ATTENZIONE! Nel video affermo che la parola "miniera" derivi da "minio". Questa è l'origine che ho effettivamente trovato in un vecchio dizionario etimologico. Ma, controllando altrove, pare che oggigiorno l'ipotesi prevalente sia un'altra. "Miniera" deriverebbe da "mina" nel senso di "scavo", "cunicolo", "galleria sotterranea" etc. Perciò una miniera sarebbe una ramificazione di mine. Anche la mina nel senso dell'ordigno esplosivo prenderebbe il nome da questo: si tratta sostanzialmente di una bomba che viene inserita in una cavità; al fine di disintegrare una roccia, oppure di nascondere l'ordigno stesso. A questo punto ipotizzo che anche la mina della matita prenda il nome da questo: è un cilindro di grafite incastrato in una cavità del legno. Scoperto ciò, mi sono chiesto se fosse il caso di cancellare il video o meno. Ci ho riflettuto un po'. Infine ho deciso di mantenerlo aggiungendo questa precisazione nella descrizione e nei commenti in evidenza. Grazie a tutti!
In realtà, da quello che ho capito io, potrebbe essere ancora più complesso. Minio deriva dal fiume Mihno, il cui nome pare essere collegato alla parola protoeuropea "mei", che si lega ai concetti di "andare", "camminare", "percorrere" (Mihno dovrebbe significare qualcosa tipo "Quello che attraversa" o "quello che scorre"). La parola mina (intesa come scavo, sentiero) potrebbe derivare dallo stesso termine, quindi è possibile che i due termini siano comunque collegati. A questo punto mi chiedo anche se il termine menare (inteso come condurre un animale) possa avere origini simili.
A me l'etimologia di miniatura è stata spiegata dalla professoressa di italiano in prima liceo e credevo davvero fosse un'informazione abbastanza banale, ora scopro che il sapiente Mercadini ne era all'oscuro. Miracoli della conoscenza ahahah
La cosa che più mi fa impazzire di Mercadini è la caratteristica, rara, di far seguire allo spettatore il filo dei suoi pensieri ma soprattutto quello di sorprendersi genuinamente quasi fosse un infante difronte alle prime gigantesche "minuscole" scoperte, quanta bellezza.
Grazie a questo video con mia meraviglia ho trovato la connessione tra la parola "vascolare" (che usavo solo con l'accezione anatomica) e "vaso",nel senso di contenitore. Davo per scontato che la radice diversa provenisse da una parola diversa, analogamente a te che davi per scontato che una radice uguale provenisse da una parola uguale. La meraviglia é quando quello che davi per scontato scompare. Per fare spazio a qualcosa di più grande, di più interconnesso e multicolore. E la lingua di queste bellezze é una miniera(per stare in tema). Grazie per questa scoperta. É sempre un piacere ascoltarti.
Bella l'energia che dà la scoperta di qualcosa di nuovo, ci rende giovani, ci avvicina allo stupore tipico dei bambini. Grazie di averla condivisa con noi.
E' con estremo piacere che ti racconto la mia esperienza con il minio e cio' che mi ha portato a scoprire: per puro piacere 4 anni fa ho restaurato un'antica porta che e' poi diventata quella dell'ingresso del mio attuale ristorante, e durante la prima fase di sverniciatura è uscito il minio. Mi sono documentata ed ho scoperto, appunto, che e' un minerale e che veniva usato come impermeabilizzante per il legno. Di lì a qualche mese, mentre rileggevo per altri motivi un brano dell'Iliade, viene fuori che Ulisse, mi sembra quando approdò nella terra dei Lestrigoni ( ma non vorrei sbagliarmi) li definì un popolo antiquato poiché non conoscevano nemmeno il minio per rendere impermeabili le loro navi! Sono rimasta di stucco al pensiero che già a quell'epoca fosse noto questo minerale, anche perché ho sudato sette camicie per eliminarlo da quella porta che stavo restaurando! Comunque il restauro e' stato eccellente e ogni tanto racconto questa storia a qualche cliente curioso...
Ti guardavo talmente assorto e sereno per le sensazioni ed emozioni che mi trasmetti, che il tavolo a fianco mi ha chiesto cosa avessi da essere così sorridente. È nato uno spunto di scambio. Questo fai, e facciamo tutti quando siamo entusiasti e “trasmissivi”. Grazie ancora Roberto 🙏
L'etimologia delle parole è strumento essenziale per "abitare" la lingua che ci appartiene. Grazie Roberto per queste perle su TH-cam, non posso far altro che iscrivermi... Ad majora...
Grazie per questo video e per l'entusiamo contagioso che mette sempre in tutte le sue considerazioni. Ascoltarla è sempre un piacere. Anch'io come altri, sapevo del minio e del legame con la parola miniatore, ma c'è sempre qualcosa di nuovo che si impara dai suoi approfondimenti! Grazie davvero!
Il cerchio si potrebbe chiudere con i soldatini che un tempo erano fatti di piombo, chiamati anche miniature. Sempre restando in tema di guerra, ci sono le mine anticarro, ecc. Parlando di giochi più moderni invece, c'è Minecraft, basato sull'estrazione e trasformazione di minerali... fantastico come riesci ad aprire la mente delle persone, sei come un minatore delle menti 🧠⛏️👷
Info: nella decorazione su ceramica il minio, diluita la sua polvere con acqua è steso a pennello e come nel disegno su carta è usata la grafite esso serve come come base di preparazione per tracciare il disegno della decorazione definitiva (che per lo più sarà a colori) per la proprietà del minio di scomparire alle alte temperature con cui si cuoce la ceramica lasciando spazio solo alla decorazione.
ciao roberto, sono un ragazzo di 21 anni che ti stima e ti ascolta con piacere. sei un pensatore e un grande lettore, e di sicuro non hai il prosciutto sugli occhi come tantissime persone nella nostra società. almeno non inconsapevolmente. mi piacerebbe tantissimo sentire la tua sulla morte e sull'esistenza. ti scrivo impaurito, incuriosito, allibito e spesso sovrappensiero, incantato e angosciato. cos'è per te la vita? e la morte? che dici dell'esistenza? mi rendo conto della fatalità delle domande, ma dal tuo intelletto non può che uscirne una sana riflessione che, secondo me, mi potrebbe accompagnare ed aiutare a superare un momento difficile di realizzazione (come a tanti altri, un po' più taciturni, impauriti da una società che finge l'inesistenza di questi problemi). il senso della vita è il senso dell'umorismo? ;) grazie mille, ti saluto
Mi permetto di consigliarti di dare una occhiata a Quora, se ti interessano queste questioni! A me piace molto ed ho avuto modo di confrontarmi con persone che mi hanno regalato molti spunti di riflessione interessanti.
Grande Roberto. Io sono sempre molto affascinato dall'etimologia delle parole e questa tua trattazione del minio che dà origine a tutta una serie di vocaboli diffusissimi ma dei quali ignoriamo la provenienza, ha un che di magico! Grazie
Cia Roberto. Che meraviglia!!! Nemmeno io conoscevo questo etimo, e la incredibile evoluzione della parola. Bellissimo. TI ringrazio davvero molto per questo video molto interessante. Come hai evidenziato in un commento miniera, minerale e mina hanno una origine diversa. Richiamo la tua attenzione ai suoni, oltre che al significato. Da tempo pongo attenzione ai suoni che compongono le parole, ed a dei "significati" antichi, ancestrali, legati ai suoni e che oggi ritroviamo nelle parole che utilizziamo. Ciao.
Grazie Roberto!! Dare il minio vuole anche dire mettere l'antiruggine che, infatti di solito è rosso/arancio. Inoltre...anche l'uomo (e quasi tutti i vertebrati) produce un minerale, l'idrossiapatite, che è il minerale principale di cui sono composte le nostre ossa
L'antiruggine è polvere di minio sciolta in olio di lino cotto. In officina il minio si usava anche come rilevatore di contatto fra superfici metalliche.
È bellissimo imparare cose nuove e fa onore la consapevolezza di sapere di non sapere. Di questi tempi, dove tutti si svegliano già laureati in qualcosa di diverso ogni giorno, tu sei una perla rara ❤
Mi meraviglia tantissimo che un cultore delle parole non sapesse questa... Una delle prime etimologie che ho scoperto in vita mia. Forse non avete mai usato la vernice rossa a base di minio che a protetto per anni il ferro dalla ruggine. Un piacere particolare qualunque sia l'eta in cui si scoprono le cose
Personalmente conoscevo già l'esistenza del minio, ma non mi è mai neppure passata per l'anticamera del cervello l'idea che potesse esserci un collegamento etimologico con il termine "miniatura". Quindi non è per forza questione di non conoscere/non aver mai usato qualcosa.
Ciao Roberto, è sempre un gran bel piacere al mattino presto, mentre faccio colazione, vedere i tuoi video, c'è sempre qualcosa da sapere e da scoprire in questo mondo. D'altronde il detto dice "A vecchia fice 100 anni e ancora ha m'parari" (la donna anziana ha fatto 100 anni e ancora imparara qualcosa, per far intendere che anche fino all'ultimo c'è senpre quancosa da imparare).
Io il minio lo conosco fin da bambino grazie al cinema (Don Camillo monsignore... ma non troppo) che usano per schernire un personaggio e la pitturano di rosso... ma che ne derivasse il termine "miniatura" proprio non ci ho mai pensato. Grande Rob, grazie.
Malattia una volta riconosciuta invalidante, dei tipografi. E di questo posso tranquillamente esserne certo, dal momento che ho fatto per 42 anni il tipografo. Ed oggi, imbattendomi sul video di Mercadini, ho scoperto cosa voglia dire "miniatura"... Una passione che sto coltivando oggi che sono in pensione... 😂 Incredibile! Grazie a tutti voi👍
Mi è capitato qualche mese fa, mentre ascoltavo la musica in macchina, di interrogarmi sulla parola "album" e ho avuto la stessa sensazione. Bellissimo video, non sapevo neanche cosa fosse il minio :D
La cosa per me eccezionale, è che questo vezzo del termine "miniatura" che viene dalla tradizione monacale per indicare la prima, grande lettera di un testo, io lo conoscevo. È bellissimo vedere come non ci sia bisogno di essere presuntuosi, perché io ho meno di vent'anni, e avrei potuto insegnare qualcosa a lei che è un edotto adulto, e secondo me tutto questo è bellissimo. Il modo con cui tutti possiamo imparare dall'esperienza di tutti, genuinamente, senza sesso, età e soprattutto se di cultura diversa, è un patrimonio immateriale inestimabile❤
Grazie mille Merca. La lettera B in miniatura che mi hai mostrato mi ha ricordato i miei 12 anni quando ho ricopiato alle scuole medie quella stessa miniatura. Hai arricchito un mio ricordo con conoscenza e scoperta di nuove origini delle parole ❤
Grazie mille Roberto anche per quest'altro video con cui come sempre, mi hai stregato❤. Sono un ragazzo di 21 anni e amo i tuoi video, specie quelli in cui parli di parole e/o fai dei ragionamenti. A proposito di ciò, oltre che ringraziarti per quest'altra perla che ci hai regalato, ti chiedo se tu conosci qualche buon libro che parla proprio di etimi di parole e di viaggi che queste hanno fatto nel tempo, perché sono un appassionato di parole e questo tuo video mi ha incuriosito molto❤.
Che bello sapere che a 56 anni tante cose non le sai. Triste sapere che me ne andrò, sapendo che non saprò tutto. Grazie Roberto di condividere con noi i tuoi "non sapevo" .
08:20 non é che il nome del karkadé (l'hai detto senza accorgertene) con il suo splendido colore rosso acceso c'entri qualcosa col carminio o l'alkermetz o kirmitz?
Non sono uno zoologo o un esperto in materia ma credo che il panda si nutra occasionalmente di insetti e carogne, l’ho scoperto aiutando mio figlio di 10 anni in una ricerca per scienze. Roberto grazie per il tuo divulgare eloquenza
Molto interessante, come sempre. Mi piace la tua modestia nel condividere ciò che scopri e c'è ne parli, illuminandoci. E... Alluminio? Da "allume" + minio? 😃😉
Questo video mi ha sbloccato totalmente un ricordo, a scuola mi ricordo che ci fu detto ma sono magari quelle piccole cose che con il tempo si perde perché mai più risentire.. Già a inizio video quando hai detto che miniatura vuol dire rosso mi era tornato in mente come un flash
Questo discorso di "rosso" e di "minerali" mi porta alla mente un fatto che c'entra poco, ma mi andava di condividere: in alcune opere medievali si parla di oro rosso (tra cui il carme di volunðr contenuto nell'edda poetica) proprio perché l'oro in antichità era più rosso di quello che abbiamo noi, forse piu simile al bronzo o al rame, chissà...
No, non era più rosso. L oro era come lo conosciamo adesso leggermente meno puro rispetto a come lo fondiamo adesso. Già in epoca della grecia antica le monete in oro avevano una purezza al 94% ed il colore risultava identico all attuale. In atichita pre classica si producevano monete in elettro che è una lega naturale con circa il 77% di oro ed un 20 % di argento e 3% di metalli impuri come il rame, ma il colore risultava più ambrato con sfumature verdognole. Una lega di "oro " di colorazione rosso non esiste in natura ma è possibile realizzarla atificilmente una lega con oro, rame ed argento comunemente chiamato oro rosso.
Che meraviglia: se lo studio è la ricerca di comprensione della realtà, la realtà è raggiungibile solo nella sua percezione e la percezione è necessariamente filtrata dai "nomi che si danno alle cose" (cit. Filippo, 11), allora l'etimologia è probabilmente l'espressione "definitiva" dello studio.
Non si invecchia...fino a che resta la curiosità di scoprire cose nuove. Per me, restare giovani significa proprio questo: non smettere mai di stupirsi!! Del resto, è lo stupore che caratterizza l'uomo e lo porta alla conoscenza e lo differenzia in modo netto da un robot anche perfetto o da un'intelligenza artificiale!! Grazie!
Quando non sapevo di non sapere di star per vedere un video della serie Vygotskij 😮😂 Ps sapevo la storia della miniatura dalla letteratura medievale/rinascimentale e i miniaturisti. E l'ho scoperta grazie a un videogame che si chiama Pentiment che poi mi ha spinto a chiedermi perché nel gioco le parole rosse (che son quelle sacre) comparissero dopo. Ovviamente il gioco quando i personaggi parlano attraverso i disegni il gioco simula il fatto che debbano cambiare penna e inchiostro, quindi le lascia con lo spazio e riempie dopo. Da lì ho scoperto tante cose, tra le quali questa.
Quindi, ricapitolando: Minio ha generato Miniera. Miniera ha generato minerale. Quindi il minio è il nonno di minerale. Ma se dici che "Minio è un minerale" allora vuol dire che "minerale è nonno di se stesso" Robe da mal di testa!😅 Grazie Roberto per le tue digressioni filologiche!
Ciao Bob, sei il N1 ma mi permetto di correggerti, l’ambra è resina fossile ma non è considerata un minerale in quanto amorfa e dunque priva di una struttura cristallina. Piccolo errore ma poco cambia, gran bel video
Video come sempre fantastico. Imparare cose nuove ci mantiene giovani (avrei voluto dire bambini) e chi ammette di non sapere ha un passo in più. Purtroppo, sarà perché questa società è un po’ troppo abilista e competitiva, il “non sapere” viene vissuto come una debolezza; ammettere una debolezza è prestare il fianco ai nemici e detrattori.
Il termine "minio" trae origine dal nome del fiume spagnolo Miño. Questo fiume scorre attraverso la Spagna e il Portogallo ed è stato una fonte importante di minerali di piombo. Si potrebbe anche analizzare il rapporto tra la mina esplosiva e la parola " miniera".
Bellissimo! Grazie Roberto. Infatti penso che San Miniato si chiami così proprio perché particolarmente insanguinato in quanto pur decapitato continuò il suo cammino fino al colle sopra Firenze che appunto ha preso il suo nome. Conosco bene l'abate potrei chiederglielo.
Come al solito, video molto interessante. ho sempre pensato che il rosso carminio si chiamasse così perché ricorda il colore della carne rossa. Quest'ultima affermazione può aiutare a capire il motivo per cui la parola "miniatura" abbia cominciato a essere utilizzata impropriamente. È possibile infatti che la gente, non conoscendo il minio, abbia associato la parola a "mini", come anche tu hai ipotizzato. A furia di travisare il significato della parola ha cambiato significato a livello culturale. È possibile che dopo l'invenzione della stampa ci sia stato un calo nell'utilizzo del minio che ha portato molta gente a dimenticarlo. Infatti prima di questo video non ne avevo mai sentito parlare.
Sul minio conoscevo gran parte di questo viaggio linguistico grazie ad un video di Barbascura dedicato al colore bianco e alla storia di questo colore. Ti consiglio di recuperartelo insieme agli altri dedicati alla storia di certi colori
Difatti aggiungo che la parola Minio probabilmente deriva dal nome del fiume in Spagna in cui si trovarono le prime miniere, di minio che poi minavano con dei primi esplosivi rudimentali, delle mine così da poter miniare sui manoscritti delle miniature mirabolanti. Ok ora vado a scrivere una poesia. Un attimo e torno subito
Quando si tratta di parole, il cui significato sembra entrare in contraddizione con parole simili ma "coniate" in momenti storici differenti, dobbiamo sempre ricordarci che le parole sono cose inventate da una creatura incostante, indecisa e incoerente: l'essere umano. Ma proprio in questo disordine noi troviamo un equilibrio, ed è affascinante riscoprire di NON sapere qualcosa come questa!
Non dimenticherò mai la prima lezione di storia in terza superiore, con l'uomo per il quale avrò un debole per il resto della mia vita, professor Riccadonna perché come racconta lui qualcosa - nessuno. Quel giorno analizammo una miniatura sul libro di testo e il prof ci chiese l'etimologia di quella parola. Io timidamente risposi "beh perché è un disegno piccolo, per cui mini" e lo feci ridere di gusto, scoprendo poi uno dei miei info dump preferiti che sgancerò senza preavviso ai miei interlocutori ignari di questa backstory di me che m'innamoro di un professore per via di uno spiegone meraviglioso
Da un lato condivido la tua osservazione per cui la lingua non funziona in maniera "matematica", ovvero le nuove espressioni e nomi non devono per forza rispettare tutti i nessi logici che stanno dietro le origini delle parole, come per l'esempio della miniatura che è diventato sinonimo di piccola figura anche quando non c'erano più gli ornamenti rossi. Tuttavia prendendo l'esempio più moderno del "caffè d'orzo", per quanto io non sia tra le persone a cui dà fastidio e che sentono il bisogno di correggerlo, mi viene da considerare che seppur sia vero che forse la maggior parte delle volte questi spostamenti semantici siano avvenuti nel parlato in maniera scorrevole e naturale solo perché alla gente risultava comodo esprimersi in quella maniera, ciò sia avvenuto probabilmente anche per ignoranza, ad esempio le prime persone a dire "miniatura" anche se il rosso non c'era, forse lo sentirono dire da altri e portarono quel termine nel contesto sbagliato (magari mi sbaglio per questo, ma è probabile che abbia ragione per tantissimi altri casi reali). Insomma, il punto è che anche se è vero che molte delle parole che usiamo derivano da qualcosa di totalmente diverso ormai, ciò non significa che non si possa intervenire nel momento in cui quell'errore sta avvenendo nel presente, come ad esempio per il neologismo "caffè d'orzo". Cioè l'argomentazione "la lingua non funziona così" non è così assoluta, anche se tendenzialmente essa segue un corso spontaneo e sregolato (mi sembra che le lingue artificiali abbiano riscosso poco successo), ci sono anche esempi storici di parole inventate in maniera più premeditata e inserite nel parlato comune, mi viene in mente l'esempio delle traduzioni Italiane di termini che prima erano diffusi nella versione Inglese e che furono imposte dal regime fascista, alcuni di quei termini sono rimasti tutt'oggi, anche se probabilmente meno della metà. Anche se sembra un esempio molto negativo non è l'unico, è solo famoso. Ad esempio anche molte aziende sono riuscite a cambiare il modo in cui chiamiamo le cose, nomi come "Scottex", "Cotton Fioc", "Nutella" e chissà quanti altri non sono altro che nomi commerciali di oggetti che hanno un nome generico, ma noi abbiamo subito questo spostamento del parlato per cui il nome della marca diventa il nome della cosa anziché vice-versa (quindi ad esempio se compriamo della crema alla nocciola e al cacao che non è della Ferrero, la chiamiamo comunque "Nutella"). E questo potrebbe essere ripristinato volendo, almeno per questi casi commerciali di cui la parola corretta esiste già ("carta da cucina", "bastoncini cotonati", "crema alla nocciola"), ovviamente non con tutto, perché diventerebbe oltre che infattibile anche difficile stabilire il confine delle parole che sono "degne" di essere "ripristinate" o quanto debba essere recente il neologismo per riportarlo ad una ridenominazione più coerente. Quindi da un lato abbraccio la tua filosofia di accettare il cambiamento e questi spostamenti semantici, dall'altro però ritengo che alcuni di questi avvengano per semplice ignoranza, e il fatto che sia sempre stato così non implica che sia la cosa ideale. In genere difronte a una correzione la gente comune risponde buttandola in caciara e dice "ma è più breve/facile dire così" o "sono abituato", però l'abitudine si può cambiare e se anche ci sta che la lingua debba essere comoda, se si ragiona su questo principio e si fanno vincere sempre le abbreviazioni, la si finisce a parlare Neolingua, che non mi sembra il massimo. Con questo discorso non voglio imporre nulla, è solo per il piacere della dissertazione. Al limite posso dire che personalmente mi seccano le persone che trattano superficialmente le riflessioni sul parlato (e le parole in sé) e vedono tutti questi discorsi come semplice "bacchettare" (come se lo facessi per il gusto di correggere e sentirmi migliore degli altri) e che sostanzialmente parlano e ragionano come il resto del gregge, accettando dogmaticamente le parole per quel che sentono dagli altri e che non le sottopongono mai a un pensiero critico. E credo che alcuni di questi spostamenti semantici siano alimentati da questa mentalità. Comunque tranquillo, tu sei la persona più lontana che conosco, anche se solo come youtuber, dal genere di persone che sto descrivendo. È diventato quasi proverbiale per me il tuo video in cui contestavi il fatto di correggere l'apostrofo in "qual'è", il tuo ragionamento era ottimo.
L'importante è continuare a porsi delle domande. Meglio se domande sensate, eh!😂 Poi bisogna imparare a cercare le risposte, ma questo è già un passaggio avanzato!🤣
Ciao Roberto! Pensa che io ho scoperto il nesso tra minio e miniatura, pensa un po', guardando un film di Peppone e Don Camillo, nel quale una delle innumerevoli dispute tra fazioni rivali veniva innescato proprio dall'utilizzo di una vernice al minio (antiruggine di uso comune ai tempi) ritenuto offensivo dai "rossi". Ci vediamo a Milano!
Questo video mi ha dato lo spunto di capire perché il rosso carminio sia tradotto in inglese con carmine red. Stessa origine ma con una fase francese (carmin)
Sul sapere di non sapere Potremmo descrivere il processo di conoscenza e di presa di coscienza in generale come segue: 1. Ci rendiamo conto che ci sono cose che sappiamo di sapere. E sono relativamente poche pur se crescenti. 2. Ci rendiamo conto poi di altre cose ancora che sappiamo di non sapere. E sono comunque di più delle prime. 3. Altre cose ancora ci sono che ci rendiamo conto che non sappiamo di sapere. Le abbiamo conferite col tempo nel dimenticatoio della nostra mente. E sono sempre tantissime e di più delle prime due messe insieme. 4. Ed infine, ci rendiamo conto che ci sono cose che nemmeno sappiamo di non sapere. Queste ultime sono crescentemente più numerose delle prime tre messe insieme. Mano a mano che si eleva il punto 1 si allargano esponenzialmente alla base gli altri tre. Più si impara e più ci si rende conto di quante altre cose ci siano da imparare; mi sembra un'ottima formulazione. È pro-attiva. Apre prospettive, invita ad allargare lo sguardo e ad approfondire l'analisi. Mette al centro la possibilità e la necessità del sapere anziché l'ammissione in negativo del "so di non sapere" socratico o della vera conoscenza intesa come "conoscenza dell'ampiezza della propria ignoranza" confuciana. Gli antichi ci hanno detto cose meravigliose. Ma cosa avrebbero loro voluto? Che i loro successori si fossero limitati a ricordare e a ripetere quello che hanno detto loro in passato? O forse hanno detto o scritto determiante cose in passato affinché le generazioni future imparassero sempre cose nuove? A non commettere errori già commessi in passato? Imparando, invece, a commettere sempre nuovi errori da cui imparare? In sintesi: più impariamo e più ci rendiamo conto dell'ampiezza e della profondità della nostra ignoranza. Più conosciamo e più si allarga il nostro sguardo su un infinito conoscibile nel quale inoltrarci. La conoscenza si allarga verso la coscienza e a sua volta la coscienza verso la saggezza che ci illumina il contesto nel quale viviamo e noi stessi. Tutto ciò non può che renderci sempre più umili nella misura in cui ci espandiamo.
😂Ciao Roberto. Con questo video ho scoperto un'altra cosa oltre al minio, ossia amanuense. Io pensavo che si dicesse come hai detto tu emanuense,invece mia moglie che in italiano ne sa molto più di me, ti ha corretto dicendo che si dice amanuense. Te capi, a cinquant'anni suonati scopro queste cose
Avendo avuto a che fare con un'officina meccanica in gioventù, il "minio di piombo" è l'antiruggine che si dà al ferro prima di passare la vernice finale.
Eh però i Minions sono gialli. Come la mettiamo? :) Ah ah Grazie Roberto per i tuoi video; riesco a percepire il rilascio di dopamina che l'apprendere qualcosa di nuovo ti causa. Succede anche a me; è come una droga
ATTENZIONE! Nel video affermo che la parola "miniera" derivi da "minio". Questa è l'origine che ho effettivamente trovato in un vecchio dizionario etimologico.
Ma, controllando altrove, pare che oggigiorno l'ipotesi prevalente sia un'altra. "Miniera" deriverebbe da "mina" nel senso di "scavo", "cunicolo", "galleria sotterranea" etc. Perciò una miniera sarebbe una ramificazione di mine. Anche la mina nel senso dell'ordigno esplosivo prenderebbe il nome da questo: si tratta sostanzialmente di una bomba che viene inserita in una cavità; al fine di disintegrare una roccia, oppure di nascondere l'ordigno stesso.
A questo punto ipotizzo che anche la mina della matita prenda il nome da questo: è un cilindro di grafite incastrato in una cavità del legno.
Scoperto ciò, mi sono chiesto se fosse il caso di cancellare il video o meno. Ci ho riflettuto un po'. Infine ho deciso di mantenerlo aggiungendo questa precisazione nella descrizione e nei commenti in evidenza.
Grazie a tutti!
In realtà, da quello che ho capito io, potrebbe essere ancora più complesso. Minio deriva dal fiume Mihno, il cui nome pare essere collegato alla parola protoeuropea "mei", che si lega ai concetti di "andare", "camminare", "percorrere" (Mihno dovrebbe significare qualcosa tipo "Quello che attraversa" o "quello che scorre"). La parola mina (intesa come scavo, sentiero) potrebbe derivare dallo stesso termine, quindi è possibile che i due termini siano comunque collegati.
A questo punto mi chiedo anche se il termine menare (inteso come condurre un animale) possa avere origini simili.
quindi a questo punto può essere che sia il minio che deriva da miniera?
ca-mina-re@@Brabanzio-uncanaleinutile
Grazie a te @RobertoMercadini
Continui Roberto: lei stimola efficacemente i cervelli...!
Giorno da segnare sul calendario: sapevo una cosa che Mercadini non sapeva! Anche gli dei sanguinano!
CONCORDO
A me l'etimologia di miniatura è stata spiegata dalla professoressa di italiano in prima liceo e credevo davvero fosse un'informazione abbastanza banale, ora scopro che il sapiente Mercadini ne era all'oscuro. Miracoli della conoscenza ahahah
La cosa che più mi fa impazzire di Mercadini è la caratteristica, rara, di far seguire allo spettatore il filo dei suoi pensieri ma soprattutto quello di sorprendersi genuinamente quasi fosse un infante difronte alle prime gigantesche "minuscole" scoperte, quanta bellezza.
Grazie a questo video con mia meraviglia ho trovato la connessione tra la parola "vascolare" (che usavo solo con l'accezione anatomica) e "vaso",nel senso di contenitore.
Davo per scontato che la radice diversa provenisse da una parola diversa, analogamente a te che davi per scontato che una radice uguale provenisse da una parola uguale.
La meraviglia é quando quello che davi per scontato scompare. Per fare spazio a qualcosa di più grande, di più interconnesso e multicolore.
E la lingua di queste bellezze é una miniera(per stare in tema).
Grazie per questa scoperta. É sempre un piacere ascoltarti.
Bella l'energia che dà la scoperta di qualcosa di nuovo, ci rende giovani, ci avvicina allo stupore tipico dei bambini. Grazie di averla condivisa con noi.
Da qui nasce la lega metallica "er minio-ottone"
Si vocifera che sia molto diffuso sulla penisola italica.
E' con estremo piacere che ti racconto la mia esperienza con il minio e cio' che mi ha portato a scoprire: per puro piacere 4 anni fa ho restaurato un'antica porta che e' poi diventata quella dell'ingresso del mio attuale ristorante, e durante la prima fase di sverniciatura è uscito il minio. Mi sono documentata ed ho scoperto, appunto, che e' un minerale e che veniva usato come impermeabilizzante per il legno. Di lì a qualche mese, mentre rileggevo per altri motivi un brano dell'Iliade, viene fuori che Ulisse, mi sembra quando approdò nella terra dei Lestrigoni ( ma non vorrei sbagliarmi) li definì un popolo antiquato poiché non conoscevano nemmeno il minio per rendere impermeabili le loro navi! Sono rimasta di stucco al pensiero che già a quell'epoca fosse noto questo minerale, anche perché ho sudato sette camicie per eliminarlo da quella porta che stavo restaurando! Comunque il restauro e' stato eccellente e ogni tanto racconto questa storia a qualche cliente curioso...
grazie! 1 saluto!
E se hai sudato per eliminarlo dalla porta significa che svolgeva bene il suo lavoro protettivo. Lode agli artigiani di un tempo.
Ti guardavo talmente assorto e sereno per le sensazioni ed emozioni che mi trasmetti, che il tavolo a fianco mi ha chiesto cosa avessi da essere così sorridente. È nato uno spunto di scambio. Questo fai, e facciamo tutti quando siamo entusiasti e “trasmissivi”. Grazie ancora Roberto 🙏
Sei sempre un Grande, spieghi cos'è difficile e sconosciute con maestria ed ironia. Grazie per la tua Unicità.
Sei esattamente come ho sempre immaginato Socrate, se fosse visssuto ai giorni nostri. Grandissimo❤
L'etimologia delle parole è strumento essenziale per "abitare" la lingua che ci appartiene. Grazie Roberto per queste perle su TH-cam, non posso far altro che iscrivermi... Ad majora...
Grazie per questo video e per l'entusiamo contagioso che mette sempre in tutte le sue considerazioni. Ascoltarla è sempre un piacere.
Anch'io come altri, sapevo del minio e del legame con la parola miniatore, ma c'è sempre qualcosa di nuovo che si impara dai suoi approfondimenti! Grazie davvero!
Likes per il video sul legame storico tra pianeti e minerali.
Il cerchio si potrebbe chiudere con i soldatini che un tempo erano fatti di piombo, chiamati anche miniature.
Sempre restando in tema di guerra, ci sono le mine anticarro, ecc.
Parlando di giochi più moderni invece, c'è Minecraft, basato sull'estrazione e trasformazione di minerali... fantastico come riesci ad aprire la mente delle persone, sei come un minatore delle menti 🧠⛏️👷
Info: nella decorazione su ceramica il minio, diluita la sua polvere con acqua è steso a pennello e come nel disegno su carta è usata la grafite esso serve come come base di preparazione per tracciare il disegno della decorazione definitiva (che per lo più sarà a colori) per la proprietà del minio di scomparire alle alte temperature con cui si cuoce la ceramica lasciando spazio solo alla decorazione.
L'ascolto delle parole di Mercadini è un bagno di saggezza ineguagliabile.
saggezza?
@@franciscagulli9411 A me sembra di sì.
ciao roberto, sono un ragazzo di 21 anni che ti stima e ti ascolta con piacere. sei un pensatore e un grande lettore, e di sicuro non hai il prosciutto sugli occhi come tantissime persone nella nostra società. almeno non inconsapevolmente. mi piacerebbe tantissimo sentire la tua sulla morte e sull'esistenza. ti scrivo impaurito, incuriosito, allibito e spesso sovrappensiero, incantato e angosciato. cos'è per te la vita? e la morte? che dici dell'esistenza? mi rendo conto della fatalità delle domande, ma dal tuo intelletto non può che uscirne una sana riflessione che, secondo me, mi potrebbe accompagnare ed aiutare a superare un momento difficile di realizzazione (come a tanti altri, un po' più taciturni, impauriti da una società che finge l'inesistenza di questi problemi). il senso della vita è il senso dell'umorismo? ;) grazie mille, ti saluto
Mi permetto di consigliarti di dare una occhiata a Quora, se ti interessano queste questioni!
A me piace molto ed ho avuto modo di confrontarmi con persone che mi hanno regalato molti spunti di riflessione interessanti.
@@respira... grazie! ho letto di tutto e di più anche su quora, ora detox da tutto hahahah
@@blenderpowerofficial 😄
Il piombo è associato a saturno... Infatti l'intossicazione da piombo è chiamata saturnismo ❤
Grande Roberto. Io sono sempre molto affascinato dall'etimologia delle parole e questa tua trattazione del minio che dà origine a tutta una serie di vocaboli diffusissimi ma dei quali ignoriamo la provenienza, ha un che di magico! Grazie
Cia Roberto. Che meraviglia!!! Nemmeno io conoscevo questo etimo, e la incredibile evoluzione della parola. Bellissimo. TI ringrazio davvero molto per questo video molto interessante. Come hai evidenziato in un commento miniera, minerale e mina hanno una origine diversa.
Richiamo la tua attenzione ai suoni, oltre che al significato. Da tempo pongo attenzione ai suoni che compongono le parole, ed a dei "significati" antichi, ancestrali, legati ai suoni e che oggi ritroviamo nelle parole che utilizziamo.
Ciao.
Sempre grande onestà e chiarezza nei tuoi video che sommati al tuo entusiasmo di scoprire e raccontare... ti rendono unico. 👏👏👏
Grazie Roberto!!
Dare il minio vuole anche dire mettere l'antiruggine che, infatti di solito è rosso/arancio.
Inoltre...anche l'uomo (e quasi tutti i vertebrati) produce un minerale, l'idrossiapatite, che è il minerale principale di cui sono composte le nostre ossa
L'antiruggine è polvere di minio sciolta in olio di lino cotto.
In officina il minio si usava anche come rilevatore di contatto fra superfici metalliche.
È bellissimo imparare cose nuove e fa onore la consapevolezza di sapere di non sapere. Di questi tempi, dove tutti si svegliano già laureati in qualcosa di diverso ogni giorno, tu sei una perla rara ❤
Mi meraviglia tantissimo che un cultore delle parole non sapesse questa... Una delle prime etimologie che ho scoperto in vita mia. Forse non avete mai usato la vernice rossa a base di minio che a protetto per anni il ferro dalla ruggine. Un piacere particolare qualunque sia l'eta in cui si scoprono le cose
Personalmente conoscevo già l'esistenza del minio, ma non mi è mai neppure passata per l'anticamera del cervello l'idea che potesse esserci un collegamento etimologico con il termine "miniatura". Quindi non è per forza questione di non conoscere/non aver mai usato qualcosa.
Grande come sempre Roberto.
Spesso mi capita di venire qui e condividere i tuoi stessi entusiasmi.
Molto bello quello che fai
Non smettere ❤
Ciao Roberto, è sempre un gran bel piacere al mattino presto, mentre faccio colazione, vedere i tuoi video, c'è sempre qualcosa da sapere e da scoprire in questo mondo. D'altronde il detto dice "A vecchia fice 100 anni e ancora ha m'parari" (la donna anziana ha fatto 100 anni e ancora imparara qualcosa, per far intendere che anche fino all'ultimo c'è senpre quancosa da imparare).
Io il minio lo conosco fin da bambino grazie al cinema (Don Camillo monsignore... ma non troppo) che usano per schernire un personaggio e la pitturano di rosso... ma che ne derivasse il termine "miniatura" proprio non ci ho mai pensato. Grande Rob, grazie.
Infatti l'intossicazione da piombo è detta anche saturnismo.
Ah, non lo sapevo! Bellissimo!
Grazie!
Il pittore Tranquillo Cremona ne è morto, ucciso dagli stessi pigmenti che usava per dipingere.
@@profmarchioro 👍
Malattia una volta riconosciuta invalidante, dei tipografi. E di questo posso tranquillamente esserne certo, dal momento che ho fatto per 42 anni il tipografo. Ed oggi, imbattendomi sul video di Mercadini, ho scoperto cosa voglia dire "miniatura"... Una passione che sto coltivando oggi che sono in pensione... 😂 Incredibile! Grazie a tutti voi👍
Mi è capitato qualche mese fa, mentre ascoltavo la musica in macchina, di interrogarmi sulla parola "album" e ho avuto la stessa sensazione.
Bellissimo video, non sapevo neanche cosa fosse il minio :D
La cosa per me eccezionale, è che questo vezzo del termine "miniatura" che viene dalla tradizione monacale per indicare la prima, grande lettera di un testo, io lo conoscevo.
È bellissimo vedere come non ci sia bisogno di essere presuntuosi, perché io ho meno di vent'anni, e avrei potuto insegnare qualcosa a lei che è un edotto adulto, e secondo me tutto questo è bellissimo. Il modo con cui tutti possiamo imparare dall'esperienza di tutti, genuinamente, senza sesso, età e soprattutto se di cultura diversa, è un patrimonio immateriale inestimabile❤
Bellissimo video anche questa volta!
Interessantissimo l’associamento dei metalli ai pianeti, non lo sapevo, attenderò un tuo video.
Che bello ascoltarti, grazie Robi!
Peperone : Umberto Eco = Minio : Roberto Mercadini 😂
Grazie mille Merca. La lettera B in miniatura che mi hai mostrato mi ha ricordato i miei 12 anni quando ho ricopiato alle scuole medie quella stessa miniatura. Hai arricchito un mio ricordo con conoscenza e scoperta di nuove origini delle parole ❤
Grazie della tua condivisione... è una bella scoperta anche per me !!
Grazie mille Roberto anche per quest'altro video con cui come sempre, mi hai stregato❤. Sono un ragazzo di 21 anni e amo i tuoi video, specie quelli in cui parli di parole e/o fai dei ragionamenti. A proposito di ciò, oltre che ringraziarti per quest'altra perla che ci hai regalato, ti chiedo se tu conosci qualche buon libro che parla proprio di etimi di parole e di viaggi che queste hanno fatto nel tempo, perché sono un appassionato di parole e questo tuo video mi ha incuriosito molto❤.
Fra i diversi tipi di video che fai, questo è il mio preferito :)
Che meraviglia trovare Mercadini con un video ❤.
Che bello sapere che a 56 anni tante cose non le sai. Triste sapere che me ne andrò, sapendo che non saprò tutto. Grazie Roberto di condividere con noi i tuoi "non sapevo" .
Non crucciarti. Il fine ultimo non è quello di posare il piede su ogni centimetro di terra, ma quello di aver fatto tutti i passi che potevi fare.
08:20 non é che il nome del karkadé (l'hai detto senza accorgertene) con il suo splendido colore rosso acceso c'entri qualcosa col carminio o l'alkermetz o kirmitz?
Non ho mai aperto un video di Roberto Mercadini così velocemente
Non sono uno zoologo o un esperto in materia ma credo che il panda si nutra occasionalmente di insetti e carogne, l’ho scoperto aiutando mio figlio di 10 anni in una ricerca per scienze.
Roberto grazie per il tuo divulgare eloquenza
Video super, Roberto! Sapevi che anche "rubrica" deriva da "ruber", rosso?
Molto interessante, come sempre. Mi piace la tua modestia nel condividere ciò che scopri e c'è ne parli, illuminandoci. E... Alluminio? Da "allume" + minio? 😃😉
Ce ne parli, ops!
Ogni tuo video mi apre un mondo💫
Diluito con apposite vernici l'ho visto utilizzare il minio per verniciare la parte sotto le linea di galleggiamento delle barche da pesca in legno.
Questo video mi ha sbloccato totalmente un ricordo, a scuola mi ricordo che ci fu detto ma sono magari quelle piccole cose che con il tempo si perde perché mai più risentire.. Già a inizio video quando hai detto che miniatura vuol dire rosso mi era tornato in mente come un flash
Grande , sei l unico su YT che non mi permetto di velocizzare
Questo discorso di "rosso" e di "minerali" mi porta alla mente un fatto che c'entra poco, ma mi andava di condividere: in alcune opere medievali si parla di oro rosso (tra cui il carme di volunðr contenuto nell'edda poetica) proprio perché l'oro in antichità era più rosso di quello che abbiamo noi, forse piu simile al bronzo o al rame, chissà...
No, non era più rosso. L oro era come lo conosciamo adesso leggermente meno puro rispetto a come lo fondiamo adesso. Già in epoca della grecia antica le monete in oro avevano una purezza al 94% ed il colore risultava identico all attuale.
In atichita pre classica si producevano monete in elettro che è una lega naturale con circa il 77% di oro ed un 20 % di argento e 3% di metalli impuri come il rame, ma il colore risultava più ambrato con sfumature verdognole. Una lega di "oro " di colorazione rosso non esiste in natura ma è possibile realizzarla atificilmente una lega con oro, rame ed argento comunemente chiamato oro rosso.
Che meraviglia: se lo studio è la ricerca di comprensione della realtà, la realtà è raggiungibile solo nella sua percezione e la percezione è necessariamente filtrata dai "nomi che si danno alle cose" (cit. Filippo, 11), allora l'etimologia è probabilmente l'espressione "definitiva" dello studio.
Questa la sapevo, me l'avevano insegnata a scuola!
Non si invecchia...fino a che resta la curiosità di scoprire cose nuove.
Per me, restare giovani significa proprio questo: non smettere mai di stupirsi!! Del resto, è lo stupore che caratterizza l'uomo e lo porta alla conoscenza e lo differenzia in modo netto da un robot anche perfetto o da un'intelligenza artificiale!! Grazie!
Quando non sapevo di non sapere di star per vedere un video della serie Vygotskij 😮😂
Ps sapevo la storia della miniatura dalla letteratura medievale/rinascimentale e i miniaturisti. E l'ho scoperta grazie a un videogame che si chiama Pentiment che poi mi ha spinto a chiedermi perché nel gioco le parole rosse (che son quelle sacre) comparissero dopo. Ovviamente il gioco quando i personaggi parlano attraverso i disegni il gioco simula il fatto che debbano cambiare penna e inchiostro, quindi le lascia con lo spazio e riempie dopo. Da lì ho scoperto tante cose, tra le quali questa.
Ciao Roberto augurissimi in ritardo 🥂🎉🤗 e complimenti per il tuo canale e la tua simpatia..un saluto da Bologna 😘❣️
Molto interessante, grazie 🙏🏻
Bellissimo video. Interessante.
Io mi domando come “porpora” sia partito dal viola per diventare nell’italiano corrente una variante di rosso
Quindi, ricapitolando: Minio ha generato Miniera. Miniera ha generato minerale. Quindi il minio è il nonno di minerale. Ma se dici che "Minio è un minerale" allora vuol dire che "minerale è nonno di se stesso" Robe da mal di testa!😅
Grazie Roberto per le tue digressioni filologiche!
Un po' come la trama di Dark.
Non sapevo di sapere qualcosa che Roberto non sa
I lati straordinari dell'antropizzazione. Minerale, arte, linguistica... Metabolizziamo ogni cosa, dagli oggetti ai concetti.
Bella storia
c'è un sito che si chiama una parola al giorno, che fa l'evoluzione delle parole
Grande Roberto👍un saluto da Napoli🤗🌴🌳🌲🏙️🌆🌃🌇🌉
Ciao Bob, sei il N1 ma mi permetto di correggerti, l’ambra è resina fossile ma non è considerata un minerale in quanto amorfa e dunque priva di una struttura cristallina.
Piccolo errore ma poco cambia, gran bel video
Video come sempre fantastico.
Imparare cose nuove ci mantiene giovani (avrei voluto dire bambini) e chi ammette di non sapere ha un passo in più.
Purtroppo, sarà perché questa società è un po’ troppo abilista e competitiva, il “non sapere” viene vissuto come una debolezza; ammettere una debolezza è prestare il fianco ai nemici e detrattori.
Il termine "minio" trae origine dal nome del fiume spagnolo Miño. Questo fiume scorre attraverso la Spagna e il Portogallo ed è stato una fonte importante di minerali di piombo. Si potrebbe anche analizzare il rapporto tra la mina esplosiva e la parola " miniera".
Il minio- ottone
Mi ha ricordato tanto la storia della parola hamburger. Comunque grazie per ogni tuo video, ogni tuo libro e ogni tuo spettacolo
Bellissimo! Grazie Roberto. Infatti penso che San Miniato si chiami così proprio perché particolarmente insanguinato in quanto pur decapitato continuò il suo cammino fino al colle sopra Firenze che appunto ha preso il suo nome. Conosco bene l'abate potrei chiederglielo.
Forse perchè in zona c'era una miniera di Piombo ?
invece no, era la dedica ad un santo
Come al solito, video molto interessante.
ho sempre pensato che il rosso carminio si chiamasse così perché ricorda il colore della carne rossa.
Quest'ultima affermazione può aiutare a capire il motivo per cui la parola "miniatura" abbia cominciato a essere utilizzata impropriamente. È possibile infatti che la gente, non conoscendo il minio, abbia associato la parola a "mini", come anche tu hai ipotizzato. A furia di travisare il significato della parola ha cambiato significato a livello culturale. È possibile che dopo l'invenzione della stampa ci sia stato un calo nell'utilizzo del minio che ha portato molta gente a dimenticarlo. Infatti prima di questo video non ne avevo mai sentito parlare.
La nonchalance con la quale colleghi argomenti così diversi fra loro mi sarebbe stata molto utile nel preparare la tesina di maturità
Grande Roberto!
Ciao Roberto, mi piacerebbe vederti a teatro, capiterà occasione a Roma?
Stupendo!❤
Se miniaturizzi una miniera hai del minio in miniatura o dei mini minerali? 🤔
Sul minio conoscevo gran parte di questo viaggio linguistico grazie ad un video di Barbascura dedicato al colore bianco e alla storia di questo colore. Ti consiglio di recuperartelo insieme agli altri dedicati alla storia di certi colori
Difatti aggiungo che la parola Minio probabilmente deriva dal nome del fiume in Spagna in cui si trovarono le prime miniere, di minio che poi minavano con dei primi esplosivi rudimentali, delle mine così da poter miniare sui manoscritti delle miniature mirabolanti. Ok ora vado a scrivere una poesia. Un attimo e torno subito
Quando si tratta di parole, il cui significato sembra entrare in contraddizione con parole simili ma "coniate" in momenti storici differenti, dobbiamo sempre ricordarci che le parole sono cose inventate da una creatura incostante, indecisa e incoerente: l'essere umano.
Ma proprio in questo disordine noi troviamo un equilibrio, ed è affascinante riscoprire di NON sapere qualcosa come questa!
Non dimenticherò mai la prima lezione di storia in terza superiore, con l'uomo per il quale avrò un debole per il resto della mia vita, professor Riccadonna perché come racconta lui qualcosa - nessuno. Quel giorno analizammo una miniatura sul libro di testo e il prof ci chiese l'etimologia di quella parola. Io timidamente risposi "beh perché è un disegno piccolo, per cui mini" e lo feci ridere di gusto, scoprendo poi uno dei miei info dump preferiti che sgancerò senza preavviso ai miei interlocutori ignari di questa backstory di me che m'innamoro di un professore per via di uno spiegone meraviglioso
Fino a pochi anni fa si usava il "minio",ossido di piombo rosso, come antiruggine. Era molto diffuso, mi sembra strano che non lo ricordi.
A me affascina di più quando scopro qualcosa che non sapevo di sapere. 😮
Non lo sapevo, ma appena hai detto rosso e miniatura ho capito. Grazie!
Da un lato condivido la tua osservazione per cui la lingua non funziona in maniera "matematica", ovvero le nuove espressioni e nomi non devono per forza rispettare tutti i nessi logici che stanno dietro le origini delle parole, come per l'esempio della miniatura che è diventato sinonimo di piccola figura anche quando non c'erano più gli ornamenti rossi. Tuttavia prendendo l'esempio più moderno del "caffè d'orzo", per quanto io non sia tra le persone a cui dà fastidio e che sentono il bisogno di correggerlo, mi viene da considerare che seppur sia vero che forse la maggior parte delle volte questi spostamenti semantici siano avvenuti nel parlato in maniera scorrevole e naturale solo perché alla gente risultava comodo esprimersi in quella maniera, ciò sia avvenuto probabilmente anche per ignoranza, ad esempio le prime persone a dire "miniatura" anche se il rosso non c'era, forse lo sentirono dire da altri e portarono quel termine nel contesto sbagliato (magari mi sbaglio per questo, ma è probabile che abbia ragione per tantissimi altri casi reali).
Insomma, il punto è che anche se è vero che molte delle parole che usiamo derivano da qualcosa di totalmente diverso ormai, ciò non significa che non si possa intervenire nel momento in cui quell'errore sta avvenendo nel presente, come ad esempio per il neologismo "caffè d'orzo". Cioè l'argomentazione "la lingua non funziona così" non è così assoluta, anche se tendenzialmente essa segue un corso spontaneo e sregolato (mi sembra che le lingue artificiali abbiano riscosso poco successo), ci sono anche esempi storici di parole inventate in maniera più premeditata e inserite nel parlato comune, mi viene in mente l'esempio delle traduzioni Italiane di termini che prima erano diffusi nella versione Inglese e che furono imposte dal regime fascista, alcuni di quei termini sono rimasti tutt'oggi, anche se probabilmente meno della metà. Anche se sembra un esempio molto negativo non è l'unico, è solo famoso. Ad esempio anche molte aziende sono riuscite a cambiare il modo in cui chiamiamo le cose, nomi come "Scottex", "Cotton Fioc", "Nutella" e chissà quanti altri non sono altro che nomi commerciali di oggetti che hanno un nome generico, ma noi abbiamo subito questo spostamento del parlato per cui il nome della marca diventa il nome della cosa anziché vice-versa (quindi ad esempio se compriamo della crema alla nocciola e al cacao che non è della Ferrero, la chiamiamo comunque "Nutella"). E questo potrebbe essere ripristinato volendo, almeno per questi casi commerciali di cui la parola corretta esiste già ("carta da cucina", "bastoncini cotonati", "crema alla nocciola"), ovviamente non con tutto, perché diventerebbe oltre che infattibile anche difficile stabilire il confine delle parole che sono "degne" di essere "ripristinate" o quanto debba essere recente il neologismo per riportarlo ad una ridenominazione più coerente.
Quindi da un lato abbraccio la tua filosofia di accettare il cambiamento e questi spostamenti semantici, dall'altro però ritengo che alcuni di questi avvengano per semplice ignoranza, e il fatto che sia sempre stato così non implica che sia la cosa ideale. In genere difronte a una correzione la gente comune risponde buttandola in caciara e dice "ma è più breve/facile dire così" o "sono abituato", però l'abitudine si può cambiare e se anche ci sta che la lingua debba essere comoda, se si ragiona su questo principio e si fanno vincere sempre le abbreviazioni, la si finisce a parlare Neolingua, che non mi sembra il massimo.
Con questo discorso non voglio imporre nulla, è solo per il piacere della dissertazione. Al limite posso dire che personalmente mi seccano le persone che trattano superficialmente le riflessioni sul parlato (e le parole in sé) e vedono tutti questi discorsi come semplice "bacchettare" (come se lo facessi per il gusto di correggere e sentirmi migliore degli altri) e che sostanzialmente parlano e ragionano come il resto del gregge, accettando dogmaticamente le parole per quel che sentono dagli altri e che non le sottopongono mai a un pensiero critico. E credo che alcuni di questi spostamenti semantici siano alimentati da questa mentalità.
Comunque tranquillo, tu sei la persona più lontana che conosco, anche se solo come youtuber, dal genere di persone che sto descrivendo. È diventato quasi proverbiale per me il tuo video in cui contestavi il fatto di correggere l'apostrofo in "qual'è", il tuo ragionamento era ottimo.
In effetti anche nel Libro Rosso di Jung le prime lettere sono rosse! Bellissimo video, al solito.
È incredibile la quantità di cose che imparo ad ogni video, cose che davo per scontate e invece a quanto pare non sapevo di non sapere
ora ho un flash di Roberto Mercadini che gioca al videogioco "Pentiment"
L'importante è continuare a porsi delle domande. Meglio se domande sensate, eh!😂
Poi bisogna imparare a cercare le risposte, ma questo è già un passaggio avanzato!🤣
ma spettacolo...
Ciao Roberto!
Pensa che io ho scoperto il nesso tra minio e miniatura, pensa un po', guardando un film di Peppone e Don Camillo, nel quale una delle innumerevoli dispute tra fazioni rivali veniva innescato proprio dall'utilizzo di una vernice al minio (antiruggine di uso comune ai tempi) ritenuto offensivo dai "rossi".
Ci vediamo a Milano!
Io sono incantato, grazie maestro ❤️☺️
Questo video mi ha dato lo spunto di capire perché il rosso carminio sia tradotto in inglese con carmine red. Stessa origine ma con una fase francese (carmin)
4:01 emanuensi? 🤔 Non si chiamano amunuensi?
Impossibile fare un video sulle conlang
Sarebbe interessantissimo un video sui metalli e i pianeti
Sul sapere di non sapere
Potremmo descrivere il processo di conoscenza e di presa di coscienza in generale come segue:
1. Ci rendiamo conto che ci sono cose che sappiamo di sapere. E sono relativamente poche pur se crescenti.
2. Ci rendiamo conto poi di altre cose ancora che sappiamo di non sapere. E sono comunque di più delle prime.
3. Altre cose ancora ci sono che ci rendiamo conto che non sappiamo di sapere. Le abbiamo conferite col tempo nel dimenticatoio della nostra mente. E sono sempre tantissime e di più delle prime due messe insieme.
4. Ed infine, ci rendiamo conto che ci sono cose che nemmeno sappiamo di non sapere. Queste ultime sono crescentemente più numerose delle prime tre messe insieme.
Mano a mano che si eleva il punto 1 si allargano esponenzialmente alla base gli altri tre.
Più si impara e più ci si rende conto di quante altre cose ci siano da imparare; mi sembra un'ottima formulazione. È pro-attiva. Apre prospettive, invita ad allargare lo sguardo e ad approfondire l'analisi. Mette al centro la possibilità e la necessità del sapere anziché l'ammissione in negativo del "so di non sapere" socratico o della vera conoscenza intesa come "conoscenza dell'ampiezza della propria ignoranza" confuciana. Gli antichi ci hanno detto cose meravigliose. Ma cosa avrebbero loro voluto? Che i loro successori si fossero limitati a ricordare e a ripetere quello che hanno detto loro in passato? O forse hanno detto o scritto determiante cose in passato affinché le generazioni future imparassero sempre cose nuove? A non commettere errori già commessi in passato? Imparando, invece, a commettere sempre nuovi errori da cui imparare?
In sintesi: più impariamo e più ci rendiamo conto dell'ampiezza e della profondità della nostra ignoranza. Più conosciamo e più si allarga il nostro sguardo su un infinito conoscibile nel quale inoltrarci. La conoscenza si allarga verso la coscienza e a sua volta la coscienza verso la saggezza che ci illumina il contesto nel quale viviamo e noi stessi. Tutto ciò non può che renderci sempre più umili nella misura in cui ci espandiamo.
molto interessante! Fighissimo il tuo video!
😂Ciao Roberto. Con questo video ho scoperto un'altra cosa oltre al minio, ossia amanuense. Io pensavo che si dicesse come hai detto tu emanuense,invece mia moglie che in italiano ne sa molto più di me, ti ha corretto dicendo che si dice amanuense. Te capi, a cinquant'anni suonati scopro queste cose
a-mano : fatto a mano
Faccio l'imbianchino e dopo 30 secondi avevo già capito tutto!!!!
Avendo avuto a che fare con un'officina meccanica in gioventù, il "minio di piombo" è l'antiruggine che si dà al ferro prima di passare la vernice finale.
Come si chiamava il miniaturista?
Eh però i Minions sono gialli. Come la mettiamo? :) Ah ah Grazie Roberto per i tuoi video; riesco a percepire il rilascio di dopamina che l'apprendere qualcosa di nuovo ti causa. Succede anche a me; è come una droga