ho lo stesso microfono, come hai fatto a settarlo cosi bene? Il mio non si sente così aperto, sarà che ho qualche settaggio dell'equalizzatore sbagliato non so
Ciao Sergio, devo dire che Affinity è più lineare sulle piccole aree ma a tratti più affidabile. Photoshop (release pubblica) introduce più artefatti ma conta su diversi algoritmi. Di fatto dovremmo paragonare "l'inPainting tool" di Affinity con il "pennello correttivo al volo" di Photoshop. Il prossimo Remove Tool sfrutta l'AI per l'analisi delle aree selezionate e per questo è su un'altro livello di applicazione (ancora in beta).
Bella Martin. Ho visto questo strumento spiegato da un'altro youtuber. Impressionante rimuovere oggetti così facilmente e vedersi ricostruire la parte nascosta in pochissimo tempo. Immagino i clienti dire "..tanto che ci vuole, devi fare due click" 😅😅😅 (solo che fino ad oggi i click non erano proprio due)
Si va sempre più verso una direzione di automazione quasi totale dell'editing. Adesso per colorare un'immagine PS ha il filtro neurale, basta un click (Vabbè i risultati non sono ancora perfetti, ma lo saranno presto.) Nel prossimo futuro basterà chiedere, a voce, al software cosa vogliamo ottenere e lui lo realizzerà per noi in un attimo, perfettamente.
In fondo è quello che abbiamo sempre desiderato. Il punto è, come diciamo già a da piu di 10 anni a questa parte al CreativeProShow, che non si viene pagati (BENE) per la capacità tecnica ma si viene pagati (BENE) per la creatività. I tool servono per supportare la creatività. Questo aspetto è essenziale da comprendere più che mai nel 2023. Ed è proprio qui che si scoprirà, come le nuove generazioni, abituate a "tutto veloce e subito", avranno enormi problemi nel generare idee, perchè la loro creatività si sta abbassando in modo vertiginoso. Bisogna tornare a leggere più libri, disegnare, lavorare con le mani, sperimentare, in modo da alimentare la creatività e poter sfruttare poi questi strumenti.
Molto interessante, non vedo l'ora di provarlo! Thanks Martin!
Puoi scaricarlo già dalla Creative Cloud, c'è la sezione Beta apps.
@@MartinBenesCreative Grazie mille Martin, proverò senz'altro!
Uh, splendido 😍
Finalmente direi. Grande Giulio.
tanta tanta roba
Uno strumento effettivamente utile.
ho lo stesso microfono, come hai fatto a settarlo cosi bene? Il mio non si sente così aperto, sarà che ho qualche settaggio dell'equalizzatore sbagliato non so
A che distanza lo tieni dalla bocca?
Ciao bel video ! Dove si scarica la beta? Io non la trovo tra le app beta
Accedi alla app creative cloud e sulla colonna sinistra trovi il menu delle Beta App. 👍
Finalmente, per queste operazioni uso ancora Affinity, decisamente superiore
Ciao Sergio, devo dire che Affinity è più lineare sulle piccole aree ma a tratti più affidabile. Photoshop (release pubblica) introduce più artefatti ma conta su diversi algoritmi. Di fatto dovremmo paragonare "l'inPainting tool" di Affinity con il "pennello correttivo al volo" di Photoshop. Il prossimo Remove Tool sfrutta l'AI per l'analisi delle aree selezionate e per questo è su un'altro livello di applicazione (ancora in beta).
Bella Martin.
Ho visto questo strumento spiegato da un'altro youtuber. Impressionante rimuovere oggetti così facilmente e vedersi ricostruire la parte nascosta in pochissimo tempo.
Immagino i clienti dire "..tanto che ci vuole, devi fare due click" 😅😅😅 (solo che fino ad oggi i click non erano proprio due)
Finalmente saranno (speriamo) due. 😃
Si va sempre più verso una direzione di automazione quasi totale dell'editing.
Adesso per colorare un'immagine PS ha il filtro neurale, basta un click (Vabbè i risultati non sono ancora perfetti, ma lo saranno presto.)
Nel prossimo futuro basterà chiedere, a voce, al software cosa vogliamo ottenere e lui lo realizzerà per noi in un attimo, perfettamente.
In fondo è quello che abbiamo sempre desiderato. Il punto è, come diciamo già a da piu di 10 anni a questa parte al CreativeProShow, che non si viene pagati (BENE) per la capacità tecnica ma si viene pagati (BENE) per la creatività. I tool servono per supportare la creatività. Questo aspetto è essenziale da comprendere più che mai nel 2023.
Ed è proprio qui che si scoprirà, come le nuove generazioni, abituate a "tutto veloce e subito", avranno enormi problemi nel generare idee, perchè la loro creatività si sta abbassando in modo vertiginoso.
Bisogna tornare a leggere più libri, disegnare, lavorare con le mani, sperimentare, in modo da alimentare la creatività e poter sfruttare poi questi strumenti.
👏👏👏