Comunque vorrei dare un consiglio a chi scrive i titoli dei video: mettete il nome dell’ospite prima del nome di Dario Moccia. Sappiamo chi è Dario, ma il nome dell’ospite viene sempre tagliato e per scoprire chi sia occorre entrare nel video e fare “altro”. Il nome dell’ospite è la prima cosa che vorrei vedere
Io non lo scriverei proprio il nome di Dario Moccia. Il canale si chiama DarioMocciaArchives, non mi sorprende che ci sia Dario Moccia. Sul canale DarioMocciaChannel, Dario non scriveva mai il suo nome nel titolo, immagino perché desse per scontato che essendo il suo canale ci fosse lui.
Puntata stupenda, personalmente uno degli ospiti più interessanti di tutti quelli che sono venuti, proprio perché è stato un continuo mettere in discussione la visione di Dario e della sua chat e un tentativo di avere un punto di vista nettamente più realistico su tantissimi argomenti, sinceramente ho apprezzato moltissimo. Grazie mille Dario a te ai tuoi collaboratori per tutto il lavoro che fate per portare un podcast di qualità come questo!
Questa intervista riesce a farmi ricordare il motivo per cui, oltre 10 anni fa, mi sono innamorato di una professione così odiata, svilita e derisa, ma così centrale per la società e per la cultura del singolo come il Giornalismo. Grazie
Diciamo che buona parte dei giornalisti italiani, ci mettono del loro. Poi per carità rispondono anche alla domanda del mercato, però ecco, io in Italia giornalismo come quello che c'è in Inghilterra o in usa non ne vedo.
che bellezza questa puntata, molto interessante. Bello anche capire il punto di vista di un giornalista sulla questione gossip in quanto anche io come Dario non ne sono per nulla attratto. Interessantissimo come una persona anziana come lui e così legata al concetto di vecchio giornalismo riconosca la potenzialità dei social nonostante quotidianamente a mettersi in mostra sul web siano le persone che insultano con estrema cattiveria.
Non conosco assolutamente nulla di giornalismo, manco mi interessa..ma sono stato incollato davanti allo schermo per tutta l'intervista, che ho trovato molto interessante e ricca di spunti di riflessione!
La cosa bella di invecchiare (maturando) è vedere sgretolare i propri bias… il pubblico di Dario e lui stesso sono ancora troppo puntellati sui principi sui quali hanno costruito la propria personalità per cogliere la freschezza di pensiero e la totale libertà di Dall’Arti
mentre guardavo l'intervista ho dato anche un'occhiata alla chat ed è veramente incredibile quanta gente abbia commentato cose come: "ecco la cazzata" o "ma stai zitto" appena si è toccato l'argomento del femminicidio come se avesse detto qualcosa di grave, quando in realtà le sue argomentazioni erano totalmente giuste e sensate, e non andavano minimamente a sminuire le vittime o tantomeno la gravità del crimine. ad essere onesto leggere quei commenti non ha fatto altro che farmi capire che forse, come dice il signor Dell'Arti, il femminicidio è effettivamente un argomento taboo se questa è la reazione che ha la gente quando ne si discute in maniera rispettosa e parlando di questioni e dati giusti e che, anche qualora no lo fossero, comunque sono stati contraddetti con commenti ed argomentazioni vuote e da ignoranti.
Sta roba mi sconforta un sacco. La gente è completamente succube dei media e pur avendo lo strumento di informazione più potente di sempre, ovvero internet, non cerca le informazioni per verificare la veridicità dei dati ma sì affida ciecamente ai mass media. E poi prendono in giro i boomer che votano salvini o credono alle immagini generate dall'AI. Mah...
Per quanto non sia d'accordo su certe cose che ha detto quest'uomo, la chat di Dario durante l'intervista si è dimostrata essere composta da persone abbastanza stupide e fastidiose che erano brave prendere in giro quest'uomo, ma non erano altrettanto brave ad argomentare. Purtroppo Dario deve avere a che fare con questa gente che si ritrova nella sua chat su Twitch. A volte la fama attira anche gente stupida.
però non hai notato che la maggior parte della chat lo stava elogiando per quello che ha detto. Io non sono d'accordo con quanto afferma per un semplice motivo: per quanto sia vero che lui sta riportando i fatti, e quello è innegabile e menomale che siamo tra i paesi con il minor numero di femminicidi al mondo (anche se nella categoria di femminicidio non rientra solo quella citata da Dell'Arti), però trae l'attenzione lontana dal punto. Il punto non è il numero di femminicidi, ma il fatto che avvengono è comunque un problema sociale che affonda effettivamente le radici nel patriarcato. Per moltissime persone ancora oggi la donna è considerata come un oggetto da possedere e non è un fenomeno singolare, cose come "not all men but always a man" e la cazzata dell'orso o l'uomo in un bosco sono sintomi di una crescente paura e sfiducia tra i due sessi, perché le parti si radicalizzano e iniziano a vedere solo il bianco e il nero. Più gli uomini si "arrabbiano" perché viene detto che è un problema sistemico e più confermano la paura di chi muove queste accuse
In live Dario non poteva farlo, ma tu che puoi, ti invito a leggere l'audizione che l'ISTAT ha fornito al governo a Gennaio 2024, in particolare pagina 11 e 12. E' un problema reale e non solo che fa clamore sui giornali. 4/5 vengono ammazzate da familiari/conoscenti e al 90% di tutti gli omicidi è stato accertato che fosse stato un uomo.
Son d'accordo, aggiungerei che è stato piacevole rivedere come ciò che viene dibattuto per la prima parte dell'intervista si "avveri" nella seconda parte
Incredibile uomo, grazie Dario per dare l’occasione a tutti quelli della mia generazione di comprendere la storia ed i meccanismi sociopolitici. Dell’Arti è una leggenda. Ciò che rimane dell’Italia antica, L’Italia bella, L’Italia dolce.
1 ora e 26 minuti incollato ad ascoltare ogni singolo discorso. Ascoltare le storie, gli anedoti del signor Dell'Arti e' stato veramente interessante. Grande Dario, grande ospite!
Bellissima puntata, a mio parere la migliore. Per quanto ami questo format e le domande di Dario, anche alle domande più scomode la maggior parte degli ospiti risponde in maniera quanto più neutra/accomodante possibile. Un ospite così controverso (e con un intelligenza cosí spiccata) è una ventata d'aria fresca, per quanto io non sia d'accordo con metà di quello che dice. Complimentoni Dario, e grazie ❤
Personalmente sono alla seconda visione (considerando la live) e ancora mi stupisco della forza espressiva e argomentativa che, la pacatezza di Giorgio, unita alla sua cultura conferisce al suo eloquio. Lo ascolterei (e leggerei) per ore, grazie Dario per averci regalato questa intervista
Parto con la premessa che io in live non c'ero, ma sono spesso attirato da ciò che dice la chat in tutti gli estratti che vedo di Dario come di altri streamer, ho notato che tanti utenti della chat appena Giorgio dell'Arti apriva bocca scrivevamo subito cose come "ecco la cazzata", "cosa sta dicendo", " fermalo sta dicendo delle cazzate", "ma chi hai invitato" ecc... e volevo dire che scrivere critiche senza motivarle o addirittura senza ascoltare quel che sta dicendo senza neanche farlo finire (come spiega all'inizio [cacati in testa]) non ha senso anche perché se Dario vi leggesse non potrebbe ricevere nessuna cosa a cui rispondere, invece sono stati molto bravi chi alzava critiche chiarendo il punto in cui lui avesse sbagliato con degli spunti con cui lui avrebbe potuto dibattere arricchendo la live. In sintesi dovete ascoltare tutto quello che una persona ha da dire e poi dare la vostra opinione senza fare comunella che in ambiti seri come questo è inutile, magari anche rovinando dei momenti. Grazie Dario per aver portato un ospite così è stata una puntata stupenda e che non annoiava mai.
edit: Basta andare a 51:06 la chat inizia a leccargli il culo in una maniera assurda e tu sei qui a dire che lo stavano mandando a cagare? lol. però dal replay stesso si vedono anche molti altri che erano d'accordo con quello che diceva, e magari non erano d'accordo con le sue ideologie politiche, tipo quando si è messo ad esporre la sua idea sui neoborbonici o le sue idee sull'unione europea. E la, per citare Dario stesso, si vede la mentalità di internet dove ci si concentra di più su ciò che ci fa antipatia e lo si evidenzia facendoci delle crociate sopra. È giustissimo essere sempre contrastati, altrimenti si finisce che la discussione ristagna in una stanza dell'eco.
Il fatto che dopo l'intervista ci sia gente che ancora non capisca le critiche e le discussioni che ha mosso Dell'Arti, mi fa capire delle capacità cognitive e di comprensione che ha l'utente medio. Il problema vero, purtroppo, che commentate.
Bella intervista, Giorgio è bravissimo a spiegare la sua visione del giornalismo e dell'attualità, so che ogni tanto provoca anche tramite l'uso di iperboli e ci terrei a puntualizzare alcune cose: -"il pensiero mainstream è più forte della censura austriaca": credo sia ovvio che la frase non sia da prendere alla lettera, ciononostante la nuova sensibilità su determinati argomenti "tabù" non è paragonabile a nessun tipo di censura. La gente risponde in modo emotivo e a volte irrazionale a certi argomenti ma non mi sembra in Italia manchino occasioni per poter dire o scrivere cose spinose su argomenti delicati, talvolta anche in modo becero. -"l'Italia è tra i paesi col più basso tasso di femminicidi al mondo": partiamo dal presupposto che i dati sui femminicidi, soprattutto internazionali, non sono banali da confrontare perché la definizione stessa di femminicidio cambia da stato a stato, detto questo non basta prendere il tasso di per sé per confutare la tesi che in Italia ci sia un problema coi femminicidi. Innanzitutto perché c'è stato un calo abbastanza significativo negli ultimi 20 anni nel tasso di omicidi, mentre la stessa cosa non si può dire per i femminicidi. Il fatto che si ammazzi generalmente meno ma che il tasso di femmine di cui il partner o un parente si è sentito in diritto di decidere di vita o di morte, come se fosse di suo possesso, sia rimasto piuttosto alto, deve farci riflettere su come la questione di genere sia ancora aperta e evidentemente poco interiorizzata da molti maschi (dico maschi solo perché sono i principali perpetratori, dai numeri). -"non viviamo in una società patriarcale": è chiaro che da definizione formale quella italiana non sia una società patriarcale, come il Pakistan, e so che Giorgio ci tiene a usare i termini corretti per problemi reali. Allo stesso modo se si usa soltanto la definizione formale l'attuale destra non è fascista, quello a Gaza non è un genocidio, Berlusconi non era un mafioso e non stiamo avvelenando la Terra. A parer mio usiamo questi termini, forse impropriamente, per evidenziare le implicazioni di un possibile trend o dei nostri timori verso un argomento molto sentito. Forse se la sorella di Cecchettin l'avesse definita una società "con evidenti problemi di disparità di genere" o "che deve lottare per combattere i doppi standard sessisti" o ancora "a tinte patriarcali" sarebbe stato più formalmente corretto, ma mi sembra un esercizio di forma un po' sterile da chiedere a una ragazza giovane, vittima di un lutto atroce. -"il sapiens è assassino": qui non mi vorrei dilungare troppo, ma le femmine sono sapiens anch'esse e i numeri ci dicono che siano meno propense a commettere questi tipi di reati, anche verso femmine "più deboli fisicamente". Sicuramente c'entrerà in qualche forma la biologia, gli ormoni o altre forme di differenza sessuale, ma se continuiamo a prendere l'esempio Cecchettin è innegabile come il problema dell'assassino non fosse un eccesso di testosterone ma una visione distorta e marcia di affetti e relazioni, che sono aspetti sociali e non biologici.
Pazzesco quanto questo commento rispecchi perfettamente anche la mia visione e interpretazione degli argomenti trattati. L'unica questione che aggiungerei perché mi ha infastidito in diversi frangenti è l'intrinseca contraddizione espositiva che scaturisce dalla tendenza di dell'Arti a usare iperboli e provocazioni per argomentare, ma al contempo di sindacare su ogni uso iperbolico e non formale adottato da altri in tematiche che critica.
Bellissimo commento, argomentazioni su cui mi trovo molto d'accordo e che sarebbero molto interessanti da approfondire in un contesto simile a quello di questa puntata
@@DepressionTony 1) ci sono già troppi pochi femminicidi per fare si che il loro tasso scenda in modo rilevante, 2) il patriarcato non è un concetto astratto ed opinabile e per quanto mi stia sul cazzo abbiamo una donna al governo, 3) il sapiens è ovvio che sia assassino
1) il tasso non scende perché ci sono già troppi pochi casi di femminicidio per cui questo avvenga, 2) avere una donna al governo è esattamente e letteralmente antitetico al concetto di patriarcato, non è questione di sfumature, 3) il sapiens(come la maggior parte degli animali che ne hanno la capacità di farlo e trarne beneficio) è ovvio che sia assassino. È vero che gli uomini uccidono più delle donne ma uccidono nel 90% dei casi altri uomini, semmai la cultura e la mentalità che abbiamo ci ha spogliato di gran parte della nostra violenza, di certo non la fomenta.
Estremamente interessante da seguire, anche se su alcuni punti non sono d'accordo, ma come dice lui il bello è interessarsi e incuriosirsi anche delle posizioni diverse dalla propria, sopratutto se espresse in buona fede. Interessantissimo anche vedere i contrasti di una personalità come la sua, su certi argomenti sorprendentemente moderno per la sua età, su altri secondo me un po' "boomer"
Wow, bellissima puntata: - intervistato con lenidee chiare e una capacità espositiva invidiabile - chat che non capisce un cazzo e si indigna - Dario che non riesce a contenere l'ospite
Non vedo l'indignazione della chat come un punto negativo. Ha difatto tirato una forte opinione e ha smosso il pubblico. Lo ha fatto per quello e quello è successo. Credo sia una cosa normale in realtà
@@gypruzzcaccamo6586 Ma il commento si riferisce a "già SOLO per aver avuto gli attributi di parlare senza preoccuparsi del parere altrui". Non vedo cosa centrino le differenze in questo concetto.
Capisco l'opinione di Dario che ha sul gossip (o ciò che lui definisce tale) e la condivido quasi del tutto, però è dovere del giornalismo anche tenere traccia e memoria storica dei fatti successi nel tempo. Riprendendo l'esempio di Dell'Arti, se un giorno qualcuno dovesse andare a ricostruire la vita di Antonella Clerici, è giusto che possa farlo andando a rileggere i vecchi giornali di quando lei era in vita. Non tutte le notizie sul giornale sono di nostro interesse, ma è giusto che ci siano e abbiamo la libertà di non leggerle.
Quando un elefante entra in una stanza ci sono tre tipi di reazione: chi lo osserva con orrore e indignazione, chi lo vede come una potenza sovrannaturale E infine c'è la reazione dell'elefante che è entrato pochi minuti prima.
Per fortuna ha glissato sulla questione "gender pay gap", ennesimo tema strumentalizzato (e non è un complotto) per fare più click, per propaganda o mille altri motivi. I numeri parlano chiaro, non esiste un divario tra lo stipendio maschile e femminile, il gender pay gap parla della MEDIA, cioè del fatto che le donne lavorano meno ore e quindi guadagnano (in media) meno degli uomini nel medesimo lavoro. La busta paga è identica per entrambi, ma in media (parola che viene lasciata sempre a margine) le donne guadagnano meno per il semplice fatto che, per questioni culturali o di circostanza, è più facile facciano part-time, ma il compenso orario è lo stesso identico. Questa cosa è scritta ovunque, ma viene lasciata a margine, tendenzialmente nell'ultima riga degli articoli. Il problema, che si continua a snobbare, è il fatto che le donne vengano spinte sempre a fare part-time, ora alimentato dalla convinzione che "tanto guadagnerebbero meno", quindi credendo a questa nuova versione dei fatti oltre al danno, arriva la beffa. Giusto per fare un esempio: ho fatto per diverse stagioni l'operaio agricolo e le donne avevano giustamente la mia stessa identica busta paga in primis perché sarebbe stato illegale il contrario e questo nonostante le loro mansioni, all'atto pratico, fossero nettamente meno logoranti delle nostre (ripeto: giustamente). Sono grato la nostra società abbia da tempo raggiunto questo traguardo e credo si dovrebbe partire da questo per raggiungere nuovi obbiettivi, anziché negarlo per fare polemica spiccia e sentirsi paladini di qualcosa. Mi spiace ormai sia più facile parlare per slogan o fare gruppo credendo alla versione più comoda per se stessi, ma i numeri e i fatti parlano chiarissimo, così come riguardo i femminicidi, o gli omicidi in generale.
Per quanto riguarda la parte femmincidio. Io penso che una reazione simile sia dovuta ad un malessere generale dovuto al patriarcato, di cui una delle tante conseguenze è il femminicidio. Tuttavia la problematica del patriarcato non è solamente il femminicidio, e non è solo questo a causare una reazione violenta nelle donne. La critica di Dell'Arti ha senso. Lui non delegittima la gravità del femminicidio, non parla delle problematiche del patriarcato, parla di un byass che molte persone affini al femminismo hanno. Non ha toccato minimamente l'argomento che come ben sappiamo è molto più ampio rispetto solo al femmincidio.
Bella la parte dove dice che alcuni argomenti sono tabù al punto che chiunque può fare falsa informazione a patto che l'argomento prenda di pancia, e le orde di minion lobotomizzate arrivano a dimostrare la tesi
Un argomento tabù è un argomento di cui la società evita di parlare. Ci sono numerosi articoli di Libero e milioni di post su fb dove sui femminicidi si dicono le stesse cose che dice l'ospite. Non è affatto una opinione impopolare, anzi, rispecchia pienamente quello che dichiarano perfino in pubblico cariche alte dello stato. Bah
@@nettuno5094 Un argomento tabù è un argomento che ti porta ripercussione sul personale come perdita di amicizie, licenziamenti, scelta di non assumerti su posti di lavoro, aziende che non vogliono collaborare con te o sponsorizzarti, social che limitano a monte l'engagement dei tuoi post, ban da pagine e canali che per paura di perdere gli sponsor moderano su base ideologica
bravo come Dario è riuscito a portare un prodotto di qualità, riuscendo ad estrarre informazioni e elementi di cultura e analisi evitando palesi scivoloni di un anziano che dice robe spesso assurde ma ancora molto più spesso lucide e geniali
Assurdo sarai te. Ha detto solo cose giuste. I femminic* sono statisticamente IRRILEVANTI e il tasso è più alto che da noi in tutti i Paesi scandinavi, in teoria molto più paritari dell'Italia.
L’ intervistato prova più volte a spiegare inutilmente all’ intervistatore che “gossip” non significa nulla se non contestualizzato, Ma nulla. Il caso del marito della meloni e’ tanto interessante quanto la vita del giornalista o l’ ovariectomia della clerici. Tutto dipende dalla narrazione che c e’ dietro l’ episodio, ben diversa questa da una documentazione schietta dell’ evento.
In questo episodio: - Utenti tiktok che non riescono ad ascoltare fino alla fine l'intervistato - Utenti che spammano la propria domanda numerose volte perché forse più interessati a farsi leggere rispetto alla risposta dell'intervistato
@@trainingonthejob frate penso che quasi nessuno dei presenti in live conoscesse l’ospite prima della puntata… aggiungiamo anche che Dario ha letto numerosi commenti di critica alle tesi portate, ma che stai dicendo?
@@rottatesta ti vedo bello carente in comprensione frate. Nessuno dei presenti conosceva l'ospite (a tuo dire) e molti si sono messi a "idolatrarlo" non appena hanno udito qualche concetto sulla libertà di espressione e le affermazioni su Cecchettin, prima ancora che terminasse di esprimersi. E questo è un fatto, ti basta leggere la chat. Irrilevante il tuo puntualizzare i commenti di critica, non ho detto che tutta la chat fosse in accordo. Divertente vedervi irritati solo sul mio commento, nonostante io abbia semplicemente fatto un'aggiunta all'elenco, e non su quello a cui ho risposto (chissà perché).
Ma poi quel commento in live "homo sapiens non è assassino, tutte le fonti storiche (?) lo provano" proprio buttata di fuori, ma anche giusto contrastare il giornalista perché ha detto "qua non c'è il patriarcato" che è scemo anche quello
Per quanto non sia d'accordo su certe cose che ha detto quest'uomo, la chat di Dario durante l'intervista si è dimostrata essere composta da persone abbastanza stupide e fastidiose che erano brave a prendere in giro quest'uomo, ma non erano altrettanto brave ad argomentare. Purtroppo Dario deve avere a che fare con questa gente che si ritrova nella sua chat su Twitch. A volte la fama attira anche gente stupida.
Ok l’età oramai ha il potere del menefreghismo? Ma di fronte alla mafia? Alle minaccie , non si ha comunque paura di opporsi a certi poteri? Chissà cosa direbbe Giorgio
Un dato oggettivo è che il numero di omicidi negli ultimi 20 anni si è più che dimezzato, mentre quello dei femminicidi è rimasto pressoché costante. Il fatto che rispetto agli altri paesi il nostro numero è basso non implica che non ci sia una situazione problematica. Il femminicidio è poi l'estrema conseguenza di situazioni tossiche o vere e proprie violenze subite dalle donne che non rientrano in questa statistica. Esempi possono essere il controllo ossessivo della partner e l'impedirle di avere una propria indipendenza, arricchite dal senso di colpa del "se non fai così non mi ami abbastanza". Si tratta di dinamiche di potere, spesso normalizzate, in cui la donna è vista come un possedimento e non come una persona al tuo pari. Questa situazione fa parte del tanto famigerato patriarcato. E, grazie al cazzo direi, nella nostra società la parola non indica quello del patriarca Mosè o delle società tribali. Chiedete a qualunque donna conosciate, madri comprese: tutte hanno subito molestie almeno una volta nella vita. Nelle molestie sono compresi palpeggiamenti sui mezzi, cat calling, essere seguite per strada, cazzi mostarti in chat e irl non richiesti, messaggi ossessivi nelle chat che ti portano ad aver paura di incontrare l'altra persona per strada. Gli uomini non vivono quotidianamente queste situazioni e anzi ignorano la frequenza e la normalità con cui si verificano. Questo si chiama privilegio, avercelo non è una colpa, ma bisogna esserne consapevoli e far sì che diventi la normalità per tutti e tutte. Parlare di patriarcato e femminismo significa porre attenzione su tutto questo. Non si può negare che ci sia un problema. "E allora i problemi degli uomini???" È giusto che si parli anche di quelli, ma non con lo scopo di minimizzare quelli dell'altro sesso. Non è una gara
Sono d'accordo con te, non mi è piaciuta per niente la maniera con cui dell'Arti ha trattato l'argomento. Esattamente come hanno fatto notare alcuni commenti letti da Dario il problema non sta nel dato riportato ma le modalità e le intenzioni, in questa intervista dell'Arti ha letteralmente detto che quel dato dimostra che i femminicidi non sono un problema in Italia. Mi sembra una brava persona ma lui è un perfetto esempio di come siamo così abituati a pensare che non si sia nulla che non và da non rendercene conto e da additare chi ci fa notare queste problematiche come censore del politicamente corretto. In poche parole, nessuno vuole censurare i dati, ma non è giusto far circolare interpretazioni sommarie e sbagliate della realtà che giustificano ingiustizie.
E le dinamiche di potere quando la donna disvive il compagno? Ah ci sono solo quando va bene a voi giusto? Se una disvive il compagno per gelosia e senso di possesso è tutta un'altra cosa diversissima giusto? Tra l'altro il numero dell'anno scorso era 40, di cui LA METÀ COMPIUTO DA STRANIERI, però la colpa si dà tutta a 32 milioni di maschi italiani. Siete al polo opposto della logica.
Ma è ovvio che il dato dei femminicidi cali più lentamente di quello degli omicidi totali, in quanto è un fenomeno meno esteso, quindi fa più fatica a diminuire come percentuale, ad un certo punto si arriva ad uno stallo, voglio dire i numeri purtroppo non potranno mai scendere a 0. E poi bisogna anche considerare cosa si intende con femminicidio, perché in quei dati risulta qualunque partner o familiare che uccide una donna, e rientrano casistiche che non c'entrano nulla con gelosia o possessività del partner, quindi i numeri sono ancora più bassi di quelli riportati
@@DethaTheHero Certo ma non si può fingere che a fronte di un calo del 40% abbondante per tutti gli omicidi e un -0,07% se non erro sui femminicidi non si possa trarre qualche conclusione sebbene i fenomeni avessero portata diversa. Per femminicidi si intende quello che dettaglia la legge italiana per questo tipo di reato e in quei numeri ci sono solo quelli, gli omicidi con vittime donne sono ovviamente di più
@@DethaTheHero già, ma è inutile dirglielo, non ci arrivano, sono totalmente analfabeti sulla statistica, non sanno nemmeno cosa sia un tasso. Io c'ho perso le speranze. Impossibile discutere co sta gente.
Il problema più grosso dei giornalisti in italia (imho) viene fuori bene da questa intervista. Grandissima cultura classica e letteraria ma quando si parla di numeri, statistiche e scienza c'è da mettersi le mani nei capelli
@@Eee-k3sMi riferisco al discorso degli homo sapiens che hanno ucciso tutti i Neanderthal. Che è chiaramente una cazzata. Però lui ha detto "i Neanderthal sono spariti e I sapiens Sono rimasti quindi facendo 2+2 è chiaro che i Sapiens abbiano ucciso i Neanderthal". Che è un po' ridicolo e semplicistico
Pensatore straordinario, sui vangeli non sono assolutamente d’accordo. Il successo del cristianesimo nei secoli non può essere dovuto alla bellezza e alla potenza comunicativa dei Vangeli. Per secoli i credenti non sapevano leggere e utilizzavano un medium (il parroco) per accedere a quella che ritenevano una parola di speranza. Il successo del cristianesimo (e questa è la mia opinione) deriva da due fattori: la creazione di una comunità e il messaggio di speranza di una nuova vita.
92 minuti di applausi a quest'uomo. Soprattutto quando ha criticato la famiglia Cecchettin e la loro assurda retorica che li ha portati pure a fare un libro. Sono ingiustificabili, mi dispiace ma li il ragionamento di Dario sul fattore emotivo regge davvero poco.
al primo che parla in modo sensato dei dati relativi al femminismo, ecco che arrivano i rosiconi, che non sia mai che si dica qualcosa di contrario alla loro idea di assoluta verità, veramente ridicoli
Leggevo la chat in diretta mentre parlava. una schifo totale "MrWeish" è la sintesi dell'ignoranza in quella chat "Questo è il momento del cenone in cui devi levare il vino a tuo nonno"
spiegare l'ascesa del cristianesimo soltanto tramite la forza della persuasione di questa religione è una generalizzazione senza senso che nessuno storico accetterebbe. difficilmente un evento storico complesso è il risultato di una singola causa e l'ospite a parer mio ha semplificato decisamente troppo il concetto
@@aselliofacchio Perché é taboo. Se dici qualcosa che si discosta anche in minima parte al "pensiero comune", vieni massacrato. Purtroppo l'italia odierna é piena zeppa di PC. Specialmente fra i giovani, che non comprendono i pericoli del politically correct a causa della loro poca esperienza di vita. Regurgitano tutto quello che vedono su internet che proviene dall'america, senza neanche sapere cosa stanno "mangiando".
@@gypruzzcaccamo6586 dicono sempre "stiamo al medioevo" e poi sono i primi a comportarsi come la santa Inquisizione Spagnola. Poi dicono di essere progressisti 😂
Finalmente una persona seria e informata. Perché sì gente, l'Italia è quasi penultima in tutta Europa per tasso di "f3mmin1cidl" e di questi la metà sono compiuti da stranieri, e l'anno scorso in tutto erano 40. Inoltre se proprio non ce la fate a esimervi dall'urlare all'allarme, allora perché non lo fate anche per tutti gli altri Paesi europei nei quali il tasso è più alto? Lo sapevate che il tasso di f. é più alto del nostro in tutti i Paesi scandinavi, famosi per la parità? Ovviamente no, perché o non vi informate o credete ai mass media senza usare il cervello.
@@aselliofacchio haha pardon sbagliato commento haha comunque il femminicidio c é', a prescindere,se poi non é elevato come in altri paesi, cosa lo rende meno importante? rifletti su i discorsi fatti e non polarizzarti su un opinione che ti fa comodo
A tutti gli indignati in chat sul tema "femminicidio" chiederei se hanno o non hanno effettivamente conoscenza dei dati. Conoscete le statistiche? Riuscite ancora a distinguere la realtà dalla lobotomizzazione mediatica a cui siete sovraesposti?
E invece ha senso. Con percentuali bassissime di votanti c’è grossa possibilità che qualcuno si accorga che una gran parte della popolazione non si sente rappresentata. Te la butto cosí, da una parte uno ti propone di tirarti 3 kg di merda in faccia, dall’altra ti propongono un kg di merda in faccia, te voti il meno peggio no? Ecco, il messaggio che passa ai politici è che comunque te vuoi che ti arrivi la merda in faccia
Se ci rifletti sono due cose distinte e separate. Se è per questo abbiamo un governo che è contro la canapa legale ed il CBD ma soprattutto sul web o a livello internazionale troverai ben pochi che non siano pro droghe leggere. Non è che Mainstream= governo italiano. Tra l'altro parlando di patriarcato proprio questo governo ha a capo una donna.
Puntata molto interessante. Peccato per l'uscita piuttosto feroce riguardo il politicamente corretto e la faccenda Cecchettin, che dimostra quanto lui sia ignorante sul movimento femminista moderno. Me lo aspetto da Pio e Amedeo, ma non da un giornalista di sinistra
Se la sorella della Cecchettin è la rappresentante massima del femminismo in Italia siamo messi veramente veramente male e non chiederti poi se molti maschi e anche alcune femmine lo ritengono un movimento estremista. E aldilà di tutto ciò ha ragione su ciò che ha detto lei.
non mi pare che lui abbia parlato di femminismo ma del comportamento di una persona che, anche a mente fredda, non ha sentito vergogna nel diffondere odio di genere. Cosa che, e qui è il mio pensiero, incarna perfettamente il femminismo moderno, almeno quello che da anni vedo sui social e in tv. (Anni fa mi ero avvicinato al movimento femminista perché incuriosito, beh, ho capito presto che "parità di genere" o "fa bene anche agli uomini" sono maschere per apparire un movimento positivo, poi leggi murgia, fonte, vedi i video della facheris e ti rendi conto che è solo odio/rancore/dispezzo nascosto male)
Scusami Dario, ma credo che sarebbe meglio prepararsi un po' sugli argomenti da trattare o invitare alla discussione anche qualcuno che possa fare ALMENO UN MINIMO da contradditorio, altrimenti che cambia dalle solite interviste in TV o ai giornali? Sentir dire una definizione ERRATA di femminicidio per criticare la "cultura mainstream" femminista italiana e criticare Elena Cecchettin in quel modo fa semplicemente schifo. Assurdo.
Fake news, leoni da tastiera, shitstorm, e tutto il brutto del web e dall' altra parte " la verità". Insomma la storia è sempre la stessa chi è senza colpe scagli la prima pietra.
@0:00 mamma mia come è caudto in basso Dario Moccia dopo aver sbagliato il rigore presidenziale alla king world cup sta proprio messo male guarda che faccia a pensare a quel Charizard PSA 10
Comunque vorrei dare un consiglio a chi scrive i titoli dei video: mettete il nome dell’ospite prima del nome di Dario Moccia. Sappiamo chi è Dario, ma il nome dell’ospite viene sempre tagliato e per scoprire chi sia occorre entrare nel video e fare “altro”. Il nome dell’ospite è la prima cosa che vorrei vedere
Parecchio fastidioso sono d’accordo, non tanto per il fatto che si debba cliccare sul video, però si tribola di più di quel che si dovrebbe
Niente, impossibile accogliere una critica costruttiva (continua ad esserci darion prima)
Credo che il motivo per cui lo fanno così l'abbia scritto tu stesso nel commento 😅
Up
Io non lo scriverei proprio il nome di Dario Moccia. Il canale si chiama DarioMocciaArchives, non mi sorprende che ci sia Dario Moccia. Sul canale DarioMocciaChannel, Dario non scriveva mai il suo nome nel titolo, immagino perché desse per scontato che essendo il suo canale ci fosse lui.
Puntata stupenda, personalmente uno degli ospiti più interessanti di tutti quelli che sono venuti, proprio perché è stato un continuo mettere in discussione la visione di Dario e della sua chat e un tentativo di avere un punto di vista nettamente più realistico su tantissimi argomenti, sinceramente ho apprezzato moltissimo.
Grazie mille Dario a te ai tuoi collaboratori per tutto il lavoro che fate per portare un podcast di qualità come questo!
Questo è un manipolatore, non per nulla lavora per repubblica.
Questa intervista riesce a farmi ricordare il motivo per cui, oltre 10 anni fa, mi sono innamorato di una professione così odiata, svilita e derisa, ma così centrale per la società e per la cultura del singolo come il Giornalismo. Grazie
Diciamo che buona parte dei giornalisti italiani, ci mettono del loro.
Poi per carità rispondono anche alla domanda del mercato, però ecco, io in Italia giornalismo come quello che c'è in Inghilterra o in usa non ne vedo.
Concordo in pieno, questo si che è un vero giornalista
Bellissima la parte sul Vangelo. Sono estremamente d'accordo anche da agnostico. La grandezza letteraria dei Vangeli è davvero straordinaria.
Un bravo giornalista. Chi è bravo sulla carta stampata è bravo anche in tv e naturalmente anche sui social. Giorgio fa parte di questi.
Non è così scontato in realtà.
Detto ciò, sono d'accordo che è stato top.
che bellezza questa puntata, molto interessante. Bello anche capire il punto di vista di un giornalista sulla questione gossip in quanto anche io come Dario non ne sono per nulla attratto.
Interessantissimo come una persona anziana come lui e così legata al concetto di vecchio giornalismo riconosca la potenzialità dei social nonostante quotidianamente a mettersi in mostra sul web siano le persone che insultano con estrema cattiveria.
Non conosco assolutamente nulla di giornalismo, manco mi interessa..ma sono stato incollato davanti allo schermo per tutta l'intervista, che ho trovato molto interessante e ricca di spunti di riflessione!
La cosa bella di invecchiare (maturando) è vedere sgretolare i propri bias… il pubblico di Dario e lui stesso sono ancora troppo puntellati sui principi sui quali hanno costruito la propria personalità per cogliere la freschezza di pensiero e la totale libertà di Dall’Arti
Vengo dal video di la 7...
Bel l'intervista Dario, sai entrare nel tema
Giorgio Dell'ARTI cerco su Kindle
Meraviglioso
mentre guardavo l'intervista ho dato anche un'occhiata alla chat ed è veramente incredibile quanta gente abbia commentato cose come: "ecco la cazzata" o "ma stai zitto" appena si è toccato l'argomento del femminicidio come se avesse detto qualcosa di grave, quando in realtà le sue argomentazioni erano totalmente giuste e sensate, e non andavano minimamente a sminuire le vittime o tantomeno la gravità del crimine.
ad essere onesto leggere quei commenti non ha fatto altro che farmi capire che forse, come dice il signor Dell'Arti,
il femminicidio è effettivamente un argomento taboo se questa è la reazione che ha la gente quando ne si discute in maniera rispettosa e parlando di questioni e dati giusti e che, anche qualora no lo fossero, comunque sono stati contraddetti con commenti ed argomentazioni vuote e da ignoranti.
Sta roba mi sconforta un sacco. La gente è completamente succube dei media e pur avendo lo strumento di informazione più potente di sempre, ovvero internet, non cerca le informazioni per verificare la veridicità dei dati ma sì affida ciecamente ai mass media. E poi prendono in giro i boomer che votano salvini o credono alle immagini generate dall'AI. Mah...
Per quanto non sia d'accordo su certe cose che ha detto quest'uomo, la chat di Dario durante l'intervista si è dimostrata essere composta da persone abbastanza stupide e fastidiose che erano brave prendere in giro quest'uomo, ma non erano altrettanto brave ad argomentare. Purtroppo Dario deve avere a che fare con questa gente che si ritrova nella sua chat su Twitch. A volte la fama attira anche gente stupida.
però non hai notato che la maggior parte della chat lo stava elogiando per quello che ha detto. Io non sono d'accordo con quanto afferma per un semplice motivo: per quanto sia vero che lui sta riportando i fatti, e quello è innegabile e menomale che siamo tra i paesi con il minor numero di femminicidi al mondo (anche se nella categoria di femminicidio non rientra solo quella citata da Dell'Arti), però trae l'attenzione lontana dal punto. Il punto non è il numero di femminicidi, ma il fatto che avvengono è comunque un problema sociale che affonda effettivamente le radici nel patriarcato. Per moltissime persone ancora oggi la donna è considerata come un oggetto da possedere e non è un fenomeno singolare, cose come "not all men but always a man" e la cazzata dell'orso o l'uomo in un bosco sono sintomi di una crescente paura e sfiducia tra i due sessi, perché le parti si radicalizzano e iniziano a vedere solo il bianco e il nero. Più gli uomini si "arrabbiano" perché viene detto che è un problema sistemico e più confermano la paura di chi muove queste accuse
In live Dario non poteva farlo, ma tu che puoi, ti invito a leggere l'audizione che l'ISTAT ha fornito al governo a Gennaio 2024, in particolare pagina 11 e 12. E' un problema reale e non solo che fa clamore sui giornali. 4/5 vengono ammazzate da familiari/conoscenti e al 90% di tutti gli omicidi è stato accertato che fosse stato un uomo.
ma infatti la chat ha dimostrato esattamente quello di cui parlava Dell’Arti
La parte degli scoop è magnifica, è da salvare lo spezzone e vederlo ogni giorno
Capacità d'ascolto della chat: non pervenuta
Son d'accordo, aggiungerei che è stato piacevole rivedere come ciò che viene dibattuto per la prima parte dell'intervista si "avveri" nella seconda parte
Incredibile uomo, grazie Dario per dare l’occasione a tutti quelli della mia generazione di comprendere la storia ed i meccanismi sociopolitici.
Dell’Arti è una leggenda. Ciò che rimane dell’Italia antica, L’Italia bella, L’Italia dolce.
Grande Dario, grandissimo ospite, non lo conosevo prima e ti ringrazio di avermelo fatto scoprire
Miglior episodio di Radio Tomodachi
1 ora e 26 minuti incollato ad ascoltare ogni singolo discorso. Ascoltare le storie, gli anedoti del signor Dell'Arti e' stato veramente interessante. Grande Dario, grande ospite!
Bellissima puntata, a mio parere la migliore. Per quanto ami questo format e le domande di Dario, anche alle domande più scomode la maggior parte degli ospiti risponde in maniera quanto più neutra/accomodante possibile.
Un ospite così controverso (e con un intelligenza cosí spiccata) è una ventata d'aria fresca, per quanto io non sia d'accordo con metà di quello che dice.
Complimentoni Dario, e grazie ❤
Miglior ospite finora
che meraviglia di contenuto! grazie Dario anche per avermi fatto conoscere Giorgio
Personalmente sono alla seconda visione (considerando la live) e ancora mi stupisco della forza espressiva e argomentativa che, la pacatezza di Giorgio, unita alla sua cultura conferisce al suo eloquio. Lo ascolterei (e leggerei) per ore, grazie Dario per averci regalato questa intervista
Parto con la premessa che io in live non c'ero, ma sono spesso attirato da ciò che dice la chat in tutti gli estratti che vedo di Dario come di altri streamer,
ho notato che tanti utenti della chat appena Giorgio dell'Arti apriva bocca scrivevamo subito cose come "ecco la cazzata", "cosa sta dicendo", " fermalo sta dicendo delle cazzate", "ma chi hai invitato" ecc...
e volevo dire che scrivere critiche senza motivarle o addirittura senza ascoltare quel che sta dicendo senza neanche farlo finire (come spiega all'inizio [cacati in testa]) non ha senso anche perché se Dario vi leggesse non potrebbe ricevere nessuna cosa a cui rispondere, invece sono stati molto bravi chi alzava critiche chiarendo il punto in cui lui avesse sbagliato con degli spunti con cui lui avrebbe potuto dibattere arricchendo la live. In sintesi dovete ascoltare tutto quello che una persona ha da dire e poi dare la vostra opinione senza fare comunella che in ambiti seri come questo è inutile, magari anche rovinando dei momenti. Grazie Dario per aver portato un ospite così è stata una puntata stupenda e che non annoiava mai.
edit: Basta andare a 51:06 la chat inizia a leccargli il culo in una maniera assurda e tu sei qui a dire che lo stavano mandando a cagare? lol.
però dal replay stesso si vedono anche molti altri che erano d'accordo con quello che diceva, e magari non erano d'accordo con le sue ideologie politiche, tipo quando si è messo ad esporre la sua idea sui neoborbonici o le sue idee sull'unione europea. E la, per citare Dario stesso, si vede la mentalità di internet dove ci si concentra di più su ciò che ci fa antipatia e lo si evidenzia facendoci delle crociate sopra. È giustissimo essere sempre contrastati, altrimenti si finisce che la discussione ristagna in una stanza dell'eco.
Il fatto che dopo l'intervista ci sia gente che ancora non capisca le critiche e le discussioni che ha mosso Dell'Arti, mi fa capire delle capacità cognitive e di comprensione che ha l'utente medio. Il problema vero, purtroppo, che commentate.
Amen
davvero complimenti! bellissimo. Grazie mille
Quando un saggio incontra un beniamino, il beniamino guarda la chat dei suoi seguaci.
Bella intervista, Giorgio è bravissimo a spiegare la sua visione del giornalismo e dell'attualità, so che ogni tanto provoca anche tramite l'uso di iperboli e ci terrei a puntualizzare alcune cose:
-"il pensiero mainstream è più forte della censura austriaca": credo sia ovvio che la frase non sia da prendere alla lettera, ciononostante la nuova sensibilità su determinati argomenti "tabù" non è paragonabile a nessun tipo di censura. La gente risponde in modo emotivo e a volte irrazionale a certi argomenti ma non mi sembra in Italia manchino occasioni per poter dire o scrivere cose spinose su argomenti delicati, talvolta anche in modo becero.
-"l'Italia è tra i paesi col più basso tasso di femminicidi al mondo": partiamo dal presupposto che i dati sui femminicidi, soprattutto internazionali, non sono banali da confrontare perché la definizione stessa di femminicidio cambia da stato a stato, detto questo non basta prendere il tasso di per sé per confutare la tesi che in Italia ci sia un problema coi femminicidi. Innanzitutto perché c'è stato un calo abbastanza significativo negli ultimi 20 anni nel tasso di omicidi, mentre la stessa cosa non si può dire per i femminicidi. Il fatto che si ammazzi generalmente meno ma che il tasso di femmine di cui il partner o un parente si è sentito in diritto di decidere di vita o di morte, come se fosse di suo possesso, sia rimasto piuttosto alto, deve farci riflettere su come la questione di genere sia ancora aperta e evidentemente poco interiorizzata da molti maschi (dico maschi solo perché sono i principali perpetratori, dai numeri).
-"non viviamo in una società patriarcale": è chiaro che da definizione formale quella italiana non sia una società patriarcale, come il Pakistan, e so che Giorgio ci tiene a usare i termini corretti per problemi reali. Allo stesso modo se si usa soltanto la definizione formale l'attuale destra non è fascista, quello a Gaza non è un genocidio, Berlusconi non era un mafioso e non stiamo avvelenando la Terra. A parer mio usiamo questi termini, forse impropriamente, per evidenziare le implicazioni di un possibile trend o dei nostri timori verso un argomento molto sentito. Forse se la sorella di Cecchettin l'avesse definita una società "con evidenti problemi di disparità di genere" o "che deve lottare per combattere i doppi standard sessisti" o ancora "a tinte patriarcali" sarebbe stato più formalmente corretto, ma mi sembra un esercizio di forma un po' sterile da chiedere a una ragazza giovane, vittima di un lutto atroce.
-"il sapiens è assassino": qui non mi vorrei dilungare troppo, ma le femmine sono sapiens anch'esse e i numeri ci dicono che siano meno propense a commettere questi tipi di reati, anche verso femmine "più deboli fisicamente". Sicuramente c'entrerà in qualche forma la biologia, gli ormoni o altre forme di differenza sessuale, ma se continuiamo a prendere l'esempio Cecchettin è innegabile come il problema dell'assassino non fosse un eccesso di testosterone ma una visione distorta e marcia di affetti e relazioni, che sono aspetti sociali e non biologici.
Bravissimo/a, non avrei saputo dirlo meglio
Pazzesco quanto questo commento rispecchi perfettamente anche la mia visione e interpretazione degli argomenti trattati. L'unica questione che aggiungerei perché mi ha infastidito in diversi frangenti è l'intrinseca contraddizione espositiva che scaturisce dalla tendenza di dell'Arti a usare iperboli e provocazioni per argomentare, ma al contempo di sindacare su ogni uso iperbolico e non formale adottato da altri in tematiche che critica.
Bellissimo commento, argomentazioni su cui mi trovo molto d'accordo e che sarebbero molto interessanti da approfondire in un contesto simile a quello di questa puntata
@@DepressionTony 1) ci sono già troppi pochi femminicidi per fare si che il loro tasso scenda in modo rilevante, 2) il patriarcato non è un concetto astratto ed opinabile e per quanto mi stia sul cazzo abbiamo una donna al governo, 3) il sapiens è ovvio che sia assassino
1) il tasso non scende perché ci sono già troppi pochi casi di femminicidio per cui questo avvenga, 2) avere una donna al governo è esattamente e letteralmente antitetico al concetto di patriarcato, non è questione di sfumature, 3) il sapiens(come la maggior parte degli animali che ne hanno la capacità di farlo e trarne beneficio) è ovvio che sia assassino. È vero che gli uomini uccidono più delle donne ma uccidono nel 90% dei casi altri uomini, semmai la cultura e la mentalità che abbiamo ci ha spogliato di gran parte della nostra violenza, di certo non la fomenta.
Grandissimo ospite, grandissima intervista ❤
Un grande per davvero,avrei voluto un'insegnante così al tempo della scuola❤
Estremamente interessante da seguire, anche se su alcuni punti non sono d'accordo, ma come dice lui il bello è interessarsi e incuriosirsi anche delle posizioni diverse dalla propria, sopratutto se espresse in buona fede. Interessantissimo anche vedere i contrasti di una personalità come la sua, su certi argomenti sorprendentemente moderno per la sua età, su altri secondo me un po' "boomer"
Wow, bellissima puntata:
- intervistato con lenidee chiare e una capacità espositiva invidiabile
- chat che non capisce un cazzo e si indigna
- Dario che non riesce a contenere l'ospite
Non vedo l'indignazione della chat come un punto negativo. Ha difatto tirato una forte opinione e ha smosso il pubblico. Lo ha fatto per quello e quello è successo. Credo sia una cosa normale in realtà
Ma anche:
- Chat che non ascolta e lo idolatra
@@badandbreakfast5343semplicemente è uscito fuori il tabù
STUPENDA
Grazie Dario per questa trasmissione❤
Che uomo ragazzi, bisogna andarlo a seguire subito gia solo per aver avuto gli attributi di parlare senza preoccuparsi del parere altrui
Pienissimo di gente che parla senza preoccuparsi del parere altrui. Non lo vedo proprio come un pregio.
@@trainingonthejob Eh sì, perché di differenze fra quei tipi che intendi tu e il sig.Dell'Arti non ce ne sono, vero?
@@gypruzzcaccamo6586 Ma il commento si riferisce a "già SOLO per aver avuto gli attributi di parlare senza preoccuparsi del parere altrui". Non vedo cosa centrino le differenze in questo concetto.
@@trainingonthejobgiusto, viva la paura di esprimersi, viva la censura
@@monsty26 Viva l'ignoranza e la comprensione del testo.
Beniamino della rete
Questa è una puntata potentissima
Asticella sempre più alta, sei un orgoglio Dario. ❤️
bellissima intervista
Capisco l'opinione di Dario che ha sul gossip (o ciò che lui definisce tale) e la condivido quasi del tutto, però è dovere del giornalismo anche tenere traccia e memoria storica dei fatti successi nel tempo. Riprendendo l'esempio di Dell'Arti, se un giorno qualcuno dovesse andare a ricostruire la vita di Antonella Clerici, è giusto che possa farlo andando a rileggere i vecchi giornali di quando lei era in vita. Non tutte le notizie sul giornale sono di nostro interesse, ma è giusto che ci siano e abbiamo la libertà di non leggerle.
ascoltando questa radio tomodachi ho finito cuphead (gioco principale) facendo la no death run, grazie dario!
22:20 IL GOAT FINALE
Buon pranzo
l'uomo più forte della faccia della terra
Quando un elefante entra in una stanza ci sono tre tipi di reazione:
chi lo osserva con orrore e indignazione,
chi lo vede come una potenza sovrannaturale
E infine c'è la reazione dell'elefante che è entrato pochi minuti prima.
Il Sergio Mattarella del giornalismo
bellissime cose dette
Per fortuna ha glissato sulla questione "gender pay gap", ennesimo tema strumentalizzato (e non è un complotto) per fare più click, per propaganda o mille altri motivi.
I numeri parlano chiaro, non esiste un divario tra lo stipendio maschile e femminile, il gender pay gap parla della MEDIA, cioè del fatto che le donne lavorano meno ore e quindi guadagnano (in media) meno degli uomini nel medesimo lavoro. La busta paga è identica per entrambi, ma in media (parola che viene lasciata sempre a margine) le donne guadagnano meno per il semplice fatto che, per questioni culturali o di circostanza, è più facile facciano part-time, ma il compenso orario è lo stesso identico. Questa cosa è scritta ovunque, ma viene lasciata a margine, tendenzialmente nell'ultima riga degli articoli.
Il problema, che si continua a snobbare, è il fatto che le donne vengano spinte sempre a fare part-time, ora alimentato dalla convinzione che "tanto guadagnerebbero meno", quindi credendo a questa nuova versione dei fatti oltre al danno, arriva la beffa.
Giusto per fare un esempio: ho fatto per diverse stagioni l'operaio agricolo e le donne avevano giustamente la mia stessa identica busta paga in primis perché sarebbe stato illegale il contrario e questo nonostante le loro mansioni, all'atto pratico, fossero nettamente meno logoranti delle nostre (ripeto: giustamente). Sono grato la nostra società abbia da tempo raggiunto questo traguardo e credo si dovrebbe partire da questo per raggiungere nuovi obbiettivi, anziché negarlo per fare polemica spiccia e sentirsi paladini di qualcosa.
Mi spiace ormai sia più facile parlare per slogan o fare gruppo credendo alla versione più comoda per se stessi, ma i numeri e i fatti parlano chiarissimo, così come riguardo i femminicidi, o gli omicidi in generale.
Per quanto riguarda la parte femmincidio.
Io penso che una reazione simile sia dovuta ad un malessere generale dovuto al patriarcato, di cui una delle tante conseguenze è il femminicidio. Tuttavia la problematica del patriarcato non è solamente il femminicidio, e non è solo questo a causare una reazione violenta nelle donne.
La critica di Dell'Arti ha senso. Lui non delegittima la gravità del femminicidio, non parla delle problematiche del patriarcato, parla di un byass che molte persone affini al femminismo hanno. Non ha toccato minimamente l'argomento che come ben sappiamo è molto più ampio rispetto solo al femmincidio.
un gigante
Giorgio Dell'Arti semplicemente un GRANDE!!!!!!
1:23:00 la vittoria della retorica è stata rendere gli artisti dei radical chic
sono emozionato sentendo questa puntata. in alcuni momenti si vede che dario fossi veramente emozionato
Ovviamente poteva essere solo il PCI a censurare.
Dario cosa ne diresti di invitare Adhras art, sarebbe davvero interessante
Bella la parte dove dice che alcuni argomenti sono tabù al punto che chiunque può fare falsa informazione a patto che l'argomento prenda di pancia, e le orde di minion lobotomizzate arrivano a dimostrare la tesi
Un argomento tabù è un argomento di cui la società evita di parlare. Ci sono numerosi articoli di Libero e milioni di post su fb dove sui femminicidi si dicono le stesse cose che dice l'ospite. Non è affatto una opinione impopolare, anzi, rispecchia pienamente quello che dichiarano perfino in pubblico cariche alte dello stato. Bah
@@nettuno5094 Un argomento tabù è un argomento che ti porta ripercussione sul personale come perdita di amicizie, licenziamenti, scelta di non assumerti su posti di lavoro, aziende che non vogliono collaborare con te o sponsorizzarti, social che limitano a monte l'engagement dei tuoi post, ban da pagine e canali che per paura di perdere gli sponsor moderano su base ideologica
bravo come Dario è riuscito a portare un prodotto di qualità, riuscendo ad estrarre informazioni e elementi di cultura e analisi evitando palesi scivoloni di un anziano che dice robe spesso assurde ma ancora molto più spesso lucide e geniali
Assurdo sarai te. Ha detto solo cose giuste. I femminic* sono statisticamente IRRILEVANTI e il tasso è più alto che da noi in tutti i Paesi scandinavi, in teoria molto più paritari dell'Italia.
Assurda è la tua arroganza.
Quali robe assurde?
Mi piace chi pensa senza usare il politicamente corretto.
Tutte le volte che scorrendo i reel vedo qualcuno di particolare followato da Dario la settimana dopo è qui incredibile
Bellissima puntata questa. Ma perché quella con ceccherini è stata tolta subito? L'avrei voluta vedere.
Mancavano numerosi contributi, errore di montaggio. Torna subito!
@@DarioMocciaArchives "Boia deh,non vedo l'ora" cit. Grazie della risposta.
Giorgio è una persona seria. Infatti non lo vediamo ogni settimana a fare lo showman su La7 o alla Rai
Avercene di emittenti che rompono le palle al governo come la 7
Oh mamma
Avercene di emittenti come la 7 in questo periodo di tele meloni
@@StefanoVisentindi programmi faziosi alla Gruber con Travaglio, ne faccio anche a meno
@@StefanoVisentin estremi opposti che non si compensano ma anzi si sommano e danno vita ad un'offerta di informazione vomitevole
L’ intervistato prova più volte a spiegare inutilmente all’ intervistatore che “gossip” non significa nulla se non contestualizzato, Ma nulla. Il caso del marito della meloni e’ tanto interessante quanto la vita del giornalista o l’ ovariectomia della clerici. Tutto dipende dalla narrazione che c e’ dietro l’ episodio, ben diversa questa da una documentazione schietta dell’ evento.
10:00 lo disse anche Sorrentino se non sbaglio
Visto anche io, la noia è potente
È dario è stato faticoso
EPOCALE
grande lui !
In questo episodio:
- Utenti tiktok che non riescono ad ascoltare fino alla fine l'intervistato
- Utenti che spammano la propria domanda numerose volte perché forse più interessati a farsi leggere rispetto alla risposta dell'intervistato
- Utenti che idolatrano l'ospite a prescindere
@@trainingonthejobma se all’inizio dell’intervista la chat era tranquillissima
@@monsty26 E che c'entra con il mio commento?
@@trainingonthejob frate penso che quasi nessuno dei presenti in live conoscesse l’ospite prima della puntata… aggiungiamo anche che Dario ha letto numerosi commenti di critica alle tesi portate, ma che stai dicendo?
@@rottatesta ti vedo bello carente in comprensione frate. Nessuno dei presenti conosceva l'ospite (a tuo dire) e molti si sono messi a "idolatrarlo" non appena hanno udito qualche concetto sulla libertà di espressione e le affermazioni su Cecchettin, prima ancora che terminasse di esprimersi. E questo è un fatto, ti basta leggere la chat. Irrilevante il tuo puntualizzare i commenti di critica, non ho detto che tutta la chat fosse in accordo. Divertente vedervi irritati solo sul mio commento, nonostante io abbia semplicemente fatto un'aggiunta all'elenco, e non su quello a cui ho risposto (chissà perché).
Grazie Darion per questa Gemma
Sapete dirmi in che giorno della settimana Dario legge in live il capitolo di one piece?
Mercoledì
Tutti
Con Dandini ho cercato e per caso intendi Serena Dandini? Che programma era quello che satirizzava con i Pokemon? Non lo conosco affatto
Ma poi quel commento in live "homo sapiens non è assassino, tutte le fonti storiche (?) lo provano" proprio buttata di fuori, ma anche giusto contrastare il giornalista perché ha detto "qua non c'è il patriarcato" che è scemo anche quello
L’ottavo nano, del 2001, lo sketch si chiamava “Politikamon”
@@davidhone_0237 grazie mille davvero
@@timeless_dusk prego
Best ospite
Ragazzi ma la puntata con ceccherini? Scomparsa?
La devono rimontare perché mancavano dei pezzi, a breve la pubblicheranno.
Una domanda ma la puntata con il Ceccherini tornerà on? Perchè senno me la vedrò nel vod se non tornerà
leggi il commento sotto
Per quanto non sia d'accordo su certe cose che ha detto quest'uomo, la chat di Dario durante l'intervista si è dimostrata essere composta da persone abbastanza stupide e fastidiose che erano brave a prendere in giro quest'uomo, ma non erano altrettanto brave ad argomentare. Purtroppo Dario deve avere a che fare con questa gente che si ritrova nella sua chat su Twitch. A volte la fama attira anche gente stupida.
Tra dieci anni questa intervista sarà storia.
No per niente, pero’ bell’intervista
Ok l’età oramai ha il potere del menefreghismo? Ma di fronte alla mafia? Alle minaccie , non si ha comunque paura di opporsi a certi poteri? Chissà cosa direbbe Giorgio
Un dato oggettivo è che il numero di omicidi negli ultimi 20 anni si è più che dimezzato, mentre quello dei femminicidi è rimasto pressoché costante. Il fatto che rispetto agli altri paesi il nostro numero è basso non implica che non ci sia una situazione problematica.
Il femminicidio è poi l'estrema conseguenza di situazioni tossiche o vere e proprie violenze subite dalle donne che non rientrano in questa statistica. Esempi possono essere il controllo ossessivo della partner e l'impedirle di avere una propria indipendenza, arricchite dal senso di colpa del "se non fai così non mi ami abbastanza". Si tratta di dinamiche di potere, spesso normalizzate, in cui la donna è vista come un possedimento e non come una persona al tuo pari. Questa situazione fa parte del tanto famigerato patriarcato. E, grazie al cazzo direi, nella nostra società la parola non indica quello del patriarca Mosè o delle società tribali.
Chiedete a qualunque donna conosciate, madri comprese: tutte hanno subito molestie almeno una volta nella vita. Nelle molestie sono compresi palpeggiamenti sui mezzi, cat calling, essere seguite per strada, cazzi mostarti in chat e irl non richiesti, messaggi ossessivi nelle chat che ti portano ad aver paura di incontrare l'altra persona per strada. Gli uomini non vivono quotidianamente queste situazioni e anzi ignorano la frequenza e la normalità con cui si verificano. Questo si chiama privilegio, avercelo non è una colpa, ma bisogna esserne consapevoli e far sì che diventi la normalità per tutti e tutte. Parlare di patriarcato e femminismo significa porre attenzione su tutto questo. Non si può negare che ci sia un problema. "E allora i problemi degli uomini???" È giusto che si parli anche di quelli, ma non con lo scopo di minimizzare quelli dell'altro sesso. Non è una gara
Sono d'accordo con te, non mi è piaciuta per niente la maniera con cui dell'Arti ha trattato l'argomento. Esattamente come hanno fatto notare alcuni commenti letti da Dario il problema non sta nel dato riportato ma le modalità e le intenzioni, in questa intervista dell'Arti ha letteralmente detto che quel dato dimostra che i femminicidi non sono un problema in Italia. Mi sembra una brava persona ma lui è un perfetto esempio di come siamo così abituati a pensare che non si sia nulla che non và da non rendercene conto e da additare chi ci fa notare queste problematiche come censore del politicamente corretto. In poche parole, nessuno vuole censurare i dati, ma non è giusto far circolare interpretazioni sommarie e sbagliate della realtà che giustificano ingiustizie.
E le dinamiche di potere quando la donna disvive il compagno? Ah ci sono solo quando va bene a voi giusto? Se una disvive il compagno per gelosia e senso di possesso è tutta un'altra cosa diversissima giusto? Tra l'altro il numero dell'anno scorso era 40, di cui LA METÀ COMPIUTO DA STRANIERI, però la colpa si dà tutta a 32 milioni di maschi italiani. Siete al polo opposto della logica.
Ma è ovvio che il dato dei femminicidi cali più lentamente di quello degli omicidi totali, in quanto è un fenomeno meno esteso, quindi fa più fatica a diminuire come percentuale, ad un certo punto si arriva ad uno stallo, voglio dire i numeri purtroppo non potranno mai scendere a 0.
E poi bisogna anche considerare cosa si intende con femminicidio, perché in quei dati risulta qualunque partner o familiare che uccide una donna, e rientrano casistiche che non c'entrano nulla con gelosia o possessività del partner, quindi i numeri sono ancora più bassi di quelli riportati
@@DethaTheHero Certo ma non si può fingere che a fronte di un calo del 40% abbondante per tutti gli omicidi e un -0,07% se non erro sui femminicidi non si possa trarre qualche conclusione sebbene i fenomeni avessero portata diversa. Per femminicidi si intende quello che dettaglia la legge italiana per questo tipo di reato e in quei numeri ci sono solo quelli, gli omicidi con vittime donne sono ovviamente di più
@@DethaTheHero già, ma è inutile dirglielo, non ci arrivano, sono totalmente analfabeti sulla statistica, non sanno nemmeno cosa sia un tasso. Io c'ho perso le speranze. Impossibile discutere co sta gente.
Ma Dario che fa la concorrenza a shy?
Il problema più grosso dei giornalisti in italia (imho) viene fuori bene da questa intervista. Grandissima cultura classica e letteraria ma quando si parla di numeri, statistiche e scienza c'è da mettersi le mani nei capelli
Mi sa che hai tu qualche problema con i numeri. Spiegati meglio
@@Eee-k3sMi riferisco al discorso degli homo sapiens che hanno ucciso tutti i Neanderthal. Che è chiaramente una cazzata. Però lui ha detto "i Neanderthal sono spariti e I sapiens Sono rimasti quindi facendo 2+2 è chiaro che i Sapiens abbiano ucciso i Neanderthal". Che è un po' ridicolo e semplicistico
Quando MVVBLOG???
Pensatore straordinario, sui vangeli non sono assolutamente d’accordo. Il successo del cristianesimo nei secoli non può essere dovuto alla bellezza e alla potenza comunicativa dei Vangeli. Per secoli i credenti non sapevano leggere e utilizzavano un medium (il parroco) per accedere a quella che ritenevano una parola di speranza. Il successo del cristianesimo (e questa è la mia opinione) deriva da due fattori: la creazione di una comunità e il messaggio di speranza di una nuova vita.
Io che ho visto la puntata in live che aspetto i commenti indignati di chi non capirà i discorsi 🍿🍿
Come non si capiscono i discorsi?
Azz è arrivato il luminare con la chiave di lettura universale
@@leonardofoggetti4282ecco, già si va sulla difensiva
Come il tuo. Solo che i soggetti sono diversi.
92 minuti di applausi a quest'uomo. Soprattutto quando ha criticato la famiglia Cecchettin e la loro assurda retorica che li ha portati pure a fare un libro. Sono ingiustificabili, mi dispiace ma li il ragionamento di Dario sul fattore emotivo regge davvero poco.
Vatti a vedere le interviste alla nonna, surreali
al primo che parla in modo sensato dei dati relativi al femminismo, ecco che arrivano i rosiconi, che non sia mai che si dica qualcosa di contrario alla loro idea di assoluta verità, veramente ridicoli
Già sono spuntati in questa sezione commenti. Veramente ridicoli.
@@aselliofacchio allucinante
Leggevo la chat in diretta mentre parlava. una schifo totale "MrWeish" è la sintesi dell'ignoranza in quella chat "Questo è il momento del cenone in cui devi levare il vino a tuo nonno"
@@KFGChannel pazzesco (in negativo obv)
spiegare l'ascesa del cristianesimo soltanto tramite la forza della persuasione di questa religione è una generalizzazione senza senso che nessuno storico accetterebbe. difficilmente un evento storico complesso è il risultato di una singola causa e l'ospite a parer mio ha semplificato decisamente troppo il concetto
Mio padre
ma quella con ceccherini? verrà ricaricata?
Fu ricaricata per POCHISSIMO tempo qualche giorno fa, per poi essere cancellata/messa privata quasi subito. Io l'ho vista a metà, ancora sto rodendo
@@ienawriterman1 cazzo speriamo la rimetta
Qualche commento sotto Dario ha detto che la rimetterà con anche qualche aggiunta
su un altro livello
Sul discorso femminicidi ha per fortuna ragione
E guarda in questi commenti quanti gli dànno contro
A dimostrazione dell'analfabetismo statistico di tanta gente
@@aselliofacchio Perché é taboo. Se dici qualcosa che si discosta anche in minima parte al "pensiero comune", vieni massacrato. Purtroppo l'italia odierna é piena zeppa di PC. Specialmente fra i giovani, che non comprendono i pericoli del politically correct a causa della loro poca esperienza di vita. Regurgitano tutto quello che vedono su internet che proviene dall'america, senza neanche sapere cosa stanno "mangiando".
@@gypruzzcaccamo6586 già. Caccia agli eretici esattamente come nel 1300.
@@gypruzzcaccamo6586 dicono sempre "stiamo al medioevo" e poi sono i primi a comportarsi come la santa Inquisizione Spagnola. Poi dicono di essere progressisti 😂
Finalmente una persona seria e informata. Perché sì gente, l'Italia è quasi penultima in tutta Europa per tasso di "f3mmin1cidl" e di questi la metà sono compiuti da stranieri, e l'anno scorso in tutto erano 40. Inoltre se proprio non ce la fate a esimervi dall'urlare all'allarme, allora perché non lo fate anche per tutti gli altri Paesi europei nei quali il tasso è più alto? Lo sapevate che il tasso di f. é più alto del nostro in tutti i Paesi scandinavi, famosi per la parità? Ovviamente no, perché o non vi informate o credete ai mass media senza usare il cervello.
e forse te non hai capito un cazzo di quello che intendeva dire :)
@@LucaPenna e senza forse te sei ritratdato ;)
@@aselliofacchio almeno non voto salvini :D
@@LucaPenna e chi voterebbe salvini?
@@aselliofacchio haha pardon sbagliato commento haha
comunque il femminicidio c é', a prescindere,se poi non é elevato come in altri paesi, cosa lo rende meno importante?
rifletti su i discorsi fatti e non polarizzarti su un opinione che ti fa comodo
A tutti gli indignati in chat sul tema "femminicidio" chiederei se hanno o non hanno effettivamente conoscenza dei dati. Conoscete le statistiche? Riuscite ancora a distinguere la realtà dalla lobotomizzazione mediatica a cui siete sovraesposti?
Delirante il discorso sul non votare, ma va beh, è vecchio, arriva per tutti
E invece ha senso. Con percentuali bassissime di votanti c’è grossa possibilità che qualcuno si accorga che una gran parte della popolazione non si sente rappresentata. Te la butto cosí, da una parte uno ti propone di tirarti 3 kg di merda in faccia, dall’altra ti propongono un kg di merda in faccia, te voti il meno peggio no? Ecco, il messaggio che passa ai politici è che comunque te vuoi che ti arrivi la merda in faccia
abbiamo un governo che mette gli antiabortisti nei consultori ma scagliarsi contro il patriarcato è mainstream?
Se ci rifletti sono due cose distinte e separate. Se è per questo abbiamo un governo che è contro la canapa legale ed il CBD ma soprattutto sul web o a livello internazionale troverai ben pochi che non siano pro droghe leggere. Non è che Mainstream= governo italiano. Tra l'altro parlando di patriarcato proprio questo governo ha a capo una donna.
Dire che tutti gli uomini sono colpevoli è scagliarsi contro il patriarcato?
Puntata molto interessante. Peccato per l'uscita piuttosto feroce riguardo il politicamente corretto e la faccenda Cecchettin, che dimostra quanto lui sia ignorante sul movimento femminista moderno. Me lo aspetto da Pio e Amedeo, ma non da un giornalista di sinistra
Se la sorella della Cecchettin è la rappresentante massima del femminismo in Italia siamo messi veramente veramente male e non chiederti poi se molti maschi e anche alcune femmine lo ritengono un movimento estremista. E aldilà di tutto ciò ha ragione su ciò che ha detto lei.
non mi pare che lui abbia parlato di femminismo ma del comportamento di una persona che, anche a mente fredda, non ha sentito vergogna nel diffondere odio di genere.
Cosa che, e qui è il mio pensiero, incarna perfettamente il femminismo moderno, almeno quello che da anni vedo sui social e in tv.
(Anni fa mi ero avvicinato al movimento femminista perché incuriosito, beh, ho capito presto che "parità di genere" o "fa bene anche agli uomini" sono maschere per apparire un movimento positivo, poi leggi murgia, fonte, vedi i video della facheris e ti rendi conto che è solo odio/rancore/dispezzo nascosto male)
peffò?
Certo, uno può essere anche il piu grande scrittore del mondo ma se non capisce il linguaggio moderno non possiamo parlare la stessa lingua.
Scusami Dario, ma credo che sarebbe meglio prepararsi un po' sugli argomenti da trattare o invitare alla discussione anche qualcuno che possa fare ALMENO UN MINIMO da contradditorio, altrimenti che cambia dalle solite interviste in TV o ai giornali?
Sentir dire una definizione ERRATA di femminicidio per criticare la "cultura mainstream" femminista italiana e criticare Elena Cecchettin in quel modo fa semplicemente schifo. Assurdo.
Eroe
Fake news, leoni da tastiera, shitstorm, e tutto il brutto del web e dall' altra parte " la verità". Insomma la storia è sempre la stessa chi è senza colpe scagli la prima pietra.
@0:00 mamma mia come è caudto in basso Dario Moccia
dopo aver sbagliato il rigore presidenziale alla king world cup sta proprio messo male
guarda che faccia a pensare a quel Charizard PSA 10
23:00 godo
davvero
we are frogs
🤍
Il commento su Domani è alquanto discutibile.
Domani è il giornale dietro le ultime inchieste degne di nota di questi anni