, e mi ha fatto molto piacere vedere come Nolan sia stato in grado in sole 3 ore di presentare a tutti il vero Oppenheimer
Concordo su quasi tutta l'analisi, appena è finito il film ho esclamato: Nolan è diventato maturo. BTW, a mio avviso sulla relazione fra Bomba H e a fissione nella recensione salti un punto fondamentale. Infatti, quando viene posto il dilemma della bomba ad idrogeno ci si chiede come si possa far azionare questa, e alla fine gli scienziati del progetto concludono che per attivare la fusione servirebbe prima un innesco a fissione, determinando quindi che il progetto doveva prima comunque passare dalla fissione. Questo elemento secondo me è importante, perchè si riconduce al fatto della probabilità. Infatti Oppenheimer era conscio che si sarebbe arrivati al chicken game della deterrenza, che viene scomodato più volte nel film, e sapeva già che sarebbe servita la bomba h, conquistata poi negli anni '50 (ne serve una più grande, anticipando la Zar Russa). Questo si lega poi al passaggio in cui Edward Teller tenta la fuga da Los Alamos, in cui Oppenheimer riesce a farlo rimanere, perchè "non si gioca a dadi con dio" - "non si sa mai". Quindi a mio avviso qui va letta come arte del compromesso, non tanto come egocentrismo, o addirittura come capacità di leadership (messa in discussionee più volte, prima dal generale poi dalla moglie nel film). Non avrebbe avuto senso puntare sulla H senza avere la fissione, e comunque non sarebbe cambiato nulla per quanto concerne la fama, in quanto molti fisici lavorarono al progetto iniziale cambiando il mondo che viviamo, e, entrando nel dettaglio, senza le Montecarlo di Fermi, Ulam e Von Neumann (un metodo per stimare le catene di reazione - detta male) non avresti avuto la fissione. Quindi a mio avviso per quanto i tratti narcisistici ci siano, non c'è un vero e proprio conflitto sulla condivisione della scena. La mia interpretazione è di un uomo patriottico che sente di vivere nel conflitto dei propri principi morali. E nel suo essere patriottico mette da parte i principi, pagandone poi il prezzo. Comunque sia, ottima analisi come sempre!
Recensione bellissima, come sempre. Mi piace molto come parli di cinema perchè si vede che è una passione ed è molto interessante ascoltarti. Continua così perchè ti meriti tutto quello che hai e anche più!
Film che va subito nel podio di Nolan insieme a The Prestige e Memento però avrei aggiunto più scene oniriche orrorifiche come fece il grande Cameron in Terminator 2
Ciao Davide, oddio come aspettavo questa recensione! Visto oggi in originale (e sì, il sovrastare del suono e della musica sui dialoghi è pronunciatissimo in alcuni momenti, anche se personalmente non l'ho trovato più di tanto "fastidioso"), torno sabato a vederlo doppiato. A caldo anche per me è un grandissimo film (il mio preferito di Nolan ad oggi è e resta Dunkirk). Al di là del Trinity Test (letteralmente non ho respirato in quella particolare iterazione dello schema silenzio/esplosione), ho trovato molto potente leggere sul viso di Cillian Murphy le immagini di Hiroshima e Nagasaki e la scena del discorso dopo i bombardamenti in cui l'ovazione della gente si mescola alle urla che sente nella sua mente. Ho amato Emily Blunt, Robert Downey Jr. e Matt Damon. I dialoghi sono un grosso punto di forza, soprattutto in tutte quelle fasi del racconto del "processo". E poi il dialogo con Einstein (un personaggio assolutamente chiave), oltre per l'enorme portata che ha, anche per il modo in cui è svelato dopo che abbiamo avuto il solo punto di vista di Strauss a inizio film. Il finale mi ha devastata, stupendo. Non vedo l'ora di rivederlo! ❤
Migliore recensione su TH-cam Italia in assoluto, ne ho viste tante ma solo tu hai analizzato tutti gli aspetti che dopo la visione volevo approfondire complimenti.
Sono contento ti sia piaciuto il film. Io sono un amante di Nolan, le tue recensioni dei suoi film mi hanno dato sempre degli spunti di riflessione diversi, anche nelle critiche. Sapevo che questa volta avresti trovato la complessità che in altri film mancava, lo testimonia questa recensione in cui hai trattato diversi temi, da discorsi prettamente sul linguaggio cinematografico a riflessioni sulla nostra società. Io sono ancora scosso per la potenza di quel finale, ad ora è il mio film dell'anno aspettando Scorsere
Sono d'accordo, a dare una marcia in più a questo film di nolan, rispetto ad altri precedenti, è la forte componente umana di oppie che emerge in modo molto chiaro (sia per la sua performance attoriale che per l'ottimo comparto audio-video): quella di un personaggio fallibile nel prendere una posizione e, di riflesso, nel giustificare scelte contrastanti che prende durante il film. Un interminabile contrasto tra la realizzazione personale e le conseguenze morali (per le quali a tratti è realmente provato) che non culmina con una quadra ed una pace interiore, bensì con la rassegnazione in seguito all'ultimo discorso con einstein, lasciando spazio a discussioni interessanti. Molto bello il sottotesto politico, che si fa sentire di più dal momento in cui Trinity è un successo e Oppenheimer viene mano a mano sottratto dalle luci della ribalta, e gran lavoro anche per quanto riguarda la ricostruzione storica.
Condivido la difficoltà di analisi dei film di Nolan dopo la prima visione, perché spesso perdono o vengono a galla difetti grossolani. C’è da dire però che Nolan è uno di quei registi in attività che hanno una tale padronanza del mezzo tecnicamente che ripagano assolutamente l’atto di alzarsi e andare a vedere il film al cinema (come fa anche Villeneuve per me). Fatto sta che questo è probabilmente il suo miglior film insieme a “The Prestige”, grazie ad un montaggio assurdo, una sceneggiatura solida e non è scontato per Cris ultimamente e chiaramente per le interpretazioni di attori che non hanno mai recitato così bene in carriera (magari si punta eccessivamente sulla bravura di Murphy ma questo tipo di film vive per metà del talento del suo primo attore quindi ci sta). Grande rece Davidò, argomentata e precisa come sempre,adesso la guardo.
Ottimo spunto di riflessione il ragionamento alla fine del video, diamo sempre per scontato che la nostra visione odierna sia applicabile anche a altre epoche. L’esempio sugli animali è perfetto
Anche io ho notato che non ci fosse presa di posizione e l’ho trovato giusto. Un contesto come la guerra non salva nessuno, la presa di posizione da parte dei personaggi è una scelta inevitabile per il contesto in cui si trovavano. Tutti nelle varie scene prendono atto del male e lo giustificano per andare avanti e sentir meno sensi di colpa (chi più e chi meno). La scelta di non far vedere le foto dopo i bombardamenti e far vedere solo le reazioni l’ho visto un po’ come il mito della caverna, non sensibilizzando visivamente lo spettatore così da guardare con gli occhi e la mente di oppie tutto l’accaduto (un parallelismo con le informazioni che l’America ha evitato di diffondere agli americani sui danni delle radiazioni fino all’inizio degli anni 60’) Personalmente a me è piaciuto il modo in cui vengono posti i fatti e le vicende, oggettivo e senza giudizio, perché è quasi impossibile puntare il dito su le singole persone quando la posta in palio è la sopravvivenza in un contesto di guerra e relazionato alla cultura de tempo. Tanto a prescindere tutti saremo giudicati dalla storia e la storia sarà giudicata da noi nel bene e nel male.
La tua grande conclusione con la domanda annessa, da porsi tutti, mi fa pensare a quello che diceva Ovidio, ma con altre parole anche altri filosofi, riguardo al rapporto uomo/conflitto/odio/guerra con il rapporto che abbiamo con gli animali.
Bella analisi. Mi permetto di inserirmi con un commento su singolo elemento che hai citato: l'utilizzo del bianco e nero sensatamente non è stato fatto su tutto il film perchè Nolan ha scelto (un po' come in Traffic di Soderbergh) di tenere pellicole con base colori diverse in base al ciclo narrativo che rappresentava (interrogatorio a Oppenheimer che ha una pellicola con trama CUPA; ciclo narrativo progetto MANHATTAN che ha una pellicola maggiormente LUMINOSA; ciclo narrativo STRAUSS in BIANCO e NERO). L'espediente serve a distinguere le parti di trama e aiutare secondo me un po' a reggere i veloci cambi temporali. Io personalmente non sono uscito dalla sala con un giudizio positivo, ho trovato esasperata la volontà narrativa e una volta rientrato a casa per comprendere meglio comunque tutto il film ho deciso di rivedere i punti salienti (in modo piratesco) confermando le mie perplessita rispetto alla scelta espositiva della storia e delle emozioni del protagonista durante i vari intermezzi "giuridici" e ritenendo anche scarsa la rappresentazione di tutti gli altri personaggi che ruotano intorno a Oppenheimer che rende meno credibile artisticamente l'intera opera cinematrografica.
Ho visto il film nel giorno di uscita in UK il 21 Luglio (vivo a Colchester, città romana e prima capitale Britannica -ndr-) ed ho pensato la stessa cosa: il film avrebbe dovuto essere tutto in bianco e nero... sarebbe stato perfetto! Comunque grande disamina, è stato un piacere ascoltarti
Una delle esperienze in sala più immpattanti della mia vita. Il fatto che nolan non prenda mai posizione sulla figura di oppenheimer ne enfatizza la complessità e indecifrabilità. Il personaggio di strauss ma anche il personaggio interpretato da jason clarke sobo necessari per questo, nonostante il baratro morale in cui Oppenheim sprofonda, vi è l'assoluta convinzione che questi avrebbe rifatto le medesime scelte se avesse potuto. Al tempo stesso il risultato che oppenheimer si aspettava era ben altro (la temeranno solo se la capiranno, e la capiranno solo se la useranno), la convinzione che l'utilizzo della bomba in anticipo da parte degli americani avrebbe sviato chiunque dalla corsa agli armamenti perché promotori dell'annientamento è completamente ribaltata. L'unico momento in cui ho davvero empatizzato con oppenheimer è quando questi è obbligato a raccontare del proprio tradimento nei confronti della moglie (denudato letteralmente ed emotivamente di un elemento del tutto avulso dal tema trattato). Il finale del film poi da antologia della storia del cinema, il rovescio della medaglia (se prima oppenheimer riusciva a vedere le particellle e la materia ora vede solo un futuro il cui unico risultato è una reazione a catena in cui la matematica conta ben poco e di cui l'uomo (incluso lui stesso) sono gli artefici.
Puoi spiegarmi il parere di Oppenheimer sulla bomba H?? Non ho capito se a un certo punto ha voluto veramente studiarla per provare a lanciarla o se non ha mai preso in considerazione di usarla
Penso che oltre alla bellezza del film in sé, ci lascia anche un messaggio che ha un importanza fondamentale ; Nolan chiude il film consapevole che quella Bomba prima o poi verrà riutilizzata, e quando ciò capiterà non ci sarà persona sulla terra che non maledirà il nome di Oppenheimer.
In realtà, anche all'interno del film stesso, viene fatto accenno al vero ruolo che storicamente l'atomica (e poi la bomba H and so on...) ha avuto post Hiroshima e Nagasaki: deterrenza. L'atomica (esclusi i test) è stata usata una sola volta proprio perchè vi era un solo paese a possederla. (parafraso quel che mi ricordo) "i giapponesi devo vedere la sua potenza per temerla e per temerla devono avere prova della sua potenza". Il principio, che poi è quello che domina la Guerra Fredda, è quello di mutual assurance distruction. Dal momento in cui 2 potenze sono dotate di questa tecnologia, entrambe sono consapevoli che il loro uso condurrebbe ad una distruzione mutuale assicurata. Il ruolo dell'atomica viene quindi immediatamente subordinato: da arma militare a strumento di deterrenza. Diciamo che il finale di Nolan era un po' chiamato, non so se ci sia stata piena adesione e una corretta interpretazione del pacifismo di Oppenheimer, non ne ho studiato la biografia. Di certo c'è che, se così veramente avesse pensato, la storia gli ha dato torto.
Nel frattempo sono passati quasi 100 anni di pace, relativamente alle superpotenze belliche. Certo, gli ultimi anni mettono un po' di paura a riguardo, e magari siamo più vicini alla "fine del mondo" di quanto pensiamo. Però insomma, di certo, fino ad oggi, l'atomica ha avuto una funzione fondamentale come deterrente. Altrimenti, chi lo sa cosa sarebbe potuto accadere
la miglior rappresentazione del trinity test mai raffigurata: la musica diviene sempre più assordante accompagnata dal countdown, poi l'esplosione e il silenzio totale. l'enorme quantità di energia rilasciata è accompagnata da un'affascinante e luminosa esplosione e dal sospiro ansioso di oppenheimer. in quel momento sembra di essere in un altro mondo, in una sala che vola nel totale silenzio ma con quella punta di preoccupazione che si percepisce. "sono diventato morte, il distruttore di mondi" e poi il boato che ti investe e ti fa saltare. grazie nolan, grazie a tutto il cast, questo film si merita di vincere oscar su oscar, letteralmente perfetto
Appena tornato a casa dopo la visione, diventato felliniano ad ascoltare questa recensione :) per ora posso dire solo bellissimo film, insieme a the prestige e memento tra i migliori di Nolan. Lascia veramente qualcosa dentro dopo quelle 3 ore
Sarò malato di mente, ma c’è un “micro” passaggio che mi ha colpito: il presidente degli Stati Uniti (grandioso Oldman!) che parla con lui e che nomina solo Hiroshima e Oppenheimer, con un filo di voce, che dice “…e Nagasaki…”. Ecco, è tutto qui. Per il politico serve solo un rimando, un nome, e per il tormentato scienziato sono vite distrutte non una volta, ma due! Solo io l’ho notato?
Personalmente il film mi ha diviso parecchio. Fino alla bellissima scena del test Trinity mi è sembrato tutto estremamente caotico. Il montaggio mi sembrava confusionario, le inquadrature duravano una manciata di secondi e subito cambiavano, anche gli attori mi sembrava che recitassero le battute molto velocemente (l'ho visto solo in inglese per ora). Non ho apprezzato la presenza di alcuni personaggi poco approfonditi come quello di Florence Pugh che avrebbe potuto raccontare qualcosa in più. Anche la presenza della musica era perenne, non c'era quasi nessuna scena che non avesse un sottofondo musicale. Sembrava come se non volessero dare respiro, tutto estremamente veloce anche quando la situazione non lo richiedeva, il silenzio era quasi assente. Nella seconda metà molto meglio, tutto sembra prendersi il suo tempo e tutto mi sembra meglio gestito. Credo avrei preferito una diversa gestione delle tempistiche della narrazione, magari più attenzione su questioni personali di un Murphy indubbiamente bravissimo ma le cui vicende mi hanno interessato solo da un certo punto del film in poi. Sicuramente lo rivedrò in italiano, sarà più semplice stargli appresso nelle parti più parlate, che non mancano. E come detto da te apprezzatissima la mancanza di opulenza visiva ed estetica che in questo caso avrebbe stonato, molto più delicato ed apprezzato dal sottoscritto sotto questo punto di vista. Un abbraccio.
La penso come te, la seconda metà del film è nettamente meglio della prima. Visto ieri al cinema, la prima ora piena mi è sembrato un’accozzaglia di dialoghi forse recitati un po’ troppo velocemente e in sala mi ha un po’ infastidito. Dal test in poi sono stato più sul pezzo
Io credo fortemente che dietro il ritmo incalzante del film ci sia la volontà di incontrare un pubblico ormai incapace di distendersi ed apprezzare i vuoti e la lentezza che un film di queste tematiche dovrebbe esigere. Purtroppo il passo serrato mi costringe a pensare una cosa che generalmente ha poco senso criticare in un film, cioè che Nolan sia andato fuori tema. Infatti, nonostante si possa ipotizzare la volontà dell’autore di mantenere un approccio quanto più pedissequamente oggettivo e “storico” nell’esposizione dei fatti, allo stesso modo è chiaro che un film del genere esige che esso si fondi massicciamente sulla schizofrenia morale di oppenheimer. Il ritmo enciclopedico di Nolan lascia un’analisi grossolana e inconcludente della psicologia del protagonista che soffre la mancanza di tempo e l’imposizione di un ritmo da feed di tiktok. Per me 3/4 scene in cui si sente il talento ci sono ma sono completamente depotenziate dal resto. Vale comunque 10 Tenet e 5 interstellar
Oltre al comparto sonoro da brividi che hai già citato, e anche al resto del comparto tecnico sempre altissimo di Nolan, ciò che ho apprezzato tantissimo sono alcuni dettagli di sceneggiatura: in alcuni dialoghi sono evidenti dei "doppi sensi" che vanno ancora di più ad appesantire la colpa che sente il personaggio di Oppenheimer, per esempio quando Emily Blunt recita "Ci sono delle persone che dipendono da te" ,riferendosi al team di ricerca, per me è palese che ci sia un sotto testo legato all'umanità intera poiché essa è interamente nelle mani di Oppenheimer. Finalmente un film di Nolan dopo Dunkirk con dei dialoghi e dei personaggi curati benissimo.
Con Nolan si va sul sicuro, quindi andrò appena arriva nella mia città. Poi, il fatto che il protagonista sia Cillian Murphy lo renderà ancora più godibile.
Il finale è semplicemente mostruoso. Cillian Murphy che riprende la paura che aveva prima di ideare la bomba ovvero “scatenare una reazione a catena naturale che possa disintegrare l’atmosfera” ma questa volta non è naturale, la reazione a catena è l’insieme delle bombe che verranno lanciate dagli umani e infatti finisce il dialogo dicendo “I believe we did”
Ottima recensione, eccetto per un aspetto: la tua interpretazione delle ragioni di Oppenheimer dietro il suo poco entusiasmo nei confronti dello sviluppo della Bomba H. Non è assolutamente la paura di perdere le luci della ribalta a guidare le azioni di Oppenheimer, ma questioni di natura etica, legate alla formazione particolarmente illuminata, ricevuta fin da ragazzo. So questo perché ho letto il mattone di libro a cui si ispira il film. Trovo comunque interessante la tua interpretazione, figlia forse di una tua lente molto soggettiva (non hai mai nascosto di essere un po' egocentrico 😂❤)
Ci sono 2 elementi fondamentali per tale lettura: ad un certo punto Oppy dà una sorta di “contentino” a Teller dicendo “dai un’oretta a settimana” solo per farlo rimanere promettendogli che avrebbero lavorato per la bomba h. Il 2’ motivo è il monologo finale di Strauss. Non metti in bocca a quel personaggio un monologo di chiusura cosi importante se non vuoi suggerire allo spettatore quel messaggio. Sbaglia Strauss per la vendetta personale ma nel monologo coglie la voglia dei riflettori di Oppy, vedi pure le inquadrature sulle copertine del Time.
@@MrMarraCinema grazie per la risposta, non è scontato! Allora sul primo punto legato a Teller, dal mio punto di vista Oppenheimer non appoggia il suo lavoro un po' per una questione di dinamica di gruppo, un po' per una questione di risorse, ma soprattutto per la spaventosa bomba che poteva creare, ulteriormente più devastante di quella già in costruzione. Motivo per cui anche dopo la fine della guerra non ne è entusiasta. Durante tutto il film Nolan fa percepire la sua paura nei confronti della sua stessa creazione. Sinceramente non colgo manie di protagonismo in tutto questo, tali da spingerlo a negare a un collega lo sviluppo di una sua ricerca. Sul monologo di Strauss, rigorosamente legato all'immaginario in bianco e nero, viene offerta allo spettatore un certo modo in cui parte dell'opinione pubblica e delle istituzioni vedevano Oppenheimer. Ma questo non mi porterebbe in alcun modo a pensare che lui fosse la persona che veniva così dipinta. Anzi, l'Oppenheimer di Murphy, con le sue espressioni, le sue movenze, le sue battute, non mi sembra minimamente uno che smani dalla voglia di andare sotto i riflettori. Tanto che viene esortato dalla moglie a reagire, smetterla di fare il martire. Però, come dice a Einstein, lui in fin dei conti ama questo Paese. Insomma, non sono molto convinto da questa interpretazione.
@@MrMarraCinema assolutamente, parla una persona che l'ha frequentato personalmente. Però, a volte, capita di frequentare qualcuno che anche dopo tanto tempo non è in grando di capirci veramente. Specialmente se mosso da risentimento e, mi pare di aver capito, invidia. Strauss, per montare tutto questo, è arrivato a odiare Oppenheimer. Del suo parere sull'uomo Robert tenderei a fidarmi poco e penso che anche Nolan non voglia dirci: guardate che il protagonista del film è esattamente come lo descrive il suo più acerrimo denigratore.
L'ho già visto tre volte al cinema in Imax qui a Londra e ancora non riesco a capire se si sia un capolavoro o no ahahah senza dubbio uno dei migliori di Nolan. Ho trovato la caratterizzazione di alcuni personaggi secondari un po' strana. Idea che mi sono fatto già dalla prima visione. Detto ciò, finalmente una colonna sonora non di Hans Zimmer, e tecnicamente come sempre impeccabile. Come hai detto tu necessariamente da vedere al cinema
@@qu3nt Riconosco che moltissime colonne sonore di Hans Zimmer siano diventate iconiche e adoro ancora adesso ascoltarle (pirati dei Caraibi, re Leone, Gladiatore ecc..). Ultimamente però lo trovo ripetitivo e sempre alla ricerca di una epicità un po' forzata. Secondo me per Oppenheimer è stata un'ottima cosa non fosse Hans Zimmer a comporre
Marra ottima recensione godibile come al solito ma ti faccio un appunto per il futuro: Cillian di Murphy si pronuncia Killian (c’è anche il video dove lo pronuncia lui stesso). Sbagliano tutti ma diffondiamo il giusto per quanto possibile 😁
Oggi mi sento tenerone e ti confido che quando ti ho scoperto anni fa mi sembravi il classico youtuber belloccio, fisicato, simpatico, ma niente di più; poi pian piano il mio giudizio (decisamente superficiale) è cambiato: sai fare bene il tuo lavoro, ho scoperto che abbiamo gusti e opinioni cinematografiche simili (specialmente sui film datati), che di cinema ne sai tanto (di certo più di me), e potevi fornirmi spunti di riflessione interessanti sulla settima arte. Difatti gli unici "critici" che seguo sul tubo siete tu e Federico Frusciante. A volte non sono d'accordo con te, a volte mi fai incazzare, ma sticazzi, sono tutti input che stimolano il ragionamento. Dopo questa marchetta ignobile nei tuoi confronti, secondo me Oppenheimer è un gran film. Dal lato tecnico è ineccepibile (come ogni lavoro di Nolan) bravi attori, bella storia e ben raccontata; poi ha un bel groove, non perde mai una semibiscroma, ero incollato allo schermo! Datemi più Oppenheimer e meno Tenet!
A mio avviso la riluttanza di Oppenheimer nei confronti della bomba “H” ha una chiave di lettura differente e molto più soddisfacente per quanto mi riguarda. Ritengo che la motivazione del costante diniego non sia da ricercare nel bisogno di alimentare il suo ego, arrogandosi tutti i meriti della riuscita del progetto (l’idea di utilizzare la fusione nucleare era in effetti di Teller), piuttosto nella duplice consapevolezza che la suddetta bomba sarebbe stata centinaia di volte più devastante, e che un ordigno nucleare sarebbe stato in ogni caso prodotto e usato a prescindere da lui. Il suo ego semmai lo vedo nel voler forzare il processo verso il “male minore”. Mi rendo conto che è un’interpretazione molto sottile, ma non pretestuosa. Dopotutto ci sono molti indizi che vanno in questa direzione, ad esempio quando R.O., nella scena della partenza dei camion con le due bombe dirette in Giappone, cerca di ingannare i militari dicendo loro di non far detonare la bomba troppo in alto per ottenere maggiore devastazione, mentendo e sapendo di mentire. In ultima analisi è inverosimile che R.O., uno dei primi scienziati in assoluto a teorizzare l’esistenza dei buchi neri come conseguenza della “morte” delle stelle (a mio parere il più grande contributo che egli ha elargito alla comunità scientifica mondiale, per il quale è stato candidato al premio Nobel), non avesse idee in merito alla fusione nucleare, che guarda caso è proprio la reazione nucleare che avviene nelle stelle e che appunto le tiene in “vita” contrastandone il collasso gravitazionale, come da lui teorizzato anni prima… FILM DEVASTANTE
La scena della bomba, l'esplosione e l'onda d'urto con quegli effetti sonori fortissimi e pazzeschi è un capolavoro. Dubito che ne vedremo un'altra così a breve. Altra scena bellissima è quando, durante il suo discorso dopo lo sgancio delle due bombe, con la gente che urla e batte i piedi, lui si immagina l'effetto che la bomba avrebbe provocato sulla folla che ha davanti. Geniale.
@@MrMarraCinema Io parlavo soprattutto del sonoro. L'impatto dell'onda d'urto nella sequenza di lynch non c'è. Cosa che la rende meno realistica secondo me.
Non lho ancora visto. Nessun film di Nolan mi ha fatto impazzire, eccezion fatta per Dunkirk. Film di una bellezza disarmante secondo me. Uno dei pochi film che non si perde in pretenziose e complesse acrobazie di trama. Sempre forte davide❤
Visto ieri, ho molto apprezzato la tua recensione 😊 Bella la considerazione sul bisnco e nero, un linguaggio troppo bistrattato ai nostri tempi ma capace di trasmettere tanto. Non so se tu l'abbia mai pensato, mi è venuto in mente che qualche video dei tuoi sarebbe molto interessante in bianco e nero 😊
sono contento che per una volta tu parla bene del mio regista preferito, uno dei pochi di cui ho visto e amato tutti i suoi film. Linko la mia minirecensione: "Oppenheimer", di Christopher Nolan (2023) (NO SPOILER) Visto ieri. Penso che sia il miglior film di Nolan, e uno dei migliori film degli ultimi 10 anni. Io lo definirei un perfetto connubio tra "orrore" e "umanità". Nolan ha tirato su una summa della sua poetica, prendendo un po' da tutte le sue Opere, passando per Insomnia, Memento, Dunkirk, The Prestige, e anche un po' Il Cavaliere Oscuro, e migliorando il tutto, per un' Opera Monumentale, straordinaria, e che rapisce per tre ore che mi sono sembrate 3 minuti. Onore al Maestro Nolan.
Filmone, colonna sonora stupenda e il finale ti mette proprio paura (per non parlare della fatidica scena del "Test Trinity" nel New Mexico.. ansia a mille e tutti i tuoi sensi riescono a godere all'unisono) Sicuramente difficile da seguire verso fine film per i tanti nomi ma vabbè.. niente di impossibile, infatti 3 ore volano via come fossero 30 minuti. Film infarcito di celebrità ma tutti davvero bravissimi, Robert Downey JR specialmente. Consiglio a tutti voi di vederlo in IMAX se riuscite, perché davvero ne sentite la differenza!
La scena più emozionante è quando la bomba esplode: non c’è rumore ma solo silenzio. Perché? Perché quello è il silenzio della morte che tutto distrugge. Io l’ho vista così!! Bel film, grazie marra!
La prevaricazione della musica rispetto ai dialoghi puo' anche tranquillamente essere data dal fatto che il responsabile della sala non abbia mixato bene i livelli dei canali. Come e' effettivamente la situazione lo si potra' confermare solo quando uscira' la versione home video o magari andandolo a vedere all'Arcadia di Melzo dove sicuramente la regolazione dei livelli viene fatta a puntino per ogni film e non lasciata li praticamente uguale per tutti come nel 90% dei cinema in Italia. Si sa che Nolan spinge sempre sotto il punto di vista della dinamica della colonna sonora. Con i suoi film regolare bene i livelli e' fondamentale.
Visto ieri al cinema . Solo oggi son riuscito ad analizzarne il contenuto con lucidità. La mia visione ieri è stata " assorbita", da un coinvolgimento emotivo, di natura ovviamente etica, quasi dimenticandomi fossi in sala. Uscito dalla sala , per parecchi minuti è prevalso il silenzio .Non so se diventerà o meno un capolavoro a distanza di 10 anni, ma sicuramente condivido il tuo pensiero , per quanto concerne l'opera più matura e consapevole di Nolan. Mi è piaciuta, la messa in scena del test Trinity. L'assenza di suono, che diventa " assordante". Il countdown crea un mix di sensazioni , quasi nel voler condividere le responsabilità di quel momento storico . Colonna sonora davvero importante .Cast azzeccatissimo . Murphy perfetto per il ruolo. Contento anche di vedere un Robert, in stato di grazia, slegato dal personaggio (finalmente) di Stark. Gradito il ritorno di Josh Hartnett, un attore sottovalutato (parere personale), dopo alcune sue ottime performance passate .La scelta del B/N per me stupenda , risaltano le espressioni facciali, soprattutto di Robert, in maniera incredibile. Devo solo capire , se il B/N, è il punto di vista di Nolan nella storia, mentre le scene a colori riguardano l' oggettività degli eventi .Comunque sia, rivedrò questo film. Ottima recensione Marra e complimenti per il canale . Viva il cinema ❤
In una recente intervista Nolan ha sottolineato come la scelta del colore e del bianco e nero sia stata funzionale a diversificare la narrazione in oggettiva e soggettiva. Non c’entrano infatti le timeline stavolta.
Dalla tua recensione (fermata allo spoiler) e dai commenti NON VEDO L'ORA NON VEDO L'ORA NON VEDO L'ORA di andare a vederlo!!! Aspetto solo che le sale si svuotino un po'. Voglio immergermi il più possibile.
Stavolta le mie aspettative sono così alte che non voglio nemmeno farmi "influenzare" dalla tua opinione, ma sono sicuro sarà ottima come sempre. Te se vuole bene Marra, non si deraglia
*SPOILER*: film dal mio punto di vista(non esperto) eccezionale. la scena del test della bomba fatta in rigoroso silenzio è stata una scelta azzeccata, la tensione in sala era palpabile. Il personaggio di Oppenheimer si può definire con una scena del film, quando stross(Robert Downey Jr) dice che Oppenheimer avrebbe rifatto tutto quello compiuto in passato, e che non se n'era mai pentito, un egocéntrico con dei sensi di colpa, ma comunque egocentrico.
My 2 cent. A me è piaciuto molto anche se trovo sempre quei difetti "nolaniani" fatti di pomposità e battute ad effetto abbastanza irrealistiche. Peccato perché secondo me lui è anche migliorato, ci sono degli alti che lo rendono realmente il suo miglior film. Il montaggio e il sonoro sono incredibili, è stato molto interessante vedere Nolan alle prese con scene oniriche, grottesche ed altre a tratti horror, secondo me poteva e doveva spingere molto di più su questi pulsanti a costo di esagerare. Fatto questo ed asciugato un po' anche dei difetti di sopra e di minutaggio per me poteva essere il suo capolavoro, per i miei gusti ovviamente. Infatti, sempre per questi miei gusti, la scena del test è forse quella che mi ha preso meno perché più interessato da tutto il resto, mi ha quasi spezzato il ritmo e sono felice non sia stato quello il finale. Promosso a pieni voti e lo rivedrò quanto prima, se ne avessi la possibilità direi a nolan che può mostrare il suo amore per la scienza così piuttosto che certa roba passata
cmq il caratterista invecchiato male (e concordo con Marra su questo) è Bennie Safdie (co-regista di good time e uncut gems). Interpreta Edward Teller, inventore della bomba all'idrogeno (o a fusione).
Io non ci capisco un cazzo . Regia , narrazione , musiche , attori e recitazione ecc… eccezionali . Ma mi sono annoiato soprattutto nella seconda parte del film , ti passa la voglia di stare attento . Ci sono poche “rotture di ritmo “ , mancanze di climax , pathos, insomma quelle caratteristiche che ti fanno restare incollato allo schermo . Hanno effettivamente aggiunto delle scene e una mezza storiella “emozionale “ , ma mi sembrava tanto una roba per “allungare il brodo” , idem per la parte finale del “processo “ , a mio avviso completamente evitabile ( la parte inerente alla vendetta sul protagonista ecc…) boh . Se dovessi paragonarlo ad un altro film , pur essendo diverso , ho apprezzato molto di più “the imitation game “ . Come sempre Marra al top ❤
Un grande neo, è la mancanza di Fermi. Figura fondamentale che si oppose alla bomba fortemente. Comunque un grandissimo film che dà vita a molteplici spunti riflessivi
Fermi in realtà c'è anche, ma è praticamente una macchietta, anche se viene mostrata la Chicago Pile-1. Purtroppo non era il suo film e ricavare altro spazio per lui (come per giganti come Godel che ha solo una scena e neanche molto lunga) avrebbe appesantito ulteriormente una pellicola già non breve
Apprezzo Nolan per molti aspetti, tra tutti la colonna sonora e l audio in generale sempre molto azzeccati e cool e l'estetica generale dei film sempre molto riconoscibile... Peeeeeeeeeeeeeeero molte scelte di sceneggiatura sono pretenziose in modo eccessivo finendo per risultare confuse e fini a se stesse. Detto questo il film é da vedere piu volte prima di bannarlo definitivamente o viceversa elevarlo a capolavoro assoluto.
Visto ieri,sono uscito dalla sala all'una di notte piacevolmente turbato.Non sono affatto un fan di Nolan,ma questa volta si è superato alla stragrande e non vedo l'ora di rivederlo in lingua originale.Durante il countdown sembrava quasi che la bomba stesse per scoppiare in sala.L'esperienza cinematografica più intensa della mia vita.
Giustissima e condivisibile (almeno da parte mia) la conclusione sulle cose che stiamo facendo oggi e che tra qualche anno riguarderemo (o meglio, guarderanno) con sdegno, sicuramento lo sfruttamento animale sarà tra queste cose, chi non lo vede o è cieco o si autoconvince che non si tratta di crudeltà perché in realtà è già ora consapevole del male che si fa
Ho avuto la fortuna di vedere il film al cinema in "versione" IMAX e questo ha fatto sì come dici tu che che si evidenziasse ancora di più il silenzio assordante mischiato invece ai vari scoppi di bombe o alla folla. Proprio la scena del discorso alla folla è quella che mi ha inquietato e fatto riflettere di più. Come dici tu sembra quasi in conflitto con sè stesso, c'è una parte di "coscienza" che però viene sempre buttata al lato. Anche quando ha la discussione con l'avvocato, lui sembra urlare sempre più forte proprio per sovrastare quella parte di sè che pensa di aver commesso un errore. Per quanto riguarda tecnologia e scienza credo davvero che lui solamente dopo quel test si sia reso conto di cosa avesse creato, sicuramente una nuova scoperta importantissima per la scienza e la tecnologia di allora ma questo è valso di più delle vite umane. È anche vero che Oppheneimer stando a ciò che viene riportato dal film, non è stato nemmeno chiamato quando hanno usato la sua bomba ma l'ha scoperto solo dalla radio. In conclusione non so se realmente si possa dare la colpa a lui in quanto scienziato che voleva semplicemente arrivare a qualcosa di nuovo (non metto in dubbio che magari volesse anche arrivare alla fama che gli avrebbe portato un'invenzione simile). È come se lui avesse avuto un obiettivo in testa ma non avesse realmente pensato a cosa sarebbe avvenuto dopo. Per lui sul momento erano solo calcoli, un problema di matematica intrigante, solo dopo ha forse realizzato cosa ha comportato risolvere quel problema. In ogni caso, ottima recensione come sempre,grazie delle riflessioni e delle spiegazioni che susciti ad un'inesperta di cinema come me😅
Caro Davide hai fatto una recensione davvero stupenda, sono d' accordo su tutta la linea di concetti che hai esperesso complimenti , credo che sia l'opera più matura e viscerale di Nolan, credo che la colonna sonora vincerà a mani basse un Oscar perché è praticamte pazzesca ed è l'ossatura di tutto il film. Sceneggiatura di una difficoltà pazzesca che solo Nolan poteva scrivere. Finale Mozzafiato che ti fa uscire dalla sala con inquietudine che permane addosso per giorni, questo è cinema con la C maiuscola Un abbraccio!
Un bel biopic, che va come un treno, montato come un programma trappola di History Channel col preciso scopo di tenerti incollato alla sedia 3 ore filate. Alla fine, rimane soprattutto l'impatto complessivo e la scena finale, anzi la battuta finale.
io avevo tantissime aspettative, dovute principalmente al documentario visto il giorno prima della visione del film. Ho apprezzato la narrativa tramite le varie fasi della storia del fisico, colonna sonora coinvolgente, parte visiva e sonora sono parte centrale del film. Ho trovato parecchio pesante la prima parte per via della lentezza del proseguire la trama, la seconda parte è stata decisamente migliore e scorrevole. Io avrei preferito che Nolan avesse approfondito il pensiero sulla bomba H e sulle perplessità diOppenheimer sullo sganciare la bomba su Nagasaki, cosa che nel documentario è stata fatta, così manca anche la parte in cui Robert collabora con le forze armate fornendo le indicazioni per l’altezza ideale da cui sganciare la bomba su Hiroshima. Le immagini dei feriti di Hiroshima che si presentano nel momento in cui Robert è chiamato a fare il discorso le ho trovate di forte impatto, così come la scelta di tenere muta la scena dell’esplosione per creare il contrasto con la scena immediatamente successiva.
Visto questa sera, al momento a caldo lo ritengo un capolavoro assoluto. Un film "gargantuesco" che da una parte letteralmente ti travolge in un turbine di emozioni e dall'altra stimola un enorme flusso di ragionamenti e riflessioni per i temi affrontati
@@casciellochristian7434 Il paragone è dettato dal fatto che negli ultimi giorni si sono susseguiti decine e decine di articoli (da addetti ai lavori e non) in cui si tessevano le lodi di tale film, oltre a evidenziare il record di incassi e che, per l'appunto, Oppenheimer difficilmente l'avrebbe superato. Inoltre c'è stato un dilagare allarmante di retorica tossica femminista che in più occasioni ha etichettato Barbie come un capolavoro e Oppenheimer come un film estremamente sopravvalutato. Ho guardato entrambi i film (due volte) senza alcun tipo di pregiudizio e mi sono sentito di fare questo commento. Spero di essere stato esaustivo :)
Veramente lo ha già battuto...Barbie ê costato 2 volte oppenheimer,non confrontare mai gli incassi ma il budget del film in proporzione agli introiti e,Oppenheimer ha incassato quasi x 8 volte il suo budget ad'oggi...credo che arriverà sui 900 milioni...
Ti ho scoperto da poco, mi piace molto come parli di cinema, molto pacato e analitico, Bravo! Per quanto riguarda il film è un capolavoro, soggettivamente non il mio preferito, oggettivamente il miglior film di Nolan senza dubbio!
Come ho scritto altrove, mi ha ricordato il miglior Stone di JFK. Per come è guidato dai dialoghi e dal montaggio, meno per fortuna a livello contenutistico. Non cade in quella banalizzazione da te citata, dando giudizi storici negativi con il metro morale di oggi, del tipo che brutti e cattivi gli americani a lanciare le bombe.
Come si fa a dire che il montaggio è meraviglioso? È un trailer di tre ore. Ha i tempi di un videoclip, le inquadrature sono costantemente tagliate, è raro trovare una scena che duri più di dieci secondi. I dialoghi a volte hanno dei campo controcampo che durano meno di un secondo che li per li parevano degli errori. Oh de gustibus
Domanda forse già fatta ma possiamo considerare i flash mentali di Oppenheimer, soprattutto nel discorso post - sgancio della bomba, delle premonizioni mascherate da ricordi? Quelle che gli scorrono in testa sembrano essere parte delle immagini che soltanto a posteriori, con le diapositive, gli verranno mostrate. Non che gli effetti sui corpi a causa delle deflagrazioni non possano essere immagini mentali deducidibili o che già gli fosse capitato di vedere, ma il carattere "anticipatorio" di quella scena mi sembra palese.
Io l'ho visto in originale ma devo sicuramente riguardarlo doppiato perché non si capisce niente dell'inglese di Cillian😅. L'unica cosa che non mi ha convinto è che la maggior parte delle scene durava pochi secondi e mi sembrava un trailer di 3 ore più che un film...dico solo che mi stonava un po' ma sicuramente è perfetto tecnicamente.
ho visto questo film in lingua originale al cinema, purtroppo sottotitolato in polacco ma capendo molto bene l 'inglese non ho avuto problemi e posso dirti che le performance attoriali che più mi hanno stupito sono state quelle di cilian murphy, emily blunt ma soprattutto bennie safdie ... mamma mia che film. Unica pecca è che l'impianto acustico mi è sembrato avere qualche problemino per un paio di secondi dopo l'esplosione della bomba
Commento prima di vedere il video, e quindi prima di essere influenzato: Ho trovato la prima ora e mezzo caotica. Tanta roba, trattata in poco tempo... Confusa. Confesso che ero abbastanza tiepido alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo una vera e propria svolta, una restante ora e mezzo straordinaria.
Ciao Davide,visto ieri al cinema in originale e in uno dei pochissimi cinema in Italia che lo proponevano in pellicola 70mm. Un film che è stata più un esperienza insomma.
SPOILER Davide io non sono d’accordo, per me invece la posizione di Oppenheimer è chiarissima. Viene spiegata proprio nel finale, svelando il dialogo avvenuto tra lui e Einstein circa a metà film, in cui si rende conto di non aver fatto scaturire alcuna reazione esponenziale tale da incenerire l’atmosfera, quindi sul piano fisico è andato tutto bene. Tuttavia il suo lavoro ha innescato una reazione esponenziale sul piano culturale e sociale in cui tutti i paesi sviluppati hanno cominciato una corsa agli armamenti. Tutt’oggi la minaccia di una guerra nucleare è sempre più insistente, probabilmente resterà un mero deterrente, ma lo sarà per sempre? Quindi l’esponenzialità si è verificata in ogni caso, e per me la presa di posizione è chiara e netta.
Ieri tornato dal cinema ero troppo stanco per fare una recensione quindi né approfitto adesso. I primi minuti del video, sono praticamente la mia identica opinione della filmografia di Nolan. Ho apprezzato alcuni suoi film, the prestige, memento, batman begins e ne ho detestati altri e alcuni li ho devalutati nel tempo, complici anche l’enorme mole di tossicità data dalla sua fanbase. Diciamo che prima dì vederlo partico gia col fatto che mi avrebbe fatto cagare, e invece l’ho trovato un gran film, uno dei migliori di Nolan e forse uno dei film dell’anno dietro a Spiderman across the spiderverse (aspettando scozzese🙏🏻) Il film per quanto lungo sia, riesce in quello che molti altri del suo genere non ottengono , ovvero mantenere una tensione non costante ma che aumenta nel minutaggio. Finalmente non c’è una profonda confusione temporale degli eventi, c’è l’alternarsi di vicende future e passate, ma questo l’ho sentito più come uno storyteller più che una manipolazione. La scena della bomba è effettivamente stupenda non mi soffermo su altro. Altri fattori secondari e terziari che ho molto apprezzato, sono alcune parti delle soundtrack con all’interno dei suoni fatti a modo di allarme bomba, e anche come nella scena del discorso di Oppenhaimer a Los Alamos, Nolan ha citato la frase detta dallo stesso Oppy “some people laugh, some people cry”. Però vabbè queste sono da ultra contorno alla storia e sono le classiche “cazzatine” alla Nolan che però si fanno sempre apprezzare e sono ormai marchi di fabbrica. Ultima cosa ma non per meno importanza. Adoro come il film si fondi tutto sull’inzio della storia, quando di bomba ancora non se ne parlava, quando Oppenhaimer era ancora un semplice studioso di fisica e guardava le stelle. La teoria di Oppenhaimer era ;“più grande è una stella, più la sua esplosione sarà enorme, devastante e silenziosa. Ovviamente è una similitudine non solo alla bomba, ma allo stesso protagonista, che da stella, l’uomo più importante d’america e del mondo, è esploso in modo silenzioso. top film
A caldo dico che è il miglior film degli ultimi dieci anni, ovviamente non so se quando sarà ripristinato il lato emotivo penserò lo stesso, dico solo grazie Nolan per avermi regalato questa esperienza. Dovrò rivederlo almeno due/tre volte per capire tutti i dialoghi che ci sono, visto che ho sempre un problema nel collegare i nomi ai volti 🤦
ottimo film e scelte di regia, audio, dialoghi, di un regista che purtroppo per lui ha la fan base più tossica di tutti, causata probabilmente dal suo Joker e Batman, che ha tirato fuori dalla cameretta nerd di tutti i tipi. La gente non impara mai, l'ha visto da 5 minuti e grida al capolavoro, storia del cinema etc, per me non è cosi ovvio....ma come hai detto all'inizio, la maggior parte dei suoi film rivelano quello che sono dopo anni e alcuni dei più hypati sono invece i più sconclusionati, e come direbbe qualcuno, "vedremo".
Sono completamente d’accordo con te su tutto. In particolare quando parli della gestione dei silenzi e della colonna sonora in generale ma anche ovviamente dei dialoghi. La mia scene preferita rimane in assoluto, per ora, quella del prova nel deserto con la prima bomba..incredibile. Unico appunto che ti faccio è riguardo la parte dove parli del fatto che l’audio dei dialoghi sia “”coperto”” dai suoni di contorno, ti consiglio se puoi ovviamente di recuperarlo in Imax..io ho avuto la fortuna di vederlo in iMax e ti assicuro che la gestione del suono è ancora migliore!
E aggiungo anche che l’unica cosa che mi è un po’ “dispiaciuta” è il come hanno gestito il personaggio di Fermi che, nella storia “originale”, risulta essere molto più coinvolto nel progetto e anche decisivo per alcune scoperte..ma questo penso sia il pegno da pagare per il classico egocentrismo America, sono bravi solo loro ecc ecc 😂 Sono curioso di sapere cosa ne pensi su questo.
Sui dialoghi: funzionano e danno ritmo, però personalmente penso che ci siano troppe frasi ad effetto. Credo che di proposito Nolan abbia voluto scrivere dei personaggi molto chiari e delineati nel loro carattere, ma a mio gusto forse un po’ troppo. Per il resto un film godibile ma non così coinvolgente come è stato ad esempio Dunkirk (Che si, per me è un capolavoro).
La colonna sonora, a differenza di film come interstellar in cui é troppo opprimente, é perfetta, come il sonoro. Comunque sono d'accordo con te per la quasi totalità delle considerazioni.
Personalmente io ho trovato qui la colonna sonora troppo opprimente (per quanto il film mi sia molto piaciuto comunque) anziché in Interstellar dove, al contrario, mi è sembrata perfetta
Marra secondo te perché Interstellar viene esaltato così tanto(considerato da molti il migliore di Nolan, per me uno dei peggiori)paragonandolo addirittura a quel capolavoro di Odissea nello spazio? Comunque sempre bellissima recensione.
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E' stata una esperienza eccezionale vedere questo film al cinema.
Uno dei pochi difetti che ho riscontrato (non conoscendo la storia del personaggio) è la difficolta nella seconda parte del film a stare dietro ai nomi dei tanti personaggi introdotti nel film.
Si anche quello è un elemento non citato, la storia di Oppenheimer non è solo la storia di Oppenheimer ma di un intera macchina che si muove e che presenta diverse luci e ombre e tante personalitá e visioni diverse.
Idem
Ho avuto lo stesso identico problema, vengono citati rapidamente molti soggetti e se non riesci a collegare immediatamente il nome con il personaggio corrispondente perdi subito il filo del discorso
Ci sarà tanta carne al fuoco, ma per è gestito tutto con i controcazzi
Mah in realtà io questo problema l'ho riscontrato più che altro nella prima parte, poi nella seconda diventa tutto più chiaro e lineare
Lo scoppio della bomba senza audio è uno schiaffo in faccia all’intrattenimento americano. Scelta migliore non poteva farla.
Veramente è una scelta puramente fisica: la luce ha velocità di molto superiore al suono, per cui prima si vede l’esplosione e poi si sente il suono. Se si considera che il delay è sensibile anche nei fuochi d’artificio (di 3secondi circa) immagina di quanto possa essere a quella distanza.
Lo sai vero che è una cosa normale visto che la luce viaggia più veloce del suono?
@@FullMetalBaldograzie mille non lo sapevamo, per fortuna l'hai scritto
@@si.mo.n3 figurati, mi piace aiutare le persone a capire 🤗
@@marziodimastrogiovanni127è una scelta fisica però questo se scegli come punto di osservazione quello umano degli scienziati che si erano messi a debita distanza. Ma a livello di intrattenimento puro uno poteva anche scegliere di fare percepire lo sprigionamento dell'energia dal "punto di vista" del nucleo della bomba stessa. In quel caso avresti dovuto però realizzare degli effetti visivi per mostrare cosa avviene dentro l'ordigno a livello subatomico nello stesso istante della detonazione oppure cosa vedrebbe l'occhio di un osservatore "non umano" posto dentro la bomba o a 1 metro da essa ( ricordando appunto che la bomba era a matrioska, una sferetta con polonio e berillio, circondata da una sfera grande di plutonio, a sua volta circondata da una sfera di uranio, a sua volta circondata da alluminio e poi sigillata dalle strutture poligonali,ovvero le lenti implosive. In quel caso dal punto di vista fisico avresti avuto un suono senza delay, in quanto il reference point sarebbe stato il cuore della bomba stessa. Solo che nolan voleva fare tutto in modo analogico, senza finire poi nella "fantascienza" o comunque nell'effetto speciale puro, quindi chiaramente ha scelto di mostrare la detonazione dal punto di vista umano di una persona che sopravviva a un'esplosione del genere). Dal punto di vista sonoro dá un sacco di soddisfazione la scena a 1h circa, quando Oppenheimer mostra un video di una reazione chimica avvenuta ad Halifax in un porto, e lì si sente proprio il botto senza delay
Onestamente riguardo l’ultima riflessione pensavo ad una singola cosa. Mentre guardavo il film, dirante la scena che vede il protagonista essere applaudito da quella folla per “l’impresa bellica” di Hiroshima e Nagasaki, avvertivo una vera sensazione di nausea verso quel loro sentimento di felicità. Sono dell’idea, peró che i sentimenti e le idee siano figlie della società e soprattutto del momento in cui si vive. Quelle persone si trovavano in guerra e quindi giapponesi e tedeschi non venivano visti come persone, ma come realtà avverse alla loro. Quindi è giusto distruggere l’esistenza di 110k persone? Per loro si, perchè non sono famiglie, nonne, mamme, papà o figli morti, ma un sacrificio valido per eliminare una minaccia. Ancora oggi esistono parecchie persone anziane vissute nel 20ennio fascista che credono ancora fermamente in quei “valori”. Quando si cresce intellettualmente in determinate realtà, quest’ultima fa da stampo al cervello. La storia serve proprio a questo, serve ad insegnare alle prossime generazioni delle soluzioni quanto più etiche e morali per la società attraverso una riflessione profonda degli avventimenti.
Tu giuro che questa è la frase che riassume la storia
Boh io non ci vedo questo aspetto, c’era eccome da festeggiare innanzitutto per la fine della guerra che finalmente si vedeva vicina e poi soprattutto per l’enorme progresso scientifico fatto. Non mi sembra poi che i giapponesi si siano fatti tanti scrupoli morali durante l’occupazione cinese.
Condivido in pieno ,grazie e complimenti
Ah essendo che i giapponesi non si sono fatti scrupoli morali...noi americani non dobbiamo farcene o farcene sarebbe superfluo, beh con questo ragionamento caro mio qualunque atto mai fatto dall'uomo verrebbe giustificato, ed è la follia piú completa, se domani le persone di colore ti prendono e ti fanno schiavo non ci sarebbero problemi morali perche le persone come te fino a 100 anni fa lo facevano, vale la pena uccidere 220k persone per terminare una guerra gia ''teoricamente finita'' e per progresso scientifico, per me rispondere si è inconcepibile però fai te @@elia.sbrsbr
Bellissimo commento! Analisi perfetta
A me è piaciuto molto il parallelismo tra Einstein e Oppenheimer. Entrambi sono stati prima celebrati per le loro scoperte, poi accusati o lasciati da parte per le conseguenze da esse scaturite e infine premiati più per pulirsi la coscienza che per altro
Ho visto il film ieri al cinema, e la cosa che mi è piaciuta di più è stata il fatto che mano a mano che il film procedeva e si susseguivano le scene, mi sentivo sempre di più nella testa del protagonista, riuscivo a sentire i suoi tormenti e le sue angosce. Un'altro punto a favore è per me la colonna sonora, con rumori a tratti disturbanti e fastidiosi, ma che ti mantengono nell'azione del film a 360 gradi. Il finale l'ho trovato molto significativo.
La frase dei Veda "io sono morte, il distruttore dei mondi" l'ha pronunciata realmente dopo l'esperimento. Fortissimo.
C'è il video su TH-cam. Il viso di un uomo che è letteralmente morto dentro.
Credo sia stata detta in una intervista
non l'ha pronunciata, gli è solo venuta in mente (come racconta nella famosa intervista).
@@Ludwig1889 ah ok
@@Curcioilcarbonaro quel video bellissimo è dannoso per Nolan, mostra tutto quello che manca al suo film: silenzio, stasi, inquadrature che durano più di 5 secondi.
Ho passato i 10 minuti prima dell'esplosione della bomba atomica incollato alla sedia col cuore che batteva sempre più forte. Penso che il momento prima dell'esplosione, e il crescendo appunto prima di essa, sia davvero ben fatta.
Godo perché Nolan poteva fare un film alla Interstellar pieno di formule e robe complesse ma invece l'ha buttata tutta sul piano psicologico dei vari personaggi.
Esatto, finalmente
Ho avuto la stessa identica esperienza, e come me anche altri in sala con me. Vedere quanto abbia funzionato il timer di qualcosa di cui già conosciamo l'esito, è davvero incredibile.
È stato bello vedere la sala in silenzio assoluto per 1 minuto dopo l’esplosione dopo 5-10 di suspence assoluta. Da brividi
@@domenicodevanna2501 ah bhe da me in sala c'ero solo io, quindi non ho avuto la tua esperienza...
Sono d'accordo con il climax della scena dell' esplosione ma non ricordo Robe complesse e formule su Interstellar.
La scena del ‘pavimento di legno’ è quella che mi ha colpito di più, insieme a quella dell’interrogatorio con l’amplesso sulla sedia.
Pazzesche!!
L’interrogatorio è geniale. Con “ scena del pavimento di legno” quale intendi ? Non ricordo
@@armandobracchi4765 si in effetti non era chiarissimo 😂Mi riferisco al discorso che fa dopo l’esplosione, quello in cui inizia a vedere la gente con la pelle che cade a brandelli e calpesta un cadavere di un bambino carbonizzato.
Quella scena si apre con il pubblico che batte i piedi sul pavimento di legno (un richiamo metaforico al frastuono provocato dall’esplosione).
Bellissima la scena in cui, tutti riuniti, decidono in quale città lanciare la bomba. L'ho trovata horror, con Oppenheimer senza più morale ed etica, completamente accecato dalla sua scoperta. Con la frase del generale che dopo aver tolto Tokyo dalle candidate per il valore che ha per il popolo giapponese si rivolge su Kyoto dicendo: "E' una città adorabile, ci sono andato in luna di miele con mia moglie", il tutto con un montaggio e un uso del ritmo secondo me altissimo. Da brividi
concordo la scena in cui scelgono le città mette un'angoscia allucinante
In realtà era Kyoto la città dal grande valore, dato che Tokyo era già stata distrutta completamente dai bombardamenti americani
Il ventilatore che gira è un tocco di classe altissima
Ventilatore>Trottola
@@tesonaaaa ventilatore montato al contrario> tutto
È il famoso zephir
@@alesigno100 il mitico AOOONNA CARAH
Fosse montato al contrario sarebbe ancora meglio
Visto ieri sera al cinema, veramente un grandissimo film soprattutto per il finale, che mischia stupore e terrore allo stesso tempo grazie anche al contributo della colonna sonora.
Non hai trovato la colonna sonora troppo preponderante per tutto il film?
@@IvanChannel. sinceramente no, anzi me la sono goduta tutta
Uscito ieri dalla Sala, l'esperienza cinematografica è stata molto molto potente a livello visivo e sonoro. Anch'io dovrò riguardare il film in lingua originale, ma condivido le idee sulla caratterizzazione fisica pazzesca. Per quanto riguarda il montaggio e la musica invece dissento, nonostante le 3 ore di film il montaggio è davvero tanto, tanto serrato (si era già visto in Tenet), cosi tanto serrato che è complesso processare determinate informazioni (o nomi di personaggi) in tempo per passare al dialogo o battuta successiva. Avrei, e lo dico davvero, preferito un film da 4 ore e mezza, ma con tempi più morbidi. La colonna sonora forse troppo presente in troppe parti, con sezioni ritmate alle quali alle volte sarebbe stato meglio un ritmo più lento, ma questo punto si collega direttamente al giudizio sul montaggio. Un montaggio troppo accellerato ti costringe a tenere il passo con la musica. Forse un po' troppa carne al fuoco? non saprei. Aspetto la seconda visione in lingua originale.
Di questo film ho apprezzato molto le varie atmosfere che si respiravano durante tutto il corso della pellicola: il "far west" nella città creata per il progetto, il momento dell'esplosione dell'atomica mi ha fatto pensare a twin peaks, le scene del processo farsa mi davano un'aria molto kafkiana ("il processo" per intenderci) e i flashback da questi momenti molto alla true detective. In generale si respirava un clima quasi horror, ben apprezzabile in sala. Nel complesso veramente un grande film.
!Passo e chiudo!
Anche a me è tornato in mente True Detective
Ho percepito per tutto il film un senso di angoscia, sono entrata dentro al conflitto interiore di Oppenheimer tra quello che per lui era inevitabile fare perchè amava il suo lavoro, i suoi studi a cui si è dedicato per tutta la vita e quello era sicuramente il suo destino nella vita non poteva farne a meno. Ma dall'altra parte era consapevole di andare incontro a una scelta che avrebbe cambiato il mondo (un punto di non ritorno) e con essa sono arrivate tutte le conseguenze. Penso che non sia per niente facile trasmettere tutte queste emozioni e dilemmi in una pellicola ma Nolan c'e riuscito alla grande, è riuscito a farti entrare nella mente di Oppenheimer (per quanto possibile). Sono uscita dalla sala con un sacco di domande e questo secondo me non è mai un male e di curiosità sulla storia. Questa è vera Arte!!! Per non parlare delle musiche, la fotografia, sequenze da togliere il fiato. Basta non posso più scrivere se no continuo fino domani 😂
Una delle cose che mi è piaciuta di più, avendo letto il libro dal quale è tratto il film, è il rispetto che Nolan ha avuto nel trattare quasi al minimo dettaglio ogni vicenda, riflessione e descrizione della psiche di Oppenheimer. ci sono voluti 25 anni da parte dei due autori del libro per scrivere la sua biografia, e mi ha fatto molto piacere vedere come Nolan sia stato in grado in sole 3 ore di presentare a tutti il vero Oppenheimer
di che libro parli?
@@paolodibari2322 “Oppenheimer trionfo e caduta dell’inventore della bomba atomica” di Kai Bird e Martin j. Sherwin
@@paolodibari2322”Oppenheimer” il primo che ti esce su Amazon. 896 pagine ma sono pronto ad approfondire dopo il film
@@paolodibari2322American Prometheus di Kai Bird
Concordo su quasi tutta l'analisi, appena è finito il film ho esclamato: Nolan è diventato maturo. BTW, a mio avviso sulla relazione fra Bomba H e a fissione nella recensione salti un punto fondamentale. Infatti, quando viene posto il dilemma della bomba ad idrogeno ci si chiede come si possa far azionare questa, e alla fine gli scienziati del progetto concludono che per attivare la fusione servirebbe prima un innesco a fissione, determinando quindi che il progetto doveva prima comunque passare dalla fissione. Questo elemento secondo me è importante, perchè si riconduce al fatto della probabilità. Infatti Oppenheimer era conscio che si sarebbe arrivati al chicken game della deterrenza, che viene scomodato più volte nel film, e sapeva già che sarebbe servita la bomba h, conquistata poi negli anni '50 (ne serve una più grande, anticipando la Zar Russa). Questo si lega poi al passaggio in cui Edward Teller tenta la fuga da Los Alamos, in cui Oppenheimer riesce a farlo rimanere, perchè "non si gioca a dadi con dio" - "non si sa mai". Quindi a mio avviso qui va letta come arte del compromesso, non tanto come egocentrismo, o addirittura come capacità di leadership (messa in discussionee più volte, prima dal generale poi dalla moglie nel film). Non avrebbe avuto senso puntare sulla H senza avere la fissione, e comunque non sarebbe cambiato nulla per quanto concerne la fama, in quanto molti fisici lavorarono al progetto iniziale cambiando il mondo che viviamo, e, entrando nel dettaglio, senza le Montecarlo di Fermi, Ulam e Von Neumann (un metodo per stimare le catene di reazione - detta male) non avresti avuto la fissione. Quindi a mio avviso per quanto i tratti narcisistici ci siano, non c'è un vero e proprio conflitto sulla condivisione della scena. La mia interpretazione è di un uomo patriottico che sente di vivere nel conflitto dei propri principi morali. E nel suo essere patriottico mette da parte i principi, pagandone poi il prezzo.
Comunque sia, ottima analisi come sempre!
Recensione bellissima, come sempre. Mi piace molto come parli di cinema perchè si vede che è una passione ed è molto interessante ascoltarti. Continua così perchè ti meriti tutto quello che hai e anche più!
💜💜
Parlando di TH-cam Italia e Twitch Italia credo che Marra sia la più grande scoperta degli ultimi anni
Film che va subito nel podio di Nolan insieme a The Prestige e Memento però avrei aggiunto più scene oniriche orrorifiche come fece il grande Cameron in Terminator 2
Ciao Davide, oddio come aspettavo questa recensione!
Visto oggi in originale (e sì, il sovrastare del suono e della musica sui dialoghi è pronunciatissimo in alcuni momenti, anche se personalmente non l'ho trovato più di tanto "fastidioso"), torno sabato a vederlo doppiato. A caldo anche per me è un grandissimo film (il mio preferito di Nolan ad oggi è e resta Dunkirk). Al di là del Trinity Test (letteralmente non ho respirato in quella particolare iterazione dello schema silenzio/esplosione), ho trovato molto potente leggere sul viso di Cillian Murphy le immagini di Hiroshima e Nagasaki e la scena del discorso dopo i bombardamenti in cui l'ovazione della gente si mescola alle urla che sente nella sua mente. Ho amato Emily Blunt, Robert Downey Jr. e Matt Damon. I dialoghi sono un grosso punto di forza, soprattutto in tutte quelle fasi del racconto del "processo". E poi il dialogo con Einstein (un personaggio assolutamente chiave), oltre per l'enorme portata che ha, anche per il modo in cui è svelato dopo che abbiamo avuto il solo punto di vista di Strauss a inizio film. Il finale mi ha devastata, stupendo. Non vedo l'ora di rivederlo!
❤
Migliore recensione su TH-cam Italia in assoluto, ne ho viste tante ma solo tu hai analizzato tutti gli aspetti che dopo la visione volevo approfondire complimenti.
Grazie!!
Sono contento ti sia piaciuto il film. Io sono un amante di Nolan, le tue recensioni dei suoi film mi hanno dato sempre degli spunti di riflessione diversi, anche nelle critiche. Sapevo che questa volta avresti trovato la complessità che in altri film mancava, lo testimonia questa recensione in cui hai trattato diversi temi, da discorsi prettamente sul linguaggio cinematografico a riflessioni sulla nostra società.
Io sono ancora scosso per la potenza di quel finale, ad ora è il mio film dell'anno aspettando Scorsere
Sono d'accordo, a dare una marcia in più a questo film di nolan, rispetto ad altri precedenti, è la forte componente umana di oppie che emerge in modo molto chiaro (sia per la sua performance attoriale che per l'ottimo comparto audio-video): quella di un personaggio fallibile nel prendere una posizione e, di riflesso, nel giustificare scelte contrastanti che prende durante il film.
Un interminabile contrasto tra la realizzazione personale e le conseguenze morali (per le quali a tratti è realmente provato) che non culmina con una quadra ed una pace interiore, bensì con la rassegnazione in seguito all'ultimo discorso con einstein, lasciando spazio a discussioni interessanti.
Molto bello il sottotesto politico, che si fa sentire di più dal momento in cui Trinity è un successo e Oppenheimer viene mano a mano sottratto dalle luci della ribalta, e gran lavoro anche per quanto riguarda la ricostruzione storica.
Grazie per aver fatto riferimento al tema animali e allevamenti intensivi, a prescindere dal contesto è importante che se ne parli
Condivido la difficoltà di analisi dei film di Nolan dopo la prima visione, perché spesso perdono o vengono a galla difetti grossolani. C’è da dire però che Nolan è uno di quei registi in attività che hanno una tale padronanza del mezzo tecnicamente che ripagano assolutamente l’atto di alzarsi e andare a vedere il film al cinema (come fa anche Villeneuve per me). Fatto sta che questo è probabilmente il suo miglior film insieme a “The Prestige”, grazie ad un montaggio assurdo, una sceneggiatura solida e non è scontato per Cris ultimamente e chiaramente per le interpretazioni di attori che non hanno mai recitato così bene in carriera (magari si punta eccessivamente sulla bravura di Murphy ma questo tipo di film vive per metà del talento del suo primo attore quindi ci sta).
Grande rece Davidò, argomentata e precisa come sempre,adesso la guardo.
Ottimo spunto di riflessione il ragionamento alla fine del video, diamo sempre per scontato che la nostra visione odierna sia applicabile anche a altre epoche. L’esempio sugli animali è perfetto
Anche io ho notato che non ci fosse presa di posizione e l’ho trovato giusto. Un contesto come la guerra non salva nessuno, la presa di posizione da parte dei personaggi è una scelta inevitabile per il contesto in cui si trovavano. Tutti nelle varie scene prendono atto del male e lo giustificano per andare avanti e sentir meno sensi di colpa (chi più e chi meno).
La scelta di non far vedere le foto dopo i bombardamenti e far vedere solo le reazioni l’ho visto un po’ come il mito della caverna, non sensibilizzando visivamente lo spettatore così da guardare con gli occhi e la mente di oppie tutto l’accaduto (un parallelismo con le informazioni che l’America ha evitato di diffondere agli americani sui danni delle radiazioni fino all’inizio degli anni 60’)
Personalmente a me è piaciuto il modo in cui vengono posti i fatti e le vicende, oggettivo e senza giudizio, perché è quasi impossibile puntare il dito su le singole persone quando la posta in palio è la sopravvivenza in un contesto di guerra e relazionato alla cultura de tempo.
Tanto a prescindere tutti saremo giudicati dalla storia e la storia sarà giudicata da noi nel bene e nel male.
La tua grande conclusione con la domanda annessa, da porsi tutti, mi fa pensare a quello che diceva Ovidio, ma con altre parole anche altri filosofi, riguardo al rapporto uomo/conflitto/odio/guerra con il rapporto che abbiamo con gli animali.
Bella analisi.
Mi permetto di inserirmi con un commento su singolo elemento che hai citato: l'utilizzo del bianco e nero sensatamente non è stato fatto su tutto il film perchè Nolan ha scelto (un po' come in Traffic di Soderbergh) di tenere pellicole con base colori diverse in base al ciclo narrativo che rappresentava (interrogatorio a Oppenheimer che ha una pellicola con trama CUPA; ciclo narrativo progetto MANHATTAN che ha una pellicola maggiormente LUMINOSA; ciclo narrativo STRAUSS in BIANCO e NERO).
L'espediente serve a distinguere le parti di trama e aiutare secondo me un po' a reggere i veloci cambi temporali.
Io personalmente non sono uscito dalla sala con un giudizio positivo, ho trovato esasperata la volontà narrativa e una volta rientrato a casa per comprendere meglio comunque tutto il film ho deciso di rivedere i punti salienti (in modo piratesco) confermando le mie perplessita rispetto alla scelta espositiva della storia e delle emozioni del protagonista durante i vari intermezzi "giuridici" e ritenendo anche scarsa la rappresentazione di tutti gli altri personaggi che ruotano intorno a Oppenheimer che rende meno credibile artisticamente l'intera opera cinematrografica.
Ho visto il film nel giorno di uscita in UK il 21 Luglio (vivo a Colchester, città romana e prima capitale Britannica -ndr-) ed ho pensato la stessa cosa: il film avrebbe dovuto essere tutto in bianco e nero... sarebbe stato perfetto! Comunque grande disamina, è stato un piacere ascoltarti
Una delle esperienze in sala più immpattanti della mia vita. Il fatto che nolan non prenda mai posizione sulla figura di oppenheimer ne enfatizza la complessità e indecifrabilità. Il personaggio di strauss ma anche il personaggio interpretato da jason clarke sobo necessari per questo, nonostante il baratro morale in cui Oppenheim sprofonda, vi è l'assoluta convinzione che questi avrebbe rifatto le medesime scelte se avesse potuto. Al tempo stesso il risultato che oppenheimer si aspettava era ben altro (la temeranno solo se la capiranno, e la capiranno solo se la useranno), la convinzione che l'utilizzo della bomba in anticipo da parte degli americani avrebbe sviato chiunque dalla corsa agli armamenti perché promotori dell'annientamento è completamente ribaltata. L'unico momento in cui ho davvero empatizzato con oppenheimer è quando questi è obbligato a raccontare del proprio tradimento nei confronti della moglie (denudato letteralmente ed emotivamente di un elemento del tutto avulso dal tema trattato). Il finale del film poi da antologia della storia del cinema, il rovescio della medaglia (se prima oppenheimer riusciva a vedere le particellle e la materia ora vede solo un futuro il cui unico risultato è una reazione a catena in cui la matematica conta ben poco e di cui l'uomo (incluso lui stesso) sono gli artefici.
Puoi spiegarmi il parere di Oppenheimer sulla bomba H??
Non ho capito se a un certo punto ha voluto veramente studiarla per provare a lanciarla o se non ha mai preso in considerazione di usarla
@@andrealagravinese6498era a capo del team che creò la bomba con l’intento di usarla, certo che all’inizio voleva usarla
@@mdanese0 a me è sembrato che poi se ne sia pentito
@@mdanese0 ti confondi con quella nucleare, lui si oppose invece a quella all'idrogeno.
L'altra faccia della medaglia rispetto alla corsa agli armamenti, è che la deterrenza nucleare ha evitato una guerra tra superpotenze.
Penso che oltre alla bellezza del film in sé, ci lascia anche un messaggio che ha un importanza fondamentale ; Nolan chiude il film consapevole che quella Bomba prima o poi verrà riutilizzata, e quando ciò capiterà non ci sarà persona sulla terra che non maledirà il nome di Oppenheimer.
In realtà, anche all'interno del film stesso, viene fatto accenno al vero ruolo che storicamente l'atomica (e poi la bomba H and so on...) ha avuto post Hiroshima e Nagasaki: deterrenza.
L'atomica (esclusi i test) è stata usata una sola volta proprio perchè vi era un solo paese a possederla. (parafraso quel che mi ricordo) "i giapponesi devo vedere la sua potenza per temerla e per temerla devono avere prova della sua potenza".
Il principio, che poi è quello che domina la Guerra Fredda, è quello di mutual assurance distruction. Dal momento in cui 2 potenze sono dotate di questa tecnologia, entrambe sono consapevoli che il loro uso condurrebbe ad una distruzione mutuale assicurata. Il ruolo dell'atomica viene quindi immediatamente subordinato: da arma militare a strumento di deterrenza.
Diciamo che il finale di Nolan era un po' chiamato, non so se ci sia stata piena adesione e una corretta interpretazione del pacifismo di Oppenheimer, non ne ho studiato la biografia.
Di certo c'è che, se così veramente avesse pensato, la storia gli ha dato torto.
Nel frattempo sono passati quasi 100 anni di pace, relativamente alle superpotenze belliche. Certo, gli ultimi anni mettono un po' di paura a riguardo, e magari siamo più vicini alla "fine del mondo" di quanto pensiamo. Però insomma, di certo, fino ad oggi, l'atomica ha avuto una funzione fondamentale come deterrente. Altrimenti, chi lo sa cosa sarebbe potuto accadere
La riflessione a fine video è stata di una profondità ammirevole.
Grazie
vado a vederlo sabato con un hype incredibile, mi aspetto un grandissimo film perché amo christopher nolan. non vedo l’ora.
la miglior rappresentazione del trinity test mai raffigurata: la musica diviene sempre più assordante accompagnata dal countdown, poi l'esplosione e il silenzio totale. l'enorme quantità di energia rilasciata è accompagnata da un'affascinante e luminosa esplosione e dal sospiro ansioso di oppenheimer. in quel momento sembra di essere in un altro mondo, in una sala che vola nel totale silenzio ma con quella punta di preoccupazione che si percepisce.
"sono diventato morte, il distruttore di mondi" e poi il boato che ti investe e ti fa saltare. grazie nolan, grazie a tutto il cast, questo film si merita di vincere oscar su oscar, letteralmente perfetto
Appena tornato a casa dopo la visione, diventato felliniano ad ascoltare questa recensione :) per ora posso dire solo bellissimo film, insieme a the prestige e memento tra i migliori di Nolan. Lascia veramente qualcosa dentro dopo quelle 3 ore
Cosa?
Sarò malato di mente, ma c’è un “micro” passaggio che mi ha colpito: il presidente degli Stati Uniti (grandioso Oldman!) che parla con lui e che nomina solo Hiroshima e Oppenheimer, con un filo di voce, che dice “…e Nagasaki…”. Ecco, è tutto qui. Per il politico serve solo un rimando, un nome, e per il tormentato scienziato sono vite distrutte non una volta, ma due!
Solo io l’ho notato?
Personalmente il film mi ha diviso parecchio. Fino alla bellissima scena del test Trinity mi è sembrato tutto estremamente caotico. Il montaggio mi sembrava confusionario, le inquadrature duravano una manciata di secondi e subito cambiavano, anche gli attori mi sembrava che recitassero le battute molto velocemente (l'ho visto solo in inglese per ora). Non ho apprezzato la presenza di alcuni personaggi poco approfonditi come quello di Florence Pugh che avrebbe potuto raccontare qualcosa in più. Anche la presenza della musica era perenne, non c'era quasi nessuna scena che non avesse un sottofondo musicale. Sembrava come se non volessero dare respiro, tutto estremamente veloce anche quando la situazione non lo richiedeva, il silenzio era quasi assente. Nella seconda metà molto meglio, tutto sembra prendersi il suo tempo e tutto mi sembra meglio gestito. Credo avrei preferito una diversa gestione delle tempistiche della narrazione, magari più attenzione su questioni personali di un Murphy indubbiamente bravissimo ma le cui vicende mi hanno interessato solo da un certo punto del film in poi. Sicuramente lo rivedrò in italiano, sarà più semplice stargli appresso nelle parti più parlate, che non mancano. E come detto da te apprezzatissima la mancanza di opulenza visiva ed estetica che in questo caso avrebbe stonato, molto più delicato ed apprezzato dal sottoscritto sotto questo punto di vista. Un abbraccio.
La penso come te, la seconda metà del film è nettamente meglio della prima. Visto ieri al cinema, la prima ora piena mi è sembrato un’accozzaglia di dialoghi forse recitati un po’ troppo velocemente e in sala mi ha un po’ infastidito. Dal test in poi sono stato più sul pezzo
@@ShattLe122 Concordo, poi in inglese era molto poco facile da seguire. Spero di avere preso una cantonata e di ricredermi con la seconda visione.
Io credo fortemente che dietro il ritmo incalzante del film ci sia la volontà di incontrare un pubblico ormai incapace di distendersi ed apprezzare i vuoti e la lentezza che un film di queste tematiche dovrebbe esigere. Purtroppo il passo serrato mi costringe a pensare una cosa che generalmente ha poco senso criticare in un film, cioè che Nolan sia andato fuori tema. Infatti, nonostante si possa ipotizzare la volontà dell’autore di mantenere un approccio quanto più pedissequamente oggettivo e “storico” nell’esposizione dei fatti, allo stesso modo è chiaro che un film del genere esige che esso si fondi massicciamente sulla schizofrenia morale di oppenheimer. Il ritmo enciclopedico di Nolan lascia un’analisi grossolana e inconcludente della psicologia del protagonista che soffre la mancanza di tempo e l’imposizione di un ritmo da feed di tiktok.
Per me 3/4 scene in cui si sente il talento ci sono ma sono completamente depotenziate dal resto. Vale comunque 10 Tenet e 5 interstellar
Quoto assolutamente, la prima ora e mezza lo declassa di molto
tranquillo che chi grida al capolavoro oggi sarà d'accordo con te domani
Oltre al comparto sonoro da brividi che hai già citato, e anche al resto del comparto tecnico sempre altissimo di Nolan, ciò che ho apprezzato tantissimo sono alcuni dettagli di sceneggiatura: in alcuni dialoghi sono evidenti dei "doppi sensi" che vanno ancora di più ad appesantire la colpa che sente il personaggio di Oppenheimer, per esempio quando Emily Blunt recita "Ci sono delle persone che dipendono da te" ,riferendosi al team di ricerca, per me è palese che ci sia un sotto testo legato all'umanità intera poiché essa è interamente nelle mani di Oppenheimer. Finalmente un film di Nolan dopo Dunkirk con dei dialoghi e dei personaggi curati benissimo.
Bellissima recensione, come sempre ❤️ per me la frase "fondamentale" di questo film è: la teoria arriva fino ad un certo punto...
Con Nolan si va sul sicuro, quindi andrò appena arriva nella mia città. Poi, il fatto che il protagonista sia Cillian Murphy lo renderà ancora più godibile.
Il finale è semplicemente mostruoso. Cillian Murphy che riprende la paura che aveva prima di ideare la bomba ovvero “scatenare una reazione a catena naturale che possa disintegrare l’atmosfera” ma questa volta non è naturale, la reazione a catena è l’insieme delle bombe che verranno lanciate dagli umani e infatti finisce il dialogo dicendo “I believe we did”
Ottima recensione, eccetto per un aspetto: la tua interpretazione delle ragioni di Oppenheimer dietro il suo poco entusiasmo nei confronti dello sviluppo della Bomba H.
Non è assolutamente la paura di perdere le luci della ribalta a guidare le azioni di Oppenheimer, ma questioni di natura etica, legate alla formazione particolarmente illuminata, ricevuta fin da ragazzo. So questo perché ho letto il mattone di libro a cui si ispira il film.
Trovo comunque interessante la tua interpretazione, figlia forse di una tua lente molto soggettiva (non hai mai nascosto di essere un po' egocentrico 😂❤)
Ci sono 2 elementi fondamentali per tale lettura: ad un certo punto Oppy dà una sorta di “contentino” a Teller dicendo “dai un’oretta a settimana” solo per farlo rimanere promettendogli che avrebbero lavorato per la bomba h.
Il 2’ motivo è il monologo finale di Strauss. Non metti in bocca a quel personaggio un monologo di chiusura cosi importante se non vuoi suggerire allo spettatore quel messaggio.
Sbaglia Strauss per la vendetta personale ma nel monologo coglie la voglia dei riflettori di Oppy, vedi pure le inquadrature sulle copertine del Time.
@@MrMarraCinema grazie per la risposta, non è scontato!
Allora sul primo punto legato a Teller, dal mio punto di vista Oppenheimer non appoggia il suo lavoro un po' per una questione di dinamica di gruppo, un po' per una questione di risorse, ma soprattutto per la spaventosa bomba che poteva creare, ulteriormente più devastante di quella già in costruzione. Motivo per cui anche dopo la fine della guerra non ne è entusiasta. Durante tutto il film Nolan fa percepire la sua paura nei confronti della sua stessa creazione. Sinceramente non colgo manie di protagonismo in tutto questo, tali da spingerlo a negare a un collega lo sviluppo di una sua ricerca.
Sul monologo di Strauss, rigorosamente legato all'immaginario in bianco e nero, viene offerta allo spettatore un certo modo in cui parte dell'opinione pubblica e delle istituzioni vedevano Oppenheimer. Ma questo non mi porterebbe in alcun modo a pensare che lui fosse la persona che veniva così dipinta. Anzi, l'Oppenheimer di Murphy, con le sue espressioni, le sue movenze, le sue battute, non mi sembra minimamente uno che smani dalla voglia di andare sotto i riflettori. Tanto che viene esortato dalla moglie a reagire, smetterla di fare il martire. Però, come dice a Einstein, lui in fin dei conti ama questo Paese.
Insomma, non sono molto convinto da questa interpretazione.
Ci sta ma lì a parlare è Strauss che l’ha frequentato personalmente, non l’opinione pubblica che spara illazioni e accuse un giorno sì e l’altro pure
@@MrMarraCinema assolutamente, parla una persona che l'ha frequentato personalmente. Però, a volte, capita di frequentare qualcuno che anche dopo tanto tempo non è in grando di capirci veramente. Specialmente se mosso da risentimento e, mi pare di aver capito, invidia. Strauss, per montare tutto questo, è arrivato a odiare Oppenheimer. Del suo parere sull'uomo Robert tenderei a fidarmi poco e penso che anche Nolan non voglia dirci: guardate che il protagonista del film è esattamente come lo descrive il suo più acerrimo denigratore.
L'ho già visto tre volte al cinema in Imax qui a Londra e ancora non riesco a capire se si sia un capolavoro o no ahahah senza dubbio uno dei migliori di Nolan.
Ho trovato la caratterizzazione di alcuni personaggi secondari un po' strana. Idea che mi sono fatto già dalla prima visione.
Detto ciò, finalmente una colonna sonora non di Hans Zimmer, e tecnicamente come sempre impeccabile.
Come hai detto tu necessariamente da vedere al cinema
Anche la colonna sonora di Tenet non è di Hans Zimmer
@@backinblack9504 hai ragione, mi ricordavo fosse anche quella di Hans Zimmer
che problema c’è con Zimmer ?
@@qu3nt Riconosco che moltissime colonne sonore di Hans Zimmer siano diventate iconiche e adoro ancora adesso ascoltarle (pirati dei Caraibi, re Leone, Gladiatore ecc..). Ultimamente però lo trovo ripetitivo e sempre alla ricerca di una epicità un po' forzata.
Secondo me per Oppenheimer è stata un'ottima cosa non fosse Hans Zimmer a comporre
@@carew9510il musicista di nolan glielo ha consigliato zimmer
Marra ottima recensione godibile come al solito ma ti faccio un appunto per il futuro: Cillian di Murphy si pronuncia Killian (c’è anche il video dove lo pronuncia lui stesso). Sbagliano tutti ma diffondiamo il giusto per quanto possibile 😁
Oggi mi sento tenerone e ti confido che quando ti ho scoperto anni fa mi sembravi il classico youtuber belloccio, fisicato, simpatico, ma niente di più; poi pian piano il mio giudizio (decisamente superficiale) è cambiato: sai fare bene il tuo lavoro, ho scoperto che abbiamo gusti e opinioni cinematografiche simili (specialmente sui film datati), che di cinema ne sai tanto (di certo più di me), e potevi fornirmi spunti di riflessione interessanti sulla settima arte. Difatti gli unici "critici" che seguo sul tubo siete tu e Federico Frusciante. A volte non sono d'accordo con te, a volte mi fai incazzare, ma sticazzi, sono tutti input che stimolano il ragionamento. Dopo questa marchetta ignobile nei tuoi confronti, secondo me Oppenheimer è un gran film. Dal lato tecnico è ineccepibile (come ogni lavoro di Nolan) bravi attori, bella storia e ben raccontata; poi ha un bel groove, non perde mai una semibiscroma, ero incollato allo schermo! Datemi più Oppenheimer e meno Tenet!
Grazie
A mio avviso la riluttanza di Oppenheimer nei confronti della bomba “H” ha una chiave di lettura differente e molto più soddisfacente per quanto mi riguarda. Ritengo che la motivazione del costante diniego non sia da ricercare nel bisogno di alimentare il suo ego, arrogandosi tutti i meriti della riuscita del progetto (l’idea di utilizzare la fusione nucleare era in effetti di Teller), piuttosto nella duplice consapevolezza che la suddetta bomba sarebbe stata centinaia di volte più devastante, e che un ordigno nucleare sarebbe stato in ogni caso prodotto e usato a prescindere da lui. Il suo ego semmai lo vedo nel voler forzare il processo verso il “male minore”. Mi rendo conto che è un’interpretazione molto sottile, ma non pretestuosa. Dopotutto ci sono molti indizi che vanno in questa direzione, ad esempio quando R.O., nella scena della partenza dei camion con le due bombe dirette in Giappone, cerca di ingannare i militari dicendo loro di non far detonare la bomba troppo in alto per ottenere maggiore devastazione, mentendo e sapendo di mentire. In ultima analisi è inverosimile che R.O., uno dei primi scienziati in assoluto a teorizzare l’esistenza dei buchi neri come conseguenza della “morte” delle stelle (a mio parere il più grande contributo che egli ha elargito alla comunità scientifica mondiale, per il quale è stato candidato al premio Nobel), non avesse idee in merito alla fusione nucleare, che guarda caso è proprio la reazione nucleare che avviene nelle stelle e che appunto le tiene in “vita” contrastandone il collasso gravitazionale, come da lui teorizzato anni prima… FILM DEVASTANTE
La scena della bomba, l'esplosione e l'onda d'urto con quegli effetti sonori fortissimi e pazzeschi è un capolavoro. Dubito che ne vedremo un'altra così a breve. Altra scena bellissima è quando, durante il suo discorso dopo lo sgancio delle due bombe, con la gente che urla e batte i piedi, lui si immagina l'effetto che la bomba avrebbe provocato sulla folla che ha davanti. Geniale.
Quella di Lynch in TP3 ep.8 è di pochi anni fa
se tu avessi visto TWIN PEAKS THE RETURN non saresti così stupito
@@MrMarraCinema Io parlavo soprattutto del sonoro. L'impatto dell'onda d'urto nella sequenza di lynch non c'è. Cosa che la rende meno realistica secondo me.
@@MrMarraCinemascena clamorosa, un angoscia tremenda.
Non lho ancora visto.
Nessun film di Nolan mi ha fatto impazzire, eccezion fatta per Dunkirk. Film di una bellezza disarmante secondo me. Uno dei pochi film che non si perde in pretenziose e complesse acrobazie di trama.
Sempre forte davide❤
Perfetto come sempre! Unico appunto si pronuncia “Killian” non “Sillian”
Visto ieri, ho molto apprezzato la tua recensione 😊 Bella la considerazione sul bisnco e nero, un linguaggio troppo bistrattato ai nostri tempi ma capace di trasmettere tanto. Non so se tu l'abbia mai pensato, mi è venuto in mente che qualche video dei tuoi sarebbe molto interessante in bianco e nero 😊
sono contento che per una volta tu parla bene del mio regista preferito, uno dei pochi di cui ho visto e amato tutti i suoi film. Linko la mia minirecensione: "Oppenheimer", di Christopher Nolan (2023) (NO SPOILER)
Visto ieri. Penso che sia il miglior film di Nolan, e uno dei migliori film degli ultimi 10 anni. Io lo definirei un perfetto connubio tra "orrore" e "umanità". Nolan ha tirato su una summa della sua poetica, prendendo un po' da tutte le sue Opere, passando per Insomnia, Memento, Dunkirk, The Prestige, e anche un po' Il Cavaliere Oscuro, e migliorando il tutto, per un' Opera Monumentale, straordinaria, e che rapisce per tre ore che mi sono sembrate 3 minuti. Onore al Maestro Nolan.
Filmone, colonna sonora stupenda e il finale ti mette proprio paura (per non parlare della fatidica scena del "Test Trinity" nel New Mexico.. ansia a mille e tutti i tuoi sensi riescono a godere all'unisono)
Sicuramente difficile da seguire verso fine film per i tanti nomi ma vabbè.. niente di impossibile, infatti 3 ore volano via come fossero 30 minuti.
Film infarcito di celebrità ma tutti davvero bravissimi, Robert Downey JR specialmente.
Consiglio a tutti voi di vederlo in IMAX se riuscite, perché davvero ne sentite la differenza!
La scena più emozionante è quando la bomba esplode: non c’è rumore ma solo silenzio. Perché? Perché quello è il silenzio della morte che tutto distrugge. Io l’ho vista così!! Bel film, grazie marra!
Lo so che non c'entra nulla, ma quando guardo i tuoi video, il mio coniglio si rilassa e si addormenta 😅😂
La prevaricazione della musica rispetto ai dialoghi puo' anche tranquillamente essere data dal fatto che il responsabile della sala non abbia mixato bene i livelli dei canali. Come e' effettivamente la situazione lo si potra' confermare solo quando uscira' la versione home video o magari andandolo a vedere all'Arcadia di Melzo dove sicuramente la regolazione dei livelli viene fatta a puntino per ogni film e non lasciata li praticamente uguale per tutti come nel 90% dei cinema in Italia. Si sa che Nolan spinge sempre sotto il punto di vista della dinamica della colonna sonora. Con i suoi film regolare bene i livelli e' fondamentale.
Visto ieri al cinema . Solo oggi son riuscito ad analizzarne il contenuto con lucidità. La mia visione ieri è stata " assorbita", da un coinvolgimento emotivo, di natura ovviamente etica, quasi dimenticandomi fossi in sala. Uscito dalla sala , per parecchi minuti è prevalso il silenzio .Non so se diventerà o meno un capolavoro a distanza di 10 anni, ma sicuramente condivido il tuo pensiero , per quanto concerne l'opera più matura e consapevole di Nolan. Mi è piaciuta, la messa in scena del test Trinity. L'assenza di suono, che diventa " assordante". Il countdown crea un mix di sensazioni , quasi nel voler condividere le responsabilità di quel momento storico . Colonna sonora davvero importante .Cast azzeccatissimo . Murphy perfetto per il ruolo. Contento anche di vedere un Robert, in stato di grazia, slegato dal personaggio (finalmente) di Stark. Gradito il ritorno di Josh Hartnett, un attore sottovalutato (parere personale), dopo alcune sue ottime performance passate .La scelta del B/N per me stupenda , risaltano le espressioni facciali, soprattutto di Robert, in maniera incredibile. Devo solo capire , se il B/N, è il punto di vista di Nolan nella storia, mentre le scene a colori riguardano l' oggettività degli eventi .Comunque sia, rivedrò questo film. Ottima recensione Marra e complimenti per il canale . Viva il cinema ❤
Il B/N è il punto di vista di strauss
Nolan ha detto che il BN è la realtà oggettiva e le scene a colori sono il punto di vista di Oppenheimer.
In una recente intervista Nolan ha sottolineato come la scelta del colore e del bianco e nero sia stata funzionale a diversificare la narrazione in oggettiva e soggettiva. Non c’entrano infatti le timeline stavolta.
Sisi infatti non è relativo solo ai flashback il bn
Dalla tua recensione (fermata allo spoiler) e dai commenti NON VEDO L'ORA NON VEDO L'ORA NON VEDO L'ORA di andare a vederlo!!! Aspetto solo che le sale si svuotino un po'. Voglio immergermi il più possibile.
La scena finale mi ha ricordato molto quella di Dottor Stranamore
Film eccezionale. L’uscita di Einstein in felpa di sorpresa dietro ad una macchina se la potevano risparmiare… 😂
Stavolta le mie aspettative sono così alte che non voglio nemmeno farmi "influenzare" dalla tua opinione, ma sono sicuro sarà ottima come sempre.
Te se vuole bene Marra, non si deraglia
*SPOILER*: film dal mio punto di vista(non esperto) eccezionale. la scena del test della bomba fatta in rigoroso silenzio è stata una scelta azzeccata, la tensione in sala era palpabile. Il personaggio di Oppenheimer si può definire con una scena del film, quando stross(Robert Downey Jr) dice che Oppenheimer avrebbe rifatto tutto quello compiuto in passato, e che non se n'era mai pentito, un egocéntrico con dei sensi di colpa, ma comunque egocentrico.
My 2 cent. A me è piaciuto molto anche se trovo sempre quei difetti "nolaniani" fatti di pomposità e battute ad effetto abbastanza irrealistiche. Peccato perché secondo me lui è anche migliorato, ci sono degli alti che lo rendono realmente il suo miglior film. Il montaggio e il sonoro sono incredibili, è stato molto interessante vedere Nolan alle prese con scene oniriche, grottesche ed altre a tratti horror, secondo me poteva e doveva spingere molto di più su questi pulsanti a costo di esagerare. Fatto questo ed asciugato un po' anche dei difetti di sopra e di minutaggio per me poteva essere il suo capolavoro, per i miei gusti ovviamente. Infatti, sempre per questi miei gusti, la scena del test è forse quella che mi ha preso meno perché più interessato da tutto il resto, mi ha quasi spezzato il ritmo e sono felice non sia stato quello il finale. Promosso a pieni voti e lo rivedrò quanto prima, se ne avessi la possibilità direi a nolan che può mostrare il suo amore per la scienza così piuttosto che certa roba passata
Quando sono uscito dalla sala 4 bori tredicenni stavano tutti scazzati perchè cito testualmente “3 ore per vede una cazzo de bomba”
ci sta
Hanno semplicemente sbagliato film...aggiungo che se non hanno disturbato la visione è tanta roba!!
cmq il caratterista invecchiato male (e concordo con Marra su questo) è Bennie Safdie (co-regista di good time e uncut gems). Interpreta Edward Teller, inventore della bomba all'idrogeno (o a fusione).
Si mi interessano sempre poco i nomi degli attori e dei personaggi purtroppo
Io non ci capisco un cazzo .
Regia , narrazione , musiche , attori e recitazione ecc… eccezionali .
Ma mi sono annoiato soprattutto nella seconda parte del film , ti passa la voglia di stare attento .
Ci sono poche “rotture di ritmo “ , mancanze di climax , pathos, insomma quelle caratteristiche che ti fanno restare incollato allo schermo . Hanno effettivamente aggiunto delle scene e una mezza storiella “emozionale “ , ma mi sembrava tanto una roba per “allungare il brodo” , idem per la parte finale del “processo “ , a mio avviso completamente evitabile ( la parte inerente alla vendetta sul protagonista ecc…) boh .
Se dovessi paragonarlo ad un altro film , pur essendo diverso , ho apprezzato molto di più “the imitation game “ .
Come sempre Marra al top ❤
Un grande neo, è la mancanza di Fermi. Figura fondamentale che si oppose alla bomba fortemente.
Comunque un grandissimo film che dà vita a molteplici spunti riflessivi
Fermi in realtà c'è anche, ma è praticamente una macchietta, anche se viene mostrata la Chicago Pile-1. Purtroppo non era il suo film e ricavare altro spazio per lui (come per giganti come Godel che ha solo una scena e neanche molto lunga) avrebbe appesantito ulteriormente una pellicola già non breve
Meglio delle mie altissime aspettative. Forse perché ho individuato i personaggi con i loro nomi.
Apprezzo Nolan per molti aspetti, tra tutti la colonna sonora e l audio in generale sempre molto azzeccati e cool e l'estetica generale dei film sempre molto riconoscibile... Peeeeeeeeeeeeeeero molte scelte di sceneggiatura sono pretenziose in modo eccessivo finendo per risultare confuse e fini a se stesse.
Detto questo il film é da vedere piu volte prima di bannarlo definitivamente o viceversa elevarlo a capolavoro assoluto.
che palle la gente che usa pretenzioso come critica...senza poi elaborare in che modo sia pretenzioso...
Visto ieri,sono uscito dalla sala all'una di notte piacevolmente turbato.Non sono affatto un fan di Nolan,ma questa volta si è superato alla stragrande e non vedo l'ora di rivederlo in lingua originale.Durante il countdown sembrava quasi che la bomba stesse per scoppiare in sala.L'esperienza cinematografica più intensa della mia vita.
Giustissima e condivisibile (almeno da parte mia) la conclusione sulle cose che stiamo facendo oggi e che tra qualche anno riguarderemo (o meglio, guarderanno) con sdegno, sicuramento lo sfruttamento animale sarà tra queste cose, chi non lo vede o è cieco o si autoconvince che non si tratta di crudeltà perché in realtà è già ora consapevole del male che si fa
Ho avuto la fortuna di vedere il film al cinema in "versione" IMAX e questo ha fatto sì come dici tu che che si evidenziasse ancora di più il silenzio assordante mischiato invece ai vari scoppi di bombe o alla folla.
Proprio la scena del discorso alla folla è quella che mi ha inquietato e fatto riflettere di più.
Come dici tu sembra quasi in conflitto con sè stesso, c'è una parte di "coscienza" che però viene sempre buttata al lato.
Anche quando ha la discussione con l'avvocato, lui sembra urlare sempre più forte proprio per sovrastare quella parte di sè che pensa di aver commesso un errore.
Per quanto riguarda tecnologia e scienza credo davvero che lui solamente dopo quel test si sia reso conto di cosa avesse creato, sicuramente una nuova scoperta importantissima per la scienza e la tecnologia di allora ma questo è valso di più delle vite umane.
È anche vero che Oppheneimer stando a ciò che viene riportato dal film, non è stato nemmeno chiamato quando hanno usato la sua bomba ma l'ha scoperto solo dalla radio.
In conclusione non so se realmente si possa dare la colpa a lui in quanto scienziato che voleva semplicemente arrivare a qualcosa di nuovo (non metto in dubbio che magari volesse anche arrivare alla fama che gli avrebbe portato un'invenzione simile).
È come se lui avesse avuto un obiettivo in testa ma non avesse realmente pensato a cosa sarebbe avvenuto dopo.
Per lui sul momento erano solo calcoli, un problema di matematica intrigante, solo dopo ha forse realizzato cosa ha comportato risolvere quel problema.
In ogni caso, ottima recensione come sempre,grazie delle riflessioni e delle spiegazioni che susciti ad un'inesperta di cinema come me😅
Caro Davide hai fatto una recensione davvero stupenda, sono d' accordo su tutta la linea di concetti che hai esperesso complimenti , credo che sia l'opera più matura e viscerale di Nolan, credo che la colonna sonora vincerà a mani basse un Oscar perché è praticamte pazzesca ed è l'ossatura di tutto il film. Sceneggiatura di una difficoltà pazzesca che solo Nolan poteva scrivere. Finale Mozzafiato che ti fa uscire dalla sala con inquietudine che permane addosso per giorni, questo è cinema con la C maiuscola
Un abbraccio!
Grazie!
Un bel biopic, che va come un treno, montato come un programma trappola di History Channel col preciso scopo di tenerti incollato alla sedia 3 ore filate. Alla fine, rimane soprattutto l'impatto complessivo e la scena finale, anzi la battuta finale.
io avevo tantissime aspettative, dovute principalmente al documentario visto il giorno prima della visione del film. Ho apprezzato la narrativa tramite le varie fasi della storia del fisico, colonna sonora coinvolgente, parte visiva e sonora sono parte centrale del film. Ho trovato parecchio pesante la prima parte per via della lentezza del proseguire la trama, la seconda parte è stata decisamente migliore e scorrevole. Io avrei preferito che Nolan avesse approfondito il pensiero sulla bomba H e sulle perplessità diOppenheimer sullo sganciare la bomba su Nagasaki, cosa che nel documentario è stata fatta, così manca anche la parte in cui Robert collabora con le forze armate fornendo le indicazioni per l’altezza ideale da cui sganciare la bomba su Hiroshima. Le immagini dei feriti di Hiroshima che si presentano nel momento in cui Robert è chiamato a fare il discorso le ho trovate di forte impatto, così come la scelta di tenere muta la scena dell’esplosione per creare il contrasto con la scena immediatamente successiva.
Visto questa sera, al momento a caldo lo ritengo un capolavoro assoluto. Un film "gargantuesco" che da una parte letteralmente ti travolge in un turbine di emozioni e dall'altra stimola un enorme flusso di ragionamenti e riflessioni per i temi affrontati
Probabilmente non batterà gli incassi record di Barbie.. ma gli mette le palle in testa. Semplicemente un capolavoro
ma che paragone è hahahaha
@@casciellochristian7434 Il paragone è dettato dal fatto che negli ultimi giorni si sono susseguiti decine e decine di articoli (da addetti ai lavori e non) in cui si tessevano le lodi di tale film, oltre a evidenziare il record di incassi e che, per l'appunto, Oppenheimer difficilmente l'avrebbe superato.
Inoltre c'è stato un dilagare allarmante di retorica tossica femminista che in più occasioni ha etichettato Barbie come un capolavoro e Oppenheimer come un film estremamente sopravvalutato.
Ho guardato entrambi i film (due volte) senza alcun tipo di pregiudizio e mi sono sentito di fare questo commento.
Spero di essere stato esaustivo :)
@@pabloantonio9817 non mi aspettavo una riposta seria, ma si ora ho capito cosa intendevi👍
Veramente lo ha già battuto...Barbie ê costato 2 volte oppenheimer,non confrontare mai gli incassi ma il budget del film in proporzione agli introiti e,Oppenheimer ha incassato quasi x 8 volte il suo budget ad'oggi...credo che arriverà sui 900 milioni...
Se fosse davvero un capolavoro non penseresti mai di paragonarlo a Barbie
Visto in formato 70 MM al cinema Arcadia di Milano... un'esperienza unica.
Ti ho scoperto da poco, mi piace molto come parli di cinema, molto pacato e analitico, Bravo!
Per quanto riguarda il film è un capolavoro, soggettivamente non il mio preferito, oggettivamente il miglior film di Nolan senza dubbio!
Come ho scritto altrove, mi ha ricordato il miglior Stone di JFK. Per come è guidato dai dialoghi e dal montaggio, meno per fortuna a livello contenutistico. Non cade in quella banalizzazione da te citata, dando giudizi storici negativi con il metro morale di oggi, del tipo che brutti e cattivi gli americani a lanciare le bombe.
Come si fa a dire che il montaggio è meraviglioso? È un trailer di tre ore. Ha i tempi di un videoclip, le inquadrature sono costantemente tagliate, è raro trovare una scena che duri più di dieci secondi. I dialoghi a volte hanno dei campo controcampo che durano meno di un secondo che li per li parevano degli errori. Oh de gustibus
De merdagustibus
Ti tingrazio perchè sono sempre molto interessanti ed equilibrate le tue recensioni
Domanda forse già fatta ma possiamo considerare i flash mentali di Oppenheimer, soprattutto nel discorso post - sgancio della bomba, delle premonizioni mascherate da ricordi? Quelle che gli scorrono in testa sembrano essere parte delle immagini che soltanto a posteriori, con le diapositive, gli verranno mostrate. Non che gli effetti sui corpi a causa delle deflagrazioni non possano essere immagini mentali deducidibili o che già gli fosse capitato di vedere, ma il carattere "anticipatorio" di quella scena mi sembra palese.
ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO CHE IL DOPPIAGGIO ALTERA LA VALUTAZIONE E I FILM VANNO VISTI IN LINGUA. ho scritto in caps perché è importante
Io l'ho visto in originale ma devo sicuramente riguardarlo doppiato perché non si capisce niente dell'inglese di Cillian😅.
L'unica cosa che non mi ha convinto è che la maggior parte delle scene durava pochi secondi e mi sembrava un trailer di 3 ore più che un film...dico solo che mi stonava un po' ma sicuramente è perfetto tecnicamente.
Infatti anche secondo me, la seconda parte è più bella. Anche fermi sprecato, potevano costruire una scena un po’ più seria con lui
trailer di 3 ore. non avrei saputo dire di meglio
ho visto questo film in lingua originale al cinema, purtroppo sottotitolato in polacco ma capendo molto bene l 'inglese non ho avuto problemi e posso dirti che le performance attoriali che più mi hanno stupito sono state quelle di cilian murphy, emily blunt ma soprattutto bennie safdie ... mamma mia che film. Unica pecca è che l'impianto acustico mi è sembrato avere qualche problemino per un paio di secondi dopo l'esplosione della bomba
Commento prima di vedere il video, e quindi prima di essere influenzato:
Ho trovato la prima ora e mezzo caotica. Tanta roba, trattata in poco tempo... Confusa. Confesso che ero abbastanza tiepido alla fine del primo tempo. Nel secondo tempo una vera e propria svolta, una restante ora e mezzo straordinaria.
Ciao Davide,visto ieri al cinema in originale e in uno dei pochissimi cinema in Italia che lo proponevano in pellicola 70mm. Un film che è stata più un esperienza insomma.
SPOILER
Davide io non sono d’accordo, per me invece la posizione di Oppenheimer è chiarissima. Viene spiegata proprio nel finale, svelando il dialogo avvenuto tra lui e Einstein circa a metà film, in cui si rende conto di non aver fatto scaturire alcuna reazione esponenziale tale da incenerire l’atmosfera, quindi sul piano fisico è andato tutto bene.
Tuttavia il suo lavoro ha innescato una reazione esponenziale sul piano culturale e sociale in cui tutti i paesi sviluppati hanno cominciato una corsa agli armamenti. Tutt’oggi la minaccia di una guerra nucleare è sempre più insistente, probabilmente resterà un mero deterrente, ma lo sarà per sempre?
Quindi l’esponenzialità si è verificata in ogni caso, e per me la presa di posizione è chiara e netta.
Ieri tornato dal cinema ero troppo stanco per fare una recensione quindi né approfitto adesso.
I primi minuti del video, sono praticamente la mia identica opinione della filmografia di Nolan. Ho apprezzato alcuni suoi film, the prestige, memento, batman begins e ne ho detestati altri e alcuni li ho devalutati nel tempo, complici anche l’enorme mole di tossicità data dalla sua fanbase. Diciamo che prima dì vederlo partico gia col fatto che mi avrebbe fatto cagare, e invece l’ho trovato un gran film, uno dei migliori di Nolan e forse uno dei film dell’anno dietro a Spiderman across the spiderverse (aspettando scozzese🙏🏻)
Il film per quanto lungo sia, riesce in quello che molti altri del suo genere non ottengono , ovvero mantenere una tensione non costante ma che aumenta nel minutaggio. Finalmente non c’è una profonda confusione temporale degli eventi, c’è l’alternarsi di vicende future e passate, ma questo l’ho sentito più come uno storyteller più che una manipolazione. La scena della bomba è effettivamente stupenda non mi soffermo su altro.
Altri fattori secondari e terziari che ho molto apprezzato, sono alcune parti delle soundtrack con all’interno dei suoni fatti a modo di allarme bomba, e anche come nella scena del discorso di Oppenhaimer a Los Alamos, Nolan ha citato la frase detta dallo stesso Oppy “some people laugh, some people cry”. Però vabbè queste sono da ultra contorno alla storia e sono le classiche “cazzatine” alla Nolan che però si fanno sempre apprezzare e sono ormai marchi di fabbrica.
Ultima cosa ma non per meno importanza. Adoro come il film si fondi tutto sull’inzio della storia, quando di bomba ancora non se ne parlava, quando Oppenhaimer era ancora un semplice studioso di fisica e guardava le stelle. La teoria di Oppenhaimer era ;“più grande è una stella, più la sua esplosione sarà enorme, devastante e silenziosa. Ovviamente è una similitudine non solo alla bomba, ma allo stesso protagonista, che da stella, l’uomo più importante d’america e del mondo, è esploso in modo silenzioso.
top film
A caldo dico che è il miglior film degli ultimi dieci anni, ovviamente non so se quando sarà ripristinato il lato emotivo penserò lo stesso, dico solo grazie Nolan per avermi regalato questa esperienza. Dovrò rivederlo almeno due/tre volte per capire tutti i dialoghi che ci sono, visto che ho sempre un problema nel collegare i nomi ai volti 🤦
ottimo film e scelte di regia, audio, dialoghi, di un regista che purtroppo per lui ha la fan base più tossica di tutti, causata probabilmente dal suo Joker e Batman, che ha tirato fuori dalla cameretta nerd di tutti i tipi.
La gente non impara mai, l'ha visto da 5 minuti e grida al capolavoro, storia del cinema etc, per me non è cosi ovvio....ma come hai detto all'inizio, la maggior parte dei suoi film rivelano quello che sono dopo anni e alcuni dei più hypati sono invece i più sconclusionati, e come direbbe qualcuno, "vedremo".
Bella chiusura del video "alla Nolan"
Secondo me uno dei migliori film di nolan per me (preferisco sempre memento e the prestige) spettacolo puro al cinema
Sono completamente d’accordo con te su tutto.
In particolare quando parli della gestione dei silenzi e della colonna sonora in generale ma anche ovviamente dei dialoghi.
La mia scene preferita rimane in assoluto, per ora, quella del prova nel deserto con la prima bomba..incredibile.
Unico appunto che ti faccio è riguardo la parte dove parli del fatto che l’audio dei dialoghi sia “”coperto”” dai suoni di contorno, ti consiglio se puoi ovviamente di recuperarlo in Imax..io ho avuto la fortuna di vederlo in iMax e ti assicuro che la gestione del suono è ancora migliore!
E aggiungo anche che l’unica cosa che mi è un po’ “dispiaciuta” è il come hanno gestito il personaggio di Fermi che, nella storia “originale”, risulta essere molto più coinvolto nel progetto e anche decisivo per alcune scoperte..ma questo penso sia il pegno da pagare per il classico egocentrismo America, sono bravi solo loro ecc ecc 😂
Sono curioso di sapere cosa ne pensi su questo.
Nolan ti sa dare quell'impatto visivo, che solamente pochi registi sanno fare
Sui dialoghi: funzionano e danno ritmo, però personalmente penso che ci siano troppe frasi ad effetto. Credo che di proposito Nolan abbia voluto scrivere dei personaggi molto chiari e delineati nel loro carattere, ma a mio gusto forse un po’ troppo. Per il resto un film godibile ma non così coinvolgente come è stato ad esempio Dunkirk (Che si, per me è un capolavoro).
La colonna sonora, a differenza di film come interstellar in cui é troppo opprimente, é perfetta, come il sonoro. Comunque sono d'accordo con te per la quasi totalità delle considerazioni.
Personalmente io ho trovato qui la colonna sonora troppo opprimente (per quanto il film mi sia molto piaciuto comunque) anziché in Interstellar dove, al contrario, mi è sembrata perfetta
Marra secondo te perché Interstellar viene esaltato così tanto(considerato da molti il migliore di Nolan, per me uno dei peggiori)paragonandolo addirittura a quel capolavoro di Odissea nello spazio? Comunque sempre bellissima recensione.
Non lo so di preciso, anche per Inception vale questo discorso comunque.